lunedì 2 dicembre 2013

L’importanza del "freddo".

  
 

Quest’oggi faccio davvero fatica a scrivere. Perché? Perché sono investito da un fascio energetico molto forte… da togliere il respiro (hai presente quando sei fortemente emozionato, per un qualcosa di estremamente positivo? Ecco). Kundalini?

È come se il tuo intero Essere si aprisse o stesse per farlo. Una sensazione che invade ad ogni livello della Presenza…
Per cui, cercando di respirare bene, vado anche per oggi a scrivere “informazioni analogico frattali sincronico istintive”. 

Un dettaglio non indifferente, prima:
questo ultimo mio periodo di Tempo, è caratterizzato da un cambiamento nella frequenza del segnale portante.

Un qualcosa di autentico, di concreto, che va al di là dell’apparenza.

Ora, non so se questa “convenienza” è un vettore relativo a me (crescita individuale, maturità, promozione ad un esame, etc.), oppure se aperto ad ombrello sull’intera società (arco Temporale, stargate, portale, opportunità, allineamento energetico, etc.). Ma… non mi cruccerò oltremodo, anche senza risposta.

L’importante è il mio cammino, perché se io “cammino bene”… tutto quello che è in “fase”, ne risente positivamente, seppure – in compatibilità - con il proprio ambito esistenziale, energetico e continuativo.
Ok? Bene!
In ogni caso… “un qualcosa che vale la pena d'essere vissuto, dall’alto della propria Presenza Centrale e Sovrana”. 
La “misura è colma”. La “commedia è terminata”. Il “vaso di Pandora è aperto”…
La Fenice vola all’Oltre Orizzonte; non "muore" e, dunque, non ha necessità di rinascere, perché finalmente “È”.
L’importanza delle “condizioni avverse” è da comprendere a fondo, perché senza resistenza non c’è spinta.
 
 

Bonsai è l'arte di creare miniature di alberi, coltivandoli per anni in un piccolo vaso. Con questa particolare tecnica si guida infatti del materiale vegetale ad assumere forme e dimensioni volute, pur rispettandone completamente l'equilibrio vegetativo e funzionale
Link 
Questo è il frattale della condizione umana incarnata 3d.
Il “complesso umano incarnato è una "miniatura", di quel più vasto complesso che unisce, attraversa e deborda le dimensioni”…

Nelle 3d, a Filtro di Semplificazione attivo, il Nucleo Primo s’inserisce tra la riduzione Animica e l’essenza incarnata (che rimane senza una guida evidente), raccogliendo l’amministrazione dell’entità ibrida 3d (alla sua nascita), che risulta come palesemente spaesata, bisognosa, fragile.
Il bonsai riceve la medesima “cura” e replica frattalmente la condizione umana, da parte di coloro che lo “coltivano e guidano nella crescita”. Si guida infatti del materiale vegetale ad assumere forme e dimensioni volute pur rispettandone completamente l'equilibrio vegetativo e funzionale…
Analogia Frattale 
È come quando arriva il primo freddo. Ci si accorge che il sole illumina, ma non scalda. Questa è la Legge di stabilità: una manovra che doveva essere e non è stata”.
Antonello Di Mario - direttore di “Fabbrica Società”
Se impari ad utilizzare ciò che hai a disposizione (quello che credi non essere niente, solo perchè ti ci sei abituato e solo perchè non riesci più a vedere oltre al tuo naso), qualsiasi “cosa” sia ed in qualunque “forma” sia… beh, avrai a disposizione sempre e comunque una valida bussola per decodificare il livello che ti contiene e, in maniera lungimirante e presente, anche i livelli “altri”…
Analogia Frattale

Leggi con grande attenzione... non solo se ti interessano i "bonsai".

L'importanza del freddo.
La dormienza: funzionamento e implicazioni applicate al bonsai.
Alberi dormienti.
L’immobilità dei vegetali impedisce loro di sfuggire alle avversità ambientali. L’evoluzione perciò ha costretto le piante ad adottare sistemi sempre più efficienti per superare periodi in cui le normali funzioni vitali sono fortemente ostacolate dalle condizioni esterne.
In particolare, quanto più il dominio delle piante si è esteso ad altitudini e latitudini elevate, tanto più l’evoluzione ha sviluppato sistemi raffinati e complessi per sopravvivere a inverni sempre più rigidi e imprevedibili.

Parlando di alberi, le strategie adottate sono fondamentalmente due:
quiescenza e dormienza, entrambi meccanismi basati su un completo arresto dell’attività delle gemme durante il periodo invernale. Lo scopo è quello di evitare la formazione di nuovi germogli, maggiormente soggetti ai danni dovuti al freddo a causa del loro maggiore contenuto di acqua.
La quiescenza è l’inibizione delle gemme dovuta a condizioni esterne, in particolare alla temperatura. La gemma ha un valore “soglia” di temperatura al di sopra del quale può germogliare. Questa soglia le impedisce di aprirsi troppo presto in primavera o troppo tardi in autunno. La quiescenza però non tutela la pianta in quei climi caratterizzati da inverni particolarmente variabili:

infatti una gemma quiescente si aprirà non appena le condizioni esterne lo consentono, indipendentemente dalla possibilità che poi le temperature possano tornare a scendere, rischiando così di essere distrutta da una gelata tardiva (o anticipata), o semplicemente perché “ingannata” da un periodo mite nel mezzo dell’inverno.

La dormienza invece è l’inibizione della gemma dovuta a condizioni interne alla gemma stessa, indotta da reazioni ormonali legate all’autunno. Una volta instaurata, non è più influenzata direttamente dalla temperatura esterna, ma viene rimossa unicamente attraverso una sequenza di condizioni ambientali
generalmente un certo periodo di esposizione al freddo seguito da un successivo “periodo caldo”. 

La pianta infatti non è in grado di misurare il trascorrere del tempo, e come già evidenziato, un semplice aumento delle temperature non è sufficiente a scongiurare la fine del freddo, per tanto è necessaria una lettura più profonda dell’andamento invernale.

Occorre precisare che la dormienza delle gemme non è necessariamente legata all’ingiallimento e alla perdita delle foglie, tanto più che anche piante sempreverdi e conifere ne sono soggetti: 

essa coinvolge gran parte delle piante originarie di climi temperati e freddi...
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Lascio correre ed inizio ad aprire la possibilità al lettore di decodificare da sé
SPS rappresenta la fucina per allenare coloro che sono in sintonia per cimentarsi con i vortici frattali dell’esistenza. Un esercizio che, progressivamente, andrà compiuto individuo per individuo, senza la Regia implementata in un articolo.
Lasciati andare, sii fluido: respira, senti i brividi lungo la schiena… la percepisci la sinfonia della Creazione?
La tua Creazione, non un qualcosa di indefinito: 
"sei tu" quello che emani e che ricevi in continuazione…
Interpreta tutto alla tua Luce. Svegliati; la “temperatura” lo consente e, comunque, sii sempre consapevole dell’importanza del freddo:

freddo = 3d. Tutto ciò che (mi/ti) accade è funzionale, all’interno di una struttura d’infrastrutture, livelli ed ordinamenti gerarchici.
Era più semplice far pagare una quota al 10% dei più abbienti. Ne avremmo ricavato 1,2-1,4 miliardi. E invece guarda cosa succede ora. I troppi compromessi ci costringono a dover racimolare altri 150-200 milioni”… Il Ministro esprime quindi “rammarico per una scelta che non aveva senso”…
Graziano Delrio - Ministro per gli Affari regionali

I troppi compromessi: ciò che deriva dalla propria “
centrale assenza ”.
Questa “assenza” ha lasciato e lascia “carta bianca” ad ogni potere, che coglie l’opportunità di poterti amministrare…
Non di “palo in frasca”, si sviscerano le citazioni e le notizie/informazioni, ma secondo “sincronicità istintiva frattale”: 

la mia, che tu fai tua o personalizzi ad hoc.

Che cosa scegli? Respiri o sei respirato?

Cinema: portavoce Wikileaks, il film di Gibney è pieno di falsità.
''Grazie a Wikileaks, dopo le immagini dell'Afghanistan, per esempio, è cresciuta un'opinione pubblica che con sempre più forza potrà dire mai più''. Così Kristinn Hrafnsson, portavoce di Wikileaks all'inaugurazione del 54/o Festival dei Popoli di Firenze, che ha visto la proiezione in anteprima italiana di 'We steal Secrets: The Story of Wikileaks' di Alex Gibney. 
''Noi di Wikileaks - ha spiegato il portavoce - non abbiamo collaborato al film di Gibney e questo mi pare evidente. Il film è composto da diverse interviste con persone con cui abbiamo avuto dei problemi e con cui non eravamo d'accordo, in particolare il giornalista del The Guardian. 

Né Julian Assange né Wikileaks hanno mai voluto collaborare alla realizzazione né alla condivisione di quello che è ritenuto un film importante.

Nel film di Gibney ci sono diversi errori nei fatti e posso dirlo per due ragioni:

primo, perché sono all'interno dell'organizzazione e conosco come sono andate le cose.

E secondo perché per vent'anni ho fatto il giornalista e quindi so come si possono manipolare i fatti con un montaggio creativo''…

 Alla fine del film - ha proseguito il portavoce di Wikileaks - si dice che Wikileaks è finito ed è stato distrutto da Julian Assange. Ma anche questo non è vero. Da quando questo film è terminato sono stati resi noti molti documenti (sulla Siria, per non parlare dell'assistenza che Wikileaks ha dato a Snowden e molti altri ancora). 
Wikileaks è vivo e Julian Assange è vivo: quindi questo film è falso...
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Per vent'anni ho fatto il giornalista e quindi so come si possono manipolare i fatti con un montaggio creativo…

E, ancora:
Hunter Doherty "Patch" Adams… non ha apprezzato il film realizzato sulla sua esperienza di vita, e ne ha criticato il modo in cui è stato sminuito il suo "messaggio", al solo scopo di produrre un film che avrebbe sbancato i botteghini. 
Di fronte ad un film che lo ritrae semplicemente come un medico spassoso, ha rivendicato il suo impegno nel sociale: 

egli ha detto che su tutti gli aspetti della sua vita è attivissimo, mentre il film lo ritraeva semplicemente come un medico divertente. 

In un'intervista, in merito all'attore Robin Williams, ha dichiarato: 

"Ha fatto 21 milioni di dollari per fingere di essere me per quattro mesi, in una semplicistica versione, e non ha dato nemmeno 10 dollari per il mio ospedale gratuito. Il vero Patch Adams, se avesse avuto i 21 milioni di dollari di Robin, li avrebbe donati tutti a un ospedale libero in un Paese dove 80 milioni di persone non hanno possibilità di ottenere assistenza sanitaria".

Il nome Patch in inglese vuol dire proprio cerotto o medicazione...

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Ha criticato il modo in cui è stato sminuito il suo "messaggio"…
L’effetto “bonsai” è ovunque. Ciò non significa che l’informazione sia falsa ma, solo che, è avvenuta una riduzione di portata dell’informazione, la quale – ricodificata su un’altra ottava di trasmissione nel canale massivo 3d – mantiene il nucleo informativo sotto controllo e, di conseguenza, sotto controllo rimane il campo energetico individuale e complessivo medio.
Superbike - Doriano Romboni muore in pista al SicDay.
Assurda tragedia alla seconda edizione del Sic Supermoto Day
evento benefico in onore di Simoncelli. Romboni travolto in moto trova la morte…
Doveva essere una giornata di festa e di solidarietà per raccogliere fondi in memoria di Marco Simoncelli e ricordare anche un altro sfortunato pilota che pochi mesi fa ha lasciato la sua vita e i suoi sogni sull’asfalto di un tracciato mondiale, Andrea Antonelli. Invece la seconda edizione del Sic Supermoto Day è finita con una tragedia e una vita spezzata quella di Doriano Romboni che ha trovato la morte a Latina in un incidente assurdo che, ironia della sorte, ricorda in tutto e per tutto quello occorso a Sepang a Marco Simoncelli.

Dinamica incredibile - L’incidente è occorso poco prima delle due del pomeriggio durante il secondo turno di prove libere, Romboni all’uscita della curva 12 ha perso il controllo della sua moto andando sull’erba e ha sbandato sulla parte sinistra, attraversando il prato aggrappato alla sua moto e finendo di nuovo in pista in prossimità della curva sette dove si è scontrato frontalmente con l’ex campione italiano Gianluca Vizziello, che non ha potuto fare nulla per evitarlo

Romboni è stato centrato sul casco dalla moto di Vizziello e tutti hanno capito immediatamente la gravità dell’incidente…
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Dinamica incredibile = karma; pensaci bene. Che cosa c’è in comune tra queste persone che sono morte? La “moto”, ossia, un “vettore”
Unisci tu i tasselli.
Da una parte.

Islanda: mutui cancellati alle famiglie, pagheranno le banche.
L'Islanda risponde alla crisi bacchettando non le famiglie e i contribuenti ma le banche
Il governo islandese ha annunciato un piano di riduzione dei mutui legati all'inflazione da 150 miliardi di corone (pari a 1,25 miliardi di dollari, ossia più di 900 milioni di euro) per accelerare la ripresa della nazione, collassata nel 2008. 

Nel dettaglio, il piano prevede la cancellazione fino a 70 miliardi di corone dei mutui legati all'inflazione, che è schizzata alle stelle dopo il default, e l'esenzione dalle tasse fino a 80 miliardi di corone per i prossimi tre anni. Un ammontare che equivarrebbe al 9% dell'economia islandese. 
E chi sarà a pagare questo piano? 
Non più i contribuenti o lo stato, ma le istituzioni finanziarie. L'impatto sulle casse dello Stato, ha fatto sapere il governo, sarà insignificante, perchè il progetto verrà finanziato aumentando le tasse alle banche.
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Dall’altra parte.

Abi: a quota 119 mld le sospensioni per pmi e famiglie.
Ammontano a circa 119 miliardi di euro le quote di debito residuo sospese a pmi e famiglie, dal 2009 ad oggi, con le varie moratorie sulle rate dei finanziamenti per affrontare il protrarsi della crisi economica. 

Conclusa la due giorni Abi sul credito dal mondo bancario arriva la necessità di recuperi di redditività, di normative che non influiscano sulle capacità competitive e di un alleggerimento della pressione fiscale ormai a livelli insostenibili...
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L’Islanda è un’isola: in ogni senso.

Egitto: al via voto saggi su testo Costituzione, sì a principi sharia.
Il Comitato dei 50 esperti incaricato di revisionare la costituzione in Egitto ha cominciato la votazione finale sul testo che sarà in seguito sottoposto a referendum, la prima tappa della transizione lanciata dall'esercito dopo la destituzione del presidente islamista Mohamed Morsi

Tra i 247 articoli oggetto di voto, molti sono causa di polemiche nel Paese, in particolare quello che mantiene i privilegi riconosciuti alle forze armate, che guidano de facto le autorità insediate dopo la destituzione e l'arresto - lo scorso 3 luglio - del primo e finora unico capo dello stato eletto democraticamente nel Paese. 

I militari hanno sospeso la costituzione dopo aver esautorato Morsi, accusato di spianare la strada a un'islamizzazione della legge, e hanno incaricato le autorità ad interim di riesaminare la legge fondamentale e organizzare elezioni politiche e presidenziali entro la metà del 2014. Con 45 voti positivi su 50, il comitato ha approvato l'articolo 2 secondo cui i principi della sharia (legge islamica) restano la base giuridica della legislazione…
Link 
  • quello che mantiene i privilegi riconosciuti alle forze armate
  • che guidano de facto le autorità
  • i militari hanno sospeso la costituzione dopo aver esautorato Morsi…
I “militari” chi sono? Attenzione: non serve sapere i nomi e i gradi dell’ordine.
Occorre essere consapevoli della linea d’ombra che regola ed amministra, senza apparire, tramite effetto leva (legge) la Massa. I “militari” sono una forma d’energia aggregata, una eggregora; qualcosa che si cela dietro al nome e al grado, alla struttura piramidale:
non è il comandante fisico l’autentico “comandante”.
Coloro che hanno:
  1. continuità
  2. privilegi
  3. potere sovra costituzionale.
L’importanza del “freddo” (le 3d) è quello di alternare (cicli) le stagioni, al fine di permettere la continuità nell/dell’esperienza, in maniera tale da raggiungere la soglia di “evaporazione” (Conosci Te Stesso)...
Ciò che è ciclico è ciò che si "accorge" del livello dell’Essere – ridotto – e della sua indiretta necessità di "rientrare nei ranghi", al fine di non bruciarsi anzitempo. 

Se è “prima del Tempo”, il proprio "risveglio" conoscerà la ripetitività dell’inverno, delle stagioni e del proprio apparente smarrimento.
Una "valvola di sicurezza", scambiata per "freddo/vuoto" (tutto quello che di “freddo” caratterizza le 3d).


Riparto da me stesso.

Dipende da me. 

Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2013/Prospettivavita@gmail.com 


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