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martedì 28 dicembre 2010

Ndm-1 e scie chimiche: la rivoluzione è servita.





Qualche giorno fa ho rammentato la storiella del “Al lupo. Al lupo”. Leggendo questa news, sembrerebbe proprio che, anche quest’anno, ci “stiano riprovando”. 

Altro pericolo di pandemia. 

Ora le pandemie diventano addirittura annuali. Piuttosto, questo “superbatterio” ricorda molto da vicino l’artificiosità del virus HIV.

Personalmente è da questa estate che ho notato una virulenza molto strana nell’aria. Una infinità di influenze intestinali molto intense sembra essersi abbattuta, perlomeno nelle zone di mio “interesse” quotidiano. Anche la percezione di un “qualcosa” di strano è molto viva. Però sono solo delle mie sensazioni, per carità; anche se comunque alcune le ho vissute direttamente sulla mia pelle

La zona in cui abito è sopra la direttrice di volo dell’aeroporto della Malpensa, per cui file di aerei fanno la spola proprio sopra i “miei cieli”. Non so cosa scarichino nell’aria, ma ci sono certi tramonti, in cui la luce del Sole mette in grande risalto la scacchiera di “fumi” tracciata dai velivoli. Ci sono foto, in internet, di aerei con tanto di serbatoi misteriosi o supplementari, con fori di uscita del contenuto che pertanto non può essere carburante. 

L’anno scorso le aziende del farmaco hanno realizzato grandi utili dalla trovata della “Suina”, proprio in un anno battuto dalla crisi e, dunque, potenzialmente “stitico” in termini di grandi realizzi, proprio come le banche, soprattutto americane, che hanno registrato paradossali utili, soprattutto derivanti dalle sezioni di trading alias dedite alla speculazione

In assenza di nuove regole le vecchie impostazioni rimangono intessute nel campo energetico umano, continuando ad eseguire la propria “mansione”. 

Un superbatterio resistente agli antibiotici.
New Delhi - I casi di contagio in Italia al momento sono due. Proviene dall'India e si è già diffuso in vari paesi europei (il Regno Unito, la Francia, la Svezia, l'Olanda) e dall'altra parte dell'oceano in Canada e negli Stati Uniti. Il problema è che nessun farmaco è in grado di combatterlo

È un microorganismo denominato NDM-1

Il potenziale del gene NDM-1 di diventare endemica, cioè causare una epidemia a livello mondiale, è spaventoso, dicono i ricercatori. Che cosa fa questo microorganismo? Può provocare polmoniti, setticemie e infezioni. Come si prende? Le persone contagiate sono persone che sono state in Asia, soprattutto ovviamente in India, ad esempio i due italiani, anche se esiste un micro focolaio nei Balcani. Altri contagiati, in Inghilterra, si sono recati in India per degli interventi di chirurgia estetica, visto che questo tipo di interventi in madrepatria sono molto costosi e sono tornati con l'infezione. Da parte sua l'India respinge sdegnata ogni responsabilità. Il ministero della Salute indiano in un comunicato stampa ha definito "sleale collegarlo all'India". Ma NDM-1 non è in realtà l'unico caso di batterio resistente agli antibiotici. Il professor Giovanni Rezza dell'Istituto superiore di sanità spiega che "ci sono altri batteri che sono residenti nelle stesse classi di antibiotici di NDM-1 e che circolano nel nostro paese" dice. Ma cos'è un NDM-1? 

È un gene in grado di saltare tra diversi batteri acquisendo una resistenza unica anche ai carbapenemi, antibiotici ultimo baluardo contro i microrganismi resistenti.

Il parere dell’esperto - Il professor Moellering, contattato da Ilsussidiario.net, responsabile del reparto di ricerca medica dell'università di Harvard, ha le idee chiare al proposito. "Per prima cosa" ha detto "NDM-1 non è un batterio. Si tratta in realtà di un elemento genetico trasferibile, una parte di dna, che contiene non solo i geni che codificano il NDM-1 ma anche altri geni resistenti. La sigla NDM-1 sta per "New delhi Beta-lactamase 1". E' una sigla che sta a significare la sua capacità di distruggere gli antibiotici beta-lactam e la località dove è stato isolato per la prima volta, New Dehli. Il suo principale problema è la capacità di trasferirsi in mezzo ad altri tipi di batteri che provocano infezioni". Che tipo di infezione provoca l'NDM-1? "In genere si tratta di infezioni al sistema urinario o infezioni alle ferite. Ma può provocare un gran numero di malattie serie e anche mortali. Un recente caso di diverse infezioni all'interno di un ospedale di New York fu causato da batteri di Klebsiella che contenevano l'enzema KPC: morirono il 40% dei pazienti infettati". L'NDM-1 è a rischio contagio mondiale? "Da quando è stato scoperto nel 2008, si è esteso in tutto il globo. Lo si è trovato negli Stati Uniti, Canada, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Svezia, Regno Unito, Oman, Africa e Australia ed è molto plausibile che sia già in altre nazioni dove ancora non è stato identificato. In più, si è scoperto che le persone infettate in molti casi provenivano da viaggi effettuati in India e Pakistan. Ma la cosa più problematica è che si sono prove che l'elemento genetico dell'NDM-1 ha già cominciato ad attaccare batteri diversi dal Klebsiella dove fu originariamente individuato la prima volta".
Da Yahoo

"Una parte di dna" - nel mondo invisibile dei batteri è in corso una “rivoluzione”? Che sia procurata o naturale non fa differenza ai nostri fini, perché comunque ci troveremmo ad affrontarla in ogni caso. E dato che nulla è per caso, chiediamoci cosa stia scombinando a tal punto il nostro equilibrio da liberare certi “mostri” per le vie della Creazione. Mostri che in condizione di equilibrio sono “solo” degli utili e grandi amici.  

Questa rivoluzione, in realtà, penso non sfugga del tutto alle regole evolutive…

"Non c'è niente di costante tranne il cambiamento" Buddha

sabato 7 novembre 2009

Scie chimiche e DNA: lo stop all'evoluzione.








È interessante riportare due distinte riflessioni le quali, interconnesse, possono far quadrare il cerchio in relazione all’ambiente nel quale viviamo e ci… ammaliamo sempre di più. Voglio premettere che, questo scritto, si mette in una visione “esteriore” della panoramica delle vicissitudini umane, ossia “che la malattia dipenda dal grado di salubrità dell’ambiente nel quale siamo collocati” ( è mia convinzione che, in realtà, nulla sia per caso; pertanto una malattia è solo il risultato di una alterazione dell’equilibrio interiore personale. È dunque sin troppo facile incolpare degli agenti esterni di essere responsabili del nostro male… Sappiamo benissimo che questa dimensione si adatta benissimo ad ogni nostro punto di vista, pertanto ognuno è libero di credere nella realtà che desidera oppure che gli viene fatta vedere. Sappiamo altrettanto bene che delle energie “oscure” – Antisistema - sono all’opera per garantire la propria sopravvivenza e per mantenerci in uno stato di “sospensione” in quanto, tutti noi, siamo il tramite che garantisce la loro esistenza/sopravvivenza; senza di noi non esistono nemmeno loro! ). Dunque mettiamoci nella prospettiva imperante che la malattia dipenda da cause esterne; penso di poter mettere insieme due studi/visioni in questo modo: 
  1. Sappiamo che è in corso un balzo evolutivo del genere umano ( tramite il risveglio del DNA silente da parte dell’energia cosmica che sta irrorando l’intero Sistema Solare );
  2. Dalla ‘teoria dei germi’ sappiamo che non sono i germi, batteri, virus i responsabili delle malattie, bensì sono solo un sintomo… ma diventano i responsabili in seconda quando si vive in un ‘ambiente’ deleterio e non in equilibrio ( specchio dell’energia media della famiglia animica umana ). Infatti pensiamo di vivere in una casa sporca, immonda, nella quale ci siano le condizioni antigieniche atte alla proliferazione di scarafaggi ed altri insetti indesiderati; l’esistenza degli scarafaggi sarebbe permessa dall’incuranza dei padroni di casa ed, allo stesso tempo, la loro proliferazione diverrebbe concausa di aggravamento dello stato generale di “salute” del luogo abitato. Se il bimbo dei padroni di casa si ammala di tifo la colpa è degli scarafaggi? Questa è la teoria dei germi…
Quindi se l’umanità viene fatta vivere in un contesto di paura, ansia, dipendenza da cause esterne, insicurezza, basse energie, etc. sarà attaccabile dai sopraddetti “virus” che albergano nell’aria che respiriamo e che, l’incuria del genere umano caldeggiata dietro le quinte dall’Antisistema, ha contribuito a generare in ogni maniera possibile ed immaginabile. In un articolo trovato in rete, si parla di DNA bloccato proprio da batteri e virus sganciati nell’aria, da almeno un ventennio, dando luogo al fenomeno delle cosiddette scie chimiche. Vedremo più avanti come il DNA rimanga occluso all’evoluzione in corso, proprio per via dello stato generale in cui versa la società umana, altrimenti tali organismi non potrebbero alterare alcunché! Insomma virus e batteri & Co. sono solo dei capri espiatori, delle vittime designate e colpite dall’ira della ricerca medico scientifica deviata dall’Antisistema.
Facciamo chiarezza: che cos’è una scia? È “una zona di fluido (liquido o gassoso) situata immediatamente dietro un solido in movimento relativo rispetto al fluido stesso, caratterizzata dal fatto che in essa il moto è prevalentemente formato da vortici. Tipici esempi di scie sono i solchi spumeggianti che un natante veloce lascia nell’acqua dietro di sé (acqua ferma e solido in moto)…, le scie di condensa che segnalano il passaggio di un jet (aria ferma e solido in movimento). Queste ultime sono provocate dalla condensazione del vapore acqueo prodotto dalla combustione del carburante causata dalle condizioni di umidità, pressione e temperatura che si riscontrano ad alte quote di volo (umidità uguale e superiore al 70 per cento, temperatura inferiore a 40 gradi sotto zero, altitudine superiore ad almeno 8000 metri). La composizione ed il comportamento delle scie dipendono principalmente dalla forma del solido, dalla viscosità e dalla densità del fluido, dalla velocità relativa e dall’angolo secondo il quale essi si incontrano. Nel caso degli aeromobili, per esempio, la scia è animata da moti vorticosi che diventano più marcati in corrispondenza delle variazioni della sagoma dell’aeromobile (per esempio, nell’intersezione tra ala e fusoliera)”.
Gli obiettivi principali dell'operazione sono i seguenti.
  • Modificazione meteorologica e climatica (scopo assodato, anzi riconosciuto ufficialmente. Si vedano i numerosi brevetti tradotti in tecnologie e le pur ambigue ammissioni ufficiali).
  • Accecamento dei radar nemici (dimostrato. Si vedano i brevetti ed i ritrovati tecnologici).
  • Creazione nell’atmosfera di un’antenna elettromagnetica oltre l’orizzonte, col fine di ottimizzare la ricetrasmissione dei segnali in ambito strategico-militare (dimostrato).
  • Danneggiamento delle colture agricole basate su piante non modificate geneticamente (rilevato in modo empirico).
  • Distruzione della coltre di ozono (forse è un effetto collaterale dell’operazione, ma non è escluso che sia un fine scientemente perseguito).
  • Mappatura elettronica del territorio (provato. Si veda il Progetto R.F.M.P.).
  • Inquinamento degli ecosistemi per determinare un incremento esponenziale del costo delle risorse idriche ed agricole residue (dimostrato empiricamente).
  • Sfoltimento di alcuni settori della popolazione ritenuti improduttivi o di peso per il sistema, come i pensionati, i malati cronici (registrato empiricamente).
  • Sperimentazione di agenti patogeni sulla popolazione inconsapevole nell’ambito di programmi di guerra chimica e batteriologica (acclarato. Si vedano anche i documenti governativi declassificati).
  • Diffusione diretta ed indiretta di agenti patogeni e quindi di malattie, alcune delle quali del tutto ignote sino a pochi lustri fa, con gli scopi precipui di favorire le multinazionali farmaceutiche e di indebolire la popolazione (registrato empiricamente. Si considerino i dati epidemiologici).
  • Modificazione del D.N.A. umano in modo da impedire un’evoluzione genetica (ipotizzato da numerosi ricercatori, tra cui Tom Montalk).
  • Controllo del pensiero e del comportamento, attraverso soprattutto l’irradiazione di onde elettromagnetiche a bassa ed a bassissima frequenza o la diffusione di composti del litio (pressoché dimostrato).
  • Diffusione di nanomacchine negli organismi umani col fine di controllare, rintracciare, monitorare, manipolare mentalmente, per mezzo dell’emissione di impulsi elettromagnetici, interi gruppi umani. Forse queste nanomacchine potranno essere attivate quando le persone, in un futuro non lontano, saranno dotate di microprocessori sottocutanei (ipotesi che può sembrare inverosimile, ma, in realtà avvalorata da una serie di brevetti e dalla produzione e diffusione di apparecchiature elettroniche volte al controllo degli individui). 
Fonte: Che cosa sono le scie chimiche? di Rosario Marcianò

L’individuazione delle sostanze chimiche dannose e degli agenti patogeni, presenti nelle chemtrails, consente di formulare un’altra ipotesi più credibile. Vediamo quali sono le sostanze e gli agenti biologici:
1) Etilene dimobromide. Ufficialmente bandito nel 1984 dall’E.P.A., è un additivo usato nei carburanti e negli insetticidi. Ha un odore simile a quello del cloroformio. È usato per influire sulle condizioni meteorologiche. Se assorbito dall’organismo, può causare danni al sistema nervoso, edemi polmonari e sintomi quali dispnea, ansia, affanno, tosse. È molto irritante per le mucose e le vie respiratorie.
2) Pseudomonas aeruginosa. È un batterio che si trova sia nella sporcizia sia nelle chemtrails. È stato modificato geneticamente da aziende come la Pathogenesis. Se inalato, può provocare immunodepressione e danni alle cellule in cui si insedia come ospite.
3) Pseudomonas fluorescens. Si trova nel terreno e sulle piante su cui produce antibiotici ed antimicotici.
4) Enterobacteriaceae. Sono batteri comprendenti l’Enterobatterio coli, la salmonella e la Klebsiella, responsabile della polmonite.
5) Serratia marcescens. È un patogeno molto pericoloso che determina l’insorgenza della polmonite. Questo batterio, come emerge da documenti declassificati, fu sperimentato nel 1950 sulla popolazione, ovviamente inconsapevole, di San Francisco: causò vari decessi.
6) Streptomiceti. Sono impiegati per lo più per la produzione di antibiotici per uomini ed animali.
7) Enzimi. Sono usati per dividere e ricombinare il DNA.
8) Altri batteri che cagionano problemi cardiaci, respiratori, encefaliti, meningiti etc.
Come accertato da vari scienziati, questi agenti patogeni, comprendenti anche virus più difficili in ogni caso da individuare, sono inclusi in microcapsule polimeriche sparse per mezzo delle scie. A tal proposito, si faccia riferimento agli innumerevoli brevetti USA correlati a questa sofisticata metodica.
Da notare che l’agenda di irrorazione si è intensificata in questi ultimi anni, con il coinvolgimento di aerei di linea per il trasporto passeggeri e di merci, con un’escalation nei voli diurni e notturni sempre più frequenti, a bassa quota e sempre più sfacciati. Qual è il motivo di questa frenesia? Gli Oscurati intendono in ogni modo arrestare ed impedire, tramite la diffusione di agenti biochimici l’evoluzione genetica di alcuni gruppi umani. Attraverso complessi meccanismi biologici, batteri, virus e retrovirus possono alterare il DNA delle cellule, compreso il DNA silente, le cui potenzialità non sono state ancora del tutto comprese. Esistono già biotecnologie in grado di adoperare agenti atti ad alterare il DNA di una cellula ospite. I virus fungono da vettori contenenti geni. I retrovirus sono virus il cui materiale genetico è composto da RNA, invece che DNA, come nella maggior parte degli organismi viventi. Quando un retrovirus entra in una cellula, il genoma del virus viene copiato in una molecola di DNA a doppio filamento, grazie ad uno speciale enzima. I retrovirus possono dar luogo a tumori o provocare stati di immunodepressione. Alcuni retrovirus sono stati manipolati ed usati come vettori per la terapia genica. La terapia genica è un insieme di procedure che mirano alla correzione di alcune patologie ereditarie dell’uomo. Lo scopo della terapia genica è la sostituzione del gene mutato con un gene sano, funzionale: per ottenere ciò, si introduce nelle cellule interessate una sequenza di DNA contenente il gene funzionale tramite microiniezione.
Per aggredire il DNA sono impiegati adenovirus, il virus dell’herpes simplex nonché vari batteri: questi agenti sono capaci di incorporare informazioni genetiche e di trasferirle nella cellula ospite. Nei batteri le modificazioni avvengono per mezzo della traduzione e della coniugazione ( La traduzione è il processo mediante il quale l’informazione genetica contenuta nell’RNA messaggero viene usata per produrre una proteina; la coniugazione è un processo attraverso cui molti organismi unicellulari si scambiano materiale genetico ), nei virus mediante la diretta infezione di una cellula.
I virus ed i batteri che modificano il DNA agiscono lentamente prima di essere eliminati dall’organismo. Anche nei casi in cui la malattia da essi cagionata, è stata debellata, le cellule alterate restano e continuano a riprodursi. Gli Oscurati stanno ricorrendo alle scie chimiche per proteggersi. Proteggersi da che cosa? Da un’evoluzione genetica di alcuni gruppi umani il cui corredo cromosomico sta cambiando: in alcune persone il DNA avrebbe tre eliche, anziché due; in altre il DNA silente sarebbe attivo. Quali sono le cause di questo cambiamento genetico? Potrebbe essere implicato l’attuale indebolimento del campo magnetico terrestre cui si contrappone l’irradiazione di onde elettromagnetiche tramite H.A.A.R.P. Le chemtrails sono l’aspetto biochimico dello stesso programma. È noto che il DNA è sensibile all’energia elettromagnetica. È in atto un’evoluzione biologica e forse spirituale che la struttura di potere occulto sta tentando di evitare. Si può forse ritardare, ma non impedire.

Fonte: Scie chimiche: un tentativo di impedire l'evoluzione umana (articolo di Montalk)

Mi scuso della lunghezza di questo articolo ma, ritengo sia giusto così vista l’importanza dell’argomento in questione.

Vi vorrei ora "raccontare" una storia fatta di fotografie, di occhi sul mondo…di scie colorate! Questo “viaggio” mi ha visto personalmente partire, prima dell’alba, dal mio paese in provincia di Milano per giungere sino a Vicenza, qualche anno fa ( le foto che ritraggono le scie iniziano subito dopo Agrate e terminano in prossimità dell’uscita per Vicenza, ed interessano un tempo di almeno due ore ). Alcuni miei amici conoscono già questa serie di fotografie scattate al volo durante la marcia dell’auto, e mi scuso per la ripetizione, però ritengo una buona ed alquanto evidente prova di quale sia la persistenza di dette scie chimiche, nonché del loro effetto oscurante ed infiltrante nell’aria che poi respireremo tutti quanti. Insomma, osservate cosa diventano con il tempo! Buon viaggio allora.
































Ecco due strisce di…"fumi" in lontananza. Quella di sinistra è già in espansione…






























Prosegue il mio viaggio, eppure sono sempre lì; davanti a me come segni del destino…


Giunge l’alba con il colore ed il profilo dei monti…



Il cielo sopra di noi…


Incomincia uno strano allungamento laterale della striscia di sinistra; nubi e strisce si confondono…


Sono sempre davanti a me come due binari infiniti ed indissolubili…


Il particolare di una scia la mostra in sistematica espansione…


Strani effetti in lontananza non riescono a distrarre coloro che stanno in coda…


Passa il tempo ed il cielo diviene una lavagna di caos…per chi non conosce…


Bello ed angosciante allo stesso tempo…


Non sembrano solo  nubi, ma… polvere…


La striscia si allarga trascinata dalla corrente d’aria…





Oramai la traccia si confonde, si trasforma, si ammorbidisce, camaleontica…


Poesia e… chissà cos’altro…


Dopo Kafka altre "Metamorfosi"…


Ecco un altro genere di strisce in velocità ( modello Franco Fontana )… molto più rassicuranti…


Il sole nel frattempo si “alza”…


Che bella la natura!


Una palla di fuoco che ci scalda come una coperta quando ne abbiamo bisogno…


Come una banchisa polare rovesciata…


Lascio a voi tutte le considerazioni del caso. Le trasformazioni mi sembrano più che evidenti; i costituenti delle scie chimiche si sono diffusi e confusi con le nubi e l'aria. L'origine del fenomeno non è più evidente a nessuno, se non a me che ne ho seguito l'iter evolutivo in maniera del tutto casuale...


La diversa natura di tutte le cose…animate ed inanimate!


* Il disegno iniziale è di mio figlio Nahele di 5 anni e raffigura l'arcobaleno; a me sembra che quella macchia nera possa essere benissimo una scia chimica che ammorba la luce naturale di uno dei più splendidi spettacoli della natura...