martedì 20 marzo 2012

Il film è nella nostra testa.




Si parla sempre più spesso del 'problema ambientale', ma in maniera tale da allontanare l’opinione pubblica dal fulcro del vero ‘problema’:

il comportamento umano indotto.

Perché il genere umano si comporta in una maniera palesemente ottusa, stupida, irrispettosa?

Chi si riconosce in questo Mondo? Chi? A parte coloro che ‘stanno bene a livello economico, oppure coloro che hanno raggiunto un buon centro spirituale, chi si riconosce in questo Mondo?

Sembrerebbe che coloro che si ‘riconoscono’ siano agli estremi della scala dei ‘valori’, ossia che questo Mondo sia un prodotto, un riflesso, di una modalità disarmonica o polare non consapevole.

SPS insiste spesso con questo ritornello:

per ‘Chi’ abbiamo generato questo Mondo? 

Per noi? Ad un certo livello, sì, ma al livello usuale 3d assolutamente no. Osserviamo i ‘segni’; le tracce frattali lasciate da ‘qualcosa’ che si muove senza essere visto attraverso i sensi maggiori

La notizia citata appena sotto è veramente indicativa, se presa sul serio. Perché? Perché identifica la causa di questo Mondo paradossale nel comportamento umano, senza troppi giri di parole o di fumosi concetti:

Per un mondo migliore, basta rimpicciolire gli esseri umani.
Prima di leggere, fate un bel respiro. Vi servirà a scacciare dalla vostra testa le immagini di scienziati pazzi come Frankenstein e il Dottor Stranamore

Già, perché a prima vista la proposta di Matthew Liao, docente di bioetica alla New York University, ha qualcosa di quasi perverso. Nel suo ultimo articolo pubblicato su 'Ethics, Policy and the Environment' si parla di una soluzione al riscaldamento globale davvero insolita:
 
modificare gli esseri umani attraverso la medicina e l'ingegneria genetica.
 
Secondo Liao, la scienza potrebbe fare molto per cambiare le abitudini e l'impatto ambientale della specie umana. Selezionare bambini più bassi alla nascita o controllarne la statura - e quindi il peso corporeo - con cure ormonali potrebbe ridurre il loro consumo metabolico del 18%. Il che significa meno carne ingerita, meno allevamenti intensivi e meno inquinamento su scala globale.
 
Ma perché allora non indurre in tutti, neonati e adulti, una intolleranza alimentare nei confronti delle carni rosse? Proprio come nel caso dei vaccini contro le malattie, potremmo pensare a una campagna di immunizzazione contro le proteine bovine

In questo modo, sarebbe l'organismo stesso a dettare le nostre abitudini a tavola.

Tra le altre soluzioni pospettate per il futuro, Liao vede anche l'induzione farmacologica dell'altrusimo. Sottoporre gli esseri umani con cadenza periodica a dosi di ossitocina potrebbe infatti aumentare la predisposizione alla collaborazione con i propri simili. Ma all'orizzonte si prospetterebbero anche interventi diretti a modificare i neurotrasmettitori che presiedono ai comportamenti empatici.

Insomma, tutti interventi che oggi sfociano quasi nel fantascientifico. Come la possibilità di modificare il dna umano per rendere gli abitanti del pianeta più resistenti al caldo, alle malattie tropicali, alla fame e alla sete. Un vero e proprio invito a trasferirci tutti all'equatore e rimuovere per sempre gli impianti di riscaldamento dalle nostre vite.

Tuttavia, come assicura Liao fin dalle prime righe, nessuno sta pensando di imporre soluzioni del genere alle future generazioni. L'idea di condizionare con la forza la vita e il patrimonio genetico dei nostri figli troverebbe davvero pochi sostenitori. Ma come ha precisato l'autore sulle pagine di Wired.co.uk, presto l'umanità dovrà comunque trovare una soluzione concreta al riscaldamento globale.

Se gli approcci tecnici o economici si riveleranno inadeguati, gli esseri umani potrebbero anche considerare diversamente la possibilità di modificare qualche proprio gene. In attesa di una risposta, lasciar correre l'immaginazione non è affatto sbagliato. Chissà, forse un giorno scopriremo un modo migliore per diventare bassi, vegetariani e altruisti senza mettere mano al dna.
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Prendiamo con le pinze questi concetti. Quello che mi preme evidenziare è la Natura diretta del ragionamento di Liao, il messaggio frattale contenuto. La risultante di una senzienza sottile che emerge nel reame delle parole, ossia di quella interfaccia che presta puntualmente il fianco al giudizio sterile.

Il Controllo sta mettendo le mani avanti per penetrare pubblicamente nella nostra genetica? È questo il pericolo riscontrato a prima vista, oppure giustamente si potrebbe obiettare che non è attraverso la nostra ‘sofistificazione’ che dovremmo cambiare ‘dentro’.

A parte i discorsi relativi ad una certa etica e morale da mercatone generale e comunque paradossali rispetto al comportamento che, poi, si mette in mostra, continuando a vivere nella propria cecità assoluta, l’ambito che emerge è relativo ad una soluzione drastica ma che per la prima volta punta direttamente al perno della problematica ambientale:

l’essere umano.

Il ‘fuori’ corrisponde al ‘dentro’ e viceversa. Come districare questo garbuglio? Ovviamente senza pretendere di dare la risposta al classico dilemma e rompicapo 3d, ‘è nato prima l’uovo o la gallina?’.

La risposta è multidimensionale e necessita lo spostamento del nostro livello prospettico al di fuori delle 3d, ossia al di fuori del percepito usuale:

mediante triangolazione di Sé. Osservando dall’alto la situazione. Assumendo il panorama come una estensione di se stessi. Incaricandosi o tornando consapevoli dell’attività da svolgere in profondità per riequilibrare il ‘giroscopio’ interno.

Rimpicciolendo gli esseri umani il problema non sparirebbe ma sarebbe frattalmente rimpicciolito sino al momento in cui saremmo in 100 miliardi sulla Terra. Non è questo il fulcro della questione ma l’ambito evidenziato da questa provocazione:

noi come causa di tutto.

Diamo a 'Cesare quel che è di Cesare'.

Frattalmente le notizie veicolano sempre verità nelle verità:

la moglie del dittatore.
Mentre in Siria continua la repressione del regime, la stampa britannica porta alla luce i retroscena della famiglia del presidente Bashar al-Assad: sarebbe Asma al-Assad la vera dittatrice di famiglia

Una figura ambigua, che è sempre stata amata dal popolo siriano e dall'opinione pubblica. Nata a Londra da padre siriano, dopo aver lavorato per Deutsche Bank e per J. P. Morgan sposa nel 2000 il presidente Bashar, da cui ha tre figli

È sempre stata considerata come donna carismatica e forte, una di quelle figure che può cambiare il corso della storia…
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Non intendo far scivolare la questione su problematiche di separazione, come quelle legate al sesso, ma solo evidenziare come ‘dietro all’apparenza’ sia sempre collocato un ‘fattore’ silente e certamente determinante.

Il ritornello veicolato è ancora una volta l’appartenenza in termini sottili a quel Mondo bancario, a sua volta vettore di un potere di continuità epocale, capace di sopravvivere al cambiamento epocale, perché in realtà vettore del potere ispirante il cambiamento stesso (non al livello di Piano Divino, ovvio).

Leggiamo questa notizia in maniera diversa:

Monti frena lo strapotere del Fisco.
Finire in carcere per aver interpretato male una norma fiscale. O magari essere sanzionati ‘sulla base di orientamenti non noti nel momento in cui le operazioni oggetto di controlli sono state decise e attuate’. Ma soprattutto, avere poche certezze e possibilità di difesa quando il Fisco bussa alle porte. Alla fine, che un sistema del genere stesse portando a una fuga di capitali dall’Italia, ne ha dovuto prendere atto anche il governo guidato da Mario Monti.

La principale novità della legge delega di riforma del Fisco che sarà portata venerdì in consiglio dei ministri sta tutta qua, dare certezze alle imprese ed evitare che la fuga dei capitali diventi emorragia

‘Troppo spesso, nel recente passato’, ha scritto il governo nella relazione che accompagna la bozza e che MF-Milano Finanza ha potuto visionare, ‘si sono avuti cambiamenti piuttosto radicali su aspetti strutturali del nostro sistema fiscale, con effetti negativi sulla credibilità e sulla stabilità di medio-lungo periodo della politica tributaria’.
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Ecco come leggere diversamente la notizia. In Italia succede questo, ossia accade di:
  • finire in carcere per aver interpretato male una norma fiscale
  • essere sanzionati ‘sulla base di orientamenti non noti’…
  • avere poche certezze e possibilità di difesa quando il Fisco bussa alle porte.
Dunque:

‘Troppo spesso, nel recente passato, si sono avuti cambiamenti piuttosto radicali su aspetti strutturali del nostro sistema… con effetti negativi sulla credibilità e sulla stabilità di…’.

Leggasi in questo modo:

i cambiamenti radicali, del recente passato, hanno generato negatività.

Ossia? Possiamo desumere che ‘gli italiani siano stupidi’? O che la classe politica sia ‘stupida’? Non mi sento di poterlo affermare per vari motivi:
  • primo perché io non sono stupido
  • secondo perché l’intelligenza è palpabile in ogni cosa che facciamo
  • terzo perché quello che è successo è tutto tranne che stupido.
E allora?

Perché non allarghiamo la prospettiva e cerchiamo di ricomprendere quello che ‘sentiamo’, quello che ‘ci fa paura’ solo abbozzare con il pensiero?

In Harry Potter si utilizza l’espressione ‘colui che non deve essere nominato’, quando si allude a Voldemort. Perché? Perché la paura fa 90 e perché ‘lui’ ti può sentire anche se solo lo pensi.

Energia.

Energia e Paura…

Lord Voldemort… è il principale antagonista della saga; ciononostante è fisicamente assente in ben due capitoli della saga

'Harry Potter e il prigioniero di Azkaban' (in cui è totalmente assente) e 'Harry Potter e il principe mezzosangue' (in cui compare solo da giovane nei ricordi di Albus Silente e Horace Lumacorno).

Secondo la trama, ha perso i suoi poteri tentando di uccidere Harry Potter quando quest'ultimo aveva solo un anno, scagliandogli l'Anatema che uccide; tale maledizione gli è però rimbalzata indietro riducendolo ad una sorta di ombra pensante
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Meditiamo su ciò:

Lord Voldemort è il principale antagonista della saga; ciononostante è fisicamente assente in ben due capitoli della saga…

Pur essendo fisicamente assente la sua presenza è sempre ben viva e attiva, infatti la trama si snoda in funzione della sua ‘presenza sottile’

egli è il protagonista duale della saga.

Allacciamo questo concetto alla nostra realtà, che non è certamente differente in termini di valenze energetiche.

‘Qualcosa’ trama nell’ombra. Sì, e mio nonno è Napoleone. Vero? Viene da pensare a questo elegante modo di mandarmi a quel paese. Ok. Allora andiamo avanti a suonarcela e a raccontarcela, tanto è tutto perfettamente a posto, no?

Che motivi ci sono per analizzare un ambito, che non ci soddisfa, eppure che è capace di convincere e sedurre? Ecco, chiediamoci come mai sentiamo che qualcosa non va e allo stesso tempo non abbiamo la ‘forza’ per fare nulla che non sia perfettamente integrato nel modello che ci assorbe.

Come mai? Perché ci lamentiamo allora? Perché non stiamo bene? Perché facciamo le vittime o ci sentiamo delle vittime?

Intendo ovviamente al livello medio umano.

Se state bene, allora 'non c’è nulla da fare'. Datevi ad un sano hobby, coltivate le vostre passioni nel tempo che rimane dopo l’attività quotidiana a cui siete chiamati, a prescindere dal livello economico che vi contraddistingue:

tutti devono ‘impiegare’ il proprio tempo. Quello che rimane è per Sé. Quello che rimane è consentito per permettere all’Antisistema di riassorbire il frutto dell’attività derivante dal falò del proprio tempo delegato/impiegato.

Di 'palo in frasca' un apparente pensiero frattale alla Luna:
  • ci dicono essere in bianco e nero, ossia senza colore
  • essa ha un lato oscuro
  • in Truman Show è nella Luna la regia
  • la Morte Nera della saga di Star Wars è identica alla Luna
  • alcune canalizzazioni indicano Nibiru come un satellite artificiale
  • l’ultimo impegnativo lavoro di Icke indica nella Luna un centro di potere del Controllo
  • la Luna influenza anche fisicamente e frattalmente la Vita sulla Terra (maree, crescita organica, etc.)
  • se conferiamo colore alla Luna, ciò che appare è molto diverso da quello che ci raccontano usualmente.
Cosa voglio dire? Che la Luna è il satellite più vicino alla Terra e che anche a occhio nudo si vede. Il suo comportamento è bizzarro, infatti è ‘ferma’. Ci dicono che mostri sempre lo stesso volto verso la Terra per cause ben spiegate scientificamente, ma dal nostro punto prospettico cosa vediamo?

Che è ferma.

La Terra si muove e ci siamo inventati le fasi lunari, ossia un’illusione dovuta al taglio della luce solare che la colpisce. In realtà la Luna è fissa e sempre tonda e sempre rivoltante lo stesso ‘sguardo’ su di noi. Perché sulla Luna l’umanità è andata così poco? Beh, che ci dovrebbe andare a fare se è da lì che si amministra il Controllo, se la Regia si trova lì?

Attenzione; la Luna è un centro di potere e questo è fuori da ogni dubbio, infatti basta osservare quali effetti generi sulla Terra. La sua funzione è più profonda di quello che si possa pensare. Profonda in ogni ambito umano dimensionale e sovradimensionale. Steiner la cita spesso nelle 'Cronache dell’Akasha'.

Dunque, ogni ambito del costrutto direttamente osservabile indica costantemente l’esistenza di un ambito nascosto all’evidenza:

la Luna ha la propria faccia nascosta, ad esempio.

Ci fermiamo lì? Solitamente non ci sono valenze tali, per l’umano medio, che evidenzino la veicolazione di altri messaggi celati nell’apparenza, che colpisce tanto ‘chiaramente’. Non si va oltre all’immedesimazione con il messaggio apparente.

Interessante… e soprattutto poco biodiverso. 

Tutto ciò indica, per me, un segnale di ‘livellamento’ dell’ampiezza nativa del segnale stesso. Ossia, l’esistenza di qualcosa che ‘disturba’ e vela la sua ricetrasmissione; qualcosa che non vuole essere ‘colorato’ in nessun modo dall’attenzione pubblica.

Sulla Luna è mai andato qualcuno che non sia ‘appartenuto’ al ‘Controllo’? No. Semplicemente ci fidiamo di quello che ci raccontano. Quando schiacciamo l’interruttore della luce di casa succede qualcosa di magico, non trovate? Eppure quello che succede è stato spiegato dalla Scienza.

Magia spiegata e Magia non spiegata.

Il ‘non spiegato’ è strategico e funzionale al mantenimento di uno status quo.

Come ci spieghiamo il wireless? Pensate che non abbia una valenza maggiore? Tesla parlava di wireless già 100 anni fa. I corpi sottili non rientrano forse in un ambito simile? E certi poteri dell’individuo che la Scienza evita di ‘dissotterrare’?

Andiamo:

diciamo di non credere alle favole eppure alla luce dei fatti crediamo a tutto quello che ‘ci fanno apparire davanti agli occhi’

Bah. L’incantesimo è veramente profondo.

Vaticano apre insolita inchiesta penale su diffusione documenti.
La Santa Sede ha deciso di avviare un'insolita indagine penale sull'imbarazzante diffusione di documenti sensibili che attesterebbero corruzione e cattiva gestione in diversi suoi organismi.

L'indagine penale, annunciata oggi da dall'Osservatore Romano, sarà condotta dal Promotore di giustizia del Tribunale vaticano, che cercherà di individuare chi ha diffuso il materiale

Un'indagine amministrativa sarà poi condotta dalla Segreteria di Stato, che gestisce la burocrazia vaticana.

Il giornale scrive che Papa Benedetto XVI ha anche incaricato una ‘superiore commissione’ per fare luce sull'intera vicenda. Lo scandalo ha preso il via dalla diffusione su giornali italiani di molti documenti sensibili, comprese lettere personali al Pontefice.
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Si cerca ‘chi’ ha diffuso il materiale. Perché non si cerca di fare luce su quello che quel materiale ha messo in evidenza? Siamo in una trama di un film? Certo, eppure non siamo disposti ad ammettere che quello che vediamo nei film è un riflesso della realtà. Le trame sono ideate da Autori, da umani come ognuno di noi. Le trame veicolano senzienza.

In una sala cinematografica tutto è possibile solo perché finzione?

Finisce lì l’impatto dell’intenzione degli Autori sulle 3d, sulla realtà percepita come unica?

Non esiste il caso.

Tutto parla una sola lingua.

La trasmissione è continua.

La Natura è la risposta frattale al nostro comportamento.

Lo capiremo anche al di fuori di una sala cinematografica?

Il ‘film’ è nella nostra testa.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com