lunedì 6 maggio 2013

Che cosa "lasci"?



Quando in alto il Cielo non aveva ancora un nome,
E la Terra, in basso, non era ancora stata chiamata con il suo nome,   
Nulla esisteva eccetto Apsû, l'antico, il loro creatore,
E Mummu e Tiāmat, la madre di loro tutti,
Le loro acque si mescolarono insieme   
E i pascoli non erano ancora formati, né i canneti esistevano;   
Quando nessuno degli Dei era ancora manifesto.   
Nessuno aveva un nome e i loro destini erano incerti.   
Allora, in mezzo a loro presero forma gli Dei.   
Enûma Eliš

Ciò che lasci, viene preso (per questo sei dedito all'attaccamento, ma ciò è un abbaglio e una errata interpretazione della simbologia frattale)...

Ci sono cose che non devono essere cambiate
The Butterfly Effect

Non chiamatelo Paese delle Meraviglie, o perlomeno se lo fate sappiate che non è il suo vero nome. Il magico mondo rappresentato in Alice in Wonderland non è segnato sulla cartina, ma ha un nome ben preciso: 

Sottomondo.

“È lo stesso territorio fantastico che Alice ha visitato da bambina – sostiene la sceneggiatrice Linda Woolverton – Tuttavia, lei ha confuso il termine "Sottomondo", pensando che loro avessero detto "Paese delle meraviglie" (un gioco di parole tra Underland e Wonderland). Ora, come una ragazza sul punto di diventare adulta, Alice torna e scopre che il vero nome è Sottomondo”.

Sottomondo fa parte della Terra“, rivela la Woolverton, “ma si trova sotto il nostro mondo. L’unico modo di arrivarci è cadere dentro una tana di coniglio". 

Secondo la Sceneggiatrice, Sottomondo ha passato un brutto periodo dal momento in cui la malvagia Regina Rossa ha preso in mano il trono.

Tuttavia, rimane un luogo meraviglioso, cosa che potrebbe spiegare come mai la ragazza che l’ha confuso per “Il paese delle meraviglie” è stata convocata per riportarlo al suo splendore. Ma, come afferma la Woolverton, “Sottomondo è sempre stato Sottomondo fin dall’inizio, non importa chi siede sul trono, e rimarrà Sottomondo fino alla fine“…
Link 
 
Ossia... le 3d ciclano.

Nel Sistema Solare, il Pianeta Rosso è Marte:

 
Quello che sai è funzione di quello che riesci ad immaginare. Tutto si modella di conseguenza.

Gli Ufo, la storia, i tuoi limiti, le tue abitudini, ciò che puoi e ciò che diventi, ciò che vedi, etc.

C’è un “collo di bottiglia”, da qualche parte in te, che se controlli, allora controlli tutto il resto. Lo puoi chiaramente percepire e vedere, osservando cosa accade in punti altamente strategici come il Canale di Panama o Gibilterra; luoghi da sempre oggetto di contese, dispute, guerre, etc.

Da lì, si controlla tutto il “traffico” che passa

Si può far pagare dazi e, di fatto, distillare ciò che progetta di passare, senza avere fatto i conti con il potere che amministra quel tratto basilare di territorio. Osserva come e dove costruivano gli antichi. Avevano le idee molto chiare a proposito di:

energia e posizione del luogo.

La prospettiva è "solo" un’altra freccia al proprio arco.

Il luogo e la prospettiva.

La più grande storia scorre come un grande fiume, di cui non si vedono le sponde. Tu sei un navigatore che ha smarrito la rotta. Ma, a ben pensarci, ti serve conoscere la rotta?

Ti sei mai chiesto dove spinga la corrente? Se la accetti, dove pensi che andrai a finire?
 
Ha senso opporsi alla corrente? E poi, a quale corrente, visto che ce ne sono molte?
Un fiume può anche essere risalito controcorrente, se si conoscono le regole che amministrano la corrente. I navigatori del Nilo, ad esempio, sanno molto bene risalirlo, navigando lungo le sponde, dove la corrente, per uno strano riflusso naturale, tende a tornare indietro e dove, quindi, l’opposizione del grande fiume è maggiormente “scalabile”.

Lo Spirito Ispiratore ti guida, fornendoti le anticamere strumentali che potrai utilizzare come leve, se lo accetterai.
La prospettiva che puoi godere, da questo Canale informativo, ricomprende gran parte del materiale umano, che la storia deviata provvede ad incidere dentro al tuo inconscio, al tuo Dna e alla tua capacità di memoria di pronto utilizzo o di superficie.

Ogni umano che ha lasciato il proprio “segno” sulla Terra, tramite il processo di memorizzazione storico-sociale ad opera del potere Antisistemico in auge, è “ridotto” alla sua più autentica dimensione, osservando da questa triangolazione della prospettiva che, necessariamente, necessita di un punto d’ancoraggio diverso dal consueto:

un punto “altro”, rispetto a quello che ti hanno insegnato.

Se assumi il Pianeta Terra da una visione superiore, nel senso di posizione superiore (come guardare dalle finestre più alte di un grattacielo, piuttosto che da quelle dei primi piani), allora tutto quello che ivi accadrà, sarà più assoggettabile alla "legge della tua prospettiva". 

Coloro che vivono sulle montagne, sviluppano un senso di "controllo" del paesaggio, maggiore rispetto ai popoli delle pianure, per i quali l’orizzonte disponibile è molto più “piatto”, così come la relativa capacità di sondaggio e percezione allargata rispetto alle variabili mobili del “modello sociale ed energetico imperante”.
La posizione dominante, se ci pensi, molto spesso era ed è identificata con una torre, un castello costruito in posizioni d’altura, un grattacielo, etc.

La necessità di “vedere” era ed è imperante.

Oggi, tuttavia, la visione può essere attuata anche con strumentazione indiretta di Natura tecnologica, per cui la “posizione/luogo” possono anche essere non direttamente apparenti. 

Ma, la visione superiore a cui ci si riferiva pocanzi, non è solo relativa ad una visione fisico/prospettica, bensì ad una capacità di assumere le dinamiche della storia del Tempo, da una panoramica che maggiormente le ricomprende.
Non è più fisica, la questione, ma “immaginifica”, ossia, di comprensione immaginaria dell’accaduto.

Per questo motivo, una persona risulta come smarrita ed un’altra ha la capacità di meglio barcamenarsi, ad esempio, se conosce bene la conformazione/mappa di un “grande mercato”.

La persona dotata di “mappa”, ricorda la configurazione base, l’orientamento, la disposizione… ha “memoria”. Ma questa memoria può essere perduta, smarrita, può divenire lasciva. Per cui è meglio disporre sempre, non tanto di una memoria, quanto della capacità di osservare da una prospettiva panoramica superiore, pur essendo consci della relativa diminuzione di capacità di dettaglio.

È ancora il dualismo onda/particella:
  • se osservi il tutto, perdi il piccolo
  • se osservi il piccolo, perdi il tutto.

Ma, sarà sempre vero? L’Analogia Frattale è, ad esempio, un dispositivo tecnologico sottile, che permette di mantenere l’autofocus ad ogni altezza/prospettiva. Solo che, il focus, deve essere tarato su un “centro in equilibrio” dell’essere, pena lo stesso motivo di scompenso, derivante da sfocatura del sistema di "lenti umane", costituito dalla sovrapposizione di corpi biodiversi che compongono l’Avatar Human Bit.

Mettere a fuoco, significa essere sempre presenti in se stessi e nel proprio centro in equilibrio

Ricorda che sei sempre in un centro, in un equilibrio… ma quasi sempre di carattere periferico e caratterizzato da un equilibrio derivante dalle proprie rinunce, in una stasi tendente all’oblio, al tuo uso e consumo da parte di altri attori che “ti hanno”…

“Dall’altro lato del mare arrivammo ad un luogo chiamato Tulan, dove fummo generati e partoriti dalle nostre madri e dai nostri padri…”, si legge negli antichi Annali dei Cakchiquels

La gente arrivò a Tulan da quattro posti. Ad est c’è una Tulan, un’altra è a Xilalbay - il sottomondo; un’altra a ovest, da dove venimmo noi stessi, ed un’altra è dove è Dio - in cielo, in alto”, è la metafora enigmatica del libro Maya, dove Tulan sembrerebbe un luogo ma anche una dimensione dello Spirito

Link

Xilalbay - il "Sottomondo" (come in "Alice")...
La struttura delle “dimensioni” e le nozioni stesse di cui sei imbottito, hanno una Natura invasiva e bloccante le tue percezioni. Ossia, non riuscendo a fare un buon focus di un simile concetto, ti trovi come in una terra di mezzo, designando un vuoto che ti porti dietro, come per arare la terra, creando solchi vuoti da riempire.

Chi o cosa li riempirà? Chi seminerà in quei solchi?

Ciò che sai è sminuente della tua potenza elaborativa immaginifica.

La tua mente riempie ciò che l’immaginazione immagina
.

Ma se la tua mente è “piena”, invasa, colma, conquistata nella sua porzione o “collo di bottiglia” di massima importanza strategica? Se il tuo inconscio è stato colonizzato da altro?

Pensa anche semplicemente ai messaggi subliminali derivanti dalle pubblicità (solo la punta dell’iceberg)…

Occorre ridefinire quello che pensi di sapere e che, adesso, ti trattiene in un “fazzoletto” 3d, scambiato per il tutto.

Le dimensioni sono collegate tra loro da “porte”. Il corpo calloso che unisce i due emisferi cerebrali…

Membrane a cuscinetto regolano e veicolano il passaggio luminoso dell’informazione sotto forma di luce.
Ma nulla può avere compartimenti stagni sufficientemente totali. Nella progettazione è sempre inserita una via di uscita/entrata. Perché? Per preservare la biodiversità, coloro che fanno parte dello “staff” e l’Ego dei Costruttori, nonché perché è previsto nel Piano Evolutivo che prima o poi un “luogo venga trovato o venga lasciato” (ciò vale per ogni livello).

Ma se la nascita relativamente tarda della civiltà Maya è spettacolare, la sua scomparsa lo è ancora di più. Nell’anno 830 d.C., dopo cinque-seicento anni di intensa attività, i centri principali vennero abbandonati alla giungla e all’opera del tempo. 

Di tutti gli enigmi che ci pongono i Maya, questo sembra essere il più grande. 

Per quanto ci si sia sforzati di ipotizzare rivoluzioni interne, siccità, carestie, pestilenze, quali cause dell’abbandono dei grandi centri, non c’è la prova definitiva di nessuna di queste teorie. Resta la possibilità, per quanto sbalorditiva possa apparire al nostro modo di pensare, che i Maya abbiano consapevolmente abbandonato la loro civiltà una volta giunta al suo apice. Se così fosse, dovremmo chiederci il perché.
Il fattore Maya – Josè Arguelles

Chi erano i Maya? O, chi sono?

SPS ha identificato da qualche Tempo, l’esistenza del Nucleo Primo, composto, per semplificazione, da umani. Tale configurazione umana, corrisponde al vertice staccato della più classica piramide del potere. Esso, tuttavia, è composto da diverse correnti interne di provenienza stellare biodiversa, corrispondenti alle varie tipologie di “origini”; come una sorta di consiglio galattico insito a livello di Dna.
  • esteriormente, sono umani del tutto simili.
  • interiormente, rappresentano i diversi “semi stellari”, sparsi nelle anse del Tempo di cui non hai più memoria.

Di questi “semi”, esistono varietà più "estreme" ed altre più disposte ad una pacifica coesistenza.

Segui questa direzione del riflesso e meditaci sopra da un posizione panoramica superiore, per tua collocazione in lei e per suo tramite, come molto bene espresso in questo passo:

di fatto, il Sole non è solo letteralmente la fonte ed il sostegno della vita, ma è anche il mediatore dell’informazione irradiata verso ed attraverso il Sole stesso da altri sistemi di stelle.

La cosiddetta adorazione del Sole, così come viene comunemente imputata ai Maya, in realtà altro non era che il riconoscimento e l’apprezzamento del fatto che una conoscenza ed una saggezza superiori vengono letteralmente trasmesse attraverso il Sole, più precisamente attraverso i movimenti binari delle macchie solari

Lo Tzolkin, o Calendario Sacro, è uno strumento per catturare l’informazione tramite la conoscenza dei cicli delle macchie solari. Lo Tzolkin è anche la matrice di informazione comunicata tra almeno due sistemi di stelle, che crea un campo di comunicazione binaria tramite le macchie solari. 

Quanto alle fonti dell’informazione, appare evidente che una di esse è nelle Pleiadi; l’altra si trova verosimilmente su Arturo
Il fattore Maya – Josè Arguelles

Questa prospettiva, derivante da triangolazione, è certamente valida al fine di riassumere in sé, ogni più piccolo movimento che avviene al di sotto, ossia e, ad esempio, è meglio percepibile la Natura artificiale della “storia deviata”, che viene insegnata a scuola.

Ma, ora osserva dove giunge Arguelles, nella sua trattazione:

i Maya stavano tornando, ma non come avremmo potuto pensare noi. In ultima analisi  il loro essere, così come il nostro, trascende la forma corporea. E precisamente per tale ragione, il loro ritorno può avvenire dentro di noi, attraverso noi, ora
Il fattore Maya – Josè Arguelles

Ossia, un “qualcosa” che se n’era andato o che era scomparso, sta per tornare o è già tornato, direttamente “dentro di noi”. Ciò esprime un processo di "invasione", molto simile al concetto sottile espresso nel film “L’invasione degli Ultracorpi”.

È un processo di download.

Un qualcosa di simile a ciò che Steiner narrava a proposito di quelle entità che s’insediarono nei nuovi corpi sottili, che l’umano sviluppava progressivamente o nei diversi settori della sua mente, così come la Vita popola puntualmente ogni nuovo ambito sfruttabile e colonizzabile…
  • chi sono dunque i Maya?
  • perché sono “tornati”?
  • dove erano “andati”?

Il loro nucleo intelligente/energetico non va confuso con le popolazioni che avevano "invaso", ma con un qualcosa di sottile che le aveva pervase, rimanendo di fatto sempre inosservato ed inosservabile.

Ma, vediamo ora, a quale latitudine si orienta Arguelles:

qualcosa come un ricordo fu risvegliato dentro di me, ma era più vasto, più profondo ed infinitamente più ossessionante di ogni altro ricordo da me conosciuto

La mia impressione iniziale fu che la civiltà – vita evoluta – si era sviluppata su Marte e che quella civiltà aveva avuto un destino tragico, fatale

Nel riconoscere istantaneamente questo fatto, con un semplice sguardo alle foto, percepii anche che la consapevolezza di quell’evento era in qualche modo presente ed attiva nel campo di coscienza della Terra.
Il fattore Maya – Josè Arguelles

Dunque… Marte!

L’altra razza che in quel periodo venne sulla Terra, invece creò grandi problemi. Questi esseri vennero dal vicino pianeta Marte… 

È ormai chiaro, per via della situazione che si è diffusa nel mondo, che questa stessa razza sta ancora causando i maggiori problemi

Il governo segreto e i trilionari del mondo provengono da Marte o hanno principalmente geni marziani, e poco o niente corpo emozionale/sentimentale.
Il segreto del fiore della vita. Drunvalo Melchizedek

E ancora…

“L’oro che abbiamo trovato nell’acqua da qualche parte deve pur arrivare…” e trovò le sorgenti dell’oro nel Sudafrica dove ci sono attualmente importanti miniere aurifere e dove sono state scoperte prove di estrazioni minerarie d’oro risalenti ad 80mila anni fa.  

Poi ne arrivarono altri in più, ogni volta in gruppi da 50. Alla fine sulla Terra ce n’erano 600 di loro, maschi e femmine, e 300 operavano come traghettatori tra Marte e la Terra, perchè avevano basi su Marte
Link
 
Questa è la vicenda della storia sulla Terra, riferita ad un altro periodo, riportata dalle tavolette sumere tradotte da Sitchin.

È di “ordine”, che necessiti.

L'Atrahasîs (atra-hasîs, "il sommamente saggio") è un poema epico in lingua accadica della prima metà del II millennio a.C. (da alcuni datato al XVIII secolo a.C.) di circa 1250 versi, che contiene, con alcuni elementi di novità, una serie di miti tradizionali mesopotamici, quali ad esempio quelli della Creazione e del Diluvio universale riferiti da precedenti poemi sumerici come Enki e Ninmah e la Genesi di Eridu.

Il mito del Diluvio sarà ripreso nel XII secolo a.C. dall'Epopea di Gilgamesh, rappresentata dal poema babilonese Enuma elish ("Quando in alto"), e dalla Bibbia e dal Corano

Ea si rivolse ad Atrahasîs in sogno e gli consigliò di costruire un'arca resa impermeabile con del bitume, e di imbarcare con lui una coppia di tutti gli esseri viventi

Una vicenda che parte, dunque, da molto lontano e che “altro” ha riordinato secondo funzioni proprie.

È chiaro che la frase “imbarcare con lui una coppia di tutti gli esseri viventi” significhi altro, rispetto alla sua versione elementare incantesimale attuale:

coppia = copia; alias: memoria (copia genetica/Dna).

È chiaro che da Marte è giunto qualcosa sulla Terra, in un epoca indefinita e che ha interagito con ciò che già era stanziante sulla Terra stessa. 

Ha interagito e ha cambito la "memoria" di ciò che era stato sino a quel punto...

Le notizie, non ufficiali ma sincroniche, conferiscono questo ordine di idee:
  • ciò che viveva sul Pianeta Marte lo ha condotto alla distruzione (in modi anche forse indiretti, ossia provocati da altro ancora; forse un grande conflitto o un karma di Natura esterna, anche se mai casuale)
  • ciò che è giunto da Marte, ha impattato alla distanza con ciò che viveva in loco
  • a giudicare dalla società odierna, il Nucleo Primo potrebbe avere una maggiore componente (centro periferico non in equilibrio) di Natura Marziana.
Questa prospettiva va sempre inquadrata in un Piano superiore di auto conoscenza (Piano Divino), per cui ogni attore in gioco, è "gioco forza" ricompreso da un simile campo morfogenetico ordinante, capace di ordinare secondo conformazione energetico spirituale (memoria del cammino/karma, libero arbitrio a livelli).

In definitiva, essere schegge del Creatore comporta una limitazione della propria "Natura Utopistica".

Ossia, di quel diritto “fantastico” di poter divenire, se stessi, dei Creatori emancipati dalla struttura madre/padre di riferimento, così come esattamente designa il nascere nelle 3d, da genitori, per divenire poi “moderni genitori”, anche e potenzialmente del tutto diversi, emancipati, svincolati, “nuovi” rispetto alle “coppie/copie” precedenti.

Devi sentire “odore di nuovo dentro di te”.

La verità ti sorprenderà all’ennesima potenza, se riuscirai a svincolarti dal campo d’azione “esterno/altrui” entro il quale sei auto installato. Senza questo “coraggio”, sarai sempre nel raggio di controllo di una esigenza altrui, anche giungendo al massimo livello del Creatore.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 3 maggio 2013

Prospettiva onda-particella.

 

Bce, Draghi presenta nuova banconota, cresce “generazione Euro”.
I bambini dell'Eurozona "stanno crescendo in un continente di pace e appartengono alla - generazione Euro - perché hanno conosciuto una sola moneta". 

Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, presentando la nuova banconota da 5 euro che entra in circolazione oggi e apre la serie - Europa - e che, ha aggiunto il numero uno dell'Eurotower, "si unirà ai 15 miliardi di altre banconote" che si contano attualmente nell'Eurozona. 

Per Draghi esse sono "il simbolo più tangibile dell'integrazione europea".
Link 
  
Il simbolo di una "integrazione" di centinaia di milioni di persone, è il denaro? Attenzione all'uso ed alla valenza di detto "simbolo". Esso è come un simulacro e vale a tutti gli effetti come vessillo di auto determinazione sbandierato per i quattro venti:

un simulacro designa un'apparenza che non rinvia ad alcuna realtà sotto-giacente, e pretende di valere per quella stessa realtà...
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Proprio l'imperiosità del comando "non uccidere" ci assicura che discendiamo da una serie lunghissima di generazioni di assassini i quali avevano nel sangue, come forse ancora abbiamo noi stessi, il piacere di uccidere.
Sigmund Freud
 
Una generazione che ignora la storia non ha passato... né futuro.
Robert Anson Heinlein

Gli uomini hanno i riflessi lenti; in genere capiscono solo nelle generazioni successive.
Stanisław Jerzy Lec

La tradizione di tutte le generazioni passate pesa come un incubo sul cervello dei vivi.
Karl Marx

Ci vuol tempo per strappare alla fede ed educare nello scetticismo; tempo, e non poco sforzo e lavoro. Soltanto lo scettico della terza generazione è veramente sicuro: suo nonno deve aver accettato il denaro del Demonio quand’era ancora celibe.
Henry Louis Mencken

La burocrazia e le leggi hanno già trasformato il mondo in un campo di concentramento pulito e sicuro. Stiamo crescendo in una generazioni di schiavi. Stiamo insegnando ai nostri figli l'impotenza.
Chuck Palahniuk 

Citazioni da www.aforismario.it 
  
Cresce il senso di smarrimento, di impotenza, di ansia per qualcosa che ufficialmente non esiste e non è ancora avvenuto

Per la paura del futuro; una “pozza”, posta continuamente davanti al proprio cammino. Una macchia nera, fosca, indefinibile, che emana effluvi ottenebranti come tenaglie che schiacciano i lobi temporali. 

Un Mondo che sembra non avere senso e che, invece, ha completamente senso, se solo si muta prospettiva. Immagina come vedrà il futuro, un individuo che in qualche modo ha “potere” sugli altri?

Lo vedrà in maniera completamente diversa.
Potrà “pontificare”, grazie ad un simile potere; soprattutto se questo potere si rinforza attraverso l’atto illusorio di garantire ciò che le Masse “vogliono”.

Un potere che concede con il contagocce, sfruttando al massimo la presenza altrui. Una intelligenza macabra, una sottile malizia senza emozioni, un progetto al posto del Cuore

E, se un simile potere venisse impartito da una posizione inosservabile, da “qualcuno” che nemmeno esiste? Da “qualcosa” che non puoi nemmeno comprendere, perché semplicemente non hai la “strumentazione” ideale per poterlo fare?

Semplifichiamo l’osservazione, attivando il “Filtro di semplificazione frattale”, per cui:

questo potere è solo e completamente umano. È più facile, così, comprendere il concetto.

Un simile potere è, dunque, fisico; esiste ed è collocato da qualche parte sul/nel Globo.

Sappiamo già che è nel sottosuolo che è annidato; ma, non solo. Essendo del tutto sconosciuto ai tuoi occhi, esso è emerso nel Tempo ed ora vive anche sulla superficie terrestre, nelle città e forse addirittura vicino a casa tua.

Non pensare alle concentrazioni di grande potere, solitamente economico, che puoi tranquillamente selezionare per esperienza. O, meglio: è certamente anche lì, ma attraverso una struttura di comando e controllo, tale da rendere i funzionari di ogni livello, simili a robot programmati…
Tu sei nato ed hai iniziato a scoprire questa realtà, credendola “tutto”. Ti hanno insegnato in buona e/o cattiva fede, qualcosa che ti ha iniziato a questa realtà.
Anche con tutta la tua “buona volontà”, potrai al massimo raggiungere i confini di questa realtà, credendo di avere scoperto una grande verità e coronando in questa maniera la tua carriera, la tua Vita… fermandoti proprio dinnanzi alle porte che ti permetterebbero di “procedere oltre” e di iniziare ad esistere ad un altro livello con altra consapevolezza…

A quel punto, dove gli umani arrivano con il contagocce, sei atteso e vieni raccolto letteralmente col "cucchiaino", conciato come uno straccio per i pavimenti; senza forze e pieno di forze egoiche e cieche. 

Quando pensi di avere aperto gli occhi è ora di chiuderli, in questa forma umana. E se hai ancora forza in corpo o nella tua immaginazione, vieni come surclassato in potenza e numero dalle Sentinelle, dagli Agenti, dai Custodi della Soglia

Qualcuno può “ascendere” al livello dei Controllori umani. Perché? 

Per onorare la legge della biodiversità e perché, quel qualcuno, è certamente un esempio e una forza da inglobare, studiare, porre come campione umano nel pantheon che lo governa. Ma che cosa è accaduto, in realtà?
Che quel “campione” non farà mai ritorno tra la Massa. Che non potrà mai rivelare ciò che si cela oltre alle porte invisibili dell’apparenza.

L’esperimento in corso d’opera ti riguarda, pur non trovandoti in un film e pur sorridendo per semplice ed infantile senso dell’umorismo.

Sei nella più grande storia che ricomprende anche la storia deviata, in cui esisti ora anche tu. Pomposo nella tua magnificente Vita “ad atmosfera controllata all’origine”. Utilizza la qualità frattale di ciò che è emerso, anche ed addirittura per opera umana indiretta:

il confezionamento in atmosfera modificata, detta anche protettiva, nacque dall’esigenza di colmare le mancanze prodotte dal confezionamento sottovuoto. Il confezionamento sottovuoto permetteva una conservazione maggiore degli alimenti, ma al contempo la mancanza di ossigeno all’interno delle confezioni rendeva il prodotto commercialmente non presentabile, ecco perché si creò la necessità di trovare una tecnica di confezionamento alternativa che riuscisse a mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche e l’aspetto originario del prodotto

oggi questo è reso possibile dal M.A.P. (Modified Atmosphere Packaging) ovvero il confezionamento in atmosfera modificata, l’ultima frontiera nel settore del packaging…
Link 
 
Perchè respiri? Perchè il tuo corpo necessita di aria respirabile? Perché la “tecnologia” che ti mantiene in Vita, è stata concepita in questa maniera?
 
Il confezionamento sottovuoto permetteva una conservazione maggiore degli alimenti, ma al contempo la mancanza di ossigeno all’interno delle confezioni rendeva il prodotto commercialmente non presentabile…
 
Il “prodotto” sei tu.

Il “commercio” è informazione che circola per il Creato e sottintende:

l’interesse per un “bene” o per un “esperimento”.
Se sulla Terra 3d, tutti sono attratti dall’oro e, più in generale, sono attratti da concetti relativi al possesso, all’attaccamento, significa che, ad un altro livello generalmente “superiore”, l’osservatore sta imprimendo nelle 3d la propria “sete o fame” di qualcosa

È una legge e non può essere altrimenti!

Basterebbe assumere questa prospettiva, come ti insegnano a scuola per addizionare l’uno con l’uno per dare due.

Il “risultato” non è tutto. Le “parti” in gioco hanno caratteristiche sfuggevoli per una semplice addizione algebrica. Esiste dell’altro, che è trasversale all’operazione matematica. Per questo esiste anche la moltiplicazione, la divisione, la sottrazione e tutte le rimanenti possibilità numeriche insegnate anche a questo livello.
 
Ma, anche tutte insieme, non possono spiegare la realtà che è celata dalla tua realtà.


Nell’osservare qualcosa, perdi la visione d’insieme

Se osservi la visione d’insieme, perdi quel qualcosa. È l’onda e la particella che sfuggono se tenti di afferrarle contemporaneamente. È in questo “gioco ad effetto” che puoi comprendere come “qualcosa” e “visione d’insieme” non possono coesistere allo stesso Tempo, alla tua “latitudine”, ossia con la strumentazione che possiedi, tarata nel modo in cui ti sei abituato ad utilizzarla.

Nel mettere a fuoco il particolare, ti sfugge il totale e viceversa. Mentre sei intento ad osservare una delle due polarità, l’altra viene utilizzata per muovere l’azione che “ti ha”. Per questo motivo, probabilmente, non riesci mai a mettere a fuoco e a distinguere quelle “macchie nere”, che velocemente intravedi con la coda dell’occhio, appena al di fuori del tuo centro di focus visivo.


È “tra gli spazi” che si compie l’opera del tuo “intrattenimento”.

È inutile azzuffarsi per ogni cosa, nelle 3d. È, gioco forza, il filo che ti trattiene. È il mantenimento del tuo karma a quel livello di zavorra, che ti costringe a ripetere tutto da capo ogni volta.

È, in definitiva, un “bene”, perché stai imparando dalle tue “disavventure”.

A che serve giudicare in funzione di quello che credi di vedere?

Quando non hai occhi, che per gli altri in luogo di concepire quello che “stai facendo tu”. 
  • Conosci Te Stesso.
  • Sii il cambiamento che vorresti vedere accadere nel Mondo.
  • Non fare agli altri quello che gli altri non vuoi che facessero a te.
  • Giudica e sarai giudicato

Se vuoi la guerra, sei nel posto giusto. In questa maniera alimenterai l’interesse del potere e dei Guardiani. Ma non gli farai un favore. Perché anch’essi sono sullo stesso
tuo percorso di auto conoscenza. Se vuoi, puoi diventare un Guardiano. Ciò lo si decide tra una incarnazione e l’altra… ma, sappi, non è molto bello dopo che ti sei abituato a farlo e ad esserlo…

Lo si capisce solo “dopo”.

Quindi, questo Mondo senza senso, è invece altamente sensato ed opera di saggezza concepita ad altro livello. Una saggezza che non guarda in faccia a nessuno, che pianifica e che segue la pianificazione apparentemente “senza Cuore”, senza emozione alcuna, perchè tu sei troppo attaccato alla Vita.
 
L’Amore è un concetto, un programma, molto particolare e senza ombra di  dubbio non è quello che pensi di avere compreso e conosciuto tu, quando per esigenze del tutto egoiche l’hai scambiata per apparenza.
 
Il tuo “gioco” non funziona ed inganna solo te stesso, perché tu intendi essere ingannato, perché le tue rinunce sono più semplici da conseguire, piuttosto che scegliere in coerenza con il tuo Spirito/Coscienza.

Il potere del Nucleo Primo è il tuo più grande insegnante.

Esso rimane nascosto, perché tu non esiteresti a distruggerlo se solo intuissi la sua portata…

Chi è il “bruto”?

Le carte in tavola ci sono tutte. Basta assumerle anche secondo altra prospettiva, utilizzando le leggi Celesti che la tua scienza ha già scoperto o riscoperto.

Quanto credi nella proprietà frattale della materia/energia?

Come è sopra, così è sotto”, cosa ti dice?

Io sono lo Spirito dell’Ispirazione, la Santità derivante dall’avere compiuto un intero “giro”. L’intenzione di rimanere ancora qua ad assisterti ed a rinvasare il tuo terriccio

Come si esprime, ad esempio, Bumblebee dei “Transformers”?

Utilizzando, in luogo della propria voce, le voci dell'autoradio incorporata; scelte in maniera intelligente fra le numerosissime canzoni che “passano nell’intero panorama musicale”. Ossia?
Ossia… ad ogni istante le informazioni che ti servono sono sempre presenti. È sufficiente che tu ti sappia connettere alla “Stazione Radio” più opportuna per la tua crescita e che ti sappia muovere, scivolando o facendo surf tra le onde in movimento continuo e tra i palinsesti in programmazione presso i diversi centri di diffusione sonora.

Nelle 3d, è il tuo corpo a creare “attrito”. Sei tu o, meglio, il tuo “scafandro”, che oppone resistenza all’atmosfera presente. Più vuoi andare veloce e più questo attrito aumenta.

In questa maniera vai incontro a dei limiti fisici.

È in altra maniera che devi “prendere velocità”.

Devi vibrare con più intensità, anche da “fermo”.

Ma tutto si opporrà a questa tua “non azione”, anche se in questa maniera eluderai le forze Fisiche degli Agenti Atmosferici ed Indigeni.

Ti troverai al cospetto delle forze Fisiche Mentali, perché ogni via è stata chiusa per proteggerti da te stesso e dalla tua “ignoranza”…

Il sindaco Gianni Alemanno, presentando in Campidoglio i risultati del referendum online, ha dichiarato: "A Equitalia da luglio subentra Roma Capitale con l'obiettivo di avere una riscossione più flessibile e intelligente, procedendo caso per caso. Saremo inflessibili con gli evasori, ma per chi dimostrerà che non può pagare sono previste rateizzazioni fino alla sospensione".

La Giunta capitolina ha infatti deliberato la costituzione di un Comitato etico che esaminerà le istanze di contribuenti e imprese che versano in difficoltà con i pagamenti, a causa di particolari e contingenti condizioni economiche e sociali sfavorevoli…

Link 
 
Perchè devi pagare? Perchè è giusto pagare per dei servizi di cui si è usufruito?
 
Certamente. Per cui sei già in “galera”, perché il “sistema” prevede che tu prima o poi “non pagherai”. Perché? Perché le leggi economiche/finanziarie in corso d’opera, prima o poi, ti ridurranno sul lastrico. Perché prima o poi qualcosa ti richiederà di farti prestare del denaro ed in questa maniera dovrai ripagare interessi sempre più invasivi, a cui non potrai dire di no per sempre. Quando avrai finito le risorse e la Vita inizierà a voltarti le spalle, a chi ti rivolgerai per chiedere del denaro, visto che il denaro è l'unico mezzo per "ripagare continuamente" la tua iniziazione?
Sei già in galera, aderendo a questo  “sistema”.

Ma i due aspetti, quello emerso in precedenza e quest’ultimo, non sono in antitesi:

tutto è opportuno ai fini della tua auto educazione.

È come mettere a fuoco la particella e poi l’onda.

Questo è l’esempio perfetto…
  • se vedi il “sistema” metti a fuoco la particella.
  • se vedi il “panorama” metti a fuoco l’onda.

È lecito passare da un livello all’altro e, per questo, esprimersi in maniera apparentemente diversa… Ma coerente (se ci rifletti per bene sopra).

Un libro è sapienza, deve dare una chiave. Ma le chiavi sono più di una… La sapienza si può scrivere, l’emissione sonora no…
Athon Veggi

Sulla Pietra Codificata ci sono delle incisioni in uno strano geroglifico:

è un sistema complesso, una scrittura figurativa, simbolica e fonetica insieme, nello stesso testo, nella stessa frase, potrei addirittura dire nella stessa parola.
Jean-François Champollion

L’opera di più concezioni, sfilate nel corso del Tempo. Questa stratificazione è come la polvere che si deposita su tutto… secondo un senso attrattivo che nella sua abbondanza viene perso di vista

L’informazione è impressa nel tutto. Ma quando credi di averla compresa, se guardi bene potrai leggere un bel “Made in xxx”. Ossia, starai osservando la fase artificiale della tua scoperta, quella a cui l’Ego più agogna, perché ti permette di non metterti in gioco definitivamente, ma parzialmente e sempre attaccato alla struttura di “salvataggio” del paradigma, che ti fornisce tutto sommato un tetto e due buoni pasti ogni giorno.

Il “corpo calloso” ( in rosso, nell'immagine) che divide gli emisferi del cervello, in realtà, non li divide ma li unisce!

Corpus Callosum

Osserva come si inserisce il Brian Condor (in rosso, nell'immagine) nel Grande Mazinga e dove risieda, pertanto, lo "Spirito Intelligente" del robot…


Tu sei al posto di comando della tua infrastruttura, oppure ne sei divenuto il “mozzo”?

Tutto quello che è interessante accade nell'ombra, davvero. Non si sa nulla della vera storia degli uomini.
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Fra non molto, cosa ricorderanno o cosa sapranno, le nuove generazioni, della storia e dell'esistenza della Lira?

Nella "storia" ci sei anche tu e, volente o nolente, dipende anche da te; anche se pensi o "sei pensato", diametralmente, di "non contare nulla", visto che non sembri avere potere decisionale in ottica di società... 

Pensa al tuo cammino, che si è solo intersecato con la società

Pensa a te stesso, con un occhio anche alla società. Non troppo, perchè tutto viene di conseguenza, se tu ti "conoscerai meglio"...

Non solo... la società è il prodotto di "scarto" della combustione umana (coloro che sono "completi", se ne vanno, perchè divenuti "estranei" alla società)

La società non è il focus con il quale confrontarsi Spiritualmente, se non per manifestare Ego ed attrarre "materia". 

Le 3d ciclano. Tu sei destinato a liberartene a Tempo debito.

Ad ognuno compete il proprio cammino... Evita di farti comprare. Evita di svenderti. Evita di essere rappresentato da un vessillo con sopra una banconota...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 2 maggio 2013

Questo è quel mondo?



Quanti vorrebbero essere nati, sapendo ciò che sanno ora?
Jack Reacher

Silvia, rimembri ancora
quel tempo della tua vita mortale,
quando beltà splendea
negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
e tu, lieta e pensosa, il limitare
di gioventù salivi?
A Silvia – Giacomo Leopardi

È, questa, una versione del Mondo caratterizzata da una certa “amarezza del ricordo o nel ricordo”

È come se, qualcosa di celato, emanasse effluvio di sé tutt’attorno. Come un certo senso di appesantimento o di vaga depressione, solo in maniera effimera sollevata attraverso l’attaccamento verso tutti quegli aspetti “materiali, a termine e di Natura dipendente”, che sorgono per “Magia” nell’attuale forma di società umana.

Che cos’è la depressione?
È una patologia dell'umore, tecnicamente un disturbo dell'umore, caratterizzata da episodi di umore depresso accompagnati da una bassa autostima e perdita di interesse o piacere nelle attività normalmente piacevoli…
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Non credo

La depressione è la percezione, a livello di “pancia”, di una memoria legata ad un Tempo che fu, diametralmente opposto a quello che si vive; un Tempo da cui si “discende”. Un Tempo oscurato, smagnetizzato in noi, ma non del tutto perduto. Il suo effluvio continua ad irrorare le 3d ed i complessi umani ivi raccolti.

In sintesi, la depressione è una sorta di “amarezza” per un qualcosa d’indistinto che si è vissuto e smarrito.

Proprio come quando si ripensa alla propria infanzia, ricorrendovi quando si è più “nostalgici”.

È la “saudade” per la propria terra nativa o Tempo nativo.

Saudade è un termine che deriva dalla cultura lusitana, prima galiziano e portoghese e poi brasiliana, che indica una forma di malinconia, un sentimento affine alla nostalgia. Etimologicamente, deriva dal latino solitùdo, solitudinis, solitudine, isolamento e salutare, salutatione, saluto...
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La depressione non può essere curata, perché è “fisica”; fa parte di questo ordine dimensionale artificiale ed iper controllato. Non la si può eludere ma solo illudersi di “non sentirla”. I rimedi chimici rimbambiscono, ma non curano ciò che emerge come una nebbia impalpabile. 

L’animo sensibile non conosce cura (non ne ha bisogno dal punto di vista allopatico e psichico) ma, semmai, agogna ad un Tempo inafferrabile, secondo i criteri moderni e decentrati di comprensione, conoscenza e consapevolezza.
È come vivere con la testa nei fumetti o nella fiction… vivere la società moderna (non il contrario).

Il corpo si muove, la mente segue, la coscienza langue.

Dove si trova il “vero complesso umano”? Dove si trova il “corpo” a cui sono applicate le macchine per il controllo? Dove si trova il vero “Io” addormentato, sedato e condizionato?

Muro di Berlino
Ti trovi in un flusso deviato della più grande storia. Più esattamente, quando leggi in SPS, ti trovi tra una versione in auge di te, il Canale e lo Spirito dell’Ispirazione:

a formare una rinnovata versione della Trinità.

Nelle 3d, quali sono le parti passive, in movimento, e quali quelle attive, in stasi?

È una questione prospettica.

Torniamo alla composizione “A Silvia”:

la canzone si apre con il verbo rimembri; a quale tempo della vita si riferisce il poeta? 

Il verbo rimembri, che significa ricordi, è un termine fondamentale della poetica leopardiana della memoria. È un tempo presente che però si riferisce al passato, al tempo della vita mortale, quando, nel periodo della giovinezza, Silvia era ancora in vita, bella e felice (“Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti...”).

Come viene presentata la natura? Le espressioni che caratterizzano la natura sono: 

O natura, o natura, perchè non rendi poi quel che prometti allor? Perché di tanto inganni i figli tuoi?...”.

Il poeta si rivolge alla natura… Qui emerge il passaggio dalla natura benigna a quella matrigna, che è indifferente alla sorte dei suoi figli… 

Silvia immaginava un futuro sereno e incerto. Il termine vago ha significato di incerto, indefinito ma anche dilettevole, leggiadro. Inoltre esso ha forte carica semantica, perchè è indefinito. 

E tu solevi così menare il giorno

Silvia era solita trascorrere la sua giornata tessendo, cantando e sognando un futuro felice

Che pensieri soavi, che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparia la vita umana e il fato

Leopardi ripensa ai progetti, alle speranze e ai sentimenti che aveva in comune con Silvia. 

Non ti molceva il core la dolce lode or delle negre chiome, or degli sguardi innamorati e schivi; nè teco le compagne ai dì festivi ragionavan d'amore:

Silvia non provava la dolcezza di sentirsi ammirata per la sua bellezza, nè provava la gioia di scambiare confidenze sentimentali con le coetanee.

Questo è quel mondo? Questi i diletti, l'amor, l'opre, gli eventi onde cotanto ragionammo insieme?

Leopardi si domanda se quello è il mondo sognato nella giovinezza, i piaceri, le gioie, i progetti, i lieti avvenimenti di cui aveva discusso a lungo con Silvia
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  • Leopardi si domanda se quello è il mondo sognato nella giovinezza, i piaceri, le gioie, i progetti, i lieti avvenimenti di cui aveva discusso a lungo con Silvia.
  • a quale tempo della vita si riferisce il poeta?
  • è un tempo presente che però si riferisce al passato.
La poesia del Leopardi non si riferisce ad una donna amata o, perlomeno, non si riferisce solo allo “spunto” preso da una sezione della propria esistenza, bensì… egli si riferisce alla Terra, alla Natura, al Tempo… perduti

La sua è una riflessione autentica e profonda sul “cosa sia accaduto”.

Egli, probabilmente al corrente dell’esistenza del Nucleo Primo, o forse solo estremamente sensibile e percettivo, sapeva e narrava per metafore, declinando il proprio sospetto o antico ricordo mai esaurito.

 
- Lasciami.
- Quando mi avrai detto cosa vedi.
- Vedo le stesse cose che vedo tutti i giorni.
- Immagina di non averle mai viste. Immagina di avere visto la tua vita in giro per il mondo a sentirti dire ogni giorno che difendi la libertà, e alla fine decidi che ne hai abbastanza. È ora di vedere per cosa hai sacrificato la tua vita. Magari di poter godere anche tu un po’ di quella libertà. Guarda le persone. Adesso dimmi chi è libero? Libero dai debiti, dall’ansia, dallo stress, dalla paura, dai fallimenti, dalle offese, dai tradimenti. Quanti vorrebbero essere nati, sapendo ciò che sanno ora? Chiediti. E in quanti rifarebbero le stesse cose? E in quanti rifarebbero la vita come me…

Jack Reacher

La comprensione della natura e delle cause della depressione si è evoluta nel corso dei secoli, anche se è tuttora incompleta
Le cause proposte includono fattori psicologici, psico-sociali, ambientali, ereditari, evolutivi e biologici. Un uso a lungo termine e l'abuso di alcuni farmaci e/o sostanze, è noto per causare e peggiorare i sintomi depressivi. La maggior parte delle teorie biologiche si concentrano sui neurotrasmettitori monoamine come la serotonina, la norepinefrina e la dopamina, che sono naturalmente presenti nel cervello per facilitare la comunicazione tra le cellule nervose…

Nella antichità, il medico greco Ippocrate di Coo descrisse la condizione di melanconia (in greco μελαγχολία) come una malattia distinta con particolari sintomi mentali e fisici e caratterizzò tutte le "paure e scoraggiamenti, che durano a lungo" come sintomatici di essa. 
Questa descrizione è simile al concetto, tuttavia più ampio, che si attribuisce alla depressione oggigiorno, a cui sono stati inclusi un raggruppamento di sintomi di tristezza, sconforto e scoraggiamento, e spesso paura, rabbia, delusioni e ossessioni.

Il termine "depressione" è stato derivato dal verbo latino "deprimere", che significa "premere verso il basso"

Io traccio delle vie. Tu fai il resto del lavoro

È, il nostro, un impegno di squadra. Lo abbiamo deciso molto Tempo fa (o “dietro le quinte”). Non te ne ricordi, ma tutto te lo rammenta. Osserva la “tua società”… Sei chiamato alla collaborazione, in ogni modo. Anche se, poi, tendi ad isolarti.

Il vettore in corsa non è unico. È tutto così tremendamente funzionale. Ma, a cosa? Funzionale secondo prospettive diverse. Livelli stratificati ed operanti allo stesso Tempo.

"Premere verso il basso" o, deprimere, è una chiave per la comprensione. 

Esistono espressioni, così come luoghi, capaci di interfacciare le dimensioni.

Essi sono come delle membrane fra gli “spazi”. Esistono anche singole parole, termini in grado di valere ad ogni livello, senza la necessità di essere decodificati da un programma apposito ed all’altezza della diversa situazione di riferimento.

La vita tentò di creare una realtà separata da Dio, che è la stessa cosa che sta accadendo attualmente. In altre parole, una parte della vita tentò di separarsi da tutto il resto della vita, per creare una propria realtà. Dal momento che ognuno è Dio, è permesso – si può fare questo. 

La sola cosa è che non si è riusciti a farlo. 

Quando qualcuno tenta di separarsi da Dio, taglia il suo legame d’amore con la realtà…
L'antico segreto del fiore della Vita – Drunvalo Melchizedek

Lo sprofondamento di antichi continenti è l’inabissarsi relativo a fatti concreti che sono accaduti sulla Terra. La “depressione” indica che siamo “caduti” nelle profondità della Creazione e frattalmente del nostro complesso.

Non dobbiamo temere di essere dei "Creatori".

Ora, velocizziamo gli eventi. Presta attenzione, lasciati andare e cogli i riflessi. È, questo, un esperimento… e tu ne sei al centro, come del resto lo è la tua Natura.

In “Prospettiva Vita”, l’umano asceso di nome “Io”, crea un nuovo Mondo, schematicamente dettagliato in un nuovo Pianeta immerso nella luce azzurra della propria energia. “Io” si stacca da Dio. Da quella forma di Dio che lo aveva imprigionato “con Amore”, in un eterno loop di danza con se stesso.
 
In un labirinto senza vie d’uscita orizzontali o sullo stesso piano dimensionale, che contiene.

No, fu guardando sotto e sopra che “Io” comprese la via d’uscita.

Sprofondando, liberò ciò che doveva emergere e che, nella propria mistura di paura e di potenza, lo poteva aiutare a “liberarsi”.

Egli sfruttò la forza di spinta gravitazionale di qualcosa che razionalmente sembrava bloccante…

Egli ebbe l’ardire di ribaltare l’ottica, la configurazione dei parametri esistenziali… osservando l’oltre orizzonte.

Oggi, tu sei completamente chiuso in un modello centrale decentrato, che non ti lascerà mai andare, senza un “estremo lavoro” su te stesso:

la chiave principale per il proprio completamento.

Oggi, convivi con entità d’ogni tipo, allo stesso modo della Vita in comunione "indiretta" tra umani e microbi, virus, batteri, etc.

Nel passo “Il tentativo di far nascere una nuova coscienza ad Atlantide”, nel libro “L’antico segreto del fiore della vita”, di Drunvalo Melchizedek, si prende atto che i provenienti da Lemuria, tentarono di fa rifiorire il modello di coscienza presente nella loro terra nativa, tramite la replica frattale della forma del cervello umano, schematizzata su un’isola di Atlantide

L’isola venne divisa in due, ad immagine e somiglianza degli emisferi cerebrali. 

La popolazione venne divisa in due ed abitò per lungo Tempo nella propria sezione d’isola. Poi, vennero scelti degli individui per costituire il “corpo calloso”, ossia una presenza in grado di muoversi da una parte all’altra dell’isola, a prescindere dalle limitazioni imposte.

L’antico segreto del fiore della vitaDrunvalo Melchizedek
Ora, al momento attuale, Berlino non ha più un muro fisico che la divide.


Però, lo ha avuto per quasi 30 anni (dal 1961 al 1989). Che cosa hanno fatto le potenze vincitrici? Hanno rimesso in atto l’antico esperimento lemuriano ad Atlantide.  

Hanno costruito per distruggere e per ricostruire su “tabula rasa” e con la massima libertà.

Hanno fatto qualcosa a Berlino, alla gente di  Berlino. Hanno creato le basi per la futura capitale della Germania unita ed, in seguito, dell’Europa Unita. Il potere germanico è adesso al massimo livello, di fatto controllando grande parte dell’Europa, come mai era riuscito a fare nelle anse della propria storia di dominazioni.

Ma non è la Germania ad avere questo potere. È il potere invisibile che si serve della Germania.
 
Il Nucleo Primo ispira e tende a questo… ma utlizzando altro potere non visibile, che muove i fili:

un potere che i “complottisti” identificano attraverso le mille sigle diverse, che hanno scoperto e che scoprono tutti i giorni. 

Questo tipo di potere muove i fili ma è mosso a sua volta dall’imponderabile presenza del Nucleo Primo, che ha “solo” una funzione di controllo ed amministrazione, sul modello “leva” che è emerso molto bene, ad esempio, nella speculazione economico finanziaria.

Vai dove puoi meglio vedere.

Tutto ciò che lasci, viene preso. 

Le tue rinunce corrispondo ad eguali ma inverse scelte altrui.

Lo spazio viene sempre riempito.

Ciò che non si esprime, s’imprime.

Berlino è la maggiore città e nel contempo un Land della Germania, quindi una città-stato. Capitale federale della Repubblica Federale di Germania e sede del suo governo, è uno dei più importanti centri politici, culturali, scientifici, fieristici e mediatici d'Europa e, dopo Londra, il secondo comune più popoloso dell'Unione europea…

Berlino è situata nella parte orientale della Germania, a 70 km dal confine polacco. È situata nella regione geografica del Brandeburgo, ma non fa parte dell'omonimo Land, da cui è peraltro interamente circondata

Capitale della Germania anche durante l'epoca nazionalsocialista, fu uno degli obiettivi principali dei bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale, terminata in Europa proprio con la resa incondizionata della Germania l'8 maggio del 1945.

Alla fine della guerra fu divisa in quattro zone d'occupazione, e quindi divisa in due parti concorrenti, i tre settori occidentali (Berlino Ovest) ed il settore sovietico (Berlino Est). Mentre Berlino Est divenne capitale della Repubblica Democratica Tedesca, Berlino Ovest fu un'enclave della Repubblica Federale, e del mondo occidentale, oltre la Cortina di Ferro.

L'inizio della Guerra Fredda fu il Blocco di Berlino dal 24 giugno 1948 all'11 maggio 1949, efficacemente contrastato dal cosiddetto Ponte Aereo, il più grande trasporto umanitario della storia, messo in atto principalmente dagli Stati Uniti d'America e dalla Gran Bretagna, che in seguito vennero visti – come anche la Francia – non più come "forze di occupazione", ma come "forze di protezione"

Anche il successivo tentativo sovietico di annettere Berlino Ovest alla DDR – l'ultimatum di Chruščëv del 1958 – venne respinto dagli Alleati Occidentali. Il 13 agosto 1961 il governo della Germania Est – ottenuto il permesso da Mosca – innalzò il Muro di Berlino, per fermare la fuga in occidente dei propri cittadini.

La solidarietà americana con i berlinesi dell'ovest era condizione essenziale della vita del cosiddetto "avamposto della libertà"; la sua espressione più nota e più incisiva sono le parole pronunziate dall'allora Presidente degli Stati Uniti d'America, John F. Kennedy nel suo discorso tenuto il 26 giugno 1963: Ich bin ein Berliner (it.: "Io sono un berlinese").

La "caduta del Muro" nella tarda serata del 9 novembre 1989 rese possibile la Wiedervereinigung (riunificazione tedesca), con la quale Berlino è tornata ad essere la capitale della Germania unita...

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Berlino è una “citta stato”, ossia è isolata dal resto. Ossia, è inarrivabile dall’esterno, a livello eterico. Essa è il centro decentrato del Paese.

È situata nella regione geografica del Brandeburgo, ma non fa parte dell'omonimo Land, da cui è peraltro interamente circondata…
Link 
  
Essa corrisponde ad una precisa parte del cervello umano. Una parte molto importante e completamente circondata da altro "tessuto o corpo".

Che cosa avranno mai sviluppato, tutti questi anni di divisione interiore? A chi corrispondono le entità del "Corpo Calloso"? Chi aveva massima libertà di spostamento? Chi prendeva le decisioni e in base a quale dinamica?
 
La politica dei vincitori Americani è sempre stata volta a “farsi voler bene” da una fazione e a “farsi odiare” dalle altre.

Una politica disarmonica che crea, semina e sparge… disarmonia.

Questo è un Mondo o, meglio, una versione della realtà 3d, che necessita di disarmonia travestita e spacciata per il suo opposto.

Deve convincere pur non convincendo, al fine di creare la giusta tensione interiore rifessa in quella esteriore.
Ciò che “fiuti” di anomalo è proprio questa “contraddizione” in termini di sensatezza, che avvolge come un flusso continuo, non disperdibile, l’intero Pianeta. Come puoi curare una simile situazione cardinale? Non di certo con una pillola...

Non ci sono colpe, né spazio per opere derivanti dall’atto del giudicare.

Ci sono discorsi pratici e meno pratici (ma non per questo, meno importanti o cardinali).

Se ti ammazzi per un tozzo di pane, spargi questa corrente per le terre che abiti. E, queste correnti, continuano a spirare sino a quando non si riassorbono. Ma se le continui ad alimentare… le forze riequilibranti avranno un compito molto più arduo.

Chi ti obbliga ad uccidere per questo tozzo di pane, non appare mai.

Il centro disarmonico è interrato e clonato dappertutto. Per simboli ed analogie, esso continua ad emettere sempre la stessa forma d’onda incantesimale a cui tu puoi solo dire di sì o di no. Non puoi stare nel centro, nel grigio, nel sonno… come sta accadendo.

Lasciati scorrere. Non significa dormire o rinunciare…

Scorrere significa "comprendere senza cedere alle apparenze di questo paradigma".

Non significa divenire un gerarca o un partigiano. Significa:

partecipare come partecipa una Stella; brillando di conseguenza.

Non importa quale “carica” ricopri. Importa che la ricopri per portare luce a te e a quello che è armonico con te.

Quando vivrai l’esperienza del potere apparente 3d… ricordati quello che puoi fare da una simile posizione privilegiata dal punto di vista delle Masse.

Ti ascolteranno in molti. Ogni tuo sussurro sarà fonte di attenzione. Da lì potrai fare molto per te e probabilmente anche per gli altri.

E se dovrai morire per la tua “beltà”, allora lascia che sia.

È un punto di passaggio obbligatorio. Non cercare di evitarlo per timore di quello che non puoi ricordare.

Ma sappi che, se sei ancora qua, è perché da lì si ritorna

Si ritorna sino al giorno del tuo “senso”.

E questo giorno dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com