giovedì 14 novembre 2013

La conoscenza tecnica, la vibrazione, l'unione e quello che non si vede ma c’è.


Frequenza di pre assegnamento ambientale e forma conseguente.

Caricare l’acqua con i fosfeni.
Presso tutti i popoli si ritrova la tradizione che racconta della possibilità di “caricare” l’acqua con qualcosa di invisibile che emana dal cervello umano.
Una abitudine degli yogi è la carica dell’acqua con il “prana”, o aria spirituale, che viene realizzata imponendo le mani al di sopra di un contenitore per proiettarvi il fluido generato dal pensiero ritmato  (ripetizione mentale dei mantra).
Questa pratica si basa sul concetto di forma-pensiero, sull’ipotesi cioè che ogni volta che formiamo un’immagine mentale, visiva o auditiva, generiamo nella materia sottile una forma paragonabile ad una fotografia tridimensionale, che continua ad esistere anche quando non ci pensiamo più.

L’acqua è un perfetto accumulatore di queste forme pensiero. 

In una seduta di mixaggio fosfenico di gruppo, proiettare il fosfene in una bottiglia d’acqua mentre contemporaneamente ciascuno vi mescola un pensiero. Poi ciascuno beve un po’ di questa acqua. 

Il fosfene è costituito da una sostanza più densa del pensiero e intermedia tra questo e la materia; proiettare un fosfene collettivo nell’acqua significa rinforzare l’accumulo della potenza mentale. 

Questa comunione fosfenica conclude la seduta di mixaggio in comune

Nel successivo momento di vuoto mentale, dopo anche sole poche sedute di addestramento, si percepisce un mondo solitamente invisibile, inizialmente sotto forma di nubi piene di forza, di lampi e di tuoni; appariranno in seguito forme sempre più precise
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Memorizza e, poi, attraverso l’essenza (l’esserlo) “dimentica” l’informazione tecnica, fine a se stessa, che la mente organizza come ogni altro… dettaglio. 
 
Certe informazioni vanno recepite ad altro livello, divenendo l’informazione stessa, “essendola essendo”; una sol cosa, una unità distinta dal concetto di appartenenza reciproca. Tutto è vivo. Tutto si muove e “pensa”... anche l’informazione, che rassomiglia al carico missilistico (potenziale) aviotrasportato a distanza (wireless) da un drone, ad esempio.
La forma di Vita è "biodiversa", mentre l’informazione tecnica è “diversa”, essendo artificiale.
La società attuale “civilizzata” (da chi?) si nutre di informazioni artificiali, che vengono a mischiarsi con quei "segnali" provenienti da altri tipi di sorgenti (sensibilità, intuito, immaginazione, creatività, spiritualità, comunicazione Animica e Naturale terrestre, etc.).
Questo “rumore di fondo” non è semplicemente decodificato ma, diventa, una colonna sonora (frequenza) della propria esistenza nelle 3d. Un ritornello ritmico che caratterizza e polarizza ogni instante di ogni Vita.

La ritmicità permette di scolpire in profondità talune situazioni che, vissute abitudinariamente, permettono letteralmente di programmare l’individuo e quindi ciò che ne deriva (società).

La Terra 3d è ritmica, gira su se stessa e attorno al Sole e con la galassia di assegnazione.

In questo, vi è la dimostrazione indiretta che le cause ambientali Naturali sono coese nel permettere un certo tipo di imprinting, in tutto ciò che vive l’esperienza di Vita in Terra 3d. Ossia:
  • le 3d sono un gigantesco modello di acquisizione esperienziale
  • le 3d sono orientate a funzionare in un certo modo, capace d’ispirare l’emanazione vitale a configurarsi come “riempiendo una forma pre assegnata” (campo morfogenetico frequenziale).
Fissa per bene questo concetto:
tutto è regolato da una certa lunghezza d'onda

tutto nelle 3d è ritmico.


Il ritmo permette di imparare, prima per l’utilizzo della memoria e poi per la programmazione che ne deriva (divenendo).
Chiediti, allora:

quanto, un simile modello di auto educazione imposto tra le righe, funzionalmente, è autenticamente a prova di “manipolazione”? 
Ma non di quell’arte truffaldina grezza, primitiva, che l’utilizzo delle armi, ad esempio, può subito far pensare. No. Intendo quell’arte dell’onorevole raggiro, a cui è possibile accedere quando le circostanze diventano talmente uniche e particolari, da permettere l’ascesi di una certa "classe di intelligenza", in luogo del mero e semplice “sopravvivere della prima ora”.
Dunque… che cosa può essere successo nel “passato”, di tanto potente ed ammiccante, da convincere un certo lignaggio di esseri umani (a Filtro di Semplificazione acceso) ad assumere la valenza di “Controllori Planetari” (Nucleo Primo)?

Anticamente, si dice che, quasi in ogni epoca le diverse fazioni, aventi una origine simile o caratterizzata da contiguità ambientale, si unissero solo di fronte alla matematica certezza derivante da un’invasione delle loro terre da parte di un nemico esterno. Non si contano le diverse tipologie di “sante alleanze” che persino la storia deviata cita nei propri annali.

Ecco. Di fronte ad un pericolo comune, unico, estremamente potente e potenzialmente mortale, capace di poter modificare l’abitudine sociale di interi popoli (schiavitù o estinzione)… le diversità di coloro che si azzuffano tra loro (guerra dei poveri) si appiattiscono. 

Per cui, le vie sono – semplificando – due:
  1. l’invasione da parte di un potente nemico comune
  2. il potenziale o l’avvento di un evento “Naturale” devastante (reale o potenziale).
La ritmicità 3d (programma) non cambia.

Crisi: Rehn, cambiano le circostanze ma non le politiche.
''Non c'è un cambiamento di politiche, c'è un cambiamento delle circostanze''. 
Così il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn, a proposito della situazione dell'economia europea...
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Se le politiche non cambiano, le circostanze sono un capro espiatorio al fine di mantenere tutto esattamente com’è, a livello di sua “sfericità e presenza”.
Crisi: Letta, ripresa non si vede ma è a portata di mano.
"Il Paese deve ritrovare la ripresa, per ora ci sono una serie di dati che dicono che la ripresa nel 2014 è a portata di mano, non si vede e non si tocca con le mani ma la ripresa nel 2014 è a portata di mano". 
Lo ha detto il premier Enrico Letta parlando al consiglio nazionale del Coni e sottolineando anche che un apporto fondamentale per la ripresa può arrivare dallo sport: "Raggiungere questo risultato è un fatto legato anche al vostro mondo che può dare un segnale di fiducia che è essenziale".
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Qualcosa che non si vede ma che c’è, dunque. Guarda guarda che cosa ci dice anche il “buonLetta.
  • cambiano le circostanze ma non le politiche
  • la ripresa non si vede ma è a portata di mano.
  • “caricare” l’acqua con qualcosa di invisibile che emana dal cervello umano…
  • proiettarvi il fluido generato dal pensiero ritmato  (ripetizione mentale dei mantra)…
  • questa pratica si basa sul concetto di forma-pensiero, sull’ipotesi cioè che ogni volta che formiamo un’immagine mentale, visiva o auditiva, generiamo nella materia sottile una forma paragonabile ad una fotografia tridimensionale, che continua ad esistere anche quando non ci pensiamo più
  • il fosfene è costituito da una sostanza più densa del pensiero e intermedia tra questo e la materia
  • si percepisce un mondo solitamente invisibile, inizialmente sotto forma di nubi piene di forza, di lampi e di tuoni; appariranno in seguito forme sempre più precise…
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Il pericolo comune espone la comunità umana intera al rischio di estinzione. Se, in un certo istante del passato cancellato, un evento simile avesse messo l’umanità in ginocchio e creato, dunque, l’humus più adatto per la presa di coscienza di un gruppo di umani, in grado di distinguersi per “capacità e tecnologia” (anche per un evento particolarmente fortuito ma non casuale)… che cosa avrebbe potuto accadere?

Pensa:
  • quando tutti sono attenti solo a “raccogliere briciole”
  • ti rendi conto della grande possibilità che si apre ai tuoi piedi
  • seducendo il tuo grande senso di potere (Ego) 
  • magari, da principio, convincendoti di doverlo fare per motivi di responsabilità verso il prossimo…
Ciò spiega molto bene perché il “Mito”, seppure raccontato sempre dalla storia deviata, riporti ancora tracce frattali di un qualcosa che è relativo:
  • alla presenza di dei, semidei, giganti, etc. direttamente in Terra 3d, tra gli umani.
Quando occorre “civilizzare un intero Pianeta”, inizialmente, occorre la presenza fisica del principio “educativo” (evidenza). Ci vuole, perché così “funziona tutto meglio"…
 
Nella seconda fase, quando “gli dei” capiscono che è giunto il momento, lasciano il piano fisico 3d, creando e lasciando sulla Terra una certa classe di umani che, per lignaggio, possono ricoprire il ruolo (prima solo d’interfaccia esperienziale) di “rappresentante in Terra degli dei o del dio”.
Al loro “andarsene” consegue una strategia di “lavaggio del cervello, del ricordo, della memoria”, trasformando l’abitudine in nuova abitudine.
Questo ambito vale a pieno, anche se il Filtro di Semplificazione riduce la portata dell’evento alla sola componente umana.

I “sopravvissuti” ripartono da se stessi, con quello che hanno, su tutto quello che possono comandare, ordinare, prevedere, etc.

Cioè, proprio quello che è successo in un Tempo ormai dimenticato sull’intero Pianeta.

Ciò che “vive e regna oggi” è qualcosa che ha scelto di non essere più visto e non ciò che si è estinto, come la scienza deviata narra quando una razza o una specie Naturale scompare dalla scena 3d.

Le città invisibili.
Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone.
Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure.
D'una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.
L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
La menzogna non è nel discorso, è nelle cose. 

L'occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose.

Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.

Viaggiando ci s'accorge che le differenze si perdono: ogni città va somigliando a tutte le città, i luoghi si scambiano forma ordine distanze, un pulviscolo informe invade i continenti...

Italo Calvino
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio…
Meraviglioso passo del Calvino internazionale, che ringrazio per tanto “coraggio”.
Fare durare e dare spazio!

SPS “dura” da oltre quattro anni; io ho modificato il mio modo di “vedere”, durante questo periodo, iniziato per la verità altri quattro anni prima. Tutto ciò abbraccia un periodo di oltre un settennio, per cui… un ciclo si è già chiuso e n’è iniziato un altro, senza che io me ne sia concretamente accorto. 

Qualcosa di nuovo, paradossalmente, appare quando te ne accorgi. Quando gli presti attenzione. Quando un bel giorno salti l’ostacolo senza più nessun problema. Allora, ti accorgi, che il “nuovo” è come una radiazione che emana dal tuo insieme d’individuo.
Un qualcosa di già “acceso” a cui dai carburante tu e che puoi anche scegliere di “spegnere”.
Beh… per ora non sento assolutamente la necessità di interrompere il processo. Dove porterà? A cosa porterà? Che cos’è? 
 
Domande a cui nemmeno mille risposte possono… rispondere. Perché sino a quando un appartenente alla schiera del Nucleo Primo non decide di manifestarsi, oppure sino a quando la componente Animica (frammento) non accelera il passo (evoluzione spirituale)… tutto rimane e rimarrà nella sua fase di potenziale più o meno “acceso”.

Perché dovrebbe accadere un simile avvenimento?

La risposta è mutevole e variopinta, però, una su tutte la sento provenire dal Cuore:
perché Io Sono un Essere Sovrano e così lo intendo!
Certo, qualcuno potrà anche giudicare, qualcuno potrà anche sorridere… ed è persino giusto, per carità, ma ciò non toglie nulla alla mia più autentica intenzione di “tornare a Casa mia”.
Le 3d attuali sono un piano di contenimento auto educativo, dove si viene presi a “badilate in faccia”. Tutto ciò è come unire gli emisferi all’unica luce possibile della propria funzione superiore.
Tutto vale in "guerra".

In queste 3d, sinceramente, Io sto molto “stretto”. Manca tutta la componente “altra”, che percepisco sempre più forte dentro di me ( a Casa mia).

Dove si trova il mio Mondo? Perché sono così lontano vibrazionalmente da lui? 

La risposta capace di rinforzare il proprio “centro”, la può dare solo chi detiene certe informazioni (Nucleo Primo). È una dipendenza infrastrutturale che esiste e che chiude il passo.

Penso, però, che quando l’individuo è pronto, l’informazione arriva.
Credo nella buona Natura di ciò che controlla ed amministra e che so esistere.
Io ti vedo, anche se con altri occhi!
Per “evaporare” occorre, molto probabilmente, una unione di simili, fusi insieme secondo modalità che devono ancora essere chiarite. Un equipaggio, insomma, di un “vascello energetico”, nel quale ognuno abbia una parte e una funzionalità di presenza (chiavi).
L’individuo è separato nelle 3d, in maniera da poter creare un potenziale proprio, nuovo e diverso.
Tuttavia, nell’insieme avviene la concretizzazione di un potere che sfugge inizialmente all’individuo. Questa visione permette di non dipendere per sempre (abitudine) dalla forma dell’insieme, ma solo di “sfruttare l’insieme per una causa comune” (tornare a Casa propria).
Questa “santa alleanza” riproposta in termini evolutivi più autentici (punto di evaporazione), corrisponde all’inversione del campo magnetico e virale di quello che il Mito esprime nel racconto della Torre di Babele e della “confusione” che si scatenò successivamente (incomprensione reciproca e separazione conseguente).

Il momento per la “partenza” deve essere propizio. Le informazioni devono essere state processate. Le componenti umane devono essere presenti e dislocate opportunamente.

Ognuno al proprio posto.
Un equipaggio è funzionale. Ognuno ha il proprio senso e perché. Tutti partecipano alla “manovra”…
Tutti sono essenziali al fine di partire, viaggiare, atterrare…
Tutti. Nessuno escluso.
Lo strano comportamento del sole
Lo rivelano alcuni scienziati intervistati per il Wall Street Journal
osservando i comportamenti di questa grande stella, sembra che abbia dimezzato i "sunspot", termine che indica l'attività eruttiva propria del Sole.
Una riduzione imprevista e strana, specie per il periodo di riferimento: 
i sunspot, infatti, che creano pennacchi di fuoco, sono diminuiti proprio in autunno, che è il momento di massima attività eruttiva. 
A questo si aggiunge un problema con l'inversione dei campi magnetici:
al momento, infatti, il Sole presenta due poli magnetici dello stesso segno, dovuto ad un ritardo di inversione del Polo Sud. Un evento imprevedibile e insolito che non si vedeva da almeno 200 anni e che ha portato gli scienziati ad ipotizzare un indebolimento del Sole
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L’indebolimento del Sole è un segnale che va letto nella “giusta direzione”.

Sembra che Wall Street non tema nulla, né un debito pubblico fuori controllo, né un deficit che supera anche le previsioni più pessimistiche, né, tanto meno, la fine del programma di sostegno all'economia messo in campo dalla Fed già da diverso tempo…

Occorrerà riscrivere tutta la teoria economica se non andremo incontro ad un periodo inflazionistico

La Fed ha inondato il mercato di liquidità? Sembra proprio di sì! E al momento non ha ancora smesso. Ed allora perché gli Stati Uniti stanno avendo un periodo di ripresa economica senza il minimo problema inflazionistico? Nemmeno all'orizzonte? 

Certo un periodo così lungo di tassi azzerati se non addirittura negativi, l'Occidente non lo aveva mai sperimentato, e si dice durerà ancora per diverso tempo, ma questa ripresa senza un miglioramento significativo del tasso di disoccupazione e senza inflazione direi che “non quadra”.
Forse, però, la risposta a tutto questo non sta neppure negli Stati Uniti, ma per capirlo dovremo attraversare il Pacifico fino ad arrivare al Mar Giallo.
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Ecco alcuni “dati di fatto” molto preziosi:
  • ciò che avviene “non quadra”
  • l’inflazione non c’è.
Quindi?

L’inflazione, stanno dimostrando indirettamente, che “non esiste

È una finzione e questo periodo storico dell’economia lo sta mettendo in mostra in maniera oltremodo più che evidente.

È inutile cercare il perché essa non si generi. È implicito un cambiamento potenziale del paradigma economico. Allora… il prossimo scenario si adatterà a questa “novità”, includendola nel proprio programma.
Verrà insegnata, poi, nelle “migliori scuole” come una verità.
Forse, però, la risposta a tutto questo non sta neppure negli Stati Uniti, ma per capirlo dovremo attraversare il Pacifico fino ad arrivare al Mar Giallo.
 
Ecco. La risposta “non sta neppure in questa Terra 3d”, ma per capirlo dovremmo "attraversare"… cosa?
 
Le risposte frattali dicono già tutto, ma la loro decodifica è annacquata dall’interferenza (Anti)Sistemica (frequenza)... 
In questo Mondo si cura il sintomo invece della causa (allopatia).
La causa è sempre “sotterranea” ma egualmente “scritta” nel modo di vivere (comportamento) del soggetto “malato”. Persino nell’ambiente è possibile leggere la presenza della causa.
Se ciò non accade è perché il “controllo” non lo prevede. Perché?
 
Perché gli fa comodo intrattenerti, per tutta una serie di motivi d’interesse e per “funzione”.

Questo magnetismo scrive tra le righe che… il “fenomeno cardine (leva) è quello del conoscere se stessi”.

Solo allora giungeranno le “risposte polarizzate al pieno intento”.

Perché, a quel punto… le risposte parleranno l’unica lingua che non può essere interpretata o manipolata:
quella relativa all’Essere, che corregge all’istante ogni deviazione o interferenza. Di fronte ad un simile e rinnovato potere di presenza, il Nucleo Primo deve lasciarti andare, permettendo che tu possa varcare il confine tra quello che ti ha sempre contenuto, come un “uovo”, e ciò che ti attende in qualità di (n)uovo
Salute: Lombardia, legge su ludopatia approvata all'unanimità in Consiglio.
Approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Lombardia la legge per il contrasto al gioco d'azzardo patologico. Nel testo contro la ludopatia è prevista la formazione dei gestori delle slot machine e la possibilità per i Comuni di imporre distanze minime da 500 metri dai luoghi più sensibili. La legge prevede anche incentivi per gli esercizi no slot che entro 6 mesi avranno un marchio ufficiale fornito dalla Regione e il divieto di pubblicità di gioco sui mezzi pubblici…

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Ciò che si combatte, si rafforza, inoltre, si cura sempre il sintomo. La “nuova legge” dovrebbe eliminare la possibilità del gioco d’azzardo, non scrivere altre leggi per diluirne gli effetti su coloro che ne vengono “inondati” dalla possibilità di potervi aderire... "per legge".

L’interesse da parte dello Stato (riscossione delle tasse) è quello di coloro che si celano tra le maglie dello Stato. Per questo motivo il gioco d’azzardo è stato normalizzato.

Certamente, se l’individuo fosse autenticamente presente, non sentirebbe la necessità di “giocare” in un simile modo.
Si "ha" quello che si "merita" (riflesso).

In questo, si permette ad un certo potere di continuare a sopravvivere e ad un “altro” di curare il sintomo, senza rimuovere la causa, essendo questi poteri uniti da comune interesse.

Il trucco per vincere alle slot machine svelato da Le Iene. Ma serve una chiave.
Vincite quasi sicure alle macchinette, grazie a un calcolo matematico e una chiave.
Il trucco per vincere alle slot machine esiste davvero. Paradossalmente, però, questa non è buona notizia per gli habitués delle macchinette, dal momento che questo è un trucco che favorisce soprattutto i proprietari dei locali in cui le slot si trovano (e al massimo i loro amici), mentre lascia con un pugno di mosche i clienti che sperano di vincere qualcosa.

Il servizio andato in onda a Le Iene mostra infatti come per vincere facilmente basti essere in possesso della chiave per aprire la macchinetta.

Fatto questo, bisogna premere un pulsante rosso che mostra i dati relativi al denaro inserito dai clienti, le vincite erogate e la percentuale delle vincite. Non c'è bisogno di nient'altro per capire se la slot machine sta per regalare soldi oppure no, dal momento che secondo l'Aams (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) la percentuale di vincite dev'essere del 75%.

E quindi la slot machine paga quando i soldi vinti dai giocatori sono appena inferiori al 75% del totale inserito, soprattutto se la differenza tra la percentuale e il limite del 75% supera i 600 euro

Se quindi la percentuale si approssima al 75%, la slot machine sta sicuramente per premiare chi gioca; se invece questa percentuale è attorno al 60% chi si mette a quella macchinetta rimarrà sicuramente a secco.

Il servizio de Le Iene è nato da una segnalazione anonima, probabilmente di una persona che ripara o noleggia le slot machine. Il trucco per vincere è stato subito provato dalla Iena Nadia Toffa che è in effetti riuscita a vincere senza troppe difficoltà.  
Il problema è, ovviamente, che se i gestori si organizzano per bene, gli avventori rischiano (ancora di più) di perdere soltanto un bel po' di soldi senza speranze di vincita.
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Ecco un altro punto importante:
  • le macchine possono essere “vinte/usate” solo sapendo come funzionano, avendo la chiave fisica e la chiave algoritmica
  • le informazioni più “intime” sono in possesso solo dei “tecnici/programmatori/esperti” e possono essere comprese solo se qualcuno di essi decide di rivelarne le fattezze.

Nel mezzo si annida tutta una serie di livelli (persone), che si approfittano della presenza massiva attorno ad un fenomeno evidentemente solo da sfruttare.

Questo messaggio è molto ben espresso dal film d’animazione “Ralph spaccatutto”:
ci staccheranno la spina…
Chi decide cosa sia “buono o cattivo”?
 
Nigeria: Usa inseriscono Boko Haram e Ansaru fra gruppi terroristi.
Gli Stati Uniti hanno inserito nella lista nera dei gruppi terroristi Boko Haram e Ansaru, organizzazioni dei ribelli islamici nigeriani
''Queste designazioni sono un passo importante e appropriato, ma solo uno strumento in quello che deve essere un approccio comprensivo da parte del governo nigeriano per contrastare questi gruppi e sradicare la violenza estremista'', si legge in una nota del Dipartimento di Stato
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Cosa definisce “terrorista o partigiano”, se non un punto di vista?
 
Afghanistan, aumento record coltivazione oppio prima di ritiro occidentale.
La coltivazione dell'oppio in Afghanistan ha raggiunto livelli record mentre la forza internazionale di stabilizzazione si prepara a ritirarsi dal paese dell'Asia centrale, hanno reso noto oggi le Nazioni Unite, preoccupate che i profitti dalla vendita della droga aiutino i signori della guerra anche in vista delle elezioni presidenziali del 2014.
L'espansione del papavero a 209.000 ettari sarà motivo di imbarazzo per i donatori di aiuti verso l'Afghanistan, dopo oltre 10 anni di sforzi per incentivare gli agricoltori a coltivare altro, combattere la corruzione e recidere il legame tra mercato della droga e insurrezione talebana.
"La prognosi a breve termine non è positiva", ha detto Jean-Luc Lemahieu, capo dell'Unodc, l'Ufficio Onu per le droghe e il crimine, in Afghanistan.

"L'economia illecita si sta stabilizzando, e sembra prevalere per importanza su quella lecita".
 
L'Afghanistan è il primo produttore mondiale di papavero, da cui derivano oppio ed eroina. L'anno scorso, ha rappresentato il 75% del mercato globale, e secondo Lemahieu quest'anno potrebbe arrivare addirittura al 90%.

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Non c'è la volontà di eliminare questo tipo di commercio. Siamo al ridicolo. Alla barzelletta. Eppure, la droga non può non proliferare, se le 3d intere sono sotto l’effetto della “droga” (incantesimo). Tutto è drogato. Basta anche solo soffermarsi sull’alimentazione, sul fatto che l’acqua giunge attraverso i tubi in casa, che l’aria è una miscela controllata all’origine, etc.
 
Cina, la macchina per diventare invisibili è realtà.
Ricercatori di università cinesi e di Singapore hanno realizzato una struttura di vetro di forma esagonale che permette di deviare la luce. In questo modo, l’osservatore può vedere solo quello che c’è dietro la struttura, ma non nel vano al suo interno.

Link 

Gli “Invisibili” esistono e controllano il Pianeta 3d.
Come fare per rendersene conto? Non lo si può fare, se si nega sempre l’evidenza che la logica usuale prevede, in quanto linea programmatica iscritta nelle profondità del complesso umano.
Basta anche solo osservare come funziona un “supermercato”, ad esempio, per rendersi conto dei livelli apparenti e non apparenti della catena del controllo, dell’infrastruttura e degli interessi in gioco.

Ma basta così, per oggi. Domani sarà un altro giorno. La nuova possibilità di…
e-vaporare.
Osserva per bene questo video, soprattutto cosa accade al minuto 6:42!


Occorre una nuova “frequenza”. Pensa alla corrente e a tutta quella serie di "standard tecnici", che irraggiano per il Pianeta un certo tipo di segnale/vibrazione.
Mantendendo in funzione una certa frequenza, la "forma" è pre determinata e la frequenza non comporta nessuna invasione ad opera di eserciti in armi...
Per questo motivo, riparto da me stesso.

Dipende da me. 

Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2013/Prospettivavita@gmail.com 

4 commenti:

  1. Una metafora precisa di ciò dovrebbe accadere con il processo dell'ascensione...solo un nuovo corpo più sottile può sintonizzarsi sulla vibrazione che aumenta di frequenza.
    E' interessante notare come nel processo messo in atto nel video, esistano delle soglie di passaggio tra un livello e l'altro. E l' intervento umano (o divino?) permette alla geometria di continuare a manifestarsi in maniera sempre più armoniosa e raffinata. Non prima di aver fatto pulizia però. La domanda da un milione di dollari ovviamente è: siamo vicini a questa soglia? Quanto manca?

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    1. Ciao Paolo, benvenuto in SPS... la frequenza è alla base del cambiamento di "stato". Ricordo che, personalmente, lo stato da raggiungere è quello dell'evaporazione (l'ascensione è un termine sin troppo abusato). Cioè, l'andare via dalle 3d a causa della saturazione esperienziale individuale. Ad un certo punto, quando sei pronto, la vibrazione personale dovrebbe divenire tale da farti raggiungere un altro livello della Creazione, proprio come scrivi anche tu. C'è, ad esempio, chi uscendo dal corpo, ha descritto come delle membrane che dividono degli "strati" dell'Universo. Questa "cosa" è replicata a molti livelli, anche più vicini, come ad esempio... quando improvvisamente, da un giorno all'altro, riesci a fare qualcosa con naturalezza, che sino al giorno prima era praticamente impossibile superare. Alla tua domanda posso rispondere ovviamente, personalmente, così:

      non esiste il discorso "siamo" (plurale) ma "sono" (singolare).

      La questione è dell'individuo. Quindi, la risposta è "dipende da te". Non può nessuno rispondere per te. Io posso rispondere per me: sì, mi sento prossimo e molto vicino ad un simile stato. Quanto manca? Beh... ogni attimo potrebbe essere quello buono :) Grazie Paolo. Un caro abbraccio. Smile

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  2. Grazie del benvenuto Davide, ti seguo da un bel pò di tempo ormai.
    Hai proprio messo a fuoco il punto essenziale. Concordo pienamente con quello che dici, e infatti quando ho posto la domanda "quanto manca" avrei voluto scrivere "cosa c'è ancora da togliere", cosa mi devo scrollare ancora di dosso? Credo che il tempo come lo abbiamo sempre inteso non esista più, quello che ora vediamo come tempo è soltanto la "differenza", lo "scarto" che ci separa dal prossimo livello. E giustamente poni l'accento sull'esperienza individuale, da qui in poi il "tempo" è quello nostro personale, non quello dei calendari.
    Devo dire la verità, anch'io mi sento vicino. E' un avvicinarsi senza mai arrivare, a volte è frustrante. Ma poi la frustrazione passa quando, provando a ricordare come ero prima di tutto questo, faccio persino fatica a ricordare chi fossi, forse perchè non "ero" ancora.

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    1. Ciao Paolo, concordo. Sei un'antenna ben calibrata ed orientata :) Conosci Te Stesso. Perchè non mi scrivi una e-mail a prospettivavita@gmail.com? Se mi segui da "un bel po' di tempo"... sei un Amico del quale mi piacerebbe conoscere qualcosa in più. Dai, attendo tue news. Grazie e un caro abbraccio. Serenità

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