lunedì 18 dicembre 2017

Una questione di “personalità”.



Nessuno sa quando il mondo sia cambiato, diventando così.
Un giorno, all’improvviso, è iniziato il contagio. E gli uomini hanno perso la capacità di collegarsi alla città. Da quel momento, la città ha cominciato ad espandersi da sola. E gli uomini, considerati residenti illegali, sono stati sterminati…
In pratica, non sappiamo niente. Siamo all’oscuro di tutto. Ecco perché quello che ha da dire un vagabondo, può essere prezioso…”.
Blame!
Lo sai, ormai
“Ora”, puoi… iniziare a ricordare.
Puoi “fare” il download, connettendoti alla memoria frattale espansa (ambiente), auto decodificando da te in te, le informazioni relative all’assolut3 “è già success3”.
Sei nell’AntiSistema:
dentro al “qua (così)”. Che altr3.
Questo Spazio (Potenziale) Solido, “è” il faro che – per il “solo” fatto di sussistere – ti permette la possibilità (potenziale) della interconnessione. 
“È” il benchmark (“portale”, segnale portante, segnale di clock, etc.), attraverso cui “puoi”…
La memoria “è” l’ambiente, in toto. 
Ed “è” frattale espansa: 
auto adattantesi al livello di “chi” esegue la decodifica, anche senza ammetterl3, saperl3, conoscerl3 e/o… ricordarl3.
Gli elfi silvani adorano la luce delle stelle… Essa è memoria. Preziosa e pura...".
Lo Hobbit – La desolazione di Smaug

Semplicemente, “funziona così”
Perché, trovarne la spiegazione razionale, logica, etc. dal momento in cui… “qua (così)” è tutt3 riassunt3 in funzione della “luce” AntiSistemica (deviazione, interferenza, interesse, strategia, etc. del Dominio)?
Non è forse meglio, accettare che non sia la funzione a funzionare ma (ma) che tutt3 funzioni in tal modo, alias, a livello di giustizia universale (ad angolo giro)? 
Che tutt3 non abbia madre né padre alcun3. 
Che… tanto per iniziare, ti accorga di un simile funzionare (senza altra riserva). 
In maniera tale da poterti “fidare”, di eseguire finalmente il primo passo nella direzione del tuo autentico potenziale.
Il primo di una serie di passi, che ti permetterà di… accedere al “qua”, in una versione altra della potenza ambientale.

“Ora”, qualsiasi sia la “notizia” che ti viene annunciata, “è” senza ombra di dubbio orientata verso il mantenimento perfetto dello status quo “qua (così)”. 
Qualsiasi sarà la scoperta tecnologica, la proposta, la legge, l’idea di… “futuro”, etc. 
Qualsiasi sia l’organizzazione, il Partito, la squadra, la singolarità, etc. nella sostanza – nulla, niente e/o nessun3 – si auto distaccherà da detta forma di realtà manifesta AntiSistemica (la negazione del Sistema = l’utopia = il come dovrebbe essere = il come già “è” nel potenziale)…
Qualcosa si muove nell'ombra non visto, celato al nostro sguardo... ogni giorno cresce in potenza…”.
Lo Hobbit – La desolazione di Smaug
La foresta di “Bosco Fronzuto” de Lo Hobbit e la città di Blame!: 
un... intreccio molto (molto) resistente
avente il centro portante (il perchè)… “dove”?
Auto decodifica, anche ciò, secondo la prassi “è già success3”:
la “potenza” è già massima “qua (così)”.
Tutt3 è compiuto”. “Tutt3 si trasforma”. “Tutt3 scorre”…
 E quello che cos’è?...”.
Blame!
Chiediti “chi è?” ma (ma), anche, “ che cos’è? A cosa serve?”. 
Non solo:
che cosa significa?”.
Espandi il significato di ciò che vedi, senti, percepisci, mangi, bevi, respiri, sogni, studi, cerchi, trovi, ricordi, dimentichi, ami, odi, approcci, ti capita, giochi, etc.
Secondo te quanto è grande questa città?...
In verità, è una cosa a cui non avevo mai pensato.
Resta il fatto, che non sappiamo niente di questo posto…”.
Blame!
È”… proprio “così (qua)”; non sai niente di questo posto, ma (ma) l3 puoi sempre (sempre) ritornare (ritrovare) a ricordare.
In che modo? L’ambiente “è” la memoria. Ergo:
“Tutt3 è compiuto”. “Tutt3 si trasforma”. “Tutt3 scorre”…



Dal tuo centro portante, “Tutt3 è divers3”… quando auto decodifichi tutt3, alla luce di questa memoria centrale, inalterabile se (se) non attraverso la “tua” capacità di andare ad interpretarne il significato. 
Motivo per il quale, il (sotto) Dominio ti ha “lavorato ai fianchi” al fine di deviare la “tua” capacità di interfacciarti alla memoria frattale espansa. 
In maniera tale che sia “tu” ad effettuare da “te”, in “te”, la rilettura auto distorta della verità “è già success3”.
In questa maniera, al Dominio non rimane che “fare” il vuoto dentro a te, per mezzo del continuare ad esistere in quanto tale (potenza, grande concentrazione di massa, compresenza singolare gerarchica immanifesta giurisdizionale a livello planetari3) e costituire il segnale portante (clock) di auto riferimento ed auto orientamento esistenziale automatic3 ed “unic3 ‘qua così’”.
Attraverso la delegazione (frattale espansa), succede che… il sistema operativo frattale espanso (la tri-unità legge, strumento, memoria) tend3 a replicare la strategia (interesse) del Dominio… così, solo per il fatto di esistere e sussistere in quanto tale… potenziale, al cospetto della “tua” differenza di potenziale.
Una questione di “personalità”.
Nessuno entra in questo regno... e nessuno lo lascia…
Quando abbiamo lasciato che il male ci sopraffacesse?...”.
Lo Hobbit – La desolazione di Smaug
Tutt3 ritorna
Prima del contagio? Stai parlando del tempo in cui la città apparteneva alle persone? Si dice che all’epoca i Costruttori e le Safeguard obbedissero agli ordini degli uomini… ma è una antica leggenda”.Blame!
Quale “leggenda”? 
Non ci puoi credere ma (ma) “è” così. 

Ricorda di assumere tutt3 ciò che ti viene dato/dett3 “qua (così)”… a livello frattale espanso. 
Alias? Completandol3 del relativo assolut3 significato sostanziale “qua (così)”. 
Mai come “ora” le ripetizioni ti servono per accorgerti e continuare ad accorgerti e continuare ad accorgerti e continuare ad accorgerti e continuare ad accorgerti e continuare ad accorgerti e continuare ad accorgerti e… 
Sino al momento in cui, ti sarà solo ed esclusivamente “chiar3” che è così; tanto da non poterl3 più dimenticare, a prescindere da quale sia la forma e la fonte della deviazione AntiSistemica. 
Sai… quando impari qualsiasi “cosa”, sulla tua pelle, non la scordi mai (mai) più. 
Il pericolo è, tuttavia, che l3 scordino le generazioni successive alla “tua”, motivo per cui1) l’informazione non va tramandata se (se) non attraverso la trasmissione dell’atteggiamento “formulare”, attraverso cui può avvenire una sola forma di decodifica (chiave universale) del “è già success3” e 2) devi accorgerti della compresenza immanifesta del Dominio, affinché l3 si possa estirpare una volta per tutt3. 
Non è una situazione violenta, né di violenza
Non è la rivoluzione, che porta alla guerra. No.
Hai l’esempio (frattale espanso) della “non violenza”, attraverso cui – ad esempio – Gandhi riuscì a…
Ok?
E, anche se l’occupante britannico non se n’è mai (mai) “andato sostanzialmente da lì”, comunque, rimane - quell’atteggiamento - un fulgido esempio di potenza plurale/singolare. 
Non si tratta di violenza, di forza bruta, di eserciti in armi o di rivolt3 popolari. Assolutamente, no. 
Si tratta di eseguire una serie di “passi (step)”, tali da… esercitare una “potenza” che non avrà bisogno nemmeno di immaginare alcun tipo di sopraffazione altrui, anche se si tratta del Dominio.
Hai presente quando la potenza è tale da rag-giungere ad ogni livello, di ogni livello, in ogni livello, etc.?
Ecco. 
È come quando accendi la “luce di/in casa” e… sparisce ogni tipo di ombra. 
Un momento:
immagina quella luce che elimina completamente ogni ombra
Quella luce che non ha “centro”, non ha “prospettiva”, non ha “senso”; quella luce che “è” universale e che qualsiasi oggetto, di/in casa, non può proiettare nessuna ombra, dato che la luce giunge da ogni direzione, dato che tu sei la grande concentrazione di massa ed il sistema operativo frattale espanso deve (deve) rifletterti ovunque, comunque e quantunque. 
Immagina in un mo(n)do simile, e automaticamente ricorderai che in “casa” non c’è più alcuno “spazio” per qualsiasi tipo di… “ombra”. 
Il potenziale, evocato dall’atteggiamento “formulare”, non ha centro, prospettiva, senso… “è” globale, non locale, ubiquo, in leva, wireless, etc. 
Qualcosa che probabilmente ti ricorda, di più, qualcun3:
quel luogo comune (simbolo) di “Dio”.
Il collettore di riferimento comune della potenza. 
E, allo stesso modo, il punto di raccolta del tuo potenziale, allorquando credi in una simile versione di “Dio”. 
Come un potente magnete che ti aspira via, che ti auto drena e che ti disinnesca, non appena cedi giurisdizione al “simbolo” caricato di valenza AntiSistemica “qua (così)”.
Potremmo fermare l’espansione della città…”.
Blame!
Se (se) ti accorgi... la “dima” che hai a disposizione in/da questo Spazio (Potenziale) Solido… “è” assolutamente funzionale:
funziona
Ma (ma) l’applicazione nella realtà manifesta e manifestabile (potenziale) la devi “fare” tu.
Se (se) sino ad “ora” ti è venut3 a mancare il riferimento, l’esempio, la memoria centrale, il credo, la forza, etc. non è più così, dal momento in cui la “funzione faro si è attivata e continua ad essere attiva”
È come ricordare che sopra al cielo, perennemente nuvoloso, esiste sempre (sempre) la fonte solare (luce, memoria, esempio, potenza e funzione). 
Cogli non solo l’attimo ma (ma) tale “ispirazione”.
Fai auto decodifica “formulare”. 
Ricorda, poi, per sempre
Fissa la verità ad un livello tale che sia solo ed esclusivamente sempre (sempre) tale.
Non narrarla ma (ma) rieduca al come risalire, da sé, alla verità (“è già success3”). 
Auto ricordando da te in te, ognun3… si accorge e si “attiva”. 
Il resto, poi, consegue.

Senza alcuna necessità dell’uso della “violenza”. 
I rami secchi cadono a terra, quando arriva il momento in cui la “natura” esegue il proprio compito (funzione). 
Una questione di giurisdizione che non è più gerarchia, quando tutt3 hanno pieno accesso alla propria “potenza”:
la potenza singolare “è” la potenza dell3 singolarità.
Non è un privilegio. Non è una esclusiva
“È”… qualcosa di/per chiunque “qua”. 
Tale potere è, però, pericoloso se (se) nelle “corde” di singolarità che se ne approfittano. 
Il “è già success3” è “qua (così)” proprio nel testimoniarl3.



Ma (ma) questo evento è già il frutto del “è già success3”.
Ossia, ricorda a fondo sin dagli albori o, perlomeno, sin dal prima del “è già success3”. 
Da quando… il potenziale dell3 singolarità era perfettamente padroneggiato da tutt3 e non per questo l’ambiente ne risentiva in termini di… scompenso dominante.
Allora (allora) come è già potut3 succedere?
Dimenticando.
Dando per scontato.
Assuefacendo3i.
Abituando3i.
E, parallelamente, esistendo una singolarità (il futuro Dominio) in grado di ordire tutt3 ciò, all’ombra (sede) del principio dominante…
Immaginal3. È possibile. È potenziale. “È già success3”.
L'universo di Blame! è un mondo inumano:
un'enorme sequenza di livelli, enormemente estesi sia in orizzontale sia in verticale.
Il protagonista è Killy, un individuo solitario, armato solo di una piccola ma letale pistola. Il suo obiettivo è di trovare esseri umani che possiedono i cosiddetti geni della rete terminale.
Si tratta di geni o marcatori genetici che consentono a chi li possiede di accedere alla rete.
Nella sua ricerca Killy sarà ostacolato dagli esseri di silicio, creature tecnorganiche, anch'essi alla ricerca di un terminale genetico che gli consenta di entrare nella rete.
Un altro mortale pericolo è costituito dalle Safeguard, esseri che costituiscono il sistema di protezione della rete e che uccidono senza alcuna pietà gli esseri umani senza il gene terminale e, in generale, chiunque tenti di accedere abusivamente alla rete…
Link 
Non sappiamo perchè. Ma è così…”.
Blame!
Oramai, per s-muoverti “qua (così)”, hai necessità di “sapere”.
Ma (ma), l’informazione è AntiSistemica
Alias, di parte.
Per cui, un simile “sapere” è sempre (sempre) parziale ed uno strumento nelle “corde” del (sotto) Dominio.
L’intero processo storico, religioso, scientifico, politico, tecnologico, etc. “è” deviat3.
Riesci ancora (nuova mente) ad accorgerti del funzionamento, senza per/con questo andare a “personalizzarl3” attraverso ciò che è il “tuo” sapere “qua (così)”? 
Fa la differenza, sai. 
Un simile atteggiamento auto ricava, da sé, la verità del funzionamento ambientale. Ricorda
tu non sei un tecnico. Tu sei… la potenza. 
E la “funzione”, ti permette il feedback ambientale “qua”. 
Se (se) un segnale Radio, Tv, Internet, etc. può propagarsi nello “spazio”, è perché… lo “spazio” è pieno (una funzione che permette di/il/la…). Ok
Ma (ma) comunque, per “te”, lo spazio è vuoto
Ossia, pieno di particelle che l3 costituiscono (perché te lo dice la scienza, deviata). 
Così, non vedi, non comprendi... che l’ambiente funziona e non capisci nemmeno nulla relativamente alla verità scientifica in quanto a “dogma (credo)”. 
Di converso, il sapere che funziona, ti permette di interfacciarti in maniera altra ed estremamente funzionale:
non solo per addett3 ai lavori. 
In semplicità. 
Un fattore portante “qua (così)” è la giurisdizione (anche nel corpo. Quando l’Io viene meno, il corpo si sfalda, acquisendo maggiore giurisdizione, altr3).
Anche in “Natura”, ciò che è gerarchic3, dentro (a livello microscopico), lo è anche fuori.
È il fenotipo esteso frattale espanso del Dominio (dal momento di “è già success3”).
È… Blame!:
la città che si espande, con gli umani non al centro…
Da dove vieni?
Dal basso. 6000 livelli, più giù”.
Blame!
La “città” continua ad espandersi, attraverso un “centro portante” che ha “dimenticato” l’umanità; che cosa significa = è a questo “interrogativo” che occorre rispondere (ricordare). 
Dall’informazione, che giunge sino a te (di qualsiasi fattezza, tipo, provenienza, grado, intenzione, etc.), va sempre decodificat3 il valore significativo.
L’agganciarti al valore apparente (seppure fondato sul feroce e conclamato sodalizio fra potentati vari “qua, così”), si tramuta in una gabbia che blocca persino la “tua” immaginazione, che ti permette di assopirti mentre (nell’illusione di/che…) credi che d’assieme il “tuo” futuro sia preservato.
Quale “futuro” se (se) costantemente nell’AntiSistema.



Osserva delle sezioni di legname. 
Quando ci sono nodi (segni dei rami segati o di una biforcazione da cui partivano più tronchi), ci sono più centri
se colpisci un centro, il blocco (ceppo) ha più probabilità di cedere.
Ossia, viene meno la giurisdizione “ex” centrale. 
Tra due centri (di nodi, rami, tronchi che partivano dal medesimo tronco pregresso) si propagano “onde di/nel legno”, che s’intersecano e rendono il complesso molto più duro, resistente allo spezzamento (forza di coesione). 
Le fibre, se viste da altra sezione, interna, sono intrecciate, curve, ondivaghe e conseguenti alla forma del nodo, ramo, tronchi multipli successivi, etc.
Lo “spazio” è distorto, contorto, dispiegato, attorcigliato, mescolato, etc. 
E la “durezza” infinitamente aumentata. 
Anche se basta seguire il senso “verticale” delle fibre, per trovare l’orientamento più facile a… spaccarsi. 
Anche se, comunque, un ceppo vicino ad uno s-nodo rimane sostanzialmente più “forte”, dato un simile intreccio della portata centrale. 
Che cosa significa = dove, come, quando, etc. anche tu presenti simili caratteristiche? 
Dove, come, quando, etc. anche tu sei molto più “forte”? 
Quale tipo di “intreccio” ti permette di…? 
L’atteggiamento “formulare”, per l'appunto. 
Quando ti “attorcigli” attorno e dentro, rispetto al tuo ricordare (sapere), alla tua esperienza, al momento pregresso rispetto al “è già successo”... triangolando con l’”ora” ed il potenziale. 
“Formulare” è:
tutt3 ciò che desumi da te in te a livello frattale espanso e con giustizia universale (ad angolo giro) indipendente da qualsiasi prospettiva (persino dalla “tua”).
Ok?
Attraverso questa “personalità”, sei… sola mente te stess3 (autentico e pur3 potenziale). 
Del Dominio non rimane che una pallida traccia, in te. 
Qualcosa che assume la valenza del monito, dell’avvertenza, del significato, del passato e del potenziale stess3
Qualcosa da ricordare sempre (sempre) universalmente “qua”. 
Il grado universale è l’atteggiamento auto capacitivo ed auto deduttivo, che ti permette coerentemente di “dribblare” qualsiasi forma di parzialità auto adattiva, infettiva, tossica ed intossicante la singolarità ed, a ruota, la pluralità. 
Una Spada di Damocle sempre (sempre) di-pendente su di te: 
nonché la ragione fondamentale per continuare a vivere (essere) attraverso la personalità universale.
Scrivere del cibo perfetto (ricetta, dieta, etc.) per… significa non avere presente la situazione generale. 
Alias, significa fare informazione parziale e, dunque, assolutamente deviante (status quo).
Alla collettività, “qua (così)”, va sempre ricordat3 che “una cosa fa bene da una parte ma fa male dall’altra (la coperta è sempre troppo corta).
Certo, perché sei nell’AntiSistema.
Ergo:
la “dieta” speciale per… senza questo tipo di accortezza… ti porterà ad uno scompenso altr3.
Il che, ti auto manterrà da “te”, in “te, solo ed esclusivamente sempre (sempre) “qua (così)”.
In questo Spazio (Potenziale) Solido… ritrovi sempre il benchmark (riferimento “formulare”).
Quindi, ad ogni “momento” non mancherà mai (mai) il potenziale d’auto ispirazione.
On Air (in onda, in diretta... nell’aria).
“Fai… di ricordare e, poi, di ricordare universalmente, fissando una volta per tutt3 tale verità fondamentale…”. 

L'ubiquità è frattalità espansa "formulare".
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2205

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