venerdì 31 gennaio 2014

Dove è più probabile che tu sia libero?


L’interpretazione di Born della funzione d’onda. La densità di probabilità (curva blu) è data dal quadrato della funzione d’onda (curva arancione) e illustrata dalla densità dell’ombreggiatura nella banda sottostante. Link
In “società” ognuno dice e/o pensa… “la sua”.
Chiamasi: libertà e democrazia e, per chi ci crede, si fonda sulla legge universale del “libero arbitrio”.
Codici virtuali ispiranti leggi, regolano e normalizzano la coesistenza delle singolarità, all’interno del concetto d’insieme di Massa.
Le Costituzioni sanciscono i diritti “inalienabili” ed i doveri “insostituibili”, che questo “insieme” deve rispettare ed onorare, pena… le sanzioni ed, infine, il carcere.
Cioè: le singolarità vivono e “crescono” in un ecosistema (Natura), (ri)compreso in qualcosa d’altro, che successivamente ne ha preso il controllo:
i fenomeni della Natura risentono dello stesso tipo di “inquadramento”, riservato alle singolarità.
Ovvio, talune caratteristiche del Pianeta, “troppo grosse (attualmente) per”… essere controllate direttamente, vengono utilizzate in chiave altra, al fine di “tenerne conto” (uno dei frattali è la nascita di prodotti assicurativi contro i danni provocati da fenomeni ambientali).
L’intento è quello del completo controllo di tutto quello che esiste sulla/nella Terra 3d, aspirando al dominio della stessa Terra 3d che, ricordo, è un essere vivente in “cammino”…
Come una nave solca i mari, la Terra 3d solca le “acque/onde super oceaniche dello Spazio”. Allo stesso modo, le singolarità replicano, con moti personalizzati, il medesimo intento scritto tra le righe della Creazione… senza fine di continuità.

Il “motore” di un simile vortice sono le stesse Creature ma, la loro “ispirazione”… in cosa consiste? L’accensione del motore come ha avuto luogo? Il motivo cardine quale è?
   

giovedì 30 gennaio 2014

Un vuoto che pesa.


 

La necessità è un "motore" delle attuali 3d; ciò che deriva, a cascata, dalla programmazione imperante (paradigma e polarizzazione). 
Necessità che dipende dalla scarsezza ambientale sociale, a differenza della ricchezza Naturale… ricchezza che, tuttavia, anche in Natura è ribaltata in scarsezza dal punto prospettico umano, sfruttatore dell’abbondanza... tanto da trasformarla in fisica scarsezza.
L’oro, il petrolio, i diamanti, il gas, il carbone, etc. in Natura sono “scarsi”? Dipende.
Da cosa? Dalla quantità che ne hai bisogno. L’unità di misura “quantità”, abbinata all’espressione “necessità”, sotto all’egida dell’attaccamento/possesso/accumulo… “risolve” l’equazione dell’abbondanza, manifestandola (densificandola) nel reame 3d… per il suo esatto opposto che, dunque, costituisce il tramite subatomico che testimonia indirettamente una presenza non manifesta, in luogo di una presenza manifesta (abbondanza, scarsezza). 
La differenza è solo percettiva e legata al tipo di abitudini sociali (necessità polarizzate) in vigore. Le “facce” esistono sempre allo stesso Tempo, ma le singolarità sono in grado di agganciare (sintonia), quella che “meglio le rappresenta in quel momento”, semplificando questa coesistenza attraverso un ordinamento "coerente" (con la propria frequenza e col segnale di aggancio) multi stratificato (gerarchia) delle “facce/possibilità” insite nella configurazione atomica/energetica.
Gli stati sovrapposti sono tre, mentre nelle 3d… risultano evidenziati/osservati, solo due, corrispondenti alla polarità, con esclusione dello “stato neutro” o ricombinante gli estremi.
Le attuali 3d sono polarizzate sulla "mancanza", da cui dipende la “necessità”:
  • necessità che viene osservata dalla società
  • necessità che, dunque, non corrisponde al tutto/usuale, bensì solo a questo modello di esistenza fisica.
Ossia: si può vivere/essere anche in altri modi!
Gli “altri modi” a cosa corrispondono? Ad un’altra frequenza di adattamento…
È una cosa/atteggiamento difficile da attuarsi? Dipende.
Cosa  è facile/semplice e cosa è difficile/complesso?
 

mercoledì 29 gennaio 2014

Il "Presente".

  

Ognuno è il miglior medico di se stesso.
Proverbio italiano

Tiberio imperatore diceva che l’uomo, giunto all’età di trentacinque anni, non dovrebbe avere più bisogno di medico… la massima dell’imperatore Tiberio è vera in quanto l’uomo arrivato a metà del corso della sua vita dovrebbe avere acquistata tanta esperienza sopra a se stesso da conoscere ciò che gli nuoce e ciò che gli giova e con un buon regime dietetico governarsi in modo da tenere il bilico la salute, la qualcosa non è difficile se questa non è minacciata da vizii organici o da qualche viscerale lesione. Oltre a ciò dovrebbe l’uomo, giunto a quella età, essersi persuaso che la cura profilattica, ossia preventiva, è la migliore, che ben poco evvi a sperare dalle medicine e che il medico più abile è colui che ordina poco e cose semplici…
Alcune norme di igiene – L’Artusi. La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dove sei Dan? Qui.
Che ora è? Adesso.
Che cosa sei? Questo momento.

Peaceful Warrior
La percezione deviata del Tempo, induce a “trasferire parti di sé, in avanti e/o indietro”, e insieme a queste… anche la propria centralità e, con essa, anche tutto ciò che ne consegue in termini di propria “svendita/ritardo”.
Si può fare qualsiasi “cosa” (rispettando sempre se stessi ed il prossimo), se questa “cosa” non deriva da un atteggiamento che affonda/emerga dal “vizio” (dipendenza) e… se questa “cosa” viene vissuta attraverso la propria “presenza” (adesso).

C’è una sostanziale differenza tra:
  • ingurgitare (inconsapevole non-presenza, ad esempio, fumando si genera “futura malattia”)
  • e
  • gustare (consapevole com-presenza, ad esempio, fumando si genera “attuale benessere”).
Nel “mezzo” c’è tutta la sfumatura possibile e “discutibile”, ossia, rientrante nelle sfere d’azione (e reazione) del dibattito pubblico e, per quanto riguarda la singolarità, del dibattito interiore.