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venerdì 14 aprile 2017

Primo Articolo della Costituzione Universale.



È già successo”.
Che cosa (chi)?
Ad esempio, che gli Usa hanno utilizzato testate atomiche, al fine di porre “fine” alla Seconda Guerra Mondiale.
Ossia, da quel “momento (in leva)”, la percezione di realtà manifesta non è più stata come “prima di…”.
Ogni, "inevitabile", guerra successiva, infatti, ha ormai incarnato quel tipo, esatto, di già “successo”.
In che modo?
Rispecchiando, e la potenza atomica (posseduta, oggi, non solo dagli Usa), e quella sorta di adattamento (finzione, recitazione) a cui le parti in giogo hanno dovuto – per forza di cose – dare luogo a procedere. 
Certo, perché – dopo l’atomica – quale senso avrebbero tutte le altre guerre, se non quell'unica direzione molto simile all'auto distruzione di massa? 
Dopo l’atomica, il deserto. Oppure, molto più strategicamente (oppure, maliziosamente), le guerre successive a quel “momento”, sono state tutte più “soft”. 
Se ci pensi bene, le potenze globali sono giunte ad un "compromesso", tale da 1) non permettere di superare l’apparente necessità della guerra, 2) continuando, ad un livello intermedio, a fare la guerra, 3) decidendo multilateralmente il non utilizzo alle armi più “deleterie”, ossia 4) in grado di far apparire la guerra, per quello che esattamente “è”: una distruzione reciproca (qualcosa che riguarda tutt3 e che “qua, così”, se non si inasprisce ad un livello massimo, di non ritorno, allora può dare luogo alla inevitabile ricostruzione successiva, fonte e meta di questo tipo di business sottodominante).