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venerdì 31 agosto 2012

Evolvere e 'vedere' oggetti grandi 2 metri sulla Luna: DNA e VLT.





'Segui il flusso’ - sembra dirmi una vocina nella testa

Il ‘flusso’ è caratterizzato da uno scambio di informazioni. È sempre uno scambio, anche quando ci sono di mezzo ‘entità’ non ben specificate, perché è nello 'scambio' che avviene una 'differenza di potenziale', uno 'scambio di verità' o di punti prospettici, ossia di ‘dati’ sotto forma di energia modificata dall’esperienza. 

Così come nella Vita 3d è difficile trovare qualcuno che regali denaro, anche a livello sottile avviene una sorta di ‘transazione’ a livello energetico, cioè di 'denaro', ma sotto ad un’altra forma:

qualcosa in cambio di qualcosa.

Il film d’animazione ‘Dragon Trainer’ è esemplare nel fare capire che gli ‘altri’, in questo caso i Draghi, si comportano in un dato modo perché hanno le medesime difficoltà che prova il genere umano:


sopravvivere nelle 3d


E che ogni comportamento 'umano e non', è indotto dalla propria non capacità di pensare con la propria sfera individuale. La ‘memoria’ deriva da quello che per abitudine si è instaurato in un sistema sociale, da quello che si è decretato in un ‘libro’, ad esempio. Ecco che se i nostri progenitori hanno da sempre combattuto i Draghi, per difendersi e sopravvivere, allora lo dobbiamo fare anche noi, i loro figli.

Ma nessuno si domanda se i ‘Draghi’ si comportino così per lo stesso motivo o se solo semplicemente essi abbiano ‘fame’ e non conoscano altro modo per sfamarsi, trovando sulla loro strada un genere diverso, che cerca solo di eliminarli? 


Un sottile gioco di Paure che giova, in verità, a chi?

Il ‘nuovo’ arriva sempre dai giovani: 


in loro è insito un punto prospettico diverso rispetto a quello disegnato dallo status quo. Ovviamente questo meccanismo non accade a tutti, anche se potenzialmente abbraccia tutti, tuttavia è regolato dalle tempistiche personali dei soggetti presi in esame.

Agli umani e alla Vita in generale sta accadendo 'qualcosa'. Qualcosa che è sempre più evidente ed allo stesso Tempo è sempre più sfuggevole:


  • evidente nella sintomatologia, ossia nel fatto che ‘non si sta molto bene’
  • sfuggevole nel prenderne atto, per il fatto che il processo non è annunciato da nessuno.
Nuovo Dna.
In questo articolo di Patricia Resch, la dottoressa Berrenda Fox mette in evidenza i cambi cellulari e del Dna. Fox è una facilitrice olistica del centro Avalon Wellness in Mount Shasta, California… 


Sto lavorando con la televisione Fox in un programma sugli extraterrestri e sul loro ruolo in ciò che sta succedendo al genere umano in questo tempo...

Qualche anno fa, a Città del Messico, ci fu una conferenza di genetisti di tutto il mondo, con tema principale: il cambio del Dna. Stiamo vivendo un cambio rivoluzionario, tuttavia non sappiamo verso cosa stiamo cambiando.


Ognuno di noi ha una doppia elica di dna: 


quello che stiamo vedendo è che si stanno formando altre eliche. Nella doppia elica ci sono 2 catene o filamenti avvolti dentro una spirale: quello che comprendo è che ci si svilupperanno 12 eliche. Questo processo sembra essere iniziato 5-10 anni fa: noi stiamo mutando. É una mutazione della specie verso qualcosa che ancora è sconosciuto. 

Il cambiamento non è reso pubblico ancora, perché la comunità scientifica sente che questo allerterebbe la popolazione... Sappiamo che è una mutazione positiva, sia fisica-mentale che emozionalmente e può essere malintesa e preoccupare.

La forma più facile di mutare il Dna è attraverso un virus; di conseguenza i virus non sono sempre un male... Il retrovirus HIV non è un virus Dna: invece di mutare il corpo lo distrugge


Quasi tutte le persone che vivono questo processo e sono ancora vive, o hanno una nuova professione, o una nuova forma di pensare o cominciano una nuova forma di vita. Anche se loro possono sentirsi malati o disperati, questo è un regalo...

Con un cambio cellulare la persona a volte si sente come se non fosse qui; ci si può sentire esausti, perché letteralmente stiamo cambiando le cellule e convertendoci in nuovi esseri. Come bambini appena nati la gente può aver bisogno di riposare tanto; può succedere confusione mentale o che non riusciamo a concentrarci in lavoretti quotidiani, come se fossimo programmati per qualcosa di ben più grande. Sono comuni i dolori ed i malesseri per tutto il corpo, senza causa specifica


Molta gente si sente come molto 'strana'; se queste persone vanno da un medico ortodosso facilmente gli prescrive Prozac, perché non capisce cosa sta succedendo. È un momento difficile per la professione medica, perché non sono abituati a trattare con i corpi energetici. Le donne stanno vivendo cambi ormonali, visto che i chakra sono relazionati col nostro sistema endocrino: 

si può piangere senza un perché, già che il pianto libera ormoni; molte donne vanno in menopausa prima del normale, dovuto al fatto che stiamo accelerando. Gli uomini possono sentirsi frustrati dalla stanchezza perché sono abituati ad essere attivi: 

possono sentire che il loro lato femminile si sta manifestando, nel senso intuitivo più sviluppato. La terapia emozionale che è apparsa negli ultimi 30 anni ha sviluppato nuove tecniche in relazione a questi cambi. In realtà stiamo facendo un gran lavoro emozionale in un tempo breve…

Dna e cambi nel corpo: rimedi.

Stiamo fisicamente cambiando da esseri basati sul carbonio con 2 strutture del Dna ad esseri cristallini con 1024 strutture del Dna, questo perché le strutture cristalline possono esistere unicamente a livelli dimensionali superiori

Così che la progressione dei cambi ci porta a lasciare indietro relazioni, impieghi, case, possessi, e così via, tutto ciò che è incapace di sopportare la nuova forma di essere.

É quindi meraviglioso che ci sia tanta ansietà e paura per questi cambi, significa che già sono in corso, anche se non tutti ne sono coscienti. Ci sono vari sintomi che appaiono nel nostro corpo, come conseguenza, e sono:


  • sintomi di raffreddore, febbre, dolore alle ossa e articolazioni, che non rispondono agli antibiotici
  • mal di testa che non passano con calmanti
  • diarrea occasionale
  • starnuti ripetuti e muco nasale che non sono né raffreddore né febbre da fieno
  • vertigini
  • fastidio alle orecchie
  • palpitazioni del cuore
  • sensazioni di vibrazioni in tutto il corpo, specie la notte quando è rilassato
  • spasmi muscolari intensi, uniti a dolori alla schiena
  • formicolio
  • perdita di forza muscolare nelle mani, dovuto al cambio nel sistema circolatorio
  • difficoltà nella respirazione
  • cambi nel sistema immunitario
  • cambi del sistema linfatico
  • sensazione di stanchezza al minimo sforzo
  • bisogno di dormire più del solito
  • crescita di unghie e capelli più rapida
  • attacchi di depressione senza motivo apparente
  • tensione, ansia, stress, dovuto al fatto che uno sente qualcosa di nuovo ma non sa cos'è.
Moltissime persone accusano questi sintomi; molti vanno in panico dal medico o erborista e gli viene detto che non c'è niente di particolarmente strano: ed è la verità. Tutti questi sintomi sono passeggeri ed indicano semplicemente che stanno succedendo cambi psicologici.

Alcuni dei rimedi raccomandati per i sintomi sopra menzionati:


  • segui la corrente, invece di lottare contro di lei
  • se ti senti stanco, riposa e dormi a sufficienza
  • bevi parecchia acqua, aiuta la disintossicazione
  • usa valeriana per calmare la tensione emozionale
  • il fieno greco aiuta il sistema linfatico e la disintossicazione
  • per calmare gli spasmi puoi usare valeriana o bagni caldi con sale marino
  • riconosci che se senti tachicardia o difficoltà a respirare è perché il chakra del cuore e quello della gola si stanno sbloccando e che i sintomi sono passeggeri: non stai morendo, stai solo cambiando. Comunque, se ti senti insicuro, chiedi parere al medico. 

Se non sai come trovare valeriana o fieno greco è sufficiente ripetere mentalmente il suo nome, o a voce alta: le energie di guarigione si trasmettono allo stesso modo, fisicamente o per mezzo del suono: provalo. Chiedi alle tue guide angeliche che ti aiutino quando ti senti male: loro non aspettano altro che tu chieda aiuto.

La maggior parte di questi sintomi al massimo durano un paio di settimane e spariscono; possono anche ripresentarsi… In ogni caso abbiamo bisogno di andare oltre i nostri timori ed apprendere sull'amore, l'amore vero, che inizia con noi stessi. Fino a quando non possiamo amarci ed avere fiducia in noi stessi, non potremo amare e aver fiducia in nessun altro.

Link 

 
In cosa consiste la differenza tra una canalizzazione e uno scritto scientifico? 


A tal riguardo sono ‘famose’ le nozioni provenienti, ad esempio, da Kryon sulla trasformazione del Dna umano in una struttura a 12 strati.
 
Per quest’oggi non intendo approfondire questa tematica, che lascio libera di fluire direttamente in coloro che sentono interesse ed armonia con un simile argomento. Mi preme evidenziare a gran voce che la malattia, che pensiamo di ‘avere’, è solo una conseguenza:

  • di un nostro comportamento
  • della presenza di una entità ‘altra’ in noi
  • di una trasformazione naturale in corso d’opera.
La malattia, in quanto slegata da questo contesto, semplicemente non esiste oppure è indotta dal potere Antisistemico, il quale tende a mantenere un modello che funziona dal proprio punto prospettico.

Ricordiamo sempre che l’Antisistema nasce dal nostro comportamento e dalle nostre storiche 'rinunce', una volta approdati sullo Scenario 3d, che abbiamo polarizzato negativamente per fini inconsci di auto educazione. L’Antisistema è, dunque, una forma pensiero attrezzata per sopravvivere, come lo è, ad esempio, il relativo frattale rappresentato da un super computer programmato per gestire ogni processo di una nave spaziale, sul modello rappresentato da Hall 9000 osservato nel film ‘2001 Odissea nello Spazio’.

Una programmazione che diventa ‘vera’ per coloro che hanno dimenticato di essere i programmatori. La ‘Caverna di Platone’ che si forma attraverso l’uso e la consuetudine di un modello di pensiero chiuso e a compartimenti stagni.


Prendiamo, ad esempio, la vicenda dello sbarco umano sulla Luna.

Sbarco sulla Luna: le foto in alta definizione dopo 39 anni.
La Nasa ha diffuso delle nuove foto in alta definizione che documentano lo sbarco sulla Luna di 39 anni fa. Nessun complotto, dunque…
Link 
 
Mai stati sulla Luna? Foto Nasa demoliscono la teoria del complotto.
Le immagini a maggiore risoluzione dei percorsi degli astronauti di Apollo 12, 14 e 17...
Link 
 
Lasciamo perdere se il fatto è davvero accaduto o meno. Notiamo come la Massa sia facilmente imbrigliabile dalla ragnatela del Controllo, che ci ‘conosce molto bene’.


Le fotografie diffuse sono per SPS non significative. Perché? Perché non si vede nulla di così preciso e chiaro. Altro che ‘documentazione’. Non si capisce un'acca. Sono molto simili a quelle rappresentanti Ufo, che milioni di persone al Mondo hanno scattato e che, in maniera similare, risultano sempre poco chiare. 


Però il destino delle une è diverse da quello delle altre, vero? La differenza in termini di ‘convincimento’ è solo quella derivante dal ‘credito’ di cui gode la Nasa, ad esempio, e quello di cui godono i cosiddetti 'visionari' ufologici.

La differenza, dunque, la creiamo noi stessi, in quanto componenti pesanti ma non pensanti della Massa. Massa che tende a reagire attraverso comportamenti animali, come quello di una mandria in fuga perenne (da… cosa?), oppure rinchiusa ‘pacificamente’ nel proprio recinto di contenimento e in balia di un altrui potere.


Osservando come abbiamo trattato gli animali e il nostro interesse per il mondo animale, utilizzato nella maggior parte come fonte di alimentazione, non è difficile immaginare, a nostra volta, a quale livello della struttura energetica diffusa siamo agganciati:


come una relativa fonte di sostentamento ad 'immagine e somiglianza'.


Quelle foto non dicono assolutamente nulla, ma hanno grande credito. Non dicono nulla, alla stessa stregua di tutte le altre, per un ben specifico motivo:


la capacità di risoluzione degli strumenti è troppo scarsa.


Si dice che Hubble abbia una sensibilità minima tarata su oggetti delle dimensioni di un campo da calcio. Ossia esso riesce a distinguere a partire da quella dimensione, per cui anche utilizzandolo non sarebbe possibile vedere al di sotto di quella soglia tecnica.

Sarebbe davvero bello, avere a disposizione strumenti ottici che ci permettessero di fare quattro passi tra i sassi e la polvere lunare, magari standosene comodamente seduti su una poltrona qui sulla Terra, ma purtroppo non esistono. Sembra incredibile al dirsi, ma al momento nessun telescopio costruito, anche il più grande, sarebbe in grado di rilevare gli oggetti abbandonati sulla Luna durante le missioni Apollo (Ne siamo proprio sicuri?).
 
Ma perchè attualmente ne siamo impossibilitati? La risposta logica ci arriva come sempre dalla Fisica. Quando si considera l'obiettivo di un telescopio, non si può fare a meno di fare i conti con un parametro molto importante: 

'la risoluzione ottica angolare'. 

Questa esprime (in frazioni di grado) la grandezza massima dei particolari più piccoli 'risolubili' con un qualsiasi strumento ottico. Supponiamo di puntare sulla Luna il telescopio spaziale Hubble (HST), con il suo obiettivo da 2,4 mt di diametro e la sua risoluzione massima pari a 0,1 secondi d'arco. Stando a quanto è possibile calcolare, con questo strumento sarebbe possibile rilevare il cappuccio di una penna a sfera, posta a 50 km di distanza dalla superficie del suo obiettivo. Questo confronto serve per capire, che se lo puntassimo verso Luna, che dista mediamente 384.000 km dalla Terra, l'oggetto più grande che riusciremo a distinguere sulla sua superficie, avrebbe un diametro di circa 100 metri. 

Cosa vuol dire questo? Vuol dire che un pixel della nostra ipotetica foto, scattata con il sensore Ccd della camera digitale di HST, equivarrebbe ad una porzione del suolo lunare pari a 100x100 mt.

L'oggetto più grande abbandonato dagli astronauti sulla Luna è lo stadio di discesa del Lem (quello dorato con le quattro zampe), che ha un diametro di circa 10 metri, ovvero 10 volte più piccolo del più piccolo particolare risolubile. Questo vuol dire che nel nostro sensore, sarebbe inghiottito da un singolo pixel…
Link 

Annotiamoci questa informazione e proseguiamo:

stadio di discesa del Lem; diametro di circa 10 metri.
 
Questa chiarificazione risponde molto bene a delle domande che avevo generato in altri articoli di SPS, anche se la questione non è affatto risolta in questo modo. Perché? Andiamo avanti a leggere:


Dettagli minimi osservabili ad una determinata distanza.
In quest'ultimo paragrafo desidero mostrare come determinare la dimensione dei minimi dettagli osservabili di, o su di, un soggetto distante dall'osservatore e dal suo strumento una distanza data. La formula da utilizzare in questo caso è la seguente:


  • Dimensione = angolo x distanza
Volendo fare un esempio, dunque, se osservassimo la luna (distanza circa 400.000 Km) mediante un telescopio da 200 mm di diametro, i particolari più fini discernibili avrebbero dimensioni pari a circa 1114 metri. Questo può anche farvi capire perchè un telescopio avanzato come l'Hubble Space Telescope, posto inoltre al di fuori dall'atmosfera terrestre, non possa essere in grado di osservare dettagli così piccoli come possono essere i resti delle missioni lunari umane passate (Ne siamo proprio sicuri?)

Con un diametro dello specchio di 2,4 metri, il più piccolo particolare discernibile (in linea teorica) sulla superficie Lunare sarebbe pari a 93 metri circa.
Link 


Questa era la 'prova del nove', ossia dell'assunto incantesimale propinato bovinamente alla Massa, opera di un convincimento temporale a grande raggio. Il frutto dell'incantesimo è proprio quello di non far ragionare creativamente le persone ma renderle simili a 'robot il/logici'.
 
Ci si attiene sempre a parametri fisici. Ok? Ma 'è quello che non ci dicono che ha la maggiore importanza', ossia che:


  • Hubble è stato mandato nello Spazio nel 1990 e non nel medioevo
  • la capacità di calcolo della ‘Regia’ è tale da dimensionare la struttura dello ‘strumento’ in maniera tale da ridurre, poi, la capacità critica della Massa, la quale si avvale solo di questa modalità dell’osservazione al fine di concludere i propri ‘ragionamenti’. Come a dire che la 'cecità umana' ha generato volutamente strumenti analogamente 'ciechi', guarda caso a proprio 'specchio'. Ossia il solito loop simil-paradossale difficile da risolvere senza triangolazione prospettica...
Capite? Il ‘limite’ a cui ci si appella oggi è stato pianificato ad hoc ‘ieri’, comunque ad 'immagine e somiglianza' del momentum identificante la situazione evolutiva massiva

Perché la 'Regia' è sempre avanti ed in diretta rispetto alla nostra assunzione di verità, a sua volta, costantemente in differita.

Il ‘diametro dello specchio di 2,4 metri’ non è casuale. Da quella dimensione dipende la capacità visiva dello strumento Hubble. È una gran concertazione d’eventi, proprio come descritta in Truman Show. Ricordate?


È per caso o per limite tecnologico che non si riesca a scendere sotto ai 100 metri di dimensione minima? Oppure, per consapevole calcolo premeditato? Sulla stessa scorta, cosa accade oggi quando si utilizza Google Earth per osservare le immagini satellitari del suolo terrestre e per, diciamocela tutta, curiosare tra le vie delle città? 


Che lo zoom si ferma a circa 800 metri dal suolo. È un caso? No. Infatti i satelliti militari possono vedere dallo spazio anche quello che sto digitando adesso sul video di casa mia. È una limitazione indotta allo scopo di non permettere di vedere per intero ed, allo stesso Tempo, l'esatta 'immagine' prodotta e rappresentante la media umana evolutiva raggiunta 'adesso'.

Privacy? Segreto? Pensate a quello che volete, ma l’importante è che vi convinciate che l’intoppo visivo è 'voluto', proprio come nel caso di Hubble.


L’intento è di non fare vedere esattamente la superficie della Luna.


Andiamo avanti. Indagando sul Web cosa ho scoperto? Che Hubble non è lo strumento più potente che abbiamo a disposizione. Non dobbiamo farci ingannare/aberrare dalla sua storia decennale e dal fatto che abbia fotografato galassie lontane miliardi di anni luce. No… C’è dell’altro e addirittura localizzabile direttamente sul suolo terrestre. Leggiamo e ‘rabbrividiamo’. 


Ecco quanto.

 
Il Very Large Telescope (VLT, letteralmente Telescopio Molto Grande) è un sistema di quattro telescopi ottici separati, affiancati da quattro telescopi minori. I quattro strumenti principali sono telescopi riflettori a grande campo Ritchey-Chrétien con uno specchio primario da 8,2 metri di diametro. 

Le unità minori sono costituite da quattro telescopi riflettori da 1,80 metri di diametro che possono essere spostati a seconda delle esigenze. Il progetto VLT, costato circa 500 milioni di dollari, fa parte dell'European Southern Observatory (ESO), la maggiore organizzazione astronomica europea.

Il VLT si trova all'Osservatorio del Paranal sul Cerro Paranal, una montagna alta 2.635 metri nel deserto di Atacama, nel Cile settentrionale. Come per la maggior parte degli Osservatori mondiali, il posto è stato scelto per la sua secchezza (sul Paranal non è mai piovuto a memoria d'uomo), l'abbondanza di notti serene, la quota elevata e la lontananza da fonti di inquinamento luminoso…


Il VLT può operare in tre modi:

  1. come quattro telescopi indipendenti (corrispondente alla modalità principale)
  2. come un unico strumento non-coerente, che raccoglie quattro volte la luce di uno dei singoli telescopi
  3. come un unico strumento coerente in modo interferometrico, per un'altissima risoluzione.
Dato il loro grande diametro, UT1-2-3-4 sono tra i telescopi di terra più grandi del mondo.

Nella modalità interferometrica (utilizzata per il 20% circa del tempo di osservazione), la luce raccolta viene inviata ed elaborata in un laboratorio centrale. In questo modo i quattro telescopi raccolgono la stessa quantità di luce di un singolo specchio di 16 metri di diametro, rendendoli lo strumento ottico più grande del mondo. 


La risoluzione angolare è equivalente a quella di uno specchio che abbia un diametro pari alla massima distanza tra i telescopi (circa 100 metri). Il VLTI ha come obiettivo una risoluzione angolare di 0,001 arcosecondi ad una lunghezza d'onda di 1 µm, nel vicino infrarosso; è sufficiente a risolvere un oggetto grande 2 metri alla distanza che separa la Terra dalla Luna (Dati relativi al 21 febbraio 2012).

Il VLTI dovrebbe essere in grado di risolvere i moduli di atterraggio lunari Lem (grandi 5 metri) lasciati sulla Luna dalle missioni Apollo. Un gruppo di scienziati europei si propone appunto di eseguire tale osservazione

Link 

 
L’osservatorio astronomico più d'avanguardia al mondo nella banda visibile.
Il Very Large Telescope array (VLT) si pone come la più importante struttura per l'Astronomia da terra all'inizio del terzo millennio. È lo strumento ottico più avanzato al mondo, composto da quattro telescopi principali (Unit Telescopes: UT), con specchi primari di 8,2 metri di diametro e da quattro telescopi ausiliari mobili (Auxiliary Telescopes: AT) di 1,8 metri di diametro. 


I telescopi possono essere combinati a formare un interferometro gigante, il Very Large Telescope Interferometer dell'ESO (VLTI), che consente agli astronomi di vedere dettagli fino a 25 volte più fini rispetto a quelli osservabili con i singoli telescopi. 

Nel VLTI i fasci di luce sono combinati per mezzo di un sistema complesso di specchi in tunnel sotterranei che devono mantenere uguali i percorsi del segnale luminoso a meno di 1/1000 mm lungo un percorso di oltre cento metri. 

Con questo tipo di precisione il VLTI può ricostruire immagini con una risoluzione angolare del millesimo di arcosecondo, equivalente a distinguere i fari di un'automobile alla distanza della Luna.
Link
 

E allora? Ecco svelato ancora un altro guazzabuglio tecnico/informativo:
  • è sufficiente a risolvere un oggetto grande 2 metri alla distanza che separa la Terra dalla Luna
  • in grado di risolvere i moduli di atterraggio lunari Lem (grandi 5 metri) lasciati sulla Luna dalle missioni Apollo.
Mai dire mai, dunque. La cosa interessante è che le informazioni sono reperibili facilmente sulla Rete solo cercando. Ma per cercare occorre:
  • non lasciarsi ipnotizzare dai leit motiv proposti dai Media/Regia
  • essere ‘curiosi’ e porsi delle domande.
Questo è il link ufficiale che fornisce informazioni sul Very Large Telescope.
La domanda successiva è:


quale capacità d’osservazione autentica è attualmente posseduta dalla ‘Regia’?  Come minimo quella di 'convincimento massivo indotto da una simile posizione dominante'


Prendiamo atto di come un ‘semplice’ appassionato possa ‘riprendere il cielo’, ad esempio a questo link e vedere la Luna in alta risoluzione direttamente da Terra:



Segnalo, inoltre, questo altro link che veicola ad una galleria di tutte le foto ‘ufficiali’ delle varie missioni umane nello Spazio, tra le quali ovviamente quella del primo sbarco Lunare del 1969.

Concludendo, SPS invita tutti quanti a sviluppare maggiore ‘tenacia’ nel perseguimento ed approfondimento delle proprie ‘intuizioni’, cercando di non fermarsi mai al primo ‘rullo di tamburi mediatico’. Le informazioni sono tutte ‘attorno a noi’. Occorre magnetizzarsi opportunamente al fine di attirare quelle ‘giuste’.



Dove saranno le fotografie della Luna riprese dal VLT? Saranno direttamente accessibili anche agli umani mortali?

L' archivio scientifico.
Il Science Archive Operation Group riceve e ridistribuisce i dati dell'ESO e dell'HST e offre supporto di prim' ordine agli utenti dell'archivio.

In un anno, attraverso l'archivio dell'ESO, vengono distribuiti circa 12 Terabytes (TB) di dati pubblici, che rispondono all'incirca a 10 000 richieste via web

In aggiunta, più di 2 000 Cd e Dvd di dati di proprietà vengono inviati ogni anno ai rispettivi investigatori principali per le osservazioni fatte in modalità di servizio. L'attuale archivio tiene circa 65 TB, con un ritmo di più o meno 15 TB all'anno. Questo presto aumenterà drasticamente, all'incirca di un fattore 10, dato che il Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy (VISTA), con la sua fotocamera nel vicino infrarosso, produrrà da solo circa 150 TB di dati all'anno.

I server del database dell'ESO sono coordinati fra Germania e Cile, e la loro tecnologia e complessità rivaleggiano quelle di grandi imprese commerciali, come quelle della comunità bancaria internazionale (il termine di paragone deve fare riflettere parecchio)
Link

Dipende anche da noi (osare)…


30082012 V 27,2 – 243 B. Ildefonso Schuster (Il papà lavorava come sarto degli zuavi pontifici e delle guardie svizzere) + +

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 28 agosto 2012

Briciole di Vita in Luce.




Se lasciamo del cibo, anche poche briciole, in un angolo sufficientemente tranquillo della casa o del giardino, è solo una questione di Tempo prima che giungano ‘magicamente’ delle formichine ad approvvigionarsi.

Procedendo secondo una scaletta esistenziale, progressivamente, la Vita colonizzerà quegli avanzi di cibo umano, preoccupandosi di smaltire quella presenza attraverso la propria caratteristica di scomposizione e decomposizione. È come quando, in analogo ambito umano, dopo un incidente o una frana, ad esempio, intervengono quelle forze speciali pubbliche di pronto intervento, al fine di sgomberare il più rapidamente possibile la carreggiata di una strada o l’area sociale colpita.

Le modalità ovviamente sono apparentemente 'diverse':
  • gli umani usano mezzi artificiali
  • la Natura usa rimedi 'propri'.
In realtà non vi è molta differenza nemmeno nell’utilizzo dei ‘mezzi’ con i quali eseguire l’attività di ‘pulizia’. Perché? Perché ogni forma di Vita utilizza sempre ‘particelle naturali’ per forgiare le proprie attrezzature specifiche

Una gru o un camion sono fatti della stessa sostanza che sottintende il parco d’esistenza presente in Terra. Atomi, molecole, particelle… è la forma e la concentrazione che decidiamo di accomunare e/o conferire alla materia che fa la differenza

La Natura usa la materia, o meglio, i suoi componenti, in maniera più ‘intelligente’ rispetto all’operato umano. In questo, sembra che la Natura sia un processo 'tecnologico' superiore. Il frutto di una evoluzione di origine non databile né ‘nominabile’, agli ordini dei processi esistenziali del Pianeta ospitante. 

La Natura può essere raffigurabile pensando al ‘sistema immunitario’ presente nel corpo umano. Un ‘qualcosa’ di ordinato e di estremamente funzionale. Una sorta di ‘Organo di Polizia’. Anche l’associazione con la facoltà cerebrale umana o con l’immagine di una intelligenza al silicio, creata sempre dall’ambito umano, è molto evidente.

Quindi; Natura come Sistema Immunitario ordinato da una funzione superiore di coordinamento (Mente).

Se lasciamo le solite 'bricioline' in un posto isolato e chiuso, la Vita le raggiungerà ugualmente. Anzi, sembra che la Vita si formi direttamente in loco, superando ogni asperità, muro o parete o qualsiasi altro elemento resistivo eretto tra l’oggetto e l’ambito dell’azione prevista da programma naturale. 

Sembra che nulla si possa opporre ad un simile processo di alimentazione/procreazione/smaltimento di materiale organico.

Il ‘tratto comune’, che sorregge l’intero parco della possibilità, è la luce

Non che al buio non accada la stessa cosa, tuttavia l’assenza di luce può essere vista come una eccezione che conferma la regola in un ambito di biodiversità, ossia di protezione dal troppo concentramento. Un modello molto simile a quello umano di ‘Antitrust’, ossia di controllo ‘anti monopoli’ o di posizioni di Mercato dominanti, alias, una sorta di protezione del potere decisionale umano (in teoria).

Il succo della questione è che, se lasciamo del cibo per terra, ben presto la Vita si alimenterà ed userà quel materiale per propagare se stessa, anche se scambiamo una certa attività di decomposizione per ben altra risultanza, mutuando gli effetti con le cause. 

La Natura è un organo che emerge apparentemente dal nulla, è ubiqua ed interviene per ‘ordinare’ ogni processo di intessitura organica della Vita.

Decomporre è trasformare cioè ‘dare nuova Vita a…’. 

È una nuova nascita. Un processo di creazione di nuova Vita, ordinata secondo altri precetti e forme. Un processo d’ineguagliabile efficacia e sostenibilità.

Tutto quello che non si muove secondo detti canoni, sul/nel substrato terrestre, è ‘alieno’, compresi ‘noi’.

Utilizzando l’Analogia Frattale arriviamo a questa conclusione:

gli umani sono ‘alieni’, almeno nella loro parte 'sottile', nel software che alimenta l’esoscheletro fisico, costituito invece da materiale organico perfettamente naturale, ossia ‘terrestre’.
 
L’umanità è giunta in Terra per qualche scopo particolare, attirata probabilmente da ‘briciole’ di materiale interessante ai fini della propria evoluzione caratteristica, come fu l’oro per gli Anunnaki descritti da Sitchin.

Materia che attira interesse: 

un altro frattale del magnetismo, riprodotto anche in forma naturale ma, soprattutto, inerente alla presenza di vere e proprie Leggi Celesti capaci di magnetizzare il tessuto del possibile, offerto dalla presenza ramificata di sostanze impregnati l’Universo, come l’Etere.

Se lasciamo un ‘pugno’ di umani in una posizione qualsiasi sulla Terra, questi nel reame del Tempo inizieranno ad intessere rapporti comuni tra di loro e con l’ambiente, sino a creare del tessuto interlacciato molto simile all’impianto radicale delle piante (un frattale molto comune presente dappertutto). 

Le città sono quanto di più sofisticato ed ‘emerso nelle 3d, gli umani abbiamo intessuto o popolato. Infrastrutture molto simili alle ragnatele. 

I rapporti umani si intrecciano molto velocemente dando luogo ad ogni forma biodiversa e caratteristica dello spettro del possibile. All’interno di questa ‘cerchia’, qualcuno prenderà una maggiore fetta di controllo e di potere, che altri decideranno per qualche motivo di non esercitare:

quello che si lascia viene preso.

È una forza inerziale sempre in atto, simbolo della presenza di un osservatore esterno, che magnetizza attraverso la propria funzione o esistenza. Questo è Metodo Indiretto.

Esattamente come si fa, quando si vuole condurre un esperimento scientifico, uno studio, utilizzando degli animali o degli organismi in vitro.

Metodo Indiretto:

la legge che abbiamo promosso mira proprio a questo, e tra le altre cose prevede il divieto di vendita sotto i 18 anni e l'introduzione di un ‘bugiardino’ con la lista delle 40 sostanze contenute nelle sigarette di cui è stata già provata la cancerogenicità (come vinile, cadmio, piombo, ammoniaca, ammine aromatiche, benzopirene, acido cianidrico)…
Link

Estrazione di questa verità: 

il vinile è cancerogeno. Il Piombo è cancerogeno.

Cambiare i tubi dell'acqua alle case. È questo il senso della direttiva europea del dicembre 1998 che riduce il tasso di piombo nell'acqua potabile (di rubinetto) a 25 microgrammi per litro entro il 2003 e a 10 microgrammi litro entro il 2013

Il problema riguarda tutte le case - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - che hanno i tubi dell'acqua potabile in piombo. Case vecchie, probabilmente, 15-20 anni, il periodo del boom edilizio, che hanno utilizzato questa tecnologia e che ora dovranno essere revisionate perché la data del 2003 (2013) è vicina.
 
È stato teorizzato che la caduta dell'Impero Romano fu dovuta alla eccessiva presenza di piombo nel sangue dei romani e certamente il piombo non fa bene alla nostra salute (vedi benzina senza piombo): 

gli effetti del metallo sul nostro sistema nervoso sono ormai noti (encefalopatie) e colpisce in particolare i bambini. Se un adulto sopporta concentrazioni di piombo fino a 700 microgrammi per litro di sangue i bambini arrivano fino a 500…
Link

Dal 2003 ad oggi cosa è successo? E, perché dagli Egizi ai Romani c’è stata una differenza simile nell’uso del materiale per il passaggio dell’acqua pubblica? Sembra che sia avvenuto un viaggio a ritroso della consapevolezza o che altro?

Nell'antico Egitto si usavano tubi di rame per il trasporto dell'acqua potabile

un esemplare, rinvenuto nel tempio del re Sa-Hu-Re ad Abusir e risalente al 2750 a.C. circa, è conservato nel Museo Statale di Berlino. Il tubo era ottenuto aggraffando una sottile lastra di rame, fino ad ottenere un diametro di 75 mm; l'impianto (circa 100 metri di lunghezza) era costituito da una serie di questi tubi, ciascuno dei quali misurava 75 cm. 

In epoca romana esistevano tubi, in genere metallici (in piombo), per convogliare acqua alle città e all'interno delle stesse
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(Il piombo) fu scoperto in epoca molto antica, se ne parla in papiri egizi del 1550 a.C. e nel libro dell'Esodo – probabilmente perché i suoi minerali sono diffusi ovunque e sono facili da fondere, nonché perché il piombo stesso è un materiale facile da lavorare. Tubazioni e strutture di piombo risalenti all'impero romano sono ancora esistenti ed in servizio oggigiorno

La metallurgia del piombo è parte della storia industriale di moltissimi paesi…
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I suoi composti sono tossici per inalazione e ingestione (l'avvelenamento è detto saturnismo).  

Il piombo è un metallo velenoso, che può danneggiare il sistema nervoso (specialmente nei bambini) e causare malattie del cervello e del sangue. L'esposizione al piombo o ai suoi sali, soprattutto a quelli solubili, o all'ossido PbO2, può causare nefropatie, caratterizzate dalla sclerotizzazione dei tessuti renali, e dolori addominali colici. 

Alcuni storici attribuiscono al piombo (per tubazioni per acqua potabile e all'uso di diacetato di piombo, detto zucchero di piombo, per addolcire il vino) la causa della demenza che afflisse molti degli imperatori romani
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La storia umana, da un certo periodo in poi, sembra divenire un enorme esperimento condotto 'attraverso noi', ossia attraverso la decisione superiore di ‘abbandonarci al nostro destino’ (libertà e libero arbitrio vs consapevolezza e responsabilità). 

Il frattale è la scomparsa dei cosiddetti ‘Dei’ tra gli uomini, a partire da una certo periodo temporale, che si confonde tra Mito e Realtà.

Da quel ‘momento’ in poi, la ‘regia’ diventa umana e gli attaccamenti caratterizzano sempre più il tessuto umano, facendo uso di nozioni chiare ma sempre più annacquate

L’utilizzo del materiale, in maniera inversa, testimonia silenziosamente di una sorta di smagnetizzazione della sapienza, che chiameremo ‘antica’. Infatti, sembra che procedendo nel corso della storia, gli umani abbiano utilizzato e diffuso metodiche costruttive piuttosto nocive e potenzialmente tossiche per la comunità. 

Sembra che si sia instaurata una tendenza ad usare i materiali più economici in luogo dei più sicuri

Il tutto viene, dunque, riparametrato in funzione economica piuttosto che in funzione di sicurezza. Cioè, il business/attaccamento al di sopra di tutto

Che cosa può significare questa tendenza? 

Che 'qualcosa' si è inserito o è stato evocato nel durante del tragitto umano dall’antichità ad oggi. Perché? Proprio perché la tendenza è a preservare e perseguire un modello ‘altro’ rispetto a quello tutelante la presenza umana in Terra. Certo, esistono leggi e tribunali che ‘proteggono’ la salute pubblica, tuttavia questi strumenti sono sempre in ritardo nella loro conduzione di servizio

Solitamente, essi maturano ‘decisioni’ con tempi di ritardo abissali, come ad esempio il caso attualissimo dei cellulari. Quando si decideranno a legiferare secondo i veri studi di compatibilità dei cellulari con la salute umana?
 
Questa è un’altra prova della nostra ‘differita’ rispetto alla ‘diretta’ che abbiamo perduto quando ‘ci siamo sganciati’ dal flusso temporale naturale, che nulla centra con il Tempo artificiale scandito dagli orologi che tutti conosciamo molto bene. Orologi che, con l’arrivo dei cellulari, sono divenuti ormai inutili, avendo implementato la stessa funzione di misurazione del Tempo nel software interno dei moderni strumenti di comunicazione di massa tanto alla moda.

Essere 'alla moda' veicola denaro e attira ‘protezione’. 

Questa verità riguarda anche strumenti inanimati, che generano ricchi proventi per produttori che si avvalgono di studi di compatibilità alterati dalla stessa fonte che hanno ‘scoperto’:

un anello di continuazione del paradosso, scambiato per abitudine con la realtà circostante.

E del vinile, che dire? Ricordate i famosi dischi musicali di qualche decennio fa? Come li chiamavamo? Esattamente con lo stesso nome. Bene. Leggiamo queste informazioni:

nel 1984 sono state impiegate circa 12-15 milioni di tonnellate di cloruro di vinile.
 
Di gran lunga l'uso più importante del cloruro di vinile è la sua polimerizzazione per produrre il Pvc. Quantità minime sono destinate alla sintesi di altri idrocarburi clorurati.
 
La tossicità del cloruro di vinile ne limita l'uso nei prodotti di consumo, benché fino al 1974 venisse usato come propellente per bombolette spray. I suoi effetti cancerogeni sono stati riconosciuti da tempo e hanno dato luogo a vertenze legali simili a quelle avute per l'amianto.
 
Sempre per via della sua tossicità, anche il suo uso come anestetico (similmente al cloruro di etile) è stato abbandonato…
 
Agisce sui canali ionici presenti sulle membrane cellulari provocando la depressione delle cellule eccitabili; per questo, prima della scoperta degli effetti tossici, veniva utilizzato in medicina per indurre anestesia. Infatti, il cloruro di vinile deprime il sistema nervoso centrale e può provocare aritmie fatali; l'inalazione dei suoi vapori produce sintomi analoghi a quelli dell'intossicazione da alcol - mal di testa, stordimento, perdita di coordinazione dei movimenti, disturbi della percezione visiva ed uditiva - e nei casi più gravi allucinazioni, perdita di coscienza, paralisi dei centri bulbari e conseguente morte per crisi respiratoria…
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Il disco in vinile, noto anche come microsolco o semplicemente disco, è stato ufficialmente introdotto nel 1948 negli Stati Uniti come evoluzione dei precedenti dischi a 78 giri, dalle simili caratteristiche, inizialmente in gommalacca. Correntemente il termine vinile viene spesso usato per indicare in particolar modo gli Lp, anche se tale utilizzo è tecnicamente improprio, visto che anche altri formati sfruttano lo stesso materiale come supporto.
 
Da circa quattro anni il disco in vinile è tornato nei scaffali presso i negozi di dischi. Del (timido) ritorno del vinile se ne è parlato nel giugno del 2008. I dati di consuntivo 2011 stilati dall’istituto Nielsen SoundScan indicano, in Usa, per gli Lp in vinile un aumento da 2,8 a 3,9 milioni di pezzi venduti.
 
Una crescita folle’, ha spiegato alla Reuters Keith Caulfield, associate director per le classifiche del sito Billboard.com, ‘che trova il suo fondamento in un mercato dal potenziale non ancora pienamente sfruttato’.
 
‘Il vinile’, osserva Caulfield, ‘raggiunge due tipi di consumatori: 

quelli più anziani che lo ricordano con affetto e magari posseggono ancora un giradischi, e quelli più giovani a cui piace avere in mano una copia fisica del disco e ammirarne la copertina’.
 
Anche in Italia la produzione e la vendita del vinile (ristampe in particolare) hanno ripreso quota…
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Si può dire che ‘è sempre la stessa musica’ ad alimentare il percorso umano nelle 3d

Come dei resistori dissipiamo energia. Siamo ancora in una fase imberbe del processo consapevole di sé. L’energia dissipata genera calore ed alimenta altre forme di Vita.

La nostra componente ‘aliena’ non può esimersi dal rispettare le leggi naturali, che presenziano direttamente la sfera terrestre, ossia quell’organismo vivente in evoluzione che ci permette, a nostra volta, di fare esperienza

La Natura è un operatore stratificato e polarizzato all’unica realtà sottintesa, inerente alla conduzione in equilibrio della ‘stasi entropica’ prevista a livello di ‘software’ o di campo morfogenetico, che guida come un raggio traente la Creazione intera sul modello di una moderna sinfonia.

La presenza di ‘ritardo’ o di ‘differita’ è sinonimo di appesantimento del processo evolutivo. Ciò dimostra che l’evoluzione è un grande esperimento caratterizzato dall’unica certezza di unire i due capisaldi dell’inizio e della fine:

nel mezzo vi sono le ‘coltivazioni ‘in fase di maturazione, capaci di fornire valore aggiunto e fornitura di prospettiva consapevole alla catena di osservazione ramificata nel parco del Tempo e della variazione di Luce.

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.
La Divina Commedia - Dante Alighieri

270812 S 29,2 – 240 Santa Monica (Santa per essere stata una buona madre. Una riconoscenza d’altri Tempi) + -

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com



venerdì 20 luglio 2012

Incisioni nella memoria.




Per quanto Tempo riusciamo, mediamente, a mantenere al centro dei nostri pensieri, un certo accadimento giudicato perlomeno strano, misterioso o curioso? 

Alludo a quelle ‘informazioni’, d'ogni tipo, che sono state in grado di colpire la nostra attenzione per qualche particolare motivo. Al giorno d’oggi, queste informazioni pullulano letteralmente, soprattutto nel Web, alla Tv o sui giornali, ma anche solo ‘vivendo’ riescono a raggiungerci in ogni modo possibile ed immaginabile. 

Se vedessimo, ad esempio, uno strano 'fenomeno' nel cielo, di notte… per quanto Tempo riuscirebbe a rimanere fisso nel nostro centro d’attenzione? Avrebbe maggiore durata rispetto alla splendida visione di una bella donna o di un affascinante uomo, osservati per strada? 

La differenza tra le due modalità di visione e ‘memorizzazione’, sta tutta nell’oggetto inquadrato e nella sua capacità di ‘solleticazione chimica’ in noi

Tutto quello che è legato alla sfera sessuale/sentimentale, è in grado di influenzare determinati processi di mutamento dell’equilibrio delle sostanze che ci compongono. L’immagine di un bel corpo umano richiama alla memoria istinti e valori diversi dall’osservare un bel panorama naturale, diametralmente opposti rispetto a qualsiasi altra visione 3d. La sfera sessuale e del sentimento è atavicamente agganciata, in qualche modo, alla nostra normale conduzione di Vita. Un bel piatto di pasta non ha lo stesso effetto su di noi? Dipende. Se siamo veramente affamati, probabilmente sì, anche se i centri interessati sono altri e la chimica interiore risveglia parti meccaniche legate in gran parte alla sopravvivenza.

L’immagine di un fenomeno misterioso, stravagante, unico, inspiegabile, che cosa risveglia in noi? Un film o un libro o una foto, che cosa rappresentano in termini di valore aggiunto per il nostro ‘database’ individuale? Perché la memoria di tutto quello che rientra in questa categoria di ‘fatti’, risente usualmente di una sorta di ‘cancellazione temporale’ del proprio effetto?

È come prendere una pillola contenente certe sostanze; fosse anche una pillola farmaceutica. L’effetto è circoscritto nel Tempo ed è ‘locale’. La differenza, in termini di imprinting sugli organi della ‘memoria’, anche solo per quanto riguarda l’ambito della ‘dipendenza’, è dovuta alla ripetitività dell’azione:

all'esercizio della memoria.

Nel Tempo si abitua il corpo/mente ad avere bisogno di certe sostanze; si sviluppa lo stesso effetto di mancanza che caratterizza il tossicodipendente. Ossia, si rientra progressivamente in un ambito di ‘mancanza’ di una data sostanza, che a quanto pare il nostro ‘laboratorio chimico/alchemico naturale, non riesce a sintetizzare con la giusta proporzione, abbagliato da questo fatto perchè talmente autentico da sembrare anche 'vero, in quanto necessario'...

Se la Natura è ‘perfetta così come la vediamo’, mi chiedo… ‘perché quest’opera di drogaggio dei centri umani si fissa in maniera tanto efficace nei banchi di memoria?’. L’astinenza, poi, procura effetti ‘altri’. Perché? Più che - perché, dovrei chiedermi ‘Cosa significa?’

Il significato frattale, secondo me, è che questo ambito dimostra come ‘tutto’ sia collegato, dipendente, ed allo stesso Tempo, unico, rispetto al ‘tutto che circonda’

È una bussola senza direzione che punta sempre al proprio centro o all'ombra del proprio centro, se non esiste un centro.

Il nostro complesso ‘corpo-mente-altro’ è quantomai sensibile all’azione ed alla presenza ‘altrui’, attorno a Sé. Ogni sostanza che vibra, ossia che è ‘viva’, ha potere su di noi, perché ‘noi’ siamo fatti in maniera analoga, degli stessi ‘mattoni’. Un principio chimico extracorporeo, che venga introdotto più o meno meccanicamente in noi, interagisce certamente con tutto l’ambiente che si trova ad impattare. È una legge. Non esiste penso nulla che non scateni questa ‘reazione’.  

Anche le sostanze energeticamente morte, ma vibrazionalmente attive, come lo zucchero, caratterizzano l’ambiente nel quale si posano

Questa interazione scatena reazioni diverse, che si fissano nella capacità di memoria del corpo o di un organo o di una cellula. Dopo un determinato Tempo di regolare assunzione, la loro presenza viene richiesta perché divenuta e giudicata ‘necessaria’ al fine della regolarità dei normali meccanismi di funzionamento, riassunti molto semplicemente nel concetto universale di ‘salute’.

Questa 'incisione chimica', o 'traduzione chimica', è molto intensa e diversa rispetto all’osservazione di un fenomeno unico od inspiegabile, agganciato al campo dei sensi più comuni. Il paradigma sembra difendere se stesso da tutto quello che viene osservato e filtrato dai dispositivi di ‘input’ di cui è dotato; su tutti:
  • vista
  • udito.
Sembra che una pillola, in grado di raggiungere direttamente l’ambito interiore umano, abbia maggiori possibilità di fissarsi, piuttosto che un segnale esterno che probabilmente deve attraversare veri e propri firewall di protezione del concetto di abitudine o programmazione pre esistente al dato passaggio di informazioni. L’esistenza dei Globuli Bianchi o Leucociti (la cui funzione principale è quella di preservare l'integrità biologica dell'organismo tramite l'attuazione di meccanismi di difesa diretti contro microorganismi patogeni di varia natura -virus, batteri, miceti, parassiti - e contro corpi estranei penetrati nell'organismo previo superamento delle barriere costituite dalla cute e dalle mucose. Link), fa pensare immediatamente all’esistenza dei corpi di Polizia o all’apparato militare esistente a livello di Stati/Società

Esiste un’azione affermata di ‘protezione’ della memoria…

Cosa esegue un addetto alla sorveglianza? Un programma di mantenimento dello status quo, secondo dovere/lavoro, del contesto reale scambiato per unico ed inamovibile, ossia di una ‘memoria’.

Gli organi di Polizia sono degli agenti della memoria, ossia sono delle ‘sostanze’ che vengono secrete al fine di proteggere l’attualità di un modello o di un ‘sistema’. Da chi/cosa vengono secrete? Da una sorta d’intelligenza sparsa per ogni dove, ma coordinata certamente da un nucleo centrale. Ecco che abbiamo allora l’emersione di una struttura di controllo:
  • dislocata su tutto il ‘territorio’
  • coordinata dalla presenza di una ‘centrale’.
Esattamente come la struttura di ogni ‘corpo di vigilanza’ terrestre

È una risposta morfogenetica al campo auto esistente o abitudinario, perché giudicato come ‘sensato’ dall’attuale momento esistenziale 3d umano.

Anche questa è chimica, perché ‘tutto’ risente dell’azione chimica in un laboratorio chimico. Ed il corpo è un vero e proprio laboratorio super avanzato della reazione tra sostanze. Le ‘pareti’ del laboratorio sono costituite dalle stesse reazioni, per cui è difficile rimanere ‘neutri’ rispetto a quello che si va ad osservare.

È lo 'strumento fisico' che risente dell’azione dei propri componenti. 

Un equilibrio molto sottile e teoricamente altamente reattivo, ossia poco in equilibrio. A questo livello, il linguaggio risulta ancora più inadeguato, perché i concetti sono sempre più quantici e la loro Natura sempre più duale ed allo stesso Tempo ugualmente presente. Sia l’uno che l’altro; ‘veri’ allo stesso Tempo seppure differenti e separati

Non esiste differenza, eppure esiste.

È l’osservatore che caratterizza l’osservato, mentre l’osservato ‘esiste’ anche a prescindere dalla presenza dell’osservatore e l’osservatore risente anche dell’osservato, che a sua volta diventa osservatore. Un ‘gioco di specchi’ inesorabilmente smarrente, se non funzionalmente agganciati al modello di totalità messo in gioco dall’Universo. Tutto ciò ricorda un meccanismo molto simile alla respirazione umana:
  • dentro
  • fuori.
O al movimento dei pistoni di un motore, ossia di un qualcosa in grado di generare una vibrazione, un movimento, una differenza di potenziale e, in definitiva, uno spostamento energetico

Che cosa è un conto bancario? È un insieme di dati che uniscono un ‘nome’ ad un ‘numero’… Non c’è nessun movimento, ma solo una continua registrazione illusoria di piccoli movimenti o di transazioni. 

Nella memoria centrale non c’è movimento ma aggiornamento di informazioni. 

Il 'dinamico statico' modello 3d di percezione dell’azione, riassunto nella visione prospettica di un film, di una sequenza di immagini statiche che danno la sensazione di muoversi nel reame del Tempo e della chimica degli osservatori.

È sempre una compartecipazione d’eventi che crea l’illusione del movimento. Le differenze sono registrate nelle nostre ‘profondità’. Il nostro ‘carattere’ smuove le particelle e crea le 3d. La nostra unicità crea ‘movimento’ o ‘percezione di movimento’.

Ora, se questi meccanismi sono naturali, perché un fatto giudicato come ‘stravagante’ non si fissa in maniera sufficiente nel meccanismo della ‘macchina da presa’ che crea, ad esempio, questa versione della società? Perché interviene qualcosa che non lo permette

È una questione di ‘concentrazione di sostanza’. 

È il ‘sistema’ che protegge se stesso, ma lo fa paradossalmente opponendosi ad un’altra legge Universale: quella del ‘tutto scorre’. Ecco che ci troviamo di fronte ad un nuovo modello di trazione della Vita e dell’evoluzione, ossia a quel meccanismo di ‘resistenza’ alla base della tensione che prima o poi permetterà di ‘andare avanti’

La ‘tensione’ della resistenza produce nel Tempo una spinta: un movimento:

Pulsazione + Tensione = Evoluzione.

L’effetto 'elastico' dell’esistenza può risultare paradossale se osservato da posizioni non molto ‘elevate’. È una questione di possibilità di raggiugere una maggiore ‘fetta di panorama’ al fine di ri-comprenderlo e fissarlo nei centri di memoria o di ‘paragone’ con tutto quello che il ‘cambiamento’ ci proporrà in termini di ‘seduzione’ o di ‘solidità’ della scelta.

Tutto quello che ‘lasciamo’ viene ‘preso’. È una questione di pressioni e di volume. È la Natura…

L’energia è interamente impegnata nel mantenere possibile e magica ogni versione della realtà.

Ho visto, nei giorni scorsi, la Luna piena con attorno una ‘pellicola’ di luce azzurra, come uno strato di atmosfera o un cerchio d’aura. Uno strato sottile ed attaccato alla sfera luminosa, come non l'ho mai visto prima in Vita mia. Perché non mi sono mai accorto di questo ‘anello’? Perché non esisteva, oppure perché non lo vedevo? E poi: esiste oppure non esiste? Tutte le persone a cui l’ho fatto notare, mi hanno detto che lo vedevano molto chiaramente, ma solo dopo un breve atto d’attenzione o di focus ispirato dalle mie parole. 

Questo fatto ha cambiato le nostre Vite, oppure ha condizionato le nostre scelte? No…

Qualcosa, dentro di noi, è intervenuto per placare una possibile ‘rivoluzione’. Chi o Cosa?

Ancora una parte di noi stessi, ‘educata’ per opporsi al ‘nuovo’ o all’inconsueto. Una protezione atta ad immagazzinare potenziale propedeutico ad un qualcosa di diverso, che necessita di molta energia al fine di dare luogo alla propria manifestazione fisica di una ‘altra’ rappresentazione della realtà scambiata per ‘unica’ e funzionale allo scorrimento esistenziale di un potenziale in divenire.

L’esistenza sembra uno spostamento illusorio di informazioni

Una trasmissione di dati il cui riverbero crea manifestazioni dell’esperienza profusa per empatia dal ‘canale’ di scorrimento… un ‘acquedotto che fa acqua da tutte le parti. 'Acqua miracolosa' che rende fertile il tessuto del Tempo e della possibilità.

Tutto quello che ‘ignoriamo’ qualcun altro ‘lo sa’. 

L’energia, ad un certo livello sottile, non partecipa più al concetto dei ‘vasi comunicanti’, bensì scorre dal livello inferiore a quello superiore:

il ‘vaso’ a minor concentrazione energetica si svuota e viceversa.

È questo un modello che il Controllo Antisistemico sta cercando di materializzare in Terra 3d, tramite circuizione dell’essere umano; questa è la ristrettezza delle risorse, l’aridità del suolo, l’avanzata dei deserti, etc.

È questa la ‘povertà’ umana.

E tutto ciò dipende anche da Me.

Accogli sempre l'opinione altrui, ma pensa a modo tuo... Ma soprattutto tieni questo in mente:
 
sii sempre, e resta, fedele a te stesso; ne seguirà, come la notte al giorno, che non sarai sleale con nessuno.
Polonio a Laerte – Amleto

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
 

giovedì 19 luglio 2012

Tutto scorre perché c’è una pendenza.




Quando leggo notizie che mettono in relazione il Vaticano con l’economia, qualcosa emette un suono stridulo dentro di me. Scatta immediatamente un senso di inadeguatezza di ogni parametro legato alla cosiddetta ‘abitudine’.

‘Questa proprio non me la bevo’ – sembra pensare una vocina in profondità.

Vaticano. Moneyval: ok trasparenza finanziaria, vigilanza su Ior.
Secondo il rapporto preparato da Moneyval, il Vaticano ha fatto passi importanti verso gli standard internazionali per la trasparenza finanziaria ma deve affidare a un'autorità indipendente la vigilanza sullo Ior.
 
Come anticipato nei giorni scorsi da Reuters, il rapporto stilato dall'organismo del Consiglio d'Europa dice che la Santa Sede - che ha come organismo finanziario l'Istituto per le opere di religione (Ior) - ha superato 9 su 16 delle raccomandazioni considerate chiave e centrali e ha ricevuto valutazioni negative sulle restanti sette.
 
Il rapporto, che avrà influenza sul tentativo del Vaticano di raggiungere la whitelist dei Paesi che rispettano gli standard internazionali, dice che il Vaticano ‘in brevissimo tempo la Santa Sede ha fatto enormi progressi nella lotta al riciclaggio dei capitali e al finanziamento del terrorismo.

Molte delle norme sono addirittura a posto (bah).

Tuttavia bisogna ancora rivedere alcune procedure per poter certificare che tutti i controlli funzionino praticamente e che non ci siano più rischi di falle nel sistema’, come si legge in una nota del Consiglio d'Europa.
 
Secondo la nota ‘la raccomandazione principale riguarda la supervisione dello Ior. Perché sia efficace nelle sue competenze più delicate, deve essere affidata a un'autorità indipendente. Finora, infatti, si rileva superficialità nel controllare i clienti e poca chiarezza. Comunque il riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo sono adesso reati penali’.
 
Il prossimo controllo di Moneyval ‘potrebbe coinvolgere le 46 organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio della Città del Vaticano, se sarà consentita la visione dei registri finanziari’, conclude la nota.
Link

Sono letteralmente ‘senza parole’, nonostante sia diventata una prassi questa verità legata alla presenza fisica della ‘Santa Sede’… Taluni termini utilizzati per riferirsi al ‘Potere Papale’ risuonano di ‘umido e di sporco’:
  • trasparenza finanziaria
  • vigilanza sullo Ior
  • organismo finanziario
  • raggiungere la white list dei Paesi che rispettano gli standard internazionali
  • in brevissimo tempo la Santa Sede ha fatto enormi progressi nella lotta al riciclaggio dei capitali e al finanziamento del terrorismo. Molte delle norme sono addirittura a posto. Tuttavia bisogna ancora rivedere alcune procedure per poter certificare che tutti i controlli funzionino praticamente e che non ci siano più rischi di falle nel sistema
  • superficialità nel controllare i clienti e poca chiarezza
  • riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo
  • 46 organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio della Città del Vaticano
  • registri finanziari.
Tutto ciò scredita ancora di più l’opera secolare di questa Istituzione di uomini di Potere. Come non vederla nella giusta ottica, ossia in quell’ottica maggioritaria del Controllo anche sulle Anime umane? Ok, un momento per favore: 

stop al giudizio sterile, di parte o legato ad una visione monodimensionale delle ‘cose’. Triangolando la prospettiva, secondo il ‘famoso’ schema trinitario di SPS dell’osservazione, emerge che al di sopra di tutto c’è sempre un Piano Divino, per cui il ‘nulla è per caso’ è sempre valido ed altamente presente. 

Tuttavia, occorre comprendere che ‘poteva andare anche diversamente la storia umana, ma che se abbiamo deciso di percorrere questa possibilità degli eventi è perché la pressione energetica più forte ha spinto in questa direzione. Non importa chi lo ha voluto perché è stata la Massa ad autorizzare questo cammino. Non importa a quale livello di sofisticazione e di strategia si è perpetrato l’inganno, perché è stata la Massa a permetterlo

Per cui, il - senso - a cui mi riferisco sempre è quello di partecipazione alla crescita evolutiva attraverso l’intera sequenza esistenziale di cui disponiamo. Una - sequenza - che emerge lentamente nel Tempo e che necessita, per una sua piena espansione, anche di una 'mano forte' capace di schiacciare/attivare quelle parti che non sono ancora del tutto attive’…

Detto questo, non significa che occorre farsi una ragione di tutte le storture o bruttezze che si sono manifestate nel corso della storia umana. Bensì, che si devono spiegare queste ‘anse’, come un qualcosa che ci avvisa, molto crudamente, alla sua maniera, secondo la sua Natura, di uno squilibrio attuale frutto di una lunga fase di ‘consolidamento’ dell’emersione umana nelle 3d

Se seguiamo la 'caduta' di un fiume da una certa altezza, la cosiddetta cascata, è gioco forza il semplice osservare come la quantità di energia del fiume si ‘sfoghi’ nella discesa, distribuendosi nello ‘schianto’ e cambiando di livello, di concentrazione e d’intensità. Le acque, a valle, tornano ‘calme’, ma profondamente cambiate in termini di caratterizzazione energetica.

Lo schianto crea onde e marasma e anche un certo ‘rimbalzo’ della massa verso l’alto. Questo ‘rimbalzo’ è, secondo me, l’equivalente di quello che sta accadendo al genere umano in qualità di 'effetti collaterali', emersi come conseguenza della sua apparizione nel Mondo delle 3d.

Si seguono semplicemente le regole Celesti miscelate a quelle Planetarie.

Pendenza, scorrimento, salto, schianto, rimbalzo, 'calma'… La direzione è imposta dalla geografia del luogo, non a caso. La pendenza determina la velocità di avanzamento dello scorrimento. Il salto è insito nel mix di diverse leggi che si interfacciano secondo l’avanzamento. Il rimbalzo è l’effetto illusorio delle 3d: 

quello in cui siamo inseriti ‘adesso’ noi tutti. 

La 'calma' è il frutto dell’avanzamento, il suo consolidamento nel tessuto temporale. Qual è il senso di tutto ciò? Conoscersi

Di che cosa ce ne faremo di questa ‘conoscenza’? Ognuno di noi alla propria maniera la elaborerà. Ma al Creatore non sfuggirà che la sua Opera ‘cammina con gambe proprie’:

la nostra esperienza è una fucina divina in divenire. Segue un Piano, lo lambisce alla perfezione ed ha la capacità di completarlo per qualità che vanno oltre al senso del Piano originario. La somma è molto di più del suo totale. È quello che serve nell’adesso, alle prese con questa solidificazione di realtà, che fotografa l’attualità Animica incarnata nel migliore dei ‘contenitori’ possibili per la sua più sventagliante presenza o temperatura di manifestazione più autentica…

È una presa d’atto. Una visione del proprio panorama interiore, che emerge dando luogo a quello esteriore. Come potremmo 'accorgerci di noi', in altro modo?
 
Noi siamo ‘anche così’ ma non solo ‘così’.

Che differenze ci sono tra uno Stato ed una banca? 
  1. uno Stato deve rispettare l'equilibrio del proprio bilancio statale. Le banche non hanno nessun vincolo del genere
  2. le banche eludono qualunque controllo sul proprio capitale/indebitamento cartolarizzando i loro attivi/crediti (soprattutto se inesigibili...), spostandoli nel sistema bancario ombra. Uno Stato non può occultare i propri debiti in un sistema statale ombra
  3. uno Stato si impegna ad abbassare il rapporto debito/PIL, mentre le banche lavorano da anni con leve finanziarie superiori anche a 40 - 50 a 1, ovvero con debiti che sono 40 - 50 volte superiori al loro patrimonio
  4. uno stato Europeo, se non rispetta gli impegni viene punito e multato. Nessuna banca responsabile della crisi e salvata dal fallimento con i soldi dei contribuenti ha pagato un euro di multa, finora
  5. le banche hanno ricevuto liquidità illimitata all’1% dalla Bce. Gli Stati per finanziarsi devono rivolgersi ai mercati, ai tassi decisi dagli speculatori. Per statuto, la Bce non può aiutare gli Stati
  6. le banche in difficoltà vengono inondate di soldi dei contribuenti. Quanti aiuti europei sono diretti a contrastare la disoccupazione o sostenere il welfare? Il vertice di fine giugno 2012 ha previsto 120 miliardi di euro per tutta l’Ue, in gran parte soldi già stanziati. Bruscolini rispetto alle migliaia e migliaia di miliardi di euro ricevuti dalle banche dal 2008 a oggi
  7. soldi, aiuti e piani di salvataggio per le banche arrivano senza nessuna condizione, non servono a bloccare la speculazione, né danno indicazioni su cosa finanziare (mutui alle famiglie, finanziamenti alle aziende, etc, etc). Nel caso in cui uno Stato ottenga qualche aiuto, al contrario, arriva solo a condizioni durissime, com’è avvenuto in Grecia nei mesi scorsi
  8. le banche possono immettere nel sistema quantità illimitate di denaro, grazie ai derivati e altri strumenti non regolamentati da nessuno (significa 'al di fuori di qualunque legge e/o controllo di chicchessia'), che oggi rappresentano almeno il 70% - 80% della moneta circolante. Agli Stati aderenti all’euro è proibita l’emissione di denaro
  9. da mesi stiamo combattendo duramente per abbattere lo spread e ridurre il tasso sui titoli di Stato, senza risultati apprezzabili. Le banche il tasso se lo fissano da sole, manipolandolo illegalmente all’occorrenza
  10. l’obiettivo degli Stati è quello di dare fiducia ai mercati e di compiacerli. Al contrario banche e finanza non hanno nessun vincolo e nessun impegno verso governi o cittadini. Rispondono esclusivamente ai propri azionisti privati massimizzando i profitti con qualunque mezzo, lecito o illecito.

Tutto scorre perché c’è una ‘pendenza’. Questo piano inclinato è frutto della biodiversità. È una legge. Non ci meravigliamo che il ‘Male’ emerga. È come se noi fossimo una miniera da cui si estrae, da molto Tempo, quel minerale preziosissimo che si chiama ‘possibilità’. Un qualcosa di solidificato nel Tempo, che tuttavia esiste anche in ogni altro stato, come l’evidenza dell’acqua ci dimostra frattalmente: 

questa possibilità della manifestazione è una ricchezza che viene caratterizzata dal nostro ‘Essere Autori’. Come siamo? Ecco… Osserviamoci e traiamo le relative considerazioni.

Quando le piene implicazioni della scienza dell’Etere diverranno ampiamente note all’umanità, sarà necessario un cambio di paradigma molto significativo. Per questa ragione, si deve costruire con attenzione un fondamento filosofico che connetta la teoria dell’Etere e la Coscienza, prima dei capitoli in cui si discuterà di anti-gravità, free energy e di altre applicazioni tecnologiche… 
 
E così, come pesci nel mare, la pressione di questo fluido energetico ci circonda costantemente, sebbene noi normalmente non ne notiamo la presenza. In questa mole di nuovi dati, il fluido dell’Etere è una tremenda fonte di energia che si trova in costante movimento vibrazionale, fluendo attraverso tutti gli oggetti nell’Universo, creandoli e ricreandoli in ogni istante, proprio come la fiamma di una candela assorbe costantemente nuova cera e nuovo ossigeno e irradia nuovo calore e nuova luce, ma continua ancora a esistere come ‘unità’ misurabile

Dovesse questo Etere mai fermarsi dal fluire e dal turbinare con un comportamento tanto intelligente e propositivo, tutta la massa espellerebbe calore, si ‘dissolverebbe’ gradualmente e ritornerebbe al suo stato primordiale di energia; la ‘fiamma’ sarebbe spenta.
 
Questa nuova ‘fisica del 21° secolo’ ci dice che la vera pietra angolare della massa, gli atomi e le molecole stesse, non sono affatto particelle. Invece, non sono niente più di turbini sferici di energia in questo fluente fiume di Etere. E l’Etere stesso fornisce il modo più tangibile e scientifico di definire, spiegare e addirittura ingegnerizzare la Mente di Dio…
 
Il termine ‘punto zero’ è stato utilizzato per due ragioni. La prima ragione è che si può trovare ancora questa energia allo ‘zero assoluto’, in cui non vi dovrebbe essere alcun calore o qualsiasi altra forma di energia rimanente. La seconda ragione è che le pressioni di questo campo di energia solitamente si annullano, ovvero quella che è nota come risultante del vettore zero.
 
Questa definizione dal suono tanto complesso significa semplicemente che questa energia applica forza (vettori) in modo equo in ogni direzione, e dunque per noi non ha un movimento o una forza tipicamente misurabile; semplicemente come risultato si annulla

Tuttavia il colonnello Tom Bearden sottolinea che se si mettono due pulci in una battaglia di spinta testa a testa e nessuna delle due riesce a muoversi avanti o indietro, si può misurare la pressione nell’area fra le due teste e ottenere una risultante del vettore zero. Tuttavia, se si misurasse la pressione fra due elefanti che vanno testa contro testa allo stesso modo, si avrebbe ancora una risultante del vettore zero. Pertanto, Bearden suggerisce che diverse aree dello spazio possono avere differenti pressioni di energia, che normalmente non sono notabili o misurabili per noi. Egli si riferisce a queste invisibili energie come a ‘onde scalari’, e ha costruito dei rilevatori che ci permettono di misurarle, utilizzando spire schermate in Gabbie di Faraday.
 
Così se state ancora pensando che niente di tutto questo importi molto nella vostra vita, vi daremo giusto un’idea di quanto alta sia esattamente la magnitudine dell’energia all’interno del vuoto. I fisici John Wheeler e Richard Freynman hanno calcolato che:
 
la quantità di energia nel volume di spazio vuoto contenuto in una singola lampadina è sufficientemente concentrata da portare tutti gli oceani del mondo al punto di ebollizione…
La Scienza dell'Uno – David Wilcock 

Diverse aree dello spazio possono avere differenti pressioni di energia, che normalmente non sono notabili o misurabili per noi. Egli si riferisce a queste invisibili energie come a ‘onde scalari’, e ha costruito dei rilevatori che ci permettono di misurarle, utilizzando spire schermate in Gabbie di Faraday

Praticamente la storia della nostra energia imbrigliata nelle nostre case, ossia in vere e proprie ‘Gabbie di Faraday’:

i principi della bioarchitettura suggeriscono che il cemento armato abbia tutti i ferri strutturalmente collegati a una importante ed adeguata messa a terra per evitare un effetto di ‘gabbia di Faraday’, un fenomeno elettrico di isolamento… dove vengono bloccati gli scambi energetici…
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I campi elettromagnetici naturali possono essere modificati da campi artificiali. Nelle gabbie metalliche, come ad esempio un edificio costruito in cemento armato, può verificarsi assenza di campo elettrico naturale, fenomeno noto come gabbia di Faraday.

Michael Faraday, chimico e fisico inglese, osservò che una qualsiasi struttura metallica a forma di gabbia funge da schermo: 

i corpi in essa contenuti vengono isolati dall’azione dei campi elettrici esterni, e rimane solo quella dei campi magnetici. La mancanza o le anomale variazioni di campi elettrici portano a stati di indebolimento generale, che arriva in certi casi a essere una vera sick building sindrome.

È stato infatti dimostrato che il campo elettrico naturale ha un ruolo fondamentale sul mantenimento della polarizzazione cellulare e sull’inibizione dei processi di proliferazione dei microrganismi: 

in sua assenza l’organismo ha meno difese.
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Nella casa dove abito, registro una costante diminuzione d’energia personale. Dato che non percepisco l’esistenza di presenze negative, sono autorizzato a pensare che sia proprio la modalità costruttiva dell’edificio che abbia dato luogo a questa dissipazione energetica delle persone che vi abitano. Allo stesso Tempo è anche la tipicità energetica legata al luogo geografico, che caratterizza il flusso energetico territoriale. La casa occidentale è conduttrice e isolante in maniera eguale, secondo il concetto Quantistico di ‘terzo stato’ o di manifestazione d’insieme della polarità:

on e off allo stesso Tempo.

È la nostra presenza che permette a questo fenomeno di emergere nelle 3d. Noi siamo lo strumento attraverso il quale il possibile si manifesta seguendo la ‘pendenza’ caratteristica del ‘luogo’. Le nostre particolarità permettono questo scorrimento della probabilità quantica. Il nostro ‘carattere’ autorizza o meno il fluire di certi eventi e/o cose, dando luogo al Mondo del Reale, o meglio, ad una sua rappresentazione più probabile tra le infinite rese disponibili dalla biodiversità.

Non è solo la specie umana ad avere questa prerogativa. Tuttavia la specie umana ha ‘richiesto e maturato’ molta voce in capitolo e se è accaduto non è certamente frutto del caso. Inserita in una scala gerarchica, alimenta il flusso della Creazione secondo quello che ‘può fare’ e secondo quello che ‘potrà dare’

Tempo al Tempo e stop al giudizio.

Dipende anche da Me.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com