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mercoledì 4 maggio 2016

Il “sogno” dominante (6)




“Qua, così” non cambia mai nulla, sostanzialmente, poiché non solo non è permesso ma, cosa ancora più centrale non è nemmeno previsto (dalla dominante)”.
Per cui, lo devi iniziare a prevedere... tu, da te, "lato tuo, centrale".
Come può, SPS, sostenere una simile “tesi”?
Per via di ciò che “vede” a livello frattale espanso. È, insomma, ciò che dovresti, ormai, “sapere (avendo 'letto' già… SPS)”. E, cosa ancora più importante: è quello che dovresti, ormai, sapere… vivendo da “qualche decennio… ‘qua così’”.
Cioè:
non è SPS che deve imbeccarti, bensì, sei te stesso/a che dovresti accorgertene da te. In che modo? Semplicemente, avendo vissuto, avendo trascorso del tempo in questo reale manifesto (paradigma), e avendo potuto constatare (e ricordare) attraverso la tua esperienzatutto ciò che ti è successo e che è successo al/nel mondo (inoltre, ti basta fare una lettura veloce di un libro di testo di storia, di tuo figlio/a, per capire come, nella sostanza, le “cose” abbiano sempre funzionato in una certa maniera e continuano ancora a farlo, nonostante le persone si vestano e parlino in maniera apparentemente diversa).
La società vive in un “giogo a somma zero” (tutto si trasforma). È come giocare a Monopoli, ad esempio, facendo più partite, con i partecipanti che cambiano o si alternano:
  • quello che devi ricomprendere (ricordare)
è che
  •  è sempre con lo stesso gioco (con le stesse “regole di fondo”)
  • che giocano/giocate/giochi.
   

venerdì 29 aprile 2016

Il “sogno” dominante (3)




È in grado di trasferire la memoria da un mammifero morto a uno vivo?
Sì.
Che cosa le serve?
Le mie apparecchiature, il mio staff ed un soggettoricevente”.
Criminal
Le informazioni sono ovunque, a qualsiasi livello “sei” e ad ogni grado di “preparazione/attitudine”.
Te ne puoi accorgere, ad esempio, anche per mezzo dello sviluppo tecnologico wireless, grazie al quale le comunicazioni sono diventate telecomunicazioni, digitale, multimediale, virtuale, etc.
Insomma, ti gira “tutto attorno, dentro e fuori”. Tutto ti “attraversa”, nella tua indifferenza più completa.
Anche la codifica più segreta è “nell’aria”, perché non esiste segreto... se te ne accorgi e riesci a connetterti ad un simile livello.
Infatti, chi/cosa più di te… è un dispositivo adatto all’interfacciare, ricevere, codificare, decodificare, trasmettere, etc. “informazione”?
Tu sei alla stessa stregua del sistema operativo frattale espanso:
  • sei fatto/a della stessa “sostanza”.
Di fatto, la sostanza è una, che si divide in ambiti specializzati
 
Come puoi notare, ad esempio, le cellule staminali sono “stampi universali”, che possono ricevere l’informazione (imprinting), per poi “decidere di perdere la propria ‘neutralità’, al fine di interpretare una sola parte, specifica”.
È, questo, un processo che ricorda da vicino, anche il “tuo” dimenticare “qua, così”. Ciò significa, a livello frattale espanso (potenziale), che tu puoi (sei) essere tutto, se solo lo intendi e ricordi di poterlo fare/essere.
  

mercoledì 27 aprile 2016

Il “sogno” dominante (1)



La dominante, “qua, così (da tempo immemore)”, condiziona e polarizza tutto, poiché agisce dal livello “primo giurisdizionale”, al/sul/nel livello “primo causale”, essendo la ragione fondamentale della “forma” reale manifesta “qua, così”
Essa è come il pittore per la sua opera o, meglio, essa è come l’ispirazione che coglie il pittore, prima di manifestare la “sua” opera.
Tutto, nel/del pittore, si, muove di conseguenza
 
E non dipende da altre condizioni ambientali, l’opera del pittore… se non nella misura in cui “l’ambiente viene sempre dopo, all’intento dominante”.
Ora, una simile intenzione è come “l’emettere onde, ad una predeterminata frequenza e lunghezza d’onda”, al fine di… “colpire il bersaglio e/o ogni bersaglio, disposto/esistente nello scenario predisposto al contenimento/simulazione della vita”.
La dominante vibra (vive, “è”) alla propria “coordinata” e, come tale, influisce ed influenza tutto ciò che riesce a raggiungere, grazie alla propria “portata (grande concentrazione di massa)”.
Nel proprio “raggio di azione”, la vita viene – così – condizionata, assumendo le caratteristiche vibratorie relative, allo stesso tempo, sia 1) alla dominante, sia 2) al comando “post ipnotico” della dominante.
Cioè, allo stesso tempo:
  • il segnale portante è riflesso
ed è
  • assorbito (distribuito).
In parole ancora più “povere”; ogni parte d’onda dominante, riflessa ambientalmente (anche per mezzo tuo) “denuncia” la compresenza stessa della dominante (anche se non manifesta).
  
Mentre, ogni parte d’onda assorbita (che penetra nei vari “corpi/target”, ritrovati lungo il proprio irraggiamento radioattivo) “denuncia (per contrasto immediato, nella parte che assorbe il segnale e che è se stessa, contemporaneamente)” la programmazione conseguente, per opera della dominante.
Così, il qua… diventa “qua, così”.
Perché avviene tutto questo? Per quale motivo, di fondo?
  

martedì 26 aprile 2016

Il “sogno” dominante.


Patrick Hughes
SPS inizia, oggi, con una serie di Bollettini, che ruotano attorno alla questione “vibrazionale” della vita planetaria.
Ogni “elemento” presente e/o compresente, in Terra, infatti, emette una vibrazione caratteristica, secondo una scala di classificazione ricorsiva, che molto spesso assume la “forma” di una vera e propria appartenenza. Tutto è classificabile e, dunque, gerarchizzabileda una certa prospettiva che si serve di simili “strategie”.
La visione di una piramide, esprime anche da sola, proprio un simile concetto:
  • il vertice è, di fatto, “troppo piccolo” per ospitare fisicamente più di qualche elemento
  • ma, la stessa forma piramidale se, invece di essere inerente a singolarità, è riferita a “gruppi”, allora ecco che, improvvisamente, il vertice diventa “grande”
  • la prospettiva, attraverso la quale, poi, inquadri tutto, è centrale nel grado di “accortezza”, necessario al fine del ricordare o meno.

Prospettiva e forma.
Sì, perché, alla fine tutto si concentra attorno alla capacità di memoria di un “elemento”.
 
E, va da sé, che... se la forma imperante è piramidale, allora, la memoria relativa ai gradi “inferiori”, sarà ad “immagine e somiglianza” della strategia portante del vertice (il “governo di pochi”).
La forma piramidale non è solo una nozione geometrica o da libro di testo scolastico. Essa è la traduzione simbolico/grafica, di un concetto e di una realtà sostanzialmente ordinata piramidalmente, essendo un tale ordinamento – prima ancora di essere una “forma” – una frequenza tipica, applicata alla Massa/Terra, da una "onda dominante/portante".
  

venerdì 27 giugno 2014

La frequenza armonica Cuore.


L'Analogia Frattale conferisce una "impronta" ad ogni ambito...
Hai mai pensato a cosa si (ri)duce l’equazione che ti (ri)guarda (la realtà 3d, il Mondo) e che ti governa (il “potere”), se (ri)duci ulteriormente di ottava il “Filtro di Semplificazione”?
Dal Nucleo Primo cosa discende?
Beh… improvvisamente, inizi a scorgere al “suo posto”, per “riduzione frattale omeopatica, senza perdita alcuna di informazioni, sostanza e contenuti”… quei “poteri ombra” che vanno al di là del cosiddetto complottismo, ossia, quei poteri meglio (ri)conosciuti per la loro facciata “solare”, che celano dietro ad un comportamento istituzionale e storicamente comprovato, un altro comportamento - diametralmente opposto - per valenza, significato e portanza;
SPS si (ri)ferisce a (1) il potere religioso d’insieme globale (2) il potere degli Stati e delle loro (ri)unioni in blocchi continentali (3) il potere delle lobby (4) il potere militare (5) il potere industriale delle multinazionali (6) il potere delle “grandi famiglie/dinastie” (7) il potere dei servizi segreti (8) il potere politico (9) il potere delle associazioni segrete e… (10) il potere delle “persone non fisiche” (a livello di “figura giuridica”).
Ok? SPS quest’oggi (ri)porta il proprio filtro esattamente appena sopra al tuo livello, in quella cerchia di controllo che meglio puoi (ri)conoscere attraverso lettura di articoli e di notizie (realtà), alla tua diretta portata.

Ora, esercizio successivo, pensa a… come va il Mondo, a quello che rappresenti tu e a quello che rappresentano questi “sistemi di potere” che, realmente, esistono attorno a te; pensa a come, alcuni di questi poteri, ti hanno convinto concretamente che... "ti rappresentano, tutelano, proteggono"...

martedì 3 dicembre 2013

Chiunque, tranne te.


 

L’espressione “Chiunque, tranne te” cosa esprime in se stessa?
L’eccezione che conferma la regola?
L'uomo giovane conosce le regole, ma il vecchio conosce le eccezioni.
Oliver Wendell Holmes
Oppure, esprime… la regola che "siamo tutti diversi"?
Se ogni individuo esprimesse questa verità, ognuno sarebbe una eccezione. In realtà, questo motto rappresenta un “punto della linea”, ergo, la linea è costituita da punti, per cui:
chiunque costituisce la linea
tranne quel punto che “solo” la rappresenta (tutti) essendo una eccezione.
Quale significato s’estrapola?

L’Essere nel Mondo ma non del Mondo, di datata fattura.



  • una verità quantistica, una e trina, contemporanea… che avviene allo stesso Tempo
  • una riduzione d'Essere, che cammina nel proprio "cerchio", contenuto in un altro, più grande (una serie di cerchi o loop o motori)...
Sviluppando una tecnologia caratterizzata da “Tempo Zero” nella risposta, si potrebbe affermare che tutti i processi avvengono contemporaneamente, tutti i processi sono sulla stessa “linea Temporale” ma, in realtà, scendendo di livello ci si accorgerebbe che i processi sono sempre e comunque guidati da un ordine programmatico (gerarchia), seppure a livello infinitesimale (non registrabile dall'attualità).

Ossia, c’è sempre una dimensione della velocità che sfugge.
 

mercoledì 20 novembre 2013

Fedele a chi/cosa?


 

Ormai talmente accasato nei palazzi del potere che non capisce e non vede il Paese reale.
Questa verità è frutto di una prospettiva superiore consapevole? No, credo che sia, piuttosto, l’espressione di una delle parti in gioco, che emette informazione differenziata

L’individuo lavora su una certa frequenza media, che è il frutto dell’insieme dei diversi “comportamenti”. In questo range frequenziale, l’onda di forma risultante emessa è l’equivalente della media caratteristica del singolo…
Ma, questa risultante mediana… non è l’individuo, non è la sua quintessenza
È “solo” il proprio timbro energetico, mentre vive nelle 3d, frammentato ed alla mercè di ogni “corrente”.


Un assassino, ad esempio, è davvero e solo un assassino? Ed, eventualmente, è nato assassino, sarà per sempre assassino, morirà assassino?
Questo è, semmai, il punto prospettico derivante dal tipo di giudizio della Massa, che “non sa nulla” e che pende dalle labbra di magistrati, media, avvocati, giornalisti, leggi, etc.

Come l’assassino è divenuto tale?

Il ritornello porterebbe a dire: chi se ne frega. Oppure, no? Sino a quando "non ci tocca"?
 

martedì 19 novembre 2013

Ripetere (Frequenza).


 


La locuzione latina repetita iuvant, tradotta letteralmente, significa "le cose ripetute aiutano".
Il senso della frase è che una cosa, a forza di essere ripetuta, viene appresa da chi ascolta.
Ha valore non solo in senso puramente didattico ma anche in rapporto alle esperienze dirette (le cose ripetute giovano): ripetere un gesto o una azione può dare piacere o, comunque, migliorare l'esecuzione di una determinata azione.
Può inoltre assumere una connotazione peggiorativa, specie nel linguaggio giornalistico, in un contesto in cui si voglia sottolineare l'uso della ripetizione come mezzo di persuasione e di diffusione di notizie e affermazioni non necessariamente vere o fondate…
Link 
 
A forza di allenare un “muscolo”, questo prende vigore, cambia “forma”, si modifica. Qualsiasi tipo di “muscolo” è soggetto a questa verità, anche ciò che un muscolo non è, come ad esempio… la memoria, la consapevolezza, la centralità, la Presenza, etc.

Qualsiasi atto, frattalmente s’irrobustisce attraverso il suo “utilizzo/ripetersi” nel Tempo. Questo processo è identificabile nella frequenza di ripetizione. La frequenza è:
una grandezza che concerne fenomeni periodici o processi ripetitivi…
Perchè il cibo, messo nel microonde, si scalda? 
 

giovedì 14 novembre 2013

La conoscenza tecnica, la vibrazione, l'unione e quello che non si vede ma c’è.


Frequenza di pre assegnamento ambientale e forma conseguente.

Caricare l’acqua con i fosfeni.
Presso tutti i popoli si ritrova la tradizione che racconta della possibilità di “caricare” l’acqua con qualcosa di invisibile che emana dal cervello umano.
Una abitudine degli yogi è la carica dell’acqua con il “prana”, o aria spirituale, che viene realizzata imponendo le mani al di sopra di un contenitore per proiettarvi il fluido generato dal pensiero ritmato  (ripetizione mentale dei mantra).
Questa pratica si basa sul concetto di forma-pensiero, sull’ipotesi cioè che ogni volta che formiamo un’immagine mentale, visiva o auditiva, generiamo nella materia sottile una forma paragonabile ad una fotografia tridimensionale, che continua ad esistere anche quando non ci pensiamo più.

L’acqua è un perfetto accumulatore di queste forme pensiero. 

In una seduta di mixaggio fosfenico di gruppo, proiettare il fosfene in una bottiglia d’acqua mentre contemporaneamente ciascuno vi mescola un pensiero. Poi ciascuno beve un po’ di questa acqua. 

Il fosfene è costituito da una sostanza più densa del pensiero e intermedia tra questo e la materia; proiettare un fosfene collettivo nell’acqua significa rinforzare l’accumulo della potenza mentale. 

Questa comunione fosfenica conclude la seduta di mixaggio in comune

Nel successivo momento di vuoto mentale, dopo anche sole poche sedute di addestramento, si percepisce un mondo solitamente invisibile, inizialmente sotto forma di nubi piene di forza, di lampi e di tuoni; appariranno in seguito forme sempre più precise
Link 
Memorizza e, poi, attraverso l’essenza (l’esserlo) “dimentica” l’informazione tecnica, fine a se stessa, che la mente organizza come ogni altro… dettaglio. 
 

venerdì 31 maggio 2013

Frequenza.



Succede troppo facilmente che zelanti seguaci della scienza dello spirito, quando hanno racimolato poche nozioni di questa scienza, continuino poi a filarle cervelloticamente. Non fa meraviglia che da ciò risultino concezioni fantastiche, come ne pullulano in quantità in questo campo…
Le cronache dell’Akasha – Rudolf Steiner

Quanto è “casuale” un simile effetto?

Quanto è, invece, strategicamente perfetto?

Da quale punto prospettico, si dirama questa “strategia”?

Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà… Questa non è Filosofia, questa è Fisica.
Albert Einstein

Occorre fare chiarezza. Per poterlo fare, occorre essere sintonizzati su una frequenza “chiara”, ossia:
  1. sia per quanto riguarda il contenuto
  2. sia per quanto riguarda la comunicazione del contenuto
  3. sia per quanto riguarda la ricezione del contenuto.
In una parola:

In un costrutto:

frequenza armonica.
La “frequenza armonica” che deve realizzarsi tra due punti diversi della trasmissione.
Quali sono questi "due punti"? Sovviene immeditamente:
  1. Anima
  2. Corpo
Nel "mezzo" cosa auto esiste? Il "disturbo"...
Se questi due punti non sono perfettamente sintonizzati (in sé e tra sé), quello che ne consegue rientra nel campo della “Costante di Sfasamento”, ossia, di quella componente mediamente diffusa nelle 3d, di “incomprensione tra le parti” (disturbo).

Si dice che “il pesce puzza dalla testa”. Cioè, se il livello più influente sul campo umano, è agganciato ad una frequenza in un modo particolare (legato alla suddivisioni in "parti"), quella frequenza si trasmetterà a pioggia su ogni parte sottostante.

Ecco l'esperienza della "separazione".
Ora, sulla Terra 3d, questo campo maggiormente influente è quello non manifesto del Nucleo Primo. La sua “non osservabilità”, seppure dotato di un corpo fisico esattamente come il tuo, determina la “non osservabilità” della tua componente superiore e/o viceversa.

È un concetto complesso?

Definisci: “complesso”…

Nel definire il termine, definirai anche te stesso. Anzi... definirai solo te stesso.
Il Cuore?
La Mente?

Cambiando frequenza di riferimento, anche le sezioni anatomiche dell’essere umano cambiano.
Come esiste un “Uno”, esiste ad un certo livello anche una fusione di Cuore e Mente.
 SPS è da lì che cerca di comunicare.
Osservando la distinzione tra Cuore e Mente, non fai altro che agire nella separazione!
 
Le “racimolate e poche nozioni”… vengono poi “filate cervelloticamente”.

Non è la Mente, la responsabile, ma è l’uso che si fa della Mente. Questa sua configurazione attuale è il frutto dell’abitudine, ma anche l’opera transitoria della strategia del Nucleo Primo, che tu hai permesso di manifestare in qualità di grande osservatore assente (un altro livello di "strategia")...

Fare chiarezza, quando uno degli Attori principali non compare direttamente al tavolo da gioco, è cosa assai ardua. Attraverso l’Analogia Frattale Sincronica Istintiva, è possibile allora scorgerlo in altra maniera, ma questo processo, seppure Naturale, si colloca ancora al di fuori dei cardini direttamente accessibili attraverso le vie permesse dall’abitudine.

La strategia in corso ha chiuso le “porte”, sia davanti che dietro al proprio cammino.
Se ti fermi sei perduto. Se procedi lo fai attraverso i mezzi di cui disponi senza alternativa. Se torni indietro lo fai a discapito della ragione.

Le tre possibilità veicolano alla propria stasi, in un reame apparentemente ostile.
  1. Indietro
  2. Fermo
  3. Avanti.
Quale "direzione" ti manca di provare?

Sopra e sotto.

Ma:
  • non sai volare
  • non puoi scavare.
L’altezza e la profondità, rifuggono da te o tu rifuggi da loro?

Fissa, allora, dei cardini anche sopra e sotto di te. Immaginati all’interno di uno spazio circoscritto tra punti cardinali, con una tua proiezione al centro della figura ottenuta…

Triangola tramite tutti i punti e proiettati al di fuori dal contesto trinitario che ti riassume. L’alternativa è allargare in qualche modo la tua capacità di visione. Immagina di cambiare prospettiva. Vedi, ad esempio, dall’alto o da una angolazione diversa. Ti troverai, allora, in una struttura energetica espansa della tua proiezione 3d:

in uno "schema di proiezione veicolare".
E, dal quel contesto, le tue antenne sensibili potranno captare gli altri tipi di segnale provenienti dalla vastità del campo di trasmissione del Creato. Al di là della routine a cui tutta la tua incarnazione si è piegata…

Che cosa puoi fare, adesso, agganciato ad una diversa frequenza?

Puoi iniziare ad aprirti al pensare in maniera diversa. L’abitudine "prepara" e plasma anche gli organi fisici:

il cuore non rimarrà sempre qual’è ora, avrà, in avvenire, tutt'altra forma e tutt’altro compito

È sulla via di diventare un muscolo volontario, e in avvenire compirà movimenti che saranno effetto degli impulsi interiori dell'anima dell'uomo.

La sua struttura mostra già quale sarà la sua importanza in avvenire, allorché i movimenti del cuore saranno anch'essi l'espressione della volontà umana come attualmente lo è l'alzare la mano o l'avanzare il piede. 

Questa cognizione intorno al cuore è, connessa con una veduta vasta e generale della scienza dello spirito sui rapporti del cuore con la cosi detta circolazione del sangue

La scienza meccanico-materialistica vede nel cuore una specie di pompa che spinge regolarmente il sangue in tutto il corpo; vede cioè nel cuore la causa del movimento del sangue. 

La scienza dello spirito mostra una cosa ben diversa. Per essa il pulsare del sangue, tutto il suo movimento interiore, sono espressione ed effetto dei processi dell'anima

Tutta l'attività del sangue dipende da cause animiche

Il pallore della paura, il rossore della vergogna sono grossolane manifestazioni di processi animici nel sangue. Ma tutto ciò che avviene nel sangue non è che l'espressione di ciò che accade nella vita dell'anima. Il rapporto che esiste tra le pulsazioni del sangue e gli impulsi dell'anima è un profondo mistero

i movimenti del cuore non sono causa, ma effetto delle pulsazioni del sangue

In avvenire il cuore, per mezzo di movimenti volontari, porterà nel mondo esteriore la manifestazione di ciò che viene intessuto nell'anima
Le cronache dell’Akasha – Rudolf Steiner

Questa trasformazione dell’organo del Cuore, questo suo “innalzamento”, dovrà per forza soggiogare l’organo della Mente? No…
Il “complesso”, necessita della componente mentale; necessita delle funzionalità mentali.

La sua riconfigurazione è il simbolo della tua riconfigurazione, ossia, ciò che proviene dal tuo cambiamento. Tu rimodelli interamente le tue parti, allorquando cambi frequenza di ascolto.

Il cielo sempre coperto degli ultimi 7 mesi, su metà dell'italia, è una parafrasi frattale del tuo oscuramento e separazione, da parte del potere di controllo che esiste fisicamente sulla Terra 3d.

Che senso ha, in queste circostanze, parlare di 4d o addirittura di 5d?

No. Sei fermo nelle 3d e, da lì, non ti muoverai sino a quando per tuoi “meriti” non sarai pronto.

Altro che cambiamento epocale. Il cambiamento accade per opera tua. Il cambiamento non “cambia” lo scenario più adatto alla tua auto educazione:

sei tu che cambi, non lo scenario.

E quando cambi, lo fai perché sei "pronto". 

E quando cambi in questa frequenza, allora… “te ne vai” dall’edificio scolastico che ti ha ospitato tanto a caro prezzo.
Se agganci strutture informate, senza l’opportuna accensione consapevole della tua strumentazione più adatta al momento, il rischio è di comprendere all’insegna di una mancanza di “fuoco”.

La ricezione sfocata e quella a fuoco, si alterneranno in te, creando incomprensione interiore che poi proietterai al di fuori di te.

E, se tu diverrai un importante “centro di ascolto” per gli altri, allora che cosa gli trasmetterai, se non questa tua “sfocatura”?
 
E, gli altri, che cosa ascolteranno ed apprenderanno?

Hai "dietro a te", descritto nel corso della storia deviata, l’esempio chiarissimo dei “bestiari medievali” o della Santa Inquisizione.

Ma non basta, vero?

Non basta… perché non è cosa semplice. Perché l’ombra del corpo del Nucleo Primo è così… “presente”.

La sua, benintesi, non è una colpa. La sua, cerca di ben comprendere, è una funzione. Esattamente come dentro di te esistono i globuli rossi, quelli bianchi, le piastrine, tutti gli organi, etc.

Non c’è nulla in te che “non vada” o che “non serva”.

Sei nella più grande storia, seppure auto installato in una sua "partizione". Stai seguendo l'ispirazione di questo Canale, che conosci esteriormente come SPS...

Non si butta via niente. Al limite, si “esperienzia” e si “trasforma”.

Il punto è discutere su che cosa significhi essere allineati (ad una vibrazione) in un corpo che cammina e incontra altri corpi in frequenza. 

Tutto vibra con una frequenza… Una frequenza è una frequenza. 

È la suddivisione molecolare del problema, per così dire… 

Quando vibrate a una frequenza, quella è la frequenza a cui voi siete allineati e, quando siete allineati a una frequenza, attirate a voi quella frequenza. Cioè, quella è l’esperienza che avete di voi stessi e che anche gli altri hanno di voi. 

Quindi, il fatto che siate in frequenza non è difficile. 

La domanda, allora, sarà: 

quali frequenze sono a vostra disposizione e che cosa vogliono dire?

Io sono il Verbo – Paul Selig

Il “palinsesto” è biodiverso ed esiste, seppure nella sua differenziazione, in ogni “stazione trasmissiva”.

Se tu cambi frequenza, cambi “canale e quindi palinsesto"...

Uno scandalo combine rischia di travolgere il calcio spagnolo... 

Il quotidiano spagnolo “Marca”... scrive che questo tipo di situazioni nella Liga "esistono da sempre, e mente chi dice il contrario". 

E ancora, "Tutti ne parlano, alcuni si ribellano, altri lo denunciano, sia dentro che fuori dallo spogliatoio, o anche alla Federazione. Ma nessuno va dalla Polizia". 

Proprio i giocatori sarebbero i responsabili, e utilizzerebbero ex compagni per "combinare" le partite…
Link 
 
Frammentiamo, secondo AFSI (Analogia Frattale Sincronica Istintiva), la presente notizia:
  • uno scandalo combine = un “piano predeterminato” all’opera
  • il quotidiano spagnolo “Marca” = un tipo di frequenza
  • esistono da sempre = livello dell’osservatore/canale da cui parte l’attuale frequenza
  • mente chi dice il contrario = biodiversità
  • tutti ne parlano, alcuni si ribellano, altri lo denunciano, sia dentro che fuori dallo spogliatoio, o anche alla Federazione. Ma nessuno va dalla Polizia = incantesimo diffuso per abitudine
  • proprio i giocatori sarebbero i responsabili = Conosci Te Stesso, nessuna colpa né responsabilità. Tu sei l'attore principale
  • utilizzerebbero ex compagni per combinare le partite = espressione virale di questo piano di contenimento.

Nei reami inferiori siamo limitati dalla capacità della nostra comprensione, a causa della dimenticanza... dell'incapacità di ricordare la nostra piena divinità. Nelle dimensioni spirituali abbiamo il ricordo completo di tutto ciò che siamo, di tutti i nostri talenti…
ThinkWithYourHeart - Lauren Carolyn Gorgo

Che cosa hai “dimenticato”?
 
Chiedilo al Nucleo Primo, ossia, a te stesso. Il Nucleo Primo è il tuo “paravento”, al fine di poterti "non guardare". Infatti, il Nucleo Primo non è manifesto, seppure in carne ed ossa.

Il termine luce (dal latino lux) si riferisce alla porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall'occhio umano, ed è approssimativamente compresa tra 400 e 700 nanometri di lunghezza d'onda, ovvero tra 790 e 435 THz di frequenza…

La luce, come tutte le onde elettromagnetiche, interagisce con la materia

I fenomeni che più comunemente influenzano o impediscono la trasmissione della luce attraverso la materia sono: 
  • l'assorbimento
  • la diffusione (scattering)
  • la riflessione speculare o diffusa
  • la rifrazione
  • diffrazione. 
La riflessione diffusa da parte delle superfici, da sola o combinata con l'assorbimento, è il principale meccanismo attraverso il quale gli oggetti si rivelano ai nostri occhi, mentre la diffusione da parte dell'atmosfera è responsabile della luminosità del cielo…

Nella fisica moderna, la luce (e tutta la radiazione elettromagnetica) viene composta da unità fondamentali, o quanti, di campo elettromagnetico chiamati fotoni

Link 
 
Tu vedi e vivi in una “porzione” della possibilità.
E, come tale, distingui allora la Mente dal Cuore e scomponi “quello che vedi”, in continue sezioni o sotto sezioni; scomponi la luce in Fotoni, osservando il Fotone e perdendo di vista la luce.
Luce che è l'insieme e non la parte (attenzione a non smarrirsi nel concetto fuorviante di frattale olografico che, alla tua luce, non riesci ancora a comprendere a pieno).

Quello che vedi è “parziale”, per cui scomponi un dettaglio (Legge di Liebig)

Seppure l’energia sia frattale ed olografica ed ogni singolo “tassello” incarni il tutto, nella tua sfocatura non sei in grado di avvalerti di questa proprietà dell’energia/materia.
 
Perciò, vedrai ciò che “ti permetti di vedere”, secondo l’orientamento implicito del “Credo” a cui sei sottoposto da sempre.

Il Nucleo Primo impera senza “muovere un dito”. Anche per questo non è manifesto. Non gli serve…

Ci sono notizie pazzesche, che parlano ad un livello d’importanza tale da “essere non viste”:

Moody’s boccia Alcoa a spazzatura.
Mentre il caso dell'Ilva tiene col fiato sospeso l'Italia, Moody's ha bocciato Alcoa portando il suo rating a livello di spazzatura. 
Secondo l'agenzia di rating, il colosso dell'alluminio, considerato il barometro dell'economia americana, faticherà a ridurre i propri debiti in un contesto caratterizzato da continue sfide...
Link 
 
Il barometro dell'economia americana” indica il vero status, celato oltre all’apparenza della "creatività finanziaria" ed al consenso "auto referente" del potere USA:

spazzatura.

Faticherà a ridurre i propri debiti.

Il “debito”, ossia… ciò che trattiene.

Quale zavorra più grande ti mantiene attaccato alla terra in cui hai contratto il “debito”?

Il debito stesso, ossia… la facoltà di poterlo contrarre.

Con un sistema monetario sul modello del LSD (Libero e Sovrano Denaro), non potresti accumulare debito, perché non è previsto.

Capisci?

Non è previsto.

Il debito è la materializzazione del tuo Karma.

Ma, se il Karma non esistesse?

La tua catena si spezzerebbe subito.

Perché questa versione del Mondo 3d non accetta di cancellare il debito?

Perché non lo può fare; perché “non sarebbe giusto”?

Allora, vivi in un campo di concentramento e non in una scuola.

No. Tutto è “cancellabile”, perché convenzionale

Le regole del gioco possono essere trasformate. Ma tu devi essere in grado di “sederti al tavolo ed intendere nella corretta direzione”.

Altrimenti, "il tuo vuoto verrà colmato da altro/altri".

Non continuare a girare in tondo, cercando una soluzione che è al di fuori dello spazio che sorvoli, circoscrivi e descrivi. Fai il passo successivo:
  • né avanti
  • né indietro
  • né rimanendo fermo.

  • vola con l’immaginazione
  • da te in te
  • vai in profondità con l’intento.
Triangolati al di là della circoscrizione che, apparentemente, fai corrispondere all’intervento della Morte.

Al di là.

Accenditi.
 
Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 29 giugno 2011

Nascere/arrivare in modo diverso.




Prima parte.

Dall’alto di un aereo, che viaggia a 900 km/h, non si percepisce la sensazione della velocità: tutto è quasi fermo, come se stessimo 'camminando' tranquillamente. La velocità è diversa da quel punto di vista, è relativa a quella prospettiva proprio come se fosse una frequenza con una propria caratterizzazione

Cambiando frequenza, che in questo caso s’identifica con una diversa altezza, le cose cambiano. Il piano di riferimento diventa la superficie terrestre e la velocità si manifesta: la frequenza/altezza trasforma la 'sensazione d’appartenenza', da quasi ferma a velocissima. 
   
Se rimanessimo in quella situazione d’illusorio immobilismo, saremmo ‘diversi’ rispetto al vivere la densità della superficie? Certamente, sì. 

Seppure ‘immobili’, rispetto allo scenario esterno, ci si può muovere all’interno dell’aereo, ma in uno spazio delimitato, che esula da quello che succede all’esterno. Il freddo esterno non riguarda l’interno. Le condizioni atmosferiche esterne sono diverse da quelle interne, ossia l’interno è ‘artificiale’ rispetto all’esterno: l’interno è ‘illusorio’ e creato apposta per sostenere la nostra presenza. 

La carlinga ci ‘sostiene’ in ogni senso e la struttura tecnologica ha una guida propria, un pilota automatico che ‘promette’ di condurci verso la nostra meta. Ma il pilota automatico è disinseribile ed un essere umano può mettersi alla guida del velivolo al suo ‘posto’, oppure il pilota automatico può subire un guasto, una manomissione, etc. Cosa significa? 

Che siamo dentro ad un costrutto ‘meccanico/illusorio’ atto a permettere l’inscenamento di un programma prestabilito: un ologramma.

È una intelligenza ‘spaventosa’ quella che ha ‘previsto’ tutto ciò.

Giunti a questo punto della trattazione frattale della verità, io intendo sempre immaginare che questa ‘intelligenza spaventosa’ sia riassunta nel Piano Divino, sia il Piano Divino stesso. Non mi ‘costa’ nulla e lo preferisco, nel senso che prima o poi si raggiungerà il livello in cui si può emergere veramente alla luce; sempre che il concetto di ‘luce’ abbia senso una volta giunti alla Sorgente – dove tutto è luce.

Le prospettive cambiano unitamente alla nostra presenza consapevole.

La nostra ‘presenza’ muta il piano vibrazionale in cui c’inseriamo. Cosa significa il rapportarsi a questa multidimensionalità?
  
Lo scaling multidimensionale (MDS, dall'inglese MultiDimensional Scaling) è una tecnica di analisi statistica usata spesso per mostrare graficamente le differenze o somiglianze tra elementi di un insieme… In pratica questa tecnica parte con un sistema con tante dimensioni quanti gli elementi del sistema, e riduce le dimensioni fino a un certo numero N. 

Nel fare questo quindi c'è un'inevitabile perdita di informazione (loss) ed esistono quindi diversi algoritmi per fare scaling multidimensionale, che si adattano meglio alle diverse situazioni di utilizzo: in particolare si distinguono algoritmi metrici e non-metrici.
Da Wikipedia 
 
Scalando il ‘panorama’ abbiamo una perdita di informazione, ma sino ad un certo punto, come dimostrano gli algoritmi alla base della compressione dei dati. Questa ‘perdita’ è immaginabile come il vuoto di memoria che ci colpisce quando ci trasferiamo da una dimensione superiore a quella inferiore, ossia è in un certo senso ‘prevista’. Perché? 

Per vivere il 'viaggio' nella dimensione inferiore in maniera auto educativa. 

Ovvio che lo scenario 3d che ci ospita è interessato ampiamente da questa ‘falla’ nelle informazioni che lasciamo a ‘casa’. In questa maniera l’esperienza è più vera.

La perdita di informazioni non è una vera ‘perdita’, ma un filtro 'passa/non passa'. In realtà le informazioni complete subiscono un processo di ‘semplificazione’ opportuna ed inerente al ‘luogo’ che dovremo visitare, proprio come fare i bagagli per andare in vacanza: una rappresentanza di tutto quello che abbiamo in casa e che, comunque, rimane in casa e non ‘si perde’, come un 'cancellare e riavvolgere', ossia 'ripetere'.

Il movimento è relativo al Mondo percepito ma non è relativo a colui che si trasferisce. È quell’atto del trasferirsi che è senza movimento. Il resto si muove in quanto neurosimulazione realistica. Noi siamo in possesso delle chiavi per eseguire i balzi quantici tra una dimensione e l’altra, ma in questa ‘versione’ non le ricordiamo. Non le ricordiamo dal momento in cui ci identifichiamo con ‘colui che ci rappresenta qua’: con il costrutto corpo/mente.

In realtà non le abbiamo mai perdute ma sono appannaggio della realtà superiore che si muove da piano in piano, a suo piacimento: tutte le nostre Vite sovrapposte, come le dimensioni, e capaci di scorrere allo stesso tempo. Tempo che non esiste ed esiste allo stesso tempo: dipende

Ogni tentativo di ‘comprendere’ lascia indifferente la trama dell’intessuto, risulta fuorviante ed impoverente a lungo andare, perché molto presto ci convinceremo che è tutto maledettamente complesso. In realtà, la situazione in cui ci troviamo è frutto di un ‘teletrasporto’ che toglie dalla scena osservata la ‘causa prima’: la ragione del teletrasporto.

In aggiunta rimaniamo anche senza una memoria completa, per cui ‘appariamo senza avere più nessuna ragione superiore’: la dobbiamo riconquistare.
Chi ‘ci crederà’ se non ci crediamo nemmeno noi in prima persona?   


Secondo l’algoritmo di Kruskal, che troviamo risolto in Wikipedia, i 4 punti da collegare dipendono da un punto specifico, nella fattispecie ‘B’. Se oscuriamo ‘B’ gli altri punti non si ‘vedranno’. È un po’ il concetto di server nel Mondo dei computer. Si instaura una dipendenza, un collo di bottiglia, un ‘difetto’ della rete

Spento il server, gli altri computer funzionano ancora, ma allo stato individuale, ossia come singola entità, senza più avere accesso alla ‘ragione storica della massa di memoria accessibile’. La singola entità può avere degli sprazzi di informazione registrati in macchina e può avere capacità più o meno diverse di poter attivare altre modalità di connessione tra ‘simili’: infrarossi, wi-fi, Blothoot, etc. 

Ecco probabilmente come siamo ‘messi’ allo stato attuale delle ‘cose’. Stiamo attivando una nuova rete di comunicazione per, infine, giungere ancora al server dove sono immagazzinate le informazioni relative alla nostra ‘missione’. Quel 'server' non è ancora ‘casa’ ma costituisce la prima tappa da conquistare, anzi, la seconda: la prima è relativa al risveglio.

Il Conosci Te Stesso sembra la via più veloce di accesso al punto comune, in quanto ognuno di noi contiene l’intera ‘mappa’ olografica che consente di muoversi nelle infrastrutture dell’Universo.

L’algoritmo di Kruskal identifica una verità ma ad un livello ancora ‘inferiore’: non risolutivo della sete di informazione che ci contraddistingue. Un modello ‘circolare’, chiuso, accentrante come gran parte delle verità che emergono analizzando la sfera Celeste attraverso lo stato attuale della mente:

Zone Tributarie.            
Le Zone Tributarie sono i catalizzatori del risveglio del Navigatore di Totalità nello strumento umano al fine di aiutare l’umanità a scoprire il Gran Portale. Sono divise in tre distinte categorie:
 
-  Zone Tributarie del Superuniverso
-  Zone Tributarie Galattiche
-  Zone Tributarie Planetarie
 
Le Zone Tributarie del Superuniverso sono sette e costituiscono il deposito della conoscenza richiesta alla scoperta del Gran Portale per un sistema sostenitore di vita in un determinato universo. Queste sono gli archetipi di tutte le altre Zone Tributarie - sia galattiche che planetarie.
 
Le Zone Tributarie Galattiche sono anch’esse sette e hanno stretta somiglianza con le loro controparti del Superuniverso. Sono generalmente trasposte da specialisti provenienti dalla Razza Centrale e istituite vicino o dentro il nucleo galattico di una galassia sostenitrice di vita che possiede un numero sufficiente di vita intelligente senziente.
 
Le Zone Tributarie Galattiche sono poi trasposte a livello planetario come flussi di dati sensorii codificati. Di solito questo avviene poco dopo che un sistema planetario istituisce la sua prima fase della tecnologia OLIN o network di comunicazione globale.
 
I Sistemi Tributari Planetari sono una serie articolata di contributi in forma d’arte e di testi scritti creati dai membri di una specie che ha interagito adeguatamente con le Zone Tributarie Galattiche nello stato di sogno. In qualche caso, possono includere opere provenienti da altri sistemi planetari della stessa galassia. 

In generale, le Zone Tributarie Planetarie sono create in forma di libri, arte, poesia e film. Non sono flussi di dati sensorii codificati, come nel caso delle Zone Tributarie Galattiche, e sono finalizzate alla preparazione di una specie.
Wingmakers
 
Non esiste solo il modello della nascita per giungere sino a questo Mondo.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com