martedì 5 aprile 2011

Il virus del cambiamento.





Mentre la Terra trema ogni giorno in maniera evidente, torna alla mente l’espressione ‘Tutto scorre come un fiume’, ossia tutto è in cambiamento continuo. Cosa è questo cambiamento? Viviamo di luoghi comuni anche a queste ‘latitudini’ dello Spirito. Il cambiamento è evidente se ci fermiamo un attimo ad osservare la nostra scia globale e personale. Si cambia quando la nostra vibrazione interiore muta d’intensità

Quali sono i fattori che permettono il cambiamento? 
 
Wayne Dyer afferma che il cambiamento può iniziare fin da subito e che è possibile sprigionare tutte le energie, i talenti, i desideri che risiedono in noi e che normalmente non siamo consci di possedere. Dyer ci invita a coltivare due atteggiamenti fondamentali per poter crescere ed evolvere: abbandonare le vecchie convinzioni e bandire il dubbio.
 
‘Abbandonare le vecchie convinzioni e bandire il dubbio’: ognuno propone la propria ‘ricetta’ per uscire dal pantano in cui ci si trova. Ma nella biodiversità che ci contraddistinuge non è semplice copiare una ricetta altrui pensando che sortisca gli stessi effetti anche su di noi. I cosiddetti ‘guru’ riescono ad avere presa sulla massa, perché vengono ufficialmente riconosciuti come degli esempi viventi del cambiamento.

Il Dr. Wayne Dyer viene affettuosamente chiamato il 'padre della motivazione' dai suoi fan. Nonostante la sua infanzia trascorsa in orfanotrofi e case-famiglia, il Dr. Dyer ha superato molti ostacoli per realizzare i suoi sogni. Oggi dedica molto del suo tempo per mostrare agli altri come ottenere il meglio dalla propria vita.
 
Queste persone hanno ‘vinto’ delle grosse sfide con se stesse e probabilmente hanno superato dei grandi esami Karmici nella loro  Vita; per questo motivo si sentono di poter realizzare un modello esistenziale personale basato sullo ‘sfruttamento’ di questa modalità di ‘guarigione’ delle condizioni di Vita, nonché sul non secondario fatto di voler aiutare il prossimo a ‘potercela fare’ a sua volta

Insieme all’ardente desiderio di stare bene in prima persona, esiste un parallelo e complementare desiderio di aiutare tutti coloro che sono in risonanza, tutti coloro che acquistano le proprie opere o partecipano ai propri seminari, etc. Insomma, questa dinamica conduce una persona che versava in grandi difficoltà d’ogni tipo, a recuperare la propria condizione di centralità in meno di una sola Vita: ciò costituisce un cambiamento molto evidente che è possibile ‘misurare’ alla luce del Sole

Il loro esempio coraggioso, che si espone alla pubblica gogna del giudizio e dell'invidia, influenza le persone affini per energia e timbro personale. Il loro esempio rappresenta l’evidenziazione massima e concreta di famosi pensieri:
  • sii il cambiamento che vuoi vedere accadere nel Mondo (Gandi)
  • C'è una rivoluzione che dobbiamo fare se vogliamo sottrarci all'angoscia, ai conflitti e alle frustrazioni in cui siamo afferrati. Questa rivoluzione deve cominciare non con le teorie e le ideologie, ma con una radicale trasformazione della nostra mente. (J. Krishnamurti, Di fronte alla vita)
  • Conosci te stesso (iscrizione sul tempio dell'Oracolo di Delfi)
Il cambiamento spirituale ci tocca in profondità ed il suo innesco può anche essere ‘respirato’ dall’ambiente in cui si vive, proprio come respiriamo gli ‘atomi’ di Prana, provenienti dal Sole, attraverso il sistema dei Chakra

Il cambiamento materiale è solo una conseguenza. 

Questi ‘atomi’ di innesco del cambiamento sono rilasciati nell’atmosfera sia dal comportamento che dal pensiero e dall'Arte umani, sia dal 'respiro' della Natura. Coloro che pensano e respirano come dei risvegliati, riescono ad  immettere in circolazione il ‘virus’ del cambiamento, come l'amico Hacker insegna. Chi non vorrebbe prendere una bella influenza di questo tipo? 

La viralità del cambiamento è rappresentata molto bene dal frattale del mondo invisibile dei microorganismi: esseri viventi che oscillano ad una vibrazione diametralmente diversa rispetto a quella degli esseri umani, la cui Vita è paragonabile a quella di una montagna per lunghezza. Eppure queste forme di Vita minuscole, alla loro velocità, 'scorrono' tanto quanto noi. La loro capacità di prolificarsi rispecchia proprio il concetto di viralità del cambiamento e non solo di conservazione della specie. È un grande dono il poter osservare le dinamiche della Vita da noi a loro, dal grande al piccolo, perché in questa maniera si può sviluppare una scienza frattale della consapevolezza. 

Le colonie batteriche si sviluppano in maniera velocissima solo perché le studiamo da una dimensione differente, tuttavie sono rappresentative dei fenomeni più grandi che interessano anche la società umana. Dallo Spazio, l’intero genere umano è molto simile alla colonia batterica disposta sul vetrino del microscopio. Non c’è differenza. E sbaglieremmo a sostenere che noi siamo ‘migliori’ dei batteri, perché ci siamo comportati proprio come un ceppo virale per l’equilibrio del Pianeta che ci accoglie

La comunicatività umana, per vari scopi e fini, è da sempre alla ricerca del consenso della massa. Le religioni stesse ne sono un esempio molto evidente. Le Nazioni hanno strutturato forme di controllo mimetizzate da consenso popolare, e le 'genti' sono state veicolate attraverso sistemi di codici pubblici come le Leggi ed i Regolamenti. In ogni campo si manifesta una ricerca del contatto massivo, perché è proprio nell’elevato numero di una ‘famiglia’ che sussiste la maggiore ‘ricchezza’, il maggiore potenziale: 

Il marketing virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero elevato di utenti finali. La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale. È un'evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un'intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna.
Da Wikipedia 

La televisione, i giornali, internet, le mode, le tendenze, le lingue, la storia, i grandi Movimenti, etc. ogni ambito tenta di rivolgersi alla massa. La massa è sempre il collettore finale. Gli Dei avevano necessità dell’interesse della massa. Il Bene ed il Male a chi si riferiscono nelle proprie ‘dinamiche virali’? Gli Attori siamo noi. Tutto ruota attorno a noi. Noi siamo la massa anche se ci pensiamo unici, elevati, diversi… 

Noi siamo la massa, siamo nella massa. 

Il cambiamento è di specie, alla fine. Il concetto di ‘eletto’ è una misera illusione 'erogata' per creare dissapore, separazione, bassa autostima, etc. L’eletto è colui che, semmai, anticipa il cambiamento globale

Neo è un precursore, non una eccezione. 

È vero che ‘il raccolto non matura tutto insieme’, ma questo meccanismo è una chiave difensiva messa in atto dalla Natura, in ottica di preservazione del senso evolutivo. Guai se l’intero raccolto maturasse tutto insieme: di fronte ad una avversità senza precedenti cosa ne sarebbe di quella interezza?
 
C’è tutto un ‘codice’ non più divulgato, il quale permette di comprendere ogni ambito dell’esistenza. Oggi occorre sviluppare una propria capacità di codificare la realtà, rimanendo liberi di co-creare secondo il proprio sentire. Sono talmente tanti gli input sensoriali a cui l’Antisistema ci sottopone, che rimanere liberi, rimanere se stessi è divenuto molto difficile. In questa gabbia perdiamo le giornate, il tempo, l’energia, la centratura, il senso, lo Spirito, l’Unità… il senso del cambiamento.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

lunedì 4 aprile 2011

Illusioni prêt-à-porter.





In un reame illusorio, come quello dove ci siamo proiettati, si è riusciti a vivere di solide ‘certezze’. Il ‘combustibile’ che ha reso possibile questa identificazione è un mix di paura che ha generato un’ombra melliflua di poter sfuggire alla dispersione cosmica in Vita ed alla dispersione finale della Morte: il denaro e la religione

Il potere accentrato nelle mani di pochi è stato autorizzato dall’intero genere umano. È un discorso, ovviamente, inconscio. A livello conscio è tutt’altra cosa. Lo sviluppo delle arti e dei mestieri, dell’educazione di massa, dell’indottrinamento di massa, delle guerre, etc. hanno potuto far ‘mettere radici’ alle nostre essenze, le quali hanno iniziato a maturare Karma e a legarsi saldamente alle vicissitudini planetarie. È come se un’esistenza di tipo ‘apolide’, senza appartenenza alcuna, venisse attirata ed ingabbiata in un dato luogo: da quel momento sarebbe ‘parte’ di quel luogo e inizierebbe a co-creare attraverso i propri pensieri, emozioni, immaginazione, etc. proprio come una 'dinamo'.  

Inizierebbe a condensare 'memoria' di tipo nuovo, relazioni di tipo diverse, interazioni con nuovi modelli esistenti in loco: opportunamente 'collegata' inizierebbe a generare energia... 

Nel film ‘Green Zone’, con Matt Damon, si narra delle vicende relative alla 'Seconda guerra del Golfo' ed alla ricerca delle tanto ‘famose’ armi di distruzioni di massa in possesso del regime di Saddam Houssein. Ebbene nel film si porta chiaramente a conoscenza che tali armi sono state una ‘invenzione’ del Governo americano e del potere che si cela dietro. Lo sanno anche i sassi, vero? Tuttavia la guerra è stata autorizzata e portata a compimento, anzi continua tuttora. Ad un certo punto, nel film Damon/Miller chiede ad una ‘testa di ponte’ della Cia: “Non costituiamo un fronte unico?”. Risposta: “Non sia ingenuo!”.

Ecco. È tutto illusorio, e non perché lo scrivo io, ma perché i fatti stessi lo dimostrano. È come quando la Chiesa Cattolica Cristiana bruciava gli eretici… Oggi ha ammesso ufficialmente di avere ‘sbagliato’. Ma, mi chiedo: una sacra istituzione che afferma di parlare a nome di Dio e ‘sbaglia’, ammette ‘ufficialmente’ che Dio stesso ha ‘sbagliato’. È possibile un simile evento? Non è forse più ‘probabile’ che la Chiesa sia composta da individui del tutto identici all’uomo della strada, solo più 'furbi'? Non è, forse, la parola di Dio sempre ‘perfetta’? Altrimenti che Dio sarebbe? Un Dio ‘imperfetto’, no? Oppure un falso Dio. 

Sitchin ci ha illuminati con le sue scoperte proprio in questo tema. Chi è il Dio adorato dagli uomini nelle loro varie ‘colorazioni’ globali? Chi sono questi Dei? Perché non si prende ufficialmente in considerazione che dalle Stelle possano essere giunti degli esseri molto simili a noi, che hanno trovato dimora sulla Terra? Che hanno fatto del bene e del male. Che hanno portato con sé il proprio Karma e che lo hanno anche ‘diffuso’ tra gli uomini, tra i propri ‘figli’. La Chiesa ha ammesso recentemente qualcosa a tal proposito, aprendosi ad un pensiero extraterrestre

Il frattale della colonizzazione e delle invasioni, ancora molto attuali, lo dimostrano. Cosa significa ‘ad immagine e somiglianza’? Significa ‘secondo le leggi del Creato’: frattalità ed olograficità

Il 'piccolo' che ha dentro di sé il 'grande'

Ma come è possibile che una ‘cosa’ grande sia contenuta in una molto più piccola? Perché si narra di un ambito energetico, di un potenziale, di una traccia, di una memoria, di una forma pensiero, etc. Tutte evidenze che la scienza umana non prende minimamente in considerazione. Ma anche questa ‘verità’ è solo illusoria. Non è vero che la scienza non prenda in considerazione anche questi ‘ambiti’: lo fa, ma in maniera altrettanto ‘sottile’, non evidente. Perché? 

Perché il ‘gioco’ prevede anche la possibilità di ‘barare’. 
 
È la massa che lo devo capire, ma nella maniera più profonda del termine: essa è come ingannata da un abile ipnotizzatore. Invece la massa cosa fa? Lo capisce ma solo in maniera esteriore, truffando e rubando al ‘prossimo’. Lo fa per caratteristica frattale con il potere che comanda. Lo fa per ‘inerzia’. Quando il sistema monetario basato sull’Euro è entrato in funzione, il primo gennaio del 2002, in Italia si è scatenata una 'ruberia globale autorizzata'

Coloro che potevano approfittarsene se ne sono approfittati. 

L’Italia è stato il caso più eclatante. Ovviamente la colpa è stata data alla mancanza di controllo del Governo. Questa accusa è l’implicito harakiri della massa stessa: il riflesso che la inchioda.

'Homo, homini lupus'.

Senza un ‘mano forte’ si cade ancora ed ancora ed ancora. Cosa significa questa cosa? Che la massa è ancora ‘barbara’. Lontana dalla consapevolezza spirituale del sé. Lontana dall’unica cosa assoluta di cui si necessita: il ‘conosci te stesso’

Tutto è improntato dall’Antisistema in maniera tale da allontanare da se stessi, confondere, disperdere, isolare, offuscare, celare, nascondere, etc. Come non accorgersi ancora di questa dinamica? È una direzione che traccia il futuro. Il futuro è leggibile perfettamente se non si cambia strada. Non è difficile capirlo, no? Se procedo a 100 km/h verso un precipizo, o una meta, è solo questione di tempo prima che raggiunga quel ‘luogo’

Spazio = velocità per tempo. 

Ora, la distanza, prima ancora di essere ‘fisica’ è una differenza vibrazionale (Karl Hans Welz). La distanza che percorriamo fisicamente sino alla meta, è la proiezione della distanza vibrazionale che esiste in noi da noi. Più siamo lontani da noi stessi, più fisicamente dovremo camminare per raggiungere un obiettivo. La cosa paradossale è che per avere quello che desideriamo, desiderandolo dal nostro 'centro', non ci dobbiamo nemmeno 'spostare': lo abbiamo già! 

In termini di Antisistema, per questo motivo, abbiamo dovuto essere conquistati prima nell’inconscio: per avere distanza vibrazionale minima dal volere Antisistemico e per mantenere una direzione ‘fisica’ ben precisa ma secondo altrui volere. Ci sono livelli e livelli del ‘conosci te stesso’: all’Antisistema basta confondere il primo livello sottile – quello dell’inconscio. 

Se immaginazione e volontà remano insieme, la direzione e la velocità di crociera scorrono decise, se immaginazione e volontà remano contro, la direzione dipenderà ancora dall’immaginazione anche se la velocità sarà ridotta (Couè).

L’Antisistema ‘ci ha’. L’inconscio umano è ‘suo’ e può decidere di guidarci in ogni modo possibile ed immaginabile. La massa lo ha autorizzato e programmato a preservarla dalle proprie ‘paure’. Sfuggendo a se stessa ha creato un ‘mostro’, ha programmato lo scenario 3D coi propri ‘comandi’. 

Una volta programmato l’Antisistema, l’Antisistema ha solo svolto il proprio compito e, per farlo, necessita di energia vitale: la nostra!
 
Per concludere, oggi vorrei sottoporre una porzione d’articolo che, secondo me, ci permette di osservare come sia profonda l’opera illusoria ed ingannatoria del Controllo Antisistemico:

Delucidazioni sul referendum di giugno.
Un sondaggio di Ipr Marketing per Repubblica rivela che, a meno di tre mesi dalla chiamata alle urne, solo tre italiani su quattro (74%) sanno che ci sarà un referendum a giugno e che appena il 7 per cento conosce i quesiti. Di seguito abbiamo riportato i quattro quesiti referendari; si tratta di quesiti abrogativi, per cui votando SI verrebbero eliminate le decisioni prese dal Governo e dal Parlamento, mentre votando NO si lascerebbe tutto com’è. [Non votare equivale a votare NO, ndr].

I primi due quesiti, proposti per iniziativa civica da varie associazioni, riguardano l’abrogazione di alcune norme decise dal Governo riguardanti la gestione privata dell’acqua, in particolare le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Se vincesse il NO [o l'astensionismo, ndr] e le cose restassero come sono ci sarebbe il serio rischio di vedere “privatizzata” la gestione di un bene primario per la sopravvivenza, con tutti i rischi che ciò comporta in termini di costi per i consumatori e di effettiva qualità del servizio.

Il terzo quesito, proposto dall’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, prevede la cancellazione di circa 70 norme contenute in provvedimenti che, con il Governo Berlusconi, prevedono il rilancio del nucleare italiano. Inutile ricordare che quelle decisioni sono state prese dal Governo ignorando completamente la consultazione referendaria del 1987 in cui gli italiani si espressero contro il ritorno delle centrale nucleari in Italia. E’ interessante notare come secondo un sondaggio realizzato da Fullresearch nei giorni dell’emergenza degli impianti in Giappone (dove c’è il rischio di una nuova Chernobyl a seguito dei danni provocati dal terremoto) sette italiani su dieci sono contrari alla costruzione di centrali nucleari e, quindi, teoricamente se andassero a votare il 12 Giugno, voterebbero SI a questo quesito contro la   realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare.

Il quarto quesito, proposto ancora dall’Italia dei Valori, riguarda l’eliminazione della legge del 2010 riguardante il legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale. Questa legge è stata già epurata in parte dalla Consulta poiché ritenuta parzialmente incostituzionale, ma la completa cancellazione avrebbe una grande importanza politica perché, in caso di vittoria del SI, come scrive la redazione de Il Fatto Quotidiano, “il premier voluto dal popolo, che governa in nome del popolo e cerca di sfuggire alla giustizia sempre in nome del mandato popolare si ritroverebbe di fatto sfiduciato dalla maggioranza degli elettori”.
Da www.liberamenteservo.it  

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 1 aprile 2011

Collegare le 'dimensioni': una eterna primavera.





È tempo di lasciarsi andare al libero sentire, all’intuizione, all’Osservatore che è in noi. Noi tutti siamo come ‘alberi ponte’ tra diversi Mondi. Noi uniamo e mettiamo in collegamento le Dimensioni. Attraverso di noi si compie la comunicazione quantica con il Piano Divino e con le Prospettive Celesti. Gli Human Bit agiscono come pulviscolo intelligente e rappresentano ogni caratteristica del Creatore

La ‘polvere’ espressa nella ‘Bussola d’Oro’ è molto simile ad un riflesso frattale della nostra ‘immagine’. Così come esiste una certa verosomiglianza frattale ed olografica con lo ‘sciame’ di creature nanotecnologiche, che ormai ‘vivono’ fuori e dentro di noi. Questa forma di ‘Vita’ tecnologica, segue a ruota, ed in maniera esatta, ciò che, fuori del reame del Tempo, ci donò la ‘Luce’. A cascata la Creazione ripete se stessa, opportunamente filtrata dalle strette maglie dell’esperienza dovuta alla consapevolezza ed alla conoscenza del sé. 

I cicli ed i sottocicli narrano di ‘schemi’ e di ‘codici’ inseriti nella trama esistenziale del processo evolutivo. Ogni ambito che ci circonda è regolato da codici o leggi, e anche la società umana non poteva esimersi dal replicare ciò che vincola ogni grande e piccolo processo per vie ‘naturali’. La nostra società, divisa e separata, si è data un sistema di leggi e di regolamenti che tentano di replicare il linguaggio celeste. La 'perfezione itinerante' del genere umano, di emisfero maschile attivo e non in equilibrio, lo ha portato a generare codici legislativi che rappresentano il tentativo, solo esteriore, di replicare la ‘Natura’

In realtà le trame Antisistemiche imperversano grandemente nella funzione intima della Legge. Gli interessi dei pochi prevalgono su quelli dei molti secondo la legge 20/80, che in questi ultimi tempi è forse divenuta 10/90: il dieci per cento di un certo insieme possiede e/o consuma il 90 per cento delle risorse. Questa legge vale in ogni ambito esistenziale, persino in quello energetico relativo al principio di funzionamento della sfera umana. 

Scrivevo, poco fa, del reame del tempo: è notizia di ieri la scomparsa di Josè Arguelles. Chi era?
 
È stato il Pitagora del nostro tempo, il suo impatto sul futuro sarà paragonato a quello di Newton, Tesla e C. G. Jung. Tra i filosofi e gli esploratori dei nuovi regni della coscienza umana del XX secolo, le sue realizzazioni sorpassano quelle di Krishnamurti, che rifiutò di essere il dio degli Illuminati, e di Castaneda, che confermò la comunicazione con esseri inorganici. 

José Argüelles, colui che ha portato con grazia il dono del tempo naturale, è trapassto in Australia all’età di 72 anni… Argüelles, questo eclettico artista e mistico Maya, ci ha riscattati dalla tirannia non riconosciuta del tempo artificiale, e ha consolidato un sistema di tempo naturale pienamente funzionante, già ben sviluppato tra le migliaia di suoi sostenitori in tutto il mondo, filtrando nella mente della gente come una verità ovvia – una volta compreso ciò che aveva scoperto – che è la strada maetra verso un futuro gioioso e naturale di sincronicità e fiducia.
Maestro e servo. Maestro della Legge del Tempo, servo della vibrazione universale. Di John Kaminsky.
 
Seguivo e seguo questo uomo. Egli ha davvero trasmesso alla società globale un nuovo Spirito, una alternativa al dominio artificiale del Tempo Antisistemico. Approfondirò i suoi studi senz’altro. I 7 volumi della ‘Storia Cosmica’ sono il coronamento di una Vita illuminata ed illuminante. È la seconda volta che un uomo che aveva attirato la mia attenzione ‘mi lascia’ improvvisamente. La prima volta successe con Sri Chinmoy:

Usa: è morto Sri Chinmoy, pacifista e guru delle star.
New York, 13 ottobre 2007. - È
morto il guru indiano Sri Chnmoy, militante pacifista convinto, predicatore ispirato e mentore di molte star dello spettacolo che, nel corso degli anni, hanno improntato la propria arte ai suoi insegnamenti.
Nato in India ma trasferitosi fin dal '64 a New York, dove iniziò come impiegato nel locale consolato del Paese d'origine, è stato colto da infarto due giorni fa in casa sua, nella metropoli americana. La notizia del decesso è stata però data solo adesso dall'omonimo Centro di Meditazione che il 76enne santone vi aveva fondato. In un comunicato si sottolinea che Chinmoy era tra i candidati all'edizione 2007 del premio Nobel per la Pace, conferito proprio ieri all'ex presidente degli Stati Uniti, Al Gore, e all'Ipcc, il Comitato Internazionale dell'Onu sui Mutamenti Climatici

Il guru ideò una vera e propria filosofia, fondata sull'alimentazone vegetariane, sulla dedizione umanitaria e la cura del prossimo, ma soprattutto sull'addestramento agli sforzi fisici estremi, come via per raggiungere la pacificazione, interiore e poi mondiale. Lui stesso, finchè potè, prima di dedicarsi al sollevamento pesi partecipò a numerose 'ultra-maratone', corse protratte ben oltre i canonici 42 chilometri e 125 metri olimpici. Alcuini suoi discepoli sostengono fosse in grado di sollevare a mani nude un aeroplano, e che abbia scritto oltre 1.600 libri, in prosa o in poesia, tutti imperniati sulla non-violenza e sulla ricerca dell'armonia planetaria. Chinmoy era comunque anche un attivista politico che badava ai risultati concreti: grande sostenitore delle Nazioni Unite, ha fondato numerosi enti benefici e assistenziali che distriscono cibo e medicine ai bisognosi di tutti i continenti.
 
Tornerò presto su entrambe le persone, perché le loro esistenze sono state significative, almeno per me. La mia natura nozionistica mi permette di non smarrirmi nelle anse specializzate che veicolano, per inerzia, nel giudizio e dunque nella separazione. Analizzare la Vita di una persona è cosa quantomai assurda, in quanto quella persona ha attraversato tutte le fasi di un percorso costituito da cicli, che possono averlo opportunamente avvicinato ad ambiti perlomeno paradossali o incoerenti con quello che, susseguentemente, è divenuto: proprio come la ‘storia’ del Fior di Loto:

Il Fior di loto o Nelumbo nasce dalla melma e dalla sporcizia ed emerge a fior d’acqua puro e incontaminato… Infatti, dai primi filosofi buddisti fino a giungere ad Einstein, troviamo la condivisione dell’idea che la mutazione continua sia l’essenza stessa della vita, e che nessun fenomeno possieda una natura propria stabile e indipendente che lo separa da ogni altro: esistono invece una miriade di fenomeni in continuo cambiamento e perpetua interazione… (occorre) considerare l’ambiente in cui viviamo negli aspetti della natura e della società, tenendo presente che è indispensabile ‘pensare globalmente e agire localmente’, come diceva l’educatore T. Makiguchi (1871-1944).
Da www.quelchenone.it 
  
Tutto è connesso intimamente. Per ‘sentirlo’ occorre lasciarsi andare, come quando si era nella pancia della mamma e ci si ‘fidava’ del libero sentire, coccolati in quella casa di calore e di Amore, di vibrazioni come emesse dalla sala macchine di una gigantesca nave, coordinate o sincroniche con il battito del nostro Cuoricino. Da Cuore a Cuore formiamo una vasta rete di ‘comunicazione che veicola informazioni in diverse maniere

Una componente basilare è rappresentata dalla molecola d’acqua. Circola proprio in questi giorni un messaggio inviato da Masaru Emoto, lo studioso giapponese tanto affine al mondo dei ‘cristalli d'acqua’. Egli ci ricorda che il disastro accaduto in Giappone vede l’acqua come attrice principale, in entrambi i panni della scala emozionale umana. L’acqua è stata mossa in forma di tsunami, provocando morte e distruzione,  e l’acqua è, ora, ammorbata dalla radiazione che fuoriesce dalla centrale nucleare danneggiata, come una sorta di legge del taglione ancestrale. L’acqua radioattiva può continuare a fare enormi danni nei modi più diversi ed impensabili. Masaru Emoto ha espresso questa sua convinzione:

Non c'è veramente nient'altro da fare?
Io penso di sì. Dopo una ricerca tecnologica di oltre 20 anni di misurazioni dell'Hado e di foto sui cristalli d'acqua, ho avuto modo di testimoniare che l'acqua può mutare positivamente quando riceve la vibrazione pura della preghiera umana, a qualsiasi distanza

La formula di Albert Einstein sulla energia, E=MC² in realtà significa che l'energia è uguale al numero di persone per il quadrato della loro consapevolezza

È tempo ora di comprendere il vero significato. Come cittadini del pianeta terra siamo esortati ad unirci alla preghiera cerimoniale. Desidero chiedere a tutte le popolazioni, non solo del Giappone ma di tutto il mondo, di aiutarci per favore a trovare una via d'uscita da questa crisi planetaria…
Masaru Emoto ‘Messaggero dell’acqua’.
 
Come non rimanere invischiati in quello che la storia deviata ha contribuito a registrare in noi, nei nostri inconsci? Il potere religioso ha inflazionato e corrotto dei ‘termini’ cardine, come ad esempio quelli di:
  • fede
  • preghiera.
Ho già scritto di questo ambito più volte. La legge d’attrazione si basa proprio, anche, su queste due grosse colonne o ingredienti della ricetta in equilibrio del ‘desiderio’. E, guarda caso, l’opera di smarrimento Antisistemica è passata ed ha colpito molto duramente anche in questo 'settore'. 

È opportuno bypassare tutta la sozzura che migliaia di anni distorti hanno contribuito ad accumulare dentro di noi. Le parole ‘fede’ e ‘preghiera’ descrivono vere e proprie 'leve' co-creative, impropriamente utilizzate da noi tutti in maniera del tutto fuori luogo. Volutamente fuori luogo. Dove per 'volutamente', intendo un intento che parte dall’Antisistema per giungere a noi attraverso le infinite forme di indottrinamento previste nell’ordinamento sociale

La meta è il nostro inconscio. 

L’obiettivo è di sganciarci dal ricordo del sé ed utilizzarci come lapis magici, al fine di mantenere questa versione del Mondo totalmente squilibrata a favori dei pochi. Lo scopo finale è farci erogare energia negativa di alimentazione e di sussistenza dell’apparato Antisistemico, mentre  il ‘desiderata’ celeste è, infine,  quello dell’autoeducazione…

Polarizzazione della biodiversità: questo è un altro obiettivo dell’Antisistema. 

Allinearci a modelli, a mode, a tendenze uniformanti ed impoverenti nello Spirito. Anche nella grande categoria della terza o quarta età, possiamo notare come siano all’opera delle modalità di annichilimento della sempre maggiore fetta di popolazione, che entra a pieno regime in questa fascia d’età. Ecco un frattale dei tanti:

Le case di riposo in kit sono realizzate in serie.
Una catena di case di riposo per anziani low cost e in kit sta per nascere in Francia. Autore del progetto è il gruppo Korian, specializzato in strutture mediche e di assistenza.
Korian, a dire il vero, rifiuta l'appellativo low cost e preferisce parlare di prezzi scontati. Il direttore generale, Philippe Denormandie, sottolinea che la scelta è quella di offrire un alloggio di qualità semplicemente meno caro.
Gli ospiti pagheranno circa 55 euro al giorno, per un totale mensile di poco più di 1.600 euro. Una cifra inferiore di circa 700 euro rispetto alle strutture classiche del gruppo Korian. Del resto, qualcosa è stato sacrificato. Le camere hanno una superficie di 19 metri quadrati, inferiore da uno a tre metri quadrati rispetto a quelle tradizionali. Le stanze sono costruite su un'ossatura in legno: come dei Lego, possono attaccarsi ad altre per formare degli edifici. Il procedimento è stato industrializzato affinché la camera sia realizzata in fabbrica: armadio, tavolo e scaffali già integrati nei muri. Tutto pronto per la consegna chiavi in mano e l'allacciamento ad acqua, gas ed elettricità.
Due di queste case dovrebbero essere pronte entro il 2012: la prima sorgerà a Teilleul, nel dipartimento della Manica, in Normandia.
Da Yahoo 
  
La grande esperienza umana, la saggezza conquistata spesso con l’età, viene smantellata pezzo per pezzo, ammucchiando le forme umane nelle abitazioni replicanti le strutture mobili dei Lego. I costi sono minori e più ‘convenienti’. 

Convenienti per chi? 

I nonni dovrebbero stare con la propria famiglia, coi propri figli cresciuti e sposati, coi i propri nipotini che hanno tanta necessità di essere seguiti nelle proprie forme meravigliose di gioco come arte di vitalità. La preziosità dei nonni è unica. La loro importanza completamente svuotata. La loro presenza divenuta un peso, un ingombro, viene demandata ed allontanata dai nuclei familiari, presso strutture che molto spesso sono l’anticamera della depressione e del distacco finale dalla propria voglia di continuare a vivere, proprio come succede quando si circoscrive una individualità nell’ambito della prigionia, di cui i lager nazisti furono il massimo esempio di annullamento della voglia di vivere umana.

Abbiamo ‘parlato’ di molti aspetti anche quest’oggi, accettando di lasciarci andare lungo le anse del fiume esistenziale. Abbiamo certamente toccato argomentazioni importanti senza impaludarci nella sterile polemica del giudizio. Tutto è sorto e si è sviluppato solo ed esclusivamente per diffondere luce di consapevolezza ai ‘risonanti’

Concludo con la 'severità' di queste citazioni trovate nel web

Una nonna è una madre alla quale viene offerta una seconda possibilità. R. Exley

Si è sempre in naturale antagonismo con i genitori e in simpatia con i propri nonni. Gertrude Stein

I nonni sono considerati così accessori da non richiedere un termine che ne specifichi la perdita. Dei nonni non si è né orfani né vedovi. Per moto naturale si lasciano lungo la strada così come per distrazione, lungo la strada, si abbandonano gli ombrelli. Susanna Tamaro, Va' dove ti porta il cuore, 1994  

Questo, che segue, fu il mio sentire, che scrissi per l’occasione del 91esimo compleanno di mia nonna Maria, che ringrazio di Cuore per tutto l’Amore che mi ha donato al pari di una sorgente inesauribile. Ciao Nonna:

 
Ogni nuovo,
delicato,
tinteggiante,
bocciolo di fiore
    è un capolavoro che si ripete ogni anno…
Così come la memoria
    provvede a colorare i ricordi di una intera vita;
ogni giorno,
ogni ora,
ogni istante… allo scadere d’ogni alito.

Le porte dei ricordi
vanno mantenute sempre spalancate,
invitando la luce,
alimentando il sogno,
sorridendo al bel passato trascorso insieme…
Al pari di una eterna primavera.

Ogni nuovo anno svela
quanto si è cambiati dentro
nell’occasione ,
prettamente umana,
della celebrazione;
riflessi,
riversi,
predisposti verso se stessi
come un esaminatore attento;
umili e lieti.

Ogni anniversario è verità, e
un abbraccio sempre più forte…
Infinite di queste primavere.
  
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com