mercoledì 14 settembre 2016

Insensibile attraverso i sensi (1)



(Per qualche motivo tecnico, per oggi le citazioni non sono tutte riportate nel color verde. Mi scuso per l'inghippo).
    
Così come ti viene dato tutto “qua, così”, alfine, per essere te stess3 e “dire tutto di te (tecnologia)”, allo stesso modo, anche il manifestarti in vita può rappresentare la stessa identica, frattale espansa, “cosa (caratteristica)”…
è “incarnandoti in seno alla vita” che,  di fatto, acquisisci una identità fisica e “finita”, perfettamente controllabile e mappabile (come quell’Ip, che ogni “macchina” ha... in quanto “indirizzo logico/fisico e ogni “essere umano” ha, in quanto codice fiscale, impronta digitale, retina, Dna, etc.).
Prima di manifestarti nel “qua, così”, chi/cosa sei? 
 
La risposta non è prevista, poiché non ricordi. 
Dunque, è “apparendo in un livello fisico di rilievo e misurazione diretta/indiretta”, che acquisisci una quadratura reale manifesta ("senso").
Qualcosa che è possibile meglio ricomprendere, attraverso proprio quello che ti succede, “una volta viv3, ‘qua così’”:
  • infatti, ciò che ti succede “dopo, nella lunga sequela di ‘ora’, riguarda sempre il ‘prima’, ossia, quello che ‘è già successo’”, non fosse altro per il motivo che… il “già successo” costituisce il “prima di”. Ora, avendo causalmente dimenticato, non riesci nemmeno a “capire” quale sia il prima, il dopo, il durante, etc. Per cui, non ti resta che “mettere insieme” queste particelle temporali, in una sequenza logica, che puoi ricavare, anche senza ricordare, a partire dalla tua esperienza diretta seppure “qua, così”.
Esiste, dunque:
  • prima (“è già successo”)
  • ora (“sta succedendo”)
  • dopo (“succederà”).
Ma, il “dopo” è, ancora una volta, qualcosa che “è già successo (dopo che/di…)”. 
   
Più che il futuro, "dopo" è… un passato...
   

Qualcosa che si "ripropone" sempre, dal momento in cui “è già successo”, come dopo lo scoppio di un ordigno nucleare e tutto quello che ne consegue.
Allora, da questa prospettiva, il tempo verbale, la convenzione lessicale, le convinzioni logiche “qua, così”, etc. valgono nella forma compiuta, di qualcosa che “è già success3”.
È, quindi, come il conseguire averso diin

Capisci anche da te che, se da un assieme (grande quanto credi e/o non credi)… togli l’evento che “gli ha conferito la ‘forma’”, conseguentemente, di quell’assieme non raggiungerai mai il ricordo completo e, dunque, ne rimarrai come succube, in eterno (sino a…). 
Ora, ritenerti un essere potenzialmente “tanto grande, quanto senti” ma, concretamente, “tanto piccolo, quanto credi”… si risolve proprio nell’omettere il ricordo più completo, di qualcosa che risulta come “tanto infinito quanto dimenticato” e “tanto distante quanto vicino”.
La tua “lavorazione” permette allo status quo by dominante, di… sostanzialmente, controllarti, e di avere di te, tutta l’informazione relativa al tuo funzionamento, come per una macchina da Formula 1 consiste l’essere interfacciata dalla strumentazione informatica di rilevamento della diagnostica e della telemetria.
   
Dandoti Internet e la comunicazione portabile tra smartphone (conferendoti la tecnologia sempre più moderna), di fatto, sono sorte migliaia di applicazioni (App).
Secondo quale modalità?
Secondo quella che ti permette di auto affermarti “qua, così”.
Dunque, sei sempre identificabile univocamente. E sei te stess3 ad auto affermare tutto, di te. La tua privacy, di fatto, non esiste più, nonostante ogni “promessa da marinaio”.

Così, vieni misurat3 attraverso quello che auto sostieni, in piena “libertà”
E, “alla via così”, ogni sorta di “nuovo programma, gioco, utilità, software, etc.” altro non è che “un ulteriore giro di vite, in questa unica direzione”.
Certo, perché… è l’infrastruttura “tecnologia”, ad essere prevista al fine di auto installare un simile tipo di “attualità”, rendendo impossibile il concetto di “sicurezza”.
L’infrastruttura nasce sulle ali del progetto di “intenderti sempre sotto al controllo”. Ergo:
la stessa, è inutile dal punto prospettico della tua sicurezza/privacy.
La tecnologia dedicata (orientata) alla Massa è… un immane “grande orecchio”, in una realtà manifesta dove “ogni cosa che dici può essere usata contro di te”.

Ma, il fatto più saliente non è nemmeno questo tipo di “auto controllo”, quanto ciò che più rappresenta – se decodificato attraverso il simbolismo rappresentato dalla “lingua in codice frattale espans3” – a livello fondamentale/sostanziale, cioè:
  • il confino eterno (loop) nel post momento di “è già successo”
  • la ragione fondamentale, dominante, per la quale tutto si rende possibile, ma solo se “marchiato della stessa energia intenzionale, dominante. Come una polarizzazione degli eventi. Come una “proprietà privata”. Come qualcosa che non riesci mai a comprovare/dimostrare, nonostante la “tua” sempre maggiore “sensibilità”. Un dato di fatto reso altro attraverso il disinnesco, che auto avviene proprio a partire da quella dominante, che è “solo” compresente ma non manifesta (anche senza essere Dio, ma solamente calzando le proprietà a lui attribuite).
Quindi, come puoi – all’interno di qualcosa di assolutamente polarizzato – andare a dimostrare, nella “lingua” della polarizzazione dominante che, esiste la dominante?

Non puoi, non tanto perché “è impossibile”, quanto perché “ti viene impedito”, non visto che “non è previsto ‘qua così’”, sempre – ovvio – dalla dominante stessa.
 
Allora, tutta questa tua “sensibilità”, che cosa diventa e “a cosa serve”, se "osi" assumerne la valenza esistenziale, in toto, alla luce unica della dominante, la quale "non lascia nulla al caso" e… “non esiste ma c’è”?
  
La “tua” sensibilità, serve a renderti sempre più “insensibile”.
Ti abitui, ormai, a tutto. Vero?
L’ennesimo attentato del fantomatico Isis, in una città europea?
Roba già vista e stravista”. Non ti dice più niente, rispetto a quello che ha formato dentro di te, rispetto a quello “che serve, per…” auto confermare lo status quo.
Ossia, per mantenerti in pugno, attraverso quello che “pensi” o, meglio, “quello che sei portat3 a pensare”. Anzi, è previsto proprio che – ad un certo punto – te ne disinteressi, dopo esserti marchiat3 del “segno”, perché la dominante – in questa maniera – ha sempre campo libero, sgombro da te.

La tua “formazione” è basilare, ma “dopo”... devi come metterti da parte, poiché “dai fastidio, in quanto Massa”
Viceversa, le singolarità che concorrono ad entrare nelle “macine” degli ingranaggi sociali, possono sempre “fare carriera”, ovviamente, senza mai essere consapevoli di quello a cui prestano la propria esistenza in vita.
La tecnologia “offre” ed incarna quella deviazione, che ha lo scopo di auto mantenere tutto come è sempre stato, dopo il momento di “è già successo”.
Dove per “come è sempre stato” occorre comprendere attraverso un senso di appartenenza, direzione, senso, sostanza, evoluzione del “è tutto compiuto, etc. di qualcosa che arruola la Massa, senza che questa ne sia più consapevole, proprio come una guerra che viene decisa ad un certo livello e che “cala come nebbia, su tutto e tutti (nonostante l’opinione massiva)”.
La “tua” insensibilità “qua, così”, è sempre più “sensibile”.
Commissione Ue a Polonia: riveda riforma tribunale costituzionale
"L'indipendenza del potere giudiziario è estremamente importante per il rispetto dei diritti individuali ma anche per il buon funzionamento dell'economia di mercato…".
Frans Timmermans…
A fine luglio Bruxelles ha inviato a Varsavia una serie di "raccomandazioni sullo stato di diritto" e ha dato tre mesi, fino al 27 ottobre, a Varsavia per conformarsi alle raccomandazioni.
Altrimenti verrà dato seguito alla procedura prevista dall'Articolo 7 del Trattato europeo, per la quale uno Stato membro può essere privato del voto in Consiglio europeo in caso di "violazioni gravi e persistenti" dei valori europei.
Il viceministro polacco alla Giustizia Marcin Warchol, presente a Strasburgo ma non intervenuto nel dibattito, ha deplorato davanti alla televisione il fatto che la discussione abbia assunto una "dimensione molto emozionale e aggressiva".
  • l'indipendenza del potere giudiziario è estremamente importante per il rispetto dei diritti individuali ma anche per il buon funzionamento dell'economia di mercato (dove, la “seconda” ha sempre la meglio sulla “prima”, ergo?)
  • una serie di "raccomandazioni sullo stato di diritto" (paletti, deviazioni, obblighi di fatto)
  • altrimenti (ricatto)
  • ha deplorato davanti alla televisione il fatto che la discussione abbia assunto una "dimensione molto emozionale e aggressiva" (“davanti alla televisione”)…
È tutta una messa in scena, all’interno di una trama già scritta, poiché “già successa”.
 
Il “è già successo” rende “tutto quello che deve ancora succedere” una sciocchezza? No.
Infatti, tutto questo è paragonabile al funzionamento di un motore sempre acceso e, dunque, avente uno scopo auto alimentante una certa situazione (status quo).
Se quello che “succede” è sempre nell’onda del “è già successo”, allora… il motore funziona sempre perfettamente, dalla prospettiva del “pilota (dominante)”.
Ma, nel “continuare a succedere”, lo stallo (che è un centro direzionale dominante)… può essere sempre “rivisto sotto ad altra angolazione (prospettiva)” che, ad esempio, il “lato tuo/umanità, centrale”… ti permette di agganciare a livello sostanziale, con la “giustizia ad angolo giro”.

Ossia, funzionando continuamente, qualsiasi situazione (anche quella più criptata) offre se stessa (porge l’altra guancia) al tuo più autentico potenziale, ossia, alla tua facoltà di ricordare.
  
Per questo motivo, nel frattempo, tu devi essere sempre più “sensibile”, dato che “qua, così” tutto può essere usato contro di te. Nella fattispecie, la “tua” sensibilità serve per la “tua” insensibilità, ossia, serve per auto alimentare il motore, frattale espanso, del loop reale manifesto “qua, così” by dominante.
Un “disegno” che rende molto bene l’idea di:
  • piramide con il vertice distaccato.
Ti dicono tutto.
 
Lo fanno dopo un certo tempo, ma lo fanno. 
 
Sì, perché la “storia deviata” deve sempre continuare a raccontarti la versione “edulcorata” del mondo
Perché la “diretta mass-mediatica” deve sempre trasmettere informazioni di richiamo post ipnotico, fungenti da segnale di clock AntiSistemico, al fine di auto mantenere tutto e tutti “qua, così” agganciat3 alla stessa lunghezza d’onda del segnale portante, modulato in dominanza.
Ti dicono tutto, ma “cosa te ne fai”se, tanto, non hai più capacità di spinta propria? Ad esempio… 
Usa, l'industria dello zucchero pagò scienziati per mentire.
Negli anni '60 l'industria dello zucchero americana pagò decine di scienziati per sminuire il collegamento tra consumo e problemi cardiaci e spostare così l'attenzione sui grassi saturi.
Lo rivela una serie di nuovi documenti scoperta di recente da un ricercatore della University of California di San Francisco e pubblicati sul magazine Jama Internal Medicine.
La verità che emerge è sconvolgente:
più di cinquant'anni di studi sui problemi cardiaci e il ruolo dell'alimentazione sarebbero stati pilotati dalla lobby dello zucchero.
"Sono stati in grado di sviare il dibattito sullo zucchero per decenni", ha detto al New York Times, Stanton Glantz, professore di medicina e autore del paper uscito su Jama.
I documenti da lui trovati mostrano come un gruppo conosciuto come Sugar Research Foundation, oggi diventato Sugar Association, ha pagato tre ricercatori di Harvard circa 50.000 dollari a testa per pubblicare una analisi sullo zucchero e sui grassi in rapporto alla salute del cuore.
Era il 1967.
Sia gli scienziati che i membri della associazione non sono più vivi. Tuttavia c'è da dire che uno dei tre è D. Mark Hegsted che divenne capo della divisione che si occupa di nutrizione al dipartimento dell'Agricoltura.
Il suo gruppo pubblicò le linee guida sull'alimentazione nel 1977.
Ma anche se i documenti fanno riferimento a avvenimenti accaduti quasi 50 anni fa, sono fondamentali perché il dibattito tra zuccheri e grasso è al centro delle speculazioni della comunità scientifica anche oggi.
Per decenni i ricercatori hanno spinto gli americani a consumere prodotti con basso contenuto di grassi ma ricchi di zuccheri, che hanno aumentato il numero di obesi.
  • sono stati in grado di sviare il dibattito sullo zucchero per decenni
  • sia gli scienziati che i membri della associazione non sono più vivi
  • il suo gruppo pubblicò le linee guida sull'alimentazione nel 1977
  • per decenni i ricercatori hanno spinto gli americani a consumere prodotti con basso contenuto di grassi ma ricchi di zuccheri, che hanno aumentato il numero di obesi.
Quello che succede è, solitamente, che “se tu muori, lasciando un debito, i familiari lo ereditano”, mentre “se gli individui legati ad uno scandalo, sono tutti morti… allora finisce lì”. 
  
Come se… nel presente, non ci fossero “familiari” a cui accollare il “debito”. E la lobby degli zuccheri? Essa è una “persona non fisica”
  
Quindi? Non ha nessun contatto con quegli individui, che la “portano avanti”?
 
Quindi? Significa che nessuno è direttamente responsabile dell’accaduto, anche se la stessa ne ha ricavato ampi benefici, sulle spalle degli altri.
Questa forma di “giustizia” è monca della parte fondamentale “lato tuo/umanità, centrale”:
  • manca completamente la caratteristica, di sicurezza, “ad angolo giro (da qualsiasi prospettiva la guardi)
  • non è, quindi, auto sostenibile da una centralità “tua e umana (allo stesso tempo)”.
Ma non c’è nessun tribunale, che ti darà mai ragione “qua, così”. 
Perché 1) non ci sono prove comprovate, che parlino nella stessa lingua della magistratura AntiSistemica e 2) anche se ci sono, 3) tendono a “scomparire nel tempo”, unitamente 4) alla “tua” in-sensibilità, che 5) “serve”.
Avendo già dimenticato, tendi a dimenticare. Che altro?
La memoria tecnologica è sempre vanescente e potenzialmente smagnetizzabile, in ogni momento. Mentre, è la verità frattale espansa (memoria) che risulta come indissolubile, essendo un registro per il funzionamento del sistema operativo frattale espanso.
Diventando sempre più insensibile alla sensibilità, credi di diventare sempre più sensibile all’insensibilità… per cui, perdi forza, potenziale, immaginazione, sostanza, etc. a favore delle stesse facoltà, ma ad un livello altro (originato dalla compresenza non manifesta dominante).
Perché, la Massa, ricade sempre negli stessi “errori”? Perché non si tratta di “errori” ma, piuttosto, di ipnosi, oblio, incanto, etc.

Wells Fargo: stop a target di vendita dopo pratiche illecite.
Wells Fargo ha annunciato che dal primo gennaio 2017 eliminerà tutti i target di vendita all'interno delle attività bancarie retail, quelle permeate da atti illeciti che sono costati alla banca di San Francisco (California) una multa di 185 milioni di dollari.
Poca cosa se si pensa che 5.300 dipendenti sono stati licenziati per pratiche capillari a danno dei clienti del gruppo.
Qualche esempio?
Attivazione di carte di credito senza averle volute. Apertura di conti correnti indesiderati in cui venivano trasferiti temporaneamente fondi attinti da conti leciti costringendo i clienti ad accumulare commissioni senza nemmeno sapere perché. Creazione di email false per registrare persone ai servizi bancari online.
"Il nostro obiettivo è sempre stato e continua a essere la risposta alle esigenze finanziarie dei nostri clienti e la loro soddisfazione", ha dichiarato in una nota l'amministratore delegato John Stumpf dicendo che "stiamo eliminando gli obiettivi di vendita di prodotti perché vogliamo essere certi che i nostri clienti abbiano la piena fiducia nel fatto che i bancari retail siano sempre focalizzati sul migliore interesse dei clienti stessi".
Secondo Stumpf, "questa decisione è buona sia per i clienti sia per il nostro business".
Essa "rappresenta un ulteriore passo avanti per rafforzare la nostra cultura di servizio, per fare in modo che nulla ci impedisca di compiere la nostra missione ed è in linea al nostro impegno di fornire un luogo di lavoro grandioso", ha aggiunto il Ceo.
  • atti illeciti che sono costati alla banca di San Francisco (California) una multa di 185 milioni di dollari. Poca cosa se si pensa che 5.300 dipendenti sono stati licenziati per pratiche capillari a danno dei clienti del gruppo (certo. È davvero “poca cosa” - Billions docet - visto che la banca è ancora in circolazione e hanno pagato, concretamente, solo i “dipendenti)
  • dal primo gennaio 2017 eliminerà tutti i target di vendita all'interno delle attività bancarie retail (“i target di vendita” hanno posseduto la volontà dei “dipendenti”, alias, la banca stessa)
  • attivazione di carte di credito senza averle volute. Apertura di conti correnti indesiderati in cui venivano trasferiti temporaneamente fondi attinti da conti leciti costringendo i clienti ad accumulare commissioni senza nemmeno sapere perché. Creazione di email false per registrare persone ai servizi bancari online (la “multa” è ridicola, dal momento in cui la “fantasia non manca di certo, alla banca”. La multa è uno specchietto per le allodole, che si aspettano la multa per decretare che “giustizia è, finalmente, fatta”)
  • il nostro obiettivo è sempre stato e continua a essere la risposta alle esigenze finanziarie dei nostri clienti e la loro soddisfazione (“il nostro obiettivo è sempre stato e continua a essere…”. Ok?)
  • vogliamo essere certi che i nostri clienti abbiano la piena fiducia nel fatto che i bancari retail siano sempre focalizzati sul migliore interesse dei clienti stessi (da quale pulpito? Quello che manca, perché è stata offuscata e cancellata dalla memoria pratica, è l’alternativa sostanziale alla banca, ovverosia, alla necessità impellente di denaro e, prima ancora, di sopravvivere “qua, così”)
  • questa decisione è buona sia per i clienti sia per il nostro business (davvero? Un simile connubio non è mai alla pari, venendo sempre prima “il nostro business”)
  • rappresenta un ulteriore passo avanti per rafforzare la nostra cultura di servizio, per fare in modo che nulla ci impedisca di compiere la nostra missione ed è in linea al nostro impegno di fornire un luogo di lavoro grandioso (“per fare in modo che nulla ci impedisca di compiere la nostra missione”: quale? Dopo che la banca ha “scaricato” 5300 persone, dipendenti da essa, per riguadagnare la “fiducia massiva”, che cos’altro può ancora succedere? Che, puntualmente, la Massa farà ancora riferimento alla banca, poiché tutto “qua, così” non sembra offrire di meglio).

Ma… la Massa è stupida o è “solamente” istupidita (carica di inquinanti com’è)? La seconda, vero? Certamente. Ma… come poterlo dimostrare, davanti ad un tribunale (se… le lobby pagano la scienza e non solo?). 
Come puoi aggirare una simile macchina da guerra, travestita da dispositivo per la “pace”?
Non lo puoi fare, seguendo ogni via percorribile, poiché già lastricata preventivamente.
La formazione di un movimento, senza movimento, che “tenda a fare a meno di…”, è la soluzione (risposta) più sostanziale possibile e non immaginabile. È come ildimenticare stesso (ma come un sogno lucido, auto pilotato).
In un simile “caso”, è un dimenticare - proattivamente - chi/cosa?
Lo status quo. E senza andare via…

Dimenticarlo, perché sempre più ingiusto “lato tuo/umanità, centrale”.
 
Dalla prospettiva della giustizia, ad angolo giro. Se tu lo "dimentichi", ti allontani senza allontanarti fisicamente. Ok? E senza avere un ideale politico.

Dimenticarlo, però, non è "non esserne consci". Capisci? Di più, è l'atto intenzionale che tende al mantenerlo al di là di te (lucidamente).
   
La “tua” sensibilità serve per auto mantenere la “tua” insensibilità, verso “ambiti di questo tipo, auto descritti in questo libero spazio Web”.
Montezemolo: "2,1 mld a carico di Stato, non del Comune".
"Dei costi di investimenti pubblici, 2,1 miliardi previsti dal budget e che riguardano villaggio olimpico, centri media, impianti permanenti per l'allenamento degli atleti, saranno tutti a carico dello Stato e non delle amministrazioni comunali".
Lo ha detto il presidente del Comitato promotore della candidatura per Roma 2024, Luca Cordero di Montezemolo, a margine della presentazione del censimento degli impianti sportivi romani…
A chi/cosa sta “parlando” l’onnipresente Montezemolo?
A te? Alla Massa? No.
Allo status quo. Alle sottodominanti… Sì.
Certo, perché:
  • saranno tutti a carico dello Stato e non delle amministrazioni comunali…”, che cosa significa? Un sostanziale nulla di fatto, ossia, ancora lo status quo. Infatti, chi è, anche, lo Stato? Tu. E la stessa cosa vale nell’altro “caso”. Sei sempre tu, ma non te ne rendi conto. I capitali privati non entrano in gioco, se non quando c’è la “sicurezza” che lo Stato, o una sua parte, garantisca in solido.
Nel dualismo “impossibile” onda o particella, ti sfugge che il linguaggio scientifico deviato, ricalca la verità AntiSistemica “qua, così”:
Stato e Individuo (Massa).
Per cui, 1) tu sei lo Stato ma 2) lo Stato non è te, se non 3) quando “serve che lo sia”, ossia, 4) “servi”.
Consob: italiani ignoranti in finanza, quasi 60% non ne sa...
"La ridotta alfabetizzazione finanziaria - sottolinea la Consob - incide sensibilmente sulla comprensione dell'andamento dei mercati e di nuovi fenomeni congiunturali.
Con riguardo, ad esempio, ai titoli di Stato dell'Eurozona connotati da rendimenti negativi, la stragrande maggioranza degli intervistati non è in grado di esprimere un'opinione (40%)...
"Oltre allo scarso livello di conoscenze finanziarie - spiega l'authority - le scelte degli individui possono essere influenzate anche da una percezione distorta delle proprie competenze (overconfidence).
Circa l'85% degli intervistati si attribuisce capacità almeno nella media con riferimento alle decisioni di risparmio, amministrazione del bilancio familiare e controllo delle spese inutili; il dato scende al 69% e al 61% rispettivamente con riguardo alla capacità di comprendere prodotti finanziari di base e compiere scelte di investimento corrette".
  • le scelte degli individui possono essere influenzate anche da una percezione distorta delle proprie competenze (una situazione causale, che prende piede nel momento in cui “serve che sia esattamente così”).
L’alimentazione continua ad essere una droga, se la scienza deviata te ne parla in maniera “altra”.
 
E non serve a nulla (se non per rafforzare la sostanziale insensibilità) il “dirti tutto, dopo sessant’anni”, poiché… per la “legge” – una volta che i diretti accusati (capri espiatori) sono morti – nulla sembra ancora legare quei “fatti”... alla sostanza di ciò che continua, indissolubilmente, a succedere, (poiché “già successo”).
 
Come se la lobby non esistesse, pur riconoscendola in sede di, inutile ed apparente, “dibattito pubblico”.
Così, la sensibilità diventa sempre più insensibilità, come il cuore s’indurisce e ti rassegni “qua, così”.
L’impotenza apparente, annichila ogni altra forma di “manifestazione vitale”.
Risultato?
La dominante… domina (testa)
E tu… con/servi lo status quo (corpo).


In anatomia, l'atlante (C1) è la prima vertebra cervicale della colonna vertebrale. Il suo nome richiama l'Atlante mitologico, perché è il supporto della testa, paragonabile a un globo.
L'atlante, assieme all'epistrofeo, forma l'articolazione che connette il cranio alla colonna vertebrale.
Atlante ed epistrofeo sono adattati per permettere un maggior grado di mobilità rispetto a quello delle altre vertebre.
La maggiore peculiarità dell'atlante è l'assenza del corpo vertebrale, dovuta al fatto che esso si è fuso con quello della vertebra successiva (l'epistrofeo)…
La frattalità espansa è una lingua, in codice.
Come polvere è depositata ovunque.
Dopo che te ne sei accort2, “fai”. Crea il “movimento”…
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/prospettivavita@gmail.com
Bollettino SPS numero1900

2 commenti:

  1. Ciao Davide ... condivido ogni singola parola ... cerco di dimenticare "proattivamente" e cerco il movimento senza movimento ... nel non fare ciò che il six-tema si aspetta come risposta, senza paura ... come dicono in una loro canzone i "venduti" Litfiba "si può volare anche senza sapere dove"
    Un abbraccio Cristiano

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    Risposte
    1. Caro Cristiano, va messo a punto questo "non movimento". Non deve sembrare, ma esserci. E' come passare dal dilettantismo al professionismo. E' qualcosa di esatto, preciso, puntuale, totale. Qualcosa che emergerà se... gli verrà dato lo "spazio".

      Dai, ti ringrazio.

      Un caro abbraccio.

      Serenità

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