martedì 26 aprile 2016

Il “sogno” dominante.


Patrick Hughes
SPS inizia, oggi, con una serie di Bollettini, che ruotano attorno alla questione “vibrazionale” della vita planetaria.
Ogni “elemento” presente e/o compresente, in Terra, infatti, emette una vibrazione caratteristica, secondo una scala di classificazione ricorsiva, che molto spesso assume la “forma” di una vera e propria appartenenza. Tutto è classificabile e, dunque, gerarchizzabileda una certa prospettiva che si serve di simili “strategie”.
La visione di una piramide, esprime anche da sola, proprio un simile concetto:
  • il vertice è, di fatto, “troppo piccolo” per ospitare fisicamente più di qualche elemento
  • ma, la stessa forma piramidale se, invece di essere inerente a singolarità, è riferita a “gruppi”, allora ecco che, improvvisamente, il vertice diventa “grande”
  • la prospettiva, attraverso la quale, poi, inquadri tutto, è centrale nel grado di “accortezza”, necessario al fine del ricordare o meno.

Prospettiva e forma.
Sì, perché, alla fine tutto si concentra attorno alla capacità di memoria di un “elemento”.
 
E, va da sé, che... se la forma imperante è piramidale, allora, la memoria relativa ai gradi “inferiori”, sarà ad “immagine e somiglianza” della strategia portante del vertice (il “governo di pochi”).
La forma piramidale non è solo una nozione geometrica o da libro di testo scolastico. Essa è la traduzione simbolico/grafica, di un concetto e di una realtà sostanzialmente ordinata piramidalmente, essendo un tale ordinamento – prima ancora di essere una “forma” – una frequenza tipica, applicata alla Massa/Terra, da una "onda dominante/portante".
  
La frequenza tipica è, dunque, una "caratteristica (di/per ogni tipo di 'materiale')" che, quindi, è sempre misurabile/rilevabile (anche quella dominante o "rumore di fondo") a qualsiasi coordinata (alias: in ogni modo e con ogni "strumento"), essendo l'infrastruttura ospitante il reale manifesto, di origine e supervisione frattale espansa.

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Quotidianamente, SPS vibra ad una lunghezza d’onda “lato proprio, centrale”.
E, vista la portata della questione “frequenziale”, senza fretta e sempre più nitidamente… emetterà – dalla propria prospettiva – un “suono riunificante, In Comunionesotto forma di “rimedio ambientale”.
Qualcosa in grado di “creare armonia”, seppure alla luce di una “denuncia, relativa allo stato sempre attuale del paradigma ‘qua così’”.
Ossia, SPS si espande attraverso il tutto, raggiungendolo di conseguenza.
E nel “tutto”, ci sei dentro anche tu, nello stato di riassegnazione, di fatto, per mezzo dell’ordinamento dominante formale (anche se non manifesto).
Ora, la questione frequenziale, vibratoria, magnetica, etc. sembra divenuta solo un campo della scienza (deviata) e, in un simile stato, è progressivamente venuta meno la consapevolezza, rispetto al chi/cosa si tratti, nella sostanza.
Studiare non è proprio il “tuo” forte, perché le cose sono state rese “complicate” e sempre riferite ad “altro”, così che… tu non riesci più a realizzare che, invece, una simile questione è assolutamente centrale, all’interno dello status quo, essendo – lo stesso – caratterizzato da una indicativa gamma frequenziale, dal particolare “timbro armonico (eco con se stesso)”.

Il "segnale portante" rappresenta la frequenza di clock (il battito ordinante, armonizzante il tutto per mezzo della matrice d'onda dominante, compresente come "rumore di fondo sostanziale").
Nel libro “Power vs. Force” (Potere contro Forza) di David R. Hawkins, c’è una gerarchia dei livelli di coscienza.
Un paradigma interessante.
Se leggi il libro, è anche abbastanza semplice capire dove ricadi all’interno di questa gerarchia in base alla tua situazione di vita corrente
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È anche abbastanza semplice capire dove ricadi all’interno di questa gerarchia in base alla tua situazione di vita corrente”:
  • dove ricadi… in base a…
Ok?
  
Dove ti ritrovi, "qua, così"?
In SPS “non si butta via niente, poiché nulla è per caso (dato che nulla viene lasciato al caso)”.
Ogni (ogni) singolo termine, ogni (ogni) singola frase, ogni (ogni) dettaglio, etc. è sempre e solo un indizio frattale espanso.
Qualcosa di ordinato nell’insieme, in una serie di sotto insiemi, che riproiettano ogni situazione dalla propria prospettiva (interesse).
Per questo motivo, ogni situazione ha infiniti gradi di “orientamento”, essendo ogni situazione il frutto di una polarizzazione d’assieme ed – al contempo – anche di altro (sedimentazione infrastrutturale).
In funzione della tua “grande concentrazione di massa”, agisci giurisdizionalmente su ogni altra compresenza, che quindi assume una valenza generale “lato tuo, centrale”, pur conservando ancora ogni possibilità potenziale di appartenenza a svariate altre forme “caratteristiche (oltre che alla propria)”.
Per cui, la visione è sempre di parte, sia che a guardare si trovi il Diavolo, oppure Dio.

È persino logico che, dunque, risalendo quella che è una vera e propria “scala frequenziale”, si giunga ad un “soffitto schermato”. La frequenza sale, sino a raggiungere il limite di contenimento massimo, al di là del quale - ora - “hai dimenticato tutto quello che esiste”.
La forma piramidale, che inquadra e riforma tutto “qua, così”, non è la scala vibrazionale che, invece, puoi incarnare tu, per mezzo del tuo insieme.
Le due “strutture” sono separate e costituiscono una sorta di “vasi comunicanti”, che la forma della clessidra riassume a livello frattale espanso:
  • con, nel mezzo, un “collo di bottiglia”.
  
Ora, la strategia dominante è di mantenerti in uno stato di auto isolamento, per mezzo del quale o decadi o risali in uno dei due “ambienti” che, nella fattispecie, esprimono egualmente sempre il medesimo stato di auto prigionia:
  • nel centro (di comunicazione) tra i due “piani”
  • rimane solo lo “spazio” per il controllo by dominante
mentre
  • ti dividi in più parti, che vengono attratte “sopra o sotto”
  • lasciando, di fatto, libero il punto di unione e contatto... tra i poli artificiali, della tua “centralità (essenza)”.
Al “tuo” centro, quindi, non ci sei più tu, ma, “tu” (come una sorta di robot, zombie, vegetale, drone, etc.).
  
La "risultante (rossa)" è la "tua" vita "qua, così", sullo sfondo dominante...
Anche quando sei a scuola, a "studiare (annoiatamente)", è sempre della tua condizione (di te), che si tratta.
Per cui:
  • accorgiti (se è l'avventura che ti manca, sappi che sei nella più grande avventura possibile e non immaginabile).
 In un universo frattale espanso "si parla sempre di te".

Molti vedono la fisica come una materia pesante, difficile e in certi casi anche odiosa.
La fisica studiata sui libri, fatta di formule e definizioni imparate a memoria è l’incubo di molti studenti che finiscono per ritenerla una materia incomprensibile. C’è una soluzione? C’è qualcosa di diverso dall’uso del libro di testo per far comprendere questa disciplina?
I bambini quando sono molto piccoli fanno tantissime domande:
queste domande hanno come tema principale il mondo che li circonda, vogliono scoprire ciò che sta dietro all’apparente realtà, vogliono scoprire il perché di quel comportamento...
Perché allora finiscono per non amare la fisica?
La fisica indaga sulla realtà e fornisce molte informazioni sul mondo che ci circonda e può dare risposte alle domande tanto insistenti di quei bambini.
Il processo “di odio” cresce comunque con l’età e con l’abbandono dell’esperienza pratica e l’utilizzo sempre più preponderante di formule da imparare sui libri di testo senza che l’insegnante mostri cosa ci sta dietro.
Finché i bambini sono piccoli l’insegnante mantiene vivo il legame con la realtà che viene poi sostituito, almeno per quanto riguarda la mia esperienza scolastica, dallo studio del libro di testo…
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Ma... il "problema non è 'chi insegna'":
il "problema" è che non sembra mai esserci un responsabile unico.
Per cui, nell'impotenza... l'impotenza, rimandando sempre a "domani" e facendo sempre "nuove riforme", senza accorgersi che il "problema" è divenuto una vibrazione, all'interno della vibrazione dominante. Il "problema" è... frequenziale (a quale frequenza "vibri"? Non di certo alla tua. Piuttosto, alla "tua: a quella che "ti ha" e a cui appartieni "qua, così").
  
Come ogni altro tipo di "materiale", oscilli e vibri ad una data frequenza.
 
Se non hai "un tuo centro, centrale, con te al tuo centro", allora ti armonizzerai con la dominante, che è ovunque, essendo la grande concentrazione di massa che, per delegazione frattale espansa, si serve del "Genio" frattale espanso (il sistema operativo a capo di ogni operazione dell'infrastruttura artificiale "spazio sostanza", nella direzione reale potenziale vs reale manifesto).
Tutto quello che “fai”, non è sempre relativo a quello che “sei”, quanto a quello che “sai, ‘qua così’”.
Che cosa “sai”, allora?
Perché ami e/o odi, questo e/o quello?
Ti hanno insegnato a pensare in termini di Dna, di genetica, di “eredità”, di trasmissione, di malattia, etc.
Ma, che cosa significa tutto questo?
Significa “dipendere da qualcosa, del quale non hai la minima idea. Da qualcosa di “invisibile”, al quale ti limiti a “credere” che sia così.
Qualcosa che si aggancia al concetto di “debito (sotto ad ogni aspetto)”.
Qualcosa che apre ad un sistema sociale imperniato sul concetto del debito, che si accumula forzatamente in un ambito economico finanziario, caratterizzato dalla scarsità di denaro (gestito dai “rubinetti” della convenzione bancaria centrale, unipolare, unidirezionale).

Ancora la forma piramidale inversa (montagna dell'inferno dantesco), dall'"alto" della quale è sufficiente “far rotolare giù, anche, il minimo sassolino (intenzione) per, certamente, vederlo tramutarsi in una possente valanga, che ricopre tutto scendendo sino a valle ed ancora più in là”.



Tu hai una certa vibrazione, che gli "inquinanti" correggono, non casualmente. E tutto ciò che introduci in te, va ad interagire con te stesso/a, anche non ordinariamente (inconsciamente, lato tuo)
La “Rete” è già piena zeppa di materiale sulla “vibrazione” e sulla caratteristica frequenziale, del tipo di alimentazione che l’essere umano dovrebbe adottare, per sé.
Ci sono innumerevoli dati, studi, pubblicazioni, riferimenti, vuoti e freddi "copia ed incolla", etc. inerenti, anche, ad un simile ambito, ma… tutto decade, alla luce di una modulazione di frequenza dominante, in grado di riallineare sempre tutto, alla propria coordinata (interesse strategico). 
Allora, gli studi saranno sempre incompleti "lato tuo", essedono te... assente, se pur compresente, in "te" (tutto ti riflette).
Gli studi saranno, inoltre, sempre di parte, obsoleti (validi ma non più pienamente inerenti alla "tua" condizione inquinata, deviata, dominata), non tenendo conto del grado di "invasività ambientale (tossicità vibrazionale)", etc.

Infatti, se alla tua “onda”, ne viene “sovrapposta” un’altra, ben calibrata secondo conoscenza, tecnologia, strategia, consapevolezza, tecnica e centralità propria... alla tua onda succederà di essere ricalibrata, ricalcolata e… deviata, tagliata, separata, adombrata, etc.
In questa maniera, è possibile anche “dirti di tutto… tanto non ci crederai (per motivi che ti sembrano, magari, a volte, persino poco chiari, ma tant’è)”…
SPS ha alzato l’asticella, in termini di portata del Filtro di Semplificazione, pur non trascendendone l’utilità centrale, in quello che è un ambito d’assieme regolato dal sistema operativo frattale espanso:
un “dato di fatto”, anche se tu non sei d’accordo.
Allo stesso modo, attraverso il quale “non comprendi cosa sia la gravità ma, ugualmente, te la fai andare bene, nonostante essa sia imputata da eminenti scienziati… di essere a capo della facoltà universale, di auto crearsi da sé (omettendo proprio la componente cardinale della gravità, utilizzata per negare la necessità di un ‘creatore’, che diventa, un altro principio creatore ‘senza forma’)”.
Cambiare tutto, per non cambiare niente… lascia il tempo che ritrova”.
Il tempo è un uomo”.
Alice attraverso lo specchio
  

Al vertice c’è una sola intenzione, al di sotto della quale si apre il vortice.
La complessità aumenta, come ingrediente previsto, manifestandosi - ed aumentando di grado - la separazione.

Stimolando le particelle d’oro, per la precisione attraverso degli impulsi laser... ogni sfera risponde riscaldandosi e, a causa delle caratteristiche viscoelastiche del materiale che le contiene, cominciando a vibrare.
E la vibrazione è l’elemento essenziale:
diversa è la frequenza, diverse sono le proprietà dei materiali.
Così, raccogliendo e analizzando lo spettro delle vibrazioni ottenute da queste stimolazioni, sarà possibile individuare quali tipi di molecole sono presenti in...
“È come usare un nanomartello”, spiega il professor Gabriele Ferrini... “che impattando sulla materia risponde in modo diverso a seconda delle caratteristiche del materiale:
se finisce su un cuscino piuttosto che sul marmo, la risposta sarà diversa”.
Il “suono”.
Insomma, il modo in cui “suona” la materia rivela le opportunità che questa ha da offrire.
Naturalmente, per avere un’idea del significato da ricollegare a ciascun tipo di vibrazione è necessario studiare dei modelli
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  • se finisce su un cuscino piuttosto che sul marmo, la risposta sarà diversa
  • il modo in cui “suona” la materia... rivela
  • naturalmente, per avere un’idea del significato da ricollegare a ciascun tipo di vibrazione è necessario studiare dei modelli
E i “modelli” di riferimento (campionamento, riverbero) fungono da “interferenza e deviazione”, in un ambito univoco, governato dalla dominante... in maniera da essere solo compresente, ma non manifesta.
Il “modello di riferimento” è una gabbia; ancora un collo di bottiglia (poiché, “la storia si ripete”, se non fai nulla per impedirlo).
E per mezzo “suo”, le risultanze scientifiche saranno deviate e di parte dominante.
Hai potuto constatare, di fatti, come la memoria di Lakhovsky (che diede luogo ad un vero e proprio fenomeno di massa, a livello globale, meno di cento anni fa, curando e guarendo le persone da malattie che oggi sono definite ancora inguaribili) sia pressoché stata “estirpata” dal “tuo” grado di conoscenza attuale.
E, anche quando riesci a ritrovare alcune tracce, ti devi interfacciare con tali “interferenze ('tra il dire  e il fare, c’è di mezzo il mare')”, nonché diluizioni dell’informazione agganciata, tanto da lasciar in breve tempo tutto da parte (impotenza).
Questo accade perché l’umano 1) sopravvive, in luogo di 2) "vivere In Comunione".
Se, infatti, la vita sulla Terra è "In Comunione", è un piacere, addirittura, per chiunque… essere con te, perché tu rappresenti sempre uno stato aperto e condiviso di “conferma del vivere, stesso, In Comunione”.
È, cioè, lo stesso meccanismo – ma, invertito a 180 gradi – relativo al “qua, così”, dove le cose girano esattamente allo stesso modo, ma secondo l’ordinamento dominante, in luogo di quello "In Comunione".


Nel “qua, così” ritrovi “aiuto” solo per interesse altrui, che conferma l’interesse ubiquo, in leva e non locale, proveniente dal vertice dominante, alias dal vortice del Dominio.
In Comunione, all’opposto (ma solo eliminando il “segno”, applicando il “modulo”)… si continuano a ricreare le stesse condizioni di “In Comunione”, se l’aiuto giunge sempre in quanto tale:
  • In Comunione.
Senza avere nulla da temere...
Ora, pensa a quale frequenza emetteresti tu e l’insieme, In Comunione e, viceversa, nello stato di Dominio.
Una differenza sostanziale, che si applica all’intero contesto planetario e massivo, che è già sotto al medesimo effetto (ragione fondamentale) dominante, che ha innescato un simile funzionamento di base, limitandosi, poi, a raccogliere il frutto di un “motore di decomposizione”, alimentato a Massa.
Un motore che rende sempre molto "di più", rispetto a quello che è servito per metterlo in moto (moto perpetuo, free energy, etc.).
I dati presentati al Cern potrebbero indicare l’esistenza di un nuovo fenomeno fisico.
Analizzando i raggi cosmici che attraversano continuamente i suoi rivelatori, Ams ha segnalato una quantità di positroni e antiprotoni anomala, decisamente più abbondante di quella prevista dalle teorie fisiche attuali.
In altre parole, i fisici si aspettavano di incontrare queste particelle di antimateria nello spazio, ma non in quantità così grandi.
L’unica spiegazione possibile è che questa abbondanza di positroni e di antiprotoni sia stata prodotta da collisioni tra particelle di materia oscura.
Di conseguenza i dati di Ams fornirebbero una possibile evidenza indiretta sia dell’esistenza della materia oscura, sia del fatto che possa essere composta da particelle
Anche per il direttore generale del Cern, Rool Heuer, “potremmo essere alle porte di una nuova scoperta, oppure di un nuovo mistero”…
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  • i fisici si aspettavano di incontrare queste particelle di antimateria nello spazio, ma non in quantità così grandi. L’unica spiegazione possibile è che questa abbondanza di positroni e di antiprotoni sia stata prodotta da collisioni tra particelle di materia oscura (la “materia oscura” che cosa rappresenta, a livello frattale espanso? La dominante, compresente ma non manifesta, alias: che “oscura”)
  • potremmo essere alle porte di una nuova scoperta, oppure di un nuovo mistero (la dominante ti lascia sempre nel “mistero, visto che fondamentalmente, non ti ricordi di essa. Cioè, la “tua” condizione rivela anche il “suo perché”…).
Mappa la tua Frequenza Vibrazionale...
     

Diamo un’occhiata alla Scala da vicino.
In fondo alla scala si trovano le emozioni di colpa e vergogna, indicate rispettivamente dal livello 20 e 30. Salendo al livello 150 della scala troviamo l’emozione della rabbia. La rabbia si trova ad un livello molto più alto perchè viene considerata un’emozione che mobilita l’energia e che ci permette di uscire da uno stato di apatia.
I due punti chiave della crescita spirituale si trovano rispettivamente a livello 200 e 500 della scala.
Il livello 200 è quello che rappresenta il coraggio, ovvero la frequenza che spinge l’umanità verso uno stile di vita positivo e pieno di significato...
Il secondo punto chiave è attorno al livello 500 che corrisponde all’energia dell’Amore. Quando vibriamo a questo livello la vita cambia completamente. Possiamo toccare con mano emozioni come l’amore, l’abbondanza e la gioia. A questo livello il dolore, lo stress e i problemi sembrano svanire nel nulla e iniziamo ad attrarre tutto ciò che desideriamo veramente.
Se stiamo vibrando sotto il livello 500 (e purtroppo per molti di noi è così), riuscire ad alzare la nostra frequenza vibrazionale può letteralmente trasformare la nostra vita. È il livello che vogliamo raggiungere per creare la vita che desideriamo.
Ed è qui che le cose si fanno ancora più interessanti.
Il Dr Hawkins ha scoperto che il tuo campo energetico non influenza solo la tua vita, ma anche quella di tutte le persone intorno a te. Ad esempio, una sola persona con un livello di energia che vibra a 500 può contagiare ed alzare il livello energetico di ben 750,000 persone.
Circondarti di persone che vibrano ad un’alta frequenza ti aiuterà a sviluppare l’ottimismo, a diminuire lo stress, a sentirti più sicuro di te e ad essere più felice…
Cosa Ci Tiene Bloccati nel Campo Energetico Inferiore?...
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Cosa Ci Tiene Bloccati nel Campo Energetico Inferiore?... La dominante (per mezzo della sua componente vibrazionale caratteristica, che agisce in leva su… tutti/tutto "qua, così")
Il “sistema monetario” mantiene bassa la vibrazione umana.
Il debito la schiaccia al “suolo ‘qua così’”.


Osserva "dove si ritrova" la Massa. Altro che... Amore.
E… ugualmente, vieni ripreso/a e depotenziato/a…
Un uomo ha studiato i ricchi per 5 anni, scoprendo che evitano un tipo di persona.
La gente con cui ci frequentiamo importa più di quanto possiamo pensare.
Addirittura, le nostre amicizie potrebbero influenzare molto il nostro patrimonio.
Avendo esaminato per 5 anni le abitudini quotidiane di alcune persone benestanti, l’autore Thomas C. Corley ha scoperto che tendono a evitare un tipo di individui a tutti i costi:
i pessimisti.
“I milionari che si sono ‘fatti da soli’ sono molto particolari per quanto riguarda le loro frequentazioni,” scrive Corley nel suo libro Change Your Habits, Change Your Life.
Hai tanto successo quanto ne hanno coloro di cui ti circondi. Chi è ricco è sempre alla ricerca di conoscenti orientati agli obiettivi, ottimisti, entusiasti e con un atteggiamento mentale generalmente positivo”.
L’86% delle persone benestanti esaminate dallo studioha l’abitudine di frequentare altri individui di successo.
Inoltre, “cercano costantemente di limitare il contatto con le persone tossiche, negative” spiega.
L’importanza di sostituire amici e conoscenti negativi con altri più positivi risiede nel fatto che la positività è un tratto distintivo delle persone ricche prese in esame — e tutti noi emuliamo la gente che ci circonda.
Un successo a lungo termine è possibile esclusivamente se si adotta un punto di vista positivo,” dice Corley.
E non si tratta dell’unico a suggerire che la negatività possa avere effetti deleteri sul successo — o che le nostre relazioni possano influire sul nostro successo finanziario.
Quasi un secolo fa, il giornalista Napoleon Hill arrivò a conclusioni simili dopo avere esaminato più di 500 milionari nati da famiglie non ricche. “Gli uomini traggono spunto dalla natura, dalle abitudini e dalla forza di coloro che frequentano” scrisse nel suo bestseller del 1937, Pensa e arricchisci te stesso, oltre a “non c’è speranza di successo per chi respinge gli altri a causa di una personalità negativa”.
Ricapitolando:
la negatività allontana dal successo, e i simili si attraggono. Evitate i pessimisti e iniziate a frequentare persone ottimiste.
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In questo caso, “i ricchi, difendono solo il proprio interesse” e, così, lo status quo, che non cambia mai, ma si trasforma sempre in altro, in maniera tale da non essere più riconosciuto, nel tempo intra generazionale.
Ossia: "una verità diffusa in maniera auto deviante e confermante solo lo status quo".
È sempre lo stesso funzionamento di base ma, orientato secondo la prospettiva di parte, applicata al tutto, che ignaramente si espone inconsapevole, risultando “preda”.


Che cosa “sai”?
Alberto da Giussano... è un personaggio leggendario del XII secolo che avrebbe partecipato, da protagonista, alla battaglia di Legnano (29 maggio 1176)...
In realtà, secondo gli storici, l'effettivo capo militare della Lega Lombarda nel celebre scontro militare con Federico Barbarossa fu Guido da Landriano...
Analisi storiche fatte nel corso del tempo hanno infatti dimostrato che la figura di Alberto da Giussano non sia mai esistita
La leggenda.
Il nome di Alberto da Giussano apparve per la prima volta nella cronaca storica della città di Milano scritta dal frate domenicano Galvano Fiamma nella prima metà del XIV secolo, cioè 150 anni dopo la battaglia di Legnano...
Alberto da Giussano venne descritto come un cavaliere che si distinse, insieme ai fratelli Ottone e Raniero, nella battaglia di Legnano... Secondo Galvano Fiamma, egli capeggiò la Compagnia della Morte... ovvero un'associazione militare di 900 giovani cavalieri scelti con il compito di battersi fino alla morte...
La Compagnia della Morte doveva il suo nome al giuramento che fecero i suoi componenti, che prevedeva la lotta fino all'ultimo respiro senza mai abbassare le armi... Le fonti contemporanee alla battaglia di Legnano non fanno però cenno né all'esistenza di Alberto da Giussano né a quella della Compagnia della Morte
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Su che cosa "studi", allora? Su quale frequenza "sei"?
Nel prossimo Bollettino, potrai prendere atto del come “tu” sei decaduto/a dentro al “sogno dominante” altrui; una frequenza caratterizzata, almeno, da una lunghezza d’onda planetaria di 10.000 km e atemporale (vista la successione, di fatto, di onde cicliche in movimento, dello stesso tipo, emesse sempre dalla medesima ragione fondamentale dominante; come un "suono", il "respiro", il "verbo", etc.).
L’osservatore esterno, “qua, così” ti prevede.
Non a caso, “ti sono rimasti (conti su)” i soli cinque sensi che, in assenza di una nitida evidenza, la mente riassegna sempre al “cestino”, confermando lo status quo.
Quindi, mentre sei immerso/a, e caratterizzato/a, da un oceano di informazioni d’ogni tipo, diventi progressivamente “cieco/a (ti abitui)”, se non utilizzi la lente frattale espansa “lato tuo, centrale”.
Ed un simile atteggiamento, ti rende simile ad un “filtro”, che auto isola se stesso dalle “impurità”, trattenendole tutte – paradossalmente, in sé, abbassando la vibrazione d’insieme.
Ed… a frequenze basse, corrisponde un maggiore controllo by dominante 


      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/Prospettivavita@gmail.com
Bollettino SPS numero 1806
  
 

12 commenti:

  1. Dal mio punto di osservazione la struttura su cui si impalca la molteplicità delle sovrastrutture è il sistema capitalistico. Al di là di singoli presunti "risvegli" (sui quali non mi pronuncio) dubito fortemente che, senza il superamento della struttura sulla quale poggiamo, si possano verificare reali trasformazioni collettive.

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    1. Ciao Fabio, perdonami ma... il "sistema capitalistico" non è a monte di tutto.

      La dominante, sì.

      La finanza, l'economia, il denaro, il debito, etc. servono per mantenere bassa la vibrazione individuale e collettiva.

      La cosa singolare è, però, che se la dominante "cambia"... tutto cambia di conseguenza.

      Come "cambia"? Sempre "ad immagine e somiglianza" della dominante.

      Sarà un vero cambiamento o solo una trasformazione?

      Io so solo una cosa: se fossi io la dominante, cambierebbe tutto, invertendosi a 180 gradi, rispetto al "qua, così".

      Grazie e un caro abbraccio.

      Serenità. Smile

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    2. Sarei comunque felicemente curioso di vedere come si muoverebbe un'umanità affrancata dal conflitto capitale-lavoro, liberata dall'alienazione che la costringe a immolare il proprio tempo sull'altare dell'accumulazione del capitale. Mi piacerebbe assistere al riappropriarsi da parte della collettività del prodotto del suo lavoro; amerei un mondo liberato dal dominio di classe. Sarebbe forse qualcosa di più di un semplice rifacimento del trucco. Grazie di cuore della tua attenzione.

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    3. Ciao Fabio, certo... sarebbe un "bel vedere". Ma, credimi... se non elimini la dominante, il "qua, così" si trasforma sempre, senza cambiare sostanzialmente, mai.

      Perdonami, ma... questo è il motivo per il quale miliardi di persone sono morte, invano. Credendo in qualcosa che brillava nella notte più oscura e resa tale, proprio per far accorgere di quel qualcosa che brillava. Hai presente il "Cavallo di Troia"? Ecco.

      In SPS è già stato "osservato" che, ad un certo punto, il mondo sembrerà uscire dalla morsa debitoria, del modello finanziario usuale. Il debito verrà cancellato. E tutto sarà "libero" di ripartire, ancora nella stessa maniera sostanziale.

      Ad un altro punto, potrà venire meno anche lo strumento "denaro".

      Ma non servirà a nulla, se non per rinsaldare la presa AntiSistemica, dominante.

      Per "cambiare sostanzialmente", si deve evocare la dominante, alla luce del sole. Tutto deve emergere e tutti se ne devono accorgere, da "fermi".

      Solo a quel punto, dopo avere annullato la (ex) dominante... le cose potranno cambiare alla radice. Ma, a quel punto, si formerà una nuova dominante (Dominio).

      Di quale tipo, sarà? Ancora la stessa? In Comunione... è la risposta.

      Dai... non badarci. In fondo, SPS è pazzo.

      Grazie e un caro abbraccio :)

      Serenità

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  2. e quindi? aprendo il link http://omnama.it/frequenze-energetiche da te postato, dopo una serie di consigli degni di Jacques Chabannes de La Palice, troviamo poi i consigli per gli acquisti: Ecco Cosa Ricevi Ordinando oggi la Tua Copia dell’Amore e Oltre...aggiungi al carrello.
    Più salutare forse fare una passeggiata in un luogo energetico, piuttosto che maturare
    credenze in base a ...che? Provare per credere ogni tanto sarebbe meglio rispetto a disquisizioni che lasciano il tempo che non ritrovano.
    Nel libro di avventure saltiamo le parole e le figure. Andiamo oltre, e non per reazione. Ma perchè ci vogliamo andare. Se siamo sicuri di ciò che vogliamo, se quello che vogliamo non è un riflesso della dominante. Troviamo lo zero e partiamo da lì.
    A "tutto cambia o si trasforma" o " tutto cambia per restare uguale", preferisco:
    "sei entrata stessa distrazione creata perché potesse accadere qualcosa e tutto succede quando tutto riposa”.
    Scusate il pastrocchio, ma oggi mi andava così. E poi...è bello sentirsi fuori dal coro.
    Saluti
    Alessandro

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    Risposte
    1. Ciao Alessandro, "sentirsi fuori dal coro" è illusorio, perchè "qua, così" non lo sei mai, sostanzialmente.

      Allora, diventa una moda. Potresti anche tatuarti tutto e forarti le orecchie ed il naso o le labbra. Cose di quando sei giovane e pensi di avere tutto nelle tue mani. Senti la forza scorrere dentro e vorresti spaccare tutto, alias, fare qualcosa di sensato e originale ma, ti trascini, invece, come ogni altro/a che è già passato/a prima di te e ha pensato le stesse cose, finendo "adulto, sempre 'qua così'"...

      "E quindi"?

      Mi disturba questo "spaccare il capello in quattro", vedendo solo quello che si è portati a vedere, risiedendo in una condizione d'assieme, che scolpisce proprio in una simile direzione.

      Lo sai e anche molto bene, ormai, con quale spirito SPS inserisce le citazioni. No?

      A volte, è perchè l'intero articolo (o sito) merita l'attenzione. Altre volte, invece, è solo la citazione stringata, l'oggetto dell'attenzione centrale. E, comunque, SPS non fa pubblicità!

      Dopo avere, forse, letto un intero Bollettino... nel quale è stato riversato il massimo impegno e creatività condivisa (un esercizio utile per l'espansione)... il concentrarsi attorno ad un singolo dettaglio, assume le caratteristiche mefistofeliche di un "cavillo". Roba da avvocati della peggiore specie.

      Mi dispiace, Alessandro.

      E, comunque, non sei obbligato a fare nulla. Ok?

      Grazie.

      Serenità

      Elimina
    2. Caro Davide,
      dispiace anche a me. Evidentemente le incomprensioni non si possono superare attraverso la scrittura.
      Giusto per chiarire. CHI HA MAI DETTO CHE FAI PUBBLICITA'? Ho solo fatto notare che se aprivi il link
      che hai postato, ad ogni sottotitolo c'era un altro link che ti portava ad approfondire le varie tematiche versando € 99,00
      Evidentemente non c'hai fatto caso. Secondo il mio modestissimo parere la spiritualità non si lega bene col denaro.
      Detto questo,
      guarda, la moda per me lascia veramente il tempo CHE TROVA. Sei libero di scrivere e pensare quello che vuoi
      (ci mancherebbe), ma forse dovresti conoscere la storia personale di ciascuno di noi,mentre così stai giudicando
      in base ad una TUA teoria della frattalità mooolto tautologica.
      Ad esempio, tu cosa mangi? Forse sei vegetariano, come me (io da 15 anni), ma puoi asserire per certo che la tua è stata
      una libera scelta, o è stata condizionata da un evento (salute), pensiero (letture), compassione (animalismo), che è comunque
      una direzione impressa dalla dominante che ha tracciato il solco sul quale accidentalmete sei passato?
      E se nel mio caso, avessi trovato in me una motivazione che fosse solo mia in base a sensazioni di ricordi di quando ero
      ancora un foglio bianco, insomma quando mi sono "ricordato"?
      La mia esperienza con SPS si conclude qua, coerentemente con me stesso e forse anche presuntuosamente, non ho
      sempre bisogno di leggere tutto il libro per sapere come la storia va a finire.
      Se la malattia non mi finisce prima, avendo una aspettativa di vita di 5 anni al massimo( ma noi non crediamo a queste cose, vero Davide?)
      sarà curioso vedere in futuro, se, aprendo il pc e cercandoti, ti troverò sempre "qua così".

      Alessandro
      p.s. Accorgiti

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    3. Ciao Alessandro,
      ora ho capito il perchè di tanta "acidità". Lo si percepisce in quello che scrivi. E non ti conosco così bene, se non sei tu ad aprirti.

      Mi dispiace ancora di più, ma non ci posso fare nulla (oltre che augurarti solo il meglio, per te)...

      Il resto te lo evito.

      SPS è uno spazio aperto e condiviso.

      Trova il modo di essere più "gentile" con te stesso e con gli altri. Lasciati andare e... conceditelo :)

      Poi, decidi il da farsi.

      Un sincero augurio di pronta guarigione.

      Serenità

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  3. [Solo a quel punto, dopo avere annullato la (ex) dominante... le cose potranno cambiare alla radice. Ma, a quel punto, si formerà una nuova dominante (Dominio).]

    Già. quindi per quanto mi riguarda , intendo evitare di sprecare un solo grammo o onda della mia energia per tentare invano di cambiare gli altri o il contesto che mi circonda.

    Dedico tutto il mio essere per cambiare me stesso e posizionarmi il più possibile al mio centro, lato mio.

    A quel punto, se ci riuscirò, tutto cambierà.

    Quindi intuisco che, correggimi se sbaglio, anche tutto quello che SPS scrive, ricerca, segnala ... insomma FA (e ci tengo a precisarlo: è tanto, tantissimo!, grazie.), lo faccia esclusivamente per se stesso e non per gli altri.

    Questo è un "fare" gratuito, nulla si chiede in cambio agli altri, è un "donare" incondizionato, un condividere in comunione. Solo chi vuole (chi si sintonizza su quella frequenza) può esserne coinvolto, ricavandone di conseguenza benefici per se … e per il "donatore".

    Credo, anzi ne sono certo, che tramite questo modo di agire basato sul “donare”, il "guadagno" a lungo termine sia garantito per tutti.

    Anche a me capita spesso di trovarmi a "fare" cose utili per gli altri, ma ascoltandomi nel profondo so per certo che le faccio per me. Faccio "all'esterno di me" quello che “giova a me".
    E tutti, me compreso, ne possono trarre dei benefici.

    Grazie per tutto quello che scrivi e “trasmetti”.

    Ciao

    Dario

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    1. Caro Dario, grazie per le tue positive espressioni :)

      Dunque, ogni volta il rischio che il Dominio corre è quello di diventare sede della medesima dominante. Una volta "lato tuo, centrale (grande concentrazione di massa)"... diventi un/il Dominio, aprendoti al rischio contagio "dominante"; l'alternativa è assumere una configurazione alternativa sostanziale "In Comunione".

      Ergo: anche se "dedichi tutto il tuo essere per cambiare te stesso"... il rischio è sempre quello. E, questo, è il senso dell'esperimento in corso d'opera: evocare la dominante, al fine di...

      Sono lieto che affermi questo: "a quel punto, se ci riuscirò, tutto cambierà".

      Ottimo. Ricordalo!

      "Quindi intuisco che, correggimi se sbaglio, anche tutto quello che SPS scrive, ricerca, segnala ... insomma FA... lo faccia esclusivamente per se stesso e non per gli altri":

      sì... ma non è Ego. Ho sviluppato questa "modalità" in vari Bollettini SPS.

      Ormai, in SPS, l'"economia" (in toto) si basa su regole altre (In Comunione).

      Dopo, infatti, esserti accorto, in coerenza, le consueguenze ti portano ad osservare tutto secondo alternativa sostanziale...

      Grazie a te. Un caro abbraccione.

      Serenità. Smile



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  4. [sì... ma non è Ego.]
    Ovvio. L'Ego è tutta un altra cosa.
    Non certo quello di cui parlavo e intendevo con "lo faccia esclusivamente per se stesso e non per gli altri" ... ciò che vuole esprimere quella frase è estremamente complicato da definire, ma non è Ego.
    Ciao e Grazie.
    Dario

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    1. Certamente, Dario.

      Ci siamo capiti :)

      Grazie. Ti abbraccio. Serenità

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