giovedì 29 ottobre 2009

Decidere di rinascere.



"In un tempo molto lontano le farfalle erano tutte grigie. Una mattina mentre volavano sopra un laghetto si specchiarono nell’acqua limpida. Si accorsero così che, mentre i fiori avevano mille colori, loro non ne potevano avere e per questo si sentivano brutte. Diventarono molto tristi, ma un giorno si riunirono in assemblea e decisero di chiedere aiuto alla fata dei fiori. Ricevettero questo consiglio: se s’immergevano nel polline che vi era dentro i fiori, all’istante potevano prendere i colori dei fiori. Allora tutte le farfalle si diressero verso i fiori per tuffarsi nel loro polline. Finalmente le loro ali divennero colorate e fu felicità per tutte. Ecco perché le farfalle sono così colorate."
Francesco Di Bella 3^ A - Istituto Comprensivo di Limbadi (VV)

Nel 1987 l’energia animica collettiva ( noi ) ha iniziato il movimento della “convergenza armonica”; ciò significa che le nostre parti divine unite ( famiglia umana ) hanno “deciso” di dar luogo sulla Terra ad una svolta “univoca” nel cammino dell’evoluzione. A livello di riflesso fisico, abbiamo avuto subito la manifestazione di un importantissimo avvenimento globale, così riassunto da Wikipedia:
“Gorbaciov. La sua politica di riforme avvierà numerosi processi di cambiamento che grazie alla Glasnost ("trasparenza"), alla Perestrojka ("ristrutturazione") e all'Uskorenie ("accelerazione" dello sviluppo economico), lanciati durante il ventisettesimo congresso del PCUS (nel mese di febbraio del 1986) porteranno alla fine della Guerra Fredda, arrestando la corsa agli armamenti tra USA e URSS e diminuendo grandemente il rischio di un conflitto nucleare.
L'11 ottobre 1986, infatti, Gorbaciov ed il presidente statunitense Ronald Reagan si incontrano a Reykjavík (in Islanda) per discutere la riduzione degli arsenali nucleari installati in Europa. Tutto ciò condurrà, nel 1987 alla firma del Trattato INF sulla eliminazione delle armi nucleari a raggio intermedio in Europa. L'anno successivo, Gorbaciov annuncia la fine della dottrina Brežnev, che permette alle nazioni del Blocco orientale di tornare alla democrazia. La fine del sistema "stati satelliti" avrebbe anche liberato l'URSS di una parte dei costi di mantenimento di strutture militari ormai non più sostenibili. Scherzosamente, denominerà questa sua nuova dottrina la "dottrina Sinatra", riferendosi alla famosa canzone "My Way".
Non è mio costume inoltrarmi nel corso della Storia ufficiale raccontata dall’Antisistema, tuttavia ciò che successe in occasione di quello storico incontro è poi divenuto un cardine assoluto che ha permesso di evitare l’Armageddon; un conflitto nucleare avrebbe riportato la Terra in uno stato vibrazionale drammatico e l’umanità intera alla chiusura di un ciclo, decretando un nuovo fallimento nel movimento di evoluzione e di ascensione. Per ottenere questo basilare risultato si sono dovuti incontrare due uomini di stato molto particolari: un attore e un magnifico “visionario”. Due anime affini, facilmente criticabili dai media. Due energie capaci di disinnescare il potenziale enorme e distruttivo dell’odio umano nascosto dietro le “pieghe” di un potere che necessita proprio di questa componente per sopravvivere. Due eroi coraggiosi. Non intendo andare oltre ed allargare il discorso perché troppe sono le invidie e le avversità che “scendono in campo” quando ci si addentra nella palude fittissima della politica ad ogni suo livello. Mi limiterò ad osservare e sottolineare questo vitale incrocio di energie di sblocco. Ciò che è successo dopo il 1987 lo sappiamo tutti; nuova linfa ha iniziato a percorrere le vie del mondo. Il nostro viaggio verso la singolarità dovrebbe portarci verso la seconda metà dell’attuale secolo, momento nel quale avverrà “l’inconfutabile scoperta scientifica dell’anima”; nei modelli di sviluppo tecnologico dell’umanità John von Neumann evidenziò, negli anni 50, due concetti importanti: accelerazione e singolarità.
“La prima idea è che il progresso umano è esponenziale (si espande moltiplicandosi ripetutamente per un numero costante). 
Il secondo concetto è che lo sviluppo esponenziale può, agli inizi, passare inosservato: comincia lentamente ed è quasi irrilevabile, ma oltre il gomito della curva diviene esplosivo e profondamente trasformativo. Il futuro sarà molto più sorprendente di quanto molti realizzino, perché solo una piccola minoranza ha completamente digerito le implicazioni del fatto che il tasso di cambiamento in se stia accelerando. I miei modelli indicano che stiamo raddoppiando il tasso di cambiamento di paradigma ogni decade. Al tasso del 2000, i successi del ventesimo secolo equivalgono a circa vent'anni di progresso. Ora otterremo altri vent'anni di avanzamenti in soli quattordici anni, entro il 2014, per poi ripetere il ciclo in solo sette anni. Per dirla in un altro modo, non avremo cent'anni di progresso tecnologico nel ventunesimo secolo, ma ne avremo nell'ordine di ventimila (ripeto, misurati al tasso odierno di progresso), cioè circa mille volte più di quanto sia stato realizzato nel ventesimo secolo.”

Stiamo accelerando ogni ritmo di evoluzione sulla Terra, ma nessuno sembra accorgersene perché l’Antisistema ci tiene impegnati a “guardare” altrove. E mentre la rotazione del globo rallenta, causando la conseguente diminuzione del campo magnetico, al quale sono “agganciate” le nostre strutture di paradigma vigente, si inizia a parlare di inversione dei poli magnetici e di 2012 in maniera distruttiva. Occorrerà fare attenzione a come il “ragno” continua a tessere la sua tela, perché egli vorrà sopravvivere ad ogni costo, come la natura di ogni entità vivente comanda. Come sempre è tutto demandato ai frammenti divini che liberamente hanno deciso di essere qua in questo momento di superba intensità del “viaggio”.
Ringrazio Gregg Braden, Wingmakers, Wikipedia per l’apprezzabile lavoro svolto nel metterci a disposizione simili preziosità.

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