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lunedì 9 luglio 2012

Sapere per fare: consapevolezza.




Ufficialmente l’Euro è stato quotato per la prima volta nel 1999, proprio in coincidenza con la congiunzione tra Giove e Saturno

Questo tipo di ciclo ha una durata di circa venti anni. 

Le lancette del tempo per l’euro si sono iniziate a muovere da quel momento, scandendo in modo preciso ogni fase della sua vita…
Link 
 
Quanto sono casuali i ‘fatti’ che costellano la nostra Vita? Le ‘mani del vasaio’ sono sempre all’opera. Il suo lavoro è il nostro ‘lavoro’. Il nostro ‘lavoro’ è il ‘come viviamo’. 

L'epigenetica è una scienza ideata da Conrad Hal Waddington, biologo, paleontologo, genetista, embriologo e filosofo

Essa dimostra che i geni non sono dotati di autocontrollo e di autonomia, ma sono profondamente influenzati dall'ambiente e quindi da noi. 

Lo stile di vita, ma soprattutto la nostra fede in ciò che chiamiamo bene e male possono divenire fondamentali per condurci alla guarigione o alla malattia, evolvendo o involvendo lungo il nostro percorso spirituale. Le ‘forze invisibili’ che modellano la nostra esistenza, non rappresentano una dittatura biologica alla quale siamo sottomessi

L'infinita misericordia del Dio-Uno è un dono che  possiamo attivare con un atto sincero di fede e di libera scelta. 

Possiamo generare la malattia o la salute a seconda del nostro grado di consapevolezza L'ipnosi regressiva è una terapia epigenetica potentissima che guarisce i nuclei karmici conflittuali modificando le ‘forme pensiero’ prodotte dall'ego che posseggono una terribile valenza autodistruttiva

Il Dio-Dna ricorda ogni nostro atto, ogni karma che da infinite generazioni ha forgiato il nostro attuale destino. La meraviglia è che non siamo succubi delle eliche della vita, ma possiamo divenire i timonieri e gli eterni naviganti dell'oceano d'Amore dell'Uno.
Angelo Bona 
 
Tutto è vero e tutto è falso, allo stesso istante. È il nostro grado di partecipazione, ‘attiva o passiva’, che determina lo status quo o realtà, scambiata per unica. Nulla è per sempre. L’unica cosa certa è il cambiamento. La pubblicità ce lo ricorda sempre, anche se non abbiamo orecchie per intendere…

Il giudizio è opera infamante e contraddittoria. 

Molto spesso accade che, non appena venga emesso un giudizio, si sia subito messi alla prova da un fatto esistenziale, anche piccolo ma tale da indurre alla riflessione. Personalmente mi accade molto spesso. Un esempio cinematografico è quello della 'Corda', osservato nel film - L'ultimo inquisitore:

Tomás Bilbatúa decide di costringere il religioso a sottoporsi alla Corda, la stessa dolorosissima tortura praticata sulla figlia, appendendolo al lampadario...
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Cogliamo i ‘segni’ perché i segni colgono noi, sempre ed ovunque. Il ‘non accorgersi’ è solo opera di mancanza di consapevolezza: 

‘dove siamo?’.

In questo mio scrivere quasi da ‘Prete’, è sempre più forte quella componente di ‘relativismo’, che l’attuale Papa combatte con tanta forza. Dove sta la differenza tra qualsiasi opera di pensiero individuale e la successiva ricaduta sulla realtà, che sembra sempre scorrere da ‘altro a noi’ e non anche viceversa?
 
La differenza risiede nella consapevolezza di Sé, nel notare la costante presenza in noi dell’Osservatore. Del fatto di non ritenersi solo quell'ammasso in carne e ossa a cui 'accade qualcosa', che riceve qualcosa di gradito o sgradito.

Non solo di Corpo ma anche del Corpo.

È un processo di virtù e saggezza, di vera a propria abilità di ‘fare surf’ tra le onde della possibilità. SPS è per ora un Blog e come tale i Post scorrono e si organizzano ‘uno sopra all’altro’, molto spesso finendo nel dimenticatoio. In questa maniera la filosofia di SPS non si radica a sufficienza nella struttura del Web

Essa è come nascosta, celata dalla mole dei dati che si ammucchiano con quotidiana insistenza. Ed altresì non mi è possibile ricordare ogni giorno, in ogni articolo, le linee guida dell’ispirazione che mi sorregge. Per cui se è così che deve andare, è così che devo accogliere quest’ansa della possibilità. Allo stesso Tempo è pur vero che un’opera di espansione dello ‘Spazio Web’ è possibile. Lo spartiacque tra una realizzazione e l’altra è determinato dal gradiente di ‘energia’ a cui posso accedere

Allo stesso modo, per non impazzire, è opportuno cogliere l’attimo, il ‘momentum’, il modello sempre corretto e all’altezza della disponibilità energetica in toto. A livello frattale, quello che può dare SPS in termini di collettività è sempre disponibile e alla sua massima potenza, se sufficientemente ricercato. Occorre ‘lasciarsi andare’. 

Credere, non in un dogma salvifico ma in Se Stessi mentre ci si riflette nella Creazione. 

La Fede è l’Anima dell’Essenza, oltre a tutto quello che le Religioni hanno potuto confondere e manipolare. Non ho mai percepito tanta energia di ‘sollevazione’ come in questa prima metà del 2012. È una forza immane e finalmente duratura che giunge anche a fare male. 

È un cambio di direzione. Ciò che rimarrà della vecchia direzione, sarà quella forza inerziale, in ritardo, che spingerà ancora lungo l'asse dell'abitudine, ma solo per un po’ di Tempo persino calcolabile.

Vivere in ritardo è divenuta una costante a questo livello dell’energia dimensionale. Siamo sempre in ‘ritardo’. Come non vederci sempre e costantemente alle prese con una simile verità? Questo ‘spread’ è una sacca di Tempo eccezionale al fine di manipolare un'intera specie. Una volta installato il principio controllore, al livello della percezione temporale, attraverso la costante dominante dello scorrere delle lancette biologiche ed in ogni altro modo, già sviscerato ampiamente in molti articoli di SPS, il gioco è fatto. 

Ma questo intento è anch’esso in costante ritardo con l’economia dell’Universo e del Piano Divino.

Nulla è per sempre. L’unica cosa certa è il cambiamento.

Le forme pensiero sono come tatuaggi. Pensiamo che un tatuaggio sia inamovibile?  

Grazie ai megawatt rilasciati ad altissima frequenza dal laser Q-switc, il tatuaggio sparisce in poco tempo… Esistono poi tattoo più o meno difficili da eliminare: 

‘Più il tatuaggio è profondo e recente - spiega l'esperto - e più è difficile da togliere. I tatuatori più bravi mandano il pigmento molto più in profondità. Molto dipende anche dal colore del pigmento utilizzato: 

giallo e verde sono molto più difficili da togliere rispetto a nero blu rosso e marrone, abbastanza facili da rimuovere; il bianco è praticamente impossibile da cancellare...
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In ‘Tempo di Cambiare 14’, Italo Cillo ha chiesto pubblicamente di far confluire le nostre idee in merito alla inevitabile e nuova fase di concretezza, che deve necessariamente sfociare alla realtà. Ucadia o quale altra ‘bozza di realtà’ vorremo dare alla luce? 

Dipende da noi. Lo dobbiamo decidere noi, insieme. Il cammino spirituale evolutivo è individuale ma riflesso da quello di specie. È inevitabile che una comunità di esseri evoluti sia profondamente diversa da quella che è stata in un’altra fase della sua evoluzione. È uno step necessario il ‘rivalutare’ la situazione. 

Che cosa possiamo rispondere a questa domanda aperta?

Il ‘pericolo’ è quello della ‘istituzionalizzazione’, ossia di quella regola energetica 3d che anche Zeland ci ricorda:

È sempre più facile vivere in un illusorio, ma confortevole mondo, che in un vera, ma inquietante realtà. L'illusione è che le motivazioni e le azioni dell'uomo sono presumibilmente controllati dalla sua coscienza. In realtà, non è del tutto vero. O meglio, assolutamente non vero. Gli scienziati fanno sforzi inutili facendo ricerche sulla mentalità umana (psichica?) come un oggetto separato, come una proprietà di una mente umana.
 
Non si tratta di struttura della mentalità umana, si tratta di volontà. La ragione umana non ha nessun libero arbitrio - è controllata dall'esterno. Non è controllata dagli insegnanti, funzionari o dirigenti, ma da elementi strutturali del mondo sottile.
 
Come è noto, l'energia del pensiero non scompare completamente. Quando gruppi di persone iniziano a pensare nella stessa direzione, i parametri delle loro onde mentali diventano identici. Le energie del pensiero individuale si fondono in un unico flusso. Nel mezzo del mare di energia, delle strutture basate sulle informazioni vengono create.

Questi sono dei pendoli, invisibili, ma reali.
 
Una volta portati in esistenza, i pendoli iniziano a svilupparsi in modo autonomo. Essi tendono a sottomettere le persone, che sono elementi strutturali, alla loro volontà. Agiscono inconsciamente, in quanto non hanno la ragione. I pendoli non possono avere delle caratteristiche come alcune forze maligne. Essi ricordano le piante parassite, o pseudo-programmi viventi. Integrati in una struttura, tali programmi determinano/definiscono il loro comportamento.
 
I Pendoli esistono nel mondo sottile come sovrastrutture di ogni gruppo sociale umano, sia esso una famiglia, una scuola, un'impresa o uno Stato. Può sembrare incredibile che le persone non sono consapevoli di agire nell'interesse dei pendoli, anche se lo fanno involontariamente. Tuttavia, è un dato di fatto. Ogni struttura esiste e si sviluppa non solo come risultato di azioni intenzionali di persone, che sono i suoi elementi.
 
Una struttura è regolata da un pendolo, come il funzionamento di un meccanismo automatico è regolato da un algoritmo. Membri della struttura sono in grado di eseguire azioni libere, ma non sono liberi nelle loro motivazioni e, come regola, devono agire involontariamente nell'interesse della struttura. 

I Pendoli si nutrono dell'energia delle persone.
 
Quando sei infastidito da qualcosa o indignato, dai energia a un pendolo. Tutto ciò che può causare la tua forte reazione negativa è provocato dai pendoli. L'energia negativa è il loro piatto preferito...
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Ricordiamo come rispose Krishnamurti a questo costante pericolo:

Questa mattina parleremo della dissoluzione dell’Ordine della Stella. Molti ne saranno felici e altri ne saranno rattristati. Ma non si tratta di gioirne nè di rattristarsene, perché è inevitabile, come vi spiegherò. 

Forse ricorderete la storiella del demonio che passeggia per la via con un amico; a un certo punto, davanti a loro, un uomo si china a raccogliere qualcosa per terra, lo guarda e se lo mette in tasca. L’amico chiede al demonio: 

'Che cosa può aver raccolto quell’uomo?' 
'Ha trovato un pezzo di verità', risponde il demonio. 
'Ah, è un brutto affare per te, allora!' osserva l’amico. 
'Oh, niente affatto – replica il demonio – adesso farò in modo che la organizzi’…
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Krishnamurti rinunciò a tutto quello che ‘altri’ avevano preparato per lui. Egli rinunciò al proprio ruolo nel Mondo, ma a ben pensarci rinunciò a quel ruolo che ‘non scorreva’ con la propria autenticità. Il ruolo che ricoprì fu molto più polarizzato con la sua essenza individuale. Tutto quello che ne derivò fu opera sincronica e polarizzata o armonica con il proprio campo energetico d’azione

Che cosa si può rispondere a Cillo, allora, in funzione del ‘da farsi’?

Al solstizio d’inverno 2012 (Emisfero Nord) ognuno, che lo sappia o no, diventerà un iniziato del Mondo
Il libro del trono - Cronache della Storia Cosmica

È un processo in corso. Le risposte verranno come conseguenza del modello esperienziale adottato. Non ‘cambiare se stessi’ ma ‘tornare a se stessi’ è l’ago della bilancia. Il ‘resto’ verrà di conseguenza, come già sta accadendo negli strati energetici celati persino alla consapevolezza individuale…

In soldoni, penso che si debba 'crescere', facendo inizialmente opera di traduzione in italiano, come si sta puntualmente auto organizzando il Forum di 'Tempo di Cambiare', del materiale presente nei siti di O’Collins. Poi, pensare a come tradurre anche il tradotto in azioni coerenti, sapendo che il ‘Demonio si aspetta che venga organizzata la verità appresa’.

La differenza rispetto al passato/presente è che molti di noi vivono in uno spazio di Tempo ‘futuro’, dal quale stanno pianificando più o meno indisturbati il presente. Siamo passati dal vivere costantemente in ritardo, e dunque nel Controllo, al vivere in accelerazione mantenuta costante nel futuro. La consapevolezza di ciò che è stato può fare la differenza con quello che sarà/è.

Sapere che esistono delle Leggi Universali non significa cadere nuovamente negli stessi errori già rimarcati e presenti in noi. A questo link ci sono molti spunti relativi 'al da farsi' in concreto:
  • peer-to-peer
  • l'azienda senza capi: il modello di gestione orizzontale che funziona in America.
Queste due linee guida offrono uno spaccato molto interessante da seguire con attenzione. 

Un sistema meritocratico in cui ognuno si rigenera, e rigenerandosi dà nuova linfa alla sua azienda… Un modello molto vicino al concetto di nuovo sistema monetario espresso in Ucadia, nel quale individui sovrani generano le risorse economiche che servono loro per vivere nelle 3d, secondo una logica evolutiva step by step...
 
Ricordo che ognuno di noi è un ‘trust’ per l’attuale ‘modello 3d’. Una volta affermati, come entità sovrane, questo concetto dovrà gioco forza essere riveduto e corretto. Ma come? Non certo da una Autorità centrale. No. Non più. Saremo tutti noi a ‘scegliere/decidere’, come è già ‘scritto ed espresso’ dalle forme di scambio di dati ed informazioni presenti sul Web grazie all’esistenza del Web.

Il Web è anche 'Controllo'? Certamente. Ma la consapevolezza che deriva da entità sovrane è tale da modificare il controllo in possibilità o alternativa.

Il Controllo si avvale del lavoro degli umani, di quello delle macchine, di quello dell’aggregazione energetica, di quello delle entità sottili e del grado di lobotomizzazione già perpetrato e perpetuato sulla popolazione in secoli di attività drenante del ‘ricordo di Sé’.

Dalla parte del ‘nuovo’ c’è la Biodiversità, come minimo. Il ‘Gioco deve evolversi’, come recitato molto bene in ‘Gamer’

È tutto ‘sottile’ e giocato sul potere dell’astuzia, dell’arguzia, che deriva dal grado di conoscenza e consapevolezza rimaste o riagganciate. È un braccio di forza che non si potrà mai vincere se giocato con le regole dell’Antisistema. Con ‘onore’ si rispetteranno queste regole, ma ne verranno introdotte anche di nuove. Tipo?
  
Lo vivremo insieme, perché so che accadrà!

La Creazione è una manifestazione dei pensieri di Dio; perciò Dio è inseparabile dai diversi elementi della sua manifestazione. Questo è come Dio diventa immanente

Negli esseri senzienti, l’immanenza di  Dio diventa capacità auto-riflessiva di quell’essere per esperire se stesso  o se stessa come il vero se o il se superiore penta-dimensionale.

Così il mistero rappresenta il punto nel quale l’assoluto trascendente e l’immanente relativo si incontrano. Questo punto di incontro dell’assoluto trascendente e dell’immanente in modo relativo, stabilisce quella che è chiamata una ‘norma’… 

Ogni forma condivide questa norma… 

Ogni forma è sia solo una forma e allo stesso tempo un segno di Dio… Il grado al quale sei capace di intendere e percepire la forma come è, mentre simultaneamente la percepisci come un segno, è il tuo esperire la norma del mistero dove l’assoluto e l’immanente si incontrano.

Questo è il punto dove realmente contempli qualcosa sino a che improvvisamente diventi illuminato. Questa illuminazione significa che l’immanenza di Dio è diventata cosciente in te…
Il libro del trono - Cronache della Storia Cosmica

Più concretamente, daremo alla luce ‘fatti’ sorretti dall’intenzione consapevole di essere ognuno di noi ‘particelle del Creatore’, alla luce dell’abbondanza e della Giustizia Celeste.

Diamo Tempo all’alternativa di attecchire e radicare, crescere e germogliare, svilupparsi e prosperare… Con Fede ed in Fede. Ricordiamo anche che le 3d sono cicliche e costituiscono una Scuola di auto educazione, per cui non fossilizziamoci troppo nel cambiare le 3d, quanto piuttosto nello scoprire consapevole del senso dello 'stare nelle 3d'.

La visione del film - L'ultimo inquisitore – condurrà per mano lo spettatore per uno stretto giro di spiegazione Karmica, di ciclicità della Vita, di luce nella desolazione, d’istinto insopprimibile che lega indissolubilmente il ciclo della rinascita tra madre e figlio/a, di ruoli diversi e di corsi e ricorsi mai fini a se stessi né casuali ma legati a precise ‘scelte’ intercorse nel ‘passato’ e magari ad opera di altri, che contribuiscono a ‘caricare’ le Vite di gran parte di coloro che verranno dopo. Attori e saltimbanchi dell’esperienza a diverse gradazioni dell’interpretazione. Per capire a pieno la portata 'scenografica' del prossimo video, occorre avere visto l'inizio del film. Sullo 'sfondo' ci sono sempre le 'comparse', i grandi numeri del Popolo asservito e dormiente...


Ricordiamo sempre un aspetto mal compreso, che deriva dalla visione ‘rettale’ dei film, soprattutto sul grande schermo:

quando il super cattivo o il super buono di turno, mette in ridicola partecipazione l’inerme cittadino (quante scene sono state girate con estrema e lucida evidenziazione di questo aspetto), attraverso un grande spiegamento di forza e ‘senso’ di grandeur, solitamente non ci si cala mai nei panni di quest’ultimo, bensì si sorride o si rabbrividisce sempre nei panni dei personaggi principali

Poi, quando si torna alla conduzione di Vita usuale 3d, in chi ci identifichiamo inconsciamente? In chi, il raziocinio ci confina, dopo che l’enfasi legata alla visione del film inesorabilmente scompare?

Loki:(Parlando alla folla) Inginocchiatevi! In ginocchio, ora! (Le persone si inginocchiano) Non vi sembra semplice? Non è questo il vostro stato naturale? È la verità taciuta dell'umanità: voi bramate l'asservimento, il luminoso richiamo della libertà riduce la gioia della vostra vita ad un folle combattimento per il potere, per un'identità. Voi siete nati per essere governati, alla fine vi inginocchierete sempre.
(Un uomo anziano si alza)
Uomo anziano: Non davanti ad uomini come te.
Loki: Non esistono uomini come me.
Uomo anziano: Esistono sempre uomini come te.
Loki: La voce saggia del popolo. Che lui sia d'esempio.
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Questo ‘uomo anziano’ è Biodiverso. In lui ci si riesce ad identificare? Lo accettiamo? O preferiamo il potere in ogni sua forma e manifestazione? Per quanto continueremo a ‘rinunciare’ a noi stessi?
 
Dipende da noi.

L’Universo Locale di una persona è il campo dimensionale in cui l’individuo si trova momento dopo momento. Per esempio, proprio oggi il mio universo locale è cambiato molte volte. (…)

Il mio Universo Locale abbraccia ognuno di questi spazi o ambienti. Ognuno ha il suo proprio campo energetico che è il composto di poche persone o in alcuni casi, come per l’aeroporto, di migliaia di persone. Posso sentire questo composto, questo campo, percepirne le frequenze, o posso scegliere di volgere la mia sensibilità così da focalizzarmi più interiormente. Posso anche scegliere di accrescere il campo energetico composto con il mio comportamento, i miei pensieri o sentimenti. Su alcuni ambienti ho maggiore controllo che su altri. (…)

Quindi, il vostro universo locale è ovunque siete nel momento, e ovunque esso sia dal punto di vista fisico o geografico, voi siete anche in altre dimensioni, e in queste dimensioni superiori potete modificare la percezione o consapevolezza verso un universo locale differente. In questo caso, il termine 'locale' significa semplicemente dove in quel momento si trova il focus della vostra attenzione ed energia.

Ciò è importante perché significa che non siamo vincolati alla nostra geografia fisica
 
Ovunque siate in termini di vostro universo locale, ricordate che siete la presenza di Dio in Spirito. Siete come il sole nel cielo del vostro ambiente e questo sole esprime luce. Ma assorbe anche i codici informativi o input del vostro universo locale, e voi potete sentire questo assorbimento fluire nella vostra anima dove viene facilmente elaborato e posto in coerenza per essere usato dal vostro strumento umano.
Wingmakers

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 17 maggio 2012

Come chiazze sul mare.




Avrei bisogno di più Tempo e risorse per approfondire quello che ‘sento’. Purtroppo non me lo posso permettere, per cui nell’anonimato che mi contraddistingue, continuo a svolgere il 'compitino', lasciando il resto della ‘missione’ al proprio destino, nella variabile della fattibilità tridimensionale. 

So che, comunque, tutto avviene nella misura assegnata dall’incontro, sulla Terra 3d, di ‘forze’ diverse, alle quali possiamo dare nomi diversi, senza che il succo del discorso non cambi.

Tale 'dimensionamento' è utile ed oportuno.

Vengo ad oggi. Le forme pensiero, che vivono e ‘alimentano’ le analoghe forme fisiche dei palazzi romani del potere, sono come al solito un tema di non discussione generale. Le persone che stazionano nei contenitori storici delle Amministrazioni, vengono regolarmente depredate della loro energia e libertà, in maniera sottile e silente: tentate e soggiogate... 

Individui inermi di fronte al senso profondo del ‘non manifesto’.

Lo possiamo vedere, finalmente, attraverso le vicissitudini accadute ai vertici del partito politico della Lega. Con questo non intendo assolutamente scrivere di politica, né tantomeno giudicare o 'fare il tifo' per nessuno schieramento. SPS è da sempre del tutto ‘immune’ a questa abitudine, cercando di leggere il ‘sopra’ nel ‘sotto’. 

Lega, Bossi e figli Riccardo e Renzo indagati per rimborsi.
Umberto Bossi e i figli Riccardo e Renzo sono indagati dalla procura di Milano a vario titolo per truffa ai danni dello Stato e appropriazione indebita nell'ambito dell'inchiesta sul presunto uso per scopi privati dei rimborsi elettorali della Lega Nord…
 
Stamani Maroni, nuovo segretario designato del partito, prima che si sapesse delle nuove iscrizioni nel registro degli indagati, ha scritto sul suo profilo Facebook che ‘per faccendieri, ladri e ciarlatani non c'è posto nella Lega del futuro’.
 
‘Voglio una Lega unita, voglio una Lega forte, voglio una Lega viva. Una Lega che si concentra sulle cose da fare e non sulle menate interne, che progetta e governa, che dà risposte. Largo ai giovani e a chi è capace’.
Link

Nessuno di questo Mondo, da solo, potrebbe vincere le forme pensiero che aleggiano nei palazzi in questione. Nessuno… Maroni s’illude di poterlo fare, senza rendersi conto che è solo preda della stessa suggestione o miraggio che coglie l’assetato nel pieno di un deserto.

Se queste ‘entità’ non vengono riconosciute e smascherate, non ci sarà mai nessuna possibilità di ‘cambiare’.

Leggiamo questa citazione dal nuovo lavoro di Vadim ZelandTransurfing vivo:

A tutti è noto il termine biosfera, inteso come ambiente, habitat degli esseri viventi. Pochi però sanno e riflettono sul fatto che esiste il concetto di tecnosfera

Per tecnosfera si intende l'insieme dei prodotti della civiltà tecnogena, a cominciare dagli elettrodomestici per finire ai prodotti alimentari. Tutto quello che entra in contatto con la tecnosfera subisce una trasformazione radicale, anche se non sempre evidente, compreso l'uomo.
 
A partire dal momento in cui la nostra civiltà ha cominciato ad evolversi seguendo il cammino dello sviluppo tecnologico, sono entrate in azione delle leggi che prima non si erano mai manifestate. Ora l'azione di queste leggi sta facendo si che la tecnosfera si stia immancabilmente trasformando in ‘matrix’. La ‘matrix’ è una sorta di conglomerato, di sistema in cui l'individuo viene relegato al ruolo di pila di alimentazione

Film come ‘Matrix’ o ‘The surrogates’ non sono una fantasia ma il nostro prossimo futuro

E il problema non è nemmeno la tecnologia, da cui l'uomo è circondato. Il fatto è che l'uomo, vivendo nel campo d'informazioni di proporzioni universali che si è venuto a creare per effetto della massiccia presenza di mass media, si ritrova giocoforza in balia del sistema.  

Ciò significa che non è più lui come individuo a gestire il sistema, ma, viceversa, è quest'ultimo ad esercitare sull'uomo il pieno controllo e a ottenere la sua completa sottomissione

Nella rete di informazione universale è una cosa semplice da fare.
 
Ma chi può trarre profitto da questa situazione? Nessuno

L'uomo tende a pensare che tutto quanto accade intorno a lui sia il risultato di un atto di volontà da parte di qualcuno. In realtà non è così. Di fatto il sistema si sviluppa autonomamente, così come fa la giungla. Chi gestisce la giungla? Nessuno. La vegetazione della giungla cresce e si sviluppa così come deve svilupparsi e lo fa dall'alba dei tempi, da quando le piante si sono trovate unite e hanno cominciato in qualche modo a coesistere. Capite?
 
Al sistema invece fa comodo un'altra cosa: 

esso ha bisogno di arrivare a un punto limite di equilibrio stabile e di conformarsi in una struttura ottimale, all'interno della quale le persone, come cyborg, supportano la sua esistenza. Cosa serve al sistema per raggiungere questo fine? Serve che le cellule della ‘matrix’ siano riempite da elementi ubbidienti, dotati innanzitutto di salute cagionevole e di scarsa energia libera e in secondo luogo sufficientemente rimbambiti da non capire dove si trovino

Tali elementi dovranno possedere un livello di energia e di volontà cosciente appena sufficienti per permettere di espletare adeguatamente le funzioni assegnate, né più, né meno.
 
Non avete mai pensato al motivo per cui molti, tornati a casa dal lavoro, non vogliono fare nient'altro che sdraiarsi sul divano davanti alla televisione? Questo tipo di stanchezza oggi è considerato una normalità, ci siamo abituati. Ma una cosa del genere è normale? Certo che no

Il fatto che sia una cosa abituale non significa che sia normale…
Link

Per mancanza di Tempo, mi limito a questa citazione, sperando che serva a qualcuno in ascolto, a partire da me stesso ovviamente. C’è necessità di riflettere, di ascoltare e di cambiare. Lo sentiamo tutti ma senza sapere come fare e forse senza nemmeno sapere il perché.

Chi può trarre profitto da questa situazione? Nessuno.

Vero e falso allo stesso tempo. Dipende da noi...

Preferisco credere al senso superiore che anima qualsiasi cosa, anche la crescita della giungla.  

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 27 gennaio 2012

Cambiamento e inerzia: azione e reazione. Reset.




Chi prende l'umanità con le sue illusioni, e tenta con esse di influenzarla, non deve essere biasimato.
Ernest Renan

Partiamo da questa riflessione da ‘sotto alla doccia’:
  • il Foscolo concepisce la ‘dottrina delle illusioni’ - come fuga dal sé
  • Zeland evidenzia il meccanismo dei ‘pendoli’  - come fuga dalle illusioni del sé.
Il primo si rifugia nelle illusioni, il secondo evidenzia proprio questo meccanismo. La differenza è vettoriale, ossia nella direzione intrapresa dal processo della consapevolezza. Un’altra differenza è insita nel tempo in cui vivono i due personaggi. Possiamo osservare le ‘abitudini’ di oggi, o il paradigma in auge, dalla diretta osservazione di alcune radici già esistenti ai tempi del Foscolo:

il Foscolo vive in un periodo delicato della nostra storia, un periodo di crisi, di passaggio. Fatti importanti sconvolgono la società europea: rivoluzione francese, imprese napoleoniche, Restaurazione, società segrete e movimenti liberali...

Vive il dramma spirituale della sua generazione.
Essendo un intellettuale molto sensibile ed impegnato, egli vive il dramma spirituale della sua generazione, una generazione combattuta fra ideali rivoluzionari e desiderio di pace, fra materialismo ed ansia religiosa, fra razionalismo ed idealismo, fra arte neoclassica e tendenze romantiche...

Riflette le contraddizioni del suo tempo.
Ed il Foscolo riflette pienamente le contraddizioni del suo tempo: il suo pensiero e la sua poetica sono pieni di dubbi, oscillazioni, scelte contrastanti.

Ha una vita inquieta.
La sua stessa vita appare inquieta, disordinata, tumultuosa:

una vita tipicamente romantica. Al di là di ogni calcolo e buon senso, il poeta si abbandona spesso ai sentimenti, ai folli amori, alle roventi passioni...

Una vita, quindi, in balìa di un cuore che, come egli stesso amava dire, è ricco di vizi e di virtù: capacissimo di battersi per gli ideali più nobili quanto di perdersi dietro agli istinti più bassi (come l’amore per il gioco, il lusso...), pronto spesso al dirompente furore dell’impegno politico, ma anche disposto, talvolta, a chiudersi rigidamente in se stesso.

Un carattere senza pace, senza equilibrio: egocentrico, scontroso, insofferente...

Diventa illuminista, ateo, materialista.
Perduta la fede cristiana, egli aderisce pienamente alle filosofie illuministiche: si sente razionalmente ateo e materialista. Per lui sono valide solo le conoscenze che derivano dai sensi e dalla ragione; l’universo è un meccanismo che si autoregola: un ciclo perenne di nascita, morte e trasformazione della materia; e l’uomo è un semplice ingranaggio di questo organismo: si muove ed agisce in base a forze meccaniche: istinti, passioni, lotta per la sopravvivenza...

Foscolo, dunque, è un pessimista.
L’uomo, dunque, vive in un mondo senza speranze, senza verità assolute, senza entità ultraterrene. La vita è un drammatico errare senza scopo verso il 'nulla eterno'. Da ciò deriva il radicato pessimismo del poeta, la sua disperata angoscia esistenziale. 
 
Ma avverte il fascino dei grandi ideali.
Ma se la ragione gli detta simili considerazioni, la sua profonda sensibilità lo porta intimamente a diffidare di queste concezioni meccanicistiche. Il Foscolo intuisce che una vita basata solo sul materialismo esasperato, sarebbe un’esistenza vuota e squallida. Egli avverte il fascino del trascendente, l’ansia di infinito, egli avverte la necessità di credere in più alti ideali, negli ideali, di verità, libertà, giustizia, patria, bellezza, amore... 

Ed elabora la sua 'religione delle illusioni'.
D’altro canto egli si rende perfettamente conto che tali valori sono  solo illusioni momentanee (l’amore prima o poi finisce; la bellezza sfiorisce; gli ideali politici non si realizzano...) ma vi si aggrappa lo stesso con passione perché senza di essi, afferma, 'io non sentirei la vita che nel dolore, o (che mi spaventa ancor di più) nella rigida e noiosa indolenza'.

È questa la sua 'religione delle illusioni': una religione la cui fede è sempre messa a dura prova: spesso all’uomo che si rende conto della caducità degli ideali, non rimane che il suicidio.
È quello che succede all’Ortis: visto il fallimento di ogni sforzo patriottico, vista l’impossibilità di un amore felice, vista l’incapacità di dare un nobile senso alla propria vita, egli si suicida eroicamente. E lo stesso Foscolo, in più di una occasione, invoca la morte come fine di tutti i suoi travagli.

Fra cui spicca la poesia come 'eternizzatrice di valori'.

Ma fortunatamente questa 'teoria delle illusioni' non ha sempre risvolti così pessimistici, se non altro perché fra le illusioni, fra i miti, fra i valori più alti c’è la poesia

la più grande espressione di umanità e civiltà: la sola in grado di eternizzare i valori (e con essi gli eroi e i poeti).
Link

Fin dall’infanzia ci hanno insegnato a sottometterci alla volontà altrui, a fare il nostro dovere, a servire la patria, la famiglia, il partito politico, la ditta, lo stato , l’idea...servire tutti e qualsiasi cosa e solo in ultima istanza noi stessi. Ognuno di noi in un modo più a meno accentuato ha un senso del dovere, della responsabilità, dell’obbligo e di colpa…
Lo Spazio delle Varianti – Vadim Zeland 

Il contesto evidenziato dal Foscolo è completamente ‘figlio’ del suo tempo ed, al contempo, rivelatore del suo tempo. Le grandi correnti di potere scorrevano nell’Europa, scuotendola da cima a fondo attraverso la capacità del ‘rinnovo’ e l’abitudine della ‘restaurazione’, del ‘vecchio’, che intende sopravvivere ad oltranza.

La forza d’inerzia di un ‘vettore’ gravita ancora per molto tempo, anche quando le condizioni energetiche sono ormai pressochè cambiate: si dice che ‘qualcuno o qualcosa ha fatto il suo tempo’. 

Tuttavia la spinta inerziale rimane presente ‘oltre’ all’evidenza prospettata dal rinnovamento, sintanto che questo rimane solo nel livello potenziale della manifestazione.

È il simbolo frattale del 'ritardo' accumulato nel tempo deviato.

Questo fatto è un altro ‘responsabile’ del senso di smarrimento che fluisce riccamente quando un’era sta cambiando o è già cambiata ma non ha ancora manifestato i propri effetti nelle 3d.

La Poesia è capace di permettere la ‘respirazione’ del cambiamento quando è ancora allo stato ‘silente’ o di potenziale. Foscolo lo comprendeva intimamente, pur essendo un uomo relativo, ‘bagnato’, dal proprio tempo. La sua opera, insegnata nelle scuole ancora oggi, è molto pericolosa – se non ‘disinnescata’ - per almeno due motivi:
  1. l’inconsapevolezza attuale giovanile
  2. l’inconsapevolezza attuale dei docenti.
Che cosa stanno andando a realizzare le due ‘categorie’ umane? L’una riversa nell’altra il proprio ‘sapere’. Ma questo ‘sapere’, chi lo ha tramandato e chi ha deciso d'insegnarlo e, in definitiva, perché proprio in un certo 'modo'? 

Per fortuna, piuttosto che subire danni indelebili, è meglio che gli studenti siano ‘irresponsabili’, nel senso che quello che gli entra in un orecchio gli esca dall’altro, senza colpo ferire. La dottrina Foscoliana rappresenta una forza inerziale da ben padroneggiare attraverso la propria ‘preparazione’ spirituale, o conoscenza di se stessi

Il rischio è quello di assorbirla in quanto tale e ‘come insegnata’, per cui in un periodo tanto instabile come quello dell’adolescenza, essa può insinuarsi in profondità ed alimentare pessimismo cosmico e ampie depressioni. È sempre un motivo di ‘humus’, di terreno adolescenziale ancora poco preparato, e di modalità, sensibilità individuale, dei docenti all'interno del 'programma scolastico impartito dall'alto'.

Scrivo ovviamente aspetti inerenti alla mia esperienza esistenziale, che cerco di utilizzare come cartine di tornasole per interpretare la media massiva. 

Italia Oggi: Evasori per necessità. La Guardia di finanza riconosce alla Camera che c’è chi non paga le tasse per poter sopravvivere. Quindi niente verifiche sui poveracci…
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È questa la 'deriva' del paradigma in corso: un generatore di ‘dramma’ completamente automattizzato, robotizzato nelle routine dell’inconscio conquistato dall’Antisistema, come riflesso del potere parassitario imperante a livelli della vibrazione non direttamente percepibili attraverso i sensi comuni

I ‘poveracci’ siamo noi. 

Il termine è in senso dispregiativo. Che cosa significa? Significa, frattalmente, che quella è l’impressione che si è creata nell’entità di controllo. Ai suoi ‘occhi’ siamo dei poveracci; talmente ‘poveracci’ da essere utilizzati come batterie infinite di alimentazione inversa o negativa. Il vero senso di questo termine, in peso specifico inerente alla conoscenza parassitaria, è questo:

come può un essere divino accontentarsi di vivere in questa maniera? 

È quasi ‘stupore’, imbarazzo, che nel tempo è stato superato vista la mancanza di senzienza umana.

Il potere di controllo si è abituato al nostro sfruttamento, vista la nostra ‘rinuncia’ al risveglio. Ha preso forza e convinzione – rinuncia dopo rinuncia umana. E oggi siamo alle prese con l’intera emersione delle conseguenze della nostra 'dimenticanza'. Una perdita di memoria certamente sensata ai fini del cammino relativo al ‘conosci te stesso’. Una sorta di ‘inganno’ per la Tenebra che, incoraggiata dalla nostra latitanza, ha trovato il coraggio di emergere alla Luce.

Dal punto di Luce è più facile ‘vederla’ e aiutarla a ‘comprendere’. In questa maniera i cammini coincidono

Vediamola all’opera.

Cameron, la Tobin Tax è una pazzia.
L'idea dell'Unione europea di tassare le transazioni finanziarie è ‘semplicemente una follia’, ha dichiarato oggi a Davos il primo ministro britannico David Cameron.

‘Prendere in considerazione questa ipotesi in un momento in cui stiamo lottando per rilanciare le nostre economie è semplicemente una follia’, ha spiegato il premier inglese durante il suo discorso al World Economic Forum, aggiungendo che se l'imposta dovesse entrare in vigore in Europa potrebbe ridursi il Pil dell'Ue di 200 miliardi di euro, bruciando in questo modo circa 500mila posti di lavoro e spingendo il 90% dei mercati a lasciare l'Ue.

Per Cameron è arrivato il momento di prendere decisioni coraggiose per rilanciare la ripresa economica nell'Ue, ma non è il momento ‘di farci prendere dalla paura del fallimento: bisogna dimostrare la nostra leadership e prendere decisioni coraggiose’…
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Non è la ‘paura del fallimento’ a muovere certe idee. Il ‘fallimento’ di questo scenario 3d non sarebbe la ‘fine’ ma un nuovo inizio, che a livello di potenziale eterico è ormai maturo. Prima o poi emergerà anche nelle 3d e questa emersione dovrà forzatamente scansare la forma energetica che troverà ad occupare il suo ‘posto’. 

La spinta inerziale Antisistemica confonderà sempre di più le menti collegate alla matrice della consuetudine.

I ‘dinosauri’ non permetteranno che un nuovo meteorite li possa colpire, incoraggiati dal fatto che, questo scenario è predisposto per ciclare in virtù della propria funzione di ‘nave scuola’. 

Ricordo sempre che ‘il raccolto non matura tutto insieme’.

Quindi? Quindi occorre completare il cammino individuale in maniera altruista, etica, morale e responsabile nei confronti del’ tutto’, pensando innanzitutto a sé, ma non in maniera egoica. Lasciando andare tutto quello che non è in sintonia con la propria vibrazione ripulita d’essere. Il cambiamento nelle 3d deve essere un effetto del nostro rinnovamento: deve accadere per osmosi, per effetto silente, per inerzia…

I dinosauri? Eccone uno:

il direttore del Tg4 Emilio Fede ha intenzione di andare in pensione a giugno e lasciare la direzione. A 81 anni e dopo 23 di conduzione. L'ha dichiarato in un'intervista alla Zanzara su Radio24

'Sarà una separazione consensuale, questo è sicuro. Tengo il mio ufficio, questo è già importante perchè con l'aria che tira potrei finire in una roulotte. E l'azienda è d'accordo su un settimanale di approfondimento su Rete4 in seconda serata. Praticamente è già in palinsesto'...
 
L'instancabile direttore non ha però intenzione di darsi alla macchia, quanto alla politica. La domanda è: Camera o Senato? 

'Spesso Berlusconi mi ha proposto la candidatura in Italia e ho sempre detto di no perchè volevo restare al Tg4. Però a giugno quando lascerò la direzione glielo chiederò. Non mi dispiacerebbe andare in Parlamento... Mi piacerebbe fare un'esperienza in Parlamento, magari insieme a mia moglie che è già senatrice'. Ergo Senato...
 
Per ora, dunque, nessuna certezza. Solo quella della condanna di Fede nell'ambito del processo del caso Ruby: ‘Sono già stato condannato, dunque non me ne frega niente. Il processo è scontato. C'è stata un'aggressione totale e questo pesa’.
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Come potrebbe influire, il possibile Senatore Fede, sul processo del cambiamento già in atto e scambiato per ‘crisi’ dall’opinione pubblica? 
  • Tengo il mio ufficio
  • mi piacerebbe fare un'esperienza in Parlamento, magari insieme a mia moglie che è già Senatrice
  • Sono già stato condannato, dunque non me ne frega niente.
Senza giudizio, mi limito ad interpretare quello che giunge a livello informativo e sensoriale, avendo ben chiaro che non esiste nessuna distinzione energetica tra un Santo e un Peccatore

essi interpretano delle 'parti' funzionali al proprio cammino riflesso in quello sociale.

Una nuova forma di alimentazione nella Germania degli sprechi.
I cittadini tedeschi ogni anno gettano mediamente 105 chili di cibo ancora commestibile nella spazzatura.
È quanto emerge da uno studio diffuso a fine 2011 dalla Fao. È proprio per questo che nel paese si sta diffondendo in maniera sempre più massiccia un fenomeno molto particolare. Sono, infatti, sempre più numerose le persone che rovistano nell’immondizia dei supermercati per cercare alimenti di ogni genere...

Oltre al dilagare del consumismo, vi è una errata convinzione che anima le scelte dei consumatori tedeschi. Molti cittadini, infatti, credono che la data riportata sui prodotti evidenzi una data inderogabile di scadenza, ma in realtà segnala soltanto un’indicazione di massima. Ed è proprio per assecondare questo atteggiamento che i proprietari dei negozi gettano nella spazzatura beni alimentari che altrimenti resterebbero invenduti. Di conseguenza i bidoni della Germania sono quotidianamente zeppi di mele, banane, latte, caffè, yogurt, zucchero e formaggio.

La scelta di raccogliere cibo dai rifiuti è diventata così diffusa che è stato addirittura coniato il nuovo vocabolo 'containern', traducibile con 'contenitori da cui prelevare alimenti'. Sono inoltre nati siti internet in cui vengono indicate le zone migliori dove recarsi per mangiare gratuitamente gli scarti

In risposta a questa pratica, supermercati e negozi hanno iniziato a sigillare i bidoni della spazzatura oppure hanno assunto del personale per tenere lontani i 'saccheggiatori'…
 
La Germania non è, tuttavia, l’unico paese del mondo industrializzato a distinguersi per l’enorme quantità di sprechi. In base alle stime realizzate dalla Fao, un terzo del cibo presente sul pianeta viene gettato via. Nelle nazioni occidentali il cibo che si trasforma in spazzatura (222 milioni di tonnellate) raggiunge quasi la produzione alimentare netta (230 milioni di tonnellate) dell’Africa sub-sahariana.
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È questo il paradigma dei dinosauri

convincere a comportarsi in maniera utile alla sola generazione di energia polarizzata negativamente. Le date di scadenza, presenti su ogni prodotto confezionato, sono una strategia occulta relativa al business, alla obsolescenza programmata e, dunque, un inno al consumo sfrenato carico di ‘sensi di colpa’; come se quel monito che sentiamo in profondità non riuscissimo proprio a soffocarlo, generando di conseguenza attrito tra esterno e interno e ‘soffrendo ‘per questo.

Il cibo, il prodotto, si trasforma di conseguenza in un qualcosa di ‘sporco’, destinato al cassonetto dell’immondizia come riflesso frattale dei nostri Colon imbrattati da chili di ‘sporcizia’.

Commodity: Nomura, l’oro è un bene rifugio o un asset rischioso?
L’oro è un bene rifugio o un asset rischioso? Se lo sono chiesto gli analisti di Nomura alla luce della correlazione positiva evidenziatasi a partire dallo scorso settembre tra il metallo giallo ed i mercati azionari…
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È tutto sistematicamente messo in discussione. Vedete? Il dubbio viene insinuato continuamente nelle ‘sfere’ mentali disturbate della massa. È una ‘sofferenza’, allo stesso modo del termine usato dalle Banche per descrivere i carichi pendenti, il credito a rischio: le sofferenze bancarie.

Il Tar rivoluziona il telecomando del dtt.
Colpo di scena nel mondo della televisione italiana. Il Tar del Lazio... ha accolto il ricorso di Sky Italia sul provvedimento dell'Autorità per le comunicazioni che ha fissato i criteri di assegnazione dei numeri del telecomando (Lcn) per i canali della nuova piattaforma digitale terrestre, ormai in uso da più di 11 milioni di famiglie italiane.

Fonti vicine alla pay tv di Rupert Murdoch hanno confermato la notizia, che rischia di comportare una vera e propria rivoluzione nel settore televisivo in chiaro rimettendo in discussione tutta la geografia della numerazione dei canali attualmente in onda. Il provvedimento di 300 pagine, depositato presso il Tribunale amministrativo del Lazio, dovrà essere ora visionato dai legali di tutte le parti in campo e sarà soggetto anche alla valutazione del secondo organo di giudizio, il Consiglio di Stato.
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Il cambiamento è sempre in atto, però può avere anch’esso le due polarità del contesto 3d:
  1. continuità del paradigma nel cambiamento
  2. cambiamento del paradigma.
Riflettete voi sul significato frattale del cambiamento della numerazione dei canali e dell'assegnazione numerica dei tasti dei telecomandi, facendo attenzione a non giudicare ma all’osservare dal livello prospettico più consapevole che riuscite a padroneggiare.

La Bce s'Interroga Su Come Gestire Bond Greci Che Detiene.
La Bce s'interroga e rischia di dividersi sulla gestione dei 40 miliardi di euro di bond greci in scadenza che detiene. Lo rivelano fonti dell'Eurotower secondo le quali l'istituto non intende accollarsi volontariamente una perdita sul rimborso dei titoli greci, ma sta discutendo la possibilità di dover accettare una perdita forzata e sta prendendo in considerazione le opzioni legali con cui evitare una simile eventualità

La Bce ha acquistato i titoli di stato greci e li ha accettati come collaterale in cambio di prestiti, per evitare un collasso di Atene. Si tratta di bond in scadenza, sui quali Francoforte non ha ancora deciso cosa fare. Il presidente dell'istituto, Mario Draghi, circa due settimane fa ha preferito rispondere con un 'no comment' a chi gli chiedeva quale posizione Francoforte intendesse assumere. 'Vedremo come va il negoziato (coi creditori privati, ndr) e poi ci faremo un'idea' ha replicato in quell'occasione Draghi .
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Sta discutendo la possibilità di dover accettare una perdita forzata e sta prendendo in considerazione le opzioni legali con cui evitare una simile eventualità.

Attenzione. In questa proposizione latente è insita la possibilità del ‘reset’. Cioè? Cioè fare finta che non sia accaduto nulla, adesso che il debito è giunto sino agli organismi internazionali. Nella loro pancia può magicamente annullarsi come smettendo di giocare una partita a Monopoli

Ma, dato che l’autorità degli stessi enti non smetterà di alimentare l’eggregora del denaro, allora il gioco riprenderà da un nuovo punto opportunamente e strategicamente ridisegnato.

L’obiettivo è non perdere la posizione dominante conquistata nel tempo.

Se la legge cambia, cambia per permettere nuovamente il ‘gioco delle tre carte’ sociale.

Cambiare sì, ma non per lasciare tutto inalterato sotto altre vesti. Il 'rischio' è molto grande perché questo livello 3d è destinato a ciclare. Se dovesse succedere il 'reset', il 'volemose bene', la massa tirerebbe un sospiro di sollievo?

Penso di sì… ma sarebbe drammaticamente fuori strada.

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

* L'opera raffigurata in apertura d'articolo è di Simone Galimberti, che ringrazio.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 18 gennaio 2012

Una pesca miracolosa.




Di solito ho un sacco di pensieri separati che mi vengono in mente spontaneamente, e li metto su carta. Quando una quantità sufficiente di questi pezzi è stata raccolta, in qualche modo si sviluppano in un quadro complessivo, ed è solo questione di tempo per combinarli in un insieme e editarli. Questo è il modo usuale in cui il mio libro viene scritto, quasi come un mosaico
Vadim Zeland
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Ciò che accade a Zeland è quello che accade anche a me e a chissà quante altre persone. Il ‘quadro complessivo’, quello dal mio punto prospettico, è da poco cambiato, ossia ha dato luogo ad una nuova fase della consapevolezza. È come riempire un vaso, una goccia dopo l’altra. Quando arriva la goccia che lo fa ‘traboccare’, accade qualcosa di ‘nuovo’; la conformazione energetica si apre come un fiore o come un disegno di ‘sabbia’ guidato da una vibrazione diventata improvvisamente più elevata.

Il ‘disegno’ muta, cambia forma, perché quella precedente è diventata instabile in funzione della nuova frequenza guida. È come muovere la sintonia di una radio o di una televisione: il canale cambia. Ecco…

La nuova fase è relativa all’abbraccio verso ogni aspetto/ambito del percepito. L’opera di distruzione del paradigma, dal proprio punto di vista, è terminata e si inizia a riflettere sui ‘cocci’. La scoperta meravigliosa è quella di comprendere, anche con la mente razionale, che 'tutto ha e ha avuto' un senso assolutamente perfetto. Tutto ha contribuito a veicolare, sino ad un dato istante, in cui la visione di sé è cambiata e per riflesso ‘tutto’ è cambiato.

Le ‘lezioni’ erano mascherate da vicissitudini, all’apparenza slegate da ogni motivo spirituale.

Va notato che la conoscenza non è destinata a tutti. Non tutti sono pronti ad accettarla, dato che il Transurfing va oltre il modo ordinario di vedere il mondo…
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Ognuno vive in un proprio ‘ritmo’ o ciclo della consapevolezza. All’interno delle 'lezioni', ognuno fa ciò che lo evidenzia nel Mondo 3d; ciò che uno ‘fa’ è sempre un’opera di scultura di se stesso. Nulla va in una direzione non contemplata dal campo morfogenetico personale. Questo spiega perché siamo tutti diversi, anche se tutti conformati alla stessa maniera.

Si procede per ‘livelli’. 

È talmente chiaro, in quanto basta osservare la Natura ad ogni sua grandezza. Ogni livello è caratterizzato da lezioni di ‘carica’ diversa, in maniera sempre pertinente, opportuna e proattiva. Non serve l’evidenza, in quanto il piano di studi è concepito e strutturato nella concezione esistenziale 3d. L’identificazione con le 3d è la lezione e l’esame allo stesso tempo

quando sperimentate il mondo materiale sappiate che non lo state sperimentando da soli. E quella che sto per fare è una distinzione molto sottile ma importante: potete conversare con Dio, potete parlare di verità e di amore e questo è bene e giusto, perché è ciò che viene insegnato.
Ma quando entrate nella vita è indispensabile sentire la presenza di Dio... sperimentare il mondo terreno uniti come un uno. Questa è la co-creazione ed è un passo considerevolmente oltre ciò che viene insegnato.
Wingmakers

A parte la parola ‘Dio’, che io sostituisco con ‘Creatore’, questo pensiero è estremamente affilato. Perché? Perché mette in evidenza un particolare ‘sentire’, ossia quello inerente alla prospettiva multidimensionale del punto di osservazione del sé.

Da quel ‘punto’, tutto rientra nell’ottica delle ‘vere cause’ e della loro consequenziale opportunità d’accadimento, frutto dell’opera, spesso inconscia, del singolo individuo. La multidimensionalità a cui mi riferisco è quella che si sviscera mantenendo la compattezza dei 3 livelli d’osservazione:
  • livello 3d
  • livello trascendente le 3d
  • livello del Piano Divino.
Non occorre essere il Creatore per comprendere il livello del Piano Divino. È semplicemente un ‘Conosci Te Stesso’ più ‘ampio’. Lo si capisce da come vanno le cose anche nelle 3d. È una legge: analogia frattale.

Non si ‘scappa’. È così. Tutto è riflesso. Tutto è ‘registrato’, perché è sempre lo stesso Principio che si ripete. Che altro?

Cerchiamo allora di mantenere il punto prospettico 3d, quello di tutti i giorni, unitamente a quello che trascende le 3d, ossia quello che raggiungiamo quando siamo più ‘ispirati’ e propensi ad ‘arrabbiarci di meno’, perché improvvisamente abbiamo capito che ‘non serve’. Ecco, quel punto preciso… fissiamolo in noi e allo stesso tempo fissiamolo anche a quello 3d, quello in cui ci 'arrabbiamo spesso e volentieri'.

Poi, cerchiamo di agganciare il livello del Piano Divino, quello in cui ‘tutto’ scorre secondo l’intenzione nativa, quello per intenderci che assomiglia all’osservazione di un grande fiume che scorre placido, imperturbabile e foriero di Vita e di ‘riflessi’ per chiunque vi si affaccia.

Bene. Teniamoli tutti e 3 uniti, per sempre più tempo.

Comprenderemo presto che ‘tutto ha un senso’ persino al livello più ‘basso’. E che quel senso sfugge regolarmente alla percezione 3d, in una maniera direttamente proporzionale alla consapevolezza 3d. Mantenendo il focus dai 3 livelli uniti, la nostra ‘inquadratura’ diventa una sorta di ‘media’ osservativa, caratterizzata da una valenza ben più elevata della capacità di rimanere in una sorta di centratura omnicomprensiva.

È tutto molto più 'chiaro'.

Possiamo osservare i fenomeni che sfuggono regolarmente nelle 3d, come gli effetti nocivi che realizziamo dalle abitudini Antisistemiche; effetti 'antichi' che hanno attirato la presenza parassitaria. Le forme pensiero che nascono da ogni nostra ‘scelta’ sono eteree, ma da un punto di vista ‘mediano’ dell’osservazione diventano visibili, perlomeno in termini di consapevolezza della loro esistenza: lo si sa in semplicità che è così. Non serve dimostrarlo a nessuno e nemmeno a se stessi. ‘Si sa’ e questo basta… nello stesso modo in cui 'inquadriamo' l'esistenza dell'aria.

Fin dall’infanzia ci hanno insegnato a sottometterci alla volontà altrui, a fare il nostro dovere, a servire la patria, la famiglia, il partito politico, la ditta, lo stato , l’idea... servire tutti e qualsiasi cosa e solo in ultima istanza noi stessi.

Ognuno di noi in un modo più a meno accentuato ha un senso del dovere, della responsabilità, dell’obbligo e di colpa. 

Ognuno di noi in un modo o in un altro 'presta servizio' presso una comunità o un gruppo: la famiglia, il club, la scuola, la ditta, il partito politico, lo stato e così via. Tutte queste strutture nascono e si sviluppano allorché un singolo gruppo di individui incomincia a pensare e ad agire in una stessa direzione

Ad esso poi si aggiungono nuove persone, la struttura cresce e si allarga, prende forza, obbliga i propri membri ad osservare delle regole prestabilite e può finire per sottomettere larghi strati di società.
 
A livello di realizzazione materiale la struttura risulta formata da individui accomunati dagli stessi scopi e da beni materiali quali edifici, costruzioni, arredi, attrezzature, mezzi tecnici eccetera. Ma che cosa c’è dietro a tutto ciò a livello energetico?
 
La struttura prende vita quando i pensieri di un gruppo di individui vanno in una stessa direzione e di conseguenza i parametri di energia mentale di ognuno sono identici. L’energia del pensiero di singoli individui si incanala in un unico flusso. 

In questo caso, in mezzo a un oceano di energia libera, si crea una singola struttura energetica d’informazione – un pendolo energetico. Questa struttura comincia a vivere di vita propria e ad assoggettare alle sue leggi gli individui responsabili della sua creazione.
 
Perché un pendolo? Perché oscilla con frequenza tanto più forte quanto maggiore è il numero degli individui che lo nutrono d’energia
Link

Se vediamo questo video 'imbarazzante', il cui autore è Stefano Lentini che ringrazio
, inerente al Senato, comprenderemo meglio cosa intendo portare all’evidenza: il Senato (meglio: il Parlamento) non esiste


Le persone che fanno i politici sono senza ‘volontà’, come delle maschere da indossare per entità ‘altre’, lontane da ogni forma conosciuta e provata scientificamente di Vita

Non è colpa loro. Essi sono preda di un 'pendolo' di dimensioni gigantesche, che in cambio di privilegi notevoli, gli succhia l’energia vitale. Tramite  il loro ‘non operato’ l’eggregora riesce a intrappolare, allo stesso modo di una ragnatela, l’intero Paese. Il frattale è dimostrato dall’effetto leva che, ad esempio, alimenta la speculazione Borsistica. Persino l’emersione dei mutui subprime lo testimonia o la crisi del debito che si è progressivamente innalzata al livello degli Stati Sovrani. E via così sulla stessa onda.

Osservate i volti dei Parlamentari ripresi nel video. Sono perlomeno ‘assenti’. Quei palazzi sono ‘vivi’, popolati da varie forme di energia ‘viva’, ma ‘viva’ ad un livello diverso dal consueto. Prendiamone atto.

Quando ci chiudiamo in una stanza, dopo un po’ l’aria inizia a ‘saturarsi’, ossia cambia la sua struttura energetica. Perché? Perché noi emaniamo forme pensiero oltre che a esalazioni di sudore e quant’altro, anzi… gli odori stessi che produciamo sono un frattale di tutto quello che produciamo anche in maniera ‘invisibile’

Sino all’odore ci 'arriviamo': non lo vediamo ma lo rileviamo tramite l’olfatto. O il suono e il gusto, ma oltre a quel livello sensoriale che c’è? Il nulla?

Certamente che no.

La Vita è molto più ricca di quello che crediamo. Siamo, a livello globale, pronti a esplorare lo Spazio ma ancora non abbiamo capito che gli ‘alieni’ nascono anche da noi ad ogni istante. Esploriamo l’infinito e oltre, ma qualcosa ci tiene lontani da noi.

Ecco una 'chiave' per interpretare gli avvenimenti 3d:
  • pensiamo di essere sopra ad una scogliera
  • cosa vediamo? Una distesa di acque che s’infrangono sulle rocce
  • percepiamo la potenza di quella immagine, in maniera spontanea, ma ci fermiamo lì facendone Poesia
  • ciò che cogliamo è lo scontro casuale tra l’acqua sospinta dalle correnti e dal vento sulle rocce – questo è il livello 3d
  • in realtà quello che succede non è per nulla casuale, in quanto abbiamo una forza immane, l’acqua, che muove informazioni secondo leggi specifiche Cosmiche attenuate da leggi Planetarie
  • l’acqua è ‘caricata’ dall’informazione Solare/Cosmica e ‘oltre’ – quello è il livello trascendente le 3d.
Abbiamo a che fare con un 'modello perfetto' di comunicazione multidimensionale interattiva. Oh, rimaniamone certi che è interattivo il ‘senso’, in quanto da buoni Human Bit dobbiamo veicolare il frutto delle nostre esperienze ai vari livelli preposti sino al Creatore.

Le leggi Cosmiche sono ‘valide’ dappertutto, ma devono tenere in considerazione l’effetto ‘locale’ delle leggi Planetarie e della co creazione umana, per cui si generano ‘luoghi’ vibrazionali biodiversi, caratterizzati da ‘funzioni’, come dire, risultanti o personalizzate della combinazione energetica.

La Terra 3d è uno di questi ‘luoghi’ personalizzati, in cui l’effetto maggiore delle leggi Cosmiche è solo ‘diluito’ ma mai assente. Le leggi Planetarie possono avere effetti più evidenti rispetto alla valenza naturale del percepito secondo ‘regolazione’ Cosmica.

Questa speciale ‘atmosfera’ magnetica rende la Terra 3d un luogo speciale al fine di esperimentare se stessi alla luce della ‘mancanza di luce’. Lo scenario 3d è stato polarizzato dalla presenza della Vita umana e 'non', nel corso del tempo e ‘oggi’ lo smarrimento percepito è solo il frutto della dimenticanza del sé; un effetto collaterale dello ‘stare qua’ rinunciando alla propria divinità e cadendo preda dei loop abitudinari di ‘risparmio energetico’.

Quello che ‘colora’ la Terra 3d è un impasto energetico in cui emerge sovrana la nostra rinuncia all’auto conoscenza, o meglio – mantenendo il livello ‘mediano’ dell’osservazione – la propensione ad attirare al di fuori di noi la manifestazione della ‘Tenebra’ che il Creatore stesso voleva 'inquadrare' meglio.

Nulla è casuale, tutto è opportuno. Dipende da noi il tempo intercorso, ma non dipende da noi il ‘senso’ frattale e olografico della propria ‘conoscenza’: il vettore morfogenetico è irresistibile.

Le 'reti' sono tese dove la 'pesca' è miracolosa.

Tanto è facile soffocare, in nome della libertà esteriore, la libertà interiore dell'uomo.
La voce della verità - Rabindranath Tagore

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com