Visualizzazione post con etichetta Legàmi.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Legàmi.. Mostra tutti i post

martedì 5 giugno 2012

D’equilibrio in equilibrio.




Il termine ‘credere’ riporta a ‘confidare’, ‘prestar fede’…
Link

Il termine ‘fede’ riporta anche alla corda di uno strumento musicale:

Le dinamiche di fondo della fiducia (sia quella ‘orizzontale’, sia quella ‘verticale’, religiosa, legata alla Fede) sono profondamente segnate dal modo con cui le persone si mettono in relazione. Si tratta cioè di vivere dei legami.

L'etimologia mostra che la comune radice - fid - delle lingue neolatine è collegata al greco - peith - (alla base sia del verbo peitho, ‘convinco’, sia del termine pistis, ‘fede’), che fa capo al sanscrito - bandh - che significa legame, corda.

In latino il termine fides-ei indica fede-fiducia, mentre fides-is indica la corda di uno strumento musicale. Si può quindi dire che se la fiducia evoca la possibilità di creare legami orizzontali tra le persone coinvolte nella relazione tra presente e futuro storico, la fede fa riferimento a legami verticali tra cielo e terra, nel rapporto tra presente e futuro escatologico (l'escatologia è, nelle dottrine filosofiche e religiose, la riflessione che si interroga sul destino ultimo dell'essere umano e dell'Universo. L'escatologia in quanto legata alle aspettative ultime dell'uomo (vita oltre la morte) può influenzare in modo significativo la visione del mondo e il comportamento quotidiano. Link)...
Link

Il simbolo della ‘Croce’ è una raffigurazione di un sistema di assi, caratterizzato da un fulcro o punto d’incrocio comune. Le ‘corde’, che vibrano ad una certa frequenza, possono armonizzarsi al ‘suono’ primordiale, sempre presente. I legami d’ogni tipo trasmutano se stessi in un insieme alchemico capace di trattenere o lasciare andare. Spezzato un legame, la ‘nave’ molla gli ormeggi e lascia la riva o il ‘Porto’. I legami energetici costituiscono ‘colle’ o ‘molle’, in funzione della loro Natura vibrazionale accordata più o meno sulle frequenze del ‘Conosci Te Stesso’.

Le religioni ‘ri-legano’, uniscono per legami le persone attraverso il dogma della ‘Fede’, ossia convincono, legano, accordano. A capo delle religioni ci sono umani e strutture umane legate a loro volta al ‘Culto’ di entità non ben ‘comprensibili’ attraverso la ‘logica’ odierna. Il retaggio è datato e si perde tra le pieghe del Tempo. 

La memoria si è ‘sciolta’. 

La ‘Fede’ è divenuta vuota, una forza inerziale capace di far ‘chinare il capo’ in maniera passiva, senza partecipazione, nel perfetto oblio della mancanza di alternativa il cui diretto frattale è lo stato in cui versa il Colon umano, ossia perfettamente ammorbato dai residui di una Vita alimentata attraverso la rinuncia di Sé, come ‘perfetti’ Robot uniformati allo scorrere delle lancette del Tempo artificiale e della Storia Deviata.

Che cosa ha ancora la capacità di muovere gli Animi in letargo chirurgico? Probabilmente un certo ‘sentire’ con altri ‘organi’ diversi da quelli imbrattati dalle orme della conduzione esistenziale 3d. Un certo ‘legame’ con la divinità intesa come Principio inalterabile, inattaccabile, persino da ogni forma di credo, abbaglio o caduta, umani. Ecco le ‘due’ facce, la polarità, del termine ‘fiducia’:

La fiducia è bene, il controllo è meglio.
Lenin

La fiducia in se stessi è l'essenza dell'eroismo.
Ralph Waldo Emerson

Fiducia, dal Latino Fidere, ossia ‘aver fede’.
Link

È siamo ancora lì, al concetto di ‘Fede’, ossia siamo nel loop, nella circonvoluzione dell’energia materia.

Osservando la corteccia cerebrale si nota che la superficie non è liscia ma è come accartocciata su se stessa, il che permette di aumentare la superficie mantenendo relativamente contenuto il volume e la massa cerebrale.

Le circonvoluzioni sono appunto le protuberanze tra i vari solchi…
Link

Esistono ‘solchi’ che delimitano ‘aree’ anche nel cervello. Questa separazione è atta a filtrare la capacità teorica umana al netto d’ogni interferenza 3d. Essi sono utili per limare l’esperienza terrena, al fine di renderla ‘perfetta’ in funzione del Tempo e del Grado di auto conoscenza posseduta o ‘ricordata’. Facendo Analogia Frattale, dovremmo considerare le aree delle Montagne, viste dall’alto, simili a questi ‘accartocciamenti’ presenti nelle aree sopra citate, come se l’intera Terra fosse la mappa di una massa cerebrale contornata da Aura e fasce psichiche, quali la Noosfera di cui Arguelles ha lasciato molto materiale scritto.

Tutto si ripete, di perfezione in perfezione, sino al momento in cui una Stella ‘esplode’ nella Luce, rinnovando il ‘Tutto’ attraverso Se Stessa.

Vi ho creati nella profondità della mia luce e dal mio desiderio di comprendere il mio universo. Siete i miei emissari. Siete liberi di viaggiare nell'universo degli universi come particelle scaturite dal mio grembo infinito con destini che solo voi scriverete. Io non fisso il vostro viaggio o lo scopo del vostro viaggio. Vi accompagno solamente
 
Non vi spingo su questa o quella via, né vi punisco quando vi allontanate dal mio Cuore. Faccio questo perché credo in voi.
Wingmakers

Noi viviamo in uno stato di Verità. È vero ogni aspetto che ci attornia. Per questo non lo riusciamo a confutare. Per questo esistono le figure dei cosiddetti ‘contrari’, al fine di ricordare che la massa non è in equilibrio (stabile). Noi ci muoviamo per armonizzare gli opposti e per collegare il Cielo alla Terra

Siamo gli atomi, le componenti principali del costrutto divino. Siamo mutaforme, tante sono le nostre capacità e possibilità di assumere evidenze manifeste. Ed è solo attirando la nostra attenzione su qualcosa, che determiniamo la realtà fisica. Per questo l’Antisistema ci ha raccolti in città dove siamo più direttamente manipolabili tramite le abitudini.

Antisistema che siamo ancora noi, o meglio che è animato dalle nostre paure, ma che è in linea con l’essenza del Piano Divino. Piano Divino che pone alla base la fiducia senza limiti del flusso della creazione. Fiducia intesa come atto di fede e d’amore quasi sconsiderato.

Il Creatore che si rispecchia nell’Assoluto, in se stesso, alla ricerca di qualcosa che possa rispondere alla sua ‘necessità’ di evoluzione. Io penso che la ‘sete’ di evoluzione del Creatore lo possa portare a rinascere in se stesso trasmutando qualcosa che, adesso, lo ‘agita’ in profondità. Osserviamo i frattali minori per comprendere quelli maggiori…

‘Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo’.
(The Butterfly Effect, 2004)

La conseguenza pratica dell'effetto farfalla è che i sistemi complessi, come il clima o il mercato azionario, sono difficili da prevedere su una scala di tempo utile. Questo perché ogni modello finito che tenti di simulare un sistema, deve necessariamente eliminare alcune informazioni sulle condizioni iniziali - ad esempio, quando si simula il tempo atmosferico, non è possibile includere anche lo spostamento d'aria causato da ogni singola farfalla

In un sistema caotico, questi errori di approssimazione tendono ad aumentare via via che la simulazione procede nel tempo e, al limite, l'errore residuo nella simulazione supera il risultato stesso. In questi casi, in sostanza, le previsioni di una simulazione non sono più attendibili se spinte oltre una certa soglia di tempo.
Link

Avrà ‘tenuto conto’ il Creatore anche di questo effetto? Secondo me ha rinunciato al controllo totale ponendo alla base la fiducia estrema nella natura del flusso creativo. ‘Egli’ si aspetta il ritorno trasmutato in luce della creazione, carico dell’esperienza di avere sondato ogni asperità, ogni possibilità, in libera autonomia e capacità, conscia persino della possibilità di giungere alla distruzione di se stessa e dunque del Creatore stesso. ‘Egli’ non ha esitato a correre questo rischio, per comprendere chi ‘Egli’ sia
 
Ora mi è più chiara la Natura dell’uomo; le sue alte ciclicità esistenziali, il pericolo che si corre, la bellezza di ciò che ci attende… l’Amore che tutto nutre…
Link 
 
Così riportavo in SPS il 9 dicembre 2009 nell’articolo ‘La fiducia come frattale della Creazione’.

Il Qoelet, o Ecclesiaste… è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
 
È scritto in ebraico (con diversi aramaicismi), e la sua redazione è avvenuta in Giudea nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto che scrive per bocca del Re Salomone, perché in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti

Lo stesso artificio è stato usato dal Libro della Sapienza scritto nel I secolo dopo Cristo (La Bibbia Ed. san Paolo, 2009 - pag. 1374)…
Link

Cosa significa che ‘in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti’? Che ‘un autore ignoto scrive per bocca di…’. È dunque un vero e proprio ‘artificio’, ossia una sorta di finzione degna dello stato illusorio delle 3d. Ecco un frattale a proposito della Stevia:

Leggendo la lista degli ingredienti di alcuni prodotti ci si accorge subito che non è tutto ‘100% di origine naturale’. Ancora una volta prodotti ‘a base di Stevia’, che di naturale hanno ben poco
 
Che fare dunque? Leggiamo attentamente le etichette e poniamoci alcune domande: 

perché in un prodotto che contiene glucosidi dello steviolo (che sappiamo avere un potere dolcificante molto elevato) dovrebbero essere presenti altri zuccheri come il fruttosio?
  
Un occhio infine alla presenza di ingredienti come Carbossimetilcellulosa sodica reticolata (E468) e Biossido di silicio: 

semaforo rosso, non sono certo naturali. 

Prima di buttarvi a capofitto in qualsiasi prodotto a base di Stevia guardatevi intorno e cercate di scegliere Stevia Rebaudiana Naturale e senza additivi.
Link

I prodotti a ‘base di…’ sono il diretto frattale dello ‘scrivere per bocca di…’. Eppure non è solo un qualcosa di negativo, bensì un atto di fiducia nel senso dello Scenario 3d dipinto dagli umani alla luce ispirante del Piano Divino. Un percorso costituito da tentativi via via sempre più armonici, a livello di singoli individui, e poco visibile nello ‘sciame’ sismico descritto dalla Massa:

in teoria tutti i processi cosiddetti artificiali non sono altro che la riproduzione di processi esistenti in natura:
  • il Sole è il risultato di tantissime esplosioni nucleari;
  • il Vulcano è un altoforno siderurgico di dimensioni enormi; 
  • il Fiume è assimilabile ad un acquedotto
Nella pratica anche i disastri ambientali possono essere causati da altri esseri viventi (animali e piante) o dalle cose inanimate (tettonica delle zolle) che non vedono coinvolto l’uomo. Per quanto sia affascinante l’esplosione di un vulcano, le colate di lava che avanzano per chilometri, le nubi di cenere ardente e le relative piogge sono capaci di distruggere città come Pompei o interi ecosistemi. Molti animali si sono dimostrati capaci di generare effetti devastanti come la locusta...
Link

Ecco un uomo, Warren Mosler, che vale la pena ‘conoscere’, anche al fine di limitare/annullare la capacità mediamente diffusa del giudizio ignorante, fine solamente a se stesso. Ringrazio l’amica Patrizia per la segnalazione:

Warren, chi sei? Sei uno squalo della finanza speculativa che ha creato disastri terribili o sei l'inventore di un'economia salva-Stati e salva-vite?

Sì, sono uno speculatore finanziario: ho lavorato con Goldman Sachs, Morgan Stanley, J.P. Morgan, Crédit Suisse e tutti principali gruppi bancari. Proprio per questo motivo, però, ho potuto imparare dall'interno come funziona il sistema monetario.
 
Sono cresciuto a livello finanziario negli anni '70 e frequentando la Fed ho conosciuto Ben Bernanke. Resti tra noi: non ne ho alcuna stima professionale. È un accademico, gentile, onesto, ricco, ma incapace di comprendere il funzionamento della moneta moderna. Così in generale anche gli altri.
 
Non ho mai avuto motivo di sospettare un'effettiva malafede da parte di questi funzionari, tranne forse in un caso:

si tratta di un membro del Consiglio, del quale non farò il nome, che proveniva dalla Morgan Stanley.
 
Per avere maggiori ragguagli circa la mia esperienza vi consiglio di leggere il mio libro Seven Deadly Innocent Frauds of Economic Policy ('Sette innocenti truffe mortali
di politica economica'), Valance Co. 2010, che è leggibile anche gratis on-line all'indirizzo http://www.moslereconomics.com/wp-content/powerpoints/7DIF2.doc.
 
Ciò che ho capito subito è che soltanto sapendo potevo ottenere buoni risultati. Mi sono quindi reso conto che circa il funzionamento della moneta moderna c'è una diffusa disinformazione.
 
Negli Usa, per esempio, sono tutti convinti di non avere più soldi e li chiedono in prestito alla Cina. Questa è una stupidaggine colossale. Mi meraviglio del fatto che non si sia ancora acquisito il fatto che le banconote non valgono nulla di per sé, tant'è vero che vengono triturate appena depositate in banca.
 
Si noti l'assurdo: il presidente dice 'non abbiamo più soldi', li chiede in prestito, e poi, quando glieli danno, li tritura. Qualcuno si è domandato dove sono finiti i soldi pagati di recente dall'Irlanda alla Bce? Sono subito scomparsi.
 
È evidente che c'è qualcosa dietro, che si tratta di un meccanismo il cui esatto funzionamento sfugge praticamente a tutti.
 
Si sente dire spesso che oggi i soldi non sono altro che carta, ma non è neppure così:
 
è peggio. Negli Stati Uniti ad esempio succede che la Fed preme un tasto e sullo schermo del computer appare un numero: 

i soldi oggi non sono altro che questo, una realtà virtuale. Eppure si tratta di una realtà per cui gli Stati, la gente, vivono o muoiono.
 
Se mi domandate come ho cominciato a preoccuparmi del sociale, la risposta è semplice: 

non potevo star lì a guardare interi Stati andare in rovina per un problema inesistente.
 
Chiedetevi per esempio: i 500 miliardi di euro del 'fondo salva-Stati' della Bce, da dove sono spuntati? Sono venuti fuori dal nulla.
 
Il fatto è che non esiste mancanza di soldi in un'economia che non ha più il gold standard: i soldi li crei quando e come vuoi.
 
Quando perciò si sente parlare di 'austerità' e di 'pareggio di bilancio', si ascolta una menzogna: 

non esiste questo problema. È una pura invenzione.
 
Io tutto questo lo so. Ora, se vedi uno che annega e sai nuotare, ti dovrebbe venire spontaneo salvarlo.
 
Tutto qui. Questione di Coscienza.
Link

Questa 'invenzione', mi è sempre più chiaro, è utile solo dal punto di vista auto educativo. Chi conosce le regole della 'moneta moderna', come Mosler, lo capisce... Tuttavia non si dovrebbe 'fermare lì':

l'umanità non è ancora pronta, in toto, per un balzo quantico. Non ne ha ancora le 'fattezze'. Per cui i 'legami' devono esserci e devono anche essere forti e qualcuno se ne deve occupare...

Il presente articolo è un esercizio di stimolo per chi vi si rifletta. I legami interlacciati hanno lo scopo di ‘colpire’ lo specchio d’acque 'ferme', che caratterizzano la media umana. 

Gli effetti saranno simili a quelli procurati dal classico sassolino gettato nella palude. Smuoverà per un certo periodo di Tempo l’oblio raggiunto in quell’ecosistema; un equilibrio perfetto ma sempre pronto, nel potenziale, a cambiare di livello… d’equilibrio in equilibrio.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 20 maggio 2011

Ho scritto un libro: 'Prospettiva Vita'.





È giunto il tempo di introdurre nel ‘Mondo Reale’ il mio libro ‘Prospettiva Vita. 1987 - 2013: l’Ascensione, un romanzo spirituale in cui ho riversato tutto me stesso, seguendo i flussi ed i riflussi di ciò che giungeva sulle ali dell’ispirazione:

Man mano che il film narrativo scorre, i personaggi vengono come superati dal punto prospettico d’osservazione, giungendo ad un livello tale, in cui trova senso una visione di ‘altezza unificante’, un modello di unione e condivisione, tramite una escalation nella trama che tende alla quasi passività dei singoli.

Nella lavagna magica della Vita manifesta, si alternano ad onde più o meno regolari, i marosi del cambiamento in corso in un’altra dimensione dell’Essere: quella dei ‘pre-pensieri’ e dell’immaginazione, rispecchiati nel concetto della responsabilità di fronte ad ogni altro essere vivente. Quello che mi preme sottolineare è che, nonostante i ‘gusti’ e le personali preferenze, se avete ‘accettato’ di avere tra le mani una copia di questa opera, per favore, siete invitati a completarla nella sua lettura. Non fermatevi! Non fermatevi prima.

È molto importante, perché in essa è racchiusa una notevole componente vibrazionale. Nel prosieguo della trama, sino alla sua naturale conclusione, si è come proiettati in un viaggio cosmico spirituale, ai confini della percezione legata all’abitudine, alla consuetudine di un mondo ‘iper controllato all’origine’. Questa accelerazione degli eventi nasce dall’emozione provata durante la visione di ‘Artificial Intelligence’ di Steven Spielberg nel 2001; l’ambizioso progetto di Stanley Kubrick, portato sul grande schermo grazie alla prodigiosa innovazione tecnologica nel campo cinematografico.

Ricordo che, ai tempi, rimasi come ipnotizzato e assolutamente trascinato da quella visione, quasi silenziosa, in punta di piedi, che partiva da un punto ben preciso e finiva tanto lontano, mischiando il mondo delle fiabe a quello futuristico della tecnologia e della continuazione della Vita oltre la sua presunta ‘fine’. Che meraviglia. Ecco. 

Mi ero ripromesso di poter raccontare una vicenda che fosse in grado di trasportare proprio in quella maniera. Non so se ci sono riuscito, però giuro che ce l’ho messa tutta…

Dall’introduzione di 'Prospettiva Vita'.

Davide Nebuloni 'nasce' nel labirinto vaporoso e solidale della Poesia, che emerge improvvisamente ‘come un caldo intenso fuori stagione’. Autodidatta, come per gran parte delle cose intraprese, cerco di comprendere le ritenute asperità che mi contraddistinguono e che spingono a dolere o a gioire quasi senza senso. 

Mi dilato sino ad occupare ogni parte immaginativa di me. 

È sufficiente un qualsiasi rumore bianco per permettermi di entrare in una diversa modalità dell’essere e partire per viaggi meravigliosi interiori. Le descrizioni dei 'fermi immagine' che mi caratterizzano, sono quanto di più valorizzante si possa dedicare alla Natura, al Paesaggio, alla sconfinata bellezza di quello che ci circonda e che caratterizza ogni ambito della Vita manifesta…

Nel cuore della notte, un grosso Gattone nero dall'aria alquanto arruffata, quatto quatto, stava attraversando la placida strada. Un ombra nelle tenebre. Il lungo Viale, in ogni direzione lo si guardasse, appariva dormiente. Una fila di Alberi, incredibilmente rigogliosi, lo adornava su ciascuno dei due lati, formando un tunnel naturale ancora più buio della notte. Dal fogliame, reso fluttuante da un alito gentile di Venticello, traspariva la maculata immagine della Luna; fissa, oltre quel continuo ondeggiare, quasi a scandire il ritmo dell'eternità.

Piovigginava svogliatamente da stracci di nubi estemporanee. 

In lontananza il rumore di una moto in accelerazione lo mise sull'attenti. Le orecchie, delicatamente appuntite, si mossero, automatiche, tese a valutare l'entità del possibile pericolo. Era fermo, in prossimità di una linea bianca tratteggiata della mezzeria viabile. Silenzio. Fu attirato dai Moscerini che volteggiavano attorno ad una piantina illuminata della città. Ripetitivi. Il semaforo, lampeggiante a quell'ora, duecento metri più avanti dipingeva sui muri di una casa strane figure spiritate. Ogni volta uguali ma, sfuggevoli, indecifrabili. Magiche. Un improvviso gorgoglio risalì da un tombino stradale, poi ancora il silenzio.

Il Gattone, peraltro conosciutissimo da quelle parti, mosse gli occhi attorno al Mondo lì per lì visibile. Seduto, con la coda adagiata ed uniforme al folto pelo disordinato, prese a leccarsi, a turno, le zampe anteriori, strofinandosele poi sull'enorme faccione da cartoons. Comunque attento. Inaspettatamente un rumore si fece largo in lontananza. Sempre più intenso ed insistente. Alzato di scatto il muso tondo, le orecchie tornarono a muoversi all'unisono ed in varie direzioni

Gli occhi gialli come la Luna, si ravvivarono, trasformandolo nella creatura leggendaria, capace di incutere anche paura e venerazione. Rimase immobile con il resto del corpo, usufruendo della tiepida unione con il manto di catrame cittadino. Era quella la Vita di un animale? In costante sospensione nell’attesa di un pericolo?
Da 'Notte' in 'Prospettiva Vita'.

La Poesia è dappertutto. È come l’inconosciuto Etere o l’Amore del Creatore per i suoi figli. È la prova della sua esistenza, il frattale che testimonia la sua viva presenza distribuita in ogni particella energetica. Da questa modalità dell’ascolto nasce anche l’iniziativa Legàmi, un costrutto di Poesia che definisco ‘quantica’, per la modalità di usufruizione ed accesso alla zona creativa ed interattiva dell’osservazione di un’immagine o di una fotografia

Come se quello che gli occhi introducono in noi, generasse un moto di innesco per le sensazioni evocate, per così dire, alchemicamente. Immagini che esaltano sensazioni

Sensazioni non fini a se stesse, bensì costituenti un feedback relativo all’immagine stessa, al veicolo che rappresenta una persona ritratta, una situazione, una celebrazione, etc. In SPS ho inserito alla voce ‘Poesia’ alcune varianti del mio modo di essere e fare. 

Questa breve digressione era dovuta, in quanto l’introspezione che mi ha da sempre caratterizzato deve per forza di cose rappresentare un modello virtuoso, piuttosto che un motivo di chiusura verso quel Mondo ritenuto per molto tempo – estraneo. Penso che ‘chi legga queste parole’ possa comprendere quello che intendo, ossia quella modalità dell’essere che avvolge, in determinate fasi della Vita, procurando dolore ed incomprensione. È come avere la più grande dote esistente nell’Universo e scambiarla per una maledizione

È la modalità naturale di auto comprensione che si sviluppa attraverso l’esperienza di Vita. Nulla è per caso…

Il punto di snodo, il perno, il focus è consolidato nell’atto del ‘lasciarsi andare’ al flusso dell’energia che spira e spinge, ispirandoci all’evoluzione continua. Questa dimensione densa ci ha come trattenuti a lungo nelle anse della separazione tra essere ed avere, confondendo la nostra ‘strumentazione’ nativa e facendola entrare in una modalità di sopravvivenza. Tutto ha poi preso a scorrere in maniera deviata rispetto al flusso naturale e intuitivo della Creazione primigenia. 

Scrivendo quotidianamente da circa un anno e mezzo in SPS, ho maturato la certezza che ‘il tutto’ concorra solo ed esclusivamente ad accudirci, sollevarci ed amarci: nessuna variante esclusa

In ‘Prospettiva Vita’ questa dinamica costituisce l’asse portante della struttura narrativa e filosofica/spirituale contenuta. Il romanzo è scritto con uno stile, secondo me, diverso e nuovo nel panorama globale della narrativa. La fusione tra Poesia e Prosa lega due dimensioni diverse con la colla dell’intenzione di ‘essere sempre presente all’interno di ogni singola parola espressa e realizzata nella stesura della trama’

La Poesia permette la visione interiore proiettata esteriormente e collegata per mezzo della Prosa alla struttura lineare dell’evoluzione scritta. 

Tutto concorre a creare un grande ed accogliente alveolo in cui lasciarsi andare e ‘fidarsi’ di se stessi. La trama è un intreccio di vicissitudini che accartocciano il Tempo, in cui il Tempo assume le sembianze di un corollario, di un contenitore alla pari dello Spazio, che s’identificano infine nell’espressione di un’unica prospettiva da cui tutto sgorga con senso di perfezione itinerante: una perfezione sempre adatta al momento, seppure in costante evoluzione.

Perfezione che s’evolve in altra perfezione… Opportunità della Vita.

In un simile contesto è inopportuno vivere la separazione come un dramma, una maledizione, un incantesimo: tutto dipende dal ‘dove si osserva’.

Prospettiva Vita’ colora una nuova modalità dell’osservazione. Il dotarsi di un punto alternativo dal quale vedere e vivere la Vita. Un modello di libera scelta e di biodiversità perfettamente integrato nella Natura Celeste dell’abbondanza che alimenta ogni substrato dell’esistenza. Al di là della massificazione e del concetto di tendenza, di moda, di ‘gregge’.

SPS racconta l’evoluzione che conduce a ‘Prospettiva Vita’, la filosofia spirituale che sorregge la trama. Non conta il fatto che ‘viene prima’ il romanzo, perché il Tempo è una convenzione. 

Lo possiamo comprendere meglio se accettiamo di capire che, ad esempio, nel Theta Healing guarire un genitore significa guarire sia i figli che gli avi: il tempo è un tessuto intelligente che scorre in ogni senso e che, al suo più alto livello, non esiste compattandosi nella infinita presenza contemporanea di ogni ‘scenario’ immaginabile.

Una simile orchestrazione energetica, superiore, degli eventi prevede la grande lungimiranza di essere sempre responsabili e presenti in se stessi e dunque di trovare e sentire il proprio centro e di mantenersi magneticamente agganciati tra le onde dell’esistenza globale.

Insieme siamo Uno.

Se smettessimo di lasciarci andare giù per la vita,
ed attendessimo con pazienza il segnale dei nostri passi,
potremmo scorgere sogni ed ideali trascurati, 
come un bimbo a carponi… giocoso e felice.
I sogni…
I sogni… a volte scendono anche sulla Terra,
caliginosi, brumosi, poco chiari… difficili.
Rimangono attaccati a chi li ha evocati come un angelo custode, e… gli parlano.
Quando brividi in punta di piedi avvolgono i sensi,
si affiora
        come esuli,       
                    teneri e fragili       
                                    contrastati
in un mondo fatto di… purezza solo velata,
gocce d’acqua che scivolano sul vetro… 

Da 'L’algoritmo Algonchino'.

‘Prospettiva Vita’ è da leggere facendo un vuoto dentro di sé, lasciandosi andare, trovando il Tempo per farlo, per permetterselo. La componente vibrazionale scaturente è positiva e progressiva. Come per ogni ambito non subito riconosciuto dell’esperienza, anche in questo caso occorre superare le prime pagine, i primi capitoli… è un viaggio che se giudicato prima del suo ‘giungere in Porto’ condurrà per altri lidi, certamente ancora opportuni, tuttavia manchevoli della conclusione di quello che si è lasciato per strada

Perché evidenzio questo aspetto? 

Perché aprire e chiudere un ‘cerchio’ è importante: portare a conclusione le proprie scelte iniziali corrisponde a chiudere circuiti energetici. Lascereste tutte le luci di casa accese pur essendo voi tutto il giorno al lavoro? È la stessa cosa. Quanti circuiti aperti o lampadine accese ci portiamo dietro dalla nostra nascita? Tutto quel dispendio energetico ci toglie vitalità e benessere. Sono scudi levati che dissipano forza e coraggio:

Il trascendere gli eventi comporta ritrovare se stessi e ‘conoscere se stessi’.

Il romanzo verrà distribuito agli inizi di luglio 2011. L’editore è Rupe Mutevole di Parma e troverà collocazione nella collana ‘La quiete e l’inquietudine’. Sono approdato a questo editore dopo varie ‘peripezie’. 

Sabato 14 maggio 2011 erano presenti delle locandine pubblicitarie di 'Prospettiva Vita' al Salone del Libro di Torino, non avendo fatto in tempo ad andare in stampa per quell’occasione.


Sono accadute delle cose piuttosto 'strane', come ad esempio con il Gruppo Albatros che nemmeno mi ha risposto. Ma come? Ho letto peste e corna in relazione alla modalità di ‘reclutamento massivo’ delle opere di ogni tipo di scrittore più o meno improvvisato, e a me cosa succede? 

Nemmeno mi prendono in considerazione! Sarà un segno del destino? Credo di sì… Ho scoperto un Mondo, quello dell’editoria, non molto diverso da tutti gli altri Mondi in cui regna sovrano il concetto di Dio/Denaro

Un Mondo in cui la purezza degli intenti si scontra con la ruvidezza scaltra del business, in cui la Poesia rimbalza sul ‘ricavo’. Un Mondo in cui si vive di grandezze presunte come quelle espresse, ad esempio, dal Gruppo Mondadori che non risponde all’unico numero di telefono concesso per una sola ora al giorno, o di filosofie ultracommerciali come quelle intraprese dal Gruppo Macro, o dalla modalità dilagante ed antieducativa del silenzio totale come risposta per ogni forma di tentato contatto, come ad esempio dimostrato dalle Edizioni Stazione Celeste.

Scrivo tutto ciò per essere d’aiuto al discernimento degli altri che, alla mia stessa stregua, si cimenteranno con questa grande avventura del ‘provare a pubblicare da perfetti sconosciuti’.

Esiste la possiblità di auto pubblicare tramite Internet.

Ho provato con il servizio www.ilmiolibro.kataweb.it del Gruppo Espresso, il quale rende ‘disponibile’ l’ingresso nel circuito delle Librerie Feltrinelli, ma a quale prezzo? 

Accidenti, al prezzo di togliere del tutto il guadagno all’Autore, cioè a colui che ha partorito l’opera che ora fa guadagnare tutti tranne l’Autore stesso. Si è come costretti a scegliere la modalità di distribuzione in Feltrinelli, per cui il prezzo di copertina viene 'adattato' automaticamente per far sì che tutti ci possano guadagnare; tutti tranne l’Autore, perché se si vuole ricavare anche un solo euro dalle vendite, occorre alzare il prezzo in maniera che automaticamente conduce fuori mercato, dal momento in cui si è anche sconosciuti al grande pubblico. 

‘Prospettiva Vita’ è un libro con molte pagine, oltre 400, e la carta costa molto, per cui il prezzo è stato automaticamente fissato a 22 euro per sostenere tutti gli attori che lo porteranno ad essere presente in Feltrinelli. Ebbene su 22 euro di prezzo di copertina a me, all’Autore, non sarebbe rimasto nulla

Il prezzo sarebbe stato troppo alto e non avrebbe avuto nessuna modalità accattivante, dal momento in cui l’editoria sforna sempre più collane tascabili a pochi euro e offre sempre più prezzi scontati ed offerte speciali. Il servizio in questione, si è dimostrato invece molto valido per la qualità e la tempestività della stampa, infatti ho fatto arrivare a casa mia una copia del romanzo, per verificare la bontà del servizio stesso e per gonfiare un po’ il mio Ego. 

In Rupe Mutevole, il mio Editore, il prezzo è stato fissato in 15 euro: già più sostenibile. Ho provato anche con www.lulu.com e pur essendo le cose più convenienti, alla fine ho lasciato perdere perché il costo per le oltre 400 pagine è sempre troppo incisivo.

Da questa esperienza ho compreso una cosa su tutte: per un Autore esordiente la cosa migliore è scrivere un’opera con al massimo 150 pagine

Con quella numerazione è possibile mantenere un prezzo interessante e poter contare su maggiori possibilità di proposizione della stessa. Se un libro costa già 10 euro solo per il numero delle pagine, non sarà possibile contare sulla possibilità di scegliere nell’intero ventaglio di scelte editoriali.

Ho trovato centinaia di proposte in Internet ma sinceramente è difficile barcamenarsi nell’oceano sul quale ci si affaccia con poca esperienza e ricchi della sola creatività e senso artistico. Sinceramente si rischia davvero di perdere tutto l’entusiasmo e di lasciare perdere. La Vita sembra troppo rigida con coloro che si trovano in questa situazione. Lo sconforto creato può comportare problemi di auto svalutazione e si necessita di una grande centratura per superare le difficoltà percepite come un grande schiaffo morale. 

Il rischio è di chiudersi a riccio e gettare tutto quanto nel cestino. Cosa che è sempre dietro l’angolo anche quando si trova un editore e non si vende praticamente nulla o non si riesce nemmeno a recuparare i costi sostenuti. Perché scrivo questo? Perché intendo rendere pubblica la mia esperienza per poter essere d’aiuto a chi si trova in risonanza.

Una cosa che stona davvero con il concetto stesso di coerenza è il modo di fare di taluni Gruppi che trovano fondamenta attorno a concetti di etica e moralità, stagliandosi dal panorama della consuetudine affaristica, e poi si comportano alla stessa stregua mediante l’azione del silenzio e dell’indifferenza. Non intendo esprimere un giudizio bensì solo una constatazione basata sulla mia esperienza.  

Esperienza che non giunge a caso.

Tutto concorre alla nostra evoluzione e non va mai preso di petto, ma con estrema flessibilità. Non prendiamo mai nulla in maniera personale. Superiamo il concetto di Natura Matrigna. Siamo in realtà sempre amati e guidati in quelle situazioni in cui dobbiamo passare per comprendere meglio noi stessi. A tal proposito, vorrei citare una splendida composizione dell’amica Lucya, che contribuisce grandemente a rendere chiara proprio questa prospettiva di crescita evolutiva contenuta in ogni ambito esistenziale. Grazie di cuore a Lucya:

                     Sogno... o realtà?

Era una calda sera d’estate,
Il mare, la luna piena,  una dolce atmosfera.
Camminavo  a piedi nudi sulla sabbia,
assorta nei miei pensieri, e  libera da  ogni   problema.
Alle mie spalle orme sulla sabbia testimoniavano il mio passaggio al cielo stellato.
 
Il mio sguardo si focalizza su qualcosa che mi viene incontro.
 
Sembra la sagoma di una persona ma è avvolta da una luce abbagliante.
Cerco il suo viso ma…
vedo solo il suo sorriso.
Cerco i suoi occhi ma…
ne vedo solo il bagliore.

Continuo a camminare...
lentamente...
affascinata da questa luce che mi viene incontro.
 
Quando i nostri passi si incontrano,
Stupita… vedo il mio viso.
domando: chi sei?
Sono te, risponde.
Ma… questo non può essere...
se tu sei me...
io chi sono?
 
Tu sei me e io sono te.
Sono la tua anima ,
il tuo cuore ,
sono sempre stato con te non ricordi?
Ti ho portato per mano.
Ti ho fatto ridere,
piangere ,
gridare.
 
Ti ho condotto per strade difficili ma…
ti ho dato anche la forza per rialzarti,
per continuare.
 
Ti ho dato momenti di vera gioia,
di grande speranza..
Eppure a volte vacilli ancora.
Non puoi credere che io esisto quindi...
ho deciso di incontrarti in sogno.
Hai sempre camminato con l'Angelo che ti è stato messo accanto...
e niente è avvenuto per caso.
Ti ho indicato in quale direzione volgere la tua ricerca
e ora il tuo compito lo hai trovato più che mai.
Tutto questo credi sia avvenuto per caso?
No, mia cara.
 
Guidare le menti sulla strada dell'Amore è il mio compito.
 
Ad ognuno il suo.
Il tuo, ora
è di rivolgere gli stessi pensieri d’amore che dedicavi a una sola persona
a tutti gli esseri  viventi
e per esseri non si intende solo uomini.
 
Chi si affaccia alla porta del cuore incomincia a vedere un mondo diverso.
Un mondo in cui… l‘unica legge è l’Amore.
Tu parlerai con amore,
guarderai con amore,
scriverai con amore

non dovrai muovere un dito, sarò io a guidarti.
Sii docile...
e ti porterò davanti chi avrà bisogno di te.
Sei stata esaminata,
controllata,
e giudicata idonea.
Contenta?
 
Non mi ero mai sentita così felice .
I nostri corpi si unirono abbracciati,
formando una spirale luminosa
e cominciarono a danzare
svolazzando nell’aria accompagnati da un coro di angeli che
insieme all’Universo festeggiavano il nostro incontro.
 
Sul mio viso,
un sorriso testimoniava la mia pace interiore.
Mi addormentai dolcemente... sulla sabbia
con il  vento  che mi accarezzava la pelle,
le onde del mare che venivano a riva,
e una calda, soffice coperta fatta di Luna... e adornata di stelle.
 
Quando mi svegliai non ero più la stessa persona,
mi domandai... è stato un sogno o era realtà?
 
Tutt’ora io non lo so.
Ma una una cosa è certa.
Il sorriso sempre presente sul mio viso,
specie quando dormo,
testimonia quanto sia stato reale per me, questo sogno.


Meravigliosa, vero? Segno di un grande cammino intrapreso ed intercorso… Complimenti a Lucya.

Concludo questo articolo, ricordando che ‘Prospettiva Vita’ vedrà la ‘luce’ agli inizi di luglio 2011. Avrà un costo di 15 euro. 

Chi lo volesse prenotare lo può fare già sin d’ora scrivendo alla consueta e-mail prospettivavita@gmail.com 

Il libro sarà in vendita presso un gran numero di circuiti telematici e presso oltre 400 librerie, ma ovviamente mi fareste un grande favore se lo ordinaste tramite questo Blog, perché mi aiutereste in maniera più efficace a sostenere la mia scelta di Vita: scrivere secondo passione sulla via del ‘Conosci Te Stesso’ nella libera condivisione del proprio cammino

600 articoli, presenti in SPS, scritti in circa un anno e mezzo lo testimoniano a pieno. E anche se non si vive ancora di solo Prana, il coraggio messo apertamente in campo, sono certo, riuscirà a veicolare tutte le persone risonanti col mio campo d’energia al fine di condividere scelte intraprese e percorsi di Vita. Il tutto verrà molto presto inglobato in una ‘Campagna’ che sto per proporre al ‘mio pubblico’.

Intendo capire se mi trovo sulla via risonante, mettendo alla prova l’Universo… tramite il riflesso delle persone che non riflettono altro che me stesso. Non è Ego, tutto ciò, esprime solo la via personale del 'Conosci Te Stesso'...

In questa maniera potrò capire se questa via è sostenibile e non solo auto sostenibile. Ognuno di noi ha il diritto di vivere in quel flusso naturale di abbondanza che aleggia praticamente dappertutto e che viene solo deviato dalla nostra percezione. Io intendo vivere in quella abbondanza e intendo capire se la strada intrapresa è quella risonante. 

Usciamo dai luoghi comuni della tradizione religiosa di mezzo Mondo: è tempo di vivere di abbondanza seguendo le nostre passioni più autentiche.

Viviamo la Vita che amiamo.

Facciamo nostro questo concetto e poi esportiamolo dappertutto. Noi siamo Scintille Divine…

Grazie di cuore per l’attenzione. Buona Vita

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

sabato 20 febbraio 2010

Nel momento in cui osassi affrontarla.







Nel momento in cui osassi affrontarla…
sciami di cose mai solitarie
ostentate come un saltimbanco con il suo, lieto, pubblico
ed il rossore di pensieri sbiaditi   
affilati
        ad incipriare ottusamente la strada.
Il sole stanca i miei capelli
ne delinea ogni direzione
mette a nudo ogni elettrica velleità
    intenzione
              innata vastità.
Quello che non si vede pesa più dell’anima…
linee morbide attorno ai miei progetti
lievemente abbozzate
    sussurrate nell’orecchio nel modo più intimo,
sensuale.
Oh, come soffia impietosa
            a gran voce
                questa lama di caos mascherato
insofferente
        quanto me.
Nella forma ritaglio pezzi da lasciare oltre i limiti
                                del presente.
Rifletto e sogno e ballo e…ascolto dove conducono i segni…

(Questa è una composizione, modello Legàmi (www.legami.sitiwebs.com) applicato ad un'opera pittorica che, se non erro, è un quadro di Chiara Iezzi, la "bionda" del duo "Paola e Chiara". Non ne sono siucuro, avendola composta qualche anno fa. Chi avesse qualche conferma da darmi, a tal proposito, è pregato di "farsi avanti", in maniera tale da completare questo Legàmi pittorico. Grazie di cuore).

lunedì 8 febbraio 2010

Legàmi, tutti i "colori" dell'Anima.




La magia di un cambiamento spira leggera tra i granelli di polvere che, immanenti, lambiscono spazi quasi impercettibili. È un senso compiuto il suo, come acqua che scorre percependo le “inclinazioni”. Ciò a cui la dimenticanza ha solo cambiato di posto è possibile ripristinare semplicemente volendolo.

Oggi ho deciso di manifestare una nuova tappa della mia Vita che, di riflesso, è legata alla Vita di tutti noi allo stesso modo dell’aria che respiriamo. Prende ufficialmente la luce del “Sole” l’iniziativa che ho deciso di chiamare Legàmi.

Cosa è Legàmi? Legàmi “disegna” sogni, cattura la “Luce” che scaturisce da ognuno di noi, riassume un “senso”.  
Da oggi esiste la possibilità di pensare al prossimo in modo nuovo, diverso, quantico.

Tramite Legàmi è possibile fare pervenire ad una persona o a se stessi, una prospettiva che lega una immagine alle parole da essa “evocate” nella mia "sfera sensibile". Cosa significa? Che, a partire da una fotografia, riesco a percepire "parte" dell’energia della “scena” ritratta e, dunque, della persona alla quale vogliamo fare pervenire il nostro augurio, il nostro pensiero in termini di sentito apprezzamento, la nostra “presenza”, vicinanza, il nostro amore.

In parole semplici, Legàmi è un modo nuovo, originale, creativo, per esprimere ad un’altra persona il nostro "pensiero".
Ogni celebrazione della Vita, segnata dalla società, come un compleanno, un matrimonio, un battesimo, una cresima, una comunione, un anniversario, una festività particolare, ma anche una amicizia, un amore in “piena”, una gioia, un riconoscimento di ogni genere, può essere l’opportunità di donare una composizione Legàmi.
Legàmi è anche per se stessi, proprio come ci si dedicherebbe un ritratto o una fotografia da incornicare alla parete.

Legàmi, nella sua forma concreta, diventa una immagine che unisce la fotografia inviata, ad un testo che gli “appartiene”, racchiusa in una soluzione completa di presentazione anche cartacea.

Legàmi è una scelta di Vita. Questa modalità esprime la mia scelta di Vita. All’insegna della nuova energia che scorre tra di noi e che gonfia gli "stendardi" dei nostri cuori. È un soffio d’amore; il segno ed il senso dei nuovi tempi. 
Sono certo di contribuire, con questo, all'espansione della coscienza nuova...

Sarete i benvenuti nella "casa" di Legàmi - www.legami.sitiwebs.com 

Vi attendo per una tisana rillassante :)

Grazie di cuore...
 

"Forse l’amore è il processo con il quale
ti riconduco dolcemente a te stesso.
Non a ciò che io voglio che tu sia,
ma a ciò che sei"
Leo Buscaglia, Vivere Amare capirsi

MAGO: ed ora veniamo a te, mio luccicante amico. tu desideri un cuore, non immagini quanto tu sia fortunato a non averlo; il cuore non sarà’ mai una cosa pratica finché’ non ne inventeranno di infrangibili.
UOMO DI LATTA: si’, ma io lo vorrei lo stesso.
MAGO: nel paese dal quale provengo ci sono uomini che passano la vita facendo opere buone, sono chiamati benefattori. i loro cuori non sono più’ grande del tuo, ma hanno una cosa che tu non hai: un riconoscimento. e dunque in considerazione della tua grande bontà’ e’ con gioa che ti offro questo piccolo pegno come simbolo della nostra stima e del nostro affetto. e ricordati, mio sentimentale amico, un cuore non si giudica solo da quanto ami, ma da quanto tu riesci a farti amare dagli altri!
Mago di Oz – Lyman Frank Baum

"Ognuno dovrebbe imparare a scoprire e a tener d’occhio quel barlume di luce che gli guizza dentro la mente più che lo scintillio del firmamento dei bardi e dei sapienti. E invece ognuno dismette, senza dargli importanza, il suo pensiero, proprio perché è il suo. E intanto, in ogni opera di genio riconosciamo i nostri propri pensieri rigettati; ritornano a noi ammantati di una maestà che altri hanno saputo dar loro"
Ralph Waldo Emerson, da “Fiducia in Se stessi”

"Ovunque tu vada, vacci con tutto il tuo cuore"
Confucio

L’occhio
non vede cose
ma figure
di cose
che significano
altre cose.
“Le citta invisibili”
Italo calvino

"Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera"
Paulo Coelho, da “Monte Cinque”

"Nel momento stesso in cui dubitate di poter volare, cessate anche di essere in grado di farlo"
James Barrie, dal libro “Le avventure di Peter Pan”

"Se ami qualcosa lasciala andare via, solo se torna sarà veramente tua"
Jim Morrison

"Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca senza applausi"
Charlie Chaplin

"Andate fiduciosi nella direzione dei vostri sogni, vivete la vita che avete sempre immaginato"
Henry David Thoreau
 
Un sentito ringraziamento al sito www.frasiaforismi.com per gli "spunti" :)