mercoledì 4 ottobre 2017

Qualcosa che funziona ti permette di accorgerti anche del “modo”.



Ogni giorno ti arriva una moltitudine di posta elettronica che finisce automaticamente nello spazio dedicato all3 “Spam”. 
Tra quest3 ci sono esemplari che narrano di fantomatiche cifre in denaro, che aspettano solo che ti muovi, facendo qualcosa. 
Ti è mai balenato nella testa che, nel grande numero di fake, ci possa essere anche una comunicazione “positiva e mirata”
Hai mai provato a rispondere ad una di queste “lenze (inviti)”? Hai mai abboccato?
Così… per puro spirito di “avventura”. 
Esisteranno delle vere e proprie leggende, relativamente a questo fenomeno. Eppure… No? Non ti stuzzica l’appetito?
Quando mai ti sei fermat3 di fronte al "proibizionismo"?
Oppure hai solo il coraggio di provare l’ebrezza della scommessa (una volta assolutamente illegale ed ora, magicamente riabilitata) “legale (poiché legalizzata)”. 
Del resto, allo Stato (chi è, lo Stato) fa molto comodo. Così come, ormai, nel calcolo del Pil è conteggiata anche la “procedura, componente illegale”. 
Certo: 
perché non contare anche questa attività
È, in ogni caso, un “fare”… che smuove tonnellate di denaro (se ancora avesse un peso fisico). È segno di iniziativa “imprenditoriale”...

martedì 3 ottobre 2017

La giurisdizione dell’universalità avvolge la Terra.

Non c’è niente che possiamo fare…
Dopo un po’, questo caos, ci ha anestetizzato… l’anima…
Io sono un soldato. Eseguo ordini”.
5 Days of War
Ero stufo di avere una parte nella sua commedia
Che cos’è che vuoi? 
La libertà…”.
Lucifer
Se "in tutta la storia dell'umanità, le persone hanno sempre lottato per i propri diritti..." che cosa significa
Ci puoi arrivare anche da te...
Lo “stile”, che puoi appurare esistere in questo Spazio (Potenziale) Solido, è rivolto a dimostrare – univocamente, indubitabilmente (al di là di ogni tipo e variante di dubbio) – l’esistenza di una forma di “giustizia (di parte)”.
Un valore locale, seppure globale, poiché non universale. 
La giustizia, in quanto ad “angolo giro” o, appunto, universale, è qualcosa che non dipende dalla prospettiva, dalla parte, dalla parzialità, dal cavillo e, dunque, dall’interesse “privato (da/di te)”. 
Qualsiasi sia la ragione che porta all’amministrazione della giustizia “di parte” (dipendente dalla gerarchia, che non tiene in considerazione la sovranità assoluta di qualsiasi individuo, ritenendol3 sempre al di là - prima - di ogni “trucco ed effetto speciale ‘qua così’”), la “ragione” è sempre la stessa:
giustizia di parte, ergo, compresenza gerarchica immanifesta della ragione fondamentale (dominante), che decide anche per te.
Una forma di compresenza che sopravvive tra le fila, tra le righe, nei dettagli, tra le infiltrazioni di luce ed ombra, etc. sino ad arrivare alla piena luce solare (evidenza), allorquando sono le persone stesse (Massa e immunità di gregge) a “credere” in un simile luogo comune (ideale). 

lunedì 2 ottobre 2017

Hai ragione tu.

Il “punto di vista” è di parte, quando non è universale.
Questo Bollettino è una aberrazione. Parte in una maniera e termina in un’altra. Ha, comunque, una valenza in termini di valore significativo. “Tu”, ovviamente, sei liber3 di pensare come meglio “credi”… Mentre (mentre) Io, sono libero di tranquillamente… vomitare. E non centra niente ciò che è success3 in Catalogna. Leggi e nota bene come, nel durante, cambi la “stagione”.
Scontri, feriti e crisi politica: cosa è successo nel giorno del referendum catalano.
Milioni di catalani riescono a votare nonostante i tentativi delle forze di polizia di impedire la consultazione. Quasi mille feriti. Rajoy: "Un'offesa alla democrazia". Puigdemont apre il cammino a una dichiarazione unilaterale di indipendenza…
Link 
Corsi e ricorsi storici. La storia (deviata) che si ripete, come nella/la ciclicità stagionale non solo delle “crisi”. Il “segno” che 1) qualcosa (qualcun3) ha un interesse sufficientemente influente, 2) tanto da riuscire a caratterizzare la realtà manifesta “qua, così” 3) con la propria profonda, coerente, lungimirante, etc. “attenzione”, 3) tanto da “non lasciare nulla al caso”. Un solo punto di vista centrale e portante, autorizzato – dunque – ad anteporre, attraverso il “credo”, i propri vessilli insospettabili, costituiti dal lessico “positivo”, come “democrazia, legge, legalità, etc.”… in maniera tale che se (se) “tu la pensi/vedi diversamente”, di conseguenza sei “fuori legge”. Senza la legge sarebbe un/il Far West? Sarebbe l’anarchia totale? Sarebbe la legge della giungla? La legge del più forte? Sì? Bè, accorgiti che è già così.