mercoledì 18 gennaio 2012

Una pesca miracolosa.




Di solito ho un sacco di pensieri separati che mi vengono in mente spontaneamente, e li metto su carta. Quando una quantità sufficiente di questi pezzi è stata raccolta, in qualche modo si sviluppano in un quadro complessivo, ed è solo questione di tempo per combinarli in un insieme e editarli. Questo è il modo usuale in cui il mio libro viene scritto, quasi come un mosaico
Vadim Zeland
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Ciò che accade a Zeland è quello che accade anche a me e a chissà quante altre persone. Il ‘quadro complessivo’, quello dal mio punto prospettico, è da poco cambiato, ossia ha dato luogo ad una nuova fase della consapevolezza. È come riempire un vaso, una goccia dopo l’altra. Quando arriva la goccia che lo fa ‘traboccare’, accade qualcosa di ‘nuovo’; la conformazione energetica si apre come un fiore o come un disegno di ‘sabbia’ guidato da una vibrazione diventata improvvisamente più elevata.

Il ‘disegno’ muta, cambia forma, perché quella precedente è diventata instabile in funzione della nuova frequenza guida. È come muovere la sintonia di una radio o di una televisione: il canale cambia. Ecco…

La nuova fase è relativa all’abbraccio verso ogni aspetto/ambito del percepito. L’opera di distruzione del paradigma, dal proprio punto di vista, è terminata e si inizia a riflettere sui ‘cocci’. La scoperta meravigliosa è quella di comprendere, anche con la mente razionale, che 'tutto ha e ha avuto' un senso assolutamente perfetto. Tutto ha contribuito a veicolare, sino ad un dato istante, in cui la visione di sé è cambiata e per riflesso ‘tutto’ è cambiato.

Le ‘lezioni’ erano mascherate da vicissitudini, all’apparenza slegate da ogni motivo spirituale.

Va notato che la conoscenza non è destinata a tutti. Non tutti sono pronti ad accettarla, dato che il Transurfing va oltre il modo ordinario di vedere il mondo…
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Ognuno vive in un proprio ‘ritmo’ o ciclo della consapevolezza. All’interno delle 'lezioni', ognuno fa ciò che lo evidenzia nel Mondo 3d; ciò che uno ‘fa’ è sempre un’opera di scultura di se stesso. Nulla va in una direzione non contemplata dal campo morfogenetico personale. Questo spiega perché siamo tutti diversi, anche se tutti conformati alla stessa maniera.

Si procede per ‘livelli’. 

È talmente chiaro, in quanto basta osservare la Natura ad ogni sua grandezza. Ogni livello è caratterizzato da lezioni di ‘carica’ diversa, in maniera sempre pertinente, opportuna e proattiva. Non serve l’evidenza, in quanto il piano di studi è concepito e strutturato nella concezione esistenziale 3d. L’identificazione con le 3d è la lezione e l’esame allo stesso tempo

quando sperimentate il mondo materiale sappiate che non lo state sperimentando da soli. E quella che sto per fare è una distinzione molto sottile ma importante: potete conversare con Dio, potete parlare di verità e di amore e questo è bene e giusto, perché è ciò che viene insegnato.
Ma quando entrate nella vita è indispensabile sentire la presenza di Dio... sperimentare il mondo terreno uniti come un uno. Questa è la co-creazione ed è un passo considerevolmente oltre ciò che viene insegnato.
Wingmakers

A parte la parola ‘Dio’, che io sostituisco con ‘Creatore’, questo pensiero è estremamente affilato. Perché? Perché mette in evidenza un particolare ‘sentire’, ossia quello inerente alla prospettiva multidimensionale del punto di osservazione del sé.

Da quel ‘punto’, tutto rientra nell’ottica delle ‘vere cause’ e della loro consequenziale opportunità d’accadimento, frutto dell’opera, spesso inconscia, del singolo individuo. La multidimensionalità a cui mi riferisco è quella che si sviscera mantenendo la compattezza dei 3 livelli d’osservazione:
  • livello 3d
  • livello trascendente le 3d
  • livello del Piano Divino.
Non occorre essere il Creatore per comprendere il livello del Piano Divino. È semplicemente un ‘Conosci Te Stesso’ più ‘ampio’. Lo si capisce da come vanno le cose anche nelle 3d. È una legge: analogia frattale.

Non si ‘scappa’. È così. Tutto è riflesso. Tutto è ‘registrato’, perché è sempre lo stesso Principio che si ripete. Che altro?

Cerchiamo allora di mantenere il punto prospettico 3d, quello di tutti i giorni, unitamente a quello che trascende le 3d, ossia quello che raggiungiamo quando siamo più ‘ispirati’ e propensi ad ‘arrabbiarci di meno’, perché improvvisamente abbiamo capito che ‘non serve’. Ecco, quel punto preciso… fissiamolo in noi e allo stesso tempo fissiamolo anche a quello 3d, quello in cui ci 'arrabbiamo spesso e volentieri'.

Poi, cerchiamo di agganciare il livello del Piano Divino, quello in cui ‘tutto’ scorre secondo l’intenzione nativa, quello per intenderci che assomiglia all’osservazione di un grande fiume che scorre placido, imperturbabile e foriero di Vita e di ‘riflessi’ per chiunque vi si affaccia.

Bene. Teniamoli tutti e 3 uniti, per sempre più tempo.

Comprenderemo presto che ‘tutto ha un senso’ persino al livello più ‘basso’. E che quel senso sfugge regolarmente alla percezione 3d, in una maniera direttamente proporzionale alla consapevolezza 3d. Mantenendo il focus dai 3 livelli uniti, la nostra ‘inquadratura’ diventa una sorta di ‘media’ osservativa, caratterizzata da una valenza ben più elevata della capacità di rimanere in una sorta di centratura omnicomprensiva.

È tutto molto più 'chiaro'.

Possiamo osservare i fenomeni che sfuggono regolarmente nelle 3d, come gli effetti nocivi che realizziamo dalle abitudini Antisistemiche; effetti 'antichi' che hanno attirato la presenza parassitaria. Le forme pensiero che nascono da ogni nostra ‘scelta’ sono eteree, ma da un punto di vista ‘mediano’ dell’osservazione diventano visibili, perlomeno in termini di consapevolezza della loro esistenza: lo si sa in semplicità che è così. Non serve dimostrarlo a nessuno e nemmeno a se stessi. ‘Si sa’ e questo basta… nello stesso modo in cui 'inquadriamo' l'esistenza dell'aria.

Fin dall’infanzia ci hanno insegnato a sottometterci alla volontà altrui, a fare il nostro dovere, a servire la patria, la famiglia, il partito politico, la ditta, lo stato , l’idea... servire tutti e qualsiasi cosa e solo in ultima istanza noi stessi.

Ognuno di noi in un modo più a meno accentuato ha un senso del dovere, della responsabilità, dell’obbligo e di colpa. 

Ognuno di noi in un modo o in un altro 'presta servizio' presso una comunità o un gruppo: la famiglia, il club, la scuola, la ditta, il partito politico, lo stato e così via. Tutte queste strutture nascono e si sviluppano allorché un singolo gruppo di individui incomincia a pensare e ad agire in una stessa direzione

Ad esso poi si aggiungono nuove persone, la struttura cresce e si allarga, prende forza, obbliga i propri membri ad osservare delle regole prestabilite e può finire per sottomettere larghi strati di società.
 
A livello di realizzazione materiale la struttura risulta formata da individui accomunati dagli stessi scopi e da beni materiali quali edifici, costruzioni, arredi, attrezzature, mezzi tecnici eccetera. Ma che cosa c’è dietro a tutto ciò a livello energetico?
 
La struttura prende vita quando i pensieri di un gruppo di individui vanno in una stessa direzione e di conseguenza i parametri di energia mentale di ognuno sono identici. L’energia del pensiero di singoli individui si incanala in un unico flusso. 

In questo caso, in mezzo a un oceano di energia libera, si crea una singola struttura energetica d’informazione – un pendolo energetico. Questa struttura comincia a vivere di vita propria e ad assoggettare alle sue leggi gli individui responsabili della sua creazione.
 
Perché un pendolo? Perché oscilla con frequenza tanto più forte quanto maggiore è il numero degli individui che lo nutrono d’energia
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Se vediamo questo video 'imbarazzante', il cui autore è Stefano Lentini che ringrazio
, inerente al Senato, comprenderemo meglio cosa intendo portare all’evidenza: il Senato (meglio: il Parlamento) non esiste


Le persone che fanno i politici sono senza ‘volontà’, come delle maschere da indossare per entità ‘altre’, lontane da ogni forma conosciuta e provata scientificamente di Vita

Non è colpa loro. Essi sono preda di un 'pendolo' di dimensioni gigantesche, che in cambio di privilegi notevoli, gli succhia l’energia vitale. Tramite  il loro ‘non operato’ l’eggregora riesce a intrappolare, allo stesso modo di una ragnatela, l’intero Paese. Il frattale è dimostrato dall’effetto leva che, ad esempio, alimenta la speculazione Borsistica. Persino l’emersione dei mutui subprime lo testimonia o la crisi del debito che si è progressivamente innalzata al livello degli Stati Sovrani. E via così sulla stessa onda.

Osservate i volti dei Parlamentari ripresi nel video. Sono perlomeno ‘assenti’. Quei palazzi sono ‘vivi’, popolati da varie forme di energia ‘viva’, ma ‘viva’ ad un livello diverso dal consueto. Prendiamone atto.

Quando ci chiudiamo in una stanza, dopo un po’ l’aria inizia a ‘saturarsi’, ossia cambia la sua struttura energetica. Perché? Perché noi emaniamo forme pensiero oltre che a esalazioni di sudore e quant’altro, anzi… gli odori stessi che produciamo sono un frattale di tutto quello che produciamo anche in maniera ‘invisibile’

Sino all’odore ci 'arriviamo': non lo vediamo ma lo rileviamo tramite l’olfatto. O il suono e il gusto, ma oltre a quel livello sensoriale che c’è? Il nulla?

Certamente che no.

La Vita è molto più ricca di quello che crediamo. Siamo, a livello globale, pronti a esplorare lo Spazio ma ancora non abbiamo capito che gli ‘alieni’ nascono anche da noi ad ogni istante. Esploriamo l’infinito e oltre, ma qualcosa ci tiene lontani da noi.

Ecco una 'chiave' per interpretare gli avvenimenti 3d:
  • pensiamo di essere sopra ad una scogliera
  • cosa vediamo? Una distesa di acque che s’infrangono sulle rocce
  • percepiamo la potenza di quella immagine, in maniera spontanea, ma ci fermiamo lì facendone Poesia
  • ciò che cogliamo è lo scontro casuale tra l’acqua sospinta dalle correnti e dal vento sulle rocce – questo è il livello 3d
  • in realtà quello che succede non è per nulla casuale, in quanto abbiamo una forza immane, l’acqua, che muove informazioni secondo leggi specifiche Cosmiche attenuate da leggi Planetarie
  • l’acqua è ‘caricata’ dall’informazione Solare/Cosmica e ‘oltre’ – quello è il livello trascendente le 3d.
Abbiamo a che fare con un 'modello perfetto' di comunicazione multidimensionale interattiva. Oh, rimaniamone certi che è interattivo il ‘senso’, in quanto da buoni Human Bit dobbiamo veicolare il frutto delle nostre esperienze ai vari livelli preposti sino al Creatore.

Le leggi Cosmiche sono ‘valide’ dappertutto, ma devono tenere in considerazione l’effetto ‘locale’ delle leggi Planetarie e della co creazione umana, per cui si generano ‘luoghi’ vibrazionali biodiversi, caratterizzati da ‘funzioni’, come dire, risultanti o personalizzate della combinazione energetica.

La Terra 3d è uno di questi ‘luoghi’ personalizzati, in cui l’effetto maggiore delle leggi Cosmiche è solo ‘diluito’ ma mai assente. Le leggi Planetarie possono avere effetti più evidenti rispetto alla valenza naturale del percepito secondo ‘regolazione’ Cosmica.

Questa speciale ‘atmosfera’ magnetica rende la Terra 3d un luogo speciale al fine di esperimentare se stessi alla luce della ‘mancanza di luce’. Lo scenario 3d è stato polarizzato dalla presenza della Vita umana e 'non', nel corso del tempo e ‘oggi’ lo smarrimento percepito è solo il frutto della dimenticanza del sé; un effetto collaterale dello ‘stare qua’ rinunciando alla propria divinità e cadendo preda dei loop abitudinari di ‘risparmio energetico’.

Quello che ‘colora’ la Terra 3d è un impasto energetico in cui emerge sovrana la nostra rinuncia all’auto conoscenza, o meglio – mantenendo il livello ‘mediano’ dell’osservazione – la propensione ad attirare al di fuori di noi la manifestazione della ‘Tenebra’ che il Creatore stesso voleva 'inquadrare' meglio.

Nulla è casuale, tutto è opportuno. Dipende da noi il tempo intercorso, ma non dipende da noi il ‘senso’ frattale e olografico della propria ‘conoscenza’: il vettore morfogenetico è irresistibile.

Le 'reti' sono tese dove la 'pesca' è miracolosa.

Tanto è facile soffocare, in nome della libertà esteriore, la libertà interiore dell'uomo.
La voce della verità - Rabindranath Tagore

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com