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lunedì 30 luglio 2012

Spazzatura buona al gusto di 'deja vu'.




Per un italiano su otto è buona l'idea di una tassa di scopo sul cibo spazzatura.
L'ipotesi allo studio del governo e delle Regioni che prevede una tassa di scopo sul cibo spazzatura (junk food) trova il consenso di più di otto italiani su dieci (81 per cento), a patto che le risorse siano destinate al sostegno dei cibi genuini del territorio...

In SPS non c’è spazio per il cosiddetto Gossip, ossia per quella forma di ‘curiosità’ che tanto attira e piace al popolo italico, né tantomeno c’è spazio per la politica o la religione, per la scienza o lo sport – dove si deve intendere il termine ‘spazio’ con il significato Antisistemico di ‘dipendenza a favore di…’.

La 'giusta focale' è il frattale, che permette una prospettiva 'altra', rispetto a quella del 'deja vu' sociale impartito ad eco dalla costante di assuefazione. Ed è solo all'insegna di questo vessillo d'investigazione che lo spazio diventa accessibile anche in SPS.

Dedicare ‘spazio’, in qualunque sua consistenza, a queste tematiche, così come a molte altre, tipo le 'ricette alla Clerici', al sesso o ai sistemi per vincere al Lotto in maniera continua e 'scientifica', significa vendersi anima e corpo all’insegna della ‘regola del business’, de’ – gli affari sono affari, etc.

Conosciamo molto bene un certo modo di fare, ‘calamita’ per un certo grande numero di persone, le quali corrono come mosche sui rifiuti, non appena fiutano aromi di dipendenza al gusto preferito. Sembra che uno dei termini più frattali, riferiti alla Massa, sia proprio quello di ‘spazzatura’. 

La società dei consumi genera rifiuti continuamente. 

L’obsolescenza programmata riguarda ogni ambito della Vita ‘usa e getta’ a cui ci siamo abituati. Ovviamente, i Paesi vanno incontro al possibile declassamento del proprio debito a livello ‘junk’, ossia ‘spazzatura’; come potrebbe essere altrimenti?
 
Del resto, a livello organico, i cicli naturali sono tutti basati sul ‘ciclo del rifiuto’. I prodotti dei campi sono il frutto di una concimazione più o meno in linea coi principi della Natura. Noi stessi generiamo materiale di compostaggio ogni santo giorno e ci nutriamo di prodotti nati dal ciclo del rifiuto’. 

Il compostaggio domestico è un processo per ricavare buon terriccio dagli scarti organici della cucina di casa (scarti di frutta, alimenti vari,  pose di caffè, thè, ecc...) e del giardino (foglie, fiori, ramaglie e quant'altro c'è di rifiuto vegetale...)...
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Ora, leggiamo attentamente la prossima citazione, nella quale traspare un livello molto chiaro di consapevolezza, che chissà perché non vedo assolutamente applicata a livello di 3d, allorquando osservo la sempre fluente clientela assediare un McDonalds. 

Sembra che si sappia ma non si faccia... il che denota una mancanza di 'forza'.

Dipendenza: non riuscire a farne a meno. 

È sufficiente dare luogo a questo legame, poi si vivrà d’interesse, dal punto di vista di chi ‘campa di questa possibilità’. La responsabilità sembra sempre essere messa da parte, essendo il gioco un evidente attrattore di denaro sulla speculazione altrui.
 
La moda del junk food.
Il termine inglese junk food indica, letteralmente, il cibo spazzatura venduto nei supermercati, nei fast food e nei bar: 

questi alimenti sono poco salutari, perché ricchi di grassi e sostanze che sono deleterie al benessere dell’organismo, come coloranti artificiali e additivi alimentari

Della categoria del junk food, fanno parte anche le bibite gassate, molto zuccherate e piene di componenti chimici spesso tossici. Ci sono poi fritti di ogni sorta, conditi con salse ipercaloriche fatte con gli ingredienti più grassi in circolazione, carboidrati a gogò e proteine animali spesso di dubbia provenienza.
 
Il cibo spazzatura è, però, duro a morire, non fosse altro per l’appeal che riesce ad esercitare sulle persone

gli additivi alimentari, che vengono utilizzati per esaltare il sapore dei cibi spazzatura, li rendono talmente appetitosi da conquistare anche i palati più raffinati. Nell’immaginario comune, quando ci si vuole concedere uno strappo alla dieta, si pensa per prima cosa a tuffarsi su un panino con hamburger, patatine fritte e cola di famose catene di fast food. E a nulla servono gli appelli di medici e specialisti mondiali dell’alimentazione

il cibo più succulento rimane quello che fa male e che fa ingrassare. 

A parte pochi fortunati, la maggior parte delle persone che consumano abitualmente cibi ipercalorici è sovrappeso o è obesa, rivelando uno dei mali dell’Occidente: l’abbondanza. Coloro che rimangono magri, però, presentano col tempo problemi cardiovascolari, diabete e iperglicemia legati al consumo eccessivo di junk food, capace di dar vita a disturbi e malattie molto pericolose…
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Una visione molto chiara su questo argomento non guasta proprio. 

Come riusciamo a portare i nostri figli, ad esempio, in un fast food che utilizza tutte queste ‘trappole sensoriali’, oltre a quelle legate al merchandising con colossi dell’intrattenimento pubblico, come Walt Disney?
 
Questo tipo di cibo costa poco ed è giudicato ‘buono’, ossia dotato di ‘buon gusto’. Basta questa coppia di ‘valori’ per convincere la Massa? 

A quanto pare, sì. Lo vedo ogni settimana, quando passo davanti a questi ‘contenitori per abbuffate’ pieni zeppi sino all’orlo, con la gente che fa la fila per potersi aggiudicare un succulento panino, che tamponerà i problemi della Vita attraverso il proprio ed inconfondibile gusto dolce e servizievole. 

Che altro? Beh… ho letto un articolo che letteralmente mi ha messo addosso conati di vomito. In via del tutto eccezionale, lo riporto, perché a livello frattale ci permette di osservare da ‘vicino’ il comportamento di sopravvivenza emanato nella struttura sociale

Attenzione: leggere con moderazione e sufficiente distacco...
 
Nicole Minetti deposita il marchio Bunga Bunga condom. Nella vita bisogna avere sempre il piano b (non solo il lato).
Non ha ancora deciso se lasciare o no la politica, ma nell'attesa Nicole Minetti starebbe cercando nuovi campi d'investimento. Secondo alcune voci la consigliera lombarda starebbe valutando la gestione di un centro fitness, una volta abbandonato il posto in Regione. Secondo altre, il suo staff sarebbe alla vigilia di un'iniziativa imprenditoriale decisamente più ‘forte’: 

i profilattici targati ‘Bunga bunga’.
 
VanityFair.it ha scoperto che il 6 luglio scorso l'assistente della consigliera, Luca Pedrini, ha depositato all'Ufficio brevetti e marchi del ministero dello Sviluppo Economico il logo ‘Bunga Bunga condom’: 

una linea di preservativi con la scritta in maiuscolo che rimanda ai famosi dopocena che secondo l'accusa dei pm di Milano si sarebbero tenuti nella villa di Arcore dell'ex Presidente del Consiglio e per i quali la Minetti è imputata per favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile.
 
Il fidatissimo Pedrini, portavoce e assistente della Minetti, ha depositato il marchio assieme a Mirko Scarcella, imprenditore molto vicino a Fabrizio Corona e ideatore di SocialChannel.it, sito a metà tra il gossip (incentrato sulle vicende delle sorelle Rodriguez) e l'e-commerce.
 
Scarcella è anche depositario del marchio del logo della farfallina mostrata da Belen Rodriguez a Sanremo, che è stato poi usato su una linea di borse e gioielli. A quanto risulta a VanityFair.it, i profilattici ‘Bunga Bunga’ potrebbero essere venduti a breve proprio attraverso il portale SocialChannel. Magari con una testimonial d'eccezione.
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  • non ha ancora deciso se lasciare o no la politica, ma nell'attesa Nicole Minetti starebbe cercando nuovi campi d'investimento
  • la Minetti è imputata per favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile.
Non è uno scherzo, questa faccenda. L’esempio che giunge da questa persona, da questo volto pubblico che ricopre anche una carica sociale di tutto rispetto, rasenta il livello più basso di responsabilità sociale e personale che possa essere messa in mostra. Il mio è un giudizio? Bah… chiamiamolo come diavolo vogliamo; in fondo che cosa cambia?
 
Per persone di questo stampo la politica è - un campo d’investimento. 

Se leggiamo anche la parte finale della citazione, non possiamo non sentire l’odore della ‘spazzatura’, che sale costante lungo il percorso che lega la Massa al suo sfruttamento.

La Massa, nella quale ci sono anche io, è completamente ‘leggibile’ ed interpretabile alla luce della propria impronta fenomenologica:

regolarmente viene ‘presa’ proprio per le proprie debolezze/dipendenze.

Il 'Metodo Indiretto' pone molto chiaramente in evidenza questa associazione, alla moda, tra responsabilità sociale e affari sullo sfondo dell’agglomerato, dello ‘zoccolo duro’ sociale, completamente sedotto e conquistato dal bombardamento mediatico in atto da almeno 60 anni.

Le operazioni mediatiche, tipo la ‘farfallina’ di Belen, sono studiate a tavolino e ‘funzionano’ molto bene in termini di ‘ritorno sul capitale investito’. È bastata una immersione pubblica a Sanremo, e si è immediatamente creata una linea di continuità tra il simbolo e il riferimento inequivocabile.

Un modello di business ‘sparato da dietro le quinte  senza colpo ferire’; alias - denaro frusciante per i soliti noti e inasprimento del 'circolo vizioso che intrattiene nel proprio brodo'.

Questi personaggi pullulano come zanzare, perché il tessuto sociale lo permette. È una compartecipazione di eventi. Il solito loop da decifrare e decodificare con la propria multidimensionale presenza. Altrimenti ‘non se ne esce’, se si tenta di capire senza spostare il proprio livello prospettico al di fuori del ‘cerchio di contenimento’.

Gettato il sasso nello specchio d’acque, è solo una questione di Tempo il vedere gli inerenti effetti scomparire per assorbimento. Così è la Vita… Tutto viene riassorbito e quello che rimane è un ricordo, una memoria che viene fissata in qualche maniera nell’ambito energetico individuale e di Massa. I moderni sistemi di stoccaggio dei dati sono proprio il frattale della ‘memorizzazione’ d’eventi che avviene a livello naturale

Ogni nostra ‘scelta o non-scelta’ determina una conseguenza sul piano dell’esistenza. 

Che siano ‘forme pensiero’ eteree o solidi ‘rifiuti’, la risultante non cambia: la nostra presenza genera una ‘scia’ di conseguenze. È il ‘valore aggiunto’ che merita di essere osservato… non l’intera gamma di ‘rumori di fondo’.

Quello che ‘intrattiene’, oggi, è invece una sorta di bacile rovesciato, nel quale tutto sembra orientato ad ingannare i sensi superiori, ‘intrattenendo’ quella parte di noi più ‘grossolana’, in ‘filtri’ evidentemente troppo grandi per sgranare bene le parti dal Tutto.

Mi è venuta in mente un’immagine molto efficace del significato di ‘lasciare andare’, tanto di moda al giorno d’oggi, per quanto riguarda l’andare avanti sganciando un passato pesante e zavorrante il futuro. ‘Lasciare andare’, ossia avere Fede perlomeno in Se Stessi e/o nel Piano Divino del Creatore… Ok?

Secondo me è un anello di contenimento, un loop pericoloso, questo insegnamento alla New Age. Perché? Perché il frattale 3d più ‘scomodo’ da osservare è quello legato alla scoria nucleare

essa è il frutto di una modalità di lavorazione dell’energia molto pericolosa e particolare. Una volta creata, diventa una ‘presenza immortale’ al nostro fianco. Essa misura in termini di responsabilità l’operato umano votato alla ricerca di energia in maniera impervia e discutibile. Essa è anche un ‘centro di veleni’, radiazioni, nocività per ogni ambito esistenziale più ‘debole’.

Come possiamo ‘lasciare andare’ solo il concetto di ‘nucleare’, se le scorie sono ormai state generate?

Spero di essere chiaro. Come possiamo lasciare andare qualcosa completamente, senza avere idea di quello che ‘quel qualcosa’ ha generato attorno a noi? La ‘Fede’ in noi compirà il miracolo di annullare anche l’effetto della presenza costante delle scorie?
 
No. Non basta… Dovremo anche bonificare il ‘presente’ dalla presenza di questi ammassi di ‘passato’ molto pericolosi. Il lasciare andare senza responsabilità, equivale allo spostare la polvere sotto al tappeto, sino al giorno in cui cammineremo su un tappeto ondeggiante e foriero di problemi a non finire, che s’emaneranno nel corso del Tempo.

Lasciare andare senza consapevolezza equivale ad essere irresponsabili, al dimenticare qualcosa di scomodo senza farsi carico di quello che si è ‘evocato’ nel Mondo…

Occorre ‘lavorare’ contemporaneamente su passato, presente e futuro, trattandoli come una trinità diversa dell’aspetto comune di noi. Tutto ci riguarda.

Facciamo come fa la Terra. Come fa?

Ebbene, pensiamo a che fine ha fatto tutto il petrolio cosparso nel golfo del Messico in seguito alla falla della piattaforma Bp: dove è andato a finire?

E tutta l’acqua prodotta dallo scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia? Cade nei crepacci e sembra non affiorare da nessuna parte.

Che significa? Che esiste un altro livello di ‘cura’ messo in atto dall’entità vivente chiamata Terra.

E che, allo stesso modo, gli ‘esperti’ non ci raccontano tutta la verità su quello che accade, ma filtrano ad hoc i dati e le informazioni necessarie ad ‘intrattenere’ la Massa. La Groenlandia è ormai quasi completamente ‘sciolta’. Provate a cercare una sua immagine di oggi proveniente da un satellite. Cercate la sua forma libera dai ghiacci. Non la troverete.

Non abbiamo la possibilità, in questo scenario 3d, di poter vivere la ‘diretta’ della Vita. Siamo sempre in una sorta di ‘differita’, preceduti da qualcosa che ci attende perché ci conosce molto bene, addirittura molto meglio di come noi stessi pensiamo di conoscerci.

Per essere controllati in questa maniera, abbiamo dovuto permettere che una sorta di ‘scambio’ si azionasse, reindirizzando il treno umano su un altro binario del Tempo. Ad esempio, nella prima parte del 1900, il potere bancario intercettò ed imbrigliò la forza potenzialmente rivoluzionaria, nel senso positivo del termine, messa in atto dal centro di potere, più o meno consapevole, di Tesla. Costui fu manipolato e adattato al parto di determinate funzioni tecnologiche, atte a permettere, a cascata, di imbrigliare ancora maggiormente la Massa alla sua isola di Circe.

La Terra è in grado di sorprenderci con regolare intensità. 

Le sue capacità di 'guarigione' vanno al di la della nostra comprensione, anche se per intenderci è come osservare quello che è usualmente definito come un miracolo, allorquando una persona guarisce se stessa in maniera che va ‘oltre’ alla misura abitudinaria del limite umano impartito dalla scienza Antisistemica.

L’incantesimo è come una coltre di nubi o di nebbie: prima o poi deve finire, perché costa parecchio in termini energetici tenerlo sempre alzato per coprire la prospettiva e la lungimiranza.

Una questione di Tempo, che la Massa può svincolare anche adesso, se solo lo intende: questo è il miracolo. L’ambito quantico, che esula dal concetto di ‘limite 3d’ preimpostato per consuetudine…

La forza dell’incantesimo è tale da superare anche l’evidenza: 

esso ‘protegge’ colui che lo ha edificato, pur essendo dotato anche di Vita propria. Un esempio di verità frattale? Ossia di mezza verità presente allo stesso Tempo?
 
La Bibbia; questo ‘libro’ è portatore allo stesso Tempo di verità e manipolazione:
  • verità dell’ambito storico e geografico descritto
  • manipolazione nell’ambito revisionistico dei messaggi veicolati.
Vero e falso allo stesso Tempo: questa è la sostanza dell’ambito 3d.

Siamo noi che facciamo la differenza, mediante opera di decodifica e trascrizione del segnale captato. E se ci asteniamo dal farlo, qualcuno/qualcosa lo farà per noi, utilizzando il nostro potere represso, latente, oscurato, etc.

In questo ambito ‘non si butta via niente’. 

Avete presente il ‘package naturale’ (buccia) che avvolge e protegge ogni frutto naturale? Assolutamente meraviglioso. È da 'lì' che dobbiamo imparare. La plastica in Natura non esiste, così come non esiste il concetto di rifiuto o di inquinamento.

Ogni frutto contiene un ‘seme’. Ogni frutto, come ogni individuo…

Dipende anche da Noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com