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martedì 14 ottobre 2014

Il (ri)ferimento “algoritmico”.


L'Impero del Brasile fu l'entità politica che comprendeva gran parte del territorio del Brasile odierno, governata dagli imperatori Pedro I e suo figlio Pedro II. Fondato nel 1822 con l'indipendenza dalla corona portoghese, ebbe fine nel 1889, con la proclamazione della repubblica...
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Tutti i fatti possono essere cambiati e tutte le menzogne rese vere. La realtà è diventata un agglomerato di eventi in continuo mutamento e di slogan in cui una cosa può essere vera oggi e falsa domani”.
Hannah Arendt
Che cosa "ebbe fine"? Che cosa “sai”? 

Il momento attuale sembra sempre solo un "pelo" più “moderno”, rispetto a quello passato, nel senso che… la modernità, legata al tempo più vicino, rende la realtà conseguente come qualcosa di più “colorato” e, dunque, apparentemente “migliore”.
In realtà, mettendosi a classificare le diverse “età temporali” (suddivise in funzione degli avvenimenti storici cardinali, ivi avvenuti) non si fa altro che cedere il proprio passo al respiro coreografico/concettuale, inerente ad una certa prospettiva “nazionale”, corrispondente tuttavia ad una visione di parte, legata agli intessitori del corso deviato della “storia”, dietro al quale si cela l’intenzione, mai sufficientemente sviscerata pubblicamente, di perseguire un certo “interesse di parte” e non certamente di tipo nazionale/comunitario (specchio di realtà 3d, sottintesa all'interesse di parte).
Insomma:
il tempo in cui sei “ora” (che la lancetta dei secondi ti indica e ricorda come in eterno scorrimento) si (ri)veste continuamente di un manto di vicinanza e familiarità, che tu infine confondi con quella sempre attuale “mano di vernice”, tendente al farti sentire parte di quest’ultimo e a perdere di vista e di memoria, il passato dal quale emergi come una conseguenza (il)logica o come un dardo scagliato da una forza esterna/estranea a te.
Il tempo è ciclico eppure è sequenziale (ti dicono che "non ritorna indietro"). 

venerdì 25 luglio 2014

AI/DI = Avanti e Dopo Internet.


Link. E, non solo, su Internet (storia deviata).
Com’era “prima di Internet”? Intendo, com’era il vivere? Chi si ricorda?
Senza una tv o una radio accesa, senza leggere un giornale, si era come tagliati fuori dal Mondo. Allo stesso modo, senza un cellulare si era completamente dipendenti dalla ricerca di una cabina telefonica o di un bar con servizio di telefonia. E, prima ancora? Senza telefono? Com’era possibile… “vivere”? 
Andando indietro si può meglio comprendere come la Vita fosse, in realtà, “altro” (un'altra "dimensione", nè migliore, nè peggiore. Diciamo così...). Qualcosa che non dipendeva dall’apporto tecnologico ma che, in ogni caso, dipendeva sempre da altri fattori (sopravvivenza, fuoco, calore, riparo, lavoro, etc.).
E, invece… “andando avanti”? Queste “dipendenze sono forse scomparse”? Nella loro specificità, sì… ma "oggi" sono state solo sostituite da altre dipendenze, sempre più moderne; frattalmente tecnologiche.

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Il cellulare dipende dalla qualità del segnale, dallo stato della batteria, dall’avere un caricatore, da un abbonamento, etc.

Internet dipende dall’alimentazione elettrica, da un supporto tecnologico ad hoc, da un "sistema di leggi" (interesse), etc.


venerdì 24 gennaio 2014

È già avvenuto.


 

Roubini: i nuovi fantasmi creati dalla Fed
Link

La Fed come un “generatore d’onde di forma”? Certamente, non può essere che così. 
Ogni scena, ogni inquadratura deve emanare leggerezza e calma. Il film come forma che tende alla chiusura, ma allo stesso tempo tende a rompere gli argini:
diventa significativo proprio nelle fessure degli argini, dove qualcosa sfugge.
Wim Wenders
Che cosa "sfugge"? Ciò che "trova... ma non si ri(trova)" (con conseguente generazione di loop simili)...

In SPS si va oltre ad ogni apparenza, dritti al Cuore funzionale/frattale delle “cose”. Gli inganni, tesi all’apparenza, si svelano e sciolgono come neve al Sole. A questa “danza” manca solo un fatto centrale. Quale? L’incarnazione del “fattore prova”, ossia:
quella sorta di “credibilità” presso la Massa, che è in grado di convincere la stessa, di essere dentro ad un gio(g)o, che la utilizza come leva per muovere ogni ingranaggio del cosiddetto “Sistema” o, meglio definisce SPS… (Anti)Sistema.

Ma... non solo, perchè... c'è di più!
Le “autorità” o le “istituzioni”… sono costituite, per quanto riguarda la loro controparte fisica, da “esseri umani”, che lavorano senza memoria né senso diretto della loro “provenienza Massiva”, per i quali difficilmente qualcosa vale più della loro certezza, derivante dall’occupazione di posti cardinali e garantenti potere, denaro, privilegi e, dunque, un possibile roseo futuro.
Questo è il prezzo che hanno pressoché tutte le persone.
Questa è la verità scomoda, che risiede “dentro” ad ogni persona.
Questo è il motivo centrale, per il quale l’(Anti)Sistema prospera sulle spalle della Massa.
  

venerdì 4 ottobre 2013

Non aspettatevi troppo dalla fine del mondo.


 

Non aspettatevi troppo dalla fine del mondo.
Stanisław Jerzy Lec

A causa di un "alito d’aria", anche leggero, la polvere si sposta e, lentamente, si deposita Temporalmente e nuovamente a terra. La nuova “configurazione”, in termini di occupazione di spazio, da parte dei singoli granelli di polvere, è ogni volta diversa eppure ogni volta ripete il senso inscritto nella propria totale presenza: 
ricoprire ogni superficie piana (forse) essendo...

In senso figurato, la polvere è qualcosa di infestante che assomiglia molto allo status quo del Mondo

Ora, in Analogia Frattale, sappiamo molto bene che un fenomeno è “agganciato” ad un altro in maniera funzionale e ripetitiva (ad immagine e somiglianza). Un monito molto simile a:
per chi non lo avesse ancora capito!

Il perno centrale del discorso è, allora, capire a quale significato originale si possa applicare la presenza impregnante della polvere, in quanto “effetto” derivante dalla presenza non meglio comprensibile di un punto di origine "presente ed assente allo stesso Tempo".
I frattali replicano situazioni che provengono e scaturiscono da “sotto al pelo delle acque del visibile”.
Sono come echi della voce originante (verbo).

lunedì 23 settembre 2013

Semplice e centrale.



La semplicità è la forma della vera grandezza.
Francesco De Sanctis

Essere “semplici” significa anche “essere visibili (centrali) per la propria funzione sociale apparente”. Ossia:
  • una banca è una azienda
  • la banca centrale sembra tutt’altra cosa.
La sua “semplice apparenza” è dovuta alla propria funzione pubblica di riferimento. Tale maschera riesce a velare l’intenzione veicolata e protetta dall’insieme di leggi e regolamenti, persone e visione d’insieme di superficie…

Buffett: la Fed? Il migliore fondo hedge della storia.
Qual è il più grande hedge fund della storia? 

Facile, la Federal Reserve. È quanto ha dichiarato il guru di Omaha, Warren Buffett. “La Banca centrale statunitense - ha detto Buffett nel corso di un intervento alla Georgetown University di New York - è il più grosso hedge fund della storia poiché con il quantitative easing sta generando guadagni tra gli 80 e i 90 miliardi di dollari”...
Link 
 
Che cos’è un “fondo hedge”?
 
La principale caratteristica che contraddistingue questi fondi è la ricerca del rendimento assoluto, indipendentemente dall’andamento dei mercati

Potremmo inoltre tentare di definire “hedge fund” come lo strumento finanziario che ha la possibilità - negata ai gestori tradizionali - di usare uno o più strumenti o strategie di investimento sofisticati quali short selling, derivati, hedging e leverage...

La principale caratteristica che contraddistingue questi fondi è la ricerca del rendimento assoluto …


lunedì 19 agosto 2013

SPS: l'arte della provocazione.


Photo Susanne Hakub


È lì per un breve momento e poi la nuvola svanisce. Si tratta del potenziale dell'idea.
Berndnaut Smilde

Ade (dal greco Ἅιδης) identifica il regno degli Inferi greco e romano... In realtà, è solo una trasposizione del nome del dio: 

si voleva identificare il regno col suo stesso re.

Il regno dei morti greco/latino era, al contrario di quello ebraico e cristiano, un vero e proprio luogo fisico, al quale si poteva persino accedere in terra da alcuni luoghi impervi, difficilmente raggiungibili o comunque segreti e inaccessibili ai mortali…

Link 
 
L’etimologia del nome è controversa: già in antico lo si derivava da un ἀ-privativo e dalla radice ἰδ-“vedere”: 

Ade sarebbe dunque l’”oscuro”
Link 
 
Di queste citazioni ognuno può cogliere aspetti relativi alla propria "altezza o latitudine" ed esprimerli attraverso la propria “sensibilità”, utilizzando le svariate interfacce disponibili (linguaggio parlato, scritto, visuale), ossia:
da un unico contesto di riferimento pubblico, vengono prodotte tante versioni quanti sono gli osservatori individuali all’opera (biodiversità).

Per cui, perché esiste una versione maggiormente diffusa? Perché l'attuale "luogo comune" (paradigma) ha trovato vasta accoglienza? Perché non potrebbe essere “di parte e tendenzioso”?

Per vivere la cosiddetta “socialità” occorre scendere a patti, a compromessi… e bandire dallo scenario 3d la propria unicità? Guardati le mani e pensa che le tue impronte digitali sono uniche tra gli oltre 7 miliardi di esseri umani viventi in questo momento sul Pianeta.
È possibile che la tua unica diversità risieda solo ed esclusivamente nella definizione delle tue impronte digitali?

venerdì 7 giugno 2013

Il Dominio d'appartenza.



Si comincia con qualcosa di puro, qualcosa di eccitante. Poi, arrivano gli errori, i compromessi. Noi creiamo i nostri Demoni…
Iron Man 3

L'immagine d'apertura d'articolo è, per quest'oggi, relativa alla scala gerarchica in cui è inserita anche la specie umana. Qual'è il Dominio di appartenenza della specie umana?

Link
Da questa classificazione, si può anche solo minimamente pensare che "siamo soli nell'Universo"? Un momento, però:

su quale tipologia di classificazione stiamo ragionando?

Su una distinzione ideata, pensata e scritta da chi? Da esseri umani (magari, da un solo essere umano, molto convincente)...

Come in un loop, l'individuo è centrale rispetto al cerchio circoscritto.


Che cosa significa “invecchiare”? Diventare più saggi? Non vale per tutti...

Significa, “progressivamente perdere la memoria del come si stava un attimo prima”. Significa, “scivolare dentro a stati diversi e abitudinariamente indebolenti la bio struttura fisico organica mentale spirituale umana”. Significa, “disperdere le proprie energie in un vortice annichilente”. Significa, “lasciarsi andare, abituarsi e dimenticare”…

Nessun “errore”. Forse, molti compromessi, questo sì. Compromessi derivanti dallo stanziamento in una dimensione fisica, in luogo di quella sottile di provenienza. Compromessi derivanti dalla linea di Paura, che si installa e che viene prodotta in serie nelle 3d.
Ciò che sembra fine a se stesso è, in realtà, un “processo” del singolo individuo.

Cosa si prova allorquando il momento della Morte sopraggiunge?
Un senso di liberazione dal pesante fardello della struttura avvizzita, che avvolge. Una chiarezza dimenticata, come il potersi muovere con l’energia di un diciottenne. Come eri da bambino? Ricordi quale forza fisica ti animava? Ricordi come correvi apparentemente senza sforzo? Avresti potuto correre per sempre. Il Cuore, le gambe, i polmoni, tutto sprizzava energia.

Ovviamente, questi sono ricordi di molto più di un secolo fa. Ricordi di un Tempo pre-merendina.

Perciò, se dovessi trovare una conclusione ed infiocchettarla per bene, in poche parole direi che, la mia armatura non è mai stata una distrazione, né un hobby… era un bozzolo!
Iron Man 3

Ti stai trasformando. È vero? Come lo puoi sapere! Ti hanno insegnato a vederti come una specie di armadietto delle medicine con le gambe. In te, l’Antisistema vede uno scrigno di possibilità proprie, come se tu fossi diventato la sua 24ore

Che cosa contieni? Che cosa ti è stato inserito? Di cosa sei stato imbottito? Che cosa ti porti dietro quando ti muovi? Lo sai in quale stato versa il tuo Colon? Non odi mai dei “lamenti” provenienti dai tuoi organi interni? Come stai, usualmente? Ti sei abituato persino a sopportare quei soliti dolorini che ti affiggono sempre di più?
È sensato tentare la via delle Stelle, quando hai problemi in casa molto più evidenti?

Già! Il problema è che ti hanno convinto di far parte di una società, di una specie, altamente evoluta e dominante, per cui… che fai? Ti convinci che per ogni tuo dolorino ci sia sempre pronta la soluzione. Allora sei divenuto affine all’ingurgitare sostanze non ben specificate che compiono magicamente il lavoro per te.
Ti vendi. Ti svendi. Apri porte. Crei vuoti che vengono immancabilmente ricolmati da “altro”.

E questo “altro” ti penetra. Entra in te col tuo consenso indiretto, col tuo “tacito consenso”.

Esisti solo tu… chi è, dunque, questo “altro”?
La collettività, la “specie”, è un’eco del cammino dell’individuo, che specchiandosi nella Creazione crea i riflessi di sé, che poi scambia per “altro”.

Repetita Juvant

Questi “riflessi” (cerchi su una superficie riflettente) camminano con gambe proprie, dopo un certo lasso di Tempo. È la Creazione nella Creazione. Una tua dote nativa ed originaria, relativa ad un “oltre orizzonte” che non rammenti. Tu sei un Creatore. Lo sei in “potenziale”. Lo sei effettivamente, quindi… crei in continuazione. Non ne puoi fare a meno. Tu hai creato tutto questo.

E come lo hai fatto tu, l’ha fatto chiunque altro.

L’origine non è nota. Ma non importa. Può essere un gioco, un esperimento, una perdita di memoria, un incidente, il caos, la proiezione mentale di uno psicopatico o di un sadico, chissà.
Il bello è che, a questo punto, puoi pensare a tutto e di tutto. Tanto poi non ci credi!

Eppure, ciò su cui focalizzi, “vive”. Non “è vivo”, ma, “vive”.

Tu doni la Vita. La Vita si nutre di te... tu di lei.

La tua Creazione è, nelle 3d, ricolma di Vita.

Il processo è stato neutralizzato, ossia reso inconscio dalla tua separazione.

Non ci credi ma è così.

7 miliardi di individui e 1 solo che conta: tu.

Questo “tu” vale per 7 miliardi.

È un ambito multidimensionale, anche se osservi dalle 3d; perché tu puoi spostarti di ottava, di livello, di armonica, a tuo piacimento, se solo lo intendi. C’è un certo “spazio” a tua disposizione (libero arbitrio) e non è quello spazio che “compri” per costruire la tua dimora fisica. No. È uno spazio di libertà che nemmeno immagini. Il cosiddetto: 

“Giardino dell’Eden”.
 
Ah... una piacevole sensazione che hai dimenticato molto, molto, Tempo fa, il cui frattale è proprio la mancanza di ricordo relativo al tipo di energia che sviluppavi quando eri bimbo.

Quello “spazio” è stato preso. Da chi, se esisti solo tu?
Dai tuoi “fantasmi”.
Da ciò a cui hai dato Vita.
Da ciò che ti ha reingegnerizzato.
È un paradosso, dal tuo punto prospettico, lo so.
Come può il “figlio” modificare il “padre/madre”?

Tu vivi in una sacca Temporale che scambi per il “sempre”. Ma non è sempre stato così. Ci sono tracce frattali di questa verità, praticamente tutt’attorno a te. In ogni ambito, anche “deviato”, ti puoi accorgere che il Pianeta un Tempo era molto diverso. Che dove c’era acqua, oggi c’è il nudo suolo, magarsi arso e riarso dal Sole. Che significa? Che cosa è successo? Chi ha prodotto il cambiamento?
 
Esistono esseri viventi talmente enormi da non essere nemmeno immaginabili. Capisci questa “sensazione”? Masticala per un po’ dentro di te.

Significa che “tu non riesci nemmeno ad immaginare un qualcosa”. Ossia? La tua immaginazione è potenzialmente infinita. Che ti costa immaginare? Puoi spingerti sino a dove meglio credi. Eppure hai dei limiti, trovi dei limiti, ti poni dei limiti...

È… assurdo, dal punto di vista dello strumento a tua disposizione (auto limitazione).

Ovviamente, non lo è dal punto di vista di chi è “contenuto”. E questo è il Tempo della comunicazione e, quindi, dei “contenuti”.

Di che cosa ti “nutri”? Di “contenuti”…

Non prendi più la frutta direttamente dagli alberi, ma la mangi in qualità di contenuto confezionato.

Tu fai parte di una “specie”, si dice. No?

Homo sapiens (dal latino: uomo sapiente) è la definizione scientifica della specie umana, unica vivente del genere Homo
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Tu che cosa sei, allora, all’interno di questa “specie”? Chi ti classifica? Se esiste uno “zoo” è perché qualcuno ricava dell’interesse nel mostrare il contenuto della struttura. Chi va allo zoo a vedere le bestie? Di sicuro non rappresentanti delle stesse specie imprigionate. Solitamente, è così. Ma non lo è nel caso della specie umana, perché esiste un controllo semplificato di Natura umana, il Nucleo Primo, che agisce indirettamente sulla stessa specie umana.

Umani che controllano altri umani. È facile vedere questo vettore, praticamente in ogni organizzazione umana, da sempre.

Quindi, lo zoo umano è gestito da altri umani (semplificando per meglio capire).
Ma, abbiamo detto, che in realtà esisti solo tu. Che sei qua per evolverti e che tutto ciò che alita attorno a te è una tua Creazione. Che questa Creazione è viva e dunque a tua immagine e somiglianza si muove attorno a te. E che, oggi, è arrivata al livello paradossale di controllarti.

C’è un punto della questione, a cui non ci si può proprio opporre. Una legge.
 
Dato che il cammino è il tuo, quando sarai pronto… la Creazione verrà riassorbita in te. Per questo motivo, l’Universo è apparentemente tanto grande. È per distanziare gli effetti della tua trasformazione, nel momento in cui riabbraccerai la tua vera ed autentica portata di Creatore.
Il buio verrà meno e l’Universo sia accenderà (Big Bang). La tua “illuminazione” verrà scambiata da alcune parti di te, come una distruzione avvenuta in epoca passata. Alcune aree di memoria avranno necessità di altra consapevolezza, di diversa struttura rispetto a quella che scorre nel tuo sistema “fluviale”. Alcune parti di te saranno sempre attive ed in cerca d’altro. È una funzione mai assopita. E ciò che ha caratterizzato i tuoi “genitori” a concepirti.

Sei nella più grande storia. Sei nel flusso. 
 
Nella tua attuale separazione hai dato luogo alla versione della storia deviata.
 
Sei un libro aperto che si sfoglia e si svolge da “solo”.

Tutto ciò che è manifesto ti “appartiene”. Il vettore dell’appartenenza, infatti, è praticamente inciso dappertutto.

Anche la tua Creazione, ovviamente, ne risente.

Ciò che ti controlla teme per la propria sopravvivenza. Non è così. Lo hai disegnato così

Conosci Te Stesso.

Ci sono parti di te “estinte”:

homo sapiens idaltu è un Homo sapiens estinto, vissuto circa 160.000 anni fa nell'Africa del Pleistocene, di cui è stata proposta la classificazione come sottospecie. Il nome idàltu deriva dalla lingua Afar, nella quale significa più vecchio, primogenito
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Rami secchi?

Il concetto di specie è alla base della classificazione degli organismi viventi, trattandosi del livello tassonomico obbligatorio gerarchicamente più basso

La scelta di un criterio univoco ed universale per identificare le specie è però difficile. 

Tuttavia si può ovviare alle difficoltà quando si considera attualmente la specie come l'unità tassonomica fondamentale. Esistono, perciò, vari concetti utilizzati: 

cioè la specie può essere, biologica, morfologica, tipologica, cronologica e genetica.

Specie biologica.
È la più diffusa, usata in zoologia. Dalla definizione di Dobzhansky e Mayr, la specie è rappresentata da quegli individui che incrociandosi tra loro generano potenzialmente una prole illimitatamente feconda. Ovviamente, come si amplierà più sotto, il termine, si basa su un modello necessariamente artificiale, e non è valido per tutti i casi di organismi in cui sia assente la riproduzione sessuale. In questi casi, tipici ad esempio in microbiologia, la definizione è più articolata, ed è reperibile su testi di tassonomia batterica…

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  • il termine, si basa su un modello necessariamente artificiale
  • non valido per tutti i casi di organismi in cui sia assente la riproduzione sessuale.
Convenzioni. Capisci? E controllo… come lo strumento del "sesso".

La tassonomia (dal greco ταξις, taxis, "ordinamento", e νομος, nomos, "norma" o "regola") è, nel suo significato più generale, la disciplina della classificazione

Abitualmente, si impiega il termine per designare la tassonomia biologica, ossia i criteri con cui si ordinano gli organismi in un sistema di classificazione composto da una gerarchia di taxa annidati…

Definizioni.
Con il termine tassonomia, dunque, ci si può riferire sia alla classificazione gerarchica di concetti, sia al principio stesso della classificazione. Praticamente tutti i concetti, gli oggetti animati e non, i luoghi e gli eventi possono essere classificati seguendo uno schema tassonomico.
  • la tassonomia è la scienza che si occupa genericamente dei modi di classificazione (degli esseri viventi e non).
  • per classificazione si intende la descrizione e la collocazione in un sistema tassonomico di una entità
  • per determinazione si intende il riconoscimento o l'identificazione di un soggetto. Soprattutto in ambito scientifico (es. botanica, zoologia)…
Link 
 
Tu sei “classificato” perchè separato da te in te.

In biologia, un taxon (plurale taxa, dal greco ταξις, taxis, "ordinamento") o unità tassonomica, è un raggruppamento di organismi reali, distinguibili morfologicamente e geneticamente da altri e riconoscibili come unità sistematica, posizionata all'interno della struttura gerarchica della classificazione scientifica. 

La scienza che definisce i taxa si chiama tassonomia.

In ordine gerarchico, secondo lo schema di classificazione linneana, diamo la seguente lista generale (ordinata dal generale al particolare) delle categorie tassonomiche alle quali vengono associati i diversi taxa…
  • Regno
  • Phylum (animali o piante) o Divisione (piante)
  • Classe
  • Ordine
  • Famiglia
  • Genere
  • Specie
  • Sottospecie
Bisogna notare, che l'associazione di un taxon a un rango determinato (categoria), è qualcosa di relativo e ristretto allo schema particolare utilizzato (sistema), tanto che diventa probabile che il taxon occupi categorie differenti secondo i sistemi di classificazione (organizzati in base a differenti autori, criteri, ecc.); generalmente, ciò succede nell'ambito delle categorie più estese (famiglia, ordine, classe, ecc.)…

Tipi di taxa.

Existono due tipi di taxa:
  1. naturali: si giustifica per le caratteristiche e la storia evolutiva dei suoi membri, in modo che si possa dire che esiste nella natura. La sistematica filogenetica accetta come taxa naturali ogni specie particolare o qualche gruppo monofiletico di organismi, intendendo come tali solamente quelli che formano un clade o ramo dell'albero evolutivo. La maggioranza dei sistematici accettano anche come naturali gruppi "cassa di sarto" (gruppi parafiletici) il cui antenato comune si incastra dentro il gruppo.
  2. artificiali: non esiste in natura, vale a dire, gruppi polifiletici, il cui antenato comune non formi parte del gruppo. Per esempio, le alghe o i protozoi. Questi gruppi non hanno validità nella classificazione, ma seguono, essendo utilizzati per organizzare certe categorie di informazione scientifica, una loro tradizione storica

Il taxon occupi categorie differenti secondo i sistemi di classificazione.

È la prospettiva che muta il panorama osservato ed osservabile.

Tu cambi di “stato e posizione”, se cambia la prospettiva.
Dal punto di vista di colui che è “artificiale… non esiste in natura…il cui antenato comune non formi parte del gruppo”, che cosa sei tu?

Dal punto di vista del “Nucleo Primo”, cosa rappresenti?

Egli è “l’antenato comune che non forma parte del gruppo”… Colui che segue una propria "
tradizione storica".

Fin dalla sua comparsa, l'uomo si è posto delle domande per rispondere a questioni fondamentali sul ruolo dell'umanità nell'universo o il significato della vita; questo bisogno ha portato l'uomo a sviluppare credenze che ammettono l'esistenza di un piano trascendente e sovrannaturale.

Questo comportamento, indicato con il termine generico di spiritualità, è una delle caratteristiche che distingue in maniera netta l'uomo dagli animali.

La spiritualità, spesso con argomenti supportati dalla filosofia, introduce concetti come Dio o il karma, ai quali l'uomo arriva non con ragionamenti ed esperienze di tipo scientifico, ma attraverso la fede, cioè il credere a qualcosa indipendentemente da prove materiali…

La “fede”, è un esempio frattale della portata della tua immaginazione.

Solo che... ti sei fermato da molto Tempo a questa versione della “fede” (cioè il credere a qualcosa indipendentemente da prove materiali). Eppure, hai dato Vita ad una società materiale basata su bisogni centrali di “prove fisiche”.

Prove, la cui entità è basata su ordinamenti legislativi a carattere scientifico e lessicale, estremamente “di parte”. Non c’è che dire… un bel modo per imbrigliare la situazione attuale e rimandare il suo “sbroglio” a Tempo indefinito.
Eh, sì. A qualcuno piace talmente questa “situazione”, tanto da protrarla all’infinito.

A chi piace tanto questo status quo?

Che ne trae vantaggio?

I ricchi e i potenti, a cui la tua conoscenza può giungere? I soliti nomi?

Naa. Figuriamoci se è così scontata ed ovvia, la trama che ti avvolge.

Sai a chi fa comodo questa situazione?

Ci sono molti livelli, nel mezzo, ma se si va a quello che conta veramente, in questa casa degli specchi, ebbene… ci sei solo tu.

Perché questa è la tua “storia”.

A chi la stai raccontando?

Ti sei addormentato con una fiaba nella mente e ti sei svegliato in una favola, fissando lo scenario.

Ogni fiaba è magica. Ogni favola è materiale

Sei scivolato dentro alla tua Creazione. Niente di più. Riporta un po' di Magia, in questo Mondo 3d sotto incantesimo...

Che differenza c’è tra “illusione ottica” e “fede”?

Una illusione ottica è una qualsiasi illusione che inganna l'apparato visivo umano, facendogli percepire qualcosa che non è presente o facendogli percepire in modo scorretto qualcosa che nella realtà si presenta diversamente.

Le illusioni ottiche possono manifestarsi naturalmente o essere dimostrate da specifici trucchi visuali che mostrano particolari assunzioni del sistema percettivo umano…

Link

Sono entrambi artificiali

Nascono da una necessità latente di… risvegliarsi ad una diversa realtà o di mantenersi radicata ad una certa versione della realtà emersa.

Hai smarrito la strada e a furia di chiedere la carità, ti sei convinto di essere un mendicante. Coloro che trovi sulla tua strada, sono delle proiezioni di te e delle tue caratteristiche che hai necessità di vedere per meglio ricomprenderle.
Ogni tua proiezione è un possibile nuovo Creatore.

Quindi, tu generi da una posizione non ancora "centrale".

Per questo motivo, le 3d, sono state neutralizzate. Per questo dimentichi ogni volta che nasci.

Per questo, il tuo potere deve essere "filtrato".

Per questo, è tanto facile “cadere”…

Perché “devi capire” e “hai necessità di capire” ed in ultima analisi “perché lo hai chiesto, ordito, programmato, tu”.

Dipende da te.

"La positiva situazione sul mercato del lavoro, l'aumento dei salari ed il rallentamento dell' inflazione sostengono il consumo privato", ha osservato Jens Weidmann, il presidente della Bundesbank.
  • Fede + illusione = consumo

A quale Dominio appartieni?


Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 24 maggio 2013

Le dimensioni aggiungono dettagli.



Mattina di terremoti in California e Russia. Al nord Italia il Tempo che si ridipinge di autunno.

Energia che si sposta. Energia in movimento…

Vento deciso e pioggia. Terra che si scuote.

Sulle persone, che effetto avrà questa miscellanea di eventi?

E sulla Natura? Su quella parte di Natura che segue il proprio ciclo e che si ritrova contrastata nel vivere d’abitudine.

L'ombra della Terra sulla Luna era sempre circolare…
Storia del tempo. Dal big bang ai buchi neri - Stephen Hawking

I cicli della Terra e della Natura ci sono “sempre stati”, da che la storia deviata ci rammenta il suo modo di vedere le “cose”; per cui, “l'ombra della Terra sulla Luna” è sempre stata circolare

E, un’ombra circolare può appartenere ad un corpo piatto?

Bastava essere degli attenti osservatori e, gli Antichi, lo erano.
Perché, ad un certo punto, la convinzione in auge nella società umana diventa quella che racconta di una Terra piatta e centrale nel Sistema Solare?

Il periodo medioevale viene dipinto come un profondo collasso della consapevolezza e conoscenza umana. Un lasso di Tempo “buio e sanguinante”…
Il significato metaforico di quello che è stato superficialmente tramandato alla Massa, è il vero messaggio che è rimasto ingarbugliato alle “reti” utilizzate per rabbonire la popolazione:
  • la centralità della Terra è quella del singolo individuo
  • la “piattezza” è la convergenza dell’Anima in un luogo dimensionale atto ed adatto a contenere l’esperienza dell’incarnazione a scopo evolutivo e di conoscenza di se stessa.

Il livello fisico 3d a cui è stata agganciata questa verità sovrasensibile, non "coincide" con quello che l’esplorazione scientifica ha “dimostrato” in ogni Tempo. Infatti, il livello fisico 3d non coincide per nulla con il corpus incarnato dalla “missione animica”, che deve essere e rimanere “neutro” rispetto ad ogni forma di conoscenza e di potere caratterizzanti lo Spirito che decide di mettersi in discussione, convergendo sulla Terra 3d.

Da qua, il discorso relativo all’apparenza delle 3d. Un ambito da prendersi con le "molle", perché non si va a demolire la fisicità tridimensionale, quanto s’intende stabilire che le “cause” non sono manifeste se non indirettamente nei panni dei relativi effetti. È come se nelle 3d vivessero le reazioni delle azioni che avvengono ad un altro livello

Da questa ottica è meglio inquadrabile l’intero contesto relativo alle leggi che governano il Mondo sovrasensibile che, a cascata, si riversa in quello “sensibile 3d”.

Che cos’è, allora, il Karma – ad esempio?
 
Un vettore energetico non manifesto, per vie dirette, nel sotto reame di contemplazione. Esiste eccome, anche se non manifesto.

La sua “condotta è lineare”, nel senso che scorre (esiste) nello Spazio/Tempo sottile, ma disegna traiettorie rese “curve”, nello spazio “sottostante”, dal profilo dello scenario stesso che, in un certo qual modo, rende “vivo” il suo effetto nelle 3d.

Einstein fece il suggerimento rivoluzionario che la gravità non è una forza come le altre, ma è una conseguenza che lo spazio-tempo non è piano, come… si era supposto:

lo spazio-tempo è ricurvo, o "deformato", per la distribuzione di massa ed energia in lui presenti.

I corpi come la Terra non sono forzati a muoversi in orbite curve per una forza chiamata gravità; invece… essi seguono la traiettoria più simile ad una linea retta in un spazio curvo, cioè, quello che si conosce in geodetica... la strada più breve tra due punti vicini…
In relatività generale, i corpi seguono sempre linee rette nello spazio-tempo quadridimensionale; tuttavia, ci sembra che si muovano secondo traiettorie ricurve nel nostro spazio tridimensionale. Questo è come vedere da un aeroplano volando su un terreno montagnoso. Benché segua una linea retta nello spazio tridimensionale, la sua ombra seguirà una strada curva nel suolo bidimensionale.

La massa del Sole curva lo spazio-tempo in un tale modo che, malgrado la Terra segua una via retta nello spazio-tempo quadridimensionale, ci sembra che si muova in un'orbita circolare nello spazio tridimensionale

Storia del tempo. Dal big bang ai buchi neri - Stephen Hawking

Dunque?

Tutti gli strumenti scientifici misurano questa “forma tonda ed orbita circolare” nello spazio tridimensionale, essendo tutti costruiti dall’attuale forma di paradigma. L’osservatore mette anche se stesso in quello che misura

L’umanità sta osservando il Cosmo, la Terra e se stessa, attraverso lenti deformate.

In un certo senso, affermare che “malgrado la Terra segua una via retta nello spazio-tempo quadridimensionale, ci sembra che si muova in un'orbita circolare nello spazio tridimensionale”, significa che esiste un “piano di controllo sottile" che è in grado di sfruttare le leggi auto esistenti nell’Universo.

Lo spazio quadrimensionale è al di là dello spazio tridimensionale?

No. Entrambi si riferiscono alla “piattezza” della Terra, ma con un “dettaglio” maggiore.

In matematica, e più precisamente in geometria differenziale, una geodetica è una particolare curva che descrive localmente la traiettoria più breve fra punti di un particolare spazio

In matematica, le geodetiche hanno un ruolo fondamentale nello studio delle superfici (ad esempio, quella terrestre), e delle varietà astratte aventi dimensione 3 o maggiore. Sono importanti per descrivere alcune geometrie non euclidee, come la geometria iperbolica.

In fisica, le geodetiche ricoprono un ruolo importante nello studio dei moti dei corpi in presenza di campi gravitazionali, dal momento che la relatività generale interpreta la forza gravitazionale come una deformazione dello spazio-tempo quadridimensionale

Link

3d e 4d esistono al contempo, ora.
Se assumiamo la quarta variabile come se fosse il Tempo, beh… è facile capire che il Tempo è un qualcosa in più (dettaglio), che si applica alle 3d, in maniera tale da non lasciare fisicamente la tridimensionalità, ma "solo" abbracciandola diversamente.

Nella poesia spicca la descrizione che fa Dante Alighieri dell'Empireo (nel XXVIII canto del "Paradiso"), nel quale (secondo autorevoli esperti) è rappresentata una descrizione ipersferica

ossia la sfera dell'universo materiale considerabile, e osservabile, al contempo internamente alla sfera empirea e contiguamente separata e parallela ad essa: 

"...dobbiamo pensare l'Empireo come qualcosa che circonda l'universo visibile e che è al tempo stesso adiacente a esso”…

La quarta dimensione nella fantascienza.
Uno dei più famosi racconti di fantascienza sulla "quarta dimensione" è "La casa nuova" titolo originale "And He built a Crooked House", di Robert Heinlein, pubblicato nell'antologia, curata da Fruttero e Lucentini "Le meraviglie del possibile" edizione Einaudi 1995. 

Nel racconto, un architetto costruisce, per una coppia di suoi amici, una casa a quattro dimensioni, ma una volta entrati i tre vivranno le situazioni più strabilianti... dall'incontro con altri sé stessi... alle finestre che danno sulla strada come se fossero al centesimo piano di un grattacielo o, addirittura sul "niente"... i tre riusciranno a fuggire terrorizzati dalla casa dopo una serie di vicissitudini.

Coerentemente coi giusti presupposti geometrici, ai protagonisti, rimanendo essi tridimensionali, ogni area in cui si muovono all'interno della costruzione si presenta come infinita e ciclica

le stanze che compongono la struttura appaiono ripetersi interminatamente e collocate e connesse in modo del tutto incomprensibile secondo l'aspettativa razionale a tre dimensioni. E poiché essi s'affacciano alle finestre da una dimensione superiore abbracciano, con lo sguardo, una porzione spaziale del mondo esterno molto più ampia di quella comunemente osservabile, riuscendo a scorgerne anche i lati che normalmente restano nascosti secondo i criteri prospettici fisicamente consueti…
Link 
  • i protagonisti, rimanendo essi tridimensionali, ogni area in cui si muovono all'interno della costruzione si presenta come infinita e ciclica
  • malgrado la Terra segua una via retta nello spazio-tempo quadridimensionale, ci sembra che si muova in un'orbita circolare nello spazio tridimensionale…
Dunque; mantenendo stabile l’osservazione (3d), risultano apparenti le seguenti “tesi” di:
  1. infinito
  2. ciclico
  3. circolare.
Come confutare le immagini provenienti dai satelliti, che mostrano la Terra rotonda e ruotante su se stessa?
Semplice; non c’è nulla da confutare, perché questa realtà è stata quella scelta come “unica realtà”. Per cui essa è vera e concreta, quanto un pizzicotto dato sulla propria guancia.

È fuori discussione la sua sensatezza.

Ma ciò non toglie che… esista un altro tipo di "focale" attraverso la quale osservare un’altra realtà non ufficiale.

Ciò che si scatena tra umani è la consueta “guerra tra poveri”, che consiste nello “scannarsi” per decidere quale sia l’autentica realtà, come se ne esistesse solo una e come se vivessero perennemente nella lotta per “difendere” il proprio punto prospettico.

Punto prospettico che, invece, non gli appartiene più di quanto possa loro appartenere un pezzo di terra, un bosco o una montagna. Le infrastrutture sono auto esistenti e non appartengono a nessun “ospite” della Creazione di secondo livello:
  • il primo livello della Creazione è la progettazione degli scenari
  • il secondo livello della Creazione è la loro popolazione/utilizzo.

Sei nella più grande storia, all’ombra di una "presenza" che ti ha convinto di una certa normalità, sulla quale tu non hai dubbi per non aderire, anche se - se ci rifletti sopra - non hai mai potuto veramente obiettare, dal momento in cui sei nato apparentemente in maniera “casuale”.

La tua iniziazione al paradigma, avviene da subito, anzi… “da prima”, essendo in un loop senza inizio e senza fine... sino a quando insisterai a rimanerci dentro.

Pensa ad un corpo gigantesco che ruota velocemente, fissato al suolo in maniera tale da trasformarlo in una sorta di agitatore d’aria. Che succederebbe ad una persona in corsa (dotata di moto proprio costante) che si trovasse ad impattare nel suo campo di azione?
 
Presumibilmente:
  • il tragitto originale della persona in corsa costante, verrebbe riorientato dalla forza delle correnti d’aria smosse in funzione del moto della sfera rotante
  • il tragitto della persona in corsa costante, si allineerebbe alla direzione del moto della sfera, pena una fatica sovraumana per resistergli ed il relativo decadimento della velocità della corsa
  • il tragitto della persona in corsa costante usufruirebbe, allora, della spinta della sfera rotante, accelerando la sua corsa e curvando il proprio tragitto
  • il tragitto della persona in corsa costante accelerata, ad un certo punto, allontanandosi sufficientemente dal campo d’azione della sfera rotante e continuando a correre secondo programma, tornerebbe alla propria velocità di partenza, ma la direzione intrapresa sarebbe diversa da quella di partenza, così come lo Spazio/Tempo percorso.
Questo “corpo fisso/rotante” è in grado di influenzare il moto dell’individuo, attraverso effetti non visibili ma sensibili (come il vento). Pensa, però, se questo corpo soffiasse da distanza siderale o da un altro piano della trasformazione dell’energia. 

Pensa se questo corpo non fosse manifesto, esattamente come i suoi effetti su di te

Che cosa comprenderesti della linea tracciata dal tuo cammino?

Perché ad un certo punto hai cambiato “rotta”?

Come te lo spieghi? Tenderai a spiegartelo razionalmente e un motivo plausibile lo troverai certamente, così la tua mente si placherà e vivrà di questa “calma”, ignorando completamente sia la presenza del “corpo non manifesto” che i suoi “effetti” su di te.

La tua spiegazione 3d, che legami ha con questo “corpo”?

Pur essendo “aliena”, è senz’altro sincronica e frattale, tuttavia, tu non scegli mai di decodificare secondo questa prospettiva, bensì insisti ad alimentare la realtà emersa 3d, la quale non fa altro che permettere che questo possa anche accadere.

Semplicemente, non si oppone – come se – fosse un sistema membranoso o un filtro “passa/non passa” o una valvola di non ritorno. Se la assumi dal “lato giusto”, la realtà cambia, altrimenti rimane inalterata rigettando la tua energia.

I terremoti sono come valvole di sfogo che scattano per la pressione che alimenta il Pianeta, sia da sotto che da sopra. Ricorda che la terra è resa compatta da forze e tali forze sono soggette ad altri tipi di compattamento… che, allo stesso Tempo:

dipendono anche da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

martedì 16 aprile 2013

Da utente a Dee Jay.



In ogni situazione, ciascuno assume un contegno e un atteggiamento esterno, per sembrare come vuole che lo si creda. Perciò si può dire che il mondo è composto soltanto da maschere.
François de La Rochefoucauld


La "maschera" introduce al termine, “apparenza”; sei veicolato ad uno snodo della percezione che, se non ben saldo interiormente, rischi davvero di confonderti e di smarrirti; cioè, l’espressione è essa stessa vettore del suo significato più evidente:

discutere sull’apparenza, veicola all’apparenza – alla relatività - di ogni possibile “risultato”.

Se leggi, a questo link, le differenze nel pensiero umano a proposito del termine “apparenza”, alla prova dei secoli, ti potrai rendere conto come ogni persona sia sintonizzata su “Stazioni Radio” diverse, anche se, infine, la Massa è resa "contigua", attraverso l’esistenza di "emittenti ad alta apparenza", come il frattale delle televisioni rende molto bene l’idea.

Più ci si focalizza e più ci si rende conto (almeno interiormente e con sincerità) dell’inconsistenza del proprio “pensiero”, soprattutto se confrontato con la “sorgente d’utopia pura” che lo ha alimentato; un modello inarrivabile e percepito
solo superficialmente.  

Un qualcosa di talmente “vasto”, che riesce a bucare ogni genere di filtro fra te e quella porzione centrale di te.
Cogliere un aspetto dell’oceano e cercare di esternarlo, comunicandolo in maniera "povera", è quantomeno sterilizzante il concetto di base, il "seme" (la Natura Frattale, viene come "aggirata", pur auto esistendo, avendo compiuto "il passo più lungo della gamba". Il "modo" conta...)

Con la Poesia, probabilmente, si può cercare di “rendere l’idea”, tuttavia, la Poesia è un linguaggio sensibile e non oggettivamente comprensibile, né tantomeno utilizzabile nel contesto usuale 3d della comunicazione tra individui.

Per cui… ciò che senti, molto spesso, è "alieno" rispetto a quello che cerchi di comunicare. Disegni, così, due vie:
  • una di "fronte" a te (realtà 3d)
  • una "sopra" a te (realtà sorgente).

Da qua, il concetto di "apparenza", derivante anche dalla prospettiva dalla quale ognuno cerca di inquadrare quello che sente. Quando, questo sentire sommario, diventa anche un “credo” massivo, è chiaro che qualcosa è subentrato nel mezzo della comunicazione:

l’interesse per quello che sostieni, da parte di un certo “potere”, è sempre indice di “controllo”. Se quello che tu hai da dire, corrisponde ad un vettore della "macchina imperiale", il tuo messaggio verrà colto ed amplificato, perché in risonanza sottile con l’intento di sopravvivenza di ciò che “aleggia” attorno a te.

Il “pasto” per la Massa è ciò che la separa da se stessa ma che, allo stesso Tempo, la pungola indirettamente verso la propria riscoperta, individuo per individuo.

Nella più grande storia, la Verosomiglianza ti accompagna; questa sottile energia ti segue come un tuo fedele amico “animale”, al quale basta starti vicino per stare bene. Un giorno approfondiremo anche il discorso di “dipendenza”, al quale, forse, tu adesso stai pensando, a proposito del rapporto apparente tra umano e cane…

L’apparenza veicola al giudizio di parte.

L’apparenza è una caratteristica dell’energia polarizzata dal tuo stanziamento in lei:

il loop o il “cane che si morde la coda”.

L’uscita dal loop è “verticale” rispetto a se stessa. Triangolando anche tramite un punto esterno, è possibile rendersi maggiormente conto del "contenitore" che delimita il proprio spazio. E, molto spesso, la situazione necessita e richiede l’utilizzo del mezzo “apparente”, al fine di evidenziare una situazione che mai, a quel punto, emergerebbe alla luce del Sole.

Il mezzo più apparente di tutti è quello relativo alla propria Morte.

La Morte è lo spauracchio dal quale tutti cercano di fuggire, pur sapendo che la Morte prima o poi tocca a tutti, quindi, a livello inconscio si viene a creare una “situazione senza via d’uscita”:
tenti di fuggire per tutta la Vita a qualcosa che ti attende come ad un appuntamento fisso, a cui non potrai mancare per nessun motivo!
Per cui, “vivi una Vita senza speranza, senza via d’uscita oltre a quella della Morte”.

Ciò provoca uno scollamento tra realtà assoluta e relativa, tra te e te.

La “fuga continua” ti porta a vivere come in uno stato di precarietà, che cerchi di colmare attraverso le “certezze” derivanti dagli attaccamenti 3d.

Questa enorme apparenza, ti delimita, ti vincola ed appesantisce, caratterizzandoti anche dopo la Morte:

l’Impero del Nucleo Primo è l’intero Globo e, tu, sei la sua carta vincente, il suo ingranaggio di base, quello sul quale “egli” può sempre contare

La legge di Liebig regola la tua puntuale caduta di semitono, nel tentativo di colmare qualcosa che perde (perdi) in continuazione e che è, dunque, incolmabile, seguendo una simile prospettiva di Vita.

L’Analogia Frattale identifica questo “meccanismo”, osservando le innumerevoli caratteristiche della società umana. Come ogni altro aspetto, anche silente, tutto è scolpito frattalmente in quello che la società ha costruito attorno a sé:

le basi, il fondamento, ma… anche la frivolezza, il dettaglio all’apparenza inconsistente, parlano la stessa lingua, se tu sei in possesso della consapevolezza e della conoscenza necessaria ed opportuna per la comprensione di un simile “codice codificato” (Modo).
 
I binari lungo i quali scorre un treno, ad esempio, sono paralleli e non si toccano mai (se non indirettamente, per mezzo degli scambi). Che cosa significa? L’umanità poteva inventare ogni tipo di mezzo circolante in ogni maniera e modo. Ha sviluppato questo sistema di trasporto, non per caso, e la “forma” di quello che ha autorizzato all’emersione, reca in sé anche la fotografia interiore dei costruttori stessi. È assolutamente normale che sia così…



I binari sono paralleli perché esistono due dimensioni diverse e sovrapposte (parallele), che scorrono lungo la stessa direzione vettoriale, senza essere mai in apparente collegamento (la prospettiva dell'oltre orizzonte li unifica idealmente).


Lo “scambio” è piazzato in determinati punti strategici e ciò significa che, le due dimensioni, entrano in contatto in qualche maniera, secondo una funzione ed un senso

Ora, i binari servono per tracciare una direzione, per trasportare merci e persone e per permettere il superamento di grandi distanze per opera di una macchina comandata da umani, pagati per guidarla e controllati da un centro lontano e non apparente.

Che cosa mai significherà?
 
A te l’onore di immaginare la tua versione dei fatti, se ti va e se puoi.

È un bell’esercizio d’immaginazione:

la tua risposta, sappi, ti identifica; per questo motivo è meglio se la tieni per te.

Molto spesso serve una scossa, al fine di smuovere la propria situazione. Ne parlava anche Gurdjieff. Uno “shock” appropriato, è utile per muovere l’energia, che tende a stazionare in loop. 

Ad esempio, con un defibrillatore che cosa si tenta di fare?

Il defibrillatore determina automaticamente se è necessaria una scarica e seleziona il livello di energia necessario. L'utente che lo manovra non ha la possibilità di forzare la scarica quando il dispositivo segnala che questa non è necessaria
Link 
 
È un meccanismo. Lo vedi, anche a livello più grande o enorme?
  • un utente lo manovra.
  • un dispositivo segnala.
  • chi ha costruito la macchina? 
  • il dispositivo su quale base ragiona?
  • tu cosa ne pensi? 
  • come vedi il “bicchiere”?
Hugo Dixon: all'Italia farebbe bene una scossa dai mercati.
Per l'Italia sarebbe salutare un po' di pressione dai mercati. I rendimenti dei titoli di Stato sono più bassi che prima delle inconcludenti elezioni di febbraio. Ma, mentre i politici confabulano, l'economia brucia

Con la bonaccia dei mercati, manca lo sprone necessario per fare le riforme economiche e politiche da lungo tempo attese...
Link

Si dice “a mali estremi, estremi rimedi”, no?

I saggi: niente classi ma gruppi.
Restano però due problemi, a cui non si fa cenno nel documento: 

la sostenibilità finanziaria dell'operazione, visto che eventuali fondi europei non potrebbero coprire tutte le spese di personale e di strutture; una nuova e diversa organizzazione del lavoro, e forse anche provenienza, dei docenti e degli assistenti.
Link 
 
Tutto è, infine, vincolato alla scarsità di denaro. La sua esistenza, definita in questo modo, limita di conseguenza l’intero scorrere del “fiume” esistenziale nelle 3d.
Ciò serve per “stimolarti” nella maniera che richiede la tua stasi, derivante dalla continua “rinuncia”.
Il modello di “Libero e Sovrano Denaro” (Lsd), percepito in SPS, normalizza questa limitazione, paradossale, solo se contemplata in maniera “inconsapevole” rispetto al suo grande potenziale d’ispirazione o di "elettroshock".

Non è oro tutto quello che luccica; ma bisognerebbe equamente aggiungere che neppure luccica tutto quel che è oro.
Friedrich Hebbel

Ecco, cosa puoi leggere, nel breve volgere di pochi minuti, anche in Internet - a proposito di apparenza e suo significato - o meglio, "suoi significati codificati per strati, in funzione della tua capacità di comprensione".

Oro giù del 9,3%, è il ribasso più forte dal 1983.
Seduta drammatica per il prezzo dell'oro. Il future con scadenza giugno ha chiuso al Comex in ribasso del 9,3% a $1.361,1 all'oncia, ovvero ai minimi da più di due anni

Si è trattato del più forte calo in una sola giornata dal febbraio del 1983. 

La crescita dell'economia della Cina, il maggiore consumatore al mondo di materie prime, ha a sorpresa rallentato nel primo trimestre. La notizia ha peggiorato ulteriormente il sentiment sull'oro. Sul mercato si è scatenata una pioggia di vendite senza precedenti. I volumi di scambio hanno raggiunto un livello record. Nelle sale trading è circolata la voce che un grande investitore sia stato costretto a chiudere un'importanze posizione in margin call facendo scattare a catena gli stop-loss di molti altri operatori. 

L'oro si trova sotto una forte pressione da quando Goldman Sachs ha consigliato la scorsa settimana di venderlo. A causare il sell-off sono stati anche oggi i timori relativi ad una possibile vendita da parte delle banche centrali. Venerdì scorso Mario Draghi ha confermato che Cipro potrebbe vendere le sue riserve auree. 

La misura dovrebbe contribuire alla copertura di qualsiasi perdita sulla liquidità di emergenza che la Bce, attraverso la Banca centrale cipriota, ha fornito alle banche del Paese. I mercati temono che in futuro anche altri Paesi in crisi della zona euro possano considerare la vendita delle loro riserve d'oro.

Il prezzo dell'argento è stato penalizzato ancora più dell'oro dall'ondata ribassista che ha colpito le materie prime. Il future con scadenza maggio ha perso l'11% a $23,36 all'oncia. Era dall'ottobre del 2010 che l'argento non chiudeva a tali livelli. Tra gli altri principali metalli il platino ha perso il 4,8%, il palladio il 5,9% e rame il 2,3%.

Link 
 
È un “disastro”, dunque? Bah, continua a leggere ed osserva come esistano le due dimensioni parallele di cui sopra.

Le vendite di oro e argento fisico stanno esplodendo.
Bill Haynes è Presidente della CMI Gold & Silver Inc. e grazie alla sua esperienza ultra-quarantennale nel mercato dei metalli preziosi è considerato un esperto mondiale del settore. 
A dispetto di quanto accaduto al Comex di New York, con un forte ribasso del metallo giallo (ribasso giocato tramite posizioni corte speculative sul mercato sintetico).
Haynes ribadisce che il mercato fisico di oro e argento sono al top

La settimana scorsa abbiamo venduto oro e argento più di quanto ne vendiamo di solito in un mese intero. Venerdì, il giorno del crollo dell’oro sul mercato sintetico, abbiamo venduto tanti lingotti quanti ne vendiamo in una settimana. Molti investitori approfittano dei prezzi bassi per entrare in modo aggressivo nel mercato.
Se gli acquisti di lingotti e monete continuassero come abbiamo visto venerdì scorso, avremmo immediata carenza di metalli fisici. Potremmo assistere a una carenza istantanea dei prodotti in argento: lingotti, monete American Silver Eagle, Foglie d’Acero Canadesi. La domanda è incessante. Per le monete American Silver Eagle e Foglie d’Acero in argento siamo già in ritardo con le consegne.
La Zecca Statunitense potrebbe inanellare un record di 40 milioni di once di monete American Silver Eagle in argento se il trend d’acquisto dovesse prolungarsi.
 
Ma, anche il mercato dell’oro è in fiamme.

Questa settimana abbiamo ricevuto il più imponente ordine di lingotti in oro di un’oncia da quest’anno a questa parte. Anche le monete in oro American Gold Eagles stanno andando alla grande. E non siamo solo noi a riscontrare aumenti di acquisti, ma tutto il settore dei rivenditori autorizzati di monete e lingotti in metalli preziosi.

Vi posso assicurare che se la tendenza dovesse continuare, presto vedremmo una carenza immediata di tutti i prodotti in oro e argento, sia monete che lingotti. Nel corso degli ultimi 90 giorni, le scorte di oro detenute presso i magazzini del Comex di New York sono collassate. Si tratta del crollo più consistente in un solo trimestre a cominciare dal 2001, l’anno dell’inizio del mercato toro dell’oro.

Credo che se i prezzi dovessero abbassarsi ancora, continueremo a vedere una corsa all’acquisto. Ogni volta che oro e argento calano di prezzo arrivano acquirenti a fare il pieno

Stiamo entrando in una fase simile a quella del 2008-2009 con gli acquirenti di metalli fisici che acquistando alla grande spingeranno in alto anche i prezzi nel mercato sintetico. Il mercato fisico di oro e argento è già al massimo e se i pianificatori (manipolatori) continueranno a spingere al ribasso i prezzi, arriveremo ad avere forte carenza di oro e argento.

Il rapporto tra acquirenti e venditori è di 50 contro 1

Stiamo assistendo all’inizio di una stagione di scarsità nei metalli preziosi: 

se i governi e le Banche Centrali Occidentali continueranno con questi raid ribassisti sui preziosi, la carenza dei prodotti sommata all’impetuosità della domanda farà volare le quotazioni”.
Link 
 
Meraviglioso accostamento “parallelo” di notizie biodiverse.

Abbiamo un:
  • Mercato Sintetico e un Mercato Fisico.
Le due dimensioni si toccano in determinate situazioni, facenti comodo alla "Natura dei Manipolatori".
Che ne dici? Cosa ne pensi?
Non è fantascienza e le notizie scorrono liberamente attorno a te. Che cosa te ne farai di un simile carico d’informazioni?

Nulla, molto probabilmente. Perché occorre del denaro da investire e, vista la "crisi", tu non ne disponi. Ma se, frattalmente, troverai spunto da questo mix alchemico, appena letto… beh, potresti iniziare a vedere con altri occhi come gira il “fumo” anche alla tua latitudine
Perché tu non sei isolato dal resto, anche se credi di esserlo.
Anni fa, sugli aerei, la zona che delimitava i fumatori dai non fumatori, era apparente, ossia non esisteva una protezione o una barriera, tra le due presunte zone; il fumo circolava liberamente oltre a quella finta delimitazione, allo stesso modo dell’inquinamento, delle ceneri di un vulcano o dell’effetto delle scie chimiche. 

Ancora... i meridiani, i paralleli, i confini tra Stati, etc. non sono reali se non nel limite a cui tu dai loro "spessore", alla versione della realtà che tu autorizzi direttamente o indirettamente.
Le dimensioni sono tutte qua, pur non essendo apparenti. 

Tu autorizzi l’emersione di quella in cui sei attualmente auto installato. E ciò non significa nulla, se non che “tu sei in un luogo possibile fra i tanti, in una tua possibile configurazione”… che altro?

La limitazione o la delimitazione… sono apparenti, ma funzionali allo scopo:
nascere, vivere e “sbrogliare”, in questa maniera, il tuo “nodo esistenziale”.
Tutto ha un senso superiore. Anche se le circostanze hanno cancellato ogni prova apparente.

Anche se tu non credi più. Anche se sei cosparso di negatività.

Anche se fai parte del Nucleo Primo… o sei un ingranaggio alla sua corte.

Tutto ha un senso superiore.

Se tu ti sintonizzi su questa “Stazione Radio”, e rimani collegato… nulla ti potrà distogliere da te stesso. E, allora, sarai pronto per "andartene". Che senso avrebbe continuare a limitarsi all’ascolto? 

Meglio, sarebbe, divenire un Dee Jay della Stazione Radio.

La Sorgente Primaria è presente in tutte le realtà, in ogni manifestazione di energia. Essa è intessuta in tutte le cose come le tessere di un mosaico aderiscono alla stessa parete e, in tal modo, sono unificate

Tuttavia, non è l’immagine che unifica il mosaico, ma la parete su cui aderiscono le sue tessere

Allo stesso modo, la Sorgente Primaria dipinge un quadro così diverso e apparentemente scollegato da sembrare che non ci sia alcuna unificazione. Tuttavia...
a unificare tutte le manifestazioni non sono le manifestazioni esteriori ma è il centro interiore di energia sul quale sono posti i frammenti di diversità.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com