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giovedì 16 aprile 2015

Status quo = momento angolare della memoria (prospettiva, inclinazione).




 Utilizzare il WiFi in hotel? Meglio non farlo
La società che produce il router – AntLabs, di Singapore – ha rilasciato un aggiornamento alcuni giorni fa, ma è l'utente finale, in questo caso l'hotel, a doverla applicare.
Gli hotel sono stai avvisati, ma a quanto pare non hanno del personale in grado di installare gli aggiornamenti. ..
Link
Non hanno del personale in grado di...
 
Che cosa sai? Quello che gli “esperti” ti… passano. E cosa ti passano?

Cosa sei "in grado di..." capire/fare? 

Ciò che (ri)trasmettono, ossia, informazioni (ad)att(e/ate) per man(tenerti) nella con(vinzione) che "esiste ciò che devi sapere esistere" (loop auto intrattenente).
Anche se la prima prova di una Terra sferica deriva da antiche fonti greche, non vi è alcun resoconto di come la sfericità della Terra sia stata scoperta.

Il concetto di sfericità della Terra risale all'antica filosofia greca intorno al VI secolo aC... ma rimase una questione di speculazione filosofica fino al III secolo aC, quando l'astronomia ellenistica stabilì la forma sferica della Terra come un dato fisico...

Eratostene (276-194 aC) stimò la circonferenza della Terra nel 240 aC circa...

Link
  • non vi è alcun resoconto di come la sfericità della Terra sia stata scoperta
  • III secolo aC, quando l'astronomia ellenistica stabilì la forma sferica della Terra come un dato fisico.
Che cosa "stimò" Eratostene? La circonferenza della Terra... (una misurazione di un'area sferica/cerchio centrica)...

Metodo indiretto = com'era la f(orma) delle monete già in epoca sumera?


Tonda, sferica (He He)... la "(f)orma (ri)conosciuta come... più naturale"
 

venerdì 28 ottobre 2011

Osservare la Natura è capire se stessi.




Se facciamo opera di osservazione ‘presente’ di quello che succede in noi e fuori di noi, evitando di rimanere impigliati nella fitta trama di tutto quello che ‘ci accade e ci porta via’, praticamente ad ogni istante della nostra percezione esistenziale, allora progressivamente assisteremo all’emergere di una nuova, o diversa, ‘forma’ della realtà in cui siamo inseriti

Ossia, potremo constatare che la realtà 3d ‘che ci dicono’ non è l’unica realtà, ma una delle infinite che può materializzarsi dalla somma algebrica di quello che ‘è’ ad ogni istante il genere umano intero. Ognuno di noi può vivere nella propria ‘realtà’, e vivere il proprio ‘processo’, tuttavia ognuno di noi fa capo e partecipa alla totalità della realtà scolpita dalle ‘unioni’, consapevoli o meno, degli altri

È come un gioco ad incastri sottile, come degli ingranaggi che insieme fanno girare parti del meccanismo più grandi e persino sfuggevoli, i cui effetti sono pressoché non ancora compresi.

Per osservare questo ‘schema’ all’opera, occorre svilupparne consapevolezza e, al momento, utilizzare l’immaginazione creativa per renderlo ‘visibile’ o maggiormente comprensibile.

Immaginiamo, allora, come delle 'cupole d’energia' o delle sfere d’energia, attorno a noi. All’interno di quelle sfere siamo come a ‘casa nostra’. Lì dentro possiamo anche essere dei ‘Re’, ma non è detto in quanto l’Antisistema è riuscito a penetrare anche a quel livello, anzi da un certo punto di vista ‘nasce tutto da quel livello’ che è certamente in disarmonia.

Come a dire che a casa nostra c’è parecchio disordine e sporcizia per cui si creano le condizioni cardine per ‘ospitare’ qualche forma d’esistenza parassitaria: dipende da noi.

Per semplificare la visione, lasciamo perdere questo ulteriore approfondimento, per oggi, e limitiamoci a vedere attorno a noi una sfera d’energia ‘amica’. Ognuno di noi ne ha una, per cui immaginiamo di vedere tante sfere che si muovono. Perché una sfera? Perché in questa dimensione è la forma più ‘economica’ di equilibrio energetico e sostenibile possibile:

perchè una bolla di sapone è sferica? Una bolla di sapone è sferica, perché questa è la sua configurazione più efficace.
Kevin Spacey in K-Pax

L’etere è possibile immaginarlo come un oceano ‘infinito’ di sfere o ‘palline’, che urtandosi trasmettono informazione a velocità inimmaginabile

Qualche anno fa, al congressoIl coraggio delle idee’ tenutosi al ‘Circolo Culturale P. L. Ighina’ a Montegrotto Terme, Padova, conobbi un ragazzo che aveva montato sul piazzale antistante l’ingresso al Centro, uno strano macchinario che permetteva di collegarsi con ‘l’altra parte dell’Universo’ in maniera istantanea. 

Mettendomi in mano un capo di una corda e tenendo l’altro egli stesso, e agitandola in maniera ‘serpeggiante’, mi disse che quello era il modo che il genere umano utilizzava per comunicare, un modo lento di propagazione dell’informazione, mentre poi diede un colpo secco alla corda, tirandola verso di sé, dimostrando che in quel modo l’informazione raggiungeva in maniera diretta l’altra parte della corda.

Ecco... seguendo questo principio, se l’Etere è immaginabile come una serie di moltissime sferette adiacenti l’una all’altra, è sufficiente imprimere un ‘colpo’ alla sfera più vicina a noi per ottenere all’istante una comunicazione con distanze ‘infinite’, rimanendo sul piano della distanza, che di per sè non esiste in quanto è solo una differenza strutturale della vibrazione tra due 'estremità'.

Tutto questo meccanismo delle sfere viene replicato frattalmente dall’esistenza delle nostre sfere d’energia vitale individuale. Noi facciamo parte dello stesso meccanismo, ma ad un altro livello vibrazionale. La nostra sfera non è staccata dalle altre ma in perenne adiacenza, per cui c'è uno scambio continuo d'informazione con l'ambiente circostante

Le dislocazioni delle sfere non sono statiche ma scorrono secondo le correnti energetiche esistenti nell’Etere, come molto ben evidenziato dalle correnti marine e oceaniche.

Questo scorrimento ci porta a esperienziare diversamente la conduzione esistenziale 3d. Rimangono certamente valide ed auto esistenti tutte le leggi Universali di cui abbiamo molto spesso sentito parlare, le quali si riflettono su tutti i livelli vibrazionali dell’energia in numero sempre maggiore man mano che si manifesta la densità. 

Aumenta la complessità e la comprensione diventa più difficile nelle 3d, per esempio.

Se allarghiamo la prospettiva possiamo riuscire ad immaginare alcuni livelli della Creazione, riuscendo a maturare consapevolezza di quello che non possiamo vedere ma percepire in funzione delle ‘tracce’ che lascia nelle 3d, dal momento in cui la legge d’analogia frattale lo sta a dimostrare a pieno. Le 'tracce' in questione sono simili al concetto di impronta digitale 3d

Il nostro comportamento ‘inspiegabile’, in termini di genere umano medio, è proprio un effetto concreto dell’opera di controllo parassitario a cui siamo sottoposti da lungo tempo.

Difficilmente, prendendo un singolo individuo, si riscontra il ‘modello’ che sta portando alla distruzione della Terra. Quel modello emerge solo se si analizzano gruppi di individui, sino a raggiungere la massa intera.

Questa è la prova dell’esistenza del Controllo extra dimensionale in atto.

Il tutto è infine idoneo al nostro livello esistenziale, ossia ‘abbiamo quello che meritiamo’, ma questa è un’altra parte del discorso…

Un corpo solido risulterebbe quindi essere solo una porzione di spazio fluido in movimento rispetto allo spazio fluido circostante e i suoi atomi non sarebbero altro che sfere di spazio fluido rotanti sul proprio asse.
 
La materia sarebbe quindi l’effetto di una semplice rotazione dello spazio fluido o Etere e le caratteristiche peculiari di un atomo sarebbero dovute alla differente velocità di rotazione
Da 'L’Etere' di Marco Todeschini

L’esistenza della legge d’analogia frattale è dimostrata anche dall’immagine in apertura di articolo, la quale ritrae il comportamento ‘collettivo medio’ della Natura, ossia la temperatura media riscontrata a Vigevano nel 2011, e quello degli esseri umani, nell’esempio in questione inerente all’andamento dell’indice italiano di Borsa in un determinato periodo. Questo periodo non è casuale e il suo andamento è replicato ad ogni livello temporale descritto dall’analisi ciclica.

È possibile osservare come la ‘tecnica di movimento’ utilizzata dalla Natura e dal comportamento umano siano del tutto simili, 'trappole e illusioni' comprese. Seguendo questa ‘prassi’ è possibile osservare l’apice di un movimento in maniera pressoché certa.


Ciclicità inserita nella dualità. Dualità inserita nella ciclicità...

Gli eventuali ‘ritorni di fiamma’ non raggiungono mai i massimi/minimi di un ciclo e quella è la riprova che un movimento è terminato, sancito da un’inversione della sequenza di massimi e minimi caratterizzanti il trend in atto o di quello che è a tutti gli effetti un nuovo trend.

Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù.
Dal film ‘L'attimo fuggente

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

martedì 15 marzo 2011

Condividere il cervello con un alieno: evolvere.




Tokyo chiude le contrattazioni a -10%, dopo avere perso quasi il 7% ieri. Il motivo sbandierato è il rischio nucleare a cui l’economia nipponica può andare incontro. La Tigre è al tappeto nuovamente

Per la prima volta, una economia di stampo antisistemico chiede ai propri cittadini di ‘consumare di meno’. I consumi, l’anima del Pil, sono destituiti della funzione centrale di motrice dell’andamento economico. L'energia è razionata.

Che ne sarà dunque di questa fiera nazione laboriosa e patriottica? Sarà abbandonata dall’insieme delle altre economie dominanti?
 
È cambiato qualcosa da qualche settimana nel Mondo.

La ‘ribellione’ cresce, fomentata dall’allineamento della Terra al centro galattico. È un fattore di pressioni e di entropia a cui non si può resistere. L’asse planetario modificato ha compiuto un altro scatto nel proprio quadrante che porterà all’inversione dei Poli e non importa quale sia stata la causa apparente; terremoto o non terremoto, quello che conta, è che il suo trend è intatto ed in piena corsa. Cosa ne sarà di questo pianeta nelle 3D?

Sono stati compiuti passi importanti per 'sbagliare' tutto quello che si poteva e si doveva 'sbagliare'.

I frutti, il raccolto, ciò che otterremo da questa messe di sbagli è il ‘succo’ di ciò che ci rappresenta maggiormente, allo stato attuale rispecchiato dal passato; nessuna scusante si può opporre alla lista storica del comportamento globale umano. Non intendo scrivere di catastrofismo o complottismo, nossignori: non confondiamo la conseguenza con l’azione.

L’umanità, oggi, sta soffocando. Partendo da questa constatazione, Satprem, non trae conseguenze catastrofiche ma individua una implicazione positiva: la nostra crisi è il segno che l’uomo deve cedere il passo a qualcosa che è diverso, come una rivoluzione delle specie è sempre avvenuta… 

Quando tutto crolla, che cosa resta? 
 
Si direbbe che gli uomini non riescano a concepire la fine della loro specie e l’eventuale passaggio ad un’altra specie. Ma che la concepiscono o no, che importanza ha? Evidentemente, se la concepissero sarebbe più facile, ma anche se non la concepiscono gli cadrà addosso, anzi gli sta già cadendo addosso. Il soffitto crolla, e allora: se non acconsentono saranno schiacciati, no? Forse è per questo che tanta gente inizia a sentire che tutto è talmente insopportabile… Ma sì, è questa la chiave infatti. Bisogna che sia insopportabile. Una volta giunti ad un punto tale di asfissia o di impossibilità, bisogna pur trovare l’altra possibilità. Se no si muore. Ma non riusciremo mai a passare nell’altra possibilità finchè la vecchia maniera d’essere non sarà diventata impossibile

È conforme a tutte le leggi evolutive: si passa in una nuova specie quando per una ragione qualsiasi le condizioni della vecchia specie diventano insopportabili, invivibili, asfissianti. Allora il 'genio' che si trova nelle cellule umane, è costretto a trovare il nuovo meccanismo, il nuovo modo di essere…”.
Intervista a Satprem.

I segni del ‘crollo’ sono tutti intorno a noi. Se nemmeno davanti a questa evidenza continuiamo a fare finta di nulla, a fingere di non sentire quella vocina dentro di noi, che a grande profondità non smette mai di farci giungere un alito di ‘memoria’, ebbene… cosa vogliamo? Dove siamo intenzionati a rifugiarci?
 
I 'giochi' fatti di rotelle sociali e d’ingranaggi che ci legano l’uno con l’altro, sono levigati dal tempo, arrugginiti, senza lubrificazione e necessitano non più di manutenzione ma di rifondazione. Pur nella via più complicata, l’umanità ha sviluppato quello che doveva sviluppare: l’Io ed il processo legato al pensiero. Steiner ce lo ricorda nei suoi scritti. Il processo di co creazione, nel futuro, passerà dalla parola, dal…Verbo. 

Il cuore si svilupperà in tutta la sua vera e magnifica funzione di autentico ‘cervello’. Pensiamoci bene: cosa significa questo? Cosa significa che l’umanità tornerà ad unire la propria sessualità? Che gli organi di riproduzione spariranno, perché la creazione non avverrà più nella medesima modalità? Pensiamoci bene. 

Pensiamo alle parole di Satprem: nuova specie.

Ebbene, considerare i cambiamenti a cui si riferisce Steiner in ambito evolutivo ed  in relazione al pensiero di Satprem, significa solo una cosa: evoluzione della specie. L’umanità sarà diversa. Si dovrà adattare ad uno scenario di tipo nuovo. Quale scenario? Uno scenario progettato appositamente per sviluppare le nuove caratteristiche, solo abbozzate già in questo.

Focalizziamo sul discorso extraterrestre, evidenziando una volta per tutte che in questo Blog si considera certa l’esistenza e la presenza tra di noi ed in noi di altre entità viventi. Perché? Perché è nella logica dell’abbondanza che ci circonda in ogni termine. È in corso un unico processo evolutivo, nel quale altre specie sono più avanti ed altre più indietro rispetto a noi. Le specie più ‘avanzate’ spiritualmente sentono la responsabilità di prendersi carico di quelle meno avanzate. Le specie più avanzate tecnologicamente possono non avere raggiunto quel grado di consapevolezza tale da polarizzarle al flusso coeso della Creazione, per cui possono cercare di sfuggire al senso della paura, ad esempio, della morte del fisico. Da questa motivazione possono interferire con altre specie viventi manipolabili e ricche di nuove ‘opportunità’. 

Questa è la prospettiva tramite la quale mi sento di inquadrare le micidiali osservazioni e scoperte di Corrado Malanga:   

L’applicazione di una serie di astuzie ipnotiche ha permesso di trovare la procedura-chiave per l’accesso alle memorie nascoste nel cervello degli addotti, mettendo a disposizione un immenso bagaglio di informazioni sugli alieni, compresa la loro lingua. Il procedimento è collaudato e riproducibile in laboratorio su qualsiasi addotto”.
Alien Cicatrix - Corrado Malanga

Il fatto di considerare una parte del nostro cervello in ‘comunione’ con un’altra entità, fa certamente paura. Chi è, dunque, che muove i ‘fili’? Quando decidiamo di prendere una decisione, chi è che decide? Lo so, sono cose angoscianti. Però dipende sempre da quale punto si osserva la questione. Gli esseri superiori che Steiner, ad esempio, ci riferisce in continuazione, chi sono? Cosa sono? 

I nomi assegnati a loro sono gli stessi che la Chiesa ha assegnato alla Gerarchia degli Angeli?

Secondo la tradizione cristiana, di origine medioevale, gli angeli sono organizzati in differenti ordini, detti Cori Angelici.
La classificazione più influente fu discussa da Pseudo-Dionigi nel quarto o quinto secolo, nel libro De Caelesti hyerarchia. In questo suo lavoro, l'autore aveva indicato alcuni passaggi del Nuovo Testamento, nello specifico gli Efesini 6,12 e i Colossesi 1,16, sulla cui base costruire uno schema di tre Gerarchie, Sfere o Triadi di angeli, nella quale ogni Gerarchia contiene tre Ordini o Cori. In decrescente ordine di potenza questi sono:
  1. Prima Gerarchia: Serafini, Cherubini, Troni o Ophanim
  2. Seconda Gerarchia: Dominazioni, Virtù, Potestà
  3. Terza Gerarchia: Principati, Arcangeli, Angeli
Da Wikipedia

Chi sono i Wingmakers? Cosa signifca ‘razza centrale’? Centrale rispetto a cosa?

Gli alieni di cui narra Malanga sono di varie razze: 12 quelle riportate in Alien Cicatrix. Stiamo forse parlando della stessa cosa vista da angolazioni diverse? Anche Givaudan ‘ricorda’ delle classificazioni di Esseri spirituali. 

L’attività degli 'Spiriti', che una volta furono umani come noi, nei diversi corpi dell’uomo, costituiscono dei doni concepiti e sviluppati per il corso evolutivo dell’umanità. I nostri organi sensoriali, a livello eterico, scendono a cascata dalla loro ‘ispirazione’. Anche gli organi fisici modellati poi dalle condizioni planetarie e gravitazionali della Terra nelle fasi più aspre della corsa alla sopravvivenza. Ed il lavoro di Sitchin, come si inserisce? E quello di Icke? Sitchin ci narra di un genere umano modellato ad immagine e somiglianza di essere giunti dalle stelle: gli Anunnaki

Secondo me l’intreccio è talmente complesso che occorre inquadrare questo tipo di ‘nuova umanità’ nell’ambito di una parte dell’umanità esistente al giorno d’oggi sulla Terra. Ossia, il lavoro di Sitchin, probabilmente ha messo in evidenza, ha scoperto, l’ultimo step occorso sul pianeta dalla fine dell’ultima era glaciale. Ma non è tutto classificabile in questa unica soluzione visiva. C’è tutto il pregresso: l’eco della storia scomparsa.

Ciò che una volta era ‘unito’, oggi è ‘diviso’, ma come un frattale mnemonico, abbiamo questa condivisione oscura del cervello con 'coloro che stanno nell’ombra'. La spiritualià e la Vita extraterrestre che si fondono, finalmente. La confusione che non permette di comprendere questa dinamica è il famoso ‘velo’ che divide illusoriamente la Vita dalla Morte, il pieno dal vuoto. Cosa intende Alice A. Bailey con il termine ‘Gerarchia’?
 
Tutto ciò che merita di essere scoperto è, in questa realtà, dipinto di ombra sotto la coperta del timore legato all’uso della terminologia delle lingue: esoterismo.

Esoterismo è un termine generale per indicare le dottrine di carattere segreto i cui insegnamenti sono riservati agli adepti, ai quali è affidata la possibilità della rivelazione della verità occulta, del significato nascosto… Il centro dei misteri era l'iniziazione ovvero la liberazione dal corpo visto come prigione dell'anima”.
Da Wikipedia 
 
È tutto alla rovescia, nascosto, celato, oscuro, velato, perché? I film ce lo fanno chiaramente capire. I film e non i trattati di Filosofia. I film che tutti noi vediamo ogni sera. Non abbiamo più alibi per poter affermare ‘Non so’. È meglio dire ‘Non voglio sapere’.

- Allora. Se abbiamo ancora quei poteri, come vogliamo utilizzarli? Loro (i militari) cosa ne farebbero?
- Vuoi dire che ti preoccupa cosa potrebbe succedere se cadessero nelle mani sbagliate?
- Già!
- Francamente non so cosa sarebbe peggio e quali siano le mani sbagliate.
- Siamo noi le mani sbagliate, chiaro? Lo abbiamo dimostrato…


- Noi abbiamo il potere di dimenticare.

 
- È un tantino dura rinunciare a un qualcosa che potevamo… avere. Questo dono, il potere di materializzare i nostri sogni. Ci viene dato il più grande dono nella storia dell’umanità. Ci viene data questa sfera magica, la quale ci dice ‘Immagina quello che vuoi e lo potrai avere’. È uno straordinario dono ma noi siamo così primitivi che lo abbiamo materializzato e dato al servizio della parte peggiore di noi, invece che metterlo al servizio della parte migliore che è in noi. E questo cosa dimostra?
- Che non eravamo pronti.
- Noi abbiamo quello che si dice: immaginazione. Voglio dire, ma guardate di che cosa siamo capaci. Possiamo… Ma... è vero! Non siamo ancora pronti.


- Io non so come fare scattare la ‘cosa’. Henry, sei tu il matematico.
- Perché non contiamo sino a tre?
- Ah, io non ci sarei mai arrivato…


- Ma perché mi tieni la mano?
- No, sei tu che mi tieni la mano!
Dialoghi tratti dal film ‘Sfera’.

Nessuna paura… Come ha detto il quadrato astrofisico Giovanni Bignami: 'Gli Alieni siamo noi'.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

giovedì 10 febbraio 2011

Il Sole è una sfera o un "buco"?




Spazio: Nasa, è ufficiale, il Sole è una sfera.
Roma, 7 feb - È ufficiale, il Sole è una sfera ed ora ci sono le prove. L'annuncio è arrivato dalla Nasa grazie all'osservazione realizzata da due sonde gemelle Stereo dell'Ente spaziale statunitense. Le sonde si sono posizionate su due lati opposti della nostra gigantesca stella, rinviando agli scienziati a Terra un'immagine completa, anteriore e posteriore, del Sole. "Per la prima volta, possiamo vedere l'attività solare nella sua piena gloria tridimensionale" ha affermato Angelos Vourlidas, uno dei membri del team scientifico Stereo del Naval Research Lab di Washington.
Questa scoperta avrà importanti ricadute, oltre che per lo studio dell'influenza dell'attività del Sole sulla Terra, anche, più in dettaglio, per le previsioni meteo che condizionano le Tlc, i voli aerei o il lavoro delle società elettriche. "Questo è un grande momento per la fisica solare" ha sottolineato Vourlidas. "Stereo - ha proseguito lo scienziato - ha rivelato il Sole come realmente è

Una sfera di plasma caldo e un intricato tessuto di campi magnetici".

Ogni sonda Stereo, spiega la Nasa, fotografa metà della stella ed i ricercatori combinano le due vedute per creare una sfera. I telescopi Stereo sono sintonizzati a quattro lunghezze d'onda della radiazione ultravioletta estrema selezionati per tracciare gli aspetti chiave dell'attività solare, come razzi, tsunami e filamenti magnetici. Nulla sfugge alla loro attenzione.
Yahoo 
  
"
Nulla sfugge alla loro attenzione": ne siamo proprio certi? Attenzione ad affermare queste cose... Basta "voltarsi indietro" per abbassare le ali.

Cosa pensare di questa “strepitosa” notizia? Beh, inizialmente un moto di ilarità sembra inarrestabile, poi, subentra qualcosa d’altro nel meccanismo del pensiero affiorante dalle profonde altezze della Coscienza. È la storia che si ripete.

Ciò rappresenta l’evidenza della rotondità della logica moderna, da scienziati quali siamo o, meglio, da San Tommaso quali siamo divenuti

La nostra fiducia, mediamente, giunge quando si ha la "prova provata" di un fenomeno. Che il Sole avesse la forma sferica sembra assodato persino ai bimbi che lo disegnano per la prima volta. D’altronde è sufficiente alzare gli occhi al cielo e osservare, oppure assistere ad un perfetto tramonto. Eppure sento che questa notizia reca con sé qualcosa di molto importante, per altri versi, qualcosa in grado di indicarci molto chiaramente l’errore a cui andiamo incontro tutti quanti: la dipendenza di credere solo nell’evidenza dei sensi.

I sensi ci conducono per una via illusoria molto ma molto concreta, sulla quale sembra non esserci spazio per nessun dubbio, in quanto il toccare e il vedere appiattiscono ogni supposizione.

Adesso che la Nasa ha provato che il Sole è sferico, inizio a pensare che, invece, possa avere un’altra natura. Perché? Perché è tutto al contrario ciò che percepiamo nello scenario 3D dell’Antisistema.
 
Il nucleo centrale della teoria di Copernico, l'essere il Sole al centro delle orbite degli altri pianeti, e non la Terra, fu pubblicato nel libro De revolutionibus orbium coelestium (Delle rivoluzioni dei corpi celesti) l'anno della sua morte. Il libro è il punto di partenza di una conversione dottrinale dal sistema geocentrico a quello eliocentrico e contiene gli elementi più salienti della teoria astronomica dei nostri tempi, comprese una corretta definizione dell'ordine dei pianeti, della rivoluzione quotidiana della Terra intorno al proprio asse, della precessione degli equinozi.
 
La teoria di Copernico non era però senza difetti, o almeno senza punti che in seguito si sarebbero rivelati fallaci, come per esempio l'indicazione di orbite circolari, anziché ellittiche - come oggi sappiamo - dei pianeti e degli epicicli. Questi errori rendevano i risultati concreti degli studi, come per esempio le previsioni delle Effemeridi, non più precise di quanto non fosse già possibile ottenere col sistema Tolemaico.
 
La teoria impressionò grandi scienziati come Galileo e Keplero, che sul suo modello svilupparono correzioni ed estensioni della teoria. Fu l'osservazione galileiana delle fasi di Venere a fornire il primo riscontro scientifico delle intuizioni copernicane.
 
Il sistema copernicano può sintetizzarsi in sette assunti, così come dal medesimo autore enunciati in un compendio del De rivolutionibus ritrovato e pubblicato nel 1878. Steso tra il 1507 e il 1512, nel De hypothesibus motuum coelestium commentariolus, Copernico presentò le sette petitiones che dovevano dare vita ad una nuova astronomia:
  1. Non vi è un unico punto centro delle orbite celesti e delle sfere celesti;
  2. Il centro della Terra non è il centro dell'Universo, ma solo il centro della massa terrestre;
  3. Tutti i pianeti si muovono lungo orbite il cui centro è il Sole. Il centro dell'orbita terrestre è il centro dell'Universo (il nostro sistema solare);
  4. La distanza fra la Terra ed il Sole, paragonata alla distanza fra la Terra e le stelle del Firmamento, è infinitamente piccola;
  5. Il movimento del Sole durante il giorno è solo apparente, e rappresenta l'effetto di una rotazione che la Terra compie intorno al proprio asse durante le 24 ore, rotazione sempre parallela a sé stessa;
  6. La Terra (insieme alla Luna, ed esattamente come gli altri pianeti) si muove intorno al Sole ed i movimenti che questo sembra compiere (durante il giorno e nelle diverse stagioni dell'anno, attraverso lo Zodiaco) altro non sono che l'effetto del reale movimento della Terra;
  7. I movimenti della Terra e degli altri pianeti intorno al Sole possono spiegare le stazioni, le stagioni e le altre particolarità dei movimenti planetari.
Queste asserzioni rappresentavano l'esatto opposto di quanto affermava la teoria geocentrica, allora comunemente accettata. Esse mettevano quindi in discussione tutto il sistema di pensiero allora prevalente in filosofia e religione”.
Wikipedia
 
Queste asserzioni rappresentavano l'esatto opposto di quanto affermava la teoria geocentrica, allora comunemente accettata”: ecco cosa intendo!

È solo una questione di tempo.

Il “nuovo” che giunge come un fulmine a ciel sereno porta quasi sempre un ribaltamento dei piani.

Il movimento del Sole durante il giorno è solo apparente”: questo è un frattale molto importante che deve fare riflettere. Questa apparenza modella il pensiero, plasma persino l’utilità dei sensi, ipnotizza e rende paradossalmente “ciechi”.

Quante volte è già successo nel corso della storia deviata? È tutto così…

Ricordo che Ighina sosteneva che il Sole è un “buco” dal quale entra la luce “esterna”, come se fossimo in una cupola oscurante ed il Sole fosse l’unica apertura verso il “fuori”. Egli stesso sosteneva che i corpi celesti sono fermi e l’illusione del movimento è data dal “rimbalzo” della luce.

Oggi è difficile dare credito a Ighina di avere ragione, ma "guardandoci indietro" come è possibile affermare che egli stesse affermando delle amenità? 

Dobbiamo sempre perlomeno mantenere una modalità di assenza di giudizio e un punto prospettico sempre lungimirante. Perché il nostro moto di appartenenza dipende dal dove e dal come si osserva una cosa. Noi tutti, in qualità di co creatori della realtà percepita, concorriamo a disegnare il mondo che ci accoglie, proprio come ci teniamo ad abitare in una casa dei sogni, perfetta per come l’abbiamo desiderata: il problema è che siamo utilizzati come “lapis magici” da un Potere esterno a noi che ci vincola, che ci ha svuotati e poi riempiti di altre nozioni necessitanti “prove” e “dimostrazioni” fisiche. 

Non crediamo più alla nostra funzione perché è stata sostituita da un feticcio vuoto, tuttavia ancora in grado di tracciare la realtà. Ma quale realtà? Quella che è stata scritta nel nostro inconscio dall’Antisistema.

Non possiamo perdere la nostra qualità nativa di co creazione, però la possiamo “dimenticare” pur non esimendoci dal praticarla seppur inconsciamente. È un concetto contorto che rispecchia la complessità e l’asprezza della storia deviata del Mondo. 

Il frattale è la permanenza di Ulisse nel reame della Maga Circe, tra ozio, vizio e oblio.

Gli uomini vengono invitati a partecipare ad un banchetto ma, non appena assaggiate le vivande, vengono trasformati in maiali (oppure si dice che i maiali li abbiano partoriti), leoni, cani, a seconda del proprio carattere e della propria natura. Subito dopo Circe li spinge verso le stalle e li rinchiude
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Sitchin ha dimostrato anch’esso che i Sumeri possedevano nozioni almeno eguali a quelle del giorno d’oggi, eppure ciò non costituisce una prova evidente per la comunità scientifica che, a cascata, si riversa sulla massa che attende di essere imbeccata dall’ufficialità delle notizie provenienti dall’Antisistema

Gli “antichi” non erano stupidi né meno intelligenti di noi. Sapevano tutto ciò che era stato divulgato dalla ancora più antica conoscenza. Per loro era “naturale”. Poi, il processo di svuotamento, di smemorizzazione, di rotazione attorno alle abitudini e di dipendenza dalla gravità planetaria che magnetizza il pensiero dominante in eggregore modellanti, hanno compiuto il volere di un Potere che si è sempre mantenuto un gradino sopra al punto prospettico della gente comune.

La sfericità della Terra è considerata una nozione acquisita, ben nota e non più argomento di discussione sia da Platone sia da Aristotele. Eratostene, nel III secolo a.C., non solo usò coordinate sferiche per rappresentare i punti della superficie terrestre, ma calcolò anche con ottima approssimazione la circonferenza della Terra.
 
Al tempo di Plinio il Vecchio nel I secolo la forma sferica era generalmente accettata da tutti gli intellettuali nel mondo occidentale. Tolomeo disegnò le sue mappe considerando la Terra sferica e sviluppò il sistema di latitudine e longitudine. I suoi scritti furono basilari per l'astronomia europea nel corso del Medioevo, sebbene ancora nella tarda antichità e nel primo Medioevo si trovi qualche raro autore (come Cosma Indicopleuste) che sostiene la piattezza della Terra.
 
La moderna idea (sbagliata) che nel Medioevo si credesse che la Terra fosse piatta è entrata nell'immaginario collettivo nel XIX secolo".
Wikipedia
 
Immaginario collettivo”: ecco il termine, la maschera con la quale si aggancia il discorso “incredibile” delle forme pensiero. 

Che cosa è una “moda”, una tendenza? Chi le determina? E perché?

Belle domande che servono per elevare il nostro punto di osservazione e consapevolezza: "c’è molto di più dietro alla nostra ritenuta limitatezza, agganciata esclusivamente alla lunghezza finita della Vita cristallizzata in un corpo fisico, denso, solido, corruttibile, a termine”…

Come diceva Renzo Arbore tanto tempo fa - “Meditate gente. Meditate!”.


"Aristotele (384-322 a.C) dimostrò definitivamente che la forma della Terra è sferica facendo notare che, durante l'eclisse di Luna, l'ombra che la Terra proietta sul nostro satellite ha un contorno circolare". 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011