mercoledì 28 ottobre 2009

Trend come destino.


“Una conversazione centrata sul sempre accelerante progresso della tecnologia e del cambiamento nei modi di vita degli esseri umani, che dà l'apparenza dell'avvicinarsi di qualche fondamentale singolarità della storia della razza oltre la quale, gli affanni degli esseri umani, come li conosciamo, non possono continuare.” (Stanislaw Ulam)

Viviamo in un sistema ad energia densa e di natura tridimensionale che risponde ad ogni nostro tipo di “credenza”; l’uomo, moderno Aladino, chiede e l’Universo, moderno genio della lampada, risponde ( i 3 desideri concessi rappresentano lo spazio 3D e costituiscono una metafora, una simbologia numerologica che esprime una verità insieme ad un allineamento, secondo la mentalità di tipo “limitato” indotta dall’attuale sistema di credenze; quello della scarsità di ogni tipo di risorsa, dell’insufficienza dei sistemi di sopravvivenza legati alla Natura, del senso del “finito” e dell’abbandono a se stessi… ). Trovo interessante il concetto di “singolarità”, secondo il quale esiste un punto/momento nel tempo in cui la storia dell’umanità deve cambiare radicalmente ( balzo quantico ) a causa di un evento innescato, anche indirettamente, dall’umanità stessa. Ad esempio in termini tecnologici la seguente frase è molto significativa:
“Quindi, la prima macchina ultraintelligente sarà l'ultima invenzione che l'uomo avrà la necessità di fare. ” I. J. Good
La macchina “seme” farà tutto il resto…
“La Singolarità è spesso vista come la fine della civilizzazione umana e la nascita di una nuova civiltà” da Wikipedia.
In termini astronomici esiste il concetto di singolarità gravitazionale, in grado di rendere senza senso i modelli della fisica conosciuta. Si ipotizza che il Big Bang sia “nato” proprio in questo modo. La scienza “misura” quello che può con quello che ha e secondo i modelli di pensiero in vigore. Procede a passo lento consolidando i progressi e analizzando criticamente gli errori del passato; i blocchi dovuti a questioni di business ed all’Antisistema” sono solo temporanei in quanto nodi karmici da affrontare e superare ( magari proprio grazie all’avvento di una singolarità o ad un cosiddetto balzo quantico o evolutivo di specie ). A tal proposito, nelle 3D, percepisco proprio 3 linee dominanti nel cammino dalla razza umana:
  • Business       linea che spinge coloro che hanno denaro a “fare” al fine di averne sempre di più
  • Antisistema   linea che spinge le energie di blocco, generate dall’uomo, a “fare” al fine di sopravvivere
  • Piano divino   linea che spinge la civiltà umana a “fare” al fine di evolvere
Tutto procede secondo il piano divino per il quale il concetto di bene e male sono Uno ( infatti la capacità di “comprendere” la differenza tra bene e male la si evolve solo sul piano fisico, vivendo e facendo esperienza, soffrendo e gioendo, trasmutando sulla propria pelle il dolore… ); il piano divino tesse la meta ma la direzione, il viaggio è solo ad opera dell’uomo e può passare anche attraverso il male più assoluto nelle modalità e nello stato presente del livello evolutivo espresso dalla globalità. Nulla è precluso. Tutto è permesso. In questa “piega” o possibilità infinita di “deviazione” si inserisce l’Antisistema come diretta conseguenza delle difficoltà incontrate dall’uomo nel proprio cammino. Tale energia nasce con lo scopo di forgiare il nuovo uomo, utilizzando ogni modalità possibile. Essa è in linea con il piano divino. Esiste perché i co creatori ( l'uomo ) necessitavano di uno “stimolo” per superare un “momento” difficile. Questa energia di sbarramento, una volta creata e manifestata sul piano fisico, inizia ad operare ingabbiando l’uomo e trattandolo come sa ben fare. Le guerre, la fame, la povertà, l’inquinamento, il sopruso, l’odio, etc. sono solo aspetti dell’unicità che racchiude il tutto, fanno parte del tutto, esistono come esistono i loro diretti complementari ( come esiste la materia e l’antimateria ). Abbiamo scelto la strada più ardua. Era nostra facoltà e l’abbiamo scelta. Nell’intelaiatura dell’Antisistema si manifesta il concetto di business e di denaro; questa energia si condensa manifestando in un simbolo costituito di “solida realtà”, la banconota, le intenzioni delle energie di blocco. L’uomo cade di fronte al concetto di ricchezza contenuto in una simile visione direttamente “usufruibile” e si perde attorcigliandosi come una serpe all’albero della vita. Quello che occorre comprendere è riassunto nel detto “il fine giustifica i mezzi”, infatti con coscienza aperta e consapevolezza infinita è così che opera il piano divino. Seguendo questa linea ogni “cosa” si ribalta e, solo mutando la propria prospettiva, si inizia ad intravedere il senso del gioco della vita.
Pensiamo a cosa potrebbe significare il contatto di massa con un’altra civiltà stellare. Questa singolarità cambierebbe istantaneamente la “direzione” del moto umano verso la direzione impressa dal piano divino; a quel punto gli altri due sistemi diverrebbe alla stregua di optional e sarebbero presto abbandonati. In questo senso mi viene naturale questa riflessione:
“In borsa esiste il concetto di trend. Il trend o tendenza superiore domina su quelle inferiori. Se io, nella libertà concessami dal libero arbitrio, vado contro trend, subirò ingenti perdite. Se il trend in quel momento “riposa” a me andrà bene per un certo periodo di tempo; sino a quando il trend principale non riprenderà la corsa. In quel lasso di tempo “fortunato” io posso illudermi di essere nella direzione giusta, in realtà sto per vivere una notte buia dell’anima. E sarò sempre in tempo a comprendere, sino a quando avrò denaro/energia, per seguire il trend. Dunque trend come destino. Mi sembra di comprendere che il libero arbitrio finisca e trovi il suo limite proprio nell’esistenza del piano divino, nel senso che “oltre” non si può andare! “O la capisci o la capisci”. Oppure no?
L'immagine è di Arkaura, una amica con la quale condividere il proprio "fuoco".

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