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mercoledì 8 marzo 2017

Collaborazione.



"Ecco cosa è l'America: una terra di sogni e opportunità
Ci sono stati altri immigrati arrivati qui nelle stive delle navi schiaviste, che hanno lavorato più a lungo e più duramente per meno…
Ma anche loro avevano il sogno che un giorno i loro figli, figlie, nipoti, pronipoti avrebbero potuto perseguire la prosperità e la felicità in questa terra…".
Ben Carson
Nel 2013 attaccò la riforma sanitaria del predecessore di Trump, Barack Obama, come "la peggior cosa accaduta in questo Paese dalla schiavitù"…
Link 
La peggior cosa accaduta in questo Paese dalla schiavitù:
quale schiavitù?
Ben Carson… ha ricevuto nel 2008 dal Presidente George W. Bush la medaglia presidenziale della libertà, una delle maggiori onorificenze civili negli Stati Uniti…
Niente è troppo grande per Dio e niente può spingere Dio fuori dalla tua vita
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Quale libertà?
Ben Carson è un afroamericano, nato in una famiglia molto povera.
Che cosa gli è successo “qua, così”?
Si è completamente lasciato andare, nel lavaggio del cervello AntiSistemico: 
egli è l’esempio tipico del condizionamento (possessione) reale manifesto. La sua compresenza serve, indirettamente, per “misurare” la Massa:
quale “reazione” riesce, ancora, a sviluppare?
Ossia:
a questo punto, nell'incanto (strategia sottodominante)
a quale punto è arrivata la risposta collettiva?

lunedì 25 luglio 2016

La più grande, ed unica, partita che vale la pena di accettare di giocare.


Incanto...
Si legalizza il “gioco d’azzardo”, andando a creare dipendenza sempre più “easy (facile, agevole)”. La dipendenza denota“malattia”, andando a creare la necessità sociale di una “cura (assistenza)”.
E tutto questo genera 1) innalzamento del Pil, 2) aumento della schermatura (impotenza, scollamento) tra la “tua” realtà manifesta “qua, così” e la realtà potenziale “lato umanit3, centrale”, 3) mantenimento dell’interesse sottodominante, 4) mantenimento del paradigma dominante (compresente, ma non manifesto), 5) status quo, etc.
Dipendenza crea (e mantiene) dipendenza.
Ossia, il “polverone” è sempre più denso, mentre il “tuo” tempo passa e viene elaborato, occupandolo sempre d’altre tinte “non proprio ‘tue’”.
La ragione fondamentale di qualcosa che “non comprendi a fondo”, ma che puoi meglio inquadrare come “quella differenza sostanziale tra la ‘giustizia estesa all’intera umanità, con l’umanità stessa al proprio centro’ e la ‘giustizia estesa all’intera umanità, lato centrale dominato’”. Dove:
  • nel primo caso l’umanità è compresente a/in se stessa
  • nel secondo caso la dominante non è manifesta all’umanità.
Dalla ragione fondamentale tri-unitaria (dimenticata) scaturisce sia la causa che l’effetto (dualità), nonché quel “vuoto” che separa, divide e raccoglie in… pseudo insiemi, controllati non localmente, ubiquamente, in leva, wireless, etc. gli umani e tutto quello che li contraddistingue.
La conseguenza è la mancanza di “risposte ‘lato umanit3, centrale”.
E se lo status quo è “questo ‘qua, così’”… “la storia si ripete (sempre dalla medesima prospettiva, sostanziale, come... radioattività)”.


Allarme “smartphone walking”: 1 su 2 in pericolo sicurezza
Un termine... che nasce dal connubio tra i telefonini di ultima generazione, sempre più diffusi tra la popolazione, e la passeggiata con la testa china, tipica delle migliaia di italiani che si aggirano per le proprie città senza vedere ciò che succede attorno e ciò che li circonda
In Ontario l'amministrazione ha proposto di introdurre un divieto per i pedoni di utilizzare dispositivi wireless su strade e marciapiedi.
Una visione d'insieme preoccupante:
"i grandi vantaggi apportati al genere umano dalla tecnologia… hanno anche degli effetti collaterali, sempre più diffusi e pericolosi"…
  

lunedì 26 ottobre 2015

“Lo sapete meglio di chiunque altro” (Sergio Mattarella).


Il "pressapochismo" (anche i "soli" errori di battitura e grammaticali) contenuto nell’informazione presente sul/nel Web, relativamente ad una gran mole di notizie “riportate”, significa solo una cosa: 
che si tratta quasi sempre di (1) copia e incolla da “originali”, (2) che esiste una “corsa” alla pubblicazione, che (3) mette in secondo piano la “correttezza” di quello che viene proposto alla Massa, la quale (4) viene “alimentata” con qualcosa di (a) scadente, (b) differito, (c) pieno di “errori” e (d) frattalmente… “pieno di falsità” (verità di parte).
SPS porta “luce”, laddove esiste una mancanza di consapevolezza e di coerenza, da parte di “chi legge”, che rasenta o, meglio, “è, perfettamente”… un incanto:
l’unica “risposta in linea con il senso sottile ed intimo di quello che è già successo, continua a succedere e succederà per sempre, se… 'qua, così'”.

L’aspetto più diabolico, perché ormai consolidato – nonostante tutto – è che “tu sai esattamente leggere le ‘cose’”, ossia, “sei in grado di comprendere anche sottilmente ‘come funziona/cosa succede’”, ma… per qualche motivo (che SPS ha da tempo descritto) è come se “non importasse”. Come se non fosse necessario. Come se tu non fossi tu e quello che “intuisci… non fosse così centrale”.
Ogni volta riaccade. Ogni volta lo status quo rimane identico nella sostanza.
Qualcosa che “non è mai casuale”.
Qualcosa che ha una motivazione di fondo.
Il Dominio e la “delegazione” legge, strumento e memoria…frattale espansa.
Qualcosa che, in automatico… controlla e amministra il reale manifesto.
Qualcosa che non è “settoriale”, bensì, Globale.
Infatti, non esistono – di fatto – le Nazioni e qualsiasi grado, ordine, livello di separazione. Esiste solo il Pianeta (nella sua necessità di supporto per le “operazioni” d’insieme), “Tu” ed il Dominio.
Dove “Tu” sei una funzione preordinata alla generazione (x):
un potenziale infinito di possibilità che s’intrecciano, dando luogo all’idea di “umanità”.
   

martedì 20 ottobre 2015

Le previsioni dimenticate per incanto.



Ciò che (1) "leggi", poiché (2) cerchi (attrai) e non... trovi, ma (3) ritrovi di conseguenza (4) perché “ti viene dato”… quanto “vale”?
Quanto incide sulla “tua” Vita?
E… per quanto tempo lo ricordi?
Se lasci perdere “tutto il fumo”, (5) la Vita non è “tua”, (6) perché è una incisione altrui e (7) ciò che ti succede “vale sempre (perchè... contratto), anche se, poi, tu non ricordi affatto che è successo e c’è ancora”.

Prendi atto di certe “previsioni” e di come (8) sia successo solo quello che doveva succedere, alias, (9) quello che era nelle corde del Dominio, mentre tutto il resto – col quale “pensi di nutrirti” – (10) vale nella misura in cui “sei a teatro, in un teatro Globale, mentre assisti ed allo stesso tempo… interpreti la ‘tua’ parte, che ti è stata assegnata secondo modalità del tutto insospettabili e dimenticate per asfissia abitudinaria e programmazione inconscia ‘respirata con l’aria’”.
Per cui “quanto vale”? Vale per sempre, anche al di là della “tua” capacità di ricordare... come qualsiasi “cosa” sia potuta succedere, iniziare, perpetrarsi e perpetuarsi “senza di te”.