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giovedì 23 gennaio 2014

Ere glaciali = numero di reset 3d.


 
L'uomo che non sa nulla di occultismo difficilmente si rende conto della grandezza e gravità delle limitazioni che ha in ogni senso; il solo modo di simboleggiarle è d'immaginare una forma di coscienza ancor più limitata della nostra e vedere in qual modo l'uomo differirebbe da questa. Supponiamo che sia possibile l'esistenza di una coscienza capace di percepire soltanto la materia solida, mentre gli altri stati, liquido e gassoso, siano per essa inesistenti, cosi come le forme eteriche, astrali e mentali sono inesistenti per l'uomo ordinario. Evidentemente, una coscienza simile non potrebbe avere un concetto adeguato del mondo nel quale viviamo. Essa troverebbe che la materia solida, la sola che può percepire, subisce di continuo degli straordinari mutamenti, riguardo ai quali non le sarebbe possibile formulare alcuna teoria razionale…
Tutta la materia visibile a noi è interpenetrata dall’etere o da materia molto più tenue… e vi sono molti gradi di questa materia più sottile…
Il lato nascosto delle cose – C. W. Leadbeater
La struttura 3d di “Livelli e Ordini” disegna una forma di “croce ubiqua”, ossia… che è dappertutto, proprio perché presente per caratteristica di “serie”


Ogni sottostruttura replica fedelmente questa “forma”, attraverso la sua “simbologia verticale” (frattalità), così come ogni sovrastruttura “è” una nuova origine per il livello inferiore, traendo ispirazione dal relativo livello superiore.
Questa "possibilità di replica", teoricamente infinita (per questo livello di configurazione della mente), si espande anche “orizzontalmente”, attraverso una “simbologia orizzontale”, che non elude la legge frattale caratterizzante il tutto. 
  • la simbologia verticale è, ad esempio: la multi stratificazione dell’atmosfera terrestre 3d
  • la simbologia orizzontale è, ad esempio: la biodiversità fisica umana o, ancora meglio, quella animale, vegetale, minerale 3d.
L’essere umano può sperare di osservare il “verticale” quando a malapena riesce ad inquadrare sensatamente l’”orizzontale”?

giovedì 25 novembre 2010

Un Mondo che non può cambiare ma solo oscillare.




Due giorni fa ho inserito in un articolo di questo Blog la notizia che stiamo per entrare in un’era glaciale e oggi, lo stesso collettore di news – Yahoo – informa dell’esatto opposto, ossia che il 2010 sarà annoverato tra gli anni più caldi dal 1850

Se non è dualità questa! 

Per cui è tutto confermato. Confermato cosa? Che lo schema in azione è sempre quello duale: un giorno una cosa, il giorno dopo l’esatto contrario. Va bene, se si comprende che questa “azione” senza movimento è, in realtà, solo la conferma, il frattale, della caratteristica tipica della Dimensione in cui abbiamo percezione di vivere.

In questa densità energetica, le “Cose” funzionano così! Osservatevi intorno: è sempre lo stesso schema all'opera.

Vediamo la notizia in questione:

Riscaldamento globale, 2010 in lizza come l'anno più caldo.
Il 2010 si avvia al momento ad essere dichiarato l'anno più caldo dal 1850, secondo quanto riferito a Reuters dai tre maggiori istituti che elaborano le stime relative al riscaldamento globale.
I colloqui Onu sul clima riprenderanno la settimana prossima a Cancun, in Messico, da dove ormai ci si attende non più un accordo su larga scala contro il riscaldamento ma piccoli progressi, per esempio nella lotta alla deforestazione.
Attualmente le temperature sono di circa 0,8 gradi sopra i livelli pre-industriali, e il 2010 è più o meno 0,5 gradi sopra la media del 1961-1990, con i dati relativi a due mesi ancora da raccogliere.
Anche se l'ultima parte dell'anno fosse fredda, il 2010 seguirebbe comunque a ruota nella classifica degli anni più caldi il 1998 e il 2005.
I tre istituti che hanno elaborato i dati sono il britannico Climatic Research Unit (Cru) della University of East Anglia, l'agenzia spaziale americana Nasa e lo statunitense National Climatic Data Center (Ncdc) della National Oceanic and Atmospheric Administration.
Fonte: Yahoo 

Ora, io ricordo un 2003 veramente devastante per il caldo. Fece caldo da febbraio a ottobre inoltrato, senza soste. Fu l’estate che in Francia ci furono più di 10000 morti tra i soli anziani, proprio a causa delle gran temperature continue. Lo ricordo bene perché, io e mia moglie, trascorremmo le nostre vacanze proprio percorrendo la costa atlantica della Francia. Ricordo che a Brest, la punta estrema della Francia più a Ovest, praticamente un istmo di terra dentro alle acque fredde dell’oceano, durante il giorno c’erano almeno 35 gradi. E pensare che ci eravamo preparati con maglioni pesanti e giacconi! Come quell’anno che andammo a Fuerteventura, dove ci dicevano che spirasse sempre un vento terribile, ed invece per una settimana patimmo addirittura l’afa. Bah. 

Comunque le medie a cui riporta l’articolo sono globali, per cui probabilmente il 2005 è stato più caldo – basti pensare a cosa è successo a Mosca durante questa estate

Sempre nell’articolo di due giorni fa, era contenuto un rimando ad un sito in cui si diceva che un’era glaciale giunge proprio in seguito ad un picco degli anni più caldi e ad una serie di anni a “singhiozzo” delle fasi di caldo acuto, per cui i “sintomi” sembrano proprio quelli riportati. Del resto gli ultimi inverni sono stati abbastanza freddi, prolungati e nevosi. L'articolo in questione è Tendenza previsionale stagionale autunno inverno 2010-2011 mi ha colpito la lucida analisi di Luca Romaldini di www.wpsmeteo.com. Non la solita “logica e controllata” analisi degli Esperti di Meteorologia che debordano in televisione, ma la “consapevole e aperta” condivisione di un’ampia e lungimirante visuale dei prossimi anni che, per quello che ho percepito io, mi sembra libera di annunciare verità anche scomode per l’Antisistema.

E, come al solito, o come precedentemente evidenziato, in regime di dualità le due polarità del costrutto esistenziale si alternano regolarmente, per cui ad una presunta verità annunciata a gran voce dai Media, relativa al surriscaldamento, giunge l’esatto suo opposto, sussurrato dalla voce nascente dell’informazione “libera” targata Internet

È una bilancia, la densa realtà tridimensionale, che deve equilibrare se stessa in qualche modo, nel reame del Tempo. 

Noi siamo gli Attori ed i Factotum impegnati sul campo d’azione. Intenti a “fare” e a “disfare” secondo dinamiche ignorate perlopiù. Dimenticate. Smarrite. Ma comunque sempre “vive” ed in azione

Avendo chiaro questo “metro”, questo moto pendolare, è più facile osservare lo scorrere del fiume della Vita. 

In un certo senso, si raggiunge un livello maggiore della comprensione, per cui non ci si perde più nelle arrabbiature sconclusionate o nella disperazione, a causa di una immane ingiustizia Celeste subìta o caduta sull'intero pianeta come un incantesimo; gli alti e i bassi si livellano. Ogni cosa diventa più vicina, fraternizzando gli estremi.

Esistono ed esisteranno sempre, a queste “latitudini” energetiche”, le differenze duali nel manifesto, perché sono strutturali. La differenza la facciamo noi, tramite l’innalzamento del nostro Punto Prospettico, tramite la nostra crescita o evoluzione. 

Dunque, cosa intendo dire? 

Intendo dire che, questo piano dimensionale è fatto così e non si può cambiare. È previsto che debba essere fatto in questo modo – duale, proprio perché è un “Piano educativo”. Ha questo scopo. E non lo si può trasformare. Qua, le Anime scese sulla Terra, sono come a scuola: hanno necessità di “imparare” o rendersi conto di cosa significhi “soffrire”, rubare, uccidere, essere egoici, traditori, immorali, etc. Perché? 

Perché è solo bruciandosi le dita che un bimbo capisce che il fuoco è pericoloso. È solo in questa maniera che impara ad amministrarsi, a “conoscersi”. 

Questo livello dimensionale è fatto così!

Per questo motivo il Mondo sembra inguaribile. Per questo motivo il Mondo sembra tanto lontano dal cambiare. Questa immagine dimensionale del Mondo non può cambiare, perché se cambiasse verrebbe meno il suo compito educativo. È un modello molto duro di educazione, ma tant’è! È quello di cui necessitiamo, molto probabilmente.

Allora, che fare? Che fare! Semplice. Siamo noi che dobbiamo evolvere e “andare via”

Cosa è l’Ascensione se non una “promozione”? Cosa è il “Giudizio Universale” se non il Tempo della “mietitura”? 

Cosa succede in quel momento? Si passa ad un livello successivo, proprio come in un Videogioco. Si giunge in un’altra dimensione più “rarefatta”, meno densa. Nella quale, tutto ciò che abbiamo imparato su noi stessi, è utile quanto l’acqua nel deserto. Perché più ci si “eleva” è più occorre un controllo dei propri pensieri, delle proprie emozioni e sentimenti, del proprio equilibrio. Non si oscilla più tra i due poli dell’essenza, ma ci si avvicina ad una sorta di auto comprensione del proprio potere, della propria natura, del proprio Sé.

In questo Blog, di tanto in tanto, ho disseminato importanti riflessioni, frutto di download dalle zone a più alta energia del Creato. Un giorno tenterò di unirle per renderle più discorsive. Un giorno lo farò: ma non oggi!

In base a quanto evidenziato sopra, non mi aspetto di vedere, nei prossimi anni tanto decantati, un Mondo che, dalla sera alla mattina, si trasmuta nel suo esatto opposto, ossia in una esplosione di Luce; bensì mi aspetto di vedere le persone, o una parte delle persone, cambiare radicalmente

Probabilmente una parte più o meno esigua, la quale costituisce proprio il frutto di questo “giro di lancette cosmico”, il raccolto dell’evoluzione. Persone che, in seguito, "spariranno" in qualche modo dalla pubblica visione, perché raggiungeranno un livello dimensionale successivo, mediante l’Ascensione. 

Il termine Ascensione non è religioso, ma esprime una caratteristica quantica della struttura del Creato. In realtà non c’è nessuna religione, ma uno sbarramento dei tanti che prende anche queste fattezze.

Il mondo continuerà a ciclare tra un’era glaciale e l’altra, nella fase delle acque del pianeta azzurro. Altro giro altra avventura. Un Mondo pieno di “ripetenti” e di “nuovi”. Un mondo tridimensionale previsto ad hoc per questo specifico motivo: auto educare.
Gaia è un essere vivente che si presta responsabilmente per questa metodica. Ma nulla è per caso e tutto è opportuno. Per cui, persino Gaia ascenderà al livello dimensionale successivo, in un contesto di Mondi paralleli già annunciato dalla Meccanica Quantistica e dalla Teoria delle Superstringhe

Noi esistiamo già in altre dimensioni. È il punto di focus che varia.

Non attendiamo di vedere il Mondo cambiare, per accendere in noi il cambiamento. 

Perché non succederà mai! Questo Mondo è e sarà sempre così... Oscillante! Non ingiusto e non un Inferno, ma un luogo in cui imparare a conoscersi. Il livello medio delle Anime incarnate determina la vibrazione del Luogo: in un Luogo dove ci sono quasi tutte “reclute” che vibrazione volete che ci sia? È così che “funziona”.

I “promossi” vanno via, portando  con sé la propria vibrazione elevata, lasciando il “campo base” al proprio Destino o ruolo dimensionale. 

È uno “sporco lavoro” ma qualcuno lo dovrà pur fare, no?    

Benediciamo indistintamente. 

 

martedì 23 novembre 2010

Era glaciale e punto Prospettico.





Ci parlano da anni di “effetto serra” e di aumento della temperatura globale, di ghiacciai che si stanno sciogliendo, di livelli dei mari e degli oceani che stanno salendo, etc. Affermano che la “colpa” è dell’uomo e del suo smodato ed insensato utilizzo delle nuove tecnologie che, a partire dalla metà del 1800, ha dato luogo ad emissioni e relativo addensamento di “scarichi” nei cieli della Terra. Il cielo è divenuto una discarica a “cielo aperto” ed è stato persino “bucato” in una delle sue fasce. Vero. 

Sembra questa una verità indubitabile, no?

Il pensiero va alla desertificazione dei Continenti. Ossia il pensiero va esattamente al naturale opposto di ciò che si “teme” inconsciamente: una glaciazione.

Ricordiamo sempre che in questo reame della terza dimensione, "tutto" funziona alla rovescia, ossia il “tutto” ha manifestazioni ribaltate rispetto al “senso” più sottile che lo contraddistingue a livello di “storia” animica individuale e, per risonanza, globale. Se queste parole suonano “strane”, allora pensate proprio al Mondo che abbiamo costruito: com’è? Non è esattamente girato al contrario, rispetto ad ogni “buon senso” che, comunque, riusciamo ancora a “percepire” nelle profondità della nostra Essenza?

Come mai? Ve lo siete mai domandato? Perché? Ve lo siete mai chiesto?
Non che io abbia le risposte, per carità! Ma il semplice domandarselo, permette di mutare la Prospettiva con la quale si osserva usualmente. Si installa un processo nuovo. 

In realtà esistono infinite “risposte”, proprio in virtù degli infiniti nostri punti di vista. Tuttavia esiste una Verità che prenderà luogo fisicamente sulla Terra: quella a maggiore valenza energetica, quella che sarà autorizzata dalla maggioranza di noi tramite attivazione a livello inconscio, a livello di pensiero ed immaginazione, sentimenti e paure. 

Una sola Verità si “ribalterà” sulla Terra. Si “ribalterà” perché l’effetto percepito sarà proprio quello di una inversione, visto che la maggioranza di noi pensa sempre a quello che “non vuole”. 

Da qua il nome “Antisistema”: la negazione del “Sistema”. Ciò che ci circonda ufficialmente autorizzato dalla maggioranza di noi.

Quando scrivo “Ci parlano” o “Affermano” o altri costrutti che nascono in maniera analoga, cosa significa? Chi è che “parla”, “afferma”, “scrive” e pubblicizza il proprio autorevole “punto di vista”? Chi è o chi sono? Perbacco! 

Ma sono i cosiddetti “Esperti”. Gli “Scienziati” dei centri di elaborazione dati, dei centri di studio dei modelli sociali, etc. 

Questi “Esperti”, che hanno studiato una Vita intera nelle migliori Accademie nazionali e/o internazionali, narrano una versione della “verità” attraverso i grandi “megafoni” dei Media. E che cosa ottengono, in pratica, diffondendo certi comunicati? Ottengono una densificazione degli strati energetici espressi dalla globalità: una manifestazione fisica di ciò che “propongono” come scenario per i prossimi anni o decenni. Dunque? 

Ottengono una programmazione della gente che determina proprio la “creazione” dello scenario stesso.

A cosa serve un Telegiornale altrimenti? 

Esiste perlomeno una modalità che nega sempre ogni ipotesi, come questa che vado a descrivere io. Ed è giusto che sia così! È giusto per via della biodiversità che ci contraddistingue, della nostra “sfuggevolezza”.
Infatti è pur vero, ed evidente, che è il volere di “pochi” quello che impera. Dunque come si spiega il discorso relativo alla maggioranza che “comanda”? 

Attenzione! Non facciamoci confondere. Queste due facce opposte fanno parte della stessa “medaglia”: quella dei pochi che comandano grazie al volere dei molti. 

Ma come è possibile? È possibile attraverso un processo di “oblio” instaurato nei secoli e perpetrato con scrupolosa coscienza da una Casta di Potere in seno all’Antisistema. Questo Potere, nella terza dimensione, fluttua, supera e si rigenera di Glaciazione in Glaciazione, proprio perché in questo Luogo dimensionale non se ne può fare a meno, essendo una Scuola o un Asilo per Anime in evoluzione

È la Natura di questo luogo dimensionale. Per questo motivo occorrono coloro che devono “schioccare le fruste”.

Ok. Detto questo cosa rimane? Aumentare la nostra consapevolezza al fine di “tirarci fuori” da questo luogo. Sentiremo "ciò", se siamo pronti per essere “estratti”, altrimenti ci rimarremo sino a che non “saremo pronti”. Nulla di male. La “Festa” è solo rimandata, perché nulla è per caso e tutto è opportuno.

In questa ottica, come dobbiamo "vedere" una Glaciazione? Come una linea di demarcazione nettissima. Un grande cancellino che resetta uno “stato”. Un ripartire dopo avere raffreddato i “bollenti spiriti”.
Ecco allora che dopo le invadenti news relative al riscaldamento globale, iniziano a dispensare notizie opposte come questa:

Il mondo verso una nuova glaciazione?
Surriscaldamento globale, scioglimento dei ghiacciai, inverni sempre più caldi: è il tormentone degli ultimi anni. Ma a pochi giorni dall'inizio dell'inverno meteorologico, fissato per convenzione il primo dicembre, si fa sentire una voce fuori dal coro: è quella del climatologo Eoberto Madrigali che, preannunciando un inverno "freddo e perturbato", avverte: la Terra si avvia verso una nuova glaciazione. Aiuto! 

Ma è proprio vero?
 
Le precipitazioni intense e continue che hanno caratterizzato le ultime settimane potrebbero essere un indicatore del mutamento climatico in atto. Secondo Madrigali, per i prossimi mesi dobbiamo aspettarci piogge estese, venti forti, mari agitati e, per la gioia degli sciatori, nevicate abbondanti su Alpi e Appennino.
E in effetti le conferme di questa tendenza al raffreddamento globale ci sono: lo scioglimento dei ghiacciai sta rallentando e anche nell'emisfero sud del pianeta le ondate di freddo sono sempre più frequenti.
Ma è anche questa volta colpa dell'uomo e delle sue attività? No, avverte Madrigali: stiamo solo attraversando la fase finale dei 12.000 anni che intercorrono tra una glaciazione e l'altra.
Ma come si innesca un'era glaciale? Secondo il climatologo inizia con il progressivo raffreddamento delle stagioni calde (primavera ed estate), fino ad un punto di non ritorno. Dal punto di vista climatologico lo stato di salute della Terra è comunque tutt'altro che buono: nel 2005 i ricercatori di Cambridge hanno scoperto che le correnti artiche fredde, che inabissandosi permettono all'acqua più calda di risalire in superficie, sono quasi scomparse. Cosa succederebbe se il mondo dovesse ghiacciarsi nuovamente? Gli unici paesi abitabili sarebbero quelli del "terzo mondo", e probabilmente assisteremmo a fenomeni di immigrazione al contrario…
Fonte: Yahoo 

E ancora:

La Terra potrebbe presto affrontare una nuova glaciazione.
Le temperature sulla Terra si sono stabilizzate nei passati decenni, e il pianeta si dovrebbe preparare a una nuova era glaciale, piuttosto che temere il riscaldamento globale.
Lo ha detto alla stampa russa Khabibullo Abdusamatov.
Questi è capo del Laboratorio di Ricerca Spaziale presso l’Osservatorio Pulkovo di San Pietroburgo.
Secondo lo scienziato, “Dati di ricerca russi e stranieri confermano che le temperature globali nel 2007 sono state praticamente quelle del 2006, e, in generale, le stesse del periodo 1998-2006. In definitiva, questo significa che la Terra ha superato il picco del riscaldamento globale nel periodo 1998-2005″.
Secondo lo scienziato, la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre è salita oltre il 4% nel corso dell’ultimo decennio, ma il riscaldamento globale si è praticamente fermato.
Si confermerebbe, quindi, la teoria dello “impatto solare” sui cambiamenti del clima terrestre, perché la quantità di energia solare che raggiunge il pianeta è drasticamente diminuito durante lo stesso periodo.
Se le temperature globali avessero risposto direttamente alle concentrazioni nella atmosfera dei gas a “effetto serra”, si sarebbe avuto un aumento di almeno 0,1 gradi centigradi negli ultimi dieci anni.
Tuttavia, questo tipo di aumento non si è mai verificato, ha continuato Abdusamatov.
Abdusamatov ha detto anche che “Un anno fa, molti meteorologi hanno previsto che livelli più alti di biossido di carbonio nell’atmosfera avrebbero reso l’anno 2007 il più caldo degli ultimi dieci anni, ma, per fortuna, queste previsioni non si sono realizzate”.
Secondo lo scienziato, nel 2008, la temperatura globale dovrebbe scendere leggermente, invece di aumentare, a causa del basso livello di radiazione solare, senza precedenti negli ultimi 30 anni, e potrebbe continuare, anche se la diminuzione delle emissioni industriali di biossido di carbonio dovesse raggiungere livelli record.
Entro il 2041, l’attività solare raggiungerà il suo minimo secondo il suo ciclo di 200 anni, e un profondo periodo di raffreddamento, simile al ‘Minimo di Maunder’, colpirà la Terra nel periodo 2055-2060. Questo avrà una durata di circa 45-65 anni, ha aggiunto lo scienziato.
Il “Minimo di Maunder” si è verificato tra il 1645 ed il 1715, quando solo circa 50 macchie sono apparso sulla superficie del Sole, in contrapposizione al numero tipico che è di 40-50mila macchie.
Esso è coincisa con la parte centrale e più fredda della cosiddetto “Piccola Glaciazione”, durante la quali l’Europa e il Nord America sono stati sottoposti a inverni estremamente freddi.
“Tuttavia, l’inerzia termica degli oceani e dei mari del pianeta ritarderà un ‘profondo raffreddamento’ del pianeta, e una nuova era glaciale inizierà durante il periodo 2055-2060, e probabilmente durerà diversi decenni”, ha detto Abdusamatov.
Pertanto, la Terra sarebbe avvolta da una crescente calotta di ghiaccio, piuttosto dell’oggi paventato l’aumento del livello degli oceani e causato dalla fusione dei ghiacci polari.
Lo scienziato ha concluso indicando che l’umanità dovrà affrontare gravi problemi economici, sociali e demografici e le conseguenze della prossima glaciazione toccheranno direttamente oltre l’80% della popolazione del pianeta.
Fonte:  www.fnrmedia.net 

E ancora:

Tendenza previsionale stagionale autunno inverno 2010-2011.
Cari amici lettori siamo giunti al termine ultimo per lo sviluppo della tendenza stagionale del prossimo semestre freddo autunno-inverno 2010-2011. Vogliate scusarmi se mi sono permesso di prolungare i tempi per la pubblicazione, ma ho necessariamente dovuto rielaborare la formulazione dei dati sul WPS. Una rielaborazione cercata e dovuta in quanto la risoluzione previsionale, a prima battuta, mi sembrava a dir poco anomala, ma poi con la riconferma della prognosi sono qui per raccontarvela in breve ma cercando di essere il più preciso e chiaro possibile.

Chi mi segue e segue il lavoro di tutti i collaboratori del portale WpsMeteo sa che il processo di generale raffreddamento emisferico è in atto e partito dal 2004. Certo alti e bassi, in fase di cambio climatico, sono inevitabili e naturali e spesso ho dichiarato che le estremizzazioni di caldo o freddo rappresentano la regola nel processo di cambio del sistema climatico.

La finalizzazione di questi processi è rappresentata da uno scopo, del tutto naturale, di catapultare il nostro pianeta in un periodo freddo o caldo. Dunque abbiamo vissuto dal 2004 fino ad oggi, dopo decenni di riscaldamento del pianeta causato dalla forte attività della nostra stella, ad un periodo breve di assestamento alla prossima fase di cambio climatico su scala mondiale.

Ho sempre sostenuto e dichiarato l’anno del 2012, ricordo NON per la leggenda dei Maya, come l’anno del non ritorno, ovvero l’anno dal quale tutti i processi di raffreddamento planetario cominceranno a muoversi.

Confermo tale dichiarazione e vado avanti nell’analisi su larga scala che vede già da quest’anno l’inizio dell’attività di questi processi naturali, dove l’influenza dell’uomo poco può fare se non addirittura il NULLA.

Non mi è dato saperlo e non vorrei essere categorico, ma il tentativo di trovare il modo di comandare il clima su Gaia è risultato vano e inutile e invece di prepararci in maniera adeguata a quello che verrà, abbiamo proseguito a seguire quello che ci veniva propinato dall’ IPCC  e senza accorgercene siamo arrivati al capolinea.

Gli interessi economici, l’ipocrisia, l’ignoranza e la politica ci hanno reso succubi del sistema e portato a “credere”. Un credo che oramai sta vacillando in seguito agli ultimi accadimenti su scala mondiale, che manifestano la tendenza ormai conclamata a firma sul processo di raffreddamento ormai confermato.

Molti dei centri di calcolo lo vedono e cominciano a sostenerlo, molti scienziati ora lo vedono, molti media cominciano a chiederselo, molti di noi lo vedono e lo vivono direttamente. Insomma provate a chiedervelo e a visionare le cose in maniera distaccata senza essere influenzati dagli altri, perché da quest’anno comincerete a viverlo su Voi stessi, nella Vostra vita di ogni giorno, sulle scelte familiari e di vita comune e negli anni a seguire dovrete farne i conti.

Ora nel visionare più a stretto giro il probabile andamento del semestre freddo ricordiamo in breve la situazione indici tele-connettivi, per le spiegazioni dei singoli rimando alla meteo-didattica del portale stesso, che vede una nuova fase e accentuazione di negatività dei principali indici che regolano il clima sul nostro continente, ma anche a livello emisferico.

Infatti ritroviamo in forte caduta l’indice ENSO, con relativa fase di Nina che potrebbe risultare molto forte per novembre ( e che risulterà sempre più presente negli anni a venire), l’indice PDO che influenza più direttamente il clima sul continente americano ma che, come l’ENSO, regola le sorti anche sul resto dell’emisfero, il QBO, negativo ormai da circa un anno, il SOI in caduta libera, che influenza anche l’ENSO, l’AMO, con il processo di inversione di tendenza già in atto e che dagli ultimi dati potrebbe divenire negativo già nel prossimo inverno, e per ultimo, ma non per l’importanza che ricopre, il Sole.

La nostra stella, che ricordo, regola il clima sul nostro pianeta, NON L’UOMO, si trova in una fase di profonda crisi ed è inutile che gli enti, che seguono l’andamento dei cicli solari, continuano a propinarci e a continuare a contare inutili plage che solo fino a dieci anni fa neanche venivano considerate.

Tranne la macchia solare 1024, da considerarsi come tale, non ve ne sono più state altre e ritengo molto più che plausibile dire che il massimo è stato già raggiunto quest’anno, se di massimo possiamo parlare rispetto a quello che abbiamo visto nei decenni scorsi, con il flusso davvero da minimo solare.

Il futuro solare vedrà il suo nuovo minimo di Dalton entro 30 anni e l’uomo nulla può fare se non provare ad adeguarsi come ha sempre fatto nel processo evolutivo.

Nelle prossime settimane tutto il compartimento polare e sub-polare artico subirà un deciso raffreddamento, sintomo del cambio climatico in atto, e lo farà in maniera abbastanza veloce con un vortice polare che risulterà molto disturbato per tutta la stagione invernale.

I ghiacci artici riprenderanno ad aumentare esponenzialmente recuperando tutto il gap negativo e rientrando nella media degli ultimi trent’anni, probabilmente addirittura sopra media in primavera e potenti blocchi anticiclonici detteranno legge su tutto l’emisfero boreale, con il vortice polare costretto a frammentarsi in più lobi con conseguenti ondate gelide sui bordi orientali dei blocchi anticiclonici.

Ricordo per inciso che i blocchi anticiclonici fondamentali saranno rappresentati da quello russo-siberiano, da quello azzorriano e da quello aleutinico. Fondamentali per il clima sul nostro continente saranno l’azzorriano e il russo-siberiano, ma il primo segnerà le sorti europee.

L’anticiclone azzorriano sarà quello più vivace e spesso prenderà la via del nord cercando di conquistare l’atlantico prima, in aggancio con il groenlandese, e cercherà l’aggancio con il russo-siberiano verso nord-est, poi.

Infatti se in autunno avremo spesso ondate perturbate di origine nord atlantica o artica, durante il prossimo inverno sarà più sovente una fase di ondate fredde continentali. La causa è da ricercarsi in un anticiclone russo-siberiano che, diventando termico per gennaio, resisterà agli affondi perturbati atlantici, spesso costretti a deviare verso sud fino al core mediterraneo.

Sarà questo il momento delle ondate di freddo, ovvero quando, in seguito agli affondi perturbati, l’azzorriano cercherà di agganciare il russo-siberiano gettando le basi di correnti orientali di spessore rilevante su tutto il compartimento europeo, con l’arrivo del gelo su gran parte del vecchio continente e delle precipitazioni nevose sul compartimento mediterraneo.

Dunque al contrario di quanto una fase di Nina ci ha abituato a credere, ovvero anticiclone delle  Azzorre più invadente sul compartimento euro-mediterraneo con conseguente mitezza e poche precipitazioni, quest’anno avremo la riprova che la Nina può essere efficace anche per le sorti del freddo e delle precipitazioni sulla nostra penisola, quando coadiuvata da altri fattori incisivi.
L’autunno sarà del tutto normale dal punto di vista precipitativo, mentre sarà più freddo del normale con un gap negativo fino a 2°C, mentre l’inverno vedrà più precipitazioni del normale e sarà più freddo con un gap negativo che potrà rappresentare lo storico degli anni 2000, catapultando il nostro continente in una primavera perturbata e fredda con il ritorno delle discese artiche in senso meridiano e verso un’estate sempre più breve e con maggiori ondate perturbate.
Ho voluto darvi una breve anticipazione già per la prossima estate per far capire come l’evoluzione al raffreddamento emisferico e planetario sarà eloquente.
Dunque un semestre freddo con i fiocchi e prepararsi sin da ora è fondamentale per non ritrovarsi in crisi energetica poi.
Fonte: www.wpsmeteo.com 

Leggendo tra il materiale di Kryon, quindi in ambito “spirituale/esoterico”, cosa è possibile trovare?
Ecco:

I raggi gamma.
I cicli che coincidono in questi anni sono di 2'000, 6'000, 12'000 24'000, 36'000 anni, continuando con questa progressione fino ad un ciclo di 6 milioni di anni, quest'ultimo è un ciclo galattico ed è attualmente di particolare importanza.
Grazie a questa Convergenza Armonica dalle sfere cosmiche giungono ora sulla Terra particelle elettriche che mai vi furono. Esse provengono dalla lontana estremità dello spettro magnetico. Ci troviamo adesso anche più vicini al fuoco, alla parte spirituale della scala elettromagnetica.
Queste particelle elettriche sono minuscole componenti radioattive della vita fisica che dobbiamo ora integrare nel nostro corpo, col risultato che molte persone sono affette da certi disturbi fisici. Per citare un esempio, chi ha disturbi alla tiroide ne risente in modo particolare.
Questa nuova radiazione non è sfuggita ai nostri scienziati che negli anni scorsi hanno registrato una presenza, per loro inspiegabile, di raggi gamma estremamente forti.
La cintura fotonica.
L'intensità dei raggi è in continuo aumento, tanto più che già ci troviamo nel campo d'influsso della cosiddetta cintura fotonica che si trova attorno alle Pleiadi. Gli scienziati hanno individuato questa cintura già nel 1961.
Ci sono parecchie pubblicazioni esoteriche aggiornate che si occupano del rientro del nostro sistema solare nella cintura fotonica. In breve, si tratta del fatto che il nostro sistema solare ruota attorno alla stella Alcyone, il sole centrale delle Pleiadi, in un ciclo di 24'000 26'000 anni. Lungo questa orbita, la Terra capita per circa due millenni, al ritmo di 10'000 12'000 anni, nell'influsso di questa cintura, cosa che suscita ogni volta numerose trasformazioni sulla Terra, per esempio si ritiene che i periodi glaciali e le alluvioni coincidano con quest'avvenimento.
Fonte: StazioneCeleste

Bingo! Sarà per questo che il Comune di Milano voleva imporre l'utilizzo delle gomme da neve? 

Come possiamo osservare, più allarghiamo il nostro punto focale individuale, e più abbracciamo una porzione diversa della “Possibilità”. È solo in questo modo che possiamo “allungarci” oltre la coltre di nebbia e fumo che ci avviluppa in continuazione. Lasciamoci andare oltre certi ritenuti “confini” tracciati dagli “altri”, dagli “Esperti”, da coloro che intendono bloccare, rimandare, negare… Anche se inconsciamente. Non è il caso di giudicare nessuno. Semplicemente, ognuno svolge una propria missione, ognuno ha un proprio ruolo, sino a che non lo intende cambiare in virtù di un allargamento dei proprio orizzonti, di una illuminazione naturale del proprio Spirito.

Caldo o freddo, non importa: ciò che succederà sarà sempre opportuno.

La Grande Ottava del Piano Divino è Perfetta! È la nostra percezione nel reame del Tempo che la può solo “dilatare” ma non rifuggire. Come si dice: è solo una questione di Tempo, è solo una questione di focus.

 

martedì 28 settembre 2010

Illusioni pirotecniche.




Saccheggiato il museo di Bagdad
.
Sono un po' distratti i funzionari dei musei e dei siti archeologici in Iraq. A sette anni dall'invasione americana del paese, che provocò anche il saccheggio a più riprese dei tesori artistici, circa un terzo del patrimonio è stato ritrovato.

Dal museo nazionale di Bagdad erano spariti 15 mila pezzi di archeologia, vasi e collane babilonesi, bronzi di popoli mediorientali, ceramiche dell'antica Persia, tavolette d'argilla Sumere costellate di testi cuneiformi che corrispondevano alla più vecchia scrittura umana conosciuta.

Tra essi 638 oggetti, alcuni dei quali risalivano al terzo millennio avanti Cristo, che vennero rispediti nella primavera 2008 in Iraq dall'esercito americano che li aveva messi in sicurezza negli Stati Uniti. Fotografati, datati, classificati e impacchettati da un gruppo di esperti a New York, i pezzi vennero consegnati all'ufficio del primo ministro iracheno Al-Maliki
Fonte: Yahoo


Leggendo i libri di Sitchin e avendo delle nozioni di base storico geografiche, notizie inerenti a questa zona del pianeta dovrebbero essere sempre valutate attentamente
. Infatti stiamo parlando della cosiddetta “culla della civiltà”, ossia di quelle terre in mezzo ai due fiumi portatori della Vita in zone desertiche o semidesertiche: il Tigri e l’Eufrate. La terra dei Sumeri:


I Sumeri (abitanti di Šumer, egiziano Sangar, biblico Shinar, nativo ki-en-gir, da ki = terra, en = titolo usualmente tradotto come Signore, gir = colto, civilizzato, quindi "luogo dei signori civilizzati") sono la prima popolazione sedentaria al mondo che possa essere considerata "civilizzata". Erano rappresentati da una etnia della Mesopotamia meridionale (odierno Iraq sud-orientale), autoctona o stanziatasi in quella regione dal tempo in cui vi migrò (attorno al 4000 a.C.) fino all'ascesa di Babilonia (attorno al 1500 a.C.).

La loro scrittura cuneiforme sembra aver preceduto ogni altra forma di scrittura e compare attorno alla fine del IV millennio a.C”.

Fonte: Wikipedia

Il “luogo dei Signori civilizzati” è il punto di start dell’attuale ciclo di Creazione. Tra una glaciazione e l’altra, che costituiscono delle vere e proprie paratie stagne del “ricordo”, l’umanità ha probabilmente vissuto dei cicli che l’hanno portata, ogni volta, ad una grande evoluzione.

Questi cicli si sono sempre conclusi con l’arrivo di un’era glaciale planetaria.

Come invece siano andate le cose alle elite sociali non è dato da sapersi. Penso che un fenomeno tanto evidente come una glaciazione, possa essere evitato da un gruppo o da una minoranza che possedesse almeno questi requisiti:

  • conoscenza
  • tecnologia
  • denaro
  • potere
Ovvio che questa distinzione è un retaggio del modo di pensare e di essere attuale; credo che in quel tempo potesse bastare la conoscenza ed il potere.

Ricordo che una parte della scienza si esprime nei confronti di questi tempi, come preparatori ad una nuova fase di glaciazione, di cui l'innalzamento delle temperature è solo una paradossale anticipazione.

Nelle Cronache dell’Akasha di Rudolf Steiner si narra di questi cicli, connessi al "respiro" dei pianeti e dunque al Cosmo intero.

Si citano il Sole, Saturno, la Terra, la Luna e le grandi civiltà scomparse come Atlantide, Lemuria, Mu
.

Fantasie? Quando Steiner ci informa che tra un ciclo e l’altro si torna ad una fase di potenziale, di “sonno”, in cui i “semi” di ciò che è stata l’umanità del ciclo precedente si radicano nel “terreno” e si preparano ad una nuova “nascita”, posso pensare che si passi attraverso una fase di reset basata su di un “inverno” lunghissimo: un’era glaciale!

Osserviamo in tal senso la Natura; nei mesi invernali si ferma apparentemente, “lavora” ad altri livelli meno evidenti. Si prende una “pausa” al fine di migliorare le proprie potenzialità, per “riflettere” entro se stessa, per aumentare la massa radicale, per ancorarsi alla Terra in attesa della Primavera e del “Cielo”. È un vero e proprio respiro di saggezza!
Solo l’uomo esula da questa estrema ciclicità. L’uomo che deve produrre in serie. L’uomo che non può mai fermarsi perché le sue “città” necessitano di “lubrificazione” continua.

La progettazione del tessuto urbano e sociale umano si basa sul presupposto che ci sia in continuazione “Vita” consumistica. Traffico, commerci, socialità. Non ci si deve mai fermare per nessun motivo…


Perché?

L’uomo produce e consuma sempre di più. Il consumo è però sempre più “estremo” e la società moderna, si può dire, che produca rifiuti. Il tempo generazionale umano è sempre più veloce ed il frattale è dimostrato dal tempo di Vita di un prodotto come il cellulare o il computer.

L’epoca dell’usa e getta è un vero e proprio insulto alla "logica" di economia di scala naturale.
Cosa è successo? Una stretta elite di persone ha deciso che l’umanità si dovesse sviluppare in questa maniera. Siamo stati distorti, strappati via dai ritmi nativi della Creazione. In che modo? In infiniti modi di cui:
  • l’alterazione del tempo cronologico (calendario)
  • l’estrazione dai cicli di “letargo” naturali
Evidenziano due dei più significativi movimenti. Condotti o meglio trascinati su un binario parallelo alla normale fruizione della Vita, è stato possibile progettare e “coltivare” generazioni intere di “cloni” senza memoria per il potere ed il sollazzo dell’Antisistema nelle vesti del Controllo.

L’area geografica di Bagdad è molto importante per tornare a comprendere le nostre origini sul pianeta Terra.

Per questo l’esercito USA ha messo in scena una guerra senza senso, di cui la faccenda petrolio è solo la punta di un iceberg sproporzionato. In quei luoghi esiste ancora la possibilità di comprendere il nostro passato e Sitchin lo ha ampiamente dimostrato. Nelle tavolette d’argilla è stata tramandata la storia dell’incesto genetico che ci ha creati.

Nei reperti che appartenevano al Museo di Bagdad c’era probabilmente qualcosa che valeva la pena di inscenare una invasione per “vedere da vicino”
.

“… vennero rispediti nella primavera 2008 in Iraq dall'esercito americano che li aveva messi in sicurezza negli Stati Uniti. Fotografati, datati, classificati e impacchettati da un gruppo di esperti a New York…”.

Facciamo questa considerazione: quando a terra una bomba colpisce il proprio obiettivo, c’è una forte esplosione che uccide e fa danni: attira l’attenzione. Nessuno si preoccupa di connettere quell’ordigno alla sua origine… all’aereo che l’ha lanciato. Perché? Perché in quel momento non c’è tempo; c’è altro di più prioritario da fare. Chi guardasse il cielo non vedrebbe nulla, perché parliamo di aerei di alta quota coperti dalle nubi. Chi vedesse qualcosa vedrebbe solo una macchina che vola e udirebbe solo il rumore sciacquato dei motori. È forse quella la causa della devastazione? È solo il braccio armato. Dove si trova il vero responsabile dell’idea di eseguire il bombardamento? Non di certo sull’aereo. Non di certo alla luce del Sole.

Ecco cosa facciamo e come ragioniamo usualmente a livello di massa… seguiamo l’evidenza di un “fatto” concreto che ci ha coinvolti, perdendo ogni traccia del mandante, del perchè.

Se il mandante sa che funzioniamo così, è facile provocare ad arte un effetto pirotecnico per catalizzare l’attenzione, quando in realtà le proprie mire puntano ad altro.

La pressoché totalità dell’informazione moderna ha questa funzione ingannatoria.