lunedì 10 settembre 2012

Analogia Frattale.


  

Oggi è il classico giorno, la ‘dima’, da onorare vivendo lasciandosi andare:

osando...

Fidandosi di quello che viene, come scorrendo con esso. Esprimendo quel concetto di ‘Fede’, tanto lasciato a decantare nel bacino drenante religioso. Una nuda e pura ‘mezza verità’; una variazione di grado del medesimo significato:

conosci te stesso, fidandoti di te stesso, riflesso dal Tutto.

È attraverso te stesso che puoi conoscerti. Ma anche attraverso i riflessi di ogni ‘superficie viva’, che ti accompagnano come l’ombra. L’origine è la medesima: tu. Tu sei causa ed effetto, allo stesso Tempo. Il paradosso è superato, perché sono le scale di valori che cambiano. Stiamo osservando due aspetti a loop da decodificare su piani diversi della consapevolezza.

Vediamo un po’; quale potrebbe essere il frattale fisico?

Un’abitazione su più piani: un palazzo. Una stratificazione della condensazione energetica. Se la nostra casa fisica, è evidente, che ha più piani, allo stesso modo può essere organizzato il fluire esistenziale della Vita, dal nostro punto prospettico.

La temperatura nei locali di casa nostra è diversa. Il sensore che regola detta temperatura è posto in un locale strategico, ma non riesce quasi mai a livellare allo stesso modo la sensazione di temperatura rilevata dalla nostra presenza. È sempre possibile, allora, collocare due sistemi sensorii, uno per ogni macro area della casa. Ciò, al fine di equilibrare il grado della temperatura. Tuttavia se la nostra presenza ristagna di più in un locale piuttosto che nell’altro, allora la temperatura varierà ed il sensore dovrà compensare, fermando il riscaldamento in un locale ma non nell’altro.  

Il diverso comportamento non è paradossale ma risente di una variazione di grado dovuta alla nostra presenza

È un comportamento intelligente. L’evoluzione in corso è misurabile anche in questo modo. Una volta c’era la stufa, ad emettere calore progressivo e digressivo attorno al punto di bruciamento. Il resto dell’ambiente o della casa risentiva tenuamente di questo lavoro. Il discorso può andare avanti ancora per molto Tempo, riuscendo a comprendere, dunque, molto dell’origine e del comportamento del Tutto.

Lascio parlare ciò che ho trovato, ritrovato, per attrazione diretta, accettando di lasciarmi andare e ‘fidandomi’ di ciò che ho autorizzato a muovere in me, attraverso di me.

 
Analogia Frattale. Riporto uno schema, che ho disegnato personalmente, identificante il dispositivo meccanico/energetico, che sottintende alla conversione visiva del proprio piano dell’orizzonte, in un continuo modello di ‘auto focus’ esistenziale. Una tecnologia 'commovente' per grado di libertà ‘controllata’ e proprietà lucida di poter osservare/comprendere il Tutto. Un modello di focus sempre presente, capace di decodificare, ma in funzione dell’uso che ognuno di noi ne farà. Un equilibrio sempre attivo ma la cui sostenibilità dipende solo da noi

Questo modello, sorprendentemente, rassomiglia alla 'Stella a 6 punte di David'.

La forma della stella è un esempio dell'esagramma, un simbolo significativo per più religioni. L'esagramma è da datarsi anteriormente all'utilizzo degli Ebrei. Fuori dal sistema Giudaico viene utilizzato prevalentemente nell'occultismo…

L'esagramma è un antico simbolo trovato su antichi templi Indiani costruiti migliaia di anni fa. Simboleggiava il Nara-Narayana, o il perfetto stato meditativo dell'equilibrio tra l'Uomo e Dio, e, se mantenuto, avrebbe portato nel 'Moksha', o 'Nirvāṇa' (liberazione dai limiti del mondo terrenale e le sue trappole materialistiche)…

Link

Questo materiale, sarà approfondito e dettagliato in un prossimo libro che andrò a comporre, nel 2013, sull’Analogia Frattale

Siamo alle prese con un vero e proprio dispositivo energetico di conversione ottica della Luce, capace di veicolare quel focus alla base della propria crescita evolutiva. Un focus che sottintende un equilibrio, a cui vengono conferite diverse gradazioni dal nostro livello prospettico, che si trova sempre in equilibrio, ma non sempre sostenibile nel Tempo. Abbiamo, dunque, identificato il raggio traente della Creazione, l’intenzione sincera del Creatore sempre all’opera ed in ascolto. Il canale privilegiato e diretto per ‘conferire’ con il suo Significato Originale.
 
Beh, una volta avrebbero bruciato vivi per queste parole.

Non è un ‘mirino’, nel senso a cui oggi possiamo pensare, ma ad un puntatore su assi automatico, capace di rilevare sempre opportunamente la presenza del ‘Codice’ e decodificarla rendendola disponibile. Il resto del lavoro, ovviamente, lo dobbiamo fare noi, muovendoci da un equilibrio all’altro, ma di diversa gradazione e consistenza, che dipende da noi; da come utilizziamo la realtà manifesta.
 
Il suo utilizzo è sia causa che effetto. L’effetto è avvolgente passivo, se dotati di poca consapevolezza, oppure è avvolgente attivo, al contrario. In ogni caso è un’avvolgenza di tipo a spirale, stratificata a loop. L’esserne presi nel proprio giogo è un questione di gravità e di incontro tra leggi di tipo diverso, tuttavia lo ‘scudo’ dell’Analogia Frattale è sempre attivo se lo sappiamo utilizzare, ossia se riusciamo a comprendere noi stessi e lui di conseguenza. Per usarlo dobbiamo già conoscerlo. E ciò non è affatto un paradosso, perché le tracce utili alla sua comprensione sono in potenziale già incise dentro o fuori di noi. Ok?

Ma sto scrivendo ancora troppo, senza avere riportato ciò che è stato promesso in precedenza relativamente al ‘lasciarsi andare’. È importante, perché, ad esempio, la Stella a 6 punte l’ho ritrovata sorprendentemente in un libro che ‘casualmente’ ho trovato ieri nell’hard disk ‘Akasha’:

un’immagine delle forze dinamiche che entrano in gioco nella personalità umana.
Bioenergetica, Alexander Lowen
 

Dal capitolo quinto - ‘Il principio del piacere’, a pagina 116, del libro di Lowen, si parla di queste forze che pressano sull’identità dell’individuo e lo schema riportato è, appunto, la 'Stella di David'. 

Essa ha varie configurazioni e rispecchia/agisce sulla personalità umana.

Molto interessante, perché l’ispirazione alla medesima figura è avvenuta certamente per 'analogia non casuale' tra me e Lowen, seppure disarticolata su una diversa scala temporale. Come per l’Uomo Vitruviano di Leonardo, che è stato decodificato da me come il singolo fotogramma di un qualcosa di molto simile ad un film, ossia ad una visione diretta a cui accedeva Leonardo (come molti altri. Ad esempio, Tesla), allo stesso modo, il meccanismo descritto da Lowen mette a fuoco dei singoli fotogrammi di un qualcosa di molto più dinamico e fluido

un sistema di spostamento su assi, capace di conferire auto focus sull’eterno presente, sorretto dalla nostra capacità di firma/Libero Arbitrio, ossia questo equilibrio in auto focus, costituisce solo un potenziale sempre disponibile ma lasciato al nostro Tempo di consapevolezza.

Una certezza che costituisce ‘speranza’.

Il frattale è Internet che, senza un collegamento, non possiamo agganciare. Ma poi, di Internet, cosa ce ne facciamo? Dipende da noi. Internet è, inoltre, un processo costruito da ‘altri’ in continua evoluzione, per cui l’analogia è completa, secondo SPS.

Questa 'Tecnologia Analogica Frattale' costituisce una infrastruttura

Nel materiale Wingmakers troviamo questo concetto di ‘strumentazione’, molto ben dettagliato ed approfondito.

L'evoluzione sul nostro Sistema Solare si svolge in due determinati rapporti creatori. Rapporti che il simbolo della croce sintetizza, molto chiaramente:

Il verticale e l'orizzontale. 

Ciò significa che esiste una lunghezza d'onda nell'Essere, che batte con delle frequenze non percepibili alla mente umana, pulsanti negli eteri cerebrali del suo corpo denso

Questa direzione, la verticale, è la linea che, d'abitudine, seguono le Guide dell'umanità, quale filo di Arianna, per raggiungere i Punti-Luce, che, dall'esterno del nostro Sistema Solare, imprimono, sul medesimo, le direzioni necessarie, ed il nord occulto verso cui tutte le evoluzioni di regni menzionati, attualmente, tendono…

La seconda direzione, che noi dobbiamo analizzare, è la direzione, purtroppo, in cui la massima parte dell'umanità è polarizzata mentalmente: 

l'orizzontale; il mondo della manifestazione, quale essa si presenta ad un sommario esame esteriore…
La Grande Sintesi della Tradizione Esoterica, Guido Da Todi

Ogni effetto ha la sua causa, ogni causa il suo effetto; tutto avviene in conformità di una legge, il caso è il nome dato ad una legge, che non si conosce; pur se esistono diversi piani di causalità, niente sfugge alla legge…

Tutto è duale; tutto è polare; per ogni cosa c’è la sua coppia di opposti. Come simile e dissimile sono uguali, gli opposti sono identici per natura e differiscono solo di grado. Così gli estremi si toccano; tutte le verità non sono che mezze verità e ogni paradosso può essere conciliato

Questa è l’arte degli Ermetisti: 

compreso il principio, imparare ad usarlo invece che subirlo

Se per ogni causa esiste un effetto, ogni effetto ha la sua causa

Sia la media che il lancio singolo, avvengono in forza della legge di causa ed effetto, e se noi ne fossimo a conoscenza ci renderemmo conto che il dado, non poteva mostrare se non quella faccia, tenuto conto delle circostanze e il periodo di tempo in cui avvenne. Per le stesse cause, avremo sempre gli stessi effetti. Ogni avvenimento ha la sua causa, il suo perché; niente accade senza una coincidenza di cause…

Il Kybalion

Se scrivo sentendo un certo tipo di musica, quella musica inesorabilmente mi influenzerà in maniera non casuale. tuttavia il mio stato d'animo e la mia concentrazione trasformeranno la media risultante dall’influsso esterno. Questa è la capacità di ricezione di un segnale, che dipende come al solito da una coppia di valori:
  • la forza del segnale
  • la capacità di ricezione del segnale.
Il processo d’ispirazione è continuo, basti infatti guardare all’inerzia che accompagna ogni movimento sulla Terra 3d. L’inerzia è il processo d’abitudine, inerente ad una programmazione giunta per ispirazione dei nostri centri logici/razionali. Un imprinting che nulla toglie alla nostra capacità di auto determinazione. Solo un campo morfogenetico, un raggio traente evolutivo. Perché dobbiamo ritenerci per forza svincolati da ogni forma di possibile ‘controllo’? Osserviamo bene il Mondo che abbiamo personalizzato

è una sorta di scatola di controllo frattale. Tutto è sotto al Controllo.

Per cui anche il genere umano lo deve essere. Ma non c’è nulla di male. Il bambino sino a quando è piccolo va tenuto per mano. Lo facciamo perché ci teniamo a lui e gli vogliamo bene. Moriremmo per lui. E allora?

Mi dispiace dover distruggere delle illusioni. In tutto il sistema c’è un errore di calcolo, ed è facile dimostrarlo. Ma non nel senso che le scoperte della psicoanalisi, su cui queste conclusioni si basano, siano errate. Tutt’altro: quelle scoperte sono assolutamente giuste. Solo, sono incomplete, e molte delle formule sono astratte e perciò distraggono dalle vere conclusioni
La rivoluzione sessuale – Wilhelm Reich

Quale sarà la soluzione del problema ebraico? Si creerà un giorno uno stato ebraico in qualche parte del mondo? Lo si  saprà a suo tempo. Ma è interessante notare che i paesi la cui opinione pubblica si agita in favore degli Ebrei, rifiutano costantemente di accoglierli. Dicono che sono i pionieri della civilità, che sono i geni della filosofia e della creazione artistica, ma quando si chiede loro di accettare questi geni, chiudono loro le fontiere e dicono che non sanno che farsene. È un caso unico nella storia, questo rifiuto di accogliere in casa propria dei geni…
Joseph Paul Göbbels 

Il Non-Punto di Giunzione.
Quel che tu chiami un anno sta chiudendosi ad anello per dare origine a quel che tu vuoi credere già esista, prima ancora di essere.

Il Nuovo Anno nasce lì... in quel non-punto invisibile, sfuggente e misterioso nel silenzio assediato dal chiasso. Lì, in quello stesso non-punto che in te vive infinite volte tra un espiro e un inspiro, tra una sistole e una diastole, tra una fase e l’altra di ogni tempo scandito

giunzione e separazione nel contempo.

Il non-punto, canyon senza fondo e senza pareti, talmente vasto che neppure lo percepisci… e perdendolo, ti perdi. Non senti il tuo espiro né l’inspiro, non senti la sistole né la diastole, e non ti accorgi dello scorrere del tempo... così perdendoli ti perdi.

Un anno vecchio… un anno nuovo. Un numero e il numero successivo che dividi in 365, o 12, o 4… un 1 che dividi in 24 o in 60. Una sequenza continua di momenti ancora da creare, e tra l’uno e l’altro quell’unico non-punto che unisce e separa una sola infinità.

Distingui cosa questo non-punto unisce e separa.

Il tempo quotidiano, del sole e della luna, è da un non-tempo che è concentrazione. Il tempo che tu credi di percepire e misurare lo crei espandendo illimitatamente una goccia di questo non-tempo.

L’esperienza genera il tempo.

Nel tempo quotidiano, spazio quotidiano - nel tempo invisibile, spazio invisibile: tutti e due dalla medesima goccia. Quando vivi consapevole l’esperienza, allora vedi che il tempo si limita - semplicemente - ad avvolgerla, assicurandole dimensione e consistenza. Così l’esperienza giace nello spazio e il suo ricordo nel tempo.

Distingui lo spazio dal tempo, l’esperienza dal ricordo, e sbircia attraverso di essi: in un unico immediato istante la minuscola infinità di tutti i tempi, gli spazi e le dimensioni. Nella loro condensazione la loro sparizione. Nel non-punto di giunzione tra diversi tempi e spazi scaturiscono cose che altrimenti non sono:

illuminazioni, estasi, allucinazioni, miracoli, creazioni.

Distingui i tuoi tempi, distingui i tuoi spazi.
Io Sono l’Angelo del Tempo

Link 
 
Gli assi non sono due, sono tre o forse anche di più. Però non complichiamo oltremodo quello che è semplice, non perché ‘facile’, ma perché sempre disponibile alla nostra latitudine. Solo da decodificare nella sua variante di grado necessaria a ricomprenderlo in noi e noi in lui.

Ricordate il simbolo di Atlantide? Eccolo:
 


Questa è la 'triplice cinta', raffigurata in diversi modi in tutto il mondo antico e associata al mito di Atlantide. Raffigurerebbe la pianta schematica del porto della mitica isola sommersa, formato da diversi anelli d'acqua e moli, secondo il racconto di Platone.
Link 
 
La 'Costante di Sfasamento 3d' ha veicolato, nel Tempo, ad una sorta di errore di parallasse. Infatti se utilizziamo un sistema di assi basati su coordinate convenzionali, come i punti cardinali, otteniamo un orientamento, sì, ma di tipo diverso rispetto a quello polarizzato dalla decodifica del ‘cubo’ derivante dall’Analogia Frattale:


 
Il messaggio ci giunge dagli Antichi, ma la sua rappresentazione è costituita attraverso un sistema di velatura dell’informazione, decriptata in altro modo. Ciò renderà la strada più lunga, tuttavia non condurrà mai allo smarrimento, perché il sistema guida è e sarà sempre al nostro fianco, sino a quando i nostri occhi troveranno il modo di andare al di là di quello che vedono…

La resistenza fortifica come un allenamento intensivo. 

Alla fine, ciò che blocca, lascerà il proprio morso e lascerà liberi di ‘volare’ attraverso la ‘forza’ acquisita/accumulata, sino al prossimo 'Punto di Resistenza'.

Dipende da noi.
07092012 S 27,6 + 251 Beato Guido da Arezzo (Annotando le note musicali, visse) + +
08092012 S 27,9 0 252 Natività della Beata Vergine Maria (Quel ‘termine fisso d’eterno consiglio’- Dante) +0
09092012 S 28,5 0 253 San Pietro Claver (Un vero ‘schiavo’) +0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com