giovedì 15 gennaio 2015

Based on a true story.



Sta prestando attenzione?... Bene! Se non ascolta attentamente, le sfuggiranno delle cose. Cose importanti. Non farò pause. Non mi ripeterò e… lei non mi dovrà interrompere. Lei crede di avere il controllo di quello che sta per accadere, perché lei è seduto lì dov’è e io sono seduto qui, dove sono. Ma si sbaglia! Sono io che ho il controllo. Perché io conosco cose che lei non conosce…
The imitation game



Comunque, la guerra si trascinò per altri due anni. E, ogni giorno, eseguivamo i nostri calcoli imbrattati di sangue. Ogni giorno, decidevamo chi restava in vita e chi moriva. Ogni giorno aiutavamo gli alleati a vincere senza che nessuno lo sapesse. Stalingrado, le Ardenne, l’invasione della Normandia… tutte vittorie che non sarebbero state possibili senza le informazioni che noi fornivamo. La gente… parla della guerra, come di un epico scontro tra… civiltà. Libertà contro tirannia. Democrazia contro nazismo. Milioni di soldati… caduti sul campo. Intere flotte sul fondo degli oceani. Aerei che sganciano bombe dal cielo, fino ad oscurare il sole. Per noi non era questa la guerra… per noi la guerra era… una mezza dozzina di fanatici dei cruciverba in un villaggio dell’Inghilterra meridionale.
Ero davvero Dio? No! Perché non fu Dio a vincere la guerra. Ma noi.
The imitation game


Vedila frattalmente:

chi è, allora, Dio? Su quanti livelli si è giocata anche la Seconda Guerra Mondiale? Allo stesso tempo. E tu... che cosa sai?
Questa storia, di SPS (Mia), è basata su "una storia vera"; su ciò che (s)corre al di là di tutti i "tuoi" dei, delle tue paure e del "grande vuoto", che ti separa da ciò che non assumi come "vero".
Resta ancora una cosa da fare… Bruciare ogni cosa…
Ma la guerra è finita!
Questa guerra sì. Ma ce ne saranno altre. E noi sappiamo decifrare un codice che tutti gli altri ritengono indecifrabile…

The imitation game
Asteroide da record si sta avvicinando alla Terra…
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Il pericolo di "un asteroide contro la Terra", metterebbe tutti d’accordo?

Ognuno vede per come "sente" (crede). Una caratteristica facilmente manipolabile, quando hai paura e quindi sopravvivi... 
Grecia rivendica credito del 1942 a Germania e Italia: 11 mld.
Un rapporto voluto dal governo della Grecia rivendica l'esistenza di un credito nei confronti di Germania e Italia, risalente ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, per 11 miliardi di euro rivalutato ai giorni attuali. Lo riporta il quotidiano ellenico To Vima (To Bhma), citando un "rapporto confidenziale" di 160 pagine consegnato al viceministro delle Finanze Christos Staikouras. La questione è rapidamente rimbalzata su diversi media tedeschi...


Va precisato che non si tratta di generici danni di guerra nella fase di occupazione, rivendicati soprattutto verso la Germania e che secondo il quotidiano ellenico avrebbero un valore in parallelo di "decine di miliardi di euro".
Questo caso specifico riguarda invece la rivalutazione di un "prestito forzoso" da 1.500 miliardi di dracme che la Banca centrale greca sarebbe stata costretta a erogare nel 1942, a favore degli allora Terzo Reich e Regno d'Italia.
Non viene precisato con quale ripartizione tra i due Paesi. Il rimborso avrebbe dovuto iniziare dopo la guerra e il credito non sarebbe soggetto a prescrizione, sempre secondo questa ricostruzione elaborata da Atene.

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Ci si affanna per i “soldi”. Ma… i soldi sono una invenzione, pubblicamente accettata da tutti perché “una forzatura”. In maniera tale da deviare la tua attenzione. Il denaro è divenuto “materia di scambio”, il codice che uniforma tutto, la lingua Planetaria che chiunque è in grado di capire…

Ci sono differenti “lingue in codice”:

quella della frattalità è, ad esempio, un altro tipo auto esistente di possibilità di “vedere/sentire/percepire/parlare”.
Che cosa è, più sottilmente, il “divide et impera”… ed il “mito della torre di Babele”?
È:
l’essere divisi
e
il non capirsi.
Una situazione creatasi da sola, per caso?
Assolutamente e fuori da ogni dubbio… no!


La storia, basata su una storia vera, di Alan Turing… dopo molti anni, fa luce su una delle infinite situazioni “spinose” (ingiuste), che si sono succedute e continuano a succedere, in questa (ir)realtà di (ri)ferimento.
Qualcosa che “ti bevi in un sorso e che getti via, come una lattina vuota, subito dopo averla svuotata”. Qualcosa che “non insegna mai nulla, sostanzialmente”.
Qualcosa che viene confinato nel tempo della visione di un “film”.
Qualcosa che vive nello spazio di qualche ora e che si brucia, in te, con la velocità di “una Vita bruciata, tanto tempo fa”.

Sino al 1967, nella civile Inghilterra, era “illegale essere omosessuali”.
Illegale (una... assurdità).
Ministro indiano offre la cura per l'omosessualità.
Il politico Ramesh Tawadkar ha annunciato un controverso progetto:
aprire un centro per “far tornare normali” le persone gay…
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La prova che l’India non si è mai liberata del/dal potere imperialistico britannico e, in chiave frattale, che… “nulla è cambiato, nella sostanza”.

E, invece, la prova che è (in)utile combattere qualcosa (perché lo rafforzi), quale è?



Charlie in edicola con 3 mln di copie
Il settimanale Charlie Hebdo è tornato in edicola addirittura in tre milione di copie rispetto alle 60mila abituali. Il giornale verrà anche tradotto in sedici lingue e distribuito in tutto il mondo…
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Imam Gb, copertina di Charlie Hebdo con Maometto "atto di guerra"
"Sketch, disegni, proposte... Volevamo fare vignette che ci facessero ridere e non solo disegnare sulla spinta emotiva e simbolica. Abbiamo lavorato e poi alla fine la soluzione è arrivata". Così Luz, vignettista di Charlie Hebdo, ha raccontato…
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Francia, Zarif: "Le cose sacre devono essere rispettate".
Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha invitato a "rispettare le cose sacre" e i valori altrui, commentando la vignetta di Maometto pubblicata oggi in prima pagina dal settimanale satirico francese Charlie Hebdo, tornato in edicola a una settimana dalla strage dei jihadisti Kouachi.
"Noi crediamo che le cose sacre debbano essere rispettate e se non impariamo a rispettarci l'uno con l'altro sarà molto difficile in un mondo con diversi punti di vista e culture e civiltà diverse", ha detto Zarif prima di incontrare il segretario di Stato Usa, John Kerry.
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Renzi: leggere Charlie Hebdo oggi è stato commuovente.
"Non sono particolarmente ammiratore o lettore del Fatto, ma oggi l'ho comprato:
ha fatto una bella cosa, è stato commuovente leggere oggi quel giornale, e commovente è stato vedere le file dei francesi per comprarlo, anche la mattina presto". Lo ha affermato il premier Matteo Renzi, ospite delle 'Invasioni barbariche' su La7.
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Francia, Charlie Hebdo: comico Dieudonne sarà processato.
Il discusso comico francese Dieudonne M'Bala M'Bala sarà processato per i commenti che lasciavano intendere che simpatizzava con uno dei terroristi responsabili degli attentati di Parigi. Lo ha dichiarato una fonte della magistratura.
Dieudonne, arrestato questa mattina e trattenuto per essere interrogato, sarà rilasciato in serata in attesa del processo, la cui data non è stata comunicata. L'accusa è quella di apologia di terrorismo:
domenica, dopo la grande manifestazione contro il terrorismo cui aveva partecipato, Dieudonne aveva pubblicato sul suo profilo Facebook un confuso messaggio dove si dichiarava "Charlie Coulibaly".
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Ma come? A SPS (Me) fa ridere. Perchè il processo? In fondo, anche Charlie Hebdo "fa ridere", no? 

Bah. Il rispetto è cosa rara, a questo Mondo. Per il proprio piacere, confuso per la propria libertà d'espressione, non si esita a "prendere in giro, il credo altrui". Di cosa "profuma" tutto ciò?

Di manipolazione, di censura, di tutto ciò che è sempre accaduto, perchè nulla è mai cambiato, tranne la "moda", che (ri)torna pure quella, ciclicamente...
 
Divide et impera per… “non capirsi” e, nel tempo, dimenticare secondo il “filtro virtuale (pre)imposto” (setaccio). Alimentare questo e non quello. Rafforzare questo e non quello. Il tutto, senza eserciti in armi e senza capacità apparente di censura/pressione. Il tutto, semplicemente, agendo sulla Massa nella Massa stessa con la Massa… (gente/Agente).
Strumentalizzazione. Conoscenza. Inerzia. Piano inclinato. Vantaggio. (Com)presenza…

Russia, no a vignette di Charlie: chi le ripubblica va nella lista nera.
L’organo governativo russo che si occupa del controllo dei media ha messo in guardia i giornali e siti di notizie in tutto il Paese.
Chi pubblicherà le vignette del settimanale Charlie Hebdo verrà automaticamente inserito nella lista nera governativa. L’avvertimento ha già raggiunto le redazioni ed è stato diramato tramite lettere inviate direttamente agli uffici. Secondo il testo della lettera, la diffusione attraverso qualsiasi mezzo delle caricature delle figure religiose è inaccettabile.
La pubblicazione delle immagini sarà dunque considerata una violazione della legge federale di Roskomnadzor che regolamenta la lotta alle attività estremiste.
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Punti di vista "opposti", all'insegna di tutto ciò che funziona alla stessa maniera, ma con solo il "segno (in)verso".
 
Ad ogni “crisi”, un “giro di vite”. E nulla accade per caso.
Che cosa non (p)rendi in considerazione? La “pressione ispirante” da dove giunge? Se segui qualsiasi “cosa”, a ritroso sino a (pre)tendere di giungere alla sua origine, non arrivi mai a nulla. Ossia, arrivi sempre nel nulla.
L’origine è distaccata dal piano reale, si (dis)perde in ciò che è… “il tuo lasciar perdere”.
Perché (ri)accade sempre? Perché l’origine è protetta…
Bce, da Corte Giustizia Ue implicito via libera a quantitative easing su titoli governativi.
È un indiretto via libera all'opzione che la Banca centrale europea sottoscriva direttamente titoli del Tesoro della zona euro quello dell'avvocato generale della Corte di Giustizia europea. Un annuncio di "Qe" sui governativi potrebbe arrivare già la prossima settimana.

La corte benedice così in linea di principio...
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L’Euro è irreversible”.
Mario Draghi
Ti vogliono “far consumare” sempre di più:
Beige Book, timori per la lenta crescita dei consumi e il calo del petrolio…
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I "timori", in realtà, per che cosa sono. Cosa si difende?

Fai attenzione perchè:
la "cosa" (s)corre in entrambi in sensi.
  1. (ti) consumi sempre di più
  2. (tu) consumi sempre di più.
È orami fuori da ogni discussione che sei sotto ad ipnosi incantesimale. 

Perché, come puoi accettare che le istituzioni ti dicano che “il prezzo delle merci non cresce”, che “consumi troppo poco” e che, per questo, “le cose non vanno bene”.?
Ma, da quale punto di vista, da quale prospettiva è (in)quadrato il “problema”?
Chi è che parla (in)direttamente?
Di chi fanno le veci, le istituzioni?
He He He… Indovina? Di “colui che tu sai, il nome del quale non si può dire”, alla Harry Potter…


Nucleo Primo... distante da te quanto l’aria che respiri:

tutto viaggia nell’aria ma se non lo decodifichi, non serve nemmeno intercettarlo


Alan Turing era “portato” per questo tipo di visione. E tu? Tu sei al di là anche solo del pensiero (intuizione) che esista qualcosa da intercettare; figurati se pensi di intercettare e decodificare!
È, semplicemente, una barzelletta. Vero?
Tu sei al di là, di questa “portata”. Ossia, “non sei portato a…”.
Questo articolo è nato e si sviluppa in maniera strana. A compartimenti stagni. Solitamente, non è così. Procediamo, or dunque.

Tutto è vero” (Prima legge di SPS):
se applichi il “valore assoluto” a/di qualsiasi “cosa”, la liberi dal/del “segno” (carica), lasciandola solidale con il suo “valore di sostanza” che è “sempre vero”.
Ossia, "pieno e non casuale, frattale ed indicativo dell’imprinting superiore. Anche se la dimensione superiore, ufficialmente, non esiste… perché non (ri)conosciuta".
Valore assoluto.
In matematica, il valore assoluto o modulo di un numero reale ”x” è una funzione che associa a ”x” un numero reale non negativo. Se ”x” è un numero reale, il suo valore assoluto è ”x” stesso se ”x” è non negativo, e ”-x” se ”x” è negativo.
Ad esempio, il valore assoluto sia di 3 che di -3 è 3.
Il valore assoluto di un numero ”x” si indica con |x|.
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In tutto ciò che devi far
il lato bello puoi trovar
lo troverai e... hop! Il gioco vien
ed ogni compito divien
più semplice e seren
dovrai capir che il trucco è tutto qui…

Un poco di zucchero - Mary Poppins

Non so che cosa ci sia di vero a questo Mondo.
Questa è una verità.
“Tutto è vero” (Prima legge di SPS)…
Se applichi il “modulo” ad una relatività (vero, falso) il costrutto frattale è sempre vero (esiste, sostanza, senso, direzione, presenza, compresenza, etc.).
La verità/falsità è un punto prospettico. Se applichi il valore assoluto… è sempre vero (denuncia, pieno, quintessenza, etc.).

Ossia appartiene e rivela.
(Ri)vela = vela due volte e denuncia.
(Ri)velare (velare più volte) significa che:
tu sei (stato) “girato su te stesso” in precedenza.
In una struttura a spirale, un giro su te stesso – quando giunge ad essere equivalente ad un giro di spirale – ti cambia la prospettiva di accesso diretto:
vedi in altra maniera, perché non sei più nel medesimo luogo di “prima”, pur non essendoti mosso.
È un cambio di scenario, che non muta affatto le condizioni di “stasi”.
Un incanto, che cosa mai sarà?
È così… (im)possibile?
Il controllo ha un vantaggio, su di te, cardinale. Per questo ti precede sempre.
Tutto è vero”... Funziona così anche una porta logica “Or”:


Se c’è un “pieno” (tre casi su quattro), il risultato è un “pieno” (vero).
Se c’è il “vuoto” (un caso su quattro), il risultato è un “vuoto” (vero).

Trovare la "porta"
e
Aprirla.
A che “serve” una logica che dice sempre il “vero”?
A chi/cosa “serve” un simile “specchio magico”?

Probabilmente, solo ad un animo “illuminato”, che abbia saputo superare ogni “conflitto di interessi”.
Esiste qualcuno di simile, al Mondo… che tu sappia?
“Tutto è vero” indica che applicando il “valore assoluto” a qualsiasi situazione, questa si depura da tutto ciò che la ammanta e che la fa apparire per quello che non è, secondo il grado convenzionale (incantesimo, paradigma). Qualcosa che hai sempre davanti agli occhi e che (pre)determina la “tua” visione del tutto.
La variabile “delta” (o la... costante), contenuta in molte formule scientifiche, che cosa (af)ferma?
Che esiste qualcosa di talmente inserito nella “realtà”, tanto da essere centrale rispetto alla (ri)formazione della realtà stessa. Qualcosa che si è introdotto, che è (d)entro e che è probabilmente sempre più centrale (virale, parassitario, co creatore).
Tutto è “relativo a” (segno, segnatura, marchio, imprinting), ma tutto è assoluto... in termini frattali di “verità porta(ta/nte).
Il relativismo è una posizione filosofica che nega l'esistenza di verità assolute, o mette criticamente in discussione la possibilità di giungere a una loro definizione assoluta e definitiva. In Europa se ne riconosce la prima comparsa all'interno della sofistica greca; in seguito posizioni relativiste furono espresse dallo scetticismo antico e moderno, dal criticismo, dall'empirismo e dal pragmatismo…
Link
La Chiesa combatte il relativismo, perchè "questo" (dis)conosce il valore assoluto del proprio “dogma centrale”. Qualcosa di parassitario e di ordine inferiore, rispetto al valore assoluto della verità frattale, che è denunciata sempre a livello di sostanza reale nel tutto.
Allo stesso tempo, il relativismo è decodificato per mezzo della visione “tutto è vero” (valore assoluto di ogni circostanza/cosa).
Sono le due parti ed il valore d’insieme (terzo stato), che è un vero e proprio “stato fisico” (ri)assumibile (prospettiva) e “vivibile/praticabile”.
Mi (ri)volgo all'amico pubblico, in chiave di richiesta di aiuto:
ciò che emerge in SPS è di una sostanza cardinale
ma
“Io” non (ri)esco ancora a trasformare tutto ciò in “fisica/comportamento”.
Per questo, dopo cinque anni, (ri)tengo di essere una parte all’interno di un “lavoro”, che necessita di “altri”.
Ciò che “ammucchio qua” è un appunto che “serve ad altri, in fase di giunzione”.

Io arrivo sino ad un certo punto. Poi, altri dovranno (pro)seguire.
Ciò mi è sempre più chiaro! Con buona pace del “mio” Ego (sigh).
La mia limitazione è il frutto del firewall ambientale e non certo di un limite vero e proprio.
Tratta(si) di un “confino” piuttosto che di un “confine”.
Tutto ciò che è in SPS è “tratto da una storia vera”:
  • la mia.
In un labirinto alla “The Maze Runner” è facile, (ri)uscirne se puoi vedere dall’alto. Volandoci sopra è così… piccolo.






Ci sono cose che “agiscono più come un riflesso”, che altro. (Di)mostrandosi non intelligenti ma “serve di qualcosa” (inerzia).
L’umano non usa solo meno del dieci per cento del “proprio” cervello. Lo usa al cento per cento ma… non al “cent®o per cent®o”. Ossia:
usa tutta la potenza, (ri)parametrandola in vicoli ciechi, in strade senza senso, limitandosi a nascondersi, avendo paura.
Noi possediamo una rete gigantesca di informazioni alle quali non abbiamo nessun accesso…
Lucy
Se questo è “poco”, allora “usi il cervello come ti dice la scienza”.
Se questo non è poco, allora “usi il cervello al cento per cento ma… male”.


La verità viene sempre a galla”…

Nel reame temporale artificiale, della presente era (realtà attuale), la verità viene fuori – convenzionalmente – quando non può più fare la differenza (troppo tardi).

Per ovviare, occorre far (ri)corso alla “verità frattale”, sostenuta dalla prospettiva della “Prima legge di SPS”:
tutto è vero.
E “vero” lo è sempre, da subito, anche da adesso. Al di là di ogni (ri)tardo, differita, replica, loop, controllo, (com)presenza.

Alla buon’ora. Sei, alfine, atteso.

Il materiale in SPS non è di SPS. È una banca dati auto ispirante… disponibile per chiunque, gratis, sempre.

Cooperare. Collaborare. (Ri)uscire… al di là di ogni fraintendimento che, ovviamente, è sempre e solo di natura artificiale (firewall, sistema immunitario (Anti)Sistemico).



Molto lieto di te, ovunque tu sia, chiunque tu sia.
Sta prestando attenzione?... Bene! Se non ascolta attentamente, le sfuggiranno delle cose. Cose importanti...
The imitation game
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2015/Prospettivavita@gmail.com



4 commenti:

  1. Ciao Davide, allora auguri di buon compleanno. L'inizio di un nuovo loop anche in questo caso ;-)
    Salute
    Fabio

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    1. Ciao Fabio, molto cortese, grazie :)

      Una nuova primavera... in anticipo.

      Abbraccio. Serenità

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  2. A proposito di Loop, o ciclo ripetitivo.
    Credo non possano esistere Loop infiniti che si ripetano sempre in modo eguale, o meglio, esistono dei cicli apparentemente ripetitivi e che fanno la stessa cosa, ma ogni volta, ad ogni giro, cambia qualcosa, cambiano dei valori, e prima o poi il ciclo termina; anche se, magari, contenuto all'interno di un altro ciclo ripetitivo, quello stesso loop verrà prima o poi rieseguito....

    Quando invece, per una errata "programmazione" o errata interpretazione degli eventi, il ciclo non termina mai, tutto si blocca. la "macchina" non risponde più ai comandi e non funziona più.

    Tuttavia non riesco ad immaginare un solo loop esistente (informatico, sociale, umano, ecc.) che si ripeta sempre in modo identico all'infinito, anche nel caso di un processo in loop dannoso del tipo "while true do; done".
    In questo caso il processo risulterà bloccato, ma sicuramente il loop che lo contiene (il programmatore, la vita, un famigliare, ecc.) prima o poi interverrà per sbloccarlo con un interazione, oppure il sistema che lo fa "girare" si surriscalderà, invecchierà ed infine si spegnerà, oppure se quel ciclo è un umano, passati 80/100 anni ... morirà e il "suo" ciclo terminerà.

    In ogni caso, se un ciclo infinito in loop esistesse veramente, saremmo in possesso del moto perpetuo e quindi della free energy, ... oppure della stagnazione.

    Anche il mio loop esistenziale annuale è ad ogni "giro" diverso dal precedente. Quest'anno per esempio posso affrontare la vita con un occhio diverso, grazie alla comprensione della frattalità, mentre l'anno scorso non capivo di che si stesse parlando e brancolavo nel buio. Ora quindi posso sperare di affrontare l'esistenza con uno spirito diverso e maggiormente indirizzato alla comprensione e trasformazione del Nucleo Primo.

    Staremo a vedere.

    Un grazie come sempre a Davide, e ... buon passaggio nei pressi del punto di partenza ... nel ciclo a spirale chiamato vita, all'interno dell'esistenza. ( http://www.frattali.it/piantegrasse/spirlog.jpg )

    Ciao.
    Dario.

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    Risposte
    1. Ciao Dario, è certamente come dici tu. Io credo, però, che ci sia dell'altro... Ho idea che i cicli, che siamo abituati a "registrare tutt'attorno a noi" non siano altro che "effetti collaterali" di qualcosa di diverso dal percepito.

      Rimanendo alla prospettiva canonica, nel giro di loop a spirale, non è detto che "ti muovi". Ossia, il loop può dare luogo ad altro ma tu non è detto che segua tale rivoluzione. Perchè è come se te la devi guadagnare (anche se non sai cosa, quando, perchè).

      Il ciclo può essere altro. Visto che non ricordiamo la nostra origine. E' vero che ci sono tempi di vita diversi. E che tutto sembra destinato a terminare... Ma se il ciclo, il loop, è un "incanto"? Se è una (ri)programmazione?

      Il focus è sul Nucleo Primo (e nulla è per caso)... se esiste il ciclo che mantiene dentro di sè, è perchè "serve". Occorre riuscire ad inserire il Nucleo Primo all'origine di tutto quello che sembra "naturale". Se non si mantiene fisso il focus, allora tutto "sfoca".

      Il moto perpetuo (free energy) è un'apparente illusione, dovuto ai tempi diversi di funzionamento tra osservatore ed osservato. Esiste e non esiste...

      Il tuo loop esistenziale è ad ogni "giro" diverso eppure uguale, perchè sei sempre qua, nella "forma" che hai. Così come non esiste nessun cambiamento in corso d'opera, nè nessuna evoluzione...

      Nell'incantesimo, nulla muta nella sostanza, perchè viene impedito (programmazione, intento, desiderio).

      Se il ciclo vitale è a spirale (soggetto a termine), questo è il giudizio di chi ricorda solo la parte "da vivo".

      Grazie Dario. Un abbraccio. Serenità. Smile

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"Fai..." un po' Te.