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lunedì 21 febbraio 2011

Flessibili come la Luce.




Il 2011 ha portato con sé una ondata di energia diversa da quella del 2010. È molto più ‘solida’, pratica, concreta: sembra quasi di poterla toccare con mano. Questa è la mia impressione, ovviamente. Paradossalmente ed allo stesso tempo, riesce a mutare di polarità molto in fretta, repentinamente. Il suo ritmo, i suoi cicli, sono anche più ravvicinati, come se il tempo, com’è ad ogni effetto, fosse accelerato. Per cui mi trovo a vivere momenti di beatitudine frammisti a momenti davvero ‘pesanti’, quasi a ritmo incessante: davvero un bombardamento emozionale energetico. Le nostre ‘antenne’ diventano più sensibili e vengono ricablate. Ieri sera, poi, sono stato investito da un ‘treno’ energetico negativo veramente forte; chiedendomi il perché, ho pensato di andare su Stazione Celeste, in quel serbatoio spirituale che funge la bussola per ogni momento particolare della nostra Vita, e cosa ho trovato? L’amica Karen che, puntuale ed instancabile, narra la trama dell’ordito…

Qui giù c’è un breve aggiornamento delle ultime notizie, che vi offro come supporto e conferma della vostra esperienza personale
 
In generale le cose stanno andando come previsto, relativamente al nostro processo di evoluzione spirituale come pianeta, anche se le cose si sono svolte in modo assai diverso da come ci si aspettava. Attualmente, è rimasta pochissima oscurità e quella che c’è è venuta fuori tutta...gli ultimissimi ramoscelli che rimangono appesi solo per un filo sottile.
Abbiamo fatto progressi enormi, anche se a volte forse non sembra. Molti degli aggiustamenti e dei tentativi di tenere insieme le energie più elevate non hanno funzionato… e, durante questo periodo, l’oscurità rimasta ha potuto imperversare... 

Si sperava che le anime del pianeta avrebbero assunto il comando, sostenendo da sole la luce e le modalità più elevate, ma questo non è avvenuto e adesso riceveremo la luce dall’esterno nel prossimo futuro.
 
La depurazione dall’oscurità rimasta sta vedendo proprio ora le sue fasi finali. Ciò significa che le vecchie energie, che sono in profondità nella terra, stanno risalendo per essere liberate. Energie vecchie e oscure riguardanti vecchie battaglie, antiche energie del passato, razze e culture indigene di tanto tempo fa e anche dei secoli più recenti, e via dicendo, stanno risalendo ora dalla terra in cui sono state trattenute e saranno liberate. I proprietari precedenti dei terreni o le razze e gli abitanti di quelle terre, ora vengono trasferiti in giro, mentre la vecchia terra e tutta la sua storia non esisteranno più. È in arrivo una ripulitura massiccia
 
Con tutte queste rimozioni e niente di nuovo a cui attingere, che ci ha quindi forzato a fare affidamento sulle nostre energie personali, questi momenti possono svuotarci seriamente.
 
Durante questo periodo di rilascio dell’oscurità, naturalmente, rilasciamo anche l’oscurità e gli squilibri rimasti dentro di noi. Le energie superiori sono qui, anche se a volte non sembra, e queste energie ci stanno modellando e trasformando negli stati più puri dell’essere che da sempre era previsto diventassimo. Veniamo spinti e modellati in una pepita di oro puro, senza nulla che si estenda al di fuori dei nostri nuovi e puri confini. Se siete una persona che dà troppo o che aiuta troppo, sarete incoraggiati a smettere questa pratica, poiché ora si tratta di se stessi e di centrarsi senza protendersi (è lo è sempre stato). Se siete dei perfezionisti e vi piace che le cose siano al meglio, sarete incoraggiati a vedere che ogni cosa riguarda solo l’amore e quello è tutto ciò che conta. Se avete creduto di essere qui per far succedere qualcosa sul pianeta e apportare un cambiamento, sarete incoraggiati a rendervi conto che siete qui semplicemente per fare esperienza e creare e amarvi l’un l’altro. Questi non sono che alcuni degli stati più elevati dell’essere verso cui adesso veniamo spinti e indirizzati.
 
Mentre si verificano queste ultime fasi del processo di ascensione, relative alla rimozione delle vecchie modalità planetarie dell’essere, dal vecchio mondo, veniamo incoraggiati a preservare le nostre energie e a tenerle ben strette… Stiamo ancora aspettando che la nuova griglia sia pronta e solida. Ci è voluto un po’ di tempo per formarla, dato che la maggioranza delle anime ha scelto vecchi schemi e vecchie modalità e ha scelto di non cambiare, crescere e guardarsi dentro. Essere buttati giù innumerevoli volte serve sempre come grande mezzo per rimuovere i resti dell’ego, oltre che a disporci in uno stato dell’essere più leggero.
 
Ma le cose stanno per cambiare… Quindi, anche se può sembrare che l’oscurità abbia preso il sopravvento, è soltanto la purificazione finale che sta avendo luogo.
 
Ma è con l’equinozio di Marzo che vedremo davvero un gran movimento e sarà un movimento senza precedenti. Ora è possibile prevedere le cose più accuratamente, perché non dipendiamo più dagli esseri umani per far si che le cose cambino e facciano presa. Questa filosofia non ha funzionato. Il comportamento umano è stato più imprevedibile di quanto si immaginasse, purtroppo. Così, con la luce che ora arriva nuovamente dall’esterno, i cambiamenti planetari dell’energia saranno molto più facili da predire, perché non dipenderanno dagli esseri umani. Ritorneremo alle vecchie fasi e metodi del processo di ascensione che utilizzavamo anni fa (prima degli ultimi tre anni, in cui si supponeva che avremmo preso il comando noi).  Ad esempio, i solstizi incoraggiano ad andare in profondità e gli equinozi incoraggiano il movimento in avanti e la manifestazione, oltre a numerosi altri supporti da parte dei corpi celesti, in momenti diversi del cammino.
 
Con l’arrivo di Marzo, e specialmente nel mese di Aprile, è previsto un massiccio influsso di movimento e di ricezione. Finalmente è il momento. Questo perché tantissima oscurità è stata rimossa di recente, e anche perché la nuova griglia sta diventando più solida. Con l’arrivo della luce, il vecchio inizierà ora ad andarsene più rapidamente e noi ci sentiremo molto più al timone, con qualcosa di molto più solido a cui sostenerci

E, si spera, se abbiamo imparato da tutto ciò che abbiamo affrontato fin qui, utilizzeremo, finalmente, in maniera saggia ciò che riceviamo".
Da "
Wings - Messaggio ai Lettori - 11 gennaio 2011" di Karen Bishop

Questa riflessione è davvero importante, perchè è un vero e proprio colpo di scena:
Ora è possibile prevedere le cose più accuratamente, perché non dipendiamo più dagli esseri umani per far si che le cose cambino e facciano presa. Questa filosofia non ha funzionato. Il comportamento umano è stato più imprevedibile di quanto si immaginasse, purtroppo. Così, con la luce che ora arriva nuovamente dall’esterno, i cambiamenti planetari dell’energia saranno molto più facili da predire, perché non dipenderanno dagli esseri umani. Ritorneremo alle vecchie fasi e metodi del processo di ascensione che utilizzavamo anni fa (prima degli ultimi tre anni, in cui si supponeva che avremmo preso il comando noi)”.

Il lavoro dell’Antisistema è stato veramente efficace, impedendo all’umanità di prendere la situazione in ‘mano’ come sembrava previsto ed in linea con i processi in corso. Mi piace questa capacità flessibile ed intelligente di cambiare e di dirigere l’energia/luce in maniere improvvisamente inaspettate dal ‘Controllo’.

Un modo di aggirare 'coloro' che hanno aggirato la legge del Libero Arbitrio

In effetti, quando penso o, meglio, percepisco, la gran mole di blocchi sparsi ad arte per tutto il pianeta, non riesco ad immaginare una via d’uscita, se rimango fisso ad osservare dal livello dello scenario 3D. Occorre levarsi in volo e visionare le ‘cose’ da un più alto livello prospettico, al fine di agganciare una immagine più completa del panorama osservabile: allora la visione cambia radicalmente, tornando ad essere un fiume in piena nel rispetto del Piano Divino.

È un ‘fallimento’, una bocciatura del nostro potenziale insito nelle trame di una fisicità con la quale ci identifichiamo. È un trionfo della famiglia della Paura. Della ragnatela che abbiamo permesso di intesserci addosso, cadendo nell’oblio degli agi e dell’illusione della ‘modernità’. Questo fallimento è comunque temporaneo, perché l’Universo conosce infinite vie per tirare a sé le ‘reti’ gettate nei reami della Creazione.

C’è e ci sarà sempre un’altra via, un altro modo per giungere a…

In un soggiorno a Verona, nell’ultimo fine settimana, ho potuto notare come la città sia disseminata di statue, targhe, commemorazioni, citazioni, etc. inerenti ai defunti per le svariate guerre che l’uomo ha prodotto nel corso del tempo. Ciò testimonia come il dolore del passato venga sempre veicolato ed agganciato al presente, mantenuto in una sorta di imbalsamatura atta a non far dimenticare quello che è successo. 

In questa maniera il ricordo della guerra, del dolore, della Morte, della paura, non viene mai meno. Non è ricordando in questa maniera che le ‘cose’ possono migliorare, perché l’evidenza di una Europa libera da guerre è solo l’ennesima illusione di un conflitto passato dalle trincee della Terra alle trincee dell’Uomo

Occorre liberare tutta quell’energia bloccata nelle morti violente subite e che ancora vengono trattenute dal meccanismo del ricordo e della celebrazione. Chi vorrebbe continuare a ricordare la morte del proprio figlio o dei propri cari? Non è meglio cercare di aiutarli a trovare la luce, a sentirli ancora vicini a noi nella gioia e nell’Amore, piuttosto che immaginarli trucidati o dispersi? 

È la consapevolezza di essere altro rispetto al corpo fisico che conduce ad un nuovo punto prospettico dell’esistenza.

Lasciamo andare tutti quei morti e tutte quelle celebrazioni legate ad avvenimenti distorti del nostro cammino. La storia è completamente deviata così come il corso del tempo e come il punto ‘panoramico’ a cui, l’inganno della visione attraverso i 5 sensi, ci permette di accedere.

Un libro di storia è un susseguirsi di guerre, le quali sembrano plasmare la nostra realtà odierna: vogliamo davvero credere di dipendere da un simile ‘piano di battaglia’?
 
Che cosa siamo allora? Il frutto di un cammino di sangue e di morte? Perché, allora, dovremmo essere diversi da tutti coloro che si sono sfracellati il cranio nel passato? Il presente è l’ombra di quel passato. Nulla è cambiato… Il conflitto è passato di livello e si è trasferito dentro di noi, possedendo i nostri inconsci e rendendoci sempre più inconsapevoli.

Basta preghiere e basta lacrime per i morti. Le preghiere vengono elevate ad entità che si nutrono di noi e i morti ristagnano nella nostra sofferenza che ‘non li lascia andare’…

Dobbiamo attendere davver il giorno della ‘irrefutabile scoperta dell’Anima’ ad opera della scienza, per cambiare? Abbiamo davvero bisogno di quella scoperta, di quell’annuncio? Siamo davvero così ingessati, egoici, malfidenti? Allora fa bene il potere dell’Antisistema a bastonarci come si deve

A mali estremi, estremi rimedi.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

venerdì 31 dicembre 2010

L'ascensione di Internet: una nuova Alba.





Leggere Karen Bishop su StazioneCeleste è sempre fonte di “conferme”. Riporto una porzione del suo ultimo contributo all’Ascensione umana. È certamente utile leggere l’intero scritto, perché testimonia almeno sei mesi, gli ultimi del 2010, di permanenza perlomeno strana sul pianeta. 

È in corso ancora l’opera di "pulizia"? 

Io penso di sì, essendoci ancora dentro in pieno. D’altronde il “raccolto” non matura tutto insieme…

Dicevamo al nostro veicolo di girare a destra, e quello andava a sinistra. Pigiavamo sul freno e andavamo avanti. Davamo il gas e andavamo indietro. Iniziavamo qualcosa di nuovo, ci entusiasmavamo e il giorno dopo la cosa si sgonfiava. Cercavamo di pensare a qualcosa di nuovo e questa non si concretizzava. Un pezzetto si infiltrava, seguivamo le briciole (le pochissime briciole) e quello spariva improvvisamente. Quello che stava succedendo, era un tentativo di restare attaccati a una nuova spiaggia, mentre stavamo ancora scorrendo giù lungo il fiume, non era ancora la nostra vera destinazione. Non era ancora stato sgombrato abbastanza da poter rivelare l’energia nuova e intatta che doveva rimanere. Non era ancora il momento di agganciarsi a qualsiasi cosa.

Per tutto questo tempo eravamo divinamente protetti. Piuttosto stranamente, tutte le nostre necessità venivano soddisfatte, anche se con modalità strane e insolite. Qualcosa sapeva più di noi, che c’era una luce in fondo a questo tunnel, anche se ci veniva impedito di conoscere noi stessi, ed essa ci ha guidato e ci ha protetto tutti lungo il cammino. Questo qualcosa, questa bellissima energia proveniente dall’alto, questi angeli gloriosi che continuano a vegliare su di noi, ci hanno fatto svoltare e imboccare percorsi che ci avrebbero tenuto al sicuro, illesi il più possibile e, soprattutto, in allineamento con i nostri nuovissimi spazi, anche se eravamo ancora incerti riguardo a quali e dove fossero questi spazi.

Dopo aver finito di sperimentare il massiccio tunnel di pressione creato da tutti gli eventi celesti, a iniziare dal solstizio, siamo finalmente atterrati da qualche parte, l’8 Agosto. Forse abbiamo sentito di essere finalmente “da qualche parte”, di essere finalmente a casa e di poter tirare un sospiro. Ma solo per qualche giorno, perché non è durata. Durante questo periodo, forse ci siamo sentiti come se fossimo in un universo parallelo o, forse, come se fossimo tornati indietro nel tempo, o addirittura incerti di dove fossimo veramente. Come due enormi navi attraccate fianco a fianco nel porto, che tentano di connettersi l’una con l’altra, un universo parallelo con l’altro, forse ci siamo sentiti alla grande, ma solo per circa quattro giorni.

Siamo stati sbalzati fuori dalla nuova connessione. Le cose si sono fatte davvero dure dopo questo perché non c'era niente a cui aggrapparsi, allora. Piani che erano stati messi in atto sono stati repentinamente modificati. Nuove informazioni ricevute, improvvisamente non sono state messe in atto ed è lì che le cose si sono fatte davvero difficili.
 
Molte anime, durante quel periodo, hanno lasciato il pianeta. Il mio ex marito, Phil, è morto all’improvviso a causa di un forte attacco e un infarto. Con tutte le perdite e il deterioramento di quel periodo, è stato un momento difficile per tante persone. Mentre Agosto si avviava alla fine, sono finiti anche i “bombardamenti di energia”. Poi è cominciato il “rilascio” (le vertigini e i capogiri avvertiti dai nostri corpi di luce, che ci aiutavano a portarci in qualche nuovo posto, erano comuni durante quel periodo). Stavamo cominciando un processo per essere liberati dai vecchi obblighi e da gran parte di qualsiasi cosa ci stesse trattenendo. Arrivati a metà Settembre, il processo di rilascio stava accumulando energia ed era chiaro il messaggio che avevamo finito. Avevamo completato questa fase monumentale e avevamo finalmente terminato. Avevamo finito tutto ciò che avevamo concordato di fare nell’ultimo anno e avevamo finito anche tutto ciò che avevamo concordato di fare per l’intero primo libro del processo di ascensione. Eravamo liberi e sgombri. Forse ci è venuta improvvisamente voglia di viaggiare, di cominciare una vita nuova di zecca e via dicendo, mentre ci apprestavamo, finalmente, al nuovo.

Anche se molti di noi hanno vissuto grandi sfide, durante questo periodo, ci sono stati altri che hanno mantenuto stabile il livello sotto di noi. Il loro lavoro prosperava ed essi sembravano indenni. “Perché io sto soffrendo così, mentre Joe sta vivendo il suo anno migliore?”, ci saremo forse domandati. “Vengo punito per qualche motivo?”. Non tutto poteva fare la transizione in una volta, né crollare in una volta, altrimenti il pianeta sarebbe stato ridotto a una catastrofe! Quindi, ora che molti di noi hanno “finito”, ci connetteremo l’uno con l’altro e creeremo una griglia nuova di zecca. Uno “spillo” energetico è stato puntato per mantenere stabili le cose, fin quando queste nuove connessioni saranno complete. E quando lo saranno, questo “spillo” sarà tolto e il livello sotto di noi inizierà a collassare.

Collasserà anche internet? Nessuno è in grado di predire uno scenario del genere, ma essa ha di certo superato il suo scopo originale ed è contaminata, come molte altre aree. Anche il movimento “New Age” è finito, ma il luogo in cui ci ritroveremo ora è un campo di gioco pianeggiante, con quelli che sono in armonia con noi attraverso le connessioni del cuore.

Molti hanno fatto passi da gigante durante questo periodo. Abbiamo sistemato i nostri schemi energetici personali là dove necessitavano di essere sistemati (io non ho ancora finito!) e, in questo modo, siamo finalmente stati in grado di connetterci l’un l’altro come era previsto in origine. Le nostre energie ora sono molto più fini, se lo permettiamo. Ma ci sono ancora altri che non hanno scelto di trarre beneficio dal guardarsi dentro e apportare dei cambiamenti. Ci ritroveremo a connetterci con quelli a cui apparteniamo, e grazie al cielo, perché non possiamo più proseguire da soli. Abbiamo bisogno di questa nuova griglia ed essa sarà formata da ognuno di noi, singolarmente, che ha scelto di rimanere e continuare con la creazione e/o l’esperienza del nuovo pianeta terra.

Augurandovi il paradiso nel cuore, la luce delle stelle nell’anima e i miracoli nella vita, durante questi tempi miracolosi.

Karen Bishop

Da StazioneCeleste

È con questa lucida riflessione dell’amica Karen che auguro a tutta l’umanità una nuova Alba.
 
Al 2011…
 
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2010
 
 

domenica 7 marzo 2010

Tutto è luce; l'arrivo dell'onda di luce.





Riporto dei passi da una canalizzazione di Karen Bishop, apparsa su “StazioneCeleste”.
 
Questa ulteriore visione delle “cose”, ancora da un altro punto di vista, fa comprendere come la settimana scorsa sia effettivamente successo qualcosa a livello planetario e che il terremoto in Cile, è una conseguenza del “moto” di cambiamento in atto, dettato dall’arrivo dell’onda di luce cosmica.
 
Ancora oggi ho i postumi di quanto vissuto in settimana, questa volta a livello fisico. Sono certo di avere compreso i motivi e, per questo, di avere limitato la “caduta” non imputandola a “colpe” da distribuire a casaccio. Nulla è per caso. 

Ringrazio Karen di avermi fornito questo essenziale punto prospettico al fine di aumentare conoscenza e consapevolezza. 
 
Il Vuoto e l'Onda di Luce
 
“Ultimamente, non solo siamo stati rimossi da parecchie cose, o meglio “isolati”, ma è anche presente un vuoto. Sensazioni comuni di questa nuova situazione sono il sentirsi vuoti, scarichi, isolati o anche avvertire una perdita di identità.
 
Ci stiamo preparando a ricevere un’immensa onda di luce.

Essa sommergerà il pianeta creando molti cambiamenti...tutti relativi al creare un nuovo pianeta più in linea con la luce, o con una modalità più elevata di vivere e di essere. Sentirsi vuoti, quindi, fa parte dei preparativi...prima di essere riempiti con gli inizi di una nuova realtà.
Questa nuova onda di luce, che presto si riverserà su di noi, porterà con sé una quantità ancora maggiore del nuovo progetto. Essa inonderà il pianeta, spostando le cose di qua e di là, ripulendo, nel frattempo, da tutto ciò che è vecchio, in modo che il nuovo possa prendere posto. 

Questa nuova onda di luce cambierà per sempre le cose.
 
Questa nuova onda di luce porterà un cambiamento nel modo in cui viviamo sulla Terra Due. Essa creerà una modalità di vita che scaturisce dal cuore. Ci renderemo conto di ciò che è veramente importante, spazzeremo via i vecchi sentimenti di separazione e giudizio, o anche le nostre precedenti passioni per una causa, e sapremo di essere tutti, veramente, fratelli e sorelle di livello superiore.
Questa nuova onda di luce riunirà coloro che sono complementari, in molte situazioni diverse, perché le vecchie relazioni che non presentano una vibrazione e un fine superiore, inizieranno a cedere. La luce splenderà, rivelando su che cosa si fondano davvero i rapporti. Quindi, la nuova onda di luce porterà anche una nuova unità, un’unità che esiste con modalità del tutto nuove e legittime.
Ci sarà un “nuovo ordine nel paese”. Ci sarà un “raccolto abbondante”. Questa onda di luce aprirà la strada al mondo nuovo e alla nuova realtà. Nel prossimo futuro sarà difficile ricordare la vecchia realtà, poiché sembrerà qualcosa proveniente da un tempo e da un luogo che abbiamo soltanto sognato.
Sentirsi vuoti, scarichi, strani, irrequieti, soli o disconnessi, sono i sentimenti che accompagnano chi è sulla soglia del nuovo. Sì, aspettare che quella porta si apra, starsene in piedi lì davanti, domandandosi con trepidazione che cosa potrebbe esserci dietro, o persino attendere senza respirare, in una posizione isolata, mentre un’onda massiccia si appresta a riversarsi su di noi, è uno spazio che, nel migliore dei casi,  è temporaneo, ma è comunque qui.
 
Questi sono davvero tempi strani, eppure entusiasmanti, insoliti e senza precedenti, che abbiamo atteso a lungo”.