giovedì 29 agosto 2013

Come un dinosauro per strada.



Trsu, Tarsu, Tares, Taser… questo scioglilingua è l’equivalente del fumo che esce dalle ciminiere di industrie instancabilmente al lavoro: 

le circonvoluzioni di grigio gas si mischiano al vapore ed alle componenti atmosferiche, disegnando poetiche librazioni per coloro, tra i più sensibili, che sanno cogliere la creatività anche all’inferno.




È sempre una prospettiva, una propensione ed una distanza che mutano d’aspetto il veduto ed il visibile.

Tutto quel “fumo”, scarto della lavorazione e trasformazione di materia, finisce nell’aria che si respira. Il significato frattale è quello di una intromissione invasiva dell’apparato polmonare e, dunque, dell’intero organismo. Non solo… la mente viene influenzata direttamente ed indirettamente dalle componenti parassitarie inglobate, risultando come “appesantita” in termini di funzionamento e “depressa” in termini di potenzialità.

Insomma… cose trite e ritrite.

L’inquinamento è cosa di lunga data. Lo si dovrebbe “conoscere e temere” molto bene. Ed, effettivamente, è quello che accade; le molte espressioni legislative sviluppate nel Tempo “sembrano” tutelare la popolazione e, a ben vedere, la situazione in occidente è “rosea” rispetto a quello che, ad esempio, sta accadendo in Cina. Vero? C’è sempre chi sta peggio e guardare al peggio fa addirittura bene al proprio “momento”. Mal comune mezzo gaudio

Peccato che anche l’aria sia, però, “comune”, ossia si trasferisce potenzialmente, percorrendo l’intero arco atmosferico, attorno all’intero Globo. Ma questo movimento e questa presenza inquinante nell’aria è, tuttavia, invisibile, molto spesso inodore, incolore ed insapore, quando si mischia alla rimanenza delle componenti aeree che trova in quota.

Per cui, siamo alle solite:
la capacità sensoriale umana è come “(r)aggirata”.


Come una “linea Maginot” l’individuo si erge nelle 3d attraverso le proprie “difese”, guardando - lungo l’equivalente simbolico - in una sola direzione e prestando il fianco a tutto ciò che non viene filtrato dalla grande limitazione sensoriale umana. Il “radar” utilizzato è di vecchia generazione, un qualcosa che risulta inadatto alla “convivenza” con presenze biodiverse in grado di bucare ogni firewall progettato da una genetica col “braccino corto”.
In Natura, tutto funziona sensorialmente ai massimi livelli, seppure la stessa limitazione è ben replicata nell’utilizzo di sensi insufficienti al fine di “liberarsi”, ma solo molto utili per difendersi, aggredire e, dunque, sopravvivere.

Il filtro applicato alla Vita nelle 3d sembra proprio quello della limitazione ai fini della propria sopravvivenza.

Ossia:
  • il togliere dal potenziale disponibile
  • tutto quello che “non serve”
  • per mantenere gli “attori”
  • nei limiti del solo poter sopravvivere.

Tutto quello che “è rimasto”, nel campo del direttamente accessibile, è tutto quello che serve per evitare di morire.
Tutto quello che “era superfluo”, da questo punto di vista, è stato cancellato dal bagaglio genetico, generando nel Tempo la relativa atrofizzazione, in termini di “mancanza di memoria ad accesso diretto”.

Il mancato utilizzo di certe facoltà le ha allontanate dal campo dell’accessibile mentale. La mente ha perso l’abitudine al poter accedere ad un certo bagaglio di opzioni…

Ciò deriva dalla stasi che segue l’abitudine, l’insediamento nelle infrastrutture Antisistemiche.

Tutto il Mondo, infatti... è Paese.  
 
La Groenlandia apre agli investitori esteri, è caccia alle risorse naturali.
La Groenlandia è nota per essere un potenziale tesoro di risorse naturali. Su quest'isola, infatti, sotto centinaia di metri di ghiaccio si trova di tutto: 

ferro, rame, nichel, zinco, uranio, minerali e rubini, senza parlar del petrolio e degli altri gas naturali. 

Risorse che stanno diventando più facilmente estraibili dal sottosuolo in seguito allo scioglimento dei ghiacciai; inoltre le nuove politiche di investimento della neo premier Aleqa Hammond stanno aprendo la Groenlandia al resto del mondo, per ottenere una maggiore indipendenza economica.

Per anni l'isola ha resistito alle richieste degli europei, ma anche di americani, australiani e cinesi di coinvolgerli in progetti di investimento; ora però, stanca della sua condizione di semi-dipendenza dalla Danimarca, ha deciso di utilizzare le sue risorse naturali per produrre ricchezza e diventare finalmente autonoma. Così, dopo aver deciso di togliere il divieto di estrazione dell’uranio - vietato in Danimarca - poiché le terre rare sono spesso mescolate con l’uranio, il secondo passo è quello di avvicinare investitori stranieri e manodopera - la Groenlandia è abitata solo da 56 mila persone - investendo circa 1,7 miliardi di dollari in progetti per lo sviluppo del territorio attraverso anche nuove infrastrutture.
L'idea fa gola a tutti, così già molte società si sono avvicinate…

Investire, questo è il mood. In tutti i campi, perciò largo a banchieri sì, ma anche tecnici, ingegneri, progettisti e minatori da ogni parte del mondo. Persino dalla Cina, leader nel mercato dei metalli preziosi, un Paese che la Groenlandia ha sempre tenuto a distanza ma che oggi "è importante avere come alleata, come con tutti gli altri paesi che hanno interesse ad investire in progetti di finanziamento", ha affermato la Hammond. Sottolineando come "non c'è bisogno solo di soldi dal di fuori, ma anche di mani"…

Link 
 
È inutile. Il Mondo va così. Non puoi fare nulla per il Mondo, ma puoi fare tantissimo (tutto) per te stesso. Gli altri si faranno “ingolosire” dal solito ritornello (denaro/debito). E tu?

La tua parte “pratica” cosa promette?

Ecco come funziona, come è ritenuto normale pensare e procedere, come è la prassi speculativa:

Petrolio in corsa con crisi Siria. I titoli oil su cui puntare.
I venti di guerra in Siria soffiano a favore delle quotazioni del petrolio che anche quest’oggi sta vivendo una giornata all’insegna degli acquisti. Ieri la sessione si era conclusa con un rally di quasi tre punti percentuali, ma gli acquirenti continuano a rimanere in prima linea quest’oggi, tanto che i prezzi dell’oro nero sono fotografati a 110,35 dollari, sui massimi dell’ultimo anno e mezzo, con un progresso di poco superiore ad un punto percentuale…

Link 

Gli affari sono affari.

È stato "svuotato" tutto. Il significato di talune azioni è come oscurato e una sorta di oblio coglie la sfera interiore dell’individuo. La “Tradizione” viene ripristinata, infatti dalla crisi economica internazionale è uscito il numero dell’Unione Europea e della Bce (ossia di coloro che l'hanno architettata insieme ad altri "colleghi"):

la nuova coscienza europea è davvero quanto serve per riproporre l’occidente all’altezza del proprio lignaggio? Tutto ciò che concorre a spingere verso questo traguardo è perlomeno inconsapevole di essere una banderuola al vento del Nucleo Primo.

Gli ordini iniziatici e segreti, la massoneria, la religione, i (neo)templari e quant’altro, spingono per la restaurazione di un qualcosa che probabilmente funzionava una volta ma che, oggi, risulterebbe come un dinosauro per strada.


Sino a quando la consapevolezza di queste persone rimarrà chiusa e segregata in quell’atmosfera da museo, nella quale ormai vive, tutto risulterà come sfocato e ogni iniziativa, proveniente da ogni parte, darà come risultato un’onda di forma distorcente, per il singolo individuo, ma perfettamente polarizzata con l’intento superiore del Nucleo Primo:

e l’intrattenimento continuerà regolarmente ad essere servito.

La società di massa non vuole cultura, ma intrattenimento.
Hannah Arendt

Riparti da te stesso.
  
Dipende da te. 

Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2013/Prospettivavita@gmail.com 


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