martedì 31 ottobre 2017

Un cesto pieno elevato a zero diventa un cesto vuoto, poiché svuotato.



Che posto è questo?
Non lo so: sei arrivato prima tu”.
True detective
Che posto è, questo? È il “qua (così)”. 
L’AntiSistema: la negazione del Sistema.
Il reame senza vessilli sotto (alla) dominante:
della dominante (la compresenza gerarchica immanifesta, la grande concentrazione di massa giurisdizionale planetaria, il principio virale della “malattia”, l’inversione di fase, etc.)…
Scimmie forti, insieme…”.
The War - Il pianeta delle scimmie
La Massa è disunita “qua (così)”, data la strategia dominante. 
Ergo:
“serve” che la Massa sia e rimanga disunita.
Di converso (allora) “serve” che la Massa sia e rimanga unita:
ribalta gli opposti, poiché c’è un sottile “filo (trasparente)” che l3 unisce sostanzialmente.
La distanza è una vibrazione, non è fisica (quella fisica è apparenza, come del resto dimostra lo sviluppo della tecnologia wireless).
Quella storia del passato. Di non negarlo. Lasciare che sia parte di te.
Già…”.
True detective
Il “passato” è sempre (sempre) “parte di te”, solo che non lo sai perché non lo ricordi. 

Tendi a non dimenticare, però, tutt3 ciò che “serve” al-la dominante: 
perché non riesci a mettere insieme tutti i pezzi, alla luce di ciò che continua a succedere?
Cioè:
che cosa, esattamente, continua a succedere “qua (così)”?
La giustizia (di/in parte)... che puoi osservare negli infiniti risvolti della forma reale manifesta AntiSistemica:
ce n'è, infatti, per tutt3.
Penso che sia stata l’ultima volta che le cose hanno avuto un senso…”.
True detective
Voglio trovare un senso a questa storia, anche se questa storia un senso non ce l'ha...”.
Un senso - Vasco Rossi
Le “cose” hanno sempre (continuamente) “un senso”, anche se... non ce la fai a dedurl3.
Il “senso” deve esserci (“c’è”), dato che il “mondo”, anche se non ti sembra, va “avanti” ugualmente, nonostante l’apparenza
La realtà manifesta è un paradigma, un programma perfettamente realizzat3 e concepit3 per “funzionare (ad ‘immagine e somiglianza’ di cosa/chi… non ricordi)” mentre, contemporaneamente, forgia la sensazione del “dubbio” nella Massa. 
Questo risvolto è opera, però, di due forze potenzialmente diverse:
l’opera del camaleontismo dominante, alias, la compresenza della memoria frattale espansa (che fornisce e mantiene la “traccia del ‘è già success3’”
l’opera della strategia dominante, alias, la compresenza immanifesta (che fornisce e mantiene il “vantaggio del ‘è già success3’”).
Il tassista Jerry Fletcher è un complottista e ha attrezzato il proprio appartamento con una serie di sistemi anti intrusione e di difesa…
Alice si incontra con Jonas rivelandogli la verità su Jerryː
gli è stato lavato il cervello con il progetto MkUltra per farlo diventare un assassino…
Ipotesi di complotto
Che cosa succede nella/alla “tua” mente “qua (così)”, allorquando assisti alla trama di un film? 
Quale dei due “risvolti” tenderai a mantenere in memoria (ricordare) e quale, all’opposto, verrà meno
Dimenticherai, ad esempio, il nome del protagonista ma (ma) non... che era un “complottista”. 
Il che comporterà, di conseguenza, che “il lavaggio del cervello” rimarrà una “finzione scenica”, data la “censura” auto applicata da “te” in te. 
Eppure… qualcun3, nonostante tutt3, si ancorerà alla possibilità che sia ver3, non potendo in seguito mai (mai) approfondire l’argomento, data l’impossibilità di “dimostrare e comprovare che è vero”. 
È proprio la forma sociale che interferisce (distacco); la scelta degli argomenti per “intrattenersi” è infatti una conseguenza e spesso una dipendenza, piuttosto che al contrario una scelta sentita, desiderata, talmente intensa da riuscire a ricavare la possibilità di…
Usualmente, “qua (così)”, tutt3 ciò passa per “normale”, laddove il ritmo sociale batte al tempo necessario per sovrascrivere il tuo.
Quindi, va sempre in secondo piano (nel “dimenticatoio”) tutt3 ciò che non serve al-la dominante:
a cosa/chi?
A niente e nessun3. Al nulla. Al vuoto.
In qualcosa che è come lo “zero”, ma... dipende da quale “uso” te ne fai dello zero.
Ad esempio, qualsiasi numero reale elevato a zero dà uno:
per la proprietà delle potenze, viene
n^e / n^e = n^0 (e – e = 0)
contemporaneamente
n^e / n^e = 1 (ogni numero diviso per sé, dà sempre uno)
quindi per… “analogia”
n^e / n^e = n^0 = 1
Ora, questo Spazio (Potenziale) Solido potrebbe entrare in merito ad infinite sfumature, derivanti da questo metodo del procedere (ci sono altrettanti tipi di relazioni “logiche” buon3 per dimostrare tutt3 ed il contrario di tutt3), tuttavia, “vale anche” assumere il risultato della “equivalenza”, in quanto utile per confermare, ancora una volta, la “teoria” di/in questo Spazio (Potenziale) Solido. 
Che cosa significa = qualsiasi numero “reale” elevato a potenza zero, fornisce l’unità (la singolarità). 
Immagina di “elevare a zero” un cesto “reale” pieno di… mele. Che cosa succede?
Che, del cesto intero pieno di mele, rimane solo il cesto.
Non sarai d’accordo, ma (ma) è questo ciò che significa (e che succede).
Distaccati dal luogo comune “numero” e rimani nel contesto “reale”:
non si tratta di fare, ad esempio, 8 elevato a 0 (che fornisce 1 e che comunque ha il significato della “porta logica” inverter e della riduzione di qualsiasi quantità all’unità fondamentale... il controllo in leva, non locale, wireless, sotto – alla – dominante “qua, così”)
si tratta di “elevare” a livello frattale espanso il significato (ossia, se invece di un numero prendi la realtà, del numero, ad esempio, un cesto pieno di… allora, detta proprietà si applica solo al cesto, che contiene però un altro numero di… il che equivale ad annullare il contenuto e da “lì” ha senso il concetto di “elevazione a potenza zero”.
Un modo per... svuotare il... "cesto (mente, status quo)".

Un concetto che “fa a pugni” con il fatto di “elevare a potenza”, alias, di una “espansione... e non di una riduzione all’unità auto contenente ed all'eliminazione del contenuto).
Tutt3 si trasforma… ‘qua così’”, vero? 
Ma, di più, non sembra che la “trasformazione è un trucco contabile” o qualcosa che sai succedere ad ogni livello non solo fiscale, mai del tutto - però - dimostrabile, dato che “la matematica non è una opinione”.
Vai Oltre Orizzonte:
la matematica non è una opinione
perché
“qua (così)”… serve al-la dominante.
Ancora meglio:
la matematica non è una opinione
ma (ma) significa qualcosa questo “suo” essere indubitabile

e, cioè
che sei sotto ad incanto AntiSistemico.
Una logica che ti sfugge e che, guarda non caso, solo in questo frangente richiama alla mente il bias di conferma, alias, la “dimostrazione scientifica” che ogni logica altra… altro non è che… paranoia, malattia, stress, etc.
Ossia: auto disinnesco.
Dipende a cosa (quale “evento”, dunque) applichi la regola:
se al numero (contenuto) oppure se al numero (contenitore).
Se applichi la regola al numero contenitore (“cesto”), allora il risultato unitario è riferito solo al “cesto”, ma del contenuto non c’è più nessuna traccia:
il risultato è uguale a uno.
Se applichi la regola al numero contenuto (“frutta”), allora il risultato unitario è riferito solo alla “frutta”, ma sia del “cesto” che di tutta l’altra frutta non c’è più nessuna traccia:
il risultato è uguale a uno.
Perché, invece, il risultato non inquadra la situazione complessiva (cesto + tutta la frutta)
Perché “qua (così)” tendi a suddividere tutt3 (perchè tutt3 è già suddivis3) per compartimenti stagni, a maggior ragione in sede di dimostrazione matematica… che astrae e riconnette in “quota”, piuttosto che elevare a potenza a “terra”, il che si ritradurrebbe nel senso già di per sé più che intuibile di:
espansione del significato e non certamente del contrario.
La riduzione alla singolarità di qualsiasi numero reale equivale, contemporaneamente, alla forza che unisce tutt3 anche se “qua (così)”. 
Come, forse, puoi accorgerti… “discutere una tesi scientifica” significa fare “politica”, ossia “portare acqua al proprio mulino, il che vale ad illuminare la scena di una luce tesa a fare giustizia (di/in parte) sul modello:
la legge è uguale per tutt3
salvo, poi
accorgerti, sapere, ricordare… che non è vero “qua (così)”
ma, ugualmente
non riuscire a dimostrarl3 a quel livello tale da fare la differenza
alias
idone3 ad instaurare l’inversione di fase, il ribaltamento Sistemico dell’AntiSistema.
Ovvio che la “tesi” di/in questo Spazio (Potenziale) Solido è non condivisibile da/per quelle menti, che ristagnano sotto all’effetto dell’incanto d’ogni istante “qua (così)”:
eppure, è proprio nel risvolto storico (seppure deviato), che trovi già questa situazione; tutte le volte che “è già success3” un processo alle intenzioni, che è già stato dimostrato essere solo che “di parte”. 
Gli esempi si sprecano in tal senso. Anche se i più memorabili sono quelli perpetrati dalla Chiesa, quando bruciava nella pubblica piazza l’eretic3 che non sosteneva la prospettiva sotto (alla) dominante. 
Chiesa che c’è ancora “oggi” e glitch che all’opposto è sempre più mosca bianca.
Interrogati a livello frattale espanso “formulare” sul che cosa significa. 
La sopravvivenza di certi “poteri”, sottodominanti, indica che (allora) quelle compresenze incarnano la giustizia ad angolo giro (il valore universale)? No
Perché... “squadra che vince non si cambia”. 
Di conseguenza, la storia umana è “qua (così)” continuamente deviata, da una compresenza immanifesta che strategicamente adotta qualsiasi “scelta” in funzione della preservazione unica del proprio “status quo”. 
Anche se non credi che esista la dominante, “non darti la zappa sui piedi”… dal momento in cui questo Spazio (Potenziale) Solido ha così “inteso” – chiamando questa forza significativa, “dominante” – in maniera tale da evidenziare piuttosto che una singolarità elevabile (per sua natura continuamente sfuggevole e dunque indimostrabile), la “dima (lo schema fisso)” che continuamente tende guarda non caso a sfuggirti “qua (così)”.
Ciò è portante e centrale e “fa la differenza”:
infatti, a prescindere da quale sia il “tuo” credo (convinzione)
il luogo comune (dima) “dominante” riesci nonostante tutt3 a 1) comprenderl3, a 2) ricordarl3, a 3) identificarl3, in qualsiasi sia l’ambito nel quale sei “ora”, dato che – così “sì” – lo sai (poiché lo misuri ogni giorno sulla tua pelle, rilevandol3 in qualsiasi situazione)…
Ieri è apparsa questa notizia “epocale”:
l’Arabia Saudita dà la cittadinanza a Sophia, la donna robot.
Qualcuno già scherza, sostenendo che Sophia, un androide dalle sembianze umane, abbia più diritti delle altre donne in Arabia Saudita.
Per la prima volta al mondo, infatti, una donna robot viene paragonata a un essere umano a tutti gli effetti. L’Arabia Saudita ha dato la cittadinanza a Sophia che si è presentata sul palco del Future Investment Initiative di Riad, in abiti occidentali, a capo scoperto, e ha dialogato con il suo intervistatore, con risposte non automatiche e persino ironiche.
Sono onorata e fiera per questo riconoscimento unico. È un momento storico perché sono il primo robot al mondo riconosciuto come cittadino...”, si legge su Le Figaro.
Come afferma la sua casa produttrice, Hanson Robotics, Sophia è un “robot social dotato di intelligenza artificiale e somiglia a Audrey Hepburn” e può processare dati visivi e reagire all’ambiente circostante.
In altre parole, può riconoscere le emozioni umane e rispondere in tempo reale, sorridendo e cambiando espressione facciale.
La polemica con Musk.
Quando il giornalista Andrew Ross Sorkin le ha chiesto cosa pensasse degli scenari apocalittici di robot al potere, questa è stata la risposta:
“hai letto troppo Elon Musk e visto troppi film di Hollywood. Non preoccuparti, se sei gentile con me, io lo sarò con te. Trattami come un sistema input-output intelligente...”.
Il fondatore di Tesla era stato molto critico sul futuro dell’intelligenza artificiale, arrivando a sostenere che i robot avrebbero causato la Terza guerra mondiale. Musk a scritto un tweet indirizzato proprio a Sophia:
datele come input solo film del Padrino, cosa potrà succedere?”.
Il dibattito sui diritti.
La prima cittadinanza “robotizzata” apre lo scenario a quesiti interessanti:
Sophia avrà anche dei diritti di cittadinanza?
E ancora, avrà le stesse limitazioni delle donne saudite?
Chissà se guiderà un’auto. Da poco, infatti, le donne saudite possono mettersi alla guida.
Link 
Lo sai quale è il potenziale di una simile realtà, eppure... tendi a prendere tutt3 sottogamba. Perchè? Questo dispositivo già parla con una estrema sicurezza, arrivando persino a "minacciare velatamente": 
segno di una personalità (programmazione) molto particolare e... pericolosa.
Ci sei. La fantascienza non è più tale. Ergo:
che cosa significa (“è”)?
Che è una preparazione al (per il) “futuro”, in quanto aprogettazione, sulla base del “è già success3” che non lascia nulla al… “caso”, ossia, che “non ti lascia nulla (il cesto è vuoto poiché è svuotato)”.
non preoccuparti, se sei gentile con me, io lo sarò con te
trattami come un sistema input-output intelligente
datele come input solo film del Padrino, cosa potrà succedere?...


La programmazione “impara” ad “immagine e somiglianza”:
è un ritornello, ovvero, il significato di ciò che continua a succedere “qua (così)”... dove, quale tipo di "messaggio portante" ricircola a qualsiasi livello? Quale esempio? Quale dima? Solo quella AntiSistemica, ovvio.
Perchè "è già success3" proprio nella "arretrata" Arabia Saudita?
Perchè la famiglia reale Saud, ha così investito lungi mirante mente... dando inizio all'abbandono del business rinsecchito (sfruttamento) del petrolio.
Qualcosa di intes3, dunque, di… programmat3 per...

Se (se) osservi un po’ più profondamente il lavello a due vasche che, probabilmente, hai in cucina, potrai accorgerti dell’effetto non locale… che interconnette due “punti” apparentemente divisi dall’infrastruttura reale manifesta;
di/in qualcosa che riunisce gerarchicamente e sensatamente tutt3, annullando questa “verità” attraverso elevazione a potenza zero, in maniera da non riuscire a ricordare che i “punti” non sono separati da nulla, se non dall’effetto frattale espanso della compresenza gerarchica immanifesta dominante. 
Se (se) mantieni chiuso il tappo di una delle due vasche, l’altra farà fatica a far scendere l’acqua dal proprio orifizio, anche se non coperto dal tappo
Che cosa significa = l’effetto di intercomunicazione dei due “punti (l’equivalenza con l’esperimento della coppia di fotoni è palese)” avviene attraverso l’infrastruttura “realtà manifesta”, che è molto di più rispetto a ciò che “ricordi (vedendo o meno)”.
La “connessione” avviene a livello di significato, piuttosto che di processo scientifico deviato “qua (così)”
Fisica quantistica, onda e particella connesse con azione fotoni.
Tra le proprietà della materia descritte dalla fisica quantistica, c'è la duplice natura di ogni particella che si comporta al tempo stesso come onda e come corpuscolo e l'esistenza di una profonda correlazione a distanza tra sistemi di particelle microscopiche, come i fotoni.
Questi due fenomeni, comunemente noti come "dualismo onda-particella" ed "entanglement" (per il quale Einstein coniò l'espressione "azione spettrale a distanza"), sebbene verificati più volte separatamente, finora non erano mai stati osservati in relazione tra loro...
Il primo passo del lavoro è stato quello di provare che un singolo fotone può manifestarsi simultaneamente come onda e come particella in una sovrapposizione quantistica dei due comportamenti.
Successivamente i fisici hanno creato e osservato due fotoni tali che il comportamento ondulatorio o particellare dell'uno fosse determinato dal comportamento duale dell'altro, indipendentemente dalla distanza tra i due fotoni...
Da un punto di vista tecnologico, stiamo sviluppando una piattaforma integrata basata su circuiti ottici in modo da poter incrementare la complessità degli stati generati, per applicazioni nell'ambito della crittografia e della comunicazione quantistica...".
Link 
I fisici hanno creato e osservato due fotoni tali che il comportamento ondulatorio o particellare dell'uno fosse determinato dal comportamento duale dell'altro, indipendentemente dalla distanza tra i due fotoni… (la distanza è apparente e, quando c’è, sostanzialmente è una differenza di vibrazione/frequenza).
Di ciò a cui sta lavorando la classe “esperta”, non hai la minima idea, anche se stanne pur cert3 che, prima o poi, ti interesserà (nel senso che dovrai averci a che fare). 
Ergo:
un simile lignaggio lavora per avere un costante vantaggio sulla Massa
coinvolgendola nel momento in cui la tal tecnologia è già superata, significativamente, da una analoga “altra” forma di tecnologia
a quel punto la vecchia “fiamma” verrà commercializzata (verrà passata ad altri livelli sottodominanti che inconsciamente la redistribuiranno guadagnandoci proporzionalmente e viralmente)
e diverrà la “nuova” moda, della quale non potrai proprio fare a meno.
L’avvento degli organismi cibernetici è ormai realtà manifesta:
chiediti, allora, a quale punto è già arrivata la situazione dominante e a “chi” assomigli questo “nuovo” giro di valzer, ivi ricompresa la storia umana e, di più, la “tua” storia singolaredescritta nei fatti.
Haribo, gli orsetti gommosi sarebbero prodotti con metodi schiavisti.
Sono uno dei simboli del mondo dei bambini, uno dei dolci più amati dai più piccoli e famosi al mondo. Sono gli orsetti della Haribo, una delle tante caramelle gommose prodotte dall’azienda tedesca.
Ora, però, l’azienda è sotto accusa per le condizioni in cui lavorano i suoi operai nella fabbrica di caramelle in Brasile.
Secondo un documentario mandato in onda della Tv pubblica tedesca Ard, infatti
E la Haribo?
Ha dichiarato di non essere a conoscenza di queste violazioni e che si attiverà per chiarire con i propri fornitori la situazione.
Siamo un’azienda che vuole portare gioia a bambini e adulti. Non possiamo accettare il mancato rispetto degli standard sociali ed etici” ha detto Haribo in una nota…
Link 
Nella “giustizia sportiva”, e non solo, esiste il concetto di “per la situazione particolare nella quale era, non poteva non sapere di/che…”. 
Ok?
Fu “ideatore del meccanismo del giro dei diritti che a distanza di anni continuava a produrre effetti (illeciti) di riduzione fiscale per le aziende a lui facenti capo in vario modo…”.
È quanto si legge nelle motivazioni della Cassazione sulla sentenza Mediaset che ha confermato la condanna del Cavaliere per frode fiscale…
Link 
Calcioscommesse, 10 mesi di squalifica a Conte. “Il tecnico non poteva non sapere”
Link 
Perchè, ad esempio, la logica del “non poteva non sapere…” non viene applicata ovunque e comunque
La vicenda dei mutui subprime, ad esempio, se trattata da questa prospettiva, avrebbe decretato la fine del modello bancario AntiSistemico, andando a colpire l’intera famiglia dirigenziale.
Che dire della classe politica? E di quella esperta?

Puoi auto ricavare da te il “senso” che continua “qua (così)” a sopravvivere a qualsiasi “scandalo e crisi”:
se solo ti decidessi ad andare oltre al Bias di Conferma, che è una strategia AntiSistemica e che rivela la ragione fondamentale sotto (alla) dominante…
“Fai… di attraversare il firewall ambientale: è molto più che esistente. È reale”.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2174

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