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giovedì 8 ottobre 2015

L'Arte dell'auto determinazione.



 
Cosa è... “Arte”?
Di solito “riassumi, come da definizione” (quando e se ci pensi, perché – usualmente – non ti soffermi nemmeno a “pensarla, nel senso di… che cosa sia/è”).
L’arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.
Nella sua accezione odierna, l'arte è strettamente connessa alla capacità di trasmettere emozioni e "messaggi" soggettivi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione.
Nel suo significato più sublime, l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità umana. Rispecchia le opinioni dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico.
Alcuni filosofi e studiosi di semantica, invece, sostengono che esista un linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, tuttavia gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono stati finora infruttuosi.
L'arte può essere considerata anche una professione di antica tradizione svolta nell'osservanza di alcuni canoni codificati nel tempo.
In questo senso, le professioni artigianali – quelle cioè che afferiscono all'artigianato – discendono spesso dal Medioevo, quando si svilupparono attività specializzate e gli esercenti arti e mestieri vennero riuniti nelle corporazioni.
Ogni arte aveva una propria tradizione, i cui concetti fondamentali venivano racchiusi nella regola dell'arte, cui ogni artiere doveva conformarsi
Link
Una definizione che, in pratica, “ti dice tutto, il contrario di tutto e, quindi, niente”.
SPS è in grado di agganciare questo “concetto astratto” e di riportarlo nel “qua, così”, alla luce della propria consapevolezza relativa all’esistenza del Fattore di Dominio.
Un simile “calcolo fattoriale”, ti permette di rimanere stabile, mentre tutto il resto ruota attorno/dentro allo status quo.
Ossia:
  • tu rimani al centro
  • così come, per molto tempo,
  • gli umani hanno disegnato/sostenuto la Terra al centro dell’Universo (una “metafora” che cela del valore aggiunto: l'individuo al centro di sè. Una vicenda “esterna”, che ora risulta come insabbiata nella struttura portante ed auto suggestionante, temporale). 
  
        

lunedì 8 ottobre 2012

L'arte e la funzione nel credo di un faro.




- Come fai a saperlo?
- Non lo so. Ma questo è quello che ho scelto di credere.

Prometheus

Sono rimasto davvero colpito da questa frase, mentre assistevo alla proiezione del prequel di Alien. In fondo è vero: 

non sappiamo mai nulla, in maniera sufficientemente profonda, ma scegliamo, di volta in volta, lo scenario che vorremmo esperimentare, cioè quello che incarna i nostri desideri, il nostro 'credo'.

Solitamente, questo processo di co creazione avviene in maniera indotta, ossia attraverso la respirazione di aria mista a droghe e condizionamento di ogni tipo, che hanno sancito, di fatto, la nostra colonizzazione dell’inconscio da parte di un potere Antisistemico estremamente unito ed efficace nel far rispettare il proprio ruolo autoeducativo.

Se questa ‘scelta’, espressa in Prometheus, è basata anche sul Cuore, allora l’individuo risulta centrale rispetto alla propria missione di sonda Human Bit.
 
Anche se, per dirla tutta, ogni nostra ‘decisione’ è sempre armonizzata con quello che ‘occorre vivere al fine di auto conoscersi’. Vivere la disperazione, allora, è una opportunità? Con la giusta prospettiva, direi di sì.

Il problema è, semmai, vivere la disperazione senza consapevolezza del perché la si vive. Un assetto molto difficile da mantenere quando si è in viaggio verso la disperazione. Una volta ‘dentro’, impareremo qualcosa di nuovo di noi stessi, ma è in quel momento che occorrerà maggiormente venirne fuori. È il viaggio verso la disperazione che veicola gli stati più interessanti. È quel precipitare più o meno lento, che suggerisce inquadrature di noi ‘inedite’. 

È come raggiungere la quota di apertura del paracadute: oltre a quel punto, la discesa e lo spazio rimanente costituiranno una miscela esplosiva ma, prima, la velocità ed il panorama saranno davvero unici e ‘godibili’.

Come sarà il nostro ‘atterraggio’? Le spinte inerziali avranno ancora la meglio? Oppure, avremo imparato qualcosa su di noi, che ‘prima’ non sapevamo? 

Le tecniche per l’atterraggio dipendono da noi, per essere messe in atto in maniera rilevante. In quel momento non possiamo distribuire colpe o responsabilità, a nessuno. In quel momento, tutto quello che faremo o non faremo, sarà in funzione del come ci comporteremo in prima persona.

Il paracadute che non si apre? È un caso raro, che rispecchia l’esistenza irreprensibile della legge della Biodiversità.

La Vita è una forma d’arte. 

Noi disegniamo traiettorie di luce ed ombra. Incontrandoci, creiamo nuove forme d’onda simili a strisce colorate nel cielo. Ognuno di noi è caratterizzato da lunghezze d’onda diverse e ‘colori’ risultanti cangianti ed armonizzati con la nostra struttura bioenergetica.

È molto interessante il discorso che fa Alan Moore, a proposito dell’arte e dell’artista. Ruoli in cui la Magia vive a pieno, pur sullo sfondo di un qualcosa come 'disattivato', eppure ancora magico-creativo.

Durante il mio quarantesimo compleanno, piuttosto che semplicemente annoiare i miei amici con una banale crisi di mezza età, decisi che fosse molto più interessante spaventarli sul serio... dichiarando me stesso un Mago. È stato qualcosa avvenuto in un momento. Esso sembra un logico ultimo passo nella mia carriera di scrittore. 

Il problema è che con la Magia, essendo sotto molti aspetti una scienza del linguaggio, devi stare molto attento a quello che dici, perché se tu dichiari improvvisamente di essere un Mago, senza sapere cosa implica, poi un giorno tu probabilmente ti svegli e scopri esattamente che è ciò che tu sei


C’è una certa confusione su ciò che è veramente la Magia, e penso che vada chiarito.

Se tu osservi le primissime descrizioni della Magia, noti che la Magia, nella forma più antica, si riferisce spesso all’arte. Io credo che questo sia del tutto letterale. Io credo che la Magia è arte e che l’arte, qualora fosse stata scrittura, musica, scultura o qualunque altra forma, è veramente magica. L’arte è come la Magia, la scienza di manipolare i simboli, parole o immagini per portare cambiamenti nella coscienza. 

Il vero linguaggio della Magia sembra parlare tanto di arte o di scrittura, quanto di eventi soprannaturali. Un ‘grimoire’ per esempio, un libro d’incantesimi, è semplicemente un modo elaborato di affermare regole. Anzi, per lanciare un incantesimo, devi semplicemente sillabare, manipolare parole per cambiare la coscienza della gente e io credo che questo sia il perché un artista o scrittore, rappresenti la cosa più vicina, nel mondo contemporaneo, che vedi probabilmente come sciamano

Io credo che tutte le culture derivino da culti.

Originariamente, tutti gli aspetti della nostra cultura, che siano stati arte o scienza, erano di competenza dello sciamano. Il fatto che nei tempi odierni, questo potere sia degenerato fino al livello di basso intrattenimento e manipolazione, penso sia una tragedia. Al momento, le persone che stanno utilizzando sciamanesimo e Magia per modellare la nostra cultura, sono i pubblicitari

Piuttosto che cercare di risvegliare le persone, il loro sciamanesimo è utilizzato come un narcotico per sedare la gente, per rendere le persone più manipolabili. La loro scatola magica del televisore, attraverso le loro parole magiche e musichette, può causare a tutte le persone della nazione di pensare alle stesse parole e avere gli stessi pensieri banali, tutti esattamente allo stesso momento. 

In tutta la Magia c’è un’incredibile e numerosa componente linguistica. La tradizione poetica della Magia avrebbe posto un poeta in maniera più elevata e spaventosa rispetto ad un Mago. Un Mago potrebbe maledirti, potrebbe trasformare le tue mani in modo buffo o farti avere figli nati con un piede equino. Se un poeta avesse fatto, non una maledizione su di te, ma una satira, quella avrebbe potuto distruggerti. Se poi fosse stata una satira intelligente, non solo ti avrebbe rovinato agli occhi dei colleghi, ma ti avrebbe rovinato agli occhi dei tuoi familiari e avrebbe rovinato anche la considerazione che hai di te stesso. Se si fosse trattato anche di una sottile ed arguta satira, essa sarebbe sopravvissuta e ricordata per decadi, se non per secoli. Anni dopo che fossi morto, la gente avrebbe potuto leggere ancora e ridere di te, del tuo squallore, della tua assurdità. 

Scrittori e persone che hanno il comando delle parole, vanno rispettati e temuti come persone che manipolano la Magia

Nei tempi più recenti, penso che artisti e scrittori si siano lasciati imbrogliare; hanno accettato la credenza prevalente che arte e scrittura siano soltanto forme di intrattenimento. Esse non sono viste come forze trasformative, che possono cambiare un essere umano o la società. Esse, invece, sono viste come semplice divertimento, cose con le quali si può riempire 20 minuti o mezz’ora… mentre aspettiamo di morire

Non è il lavoro dell’artista dare allo spettatore cosa lo spettatore vuole. Se il pubblico conoscesse quello di cui ha bisogno, esso non sarebbe più il pubblico, ma sarebbe l’artista. È il lavoro dell’artista dare al pubblico ciò di cui ha bisogno…

Magia e scrittura - La scienza dell' Esoterismo. Alan Moore


Il drenaggio del ‘sapere’, accaduto nelle anse della storia deviata, ha lasciato ampi segni nel cammino dell’umanità. Ora, si cerca di rimettere insieme i cocci di un vaso difficile anche solo da immaginare. Le città avvolgono col loro ‘chiasso’. I sensi risultano confusi nel marasma quotidiano; le idee smarrite…

Tuttavia, non tutto è perduto. Sapete perché? Perché, ciò che è avvenuto, è stato perfetto per ricostruire su altre basi ciò che era probabilmente corrotto alle fondamenta, come un’equazione non ancora sostenibile

Il ricordo prevalente è quello di epoche sagge e perdute nel Tempo, anche ingiustamente. Invece, dovremmo davvero scolpire in noi che tutto è stato solo e semplicemente perfetto al fine di resettare ere, che erano giunte al capolinea e che dovevano andarsene, avendo dato tutto quello che potevano emanare ed incamerare. 

Il genere umano è progredito e la ‘lotta’ tra le sue parti è salita ad un livello ‘altro’ dell’ottava del possibile in ambito evolutivo.

Occorre una completa riscrittura della storia ‘non scritta’. Quella che si confonde nel respiro delle metafore, delle leggende e dei miti. Ciò che ci plasma, ancora oggi, attraverso forme d’onda magnetizzate attorno al Pianeta. È come soffrire di saudade, per intenderci. Ossia, soffrire per qualcosa che ci ha fatto soffrire e di cui dovevamo e volevamo liberarci. Il passato è carico di fatti inenarrabili, secondo SPS.

Ribaltiamo la prospettiva e smettiamo di vedere sempre nero dove, invece, c’è solo intento creativo in rima con l’Universo che, in questa fase, è gioco forza scambiato semplicemente per il suo opposto.

La gente è narcotizzata, ma è il movimento strisciante tra la Massa che va notato:

il mese scorso alcuni studenti di Harvard hanno deciso di non seguire la lezione del corso di Economia del professor Mankiw, ex consigliere economico di Bush, oggi consulente di Mitt Romney

Gli studenti criticano l’impostazione fortemente ideologica del corso e l’assenza di un confronto tra le diverse teorie economiche. Vi è stata una vasta eco di quest’iniziativa: 

anche Italia alcuni studenti sentono l’esigenza dell’apertura di un dibattito dal momento che ‘se è vero, allora, che le ipotesi e i presupposti logici su cui la teoria economica dominante si basa, sono oggi messi in discussione dalla realtà dei fatti, non possiamo certo dire che stia avvenendo altrettanto all’interno delle università, in particolare nelle facoltà di economia’.

La discussione non può che riguardare anche i libri di testo e ‘già con lo scoppio della crisi americana si era sviluppato un movimento che aveva l’obiettivo di individuare i testi economici - tossici, poiché basati su false convinzioni e su una visione limitata dell’economia’

Jean-Philippe Bouchaud è un fisico professore presso l’Ecole Polytechnique e fondatore e presidente di Capital Fund Management il più grande hedge fund francese. Ha studiato la matematica usata correntemente nella finanza ed ha sviluppato una critica dal punto dei vista della moderna teoria dei sistemi complessi. In un recente editoriale sulla rivista Nature scrive 'L’economia classica si basa su ipotesi molto forti che diventano rapidamente assiomi… Un economista una volta mi ha detto, causando il mio smarrimento: 

questi concetti sono così forti che si sostituiscono a qualunque osservazione empirica … I fisici, d’altro canto, hanno imparato a diffidare di assiomi e modelli. Se l’osservazione empirica è incompatibile con il modello, il modello deve essere cestinato o emendato, anche se è concettualmente bello o matematicamente conveniente. 

Tante idee accettate si sono rivelate sbagliate nella storia della fisica e i fisici hanno imparato ad essere critici guardinghi rispetto ai loro modelli. Purtroppo, analoghe salutari rivoluzioni scientifiche non hanno ancora preso piede in economia, dove le idee si sono cristallizzate in dogmi, che ossessionano gli accademici e i responsabili delle decisioni in alto nel governo e nelle istituzioni finanziarie

Questi dogmi sono perpetuati attraverso il sistema scolastico…”
Link

Le università d’economia sono tra quelle maggiormente sotto narcolessia. Esse sfornano, anzi… coltivano talenti per conto dell’Antisistema, che si nutre del loro apporto inconscio al fine di perpetuare se stesso in se stesso.

Il sistema scolastico è la dima tramite la quale formare uomini e donne del futuro, polarizzate al paradigma corrosivo attuale. Un castello di carta senza fondamenta, ma con uno scopo:

vedere sino a che punto riusciamo a farci trascinare.

Leggiamo le asserzioni di Alan Moore, alla luce di questa citazione:

il contributo di Maxwell alla fisica è un apporto di idee nuove, ancora più che di fatti nuovi e questo, una volta ancora, è tipico delle figure che fanno compiere alla scienza i grandi balzi in avanti. Maxwell fu, cioè, un grande teorico, come grande teorico era stato Newton e come grandissimo teorico sarebbe stato Einstein:

nessuno di loro compì infatti delle eccezionali ‘scoperte’ di natura sperimentale, ma essi seppero escogitare (ciascuno nel suo tempo) quella geniale costruzione teorica che, unificando, sistemando e spiegando scoperte in gran parte già fatte da altri, consentiva alla scienza di elevare il suo edificio e di proseguire, su nuove basi, alla previsione di nuovi fatti e all’effettuazione di nuove scoperte, anche di natura sperimentale

Trattato di elettricità e magnetismo – James Clerk Maxwell

Tutto ciò mi conforta, perché riconosco in me la figura del ‘teorico’. Il ‘conforto’ non è tanto di stampo egoico, quanto di conferma del cammino intrapreso e della rotta seguita.

La realtà di un sentiero impervio, che difficilmente permette di scorgere il paesaggio, avvolto com’è anche tra le nubi di passaggio. 


Oltre, splende sempre il Sole. La fiducia in questa verità costituisce il più perfetto dei radar, capace di far oltrepassare ad un individuo anche le vette più impegnative.

Dipende da lui.

Risvegliarsi all’arte, equivale al destare una parte di sé, trattata come Cenerentola, ma capace di brillare di luce propria
 
SPS intende divenire un simbolo di effettiva speranza, di speranza reale condensata nelle 3d.

Leggendo SPS, ogni individuo può trarre giovamento ed elevarsi al di sopra delle nebbie cittadine.

SPS: un faro sempre acceso.
05102012 V 23,0 + 279 Santa Faustina Kowalska (Finalmente un Gesù non in croce) ++
06102012 S 24,0 0 280 San Bruno Certosino (Trovare il proprio posto nel Mondo) +0
07102012 S 24,3 0 281 Beata Vergine Maria del Rosario (Un faro per ogni mare in tempesta) +0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 18 novembre 2010

Quell'Artista che è in noi.





Ognuno di noi ha componenti vibrazionali differenti che ci contraddistinguono nel Cammino. Così si spiega la biodiversità nell’Unità della Creazione. Per risonanza sono molto attratto dalle Informazioni e dal Punto Prospettico del Sincronario delle 13 Lune di 28 giorni e dal Materiale “targato” Wingmakers. Riporto una e-mail ricevuta dal sito www.13lune.it che esplica meglio il significato dell’importanza della “Legge del Tempo”:

Benvenuti alla NoosLetter della Luna Intonante del Pavone!
Con questa quarta edizione della NoosLetter della Fondazione per la Legge del Tempo entriamo nella Luna Intonante della Radianza del Pavone, la quinta luna dell’Onda Incantata del Servizio Planetario. Come sappiamo, il proposito dell’onda annuale delle 13 Lune è quello di determinare come vivere le nostre vite in accordo con la Terra in modo da apportare uno stato di maggior pace in nome di tutto il pianeta.
Nella cosmologia auto-esistente dell’onda incantata – la forma quadridimensionale costante del tempo cosmico – ci sono quattro articolazioni principali: i due portali, toni 1 e 13, e le due torri, toni 5 e 9. Nella quinta luna entriamo in una di queste due torri, la Torre della Radianza Intonante. Cosa significa?

In musica, è il quinto tono che porta l’armonica su un’ottava superiore. Inoltre la scala musicale primaria è pentatonica – consiste cioè in un’ottava di cinque toni. Ad esempio, quando ascoltiamo un canto diplofonico tibetano, possiamo udire le armoniche superiori quando viene intonata una particolare frequenza.  

Questo ci porta una sensazione eterica che non è di questo mondo.

Questa quinta luna, Luna Intonante, è contraddistinta dal termine radianza, che – visivamente e metaforicamente, come l’armonica nella musica – ci parla di una qualità dimensionale superiore che ha la capacità di irradiare un potere e una luminosità assolutamente speciali

L’aura, ad esempio, è la radianza dell’essere interiore. 

Il pavone è l’animale totemico di questa quinta luna; le sue penne, come quelle dell’uccello Quetzal del Guatemala, sono colorate da un’iridescenza radiante di una bellezza tale che sembra provenire da un altro mondo.

Queste riflessioni ci portano alle basi fondamentali della Legge del Tempo: Energia moltiplicata per Tempo uguale Arte

Il pavone è un esempio evidente di forma d’arte vivente – in realtà lo siamo tutti. Quando entriamo nella noosfera – la prossima grande era dell’evoluzione terrestretrasformiamo le nostre armi in strumenti artistici, e ognuno di noi avrà l’opportunità di diventare un canale armonico della mente superiore, rendendo arte tutto ciò che fa. È così che creeremo una pace vivente sulla Terra.

E dunque, benvenuti ancora una volta alla NoosLetter della Fondazione per la Legge del Tempo! Il nostro obiettivo è anticipare la noosfera, espandendo le nostre menti nel tempo universale di sincronizzazione. Grazie per prendere parte a questo grande processo cosmico!

La Sincronicità segue una serie di principi universali basati su una matrice matematica, struttura primaria che collega tutti gli eventi, le persone e la realtà così come la conosciamo. Più ci sintonizziamo a questa matrice, più esperiamo l’ordine sincronico. Questo è lo scopo del Sincronario delle 13 Lune di 28 giorni… L’ordine sincronico può essere letto su base quotidiana, giorno per giorno...
Fonte: www.13lune.it

Queste parole risuonano di Grande Verità in me e ci tengo a condividerle con il maggior numero di persone possibile. Leggiamo ancora questa meravigliosa “frase”:

Legge del Tempo: Energia moltiplicata per Tempo uguale Arte

Arte! Capite? Ciò esprime un frattale di quello che siamo: una vera e propria forma d’Arte in divenire. Osserviamo la Natura e noi stessi, la nostra organicità e la nostra meravigliosa complessità riassunta nella semplicità delle linee di demarcazione plastiche del corpo. Come non rimanere estasiati dalle forme ed ergonomia della frutta naturale, delle venature gentili ma funzionali di una foglia, delle trame “dipinte” sulla corteccia di un albero, di ogni Cosa Naturale sulla quale si riesce a “posare” il nostro sguardo

È tutto bellissimo. 

È tutta Arte allo stato puro! Proprio come la bellezza e l’armoniosità di un bimbo, di un cucciolo, di un germoglio, di un minerale, proprio come il Materiale Wingmakers: Arte.

L’Equazione dell’Architetto non è, dunque, una fredda formula scientifica, bensì il Capolavoro dell’Artista: colore vibrazionalmente coeso alla forma ed  alla “mano” dell’Artista, inserito nel più ampio panorama mozzafiato che si possa immaginare!
Meraviglioso!

ONDA INCANTATA DEL VENTO BIANCO
Potere dello Spirito
(Dal 16 al 28 novembre 2010)
IL MIO DESIDERIO PIÙ INTENSO, ORA, È SAPERE COSA MI STA COMUNICANDO LO SPIRITO, PERCHÉ È CIÒ DI CUI IL MIO ESSERE HA BISOGNO IN OGNI MOMENTO. TUTTO È IN TE, PERCHÈ COSÌ VUOLE LA LEGGE COSMICA. NON HAI BISOGNO DI MOLTE COSE ESTERIORI, ASCOLTA IL SUONO DEL VENTO E RICEVERAI LE RISPOSTE ALLE INQUIETUDINI DELLA TUA ANIMA. IL SUONO DEL MANTRA UNIVERSALE “OM” E ANCHE LA RESPIRAZIONE CONSAPEVOLE POSSONO AIUTARTI NELLA CONNESSIONE, PERCHÈ COSÌ L’ARIA DEL VENTO PENETRA NEL TUO ESSERE PIÙ SOTTILMENTE. ASCOLTA E TI ASCOLTERAI.
Fonte: www.13lune.it