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venerdì 4 marzo 2016

Crearsi da sè, per servire... serve (relativamente).



Si è trattato semplicemente di una conseguenza inevitabile delle leggi della fisica…”.
The Grand Design - Stephen Hawking
A “cosa” si riferisce, Hawking, nel suo libro? Alla cosiddetta “creazione dell’universo”. Nientepopodimeno…
Sul progetto di una Super League:
"Finirà così, è inevitabile... il dislivello tra club è troppo netto"...
Massimiliano Allegri 
Nel "piano inclinato (reale manifesto 'qua, così')" c'è solo... dislivello (gerarchia).
Ma, l’uomo “scientifico”… “tra i più importanti e conosciuti fisici teorici del mondo...” e, fra l’altro, “membro della Pontificia Accademia delle Scienze” si può, ormai, permettere di comunicare al mondo intero, qualsiasi tipo di “pensiero” che riesca ad elaborare la sua mente, rinchiusa in una cella corporea sempre più derelitta.
Hawking è una grande “icona mediatica”. Un grande "specchio per allodole".
La sua figura è divenuta leggendaria, seppure ancora vivente (anticipando i tempi). Ma, domanda:
quanto di quello che gli succede a livello fisico, è riuscito a polarizzare l’attenzione prospettica (concentrazione) della relativa mente?
La sua immagine mediatica ricorda, da "vicino", se riesci a sostenere il paragone frattale espanso, quella di Adam Kadmon che, oscurato (per così dire) in volto, ha saputo costruire attorno a sé quell’opportuno livello di “curiosità innata” che tanto attira, da sempre, la Massa (il target mediatico, sul quale giunge sempre l’interesse dei livelli gerarchici, in costante proiezione).
Alla Massa piace un certo alone di mistero e una punta di “jella (mal comune...)”; gli estremi della scala del possibile attirano come miele gli orsi. Quando l’eccezionalità viene incarnata, ad ogni suo livello, nella/dalla stessa persona, la stessa... diventa come una venerabile fonte di “informazione”.
Maurizio Costanzo ha sempre classificato questo avvenimento, come il saper “bucare lo schermo”.
Hawking incarna, a pieno, ciò che interessa la Massa:
  • “fortuna” (intelligenza)
e
  • “sfortuna” (malattia)
  • allo stesso tempo (una storia da film, insomma… come è già successo).
E, dato che, nel caso di Hawking, la “fortuna batte la sfortuna (mediaticamente)”… allora, lo scienziato è diventato, nel tempo, un “faro d’illuminazione pubblica”.