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giovedì 10 febbraio 2011

Il Sole è una sfera o un "buco"?




Spazio: Nasa, è ufficiale, il Sole è una sfera.
Roma, 7 feb - È ufficiale, il Sole è una sfera ed ora ci sono le prove. L'annuncio è arrivato dalla Nasa grazie all'osservazione realizzata da due sonde gemelle Stereo dell'Ente spaziale statunitense. Le sonde si sono posizionate su due lati opposti della nostra gigantesca stella, rinviando agli scienziati a Terra un'immagine completa, anteriore e posteriore, del Sole. "Per la prima volta, possiamo vedere l'attività solare nella sua piena gloria tridimensionale" ha affermato Angelos Vourlidas, uno dei membri del team scientifico Stereo del Naval Research Lab di Washington.
Questa scoperta avrà importanti ricadute, oltre che per lo studio dell'influenza dell'attività del Sole sulla Terra, anche, più in dettaglio, per le previsioni meteo che condizionano le Tlc, i voli aerei o il lavoro delle società elettriche. "Questo è un grande momento per la fisica solare" ha sottolineato Vourlidas. "Stereo - ha proseguito lo scienziato - ha rivelato il Sole come realmente è

Una sfera di plasma caldo e un intricato tessuto di campi magnetici".

Ogni sonda Stereo, spiega la Nasa, fotografa metà della stella ed i ricercatori combinano le due vedute per creare una sfera. I telescopi Stereo sono sintonizzati a quattro lunghezze d'onda della radiazione ultravioletta estrema selezionati per tracciare gli aspetti chiave dell'attività solare, come razzi, tsunami e filamenti magnetici. Nulla sfugge alla loro attenzione.
Yahoo 
  
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Nulla sfugge alla loro attenzione": ne siamo proprio certi? Attenzione ad affermare queste cose... Basta "voltarsi indietro" per abbassare le ali.

Cosa pensare di questa “strepitosa” notizia? Beh, inizialmente un moto di ilarità sembra inarrestabile, poi, subentra qualcosa d’altro nel meccanismo del pensiero affiorante dalle profonde altezze della Coscienza. È la storia che si ripete.

Ciò rappresenta l’evidenza della rotondità della logica moderna, da scienziati quali siamo o, meglio, da San Tommaso quali siamo divenuti

La nostra fiducia, mediamente, giunge quando si ha la "prova provata" di un fenomeno. Che il Sole avesse la forma sferica sembra assodato persino ai bimbi che lo disegnano per la prima volta. D’altronde è sufficiente alzare gli occhi al cielo e osservare, oppure assistere ad un perfetto tramonto. Eppure sento che questa notizia reca con sé qualcosa di molto importante, per altri versi, qualcosa in grado di indicarci molto chiaramente l’errore a cui andiamo incontro tutti quanti: la dipendenza di credere solo nell’evidenza dei sensi.

I sensi ci conducono per una via illusoria molto ma molto concreta, sulla quale sembra non esserci spazio per nessun dubbio, in quanto il toccare e il vedere appiattiscono ogni supposizione.

Adesso che la Nasa ha provato che il Sole è sferico, inizio a pensare che, invece, possa avere un’altra natura. Perché? Perché è tutto al contrario ciò che percepiamo nello scenario 3D dell’Antisistema.
 
Il nucleo centrale della teoria di Copernico, l'essere il Sole al centro delle orbite degli altri pianeti, e non la Terra, fu pubblicato nel libro De revolutionibus orbium coelestium (Delle rivoluzioni dei corpi celesti) l'anno della sua morte. Il libro è il punto di partenza di una conversione dottrinale dal sistema geocentrico a quello eliocentrico e contiene gli elementi più salienti della teoria astronomica dei nostri tempi, comprese una corretta definizione dell'ordine dei pianeti, della rivoluzione quotidiana della Terra intorno al proprio asse, della precessione degli equinozi.
 
La teoria di Copernico non era però senza difetti, o almeno senza punti che in seguito si sarebbero rivelati fallaci, come per esempio l'indicazione di orbite circolari, anziché ellittiche - come oggi sappiamo - dei pianeti e degli epicicli. Questi errori rendevano i risultati concreti degli studi, come per esempio le previsioni delle Effemeridi, non più precise di quanto non fosse già possibile ottenere col sistema Tolemaico.
 
La teoria impressionò grandi scienziati come Galileo e Keplero, che sul suo modello svilupparono correzioni ed estensioni della teoria. Fu l'osservazione galileiana delle fasi di Venere a fornire il primo riscontro scientifico delle intuizioni copernicane.
 
Il sistema copernicano può sintetizzarsi in sette assunti, così come dal medesimo autore enunciati in un compendio del De rivolutionibus ritrovato e pubblicato nel 1878. Steso tra il 1507 e il 1512, nel De hypothesibus motuum coelestium commentariolus, Copernico presentò le sette petitiones che dovevano dare vita ad una nuova astronomia:
  1. Non vi è un unico punto centro delle orbite celesti e delle sfere celesti;
  2. Il centro della Terra non è il centro dell'Universo, ma solo il centro della massa terrestre;
  3. Tutti i pianeti si muovono lungo orbite il cui centro è il Sole. Il centro dell'orbita terrestre è il centro dell'Universo (il nostro sistema solare);
  4. La distanza fra la Terra ed il Sole, paragonata alla distanza fra la Terra e le stelle del Firmamento, è infinitamente piccola;
  5. Il movimento del Sole durante il giorno è solo apparente, e rappresenta l'effetto di una rotazione che la Terra compie intorno al proprio asse durante le 24 ore, rotazione sempre parallela a sé stessa;
  6. La Terra (insieme alla Luna, ed esattamente come gli altri pianeti) si muove intorno al Sole ed i movimenti che questo sembra compiere (durante il giorno e nelle diverse stagioni dell'anno, attraverso lo Zodiaco) altro non sono che l'effetto del reale movimento della Terra;
  7. I movimenti della Terra e degli altri pianeti intorno al Sole possono spiegare le stazioni, le stagioni e le altre particolarità dei movimenti planetari.
Queste asserzioni rappresentavano l'esatto opposto di quanto affermava la teoria geocentrica, allora comunemente accettata. Esse mettevano quindi in discussione tutto il sistema di pensiero allora prevalente in filosofia e religione”.
Wikipedia
 
Queste asserzioni rappresentavano l'esatto opposto di quanto affermava la teoria geocentrica, allora comunemente accettata”: ecco cosa intendo!

È solo una questione di tempo.

Il “nuovo” che giunge come un fulmine a ciel sereno porta quasi sempre un ribaltamento dei piani.

Il movimento del Sole durante il giorno è solo apparente”: questo è un frattale molto importante che deve fare riflettere. Questa apparenza modella il pensiero, plasma persino l’utilità dei sensi, ipnotizza e rende paradossalmente “ciechi”.

Quante volte è già successo nel corso della storia deviata? È tutto così…

Ricordo che Ighina sosteneva che il Sole è un “buco” dal quale entra la luce “esterna”, come se fossimo in una cupola oscurante ed il Sole fosse l’unica apertura verso il “fuori”. Egli stesso sosteneva che i corpi celesti sono fermi e l’illusione del movimento è data dal “rimbalzo” della luce.

Oggi è difficile dare credito a Ighina di avere ragione, ma "guardandoci indietro" come è possibile affermare che egli stesse affermando delle amenità? 

Dobbiamo sempre perlomeno mantenere una modalità di assenza di giudizio e un punto prospettico sempre lungimirante. Perché il nostro moto di appartenenza dipende dal dove e dal come si osserva una cosa. Noi tutti, in qualità di co creatori della realtà percepita, concorriamo a disegnare il mondo che ci accoglie, proprio come ci teniamo ad abitare in una casa dei sogni, perfetta per come l’abbiamo desiderata: il problema è che siamo utilizzati come “lapis magici” da un Potere esterno a noi che ci vincola, che ci ha svuotati e poi riempiti di altre nozioni necessitanti “prove” e “dimostrazioni” fisiche. 

Non crediamo più alla nostra funzione perché è stata sostituita da un feticcio vuoto, tuttavia ancora in grado di tracciare la realtà. Ma quale realtà? Quella che è stata scritta nel nostro inconscio dall’Antisistema.

Non possiamo perdere la nostra qualità nativa di co creazione, però la possiamo “dimenticare” pur non esimendoci dal praticarla seppur inconsciamente. È un concetto contorto che rispecchia la complessità e l’asprezza della storia deviata del Mondo. 

Il frattale è la permanenza di Ulisse nel reame della Maga Circe, tra ozio, vizio e oblio.

Gli uomini vengono invitati a partecipare ad un banchetto ma, non appena assaggiate le vivande, vengono trasformati in maiali (oppure si dice che i maiali li abbiano partoriti), leoni, cani, a seconda del proprio carattere e della propria natura. Subito dopo Circe li spinge verso le stalle e li rinchiude
Wikipedia
 
Sitchin ha dimostrato anch’esso che i Sumeri possedevano nozioni almeno eguali a quelle del giorno d’oggi, eppure ciò non costituisce una prova evidente per la comunità scientifica che, a cascata, si riversa sulla massa che attende di essere imbeccata dall’ufficialità delle notizie provenienti dall’Antisistema

Gli “antichi” non erano stupidi né meno intelligenti di noi. Sapevano tutto ciò che era stato divulgato dalla ancora più antica conoscenza. Per loro era “naturale”. Poi, il processo di svuotamento, di smemorizzazione, di rotazione attorno alle abitudini e di dipendenza dalla gravità planetaria che magnetizza il pensiero dominante in eggregore modellanti, hanno compiuto il volere di un Potere che si è sempre mantenuto un gradino sopra al punto prospettico della gente comune.

La sfericità della Terra è considerata una nozione acquisita, ben nota e non più argomento di discussione sia da Platone sia da Aristotele. Eratostene, nel III secolo a.C., non solo usò coordinate sferiche per rappresentare i punti della superficie terrestre, ma calcolò anche con ottima approssimazione la circonferenza della Terra.
 
Al tempo di Plinio il Vecchio nel I secolo la forma sferica era generalmente accettata da tutti gli intellettuali nel mondo occidentale. Tolomeo disegnò le sue mappe considerando la Terra sferica e sviluppò il sistema di latitudine e longitudine. I suoi scritti furono basilari per l'astronomia europea nel corso del Medioevo, sebbene ancora nella tarda antichità e nel primo Medioevo si trovi qualche raro autore (come Cosma Indicopleuste) che sostiene la piattezza della Terra.
 
La moderna idea (sbagliata) che nel Medioevo si credesse che la Terra fosse piatta è entrata nell'immaginario collettivo nel XIX secolo".
Wikipedia
 
Immaginario collettivo”: ecco il termine, la maschera con la quale si aggancia il discorso “incredibile” delle forme pensiero. 

Che cosa è una “moda”, una tendenza? Chi le determina? E perché?

Belle domande che servono per elevare il nostro punto di osservazione e consapevolezza: "c’è molto di più dietro alla nostra ritenuta limitatezza, agganciata esclusivamente alla lunghezza finita della Vita cristallizzata in un corpo fisico, denso, solido, corruttibile, a termine”…

Come diceva Renzo Arbore tanto tempo fa - “Meditate gente. Meditate!”.


"Aristotele (384-322 a.C) dimostrò definitivamente che la forma della Terra è sferica facendo notare che, durante l'eclisse di Luna, l'ombra che la Terra proietta sul nostro satellite ha un contorno circolare". 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

lunedì 31 gennaio 2011

Fermi facendo qualcosa, dunque in "movimento".





Dubita che le stelle siano ardore,
che il sole ruoti intorno alla sua sfera,
 

dubita che la verità sia vera,
ma dubbio non avere del mio amore.
Mia cara Ofelia, io non so rimare,
mi manca l'arte di dir verseggiando
i miei sospiri; ma ch'io t'ami tanto,
eccelsa, tu non devi dubitare.
Addio, carissima, sempre più tuo,
fino all'ultimo dì che sarà suo
questo mortale suo congegno”.
Amleto
Atto II Scena I
William Shakespeare (citato in "Letters to Juliet").

"Io ho lottato per anni con me stesso e con Ighina, prima di accettare che la Terra è ferma, che il Sole è fermo, che la Luna è ferma e che gli apparenti movimenti che avvengono nel cielo, sono una semplice conseguenza dell’effetto stroboscopio generato dal ritmico moto della luce solare e delle riflessioni planetarie che si intersecano in esso".
Lettera aperta di Alberto Tavanti       
Da www.liberamenteservo.it 
   
Per quanto tempo  l’uomo aveva avuta chiara la mappa planetaria del Sistema Solare? Sin dai tempi dei Sumeri perlomeno. Forse anche prima, perché il “prima” è indefinito ed indefinibile senza aprire gli occhi della Coscienza superiore, senza consultare l’Akasha, senza passare attraverso i veli, i reset, delle ere glaciali.

Poi, per quanto tempo l’uomo aveva creduto che il Sole ruotasse attorno alla Terra? Ossia che il proprio Ego avesse un ruolo centrale nell’economia Celeste.

In realtà l’unica cosa che ruotava era il proprio punto prospettico.

Eppure è vero anche che “tutto scorre”. L’illusione è figlia dell’intento di credere. Credendo Vides.

Per quale motivo viene impartita la disciplina della Fede, ad esempio, nelle religioni? Per quale motivo l’umanità è stata indottrinata con una serie infinita di leggi e codici scritti?
Cosa c’è di “fisso” e di “mobile” in una legge scritta dall’uomo? Tutto e nulla, perché dipende dal punto prospettico da cui l’umanità osserva se stessa mentre crede di vivere in un’unica realtà manifesta.

Il denaro è oramai virtuale. È finto. Un numero digitato in pochi byte di memoria artificiale. Esso è vivo e morto allo stesso tempo. Si muove, circola, ed è stagnante nella misura in cui lo crede la massa critica che permette la sua veicolazione oppure il suo tramonto. 

La legge vettoriale dello spostamento abbisogna di due vettori e di una risultante. Il Tao ed il terzo stato quantico, ossia la risultante della contrapposizione duale delle forze o delle verità.  

Il nostro “punto di vista” è tutto. Tutto è relativo? Certo. Relativo alla nostra polarizzazione interna. “Come è in alto, così è in basso”. Ma, appresa e consapevolizzata questa verità frattale, si rischia lo smarrimento cosmico. La deriva esistenziale. L’inerzia. L’oblio. Il Limbo. La caduta…

Il ritenersi soli ed abbandonati.

Cosa c’è, allora, che ci tiene ancorati alla “salvezza”? Forse, il ricordo. Una immagine. Una foto…

Le foto sono bagni di dolci e amare memorie. Non importa se il ricordare è anche amaro. Questo, infatti, è proprio un esempio che dimostra che tutto è relativo. È un certo tipo di memoria che va lasciato andare, come il celebrare i morti della guerra, il mantenere quelle energie bloccate in quella “posizione” attraverso il ricordo ed un certo tipo di preghiera.
Ma il ricordo di sé è un’altra cosa: è poesia. Quando è tanto delicato vale "oro". Non intendo alludere ad ansie mal digerite, ma ad evanescenze che non se ne sono andate perché “ancora devono dare qualcosa”, devono aiutare, magari, una ferita inconscia che non si vuole rimarginare. E magari, tramite il ricordo, noi siamo la carezza che può fare molto…

“Riflessioni notturne che ti lasciano al canto della notte”.

Quanto vale esistenzialmente il "giorno della memoria"? Molto o nulla, perchè dipende da noi, dal nostro grado evolutivo spirituale. Ha senso ricordare ad un adulto di lavarsi i denti tutti i giorni? Lo ha ancora solo se quell'adulto non è ancora consapevole nè responsabile di se stesso.

Anche Colui che versa in Croce è da "dimenticare", è da togliere da quella posizione di sofferenza. Se ci si ostina a tenerlo lì, è perchè non abbiamo ancora smesso di soffrire e non siamo ancora consapevoli che, in quel modo, la sofferenza rimarrà agganciata al nostro punto prospettico, alla nostra frequenza di Vita manifesta e non. In quel modo continuiamo a farlo soffrire non capendo il vero messaggio che si cela in quella sofferenza oscurante.

È vero anche questa polarità:

"Non è più tempo di ricordare chi siamo. È tempo di conoscere chi siamo. Il ricordo porta tristezza nel vostro mondo, sofferenza, malinconia. Conoscere se stessi porta felicità e gioia. Allora non serve ricordare, ma conoscere, conoscere".
La  Luce  è  Ordine” – Messaggio di Amrir 

Il binomio Davide Russo Diesi/Amrir mi colpisce spesso con delle precise e puntuali iniezioni di “prospettiva” capaci di ricondurre, o ricordare, ad un diverso punto di visione, di ascolto, delle cose. Le “cantine” del Creatore  sono state aperte proprio per questo motivo: portare Luce dove non c’è, polarizzare o ordinare il caos dell’incomprensione, divenire Hu-Bit - umani diversi, nuovi.

"La Luce separa ciò che non è Luce. Nel momento in cui si separa si mette Ordine. La Luce separa e mette Ordine.
In una cantina dove vi è ombra e oscurità, per mettere ordine occorre la luce. Attraverso la Luce si pone l’ordine nei mondi della creazione. E questo è il compito di una Essenza Suprema che attraversa ogni luogo e ogni tempo. Solo con la Luce si pone ordine. Al contrario nel buio e nell’oscurità, vive il disordine.

L’umano desidera mettere ordine ma non accende la propria Luce. Prima occorre accendere la Luce che vive dentro a ognuno di noi. Accesa la Luce, l’occhio sacro osserva una seconda realtà che non era quella che si  pensava di osservare. Accendendo questa Luce l’uomo osserverà ciò che è davanti a sé con un occhio a lui sconosciuto. E osservando ciò che non vedeva prima, imparerà dal nuovo mondo. Osservando qualcosa di mai visto, l’uomo imparerà nuove cose. Osservando nuove cose, l’uomo diverrà nuova cosa".
La  Luce  è  Ordine” – Messaggio di Amrir 

Da questa consapevolezza - cosa si muove e cosa è fermo? Se una distanza è solo una differenza strutturale, vibrazionale, quanto siamo lontani dal nostro obiettivo, dal nostro desiderio solidificato? Tanto e nulla allo stesso istante. È sufficiente sintonizzarsi su di esso per “trovarlo” subito.

La manifestazione concreta dell’energia è la nostra realtà percepita: una mutevole e fissa risultante delle forze che ci spingono ad osservare, ad ascoltare, a fare.

E… Nulla è per caso ma tutto è opportuno.

"Il kung fu vive in tutto quello che facciamo,vive nel modo in cui ci mettiamo la giacca, nel modo in cui ci togliamo la giacca e nel modo in cui trattiamo le persone. Tutto è Kung Fu".

"Tu ragioni solo con i tuoi occhi, per questo sei facile da ingannare".

"Essere fermi e non fare niente sono due cose molto diverse".
Il Signor Han (Jackie Chan) in The Karate Kid - La Leggenda Continua   

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
 

giovedì 30 dicembre 2010

Ad ognuno la sua "collezione".






Scrivo per evidenziare, perché è una valvola di sfogo per me, proprio come quella antisismica di Ighina. Dunque non per demonizzare o per fare del complottismo, nossignori. Scrivere alla mia maniera è… Liberatorio e solleticante e, penso, “utile” all’intera comunità. Sapete? È solo questione di tempo, prima che questo Blog venga scoperto ufficialmente “dai più”… Solo questione di tempo

C’è troppo lavoro e passione che attendono di “sfamare” le persone. 

Da queste righe non si trasmette pazzia o correnti d’abitudine, ma effetti shock necessari a far riemergere gli intenti dai “semitoni” bloccanti della Legge d’Ottava. Infatti, ogni buona idea che decidiamo di percorrere nella Vita, quasi immediatamente si arena nel pantano dell’indecisione e dello smarrimento: ci avete fatto caso? 

Gli eventi più visibili sono proprio quelli legati alla voglia di cambiare che ci prende quando siamo in “vacanza”, soprattutto nelle “lunghe” ferie estive; quando abbiamo la possibilità di riflettere sotto all’ombrellone, per esempio. 

Qual è il frattale che autorizza a ritenere un’ampia verità ciò che accade durante quel periodo, ossia la tanta voglia di cambiare? Proprio il fatto che, al nostro ritorno a casa, la Tv bombarda di pubblicità relative al collezionare, al “fare”, all’iniziare qualcosa di nuovo. 

Questa pioggia di forme di collezionismo, costituisce una ridondante forma di bentornato che aspira l’energia “nuova” che ci stava abitando ed inspirando in maniera diversa dal solito

Per questo motivo, solitamente, le vacanze sono un “inferno”: non possiamo stare troppo bene perché, altrimenti, iniziamo a generarla in maniera pericolosa per l’Antisistema. Cos’altro succede, allora, al nostro ritorno a casa dalle vacanze? Che arriva la cosiddetta “stangata” economica, proprio come è successo in questi giorni: 1000 euro in più a famiglia, nel 2011, tra rincari e compagnia bella. 

Che caso. Vero? 

Ecco le due dinamiche all’opera:
  1. le vacanze ci permettono di essere un po’ più noi stessi, per cui generiamo energia di tipo diverso, energia di tipo “proattivo”
  2. l’Antisistema provvede ad irrorarci, allora, di nuove dosi d’incantesimo per aspirare via la nuova energia prodotta
Come ben sappiamo ormai, le dinamiche sono duali in questo scenario 3D, ma in realtà gli stati sono almeno tre. Il Terzo stato quantico è la sommatoria dei primi due, ossia la nostra “risposta” alle loro interazioni

È la spinta vettoriale che riusciamo ad imprimere alla nostra facoltà di co creazione. È il nostro potere che non può essere soppresso ma solo, eventualmente, incanalato proprio come si incanala l’acqua al fine di ottenere energia elettrica.

Il cambiamento è sempre in atto e lo possiamo vedere ad ogni “latitudine”, persino tra le vecchie “ossa” dell’edificio della Chiesa Cattolica:

“La Chiesa cattolica (dal greco: καθολικός, katholikòs, cioè "universale") è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto, secondo la fede cattolica, successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.
Il nome richiama l'universalità della Chiesa fondata da Gesù Cristo, la quale viene dichiarata sussistere nella Chiesa cattolica visibilmente organizzata, senza con ciò negare e anzi affermando la presenza di parecchi elementi di santificazione e di verità nelle altre Chiese separate da essa”.
Da Wikipedia

Ecco anche di cosa si “occupa” il Papa nella sua universalità:  

Ior, Papa impone normativa antiriciclaggio alla Santa Sede.
Gli istituti finanziari della Santa Sede, a partire dall'Istituto per le opere di religione (Ior), dovranno attenersi d'ora in poi alla normativa antiriciclaggio europea già recepita nell'ordinamento italiano.
È quanto stabilito dal Pontefice nella lettera apostolica "Motu Proprio", la cui pubblicazione è attesa domani, come si legge sul sito del Vaticano.
Papa Benedetto XVI ha inoltre deciso di istituire l'Autorità di Informazione Finanziaria (Aif), il cui statuto sarà contenuto anch'esso nella "Motu Proprio".
La violazione del decreto numero 231 del 2007 che recepisce nel diritto italiano la normativa comunitaria sulla prevenzione del riciclaggio comporta la reclusione da 6 mesi a un anno e ammenda da 5.000 a 50.000 euro.

Nei mesi scorsi lo Ior è finito al centro di un'inchiesta della Procura di Roma sulla presunta violazione delle norme antiriciclaggio, che ha comportato il sequestro di 23 milioni di euro.

L'inchiesta riguarda due distinte operazioni: una per 20 milioni di euro destinati alla JP Morgan Frankfurt, e un'altra di 3 milioni di euro per la Banca del Fucino.
Il 15 settembre scorso, l'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia aveva segnalato le transazioni - considerate sospette, anche perché prive dell'indicazione dei beneficiari - alla Guardia di Finanza, bloccandole per cinque giorni.

Nell'ambito dell'inchiesta i magistrati hanno indagato il presidente e il direttore generale della banca vaticana, Ettore Gotti Tedeschi e Paolo Cipriani.

Il Vaticano, tramite il portavoce Padre Federico Lombardi, aveva parlato di "un inconveniente" tra le banche coinvolte e aveva sottolineato il fatto che si trattasse solo di trasferimento di proprio denaro tra conti correnti a esso intestati.
Lo Ior gestisce in gran parte fondi del Vaticano e degli istituti religiosi nel mondo quali organizzazioni di beneficenza, ordini religiosi e ospedali cattolici.
Lombardi aveva spiegato che lo Ior non è sotto la vigilanza della Banca d'Italia perché ha sede in uno stato sovrano ma intende rispettare le norme della Comunità Europea e dell'Ocse mirate a combattere il terrorismo e il riciclaggio.
 
Domani, dice il sito del Vaticano, saranno pubblicati la "Lettera Apostolica 'Motu Proprio' del Santo Padre concernente la prevenzione ed il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario" e la "legge concernente la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio dei proventi di attività criminose e del finanziamento del terrorismo".
Fonte: Yahoo

Tutti quei soldi che transitano su conti correnti della Chiesa. In maniera sospetta. Fuori dal controllo degli organismi ufficiali. Con grande beneficio di chi? Una Chiesa che è sempre con la mano aperta alla ricerca di elemosina che poi accumula? Perché? 

Chissà se il buon Assange potrebbe suggerirci qualche idea a tal proposito.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2010