mercoledì 7 dicembre 2016

Trasformi la ripetizione in scorrimento. Così dimentichi…



La “storia”, ti dicono, si ripete. Ossia, “tende a”… ripetersi (ciclicamente). 
Una “storia” che, quindi, sembra lasciare esattamente (sostanzialmente) tutto “com'è”, rivestendo di apparenza e, persino, di “poesia”, il “cambiamento” (che non è possibile “qua, così”, per via del primo principio della termodinamica).
Tutto si trasforma… (passando da una forma all'altra)”.
Che cosa succede se… metti insieme (e "riunisci i puntini"), con un altro famoso “motto”?
Tutto scorre…”.
Ok. Che cosa si ricompone? Qualcosa di casuale? Uno scherzo della natura? 
Oppure, avviene qualche decodifica della realtà manifesta, alla luce (ombra) di quella potenziale (nella quale tu sei, sostanzialmente, ancora e sempre “te stess3”, al di là del momento di “è già successo” e della compresenza, immanifesta, dominante)… Questo. Vero?
La storia si ripete (ciclicità, status quo, controllo, “radiografia” frattale espansa della ragione fondamentale dominante).
Tutto si trasforma (apparenza, delimitazione circolare, causalità ed effetto derivanti da ciò che imprime “rotazione, senso, direzione, etc.”).
Tutto scorre (nella fissità di ciò che rimane immutabile, poiché inosservato, lo scorrere è defluire nella corrente, in “tondo”, impotentemente… poiché senza accortezza né consapevolezza).
Mentre “tutto… scorre, si trasforma, ripetendosi”:
è il loop by dominante
è come osservare con una punta di ritardo, l’aria che si muove al passaggio del treno, arrivando dopo il passaggio del treno
è il dimenticare ciclico e strategico

Ti manca un “pezzo”. Ti manca “qualcosa”. Ti manca il/un “senso”:
lo scopo di tutto questo.
Sì, perché... essendo “dimenticata la ragione fondamentale”, non ti risulta nemmeno immaginabile il relativo (assoluto) scopo.
E se ci fai “caso”, la realtà manifesta è configurata proprio attorno a questo “nonsenso” apparente, a questa strana sorta di “cecità (pur avendo una vista da dieci decimi)”.
Tutto prende questa “forma”.
Lo “percepisci” a livello di sostanza e di simbolismo frattale espanso, codificato in ogni vicissitudine umana planetaria d’assieme.
A che serve fare esempi pratici? 
È tutto, praticamente, così. Il riflesso è costante, regolare, coerente, globale, ubiquo, etc. e SPS è stracolmo di tali esempi.
È, anzi, sufficiente leggere una qualsiasi “notizia” e decodificarla “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro:
rimanendo, tu, “ferm3”
al centro della notizia stessa
essa si apre, espandendosi a livello frattale.

Ovvio che se la maggioranza delle persone, sono sempre sotto ad incanto dominante, allora la tua decodifica vale quanto “un due di picche”.
Questo vale per tutti loro, ma (ma) per te deve valere, sempre, ciò che “senti” da te, in te.
Qualcosa che ti può portare ad una sorta di esclusione sociale, se insisti in maniera tale da divenire un “problema”. Ma, qualcosa, che se ben orchestrato… può portare ad emersione, nel tempo, la prospettiva cardinale, fermo centrale, relativa al “momento di è già successo”, ossia, alla venuta della dominante e alla possessione del genere umano.
Come puoi ben notare, non si tratta del Diavolo, anche se questa “figura” ritrae – in maniera codificata – proprio quello che è già avvenuto ed il centro di potere, fermo in sé, e volano, leva, cardine… di ogni “tuo” singolo “passo ‘qua così’”.
Nel simbolismo frattale espanso, l’informazione è sempre (sempre) presente. Anche quella sradicata dalla “tua” memoria, per non evidente scopo dominante.
Fai attenzione, perché nell’AntiSistema “tutto è stato svuotato e riempito di palliativo significato altro (rinforzante solo il ‘qua, così’)”. 
Così, puoi ritrovare socialmente anche il “movimento del simbolismo (nella storia dell’arte, nella filosofia, nella psicologia, nella scienza deviata, nella religione, nella spiritualità, nell'educazione, nella sociologia, etc.)” ma sempre e solo sviluppato dalla prospettiva ad hoc (by dominante) ed, allo stesso tempo, sempre annichilito dalla stessa prospettiva “lato tuo/umanità, centrale”.
Certo. Non può essere altrimenti. Perché?
Perché è la “tua” stessa, beneamata, scienza deviata che lo afferma. Sì.
Infatti:
tutto si trasforma
tutto scorre
la storia si ripete…
Alias:
l’informazione, la memoria, i ricordi (tutti), etc.
sono sempre (tutt3) compresenti a/con te
codificati simbolicamente, frattalmente, potenzialmente… nel “tutto”
in ogni dettaglio, nella sostanza, persino nell'apparenza che ha preso il posto della sostanza.

Tutto ti "parla", in codice. E questo “codice” non è un linguaggio per espert3, professori, geni, elett3, etc.
No:
questo “codice” è esattamente… per te.
È alla tua “riva” che giunge. E ti porta sempre “valore aggiunto”. Non è elitario.
Non implica studi approfonditi di nessun tipo.
È… democrazia genuina, pura, autentica, originale, esatta… al di là di ogni interferenza di parte dominante.
Certo.
Perché, questa informazione è la tua memoria e la tua esperienza (pregress3).
È per te perché “sei tu”. È “roba” tua. Ti appartiene, ma non in termini di possesso e di proprietà privata, bensì, ti identifica dato che “è qualcosa che proviene da te”:
un fermo immagine, il cloud
informazione, dati, immagini, senso e scopo.
Il tuo… “è già successo”.
Tutto quello che ritorna, sempre, ma… “qua, così” – nella fissità centrale della compresenza immanifesta dominante – viene come rivestito di apparenza:
la grande concentrazione di massa
che
devia tutto, di conseguenza.
Qualcosa che se ti accorgi e “decodifichi in coerenza”, ti permette di rendere manifesta la dominante
Altrimenti, “tutto è già descritto” e il futuro, il destino, l’orbita… uman3, diventano la conseguenza di una “formula” capace (auto eletta) di decidere anche per te, il “tuo” cammino.

Dopo avere descritto, anche ieri, quale “forma” ha la realtà manifesta dominante, chiediti come può cambiare qualcosa che può solo trasformarsi in “nuove (diverse)” versioni di sé?
Semplice: non può.
Certi “fallimenti epocali” sono dovuti proprio alla confluenza del reale potenziale “lato tuo/umanità, centrale”, con il reale manifesto “qua, così (dominante)”… con l’evidente collasso della potenzialità umana, soggiogata dalla grande concentrazione di massa (influenza frattale espansa) AntiSistemica, dominante.
Il 23 marzo 1989 due ricercatori (Fleischmann e Pons) annunciavano di poter riprodurre le reazioni che alimentano il Sole in laboratorio, a basse temperature.
Un processo che poteva produrre una quantità di energia molto maggiore di quella fornita per alimentare la cella.
Un sogno, capace di risolvere i problemi legati all'utilizzo dei combustibili fossili, vista la possibilità di produrre energia a basso costo, senza rilasciare anidride carbonica e senza rischi per l’ambiente.
Tanto più appetibile dopo i disastri di Chernobyl e della Exxon Valdez in Alaska nel marzo dello stesso anno.
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Come poteva “avere successo” questo… “ritrovamento”?
Qua, così? Impensabile.
E così è stato, infatti.
Pensa a quel “sogno”. A quanto avrebbe modificato gli “equilibri”. A quanto non era permissibile, a livello di controllo ambientale dominante.
E con buona pace anche di Keshe, ogni tipo di “scoperta” capace di “bucare lo schermo”, non troverà mai “pace (luce)”, in qualcosa che “non ha orecchie per intendere”. 
La Massa è impiegata sempre a fare altro:
a sopravvivere.
Anche quando è assolutamente benestante, tende sempre e solo a sopravvivere al “proprio stile di vita”, preoccupata di poterlo perdere da un momento all'altro.
Gli imperi capitalistici possono, infatti, crollare di punto in bianco, inabissandosi alla velocità della luce “qua, così”.
La “leva” ha questo potere.
E il “pallino” non è in mano a nessuna individualità distaccata dalla ragione fondamentale dominante.
Ergo:
la famosa “Spada di Damocle” pende, sempre, in “testa” a chiunque, nell’AntiSistema, rendendo tutt3 schiavi e “casi manciuriani”.
L’esistenza dell’inconscio, dentro a/di te, è la chiave frattale espansa, per accorgerti della “tua” possessione
Di qualcosa che è già successo.
Di qualcosa che si rinnova giorno dopo giorno, celebrando quell'evento attraverso la tua “resa impotente” riattualizzata continuamente, mentre ignori il segnale di memoria frattale espansa che, comunque, ti raggiunge sempre ed in ogni “caso”.
La “tua” mancata decodifica “lato tuo/umanità, centrale”, corrisponde al rinnovato trionfo della “marca dominante (firma) ‘qua così’”.
Dobbiamo all'astronomo danese Ole Rømer la determinazione della velocità della luce
Negli ultimi anni della sua vita fu nominato capo della polizia di Copenhagen, e mentre riformava quell'organo dall'interno (perché ritenuto corrotto) non perse l'occasione di inventare qualcos'altro:
i primi lampioni stradali - a olio - della città…
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La “corruzione” indica il grado ed il livello – frattale espanso – raggiunto dal potere del controllo “naturale” dominante.
Ne trovi informazione ad ogni latitudine, grado, cultura e periodo storico. Qualcosa significa, oltre a ciò che tendi a “pensare”. No?
Il significato è sempre lo stesso. 
Lo stesso della compresenza della ruggine, della muffa, del cancro, degli agenti atmosferici, che levigano persino le montagne, etc.
Compresenza immanifesta dominante “a monte” di te.
Fissare una “grandezza” e ritenerla “invalicabile” è metterla al “centro di tutto” ed utilizzarla per sviluppare, conseguentemente, l’indirizzo umano d’assieme.
Per questo, fa comodo che certe “cose”, rimangano esattamente e sempre “centrali”:
perché da un simile “centro” dipende “tutto”, in leva.
E nonostante la "storia" si sia ripetuta, già, più e più volte, anche “lato tuo/umanità, centrale”... non te ne fai niente.
Ad esempio:
è già successo che importanti e centrali “teorie convenzionali moderne”
siano state, prima, confutate e ridicolizzate ai tempi in cui vigevano altre “teorie convenzionali passate/attuali”.
Che cosa significa a livello frattale espanso?
Che viene “adottata” la tal teoria, solo dopo che è stata “validata” AntiSistemicamente. Ossia, dopo che è stata soppesata e ritenuta utile per riconfermare i tre punti (“motti”) precedentemente proposti:
tutto scorre
tutto si trasforma
la storia si ripete.
Quando una “classe di espert3” viene spazzata via, è perché la Massa deve pensare che ci sia “evoluzione”
È stato come l’aprire le rotte per il “nuovo continente” al di là delle “Colonne d’Ercole”.
Quando tutto è stato pronto, l’umanità è stata motivata a “scoprire le nuove terre”. Ma quale progetto ha agito da mezzo vettore fondamentale?
La dominante e la memoria frattale espansa.
Infatti:
gli attuali Usa
raffigurano a livello frattale espanso
ciò che “è già successo”.
Oltre che ad incarnare apparentemente il potere della dominante, ma nei panni della sottodominante.
È un mix auto informazionale, insomma.
Un intreccio che sciogli e decodifichi solamente se “lato tuo/umanità, centrale”, altrimenti… tutto prende un’altra “via (significato)”:
quello convenzionale “qua, così”
la riconferma della portante AntiSistemica
il Dominio posseduto dalla dominante…



Un team di scienziati ha avanzato l'ipotesi che la velocità della luce non sia costante e ha suggerito addirittura la possibilità di testare la teoria che contrasta le indicazioni del padre della relatività generale…
La teoria di Magueijo e Afshordi, che considera la velocità della luce non costante e implica una diffusione dei fotoni (i quanti di luce) in maniera molto più rapida durante le fasi iniziali, con un successivo rallentamento fino ai valori attuali.
Se fosse veroperderemmo uno dei capisaldi della fisica e dovremmo constatare che le leggi della natura in qualche modo sono cambiate nel tempo
In ogni caso, poiché pare che la risposta cercata si possa ottenere dalle future misurazioni dell’indice spettrale, non ci resta che attendere…
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Se fosse vero… perderemmo uno dei capisaldi della fisica e dovremmo constatare che le leggi della natura in qualche modo sono cambiate nel tempo
Qualcosa che era “già successo”. Ricordi?
Qualcosa che fu smontato e demolito, puntualmente, dagli “agenti atmosferici” AntiSistemici.
Era il 22 settembre 2011…
Fisica, superata la velocità della luce
I neutrini superano la velocità della luce. Lo dimostrerebbero i dati del rivelatore Opera…
Se confermato, il risultato rivoluzionerà l'attuale concezione dell'universo.
Rompe uno dei capisaldi della fisica contemporanea, quello dell'impossibilità di superare la velocità della luce, previsto dalla Teoria della Relatività Generale di Einstein…
Se tutto sarà confermato, ci vorranno comunque ancora mesi di lavoro, prove su prove per riprodurre il risultato e avere la conferma definitiva
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Se tutto sarà confermato, ci vorranno comunque ancora mesi di lavoro, prove su prove per riprodurre il risultato e avere la conferma definitiva (è questo lasso di tempo che serve per “orientare” tutto. Se non è ancora il tempo, la “scoperta collasserà”. Altrimenti, verrà riallineata, ripulita e codificata ordinariamente, utilizzandola come “chiave di volta” per rinsaldare la presa sociale. Si narrerà di “progresso”. Si tratterà di strategia dominante. Perché “qua, così” tutto risente della deviazione “firma” della grande concentrazione di massa).
Infatti, puntualmente
Cern: i neutrini non superano la velocità della luce di Einstein
Smentita dunque l'impresa dell'esperimento Opera, che qualche mese fa aveva fatto impazzire gli scienziati di tutto il mondo. Il primato scoperto da Einstein dunque non verrà intaccato.
Secondo quanto ha rivelato in una nota la Collaborazione Opera, è emerso che due errori avrebbero inficiato i risultati emersi durante gli esperimenti effettuati lo scorso settembre e che avevano fatto pensare che per la prima volta nella storia la velocità della luce era stata superata dai neutrini, che stando a quanto riportato allora avevano viaggiato "ad una velocità di 20 parti per milione al di sopra della velocità della luce".
Per calcolarlo in maniera più precisa possibile, erano stati utilizzati sofisticatissimi strumenti come sistemi Gps avanzati e orologi atomici.
Ma alla fine i risultati ottenuti erano comunque errati, a causa di due errori connessi all'oscillatore e alla fibra ottica…
Intanto al Cern si attende a breve lo stop di due anni, una vera e propria rincorsa fino al 2015, per tentare una nuova impresa con l'Lhc, il famoso Bosone di Higgs...
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Intanto al Cern si attende a breve lo stop di due anni, una vera e propria rincorsa fino al 2015, per tentare una nuova impresa:
guarda “caso”.
E questa “impresa?
Nel dimenticatoio, dopo averla disinnescata ad hoc, con buona pace dell’AntiSistema.
Il precedente responsabile di Opera è stato il fisico Antonio Ereditato, che si è dimesso nel 2012
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In seguito alla chiarificazione della vicenda, alcuni membri della collaborazione presentarono una richiesta di dimissioni per il coordinatore dell'esperimento.
La mozione non passò, tuttavia il 30 marzo 2012 Ereditato ritenne opportuno dimettersi da portavoce dell'esperimento...
Queste le motivazioni, spiegate in una lettera alla rivista Le Scienze:
“Ho fatto il possibile per ammortizzare le tensioni interne nella mia qualità di coordinatore del progetto. Tuttavia, quando ho verificato che esse avevano superato il livello di guardia, e si erano materializzate in critiche esplicite, ho ritenuto opportuno offrire le mie dimissioni nell'ottica di favorire un nuovo e più diffuso consenso.
Il mio gesto non è da considerare come una debolezza o un ritirarsi di fronte alle difficoltà. La collaborazione Opera ha sempre agito nel pieno rispetto del rigore scientifico, sia nell'annunciare risultati, sia nel produrne spiegazioni…”…
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Per molti, la scienza non ci ha fatto una bella figura
Link 
L’uomo che fece la retromarcia più veloce della luce.
Si confessa lo scienziato italiano che a settembre era riuscito a smentire Einstein. Salvo rimangiarsi tutto... Antonio Ereditato.
Già si parlava di Nobel. Della scoperta che avrebbe messo in soffitta Einstein e rottamato la teoria della relatività.
Nel settembre scorso Antonio Ereditato ha messo nero su bianco le misurazioni del progetto Opera, da lui coordinato:
indicavano che i neutrini sono più veloci della luce.
La galassia dei fisici è esplosa in un Big Bang di stupore (scetticismo?) e di entusiasmo. I commenti:
"È uno studio che demolisce la sedia su cui siamo seduti", "Il mondo non è più come lo conoscevamo".
Una rivoluzione, insomma.
Poi, in febbraio, la smentita.
Annunciata dallo stesso Ereditato:
"Ci sono due anomalie"...
Fine della rivoluzione. Inizio delle polemiche...
Ogni volta che parlo di “scoperta”, mi corregge:
"Si è trattato di una misurazione".
Quando poi gli cito il cavetto in fibra ottica che sarebbe la causa dell’errore di calcolo sulla velocità dei neutrini, mi guarda tra il divertito e l’inorridito...
Ereditato, lei ha gridato “eureka” troppo presto.
"Né io, né nessuno del mio gruppo, ha mai usato il termine “scoperta”. Siamo sempre stati più che cauti".
I giornali l’hanno incoronata.
"La misurazione aveva una rilevanza tale da essere comprensibile a tutti. Di qui lo scalpore. L’attenzione mediatica e i toni trionfalistici. Non da parte mia, però"...
Siete stati poco cauti. Lo ammetta.
"Al contrario. Noi nel marzo 2011 abbiamo cominciato a osservare dati non chiari sul comportamento dei neutrini. Per quattro mesi abbiamo effettuato controlli. E non abbiamo trovato il proiettile capace di uccidere l’esperimento".
Poi l’annuncio in pompa magna.
"No. Poi abbiamo scritto un pre-print, una pubblicazione provvisoria. L’etica scientifica impone di comunicare i risultati. Anche se sono scomodi e creano complicazioni".
Perché rilevare che i neutrini sono più veloci della luce crea complicazioni?
"Perché in assenza di un impianto teorico che spieghi come e perché sia possibile, si crea un guaio. Nei mesi successivi alla misurazione la comunità scientifica si è mobilitata per dare una spiegazione".
Prima ancora della spiegazione è arrivata la smentita alla misurazione. L’avete data voi stessi di Opera.
"Noi scienziati siamo come bambini sulla spiaggia. Costruiamo grandi castelli e poi ci saltiamo sopra, distruggendoli".
Tafazzismo?
"La scienza è così. Ora con la stessa cautela con cui abbiamo trattato i risultati della misurazione anomala, trattiamo l’individuazione delle cause di quella anomalia".
Si è parlato di un cavetto staccato?
"Non si trattava di un cavo staccato, ma di un accoppiamento imperfetto di fibre ottiche. E di uno sfasamento tra orologi atomici".
Che cos'è un orologio atomico?
"È un orologio molto preciso"...
"Al progetto Opera lavora una 'Collaborazione' di cui fanno parte circa 160 addetti ai lavori"...
Mi spiega la differenza tra fisici teorici e fisici sperimentali, come lei?
"Immagini che l’universo sia un enorme puzzle. Noi non conosciamo quasi nulla di questo puzzle. Siamo riusciti a ricostruire solo alcune piccole zone. I fisici sperimentali sono quelli che fanno questa ricostruzione. I fisici teorici sono quelli che, partendo da quelle piccole zone ricostruite, cercano di spiegare tutto il puzzle».
Il tunnel ovviamente non esiste. Che percorso fanno i neutrini?
"Sono fasci di milioni di unità e si muovono attraverso la crosta terrestre".
Perché è così importante individuare i neutrini?
"Studiando l’infinitamente piccolo, si capisce l’infinitamente grande. Studiando i neutrini si può arrivare a capire da dove veniamo e dove andiamo".
Crede in Dio?
"No"...
Ha visto nascere i super acceleratori spara-neutrini?... Li ha costruiti?
"No, quello è compito dei fisici 'macchinisti'. Io ho seguito da subito la costruzione degli apparati di rilevazione dei dati"...
Link 
pensavano semplicemente che non potesse essere vero. In assenza di un impianto teorico… che spieghi come e perché sia possibile, si crea un guaio. Nei mesi successivi alla misurazione la comunità scientifica si è mobilitata per dare una spiegazione (il tempo è servito per "demolire la portata sostanziale della misurazione")...

Segno che “non è ancora tempo” per andare oltre ad Einstein. 
Solo quando un ambiente è “saturo”, allora si apre la porta. Salvo il permanere ancora nello stesso “edificio”.
Magari in una “nuova ala”, preparata ad hoc per auto contenere tutto quello che uscirà da quella “porta”, alimentando – in questa maniera – sia la necessità umana di “evolvere”, sia la necessita “industriale” di, ogni volta, poter ricostruire tutto (interesse), sia la necessità sociale di “non perdere tutto (sicurezza)”, sia l’intento sottodominante by dominante di status quo sostanziale “qua, così”…
Mattarella: Inconcepibile voto senza nuova legge. Renzi: Governo di responsabilità
Link 
Tutti gli “attori” sono sempre al proprio posto.
Ma si sono dimenticati di togliersi la “maschera”. Non lo fanno più, nemmeno quando ritornano a casa.
Le modifiche che erano certe, verranno dimenticate ben presto. Perché “prima” c’è sempre qualcosa d’altro da “fare”.
Il tuo “Fai…” non è questo “fare (politico scientifico deviato)”. 
Non confonderti con questo falso senso di auto orientamento.
Benvenut3 in questa “tua” depotenziata forma di realtà manifesta.
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1958

  

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"Fai..." un po' Te.