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venerdì 20 settembre 2013

La forza degli opposti.



Anche se non si tratta di “classici opposti”, la misericordia e la tecnologia riflettono tratti salienti piuttosto lontani per l’apparente “calore” che sono in grado di “evocare” (l’evocazione è soggettiva anche se molto strategica, se una parte conosce molto bene l’altra, ossia se c’è “disparità” di potere/conoscenza):
  • misericordia = sentimento (calore)
  • tecnologia = memoria (freddo).
Il motto dell’ultima campagna pubblicitaria “Porsche”, recita appunto:
la forza degli opposti.
Se si osserva una “sezione” della Natura, non è difficile comprendere che l’acqua scorre solamente se c’è un dislivello, ossia, una differenza di potenziale ("+ e -" nel caso della corrente elettrica), tuttavia… si vive anche a “testa in giù”, osservando il Pianeta dallo Spazio, per cui:

il “dislivello è un piano convenzionale”.
La forza di gravità permette che le altre leggi fisiche possano avere un senso.
Ossia, esiste una “forza” che tutela un certo tipo di funzionamento.
La gravità non appare e non è possibile accorgersi di lei, dal punto di vista umano, senza cognizioni scientifiche né consapevolezza.

La scienza deviata afferma che la gravità esiste. Del resto basta lanciare un sasso per accorgersi che torna inesorabilmente a terra. L’umano infatti non vola. Ma gli uccelli, invece, sì (biodiversità).

Per volare occorre, allora, cambiare forma o dotarsi di tecnologia.
  • cambiare forma riguarda il “sentimento” umano.
  • dotarsi di tecnologia riguarda la “memoria” umana.