Visualizzazione post con etichetta Metodo Scientifico.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Metodo Scientifico.. Mostra tutti i post

venerdì 30 giugno 2017

Significativamente (4).



Riprendendo il titolo, significativamentepuoi intuire come “vanno le cose”. 
È una tua facoltà.
Fa parte del tuo “libero” pensare. 
E sino a quando, infatti, tieni per te ciò che pensi, dopo che hai intuito… allora “va tutto bene”, ma (ma) se tendi come ad esternare il pensato post intuito, potresti risultare molto “scomod3”. 
Per cosa (chi)? Per il “quieto vivere”. Cioè, per qualcosa (qualcun3) che – globalmente – non coincide con uno stato di “benessere planetario”. 
Dunque? 
Che cosa (chi) “è” questo “quieto vivere”
È, di più, un “ordine pubblico”, ossia, il fatto che tutto proceda convenzionalmente… con “dentro”, allo stato delle cose, anche (anche) la diseguaglianza sociale (che è in grande aumento, parallelamente alla dinamica opposta della concentrazione di potere, ricchezza e controllo, di una fantomatica “classe sociale” non ben inquadrabile... anche se sempre intuibile. L’agiatezza economica di alcune persone è fuori da ogni dubbio, ma è un dato acquisito nel tempo e sancito dalla legge, alias, è “normale”. Persone che sono, molto spesso, anche alla base delle varie organizzazioni internazionali, che si sono auto assunte il compito di “salvaguardare l’umanità in toto”. Qualcosa che risuona di ridicolo e che è facilmente intuibile partendo proprio dalla forma sociale globale, appena poco sopra definita come “diseguale” in termini di giustizia ad angolo giro, in qualsiasi ambito del discernimento). 

martedì 8 marzo 2016

Semina e selezione programmata...


Prospettiva artificiale (parte).
Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato...”.
Albert Einstein
Eppure, Einstein – a ragion veduta (da quello che è successo) – “ha avuto ragione”. No?
“Qua, così”… indica lo status quo.
Non un “stato attuale qualsiasi”, ma… quello che esattamente non cambia mai, nonostante tutto quello sei portato/a a… pensare.
Ad esempio, il “qua, così” attuale deriva da un’unica linea di “depressione”, che viene avanti e prosegue ininterrottamente da… “sempre”:
  • tutto ciò che sai, rientra nello stesso “solco d’aratro”
  • dalla condizione cosiddetta “primitiva”
  • alla condizione cosiddetta “moderna”.
Tutto è di parte, poiché unilateralmente proposto ed approvato:
  • la parte che propone è quella dominante, per “bocca” di quella che approva, ossia, di quella più interessata/influente e, ovvio, inconsciamente reagente per non apparenti questioni di “interesse personale”, innalzate politicamente al livello dell’interesse comune
  • la parte che approva, “in seconda istanza”, è la Massa (che si limita, però, solamente a conseguire).
Approvando, cioè, “per tacito consenso”…
La Massa si crede ignorante (in... difetto), nonostante tutto ciò che è disponibile tutto attorno ad essa. Perché, un individuo della Massa, di fronte ad un “esperto” o ad una “autorità”, si scioglie come neve al Sole, sempre (pur gonfiato dall'Ego).
  

martedì 26 gennaio 2016

Origine della separazione.


Origine del loop "causa/effetto".
Un articolo corto, che va al "sodo".
Ti “muovi” in una sostanza non del tutto manifesta (il fatto stesso che esista il fondamento della materia, al di sotto della “tua” soglia di discernimento visivo, indica che “non tutto il processo – dal quale ‘sbuca’ la realtà manifesta – è visibile da te”).
Inoltre, questa sostanza è “orientata per polarizzazione”, ossia:
  • dipendente da forze (anch’esse non direttamente visibili, né comprensibili “qua, così”)
  • delle quali tu non sai più nulla, cioè… sono rimosse dalla memoria.
La “sostanza dei fatti (del reale manifesto)” è, quindi, qualcosa che ignori completamente, viste le premesse sopra riportate che, seppure brevemente, risultano predeterminanti per l’intero processo sovrapposto:
  1. origine del reale manifesto (sconosciuta)
  2. interpretazione (fede), di parte e parziale (credo), dell’origine del reale manifesto (sconosciuta)
  3. reale manifesto, constatato a partire dall’interpretazione (fede), di parte e parziale (credo), dell’origine del reale manifesto (sconosciuta).
Questa sovrapposizione di stati (strati) rende “causa ed effetto” e “origine (delle stesse)”, completamente distaccate, con la conseguente “inarrivabilità (di fatto)” della motivazione originale, che sospinge gli stati (strati) manifesti a conseguire e dipendereall’apparenzasenza scopo né senso, se non quello attribuito passivamente dalla Massa, filoguidata da motivazioni d’insieme cheanch’esse sfuggono nella loro sostanza dominante.