giovedì 16 aprile 2015

Status quo = momento angolare della memoria (prospettiva, inclinazione).




 Utilizzare il WiFi in hotel? Meglio non farlo
La società che produce il router – AntLabs, di Singapore – ha rilasciato un aggiornamento alcuni giorni fa, ma è l'utente finale, in questo caso l'hotel, a doverla applicare.
Gli hotel sono stai avvisati, ma a quanto pare non hanno del personale in grado di installare gli aggiornamenti. ..
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Non hanno del personale in grado di...
 
Che cosa sai? Quello che gli “esperti” ti… passano. E cosa ti passano?

Cosa sei "in grado di..." capire/fare? 

Ciò che (ri)trasmettono, ossia, informazioni (ad)att(e/ate) per man(tenerti) nella con(vinzione) che "esiste ciò che devi sapere esistere" (loop auto intrattenente).
Anche se la prima prova di una Terra sferica deriva da antiche fonti greche, non vi è alcun resoconto di come la sfericità della Terra sia stata scoperta.

Il concetto di sfericità della Terra risale all'antica filosofia greca intorno al VI secolo aC... ma rimase una questione di speculazione filosofica fino al III secolo aC, quando l'astronomia ellenistica stabilì la forma sferica della Terra come un dato fisico...

Eratostene (276-194 aC) stimò la circonferenza della Terra nel 240 aC circa...

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  • non vi è alcun resoconto di come la sfericità della Terra sia stata scoperta
  • III secolo aC, quando l'astronomia ellenistica stabilì la forma sferica della Terra come un dato fisico.
Che cosa "stimò" Eratostene? La circonferenza della Terra... (una misurazione di un'area sferica/cerchio centrica)...

Metodo indiretto = com'era la f(orma) delle monete già in epoca sumera?


Tonda, sferica (He He)... la "(f)orma (ri)conosciuta come... più naturale"
 
La (ri)forma che "(s)corre via"; che non lascia appiglio per la memoria, che deve essere dimenticata (memoria parziale o paradigma/storia deviata/status quo = lettura di un momento angolare dall'archivio totale della memoria).

Ai sumeri, popolazione di origine oscura stanziatasi verso il quinto millennio a.c. nella Babilonia e in Assiria spetta un ruolo importante nella storia della moneta:
per facilitare il baratto tra le merci escogitarono un calcolo ancorato a costanti valori di riferimento.
Sempre grazie ai sumeri l’ oro e l’ argento diventarono l’ unità di misura del prezzo di ogni cosa. Ma l’ oro e l’ argento non circolavano, restavano nei templi:
i sumeri avevano così scoperto il denaro, ma non ancora la moneta...
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L'immagine della "Ruota del tempo" (sumera), ti fa chiara(mente) vedere il simbolo, appunto, di una struttura a cerchio. Eppure, la ruota non viene "utilizzata ufficialmente" dagli egizi, per costruire le piramidi (forse perchè, già esistevano prima del loro avvento).
Eppure, i film hollywoodiani non esitano a farti vedere Ramses II, cavalcare il proprio "carro di guerra", munito di... ruote.

Battaglia di Qadeš
Il "regno antico" non conosceva la ruota? La ruota era troppo fragile per il trasporto di grandi masse?

Non ne sai nulla, perchè non (ri)cordi. Le testimonianze dirette sono scomparse. Quel tempo è "andato".  E la memoria si è modificata, adattandosi opportuna(mente) alla nuova (ri)forma di reale emerso.
 
Sai cosa traspare da questo mix di notizie, che tu “prendi così come ricevi”?
Che:
i dati prodotti dallo strumento non possono essere spiegati alla luce dei modelli attuali
Ergo?
che aderisci ad una versione della storia umana, ad un "credo"... perché ciò che ti viene passato è “solo” una teoria che, per altro, ti dicono sottilmente essere anche infondata, perché “parziale”.
Non ci credi? Beh… leggi qua sotto. Quando SPS ti incoraggia a “leggere”, è ovvia l’intenzione frattale, di una simile “misurazione del reale, con te al centro e non solo… dentro, in quantità di contenuto in balia della corrente o dei “quattro venti”. Dal tuo terzo stato (“lato tuo”) che rende l’esistenza uno scorrere sincronico angolar(mente) (ri)cordante e (ri)trovante.  
 
Materia oscura: alle porte nuove scoperte.
Risultati inspiegabili che potrebbero aprire le porte ad una grande scoperta rivelando aspetti sconosciuti dell'universo:
il direttore del Cern, Rolf Heuer, riassume così l'eccitazione con cui oggi a Ginevra vengono accolti i dati del cacciatore di materia oscura Ams.
"Risultati inspiegabili - ha detto Heuer - che sono di stimolo per la comunità scientifica, tanto per i fisici teorici quanto per gli sperimentali. Questo significa che potremmo essere alle porte di una nuova scoperta, oppure di un nuovo mistero".
I dati prodotti dallo strumento Ams dal 2011 ad oggi sono infatti misteriosi, rileva il Cern in una nota, perché "non possono essere spiegati alla luce dei modelli attuali sul comportamento dei raggi cosmici"...
La risposta definitiva potrà arrivare dalle nuove misure in corso sia da parte della stessa collaborazione Ams sia dal confronto delle osservazioni di Ams con i risultati dei principali esperimenti per lo studio dei raggi cosmici.
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Ossia: "vedi sempre con gli occhi di... Ams" (una macchina che vede esattamente come i "costruttori" intendono che sappia/possa/debba vedere).

Che cosa credi che significhi il detto: "ad immagine e somiglianza"?
Che cosa stai guardando, quando vedi, ad esempio (l'immancabile) New York semidistrutta in un film di “fantascienza”?
Sono solo effetti speciali?
Beh… se unisci questa visione a quella trasmessa in tv, a livello coordinato central(mente) Mondiale, l’11 settembre 2001… quale differenza (ri)scontri/(ri)trovi, tranne che... nel 2015 la simulazione grafica è diventata perfetta?

Un film è solo un film, oppure ti sta dicendo anche molte altre cose, tra le righe e… nemmeno tanto tra le righe?


Questa perfezione grafica, se sovrapposta alla realtà unica (ri)presa dai teleschermi tv/smartphone/internet… che cosa può diventare, se non “la realtà unica, nella quale credi di vedere avvenire le “cose”?
Le medicine (sull'esempio frattale) che effetti hanno, d’insieme?
Il paracetamolo influisce sull'umore.
Un recente studio effettuato su alcuni strumenti ha evidenziano nuovi e inattesi effetti del paracetamolo sull'umore dei soggetti trattati…
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Ibuprofene, ad alte dosi rischi per la circolazione.
Nuova informativa dell'Agenzia Europea per i Medicinali…
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E sulla... Tachipirina, che si dice?

Che cosa ti hanno caricato sulle "spalle"? Quale (com)pressione ti spinge a vivere "qua, così"?
 
Pensioni: studio, il 52% a carico della fiscalità.
Su 16.393.369 pensionati, circa 8.558.195, cioè il 52,2%, percepiscono prestazioni totalmente o parzialmente a carico della fiscalità generale.
È quanto emerge dal Rapporto "Il bilancio del sistema previdenziale italiano", a cura del Comitato tecnico scientifico di itinerari previdenziali, presentato alla Camera dei Deputati...
Secondo il Rapporto, non è vero che in Italia si fa poca assistenza, dal momento che lo stato interviene per circa 90 miliardi:
"la verità è che per garantire la quantità record di prestazioni (23.322.378 milioni cioè una ogni 2,57 abitanti), provvedere alle prestazioni assistenziali e coprire il disavanzo annuale (la differenza tra contributi versati al sistema previdenziale e la spesa) deve intervenire la fiscalità generale per un importo pari a 89.995 miliardi di euro (5,77 punti di Pil) superiore alla spesa per gli interessi sul debito; e questa spesa grava solo su quelli che le tasse le pagano". .
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La situazione è così "lineare"? Oppure, questa visione man(tiene) la Massa in una situazione potenziale di "stress/pressione"?
Come metti in relazione questa notizia, con quella successiva?
Quale è il filo conduttore, l’interesse maggiore (nella piramide dell’interesse) che guadagna sempre, a (pre)scindere da come “tu” ®accogli le notizie in generale e/o nel dettaglio?
Inps, le pensioni verranno pagate il primo del mese.
A partire da giugno 2015, tutte le pensioni saranno pagate il primo del mese. Lo ha annunciato il numero uno dell'Inps, Tito Boeri, in un'intervista al quotidiano La Repubblica...
Un'operazione che per diventare concreta ha bisogno del sì delle banche, risposta che arriverà oggi o nei prossimi giorni, mentre le Poste hanno già accettato.
Boeri tende a precisare inoltre che l'intera operazione deve essere a costo zero, sia per lo Stato che per il contribuente:
"Lo Stato incasserà meno interessi sui ratei che ora paga il 10 o il 16 del mese; in cambio alle banche, che incasseranno prima, abbiamo chiesto di abbassare i costi dei bonifici".
La proposta ha ricevuto il plauso dei sindacati, che sperano nella messa in moto dell'operazione...
"Se davvero da giugno si pagheranno tutte le pensioni al primo del mese  - continuano  - vuol dire che finalmente è stata fatta una cosa di buon senso".
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Chi guadagna sempre?
La banca, le infrastrutture, le "associazioni", chi è dietro allo Stato... che "incassano sempre e comunque".
Che cosa ti s(fugge) delle/nelle notizie?
Il super caso Madoff della "catena virale delle pensioni? Non solo:
ti (s)fugge che… nell’alternanza dei "nomi" al comando dell’Inps, la responsabilità non è mai imputabile a nessuno, perché – in realtà – non c’è "nessuno di questi nomi"... al vertice delle istituzioni.
Perché?
Perché… a) cambiano continua(mente) “testa” (ma non mente) b) tu non ri(esci) mai a seguire un simile alternarsi, rimanendo re(legato/a) al solo con(testo) delle notizie che, anch’esse, si alternano parlando del tuo “futuro”, ma in una maniera (s)vuotata dall’esterno c) l’andamento dell’azienda Inps non è mai imputabile alla sua “testa”, perché questa cambia ciclica(mente) e chi s’instaura al posto del predecessore, ha sempre il modo (scappatoia) di imputare tutto "ciò che non va" a chi “non c’è più, perché se n’è andato” (molto spesso, ad occupare un’altra “poltrona eccellente”).
Dunque:
al vertice delle istituzioni “non c’è nessuno” (perché la responsabilità rimane solo sulla carta, anzi, nemmeno su una simile “superficie”, vista la dematerializzazione cartacea in corso d’opera)
l’istituzione “va da sola”, perché la sua “mente” non cor(risponde) fisica(mente) alla sua “testa”, che di fatto rimane ed è solo una sua rappresentazione per emanazione (in)diretta
tutto ciò è, ancora, una volta, un frattale che simboleggia/replica/(re)distribuisce un segnale (im)portante, relativo al fatto che… “la guida è automatica” (così come il parco delle automobili Globali, ben presto diverrà).


La “guida automatica” è il volto frattale, che la frattalità espansa,(ri)applica alla Realtà/Mondo, che (ri)emerge di (con)seguenza. Una simile “direzione inerziale” ®assomiglia alla forza che la grande massa di un Pianeta (compresenza pulsante) è in grado di esercitare sul/nel “tutto” che, giurisdizional(mente), (ri)entra nel proprio “raggio d’azione” (capacità di piegare le orbite/destini altrui).
 
Stare seduti per troppo tempo, il nuovo "male del secolo".
La sedentarietà fa male:
alla circolazione, alle ossa, al cervello e sembra possa addirittura incrementare del 50% le probabilità di diventare disabili...
Un concetto espresso con particolare convinzione anche da Renaud Scholzen, fisioterapista belga che tenta di sensibilizzare le persone su quello che ha definito come "il male del secolo":
basti pensare che in Europa, ogni anno, i danni provocati dalla prolungata sedentarietà sono la causa di 1 milione e 200mila morti...
Lasciate scorrazzare i bambini, non teneteli seduti…
"Tutti ricordiamo che l’uomo ha antenati cacciatori, che trascorrevano le loro giornate in piedi e in movimento" racconta Scholzen.
Oggi, invece, un bambino seduto porta il peso della parte superiore del corpo sulla sua schiena per ore. Non è dunque un problema di zaini:
"Si è data troppa importanza al peso degli zainetti. Sono le eccessive ore seduti che si pagano di più in termini di salute, mentre lo zainetto sta su in modo episodico"…
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Ci sono degli aspetti "normali" della realtà, come lo stare comoda(mente) seduti... che passano sempre in secondo piano, rispetto a ciò che risulta come più apparente (portare uno zaino pesante sulle spalle) e caricato di problematiche (effetti collateriali).

Sono le eccessive ore seduti che si pagano di più in termini di salute... (soprattutto se... il resto delle abitudini tende ad educarti in maniera "controllata all'origine". Ad esempio, l'acqua che bevi, la raccogli tu direttamente alla fonte? Le leggi che ti "tutelano", le scrivi direttamente tu?).
  
Nel panorama Globale, che ti sembra così tanto (bio)di(verso… sei proprio sicuro/a che esista sostanzial(mente) la “differenza”?
 
Se in un posto ci si veste in un modo e da un’altra p(arte) ci si veste in un altro modo, non ti deve (s)fuggire che:
è sempre di un “abito” che necessiti.
E questa "necessità", è il livello al quale devi puntare con la tua osservazione accorta.
Un livello sostanziale, infrastrutturale, fonda(mentale).

Banca dal 1472. Quale potere decretò l'apertura della tratta commerciale del "nuovo Mondo"?

Esiste differenza autentica, tra i di(versi) "poteri", che (ri)conosci come Nazioni, Istituzioni, Multinazionali, etc.?

Oppure, sei ancora e "solo" sotto allo stesso effetto "della simulazione grafica del reale", messa in luce poco sopra, anche nel presente articolo?

La Realtà/Mondo (ri)emersa ha un unico centro di aggregazione e (ri)disposizione (l'occhio del ciclone), attorno al quale ruota tutto, ma per effetto frattale espanso...

Il "centro" è Uno.
Premier cinese al Ft: non poniamo in discussione finanza globale.
La Cina intende lavorare "con gli altri" per rafforzare il sistema finanziario internazionale e non intende metterlo in discussione. L'ha detto il primo ministro cinese Li Keqiang nella sua prima intervista a una testata occidentale, il Financial Times, che è stata rilasciata il 31 marzo, ma pubblicata oggi dal Ft e - in trascrizione - dall'agenzia di stampa Xinhua...
Per Pechino, ha spiegato Li, "non c'è una questione come quella di rompere l'ordine esistente". Con la costituzione della Banca asiatica per le infrastrutture, un'istituzione finanziaria che ha raccolto al momento 57 adesioni anche da paesi occidentali (come Gran Bretagna, Germania, Italia) ma non quella di Stati uniti e Giappone, "la Cina vuole lavorare con gli altri per rafforzare l'esistente sistema finanziario internazionale" ha detto ancora il capo del governo...
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"Noi - ha detto ancora il numero due cinese - abbiamo ottenuto esperienze avanzate lavorando con la Banca mondiale e con le altre istituzioni e la nostra adesione al Wto ha aiutato le compagnie cinese a guadagnare una profonda conoscenza su come possono competere con gli altri sulla base delle regole internazionali.
Quindi la Cina è stata beneficiaria dell'attuale sistema finanziario internazionale in termini di pace e sviluppo".
Due settimane prima che, oggi, fosse annunciato il peggiore dato di crescita trimestrale del Pil cinese degli ultimi (il peggior risultato negli ultimi sei anni), Li ha spiegato nell'intervista che "l'economia è effettivamente sotto una pressione al ribasso" e che non sarebbe stato semplice "raggiungere un altro 7 per cento quest'anno". Ma ha assicurato che Pechino è "in grado di tenere l'azione economica entro un range proprio".
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l'economia è effettivamente sotto una pressione (che cosa è, a livello frattale, la “pressione”?)

Riacceso dopo due anni il super-acceleratore Lhc del Cern.
Si è riacceso dopo una pausa di due anni l'Lhc del Cern di Ginevra, il più grande acceleratore di particelle del mondo che ha permesso di scoprire il bosone di Higgs...
"Ora si apre la porta su un universo sconosciuto e imprevedibile", ha spiegato Fernando Ferroni, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
La pausa di due anni dell'Lhc (Large Hadron Collider) è stata necessaria per curare la manutenzione della macchina e per metterla in grado di battere il suo primo record, ossia raggiungere l'energia di 13.000 miliardi di elettronvolt. È quasi doppia rispetto a quella raggiunta nella prima fase del funzionamento, che nel 2012 ha permesso di scoprire il bosone di Higgs, la particella grazie alla quale tutto ha una massa...
Quando la macchina funzionerà a regime e cominceranno le collisioni, queste forniranno un'enorme quantità di dati che, molto probabilmente, mostreranno i limiti della teoria di riferimento della fisica contemporanea, il Modello Standard.
Questo significherà poter trovare una spiegazione a fenomeni che al momento restano misteriosi, come la materia oscura che occupa il 25% dell'universo e l'energia oscura che ne costituisce il 70%.
"Con la ripartenza di Lhc, l'avventura ricomincia, ci stiamo lasciando alle spalle il bosone di Higgs e ora si apre per noi una porta su un mondo che non conosciamo", commenta Ferroni dell'Infn, l'ente che coordina la partecipazione dell'Italia al Cern di Ginevra e al progetto del Large Hadron Collider. "Confidiamo - aggiunge - che questa nuova esplorazione possa aiutarci a gettare un po' di luce sulle componenti oscure dell'universo, ma speriamo anche in sorprese inaspettate...".
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"La materia e l'energia oscura", come... "i sumeri, popolazione di origine oscura"...
Cosa c’è di “centrale e al centro”, di ciò che definisci come “realtà” (unica, di riferimento comune)?
Il Nucleo Primo, seppur non manifesto diretta(mente)… lo è sempre a livello indiretto, per la stessa causa/strumento che esso stesso (ri)utilizza per proiettare la propria “intenzione” (grande concentrazione di massa) sul/nel piano reale, che (ri)emerge “ad immagine e somiglianza”:
questa “causa comune” è trasportata/replicata dalla legge/strumento della frattalità espansa (la cui “sede” è il circuito primario. Ciò che “è” dall’alba di ogni era trascorsa sulla Terra, “emersa in ogni situazione di reale succedutosi nella convenzione del tempo. Ciò che è senza una “origine” e che SPS, per ora, tralascia per via dell’utilità del Filtro di Semplificazione, in fase attiva).
Quindi, il Nucleo Primo è sempre manifesto (frattalmente), anche se la propria strategia (pre)vede fisica(mente) l’esatto contrario.
Puoi vederlo pratica(mente) dappertutto solo se… ti accorgi di “lui/lei/loro”.
Accorgersi significa “essere consapevole, intuirlo, percepirlo, sentirlo, essere sensibile come lo è un gatto, volare con il “radar” come un pipistrello, avvertirlo, concepirlo, fargli spazio a livello immaginifico, manifestarlo attraverso il “sonar” sensoriale originale, etc.
Non esistono solo i cinque sensi (ossia, ciò che ti è rimasto alla luce del Sole), così come non esiste solo la prospettiva guidata dall’utilizzo dell’intelligenza in questa “chiave di lettura”.



La frattalità, oltre che ad essere un linguaggio vero e proprio, è anche… una sensibilità estesa, capace di in(fondere) una espansione – simile al (ri)cordare – della proprietà multi prospettica umana.
Esiste, quindi, una “centralità centrale” nell’insieme reale emerso. Qualcosa che “lega tutto… insieme” e che conferisce un ordine derivante dall’ordinamento im(presso), come un imprinting, a livello fonda(mentale) nel tessuto unico dello “spazio sostanza” (il potenziale neutro, che ospita il contenitore + il contenuto. Ogni contenitore + ogni contenuto).
Questa “centralità centrale” è differente da qualsiasi altra centralità, che ti appare sempre come… centrale.
È sottile la “cosa”.
Come giocare una partita a scacchi con una macchina, che ha mappato in sé ogni mossa di ogni partita giocata e giocabile.
Per “vincere” puoi solo sperare di “chiudere in pareggio”?
Naa. Perché ogni f(orma) di pareggio che (ri)accade “qua, così”, lascia sostanzial(mente) tutto inalterato, come “polvere che si alza, in seguito ad un passaggio veloce di un corpo, e che poi (di)scende inesorabil(mente), cambiandosi di posto ma senza cambiare nulla in termini di… “continuazione/status quo”).


In ambito religioso, SPS ha colto qualcosa di “central(mente) centrale” (in verità, SPS coglie questa caratteristica fondamentale in qualsiasi ambito, ormai), ossia, in grado di svelare l’ago che si unisce al filo per mantenere l’intessuto del tessuto unico della realtà (ri)emersa, come conseguenza della compresenza dominante e non manifesta del Nucleo Primo.
La particella fonda(mentale) di SPS (che non è un possedimento di SPS, ma che è stata svelata da SPS) è alla base del tessuto unico dello spazio sostanza.
Il potenziale sul quale si riflette la frattalità espansa, che (re)distribuisce le grandi concentrazioni di massa (com)presenti (siano esse manifeste o non manifeste), polarizzando, così, in vari gradi di “apparenza fisica” (solida seppure apparente, in quanto “scenario”) la realtà... che si limita a (con)seguire inerzial(mente).
Ogni “personaggio” che compare nella realtà è, dunque, una (ri)proiezione fisica in chiave frattale (del circuito secondario o “avvolgimento”), che rap(presenta) "dentro e fuori", le percentuali delle grandi masse (Nucleo Primo Docet) in (ri)proiezione sul circuito terziario (reale emerso), grazie all’esistenza del circuito primario (sede della legge/strumento frattale espansa).
Lo scenario reale è un intessuto angolare, che (ri)emerge per via della sua composizione/conformazione originale (piano trasmesso dal piano di trasmissione), formato da:
  • un tessuto unico dal quale emerge “ogni cosa” (tutto)
  • costituito dalla sola divisione che si può osservare/penetrare, ossia, della composizione di/in particelle fonda(mentali) “une e trine” (i tre stati “on, off, on&off” uniti insieme ed allo stesso tempo, separati… in maniera tale da poter ritrasmettere con la stessa qualità sensibile, ciò che la frattalità espansa ordina di riassumere, in qualità/quantità di realtà unica di riferimento per il piano dell’esperienza comune).

L'ago della "bilancia Reale".

Il fattore “central(mente) centrale” che ac(coglie) quest’oggi SPS, è… il (ri)cordo fisico e simbolico del personaggio “Gesù”.
In attesa di ricevere del materiale ufficial(mente) (ri)conosciuto dalla Chiesa, SPS per oggi ti pro(pone) questa interessante chiave di lettura del “Gesù visto attraverso l’Islam”:
una prospettiva che ti fa capire quanto centrale ed uni(formante), sia il (ri)cordo di questa esperienza trascorsa, ma – in realtà – mai definitiva(mente) “tras(corsa)”, perché “in verità… ubiqua/obliqua” come – guarda caso – la (com)presenza non manifesta, ma dominante, del Nucleo Primo (una ragnatela radioattiva nei secoli del secoli).
Da/in questo ambito, non devi trarre conclusioni affrettate, bensì… “solo” lucida contemplazione del punto prospettico di(verso), che viene a (ri)trovarti “in punta di piedi” e che, per questo, merita rispetto, considerazione, lungimiranza, attenzione, profondità, assenza di giudizio o di qualsiasi altra f(orma) di “scudo firewall (Anti)Sistemico” (in)diretto.

La questione non è: è vero questo o quello?

La questione è:
  • frattale
  • unica(mente) (ri)portata come chiave di lettura/intessitura del/nel reale (ri)merso, come conseguenza di una causa prima total(mente) inascoltata (non presa in considerazione), perché non manifesta strategica(mente).
Buona “lettura”, al di là di ogni (f)orma di auto separazione indotta…
 
Come risposta all’aggressivo attacco che, nel passato, tante fonti cristiane hanno condotto contro l’Islam, certi musulmani modernizzati hanno cercato di dimenticare o di relegare in secondo piano gli insegnamenti dell’Islam rispetto al Cristianesimo.
Tra i musulmani del subcontinente indiano si sono avute reazioni ancora più estreme. Come risultato di ciò, in certi luoghi si è creata una cristologia che è, il minimo che possiamo dire, completamente lontana da ciò che l’Islam ha tradizionalmente insegnato al riguardo.
In questa breve esposizione non ci occuperemo di queste recenti reazioni, ma dell’insegnamento tradizionale dell’Islam su Gesù.
Ad alcuni cristiani potrebbe apparire poco convincente che l’Islam metta in tal rilievo il ruolo di Gesù, ma questa attitudine possiede importanza per comprendere la prospettiva completa dell’Islam.
Inoltre, nel mondo secolarizzato di oggi, potrebbe servire da consolazione spirituale per i cristiani, assediati da un’atmosfera corrosiva che vuole divorare anche il midollo e le ossa della religione, sapere che milioni di musulmani di tutto il mondo hanno fede nell’origine divina del Cristianesimo e veneraro il suo fondatore, sebbene, naturalmente, da una prospettiva  differente.
L’Islam non accetta l’idea di incarnazione o di relazione filiale.
Nella sua prospettiva, Gesù figlio di Maria, ‘Isâ ibn Maryam, fu un profeta principale, un polo spirituale dell’intera tradizione abramica, ma non un Dio-uomo nè il figlio di Dio.
Comunque, la sua nascita miracolosa da una madre vergine, alla quale il Corano si riferisce come la donna eletta tra tutte le altre donne del mondo, è menzionata esplicitamente.
E lo è anche il fatto che egli era “lo Spirito di Allâh” (rûhallâh).
La sua funzione speciale come portatore di una via spirituale, piuttosto che di una legge religiosa, è inoltre fondamentale negli insegnamenti islamici.
Il Corano, comunque, non accetta che fu crocifisso, ma afferma che fu condotto direttamente in cielo. La questione della morte di Gesù è il “fatto” che resiste a un’interpretazione che possa essere comune alla visione cristiana e islamica dell’avvenimento.
In qualunque caso, il senso della crocifissione e la conseguente idea di redenzione sono forse l’aspetto del Cristianesimo che più risulta difficile comprendere per il musulmano corrente.
Il Profeta dell’Islam aveva una stima speciale per i cristiani e mise in rilievo la funzione di Cristo nell’Islam riferendosi alla seconda venuta di Cristo alla fine del mondo. L’escatologia islamica,  per tanto, sebbene non identica a quella cristiana, si riferisce alla stessa figura centrale di Gesù.
Per la funzione escatologica assegnata a Gesù nell’Islam, così come per i molti riferimenti a lui e alla Vergine Maria presenti nel Corano, Gesù svolge un ruolo nella coscienza religiosa quotidiana dei musulmani uguale a quella di Abramo, e subordinato, è chiaro, a quella del Profeta.
Inoltre, nell’esoterismo islamico svolge una funzione molto importante, della quale danno testimonianza i numerosi scritti di sufi come Ibn ‘Arabî, Rûmi e Hâfiz.
Se si analizza con attenzione la descrizione coranica di Gesù essa rivela che Gesù possiede tre aspetti, appartenenti al passato, al presente e al futuro, e che corrispondono rispettivamente alla sua funzione di preservare la Torah, celebrare e perpetuare l’Eucarestia, e annunciare l’arrivo del Profeta dell’Islam...
Nella coscienza religiosa islamica tradizionale, Gesù si unisce a Mosé e Abramo per rappresentare l’aspetto ternario della tradizione monoteista, la cui ricapitolazione si trova nel Profeta dell’Islam.
In questa prospettiva, Abramo rappresenta la fede, Mosè la legge e Cristo la via spirituale. Il Profeta dell’Islam, come profeta finale, “il sigillo della profezia”, è la sintesi di tutti questi aspetti.
Esiste, di fatto, un tipo speciale di sapienza cristica (hikmah ‘isawiyyah) all’interno dell’Islam, che consiste in elementi di interiorità, anteriorità e una sorte di elisir o nettare divino che può notarsi in certe forme di sufismo. D’altra parte, simile sapienza, così come la personalità di Gesù, è estremamente legata a quella della Vergine, e il Corano si riferisce ad essi come ad un’unica realtà...
Malgrado le differenze esistenti, e che di fatto devono esistere se ogni religione deve conservare il proprio genio spirituale e la propria autenticità, la concezione islamica di Gesù fornisce una base ferma per la comprensione del Cristianesimo da parte dei musulmani, sempre e quando si astengano dal reagire davanti alle intimidazioni provocate dagli attacchi moderni contro l’Islam e ritornino allo studio profondo delle proprie fonti tradizionali.
Ma questa concezione può anche aiutare i cristiani a captare meglio ciò che l’Islam significa realmente per coloro che respirano all’interno dell’universo che ha dato vita.
Forse la concezione islamica di Cristo può servire da base per una migliore comprensione dell’Islam da parte del mondo cristiano.
Potrebbe aiutare affinché i cristiani si rendano conto che il sole del loro mondo spirituale, colui che tanto amano, è anche una stella splendente nel firmamento di un altro mondo e svolge un importante ruolo nell’economia religiosa e spirituale di un’altra comunità umana.
Link

Questa “figura” è un frattale (racconto simbolico) di qualcosa che è “central/unico/dominante” e sempre (com)presente (ubiquo, non locale) ad ogni tuo “passaggio… qua, così”.
Qualcosa che è di(sceso/di(scende) per "unire tutto ad esso" (triangolazione "lato Nucleo Primo").
Da questa prospettiva, la frase "la verità ti renderà libero/a", (ri)assume un significato di(verso) e molto più centrale e sostanziale, cor(rispondente) ad un:
  • accorgersi e dunque essere più consapevole ("acceso/a")
ergo
  • (ri)cordare e (ri)trovare te stesso/a o... (ri)conoscersi.

Al di là del “credo religioso/spirituale/ateo/intelligente”… esiste sempre la medesima (com)presenza “una e trina” (perché emanata dal proprio terzo stato).
Ok?
Espandi la mente che hai ricevuto in “affitto” e che hai, a tua volta, “sub affittato”.






Colmala della tua (com)presenza. In te… non ci sei solo "tu". Non sei mai… solo/a.
Ogni solida dottrina ha una base e fondamenta su cui poggia la sua visione del mondo e la sua dottrina
Link
Questo è un “monito internazionale” (che vale per tutti).

Una espressione che, se cogli in chiave frattale, indica che:
  • esiste una “visione del Mondo”
ma
  • il “Mondo” non è solo quello dipinto da/in quella “visione del Mondo”.

Questa parzialità è ciò che ti (man)tiene sotto scacco “qua, così”:
la tua polarità.
Non è una religione, piuttosto che un’altra:
sono tutte insieme.
E, ovvio, non sono solo le religioni, ma… “tutto”.

Il tutto che "(ri)flette"

In(tanto), appuntati ancora (dal “memo” di ieri) questa prospettiva della “misurazione dell’angolo”. Essa ha del valore aggiunto, se… (ri)osservata a livello frattale dal proprio terzo stato.  
È come rendere misurabile ciò che “non è apparente(mente) misurabile, perché “non ha consistenza/non è (ri)conosciuto”.


La misurazione dell'angolo.
Come giungere a determinare l'ampiezza di un angolo ha certamente chiesto maggiori sforzi all'intelletto umano di quanti ne abbia richiesti la misurazione di lunghezze e superfici.
Misurare significa esprimere una grandezza "A" in rapporto ad un'altra grandezza data, ad essa omogenea, che funge da unità di misura, e se tale processo sorge abbastanza spontaneo per le grandezze spaziali, per le quali basta ripetere un segmento, o affiancare un quadrato, U per n volte fino all'esaurimento della lunghezza o della superficie (A=n*U), lo stesso diventa meno intuitivo per le grandezze angolari, dove pure la stessa elaborazione mentale di un'unità di misura adatta richiede un maggior grado di astrazione...

 Ne discende che l'angolo non può essere misurato idoneamente in termini di area.
Si immagini adesso...
Dunque soltanto capendo che la misurazione dell'angolo non può essere idoneamente compiuta quantificando un'area, si può comprendere che bisogna astrarre il concetto di angolo per non vederlo più solo come una parte di piano data, ma cinematicamente come una porzione di superficie coperta da una semiretta in rotazione sul proprio estremo, per potere misurarlo.
Si tratta di processo non semplice, forse perfino controintuitivo, ma non semplice deve anche essere stato per i primi uomini capire "cosa" rimanesse immutato in un angolo, nonostante variassero aree e circonferenze al variare del raggio del compasso.
Sebbene non immediata deve comunque trattarsi di una conquista concettuale antica, se ancora oggi il sistema comunemente più utilizzato per la misurazione degli angoli, il sistema sessagesimale, è giunto sino noi dall'antica civiltà babilonese invariato nei secoli.
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E… alla via così, ma… non “qua, così”.

Mettici sempre del tuo. Non sapere solo perché ti hanno detto che…

Accorgiti. Fermati. (Ri)corda.

(Ri)Conosci Te Stesso/a
 
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2015/Prospettivavita@gmail.com


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