martedì 28 gennaio 2014

La speranza.



Innamorarsi non è soltanto essere attratti da una persona, vederla bella e desiderabile. È un mutamento interiore di tutto l'essere.
Francesco Alberoni
Innamorarsi… è un mutamento interiore di tutto l'essere
un mutamento interiore di tutto l'essere
interiore di tutto l'essere
di tutto l'essere
l’essere

Scindendo le “molecole” delle espressioni, nei corrispettivi “atomi” (componenti)… si giunge al Cuore delle espressioni stesse. Un Cuore, molto spesso, che si cela o non si “vede”, nell’insieme di tratti grafici e degli strati di significati.
L’essere o, meglio: l’Essere.
Un termine che viene utilizzato nella sua forma d’ottava più bassa, visto che poco si conosce... relativamente a quello che “è”. E, questa forma “ridotta”, assume le valenze di un “feticcio”, di un "bronzo da parata in un atrio di ospedale", di un ricordo che non ricorda quasi più nulla a nessuno e che assume altri significati, etc.


Un qualcosa di vuoto emerge dalla "riduzione espressiva", che evidentemente lo è a sua volta. Così come vuote sono le singolarità ruotanti attorno alle stesse riduzioni. E, dunque, non deve sorprendere quando la scienza deviata annuncia quel “vuoto” che, di fatto, contraddistingue le particelle di base della materia (gli atomi)…


Ciò che emerge o deriva è:
il vuoto ed il movimento vorticante/torsionale, che caratterizza interiormente/esteriormente (e, più o meno apparentemente) la materia.
Vuoto e Vortice: che cos’è che “ruota”? 
Ciò che ruota è una “configurazione”, ad esempio, molto ben rappresentata dal moto della Terra e della “sua” Luna, come due atomi giganteschi ed alla luce del Sole.
L’intero Sistema Solare è una rappresentazione, in scala maggiore, del vorticare atomico. Ora, se gli atomi sono “vuoti”… ed esistono in quanto “insiemi combinatori”, la Terra e la Luna esistono in quanto:
  • insieme combinatorio
  • caratterizzato da
  • vortici atomici in configurazione vuota.

Dunque, fisicamente ed in scala più grande:
il vuoto atomico diventa un “vuoto fisico, interno alla Terra ed alla Luna”.
Ossia, fisicamente avviene una replica frattale delle caratteristiche di base dei componenti.

Il Nucleo Primo era già stato “localizzato”, Tempo fa in SPS, nella regione interna della Terra 3d (dorsale oceanica e sue diramazioni artificiali ed organizzate/configurate a livello Planetario) ed, oggi, prende ancora maggiore consistenza un simile “sentire”, proprio osservando la struttura interna e “vuota” dell’atomo.

Atomo che ruota attorno alla propria configurazione interiore.
Pianeta Terra 3d che ruota attorno al proprio “asse”.
Asse ideale e fisico, che “trapassa” la sfera Planetaria, congiungendo i poli attraverso il “centro”:

  • asse inclinato (deviato), rispetto alla propria configurazione teorica/ideale, come per:
  • fare adottare un certo tipo di ambiente (configurare) al Pianeta.
Un qualcosa di “artificiale”, per quanto anche il termine “naturale” costituisca sempre il perno di una “programmazione superiore”… 
La Terra 3d è diventata la “base” (emersione) del potere centrale del Nucleo Primo nelle 3d:
  • una dimensione fisica di “sbocco”, per una dimensione sottile (non manifesta direttamente) manifesta indirettamente, che l’ambiente 3d replica “ad immagine e somiglianza”… (il circuito primario neutro, polarizzato dal circuito secondario attivo):
  • il circuito primario interconnesso al circuito secondario (vortice).


Nell’esempio di un “trasformatore”:
  1. nucleo = Terra 3d (essere vivente in "cammino")
  2. primario = scenario 3d
  3. secondario = trasformazione.

Inoltre, la Terra 3d opera da sé una “auto trasformazione”, corrispondente al “conosci te stesso”… per cui:
l'autotrasformatore è un particolare tipo di trasformatore costituito da un unico avvolgimento dotato di prese intermedie.

Rispetto al comune trasformatore, l'avere un solo avvolgimento semplifica molto la costruzione, riduce di molto le perdite ohmiche dovute alla resistenza dei conduttori ed elimina i problemi di isolamento fra avvolgimenti, ma d'altro canto, al contrario del normale trasformatore, primario e secondario non sono galvanicamente isolati (tale condizione equivale ad avere una resistenza elettrica infinita tra i due punti… Link)...
Link
L’autotrasformatore semplifica lo schema raffigurativo osservato da SPS in:
un solo scenario 3d (un solo avvolgimento) corrispondente all’essere vivente, Terra 3d, e due circuiterie “avvolte/funzionali/in configurazione” (non isolate e “resistenti”)…
Ora, vediamo a cosa può essere (ri)parametrata la presenza dei due circuiti sul “corpo” della Terra 3d, per analogia con gli esseri umani (Metodo Indiretto):
l'attaccamento può essere definito come un sistema dinamico di comportamenti che contribuiscono alla formazione di un legame specifico fra due persone, un vincolo le cui radici possono essere rintracciate nelle relazioni primarie che si instaurano fra bambino e adulto.
In psicologia, il termine attaccamento è legato alle ricerche sullo sviluppo e sull'infanzia, in relazione ai legami che si creano con le figure di accudimento. Il primo a proporlo come concetto cardine, per spiegare il comportamento dei bambini, fu John Bowlby, un ricercatore britannico di scuola psicoanalitica. Secondo l'autore, il bambino, appena nato, è tendenzialmente portato a sviluppare un forte legame di attaccamento con la madre o con chi si prende cura di lui (figura anche definita con il termine inglese di caregiver)...

Fasi dell'attaccamento.
Secondo Bowlby, l'attaccamento avviene in 5 fasi:
  1. 0-3 mesi, pre-attaccamento: il bambino, pur riconoscendo la figura umana quando compare nel suo campo visivo, non discrimina e non riconosce specificamente le persone;
  2. 3-6 mesi, attaccamento in formazione: inizia la formazione di un legame; il bambino discrimina le figure e ne riconosce una in particolare (quella che lo cura, lo coccola, lo nutre), inoltre nell'80% dei bambini subentra la paura dell'estraneo;
  3. 7-8 mesi, angoscia: non avendo ancora sviluppato il concetto di “permanenza dell’oggetto”, la lontananza dalla figura allevante provoca angoscia nel bambino perché ha paura che il "caregiver" non ritorni;
  4. 8-24 mesi, fase di attaccamento vero e proprio;
  5. dai 3 anni in poi, formazione di legami: la figura allevante viene riconosciuta dal bambino che, oltre ad identificarne le caratteristiche fisiche, diviene consapevole del suo provare sentimenti, emozioni, sensazioni.
In base alle risposte che i genitori daranno al bambino, si produrranno in seguito diverse tipologie di legame.

La separazione dalla madre.
Le ricerche di Bowlby e gli esperimenti della Ainsworth hanno dimostrato che ogni esperienza di separazione dalla madre, o anche di semplice minaccia di separazione, determinano nel bambino una reazione di protesta ansiosa e una riduzione del comportamento di esplorazione autonomo

A parere di Bowlby, diversi disturbi infantili e alcune psicopatologie adulte sono imputabili allo stress provocato da queste ripetute esperienze traumatiche. Separazione e minaccia di separazione costituiscono forme di deficit parentale e contribuiscono ad accrescere la dipendenza del bambino dalla madre...
Link  
  • Ogni esperienza di separazione dalla madre, o anche di semplice minaccia di separazione, determinano nel bambino una reazione di protesta ansiosa e una riduzione del comportamento di esplorazione autonomo…
  • Separazione e minaccia di separazione costituiscono forme di deficit parentale e contribuiscono ad accrescere la dipendenza del bambino dalla madre...
Cioè, se applichiamo queste considerazioni, su base sincronica, alla “presenza” dei due circuiti (primario e secondario)… gli stessi possono essere assunti figurativamente come:
i bambini (fratello maggiore e minore) della madre Terra.
Allora, che cosa si può desumere a proposito della loro Natura? Che, contemporaneamente:
  • descrivono due vettori di proiezione esterna alla Terra 3d (funzioni sovra dimensionali)
  • descrivono due presenze affini e legate alla Terra 3d (funzioni lineari)
  • descrivono due vettori di proiezione interna alla Terra 3d (funzioni “psicologiche”)…
I due circuiti non casualmente hanno potuto trovare “sede” nel corpo, che attualmente “abitano”, assolvendo alle rispettive funzioni ed allo stesso Tempo costituendo la propria possibilità di “esistenza”, grazie alla presenza della Terra 3d stessa, che ha caratterizzato quel “vuoto proprio”, idoneo ad ospitare altre forme di “Vita/possibilità/funzioni” (camera gestazionale = vuoto interno).
Il vuoto che genera...
I due circuiti rispecchiano i due emisferi cerebrali degli esseri umani e… della Terra 3d.
I due circuiti incarnano le “tempeste cerebrali”, che avvolgono la Terra 3d, mentre evolve e prosegue nel proprio cammino.
I due circuiti risentono/diventano e, dunque, "sono"… la configurazione fisica del “sogno” della madre Terra 3d.
I due circuiti, a livelli differenti, risentono delle paure e delle mancanze caratteriali/spirituali della madre Terra 3d (una madre, evidentemente… “adottiva/adattiva”).
  • Ogni esperienza di separazione dalla madre, o anche di semplice minaccia di separazione, determinano nel bambino una reazione di protesta ansiosa e una riduzione del comportamento di esplorazione autonomo…
  • Separazione e minaccia di separazione costituiscono forme di deficit parentale e contribuiscono ad accrescere la dipendenza del bambino dalla madre...
Queste caratteristiche collaterali, della madre Terra 3d, si scaricano soprattutto sul “circuito secondario attivo” (il figlio minore, il Nucleo Primo), il quale maturerà nel Tempo:
  • paura di separazione dalla madre (minaccia)
  • accrescimento della dipendenza dalla madre
  • reazioni di protesta ansiosa
  • riduzione del comportamento di esplorazione autonomo…
Cioè, esattamente le caratteristiche ambientali 3d, che controllano/polarizzano gli esseri umani (contenuti 3d) e quel vago senso di depressione ed attaccamento, che ha viralmente conquistato “tutto” (comportamento sociale umano, compreso).
Lo scenario 3d (Terra 3d = essere vivente in “cammino”) è stato scelto ad hoc, per le caratteristiche peculiari di esperienza e di predisposizione all’esperienza (vascello auto educativo) native ed attuali, affinché gli esseri umani potessero esperimentare se stessi, mentre il contenitore esperimenta se stesso (confluenza di obiettivi e di funzionalità, semplificazione adattiva)…
Da chi/cosa è “stato scelto”?
Dall’umanità, singolarità, anima che, a/da qualche livello, sognano/ricordano/immaginano… di correggere (errore) in controreazione... ciò che è stato e che, evidentemente… ha veicolato all’attuale stato di “passività/sonno/incantesimo”…
La (re)introduzione dell’”errore” a livello di nuovo “input”, nel “Sistema 3d”… intende giungere ad un risultato diverso rispetto a quello già generato nel passato (isolato dalle glaciazioni Planetarie).
Questa è la “guida” che muove non localmente le 3d:
qualcosa che “spera” che le singolarità "seguano"
qualcosa che è conscio che, le 3d sono avvolte da diversi poteri, che tendono ad assumere il controllo dello scenario da cui traggono “forza” e continuazione (sopravvivenza polarizzata dalla famiglia della paura)…

La “speranza” è quel filo sottile, che rimane quando tutto è troppo lontano per “agire direttamente”…
Una preziosità in grado di cavalcare il Tempo ed ogni genere di apparenze ed interferenze/difficoltà/resistenze…
Le singolarità sono figlie di situazioni superiori, che le hanno concepite funzionalmente… ma, esse, sono Sovrane, in quanto dotate di “frammento animico”.
"Conosci te stesso" è la... speranza…
Torino, Florida restituirà manoscritti rubati da archivio diocesano...
La vicenda dei manoscritti inizia quasi 25 anni fa, quando un professore in pensione del Conservatorio di Torino si offrì, insieme alla moglie, di riordinare a titolo volontario documenti antichi conservati nell'archivio diocesano. Di nascosto dai suoi colleghi, però, al posto di inventariare libri medievali, recideva con una lametta le pagine più preziose dei manoscritti e le rivendeva in giro per l'Italia o all'estero

Link 

Perchè solo quelle pagine? Cosa avevano di “prezioso”?
Forse… nulla, se non l’incarnazione sincronica di una “richiesta esterna” (il “Mercato” e la sua speranza/desiderio/preghiera/aspettativa…).
Piove speranza dal Cielo, ergo: amore verso qualcosa (interesse)…

E tutto si “gonfia” di conseguenza, dando luogo – vista la presenza dei sotto poteri 3d – a quella biodiversità e diversità, che espandono la radiazione di fondo sino alle polarità del possibile.
Da qua… giunge l’inversione di campo dell’attaccamento.
Sono ripartito da me stesso, perché “Tutto… Dipende da me". 

Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com 


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