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giovedì 4 dicembre 2014

Probabilmente, “non ti conviene”.



Scimmia: Spaparanziamoci...
Po: Concordo.
Voce narrante: Ma lo spaparanzo doveva attendere…
Kung Fu Panda 2
Prima di partire per questo ennesimo “viaggio”, consentimi… per favore, questa risatina (così… perché mi scappa):
He He He…
Ok. Avanti, allora!
Nell’ultimo anno, a Milano, le multe per eccesso di velocità si sono moltiplicate, rendendola la città “più multata” d’Italia. Merito (o colpa) dei sette nuovi autovelox che sono stati installati sulle grandi arterie di accesso alla città…
Un sistema di autovelox che garantisce introiti ottimi al comune di Milano, dal momento che ogni giorno vengono comminate circa 5mila multe, un’enormità…
Link
Un sistema di autovelox che garantisce introiti ottimi al comune di Milano…
Tutto è business. Anche la presunta “sicurezza cittadina”; qualcosa che è (prima) “un altro metodo per raggranellare denaro fresco” e (dopo) una esigenza di "sicurezza" (a livello frattale, tuttavia... trattasi solo di "controllo").
Inutile dire che cosa, in seguito, si scateni… allorquando l’utente riceve la multa, a casa:
corsi e (ri)corsi storici presso le varie categorie di appello della/alla legge.
Un insieme di azioni che rende tutto così… piccolo piccolo.
  • il meccanismo è stato opportunamente segnalato, per tempo e visibilità?
  • le modalità attraverso le quali è stata recapitata la multa, sono corrette?
  • la strada (ri)entra nella tipologia che può essere monitorata da un apparecchio per la registrazione della velocità?
Bah… la “sicurezza” e ciò che la sottintende “moralmente”… dove va a finire? Dove si trova e dove è?
Quale tipo di controversia si scatena, a fronte di qualcosa che dovrebbe (deve) avere valenze di altro tipo?
Se, a causa dell’alta velocità, muore una persona… il fatto è senz’altro centrale, rispetto alla giungla di polemiche, proteste, controlli più o meno legali, esagerati, mascherati, etc. Oppure, no?

martedì 18 gennaio 2011

Il "porta a porta" dell'Amore incondizionato.





“Il Periodo delle primavere e degli autunni  fu un periodo della storia cinese dal 770 a.C. al 454 a.C. Prende il nome dalle cronache di quel tempo, gli Annali delle primavere e degli autunni, tradizionalmente attribuiti a Confucio, che narrano gli avvenimenti dello stato di Lu dal 770 a.C. al 481 a.C. In realtà il periodo delle "Primavere e degli Autunni" (Chunqiu) termina nel 454 a.C., anno in cui il principato di Jin si divide in tre stati indipendenti (Han, Wei, Zhao). In questo periodo i capi militari locali al servizio della dinastia Zhou ingaggiarono una guerra interna allo scopo di affermare la propria egemonia. Inoltre la situazione si aggravò ulteriormente con l'invasione di alcune popolazioni straniere provenienti da nord-ovest, tra cui i barbari del Quanrong che costrinse gli Zhou a spostare la capitale più a est, da Hao a Luoyang. Ebbe così inizio la seconda era della dinastia Zhou: la dinastia Zhou orientale”
Da Wikipedia
 
Confucio visse in un simile periodo, lontano dagli anni “migliori” della Cina. Un'epoca di "semina". La sua presenza non fu tale da equilibrare l’instabilità politica e morale esistente. La storia la fanno gli uomini e, quegli uomini, come molte altre volte nel corso del tempo, non riconobbero in Confucio la scintilla scesa in Terra proprio al fine di costituire un solido punto di riferimento spirituale - uno specchio nel quale riflettersi

Si comprende che la sua Vita fu “spesa” al fine di far semina dei propri insegnamenti e, ovvio, ai fini del proprio sviluppo animico

Il "dialogo" tra Confucio e il suo Maestro Lao Tse, nell'ambito dell'astrale, è significativo dell'inesperienza da incarnato di Confucio che, "pagherà" direttamente in Vita tramite un lungo e doloroso esilio e una strana sorta di intima insoddisfazione egoica.

La sua grande occasione fu quando venne nominato Consigliere del Re:

- Maestro, nella tua opinione, Lu potrebbe diventare forte e determinante almeno quanto lo Stato di Qi?
- Maestà, se il popolo di Qi obbedisce alla Legge è solo perché ha timore del castigo. Se invece osserviamo la Legge perché rispettiamo i riti e abbiamo onore e integrità: avremo una società migliore. Quando si eleggono uomini virtuosi, ladri e corrotti spariscono. Se le persone non amassero solo figli e genitori, ma amassero anche gli altri, gli uomini farebbero ciò che devono e le donne i loro doveri, e tutti, orfani e vedove, vecchi e malati, potrebbero avere cure e conforto. In questo modo si vivrebbe in pace e prosperità e nel Mondo intero regnerebbe l’armonia.

Parole al vento, osservando cosa sia successo, poi? No. Più che parole: forme d’onda, idee.

Qual'è il parassita più resistente? Un'idea”.
Cobb  alias Leonardo di Caprio in Inception

Se andiamo a leggere come dovrebbe essere l’ospedale ideale, secondo il Dr. Hamer, troviamo esattamente la stessa visione e gli stessi principi universali d’amore fraterno.

Si può dire che tutti gli Avatar passati sulla Terra abbiano insediato delle “idee” allo stato di seme e poi siano “trascorsi”. È come vedere, perdonate il paragone ma d’altronde ci troviamo in SacroProfanoSacro, un grafico azionario a fine giornata. Com’è? Assolutamente perfetto. Una vera e propria opera d’arte, in cui si nota perfettamente il piano delle “mani forti”: la loro idea per quella giornata

Una “idea” che ha dato luogo alle trappole e alle occasioni, ai pericoli e alle paure più diverse, alle soddisfazioni di un guadagno, allo sconforto di una perdita ma, alla fine della giornata, il frutto di quella idea originaria presa, probabilmente, durante la notte o il giorno prima o la mattina presto a mercati chiusi.
Alla fine i prezzi sono andati dove dovevano andare, secondo quella “idea”: nel mezzo c’è solo spazio per la… “Vita”.

- Maestro, quali impressioni hai ricevuto sino ad ora sul nostro Stato di Wei?
- Paragonata a Lu, Wei ha una popolazione più numerosa.
- E una popolazione così numerosa genera disordini se non è ben governata. Allora dimmi, come si governa per evitare i disordini?
- Ridistribuendo la ricchezza.
- La maggior parte dei sudditi è ricca. Eppure i disordini non cessano.
- Allora c’è bisogno di nuovi e più alti valori

Cosa significa “volersi bene”? Penso che non ne abbiamo nemmeno idea. Il frattale maggiore è quello che proviamo per i figli e la famiglia. Cosa siamo disposti a fare se ci toccano un figlio? Cosa ci succede in quel momento? È Amore quello che ci spinge anche ad ammazzare? O forse è solo Ego tradito? E perché non proviamo la stessa cosa per una persona che passa in quel momento per la strada? O per il vicino di casa?

Perché non sappiamo cosa voglia dire “amare incondizionatamente".

Cosa sia successo, se mai è dato saperlo, è campo di ipotesi.
So solo che sino a quando non svilupperemo questo “sentimento” vivremo nel limbo della paura.

Non intendo parlare, adesso, di Cuore, bensì intendo sottolineare una tendenza “nuova” che inizia a pervadere il tessuto sociale, attraverso la “viralità” di Internet. Un nuova modalità pubblicitaria virtuosa che unisce almeno due vecchi modi di fare molto conosciuti:
  • il porta a porta
  • le strutture piramidali, meglio conosciute come Catene di S.Antonio
Ossia prodotti  pubblicizzati tramite la gente per la gente con un sistema di remunerazione per chi “propone”. Questo nuovo vecchio modo di fare descrive un sistema virtuoso che lascia alla gente, molto evidentemente, il pallino della situazione. Le persone provano un prodotto, un servizio, qualcosa, e se lo trovano “buono” allora diventano a loro volta dei diretti propositori di quel prodotto.

Alla fine la gente ha quello che "merita".

In questa maniera il Mondo equilibra se stesso. La qualità del Mondo sarà la somma algebrica delle qualità proposte dalle persone. Se alla base c’è un moto esclusivamente dedito al lucrare, il Mondo diverrà di conseguenza un “luogo” che si adatterà allo scenario disegnato. Vogliamo lucrare? Il Mondo sarà il posto ideale per quello scopo, per quella… Idea.

Non sembra questa opportunità la riproposizione, in chiave moderna, dei principi etici e morali espressi, ad esempio,  da Confucio? Il volersi bene “oltre alla famiglia”. Ovvio che è solo un inizio che permetta di pensare anche agli altri, seppur allettati da un compenso.
 
In questo modo si equilibra tutto, Antisistema compreso. 

Un esempio è l’affiliazione a siti che propongono libri etici, morali, bio, etc. È come dare un buon consiglio a chi è in risonanza e seminare per tutti gli altri. In questa maniera prospereranno quelle “aziende” che si allineano con quello che vuole la gente e con lo Spirito dei nuovi tempi.

Se l’azienda in questione "lavora bene", si pubblicizzerà da sola… Senza spendere denaro nei canali tradizionali pubblicitari. Denaro che potrà essere veicolato in altra maniera, andando ad irrobustire il circolo virtuoso appena descritto. Togliendo denaro alla pubblicità, le televisioni commerciali dovranno ridisegnarsi, cercando di offrire, alla stessa maniera, una diretta partecipazione della gente ed accettando il fatto di dover fare dei profitti in comunione con le persone: redistribuendo la ricchezza.

È garantito che le televisioni non falliranno, anzi. Come diceva una volta lo spot di Aiazzone: provare per credere.

Perché non sappiamo cosa significhi “amare” tutti gli altri? Ossia coloro che non fanno parte della famiglia umana?
Ecco un frattale molto evidente:

“A mia moglie Becky, a mia madre e ai miei quattro figli – Jairek, Josh, Jolie e Tyler: il vostro amore è la mia forza. Non c’è niente di più importante per me”.
Sapete chi scrive questo nella prefazione di “Come migliorare il proprio stato mentale, fisico, finanziario”? Niente di meno che Anthony Robbins.

È  nel momento delle decisioni che il tuo destino prende forma”; Anthony Robbins, o Tony Robbins (Glendora, 29 febbraio 1960), è un formatore motivazionale, saggista e attore statunitense.
È considerato un guru dello Sviluppo Personale, disciplina che deriva dalla tradizione del self-help... Nei suoi libri e nei suoi seminari parla principalmente di come raggiungere il successo nella vita, superare le proprie paure, realizzare sé stessi, ottenere un corpo in salute ed energico, comunicare in modo persuasivo, migliorare le proprie relazioni, cambiare le proprie credenze negative, modificare il proprio stato d'animo a piacere e modificare i propri e altrui comportamenti negativi. Per fare tutto ciò utilizza ed insegna tecniche di Pnl e l'ipnosi di tipo Ericksoniana. È stato consulente personale di persone del calibro di Michail Gorbačëv, l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, imprenditori come Donald Trump e molti altri.
Da Wikipedia

Se non ha chiaro nemmeno lui cosa significhi amare, lui che si professa un coach, allora cosa insegnerà alle persone se non a sviluppare la propria sfera personale in maniera usualmente allineata con l’Ego? 

Amore sì, ma limitato!

L’esempio della polarità opposta? I discepoli che abbandonano tutto, famiglia compresa, per seguire Confucio nel suo esilio certamente non dorato.

La canzone dell’uomo.
Non ascolto,
o, ascolto, ma dimentico in fretta.
Il mio frattale è la memoria flash di cui sono dotato.
Mio figlio non ascolta perché io non ascolto,
ma di più è il dipendere dal giudizio degli altri,
il mio frattale è che quando sono tra gli altri, ascolto, come mio figlio,
ma ascolto e dimentico in fretta e faccio, alla fine, di testa mia,
quindi di più è il dipendere dal giudizio degli altri.
Perché?
Perché esprime una mancanza di fiducia in se stessi, una svalutazione.
Ci sono, tuttavia,  anche cose buone che ermegono da questi aspetti, anche se sembra prevalere l’ambito negativo

Occorre imparare non ad ascoltare ma a “sentire”.

Niente è più visibile di ciò che è nascosto”.

 
La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo de' nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vìzi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi".
Citato in Cesare Cantù, Biografie per corredo alla storia universale, Confucio, 1845

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

sabato 29 maggio 2010

Unisci et impera.




Nell’articolo di ieri , sono stato azzardato, mosso da passioni interne ed intense e poco chiaro; come un temporale estivo che si scateni tra la calura ed una intromissione di aria più fresca da “fuori”. Cosa mi è successo? Probabilmente uno scatto di consapevolezza (ricordate che è tutto alla rovescia? Quindi, scatto di consapevolezza e non di follia), unito all’accelerazione dell’ansia di “dover” fare qualcosa. È come se vedeste meglio una “cosa” e subito vi accorgeste dell’assurdità che la contiene. Dunque, che si fa oggi? Innanzitutto leggiamo un po’:

Costruire un sistema intorno alla propria passione.
Anche se la mia azienda si era ripresa e andava bene, non avevo più la passione. Il padre ricco riassunse la mia frustrazione quando disse: "I giorni di scuola sono finiti. È ora che tu costruisca un sistema intorno al tuo cuore. Costruisci un sistema intorno alla tua passione. Lascia andare l’azienda manifatturiera e costruisci quello che sai di dover costruire. Hai imparato bene da me, ma sei comunque figlio di tuo padre. Tu e tuo padre in fondo all’anima siete degli insegnanti”.
Io e Kim traslocammo in California per imparare nuovi metodi didattici, per essere in grado di creare un’attività intorno a quei metodi. Prima di riuscire a far decollare l’attività, finimmo i soldi e ci ritrovammo in mezzo alla strada. Sono stati quella telefonata al padre ricco, con accanto mia moglie, la rabbia verso me stesso e il riaccendersi della passione che ci hanno fatto uscire dai nostri guai. Ben presto eravamo tornati a costruire la nostra impresa. 

L’azienda era un istituto scolastico che usava metodi d’insegnamento quasi diametralmente opposti a quelli della scuola tradizionale

Invece di chiedere agli allievi di stare seduti e fermi, li incoraggiavamo a essere attivi. Invece di insegnare attraverso lezioni, insegnavamo attraverso il gioco. Invece di essere noiosi, volevamo che i nostri insegnanti fossero divertenti. Invece di avere degli insegnanti, cercavamo persone d’affari che avessero realmente avviato una impresa e che insegnassero secondo il nostro stile. Invece di dare voti agli studenti, essi davano il voto agli insegnanti. Se un insegnante riceveva un brutto voto, veniva sottoposto ad un altro corso intensivo di formazione o veniva invitato a dimettersi. Età, curriculum scolastico, sesso e religione non erano fattori discriminanti. Tutto ciò che chiedevamo era un sincero desiderio di imparare e di farlo velocemente. Alla fine siamo stati in grado di insegnare l’equivalente di un anno di ragioneria in un giorno.
Sebbene ci rivolgessimo principalmente agli adulti, avevamo giovani, alcuni sedicenni, che imparavano insieme a dirigenti d’azienda sessantenni ben pagati e ben istruiti. Invece di essere in competizione in prove d’esame, chiedevamo loro di collaborare in squadra… Gli allievi erano entusiasti di imparare. Imparare li galvanizzava… e volevano imparare di più.
Ci focalizzavamo sull’insegnamento di due sole materie: imprenditoria e investimenti… Chi voleva imparare queste materie con il nostro stile didattico correva da noi. Non facevamo pubblicità. Era tutto basato sul passaparola. Si presentavano persone che volevano creare lavoro, non quelli che lo cercavano. Una volta deciso, quella sera nella cabina telefonica, di non mollare, le cose cominciarono ad andare avanti. In meno di 5 anni abbiamo messo in piedi un’impresa multimilionaria con 11 uffici in tutto il mondo. Avevamo costruito un nuovo sistema scolastico, e il mercato se ne era innamorato. La nostra passione lo aveva fatto accadere, perché la passione e un buon sistema hanno superato la paura e i condizionamenti del passato.
Da “I quadranti del cashflow” di Robert T. Kiyosaki

Oggi mi è venuto in mente ciò che, questo libro, rappresenta in ottica della mia bozza di idea di ieri: una conferma, uno spunto, una fiamma continuamente accesa nel cuore. Non mi è facile essere più chiaro, perché le idee si stanno muovendo e logisticamente completando, progressivamente.

Diciamo che la mia idea riguarda un tipo di insegnamento “alla rovescia”, come questo appena citato, ma va molto oltre. Si spinge nelle case di ogni persona, negli alveoli delle loro paure.
 
Perché paure? 

Perché parliamo della madre di ogni paura: l’ignoranza, in questo caso di tipo finanziario. Perché il potere che utilizza le banche & Co. ha sempre la meglio sulla massa? Perché la massa non è resa in grado di comprendere quello che un simile potere mette in atto da sempre. Perché la scuola dove va la massa è una scuola che impoverisce, annoia, spegne, allontana,  rende l’idea stessa di  andare a scuola una cosa addirittura vomitevole. Perché nella scuola gli insegnanti sono annegati nelle loro stesse passioni annacquate dall’organizzazione imposta, dalla burocrazia, dagli odi, dalle invidie, da ciò che pensa la massa di loro; cane che si morde la coda. Nella società non vige la reciproca stima tra massa e insegnanti. Le energie messe in moto sono negative, corrosive, elusive, pessime per instaurare un “reame” virtuoso.

Insegnare finanza alla Kiyosaki, 1 anno in 1 giorno, significa avere le scorciatoie per giungere dritti al cuore delle questioni senza perdersi nei meandri, nelle postille, nelle perdite di equilibrio dei giri di parole e dei numeri

Perciò, avere degli ottimi insegnanti che “operano” tutti i giorni da anni è il segreto per avere successo su questa marea nera di ignoranza. Perché scrivo “operano”? Perché si dovrebbe insegnare una finanza concreta, quella del guadagnare concretamente da operazioni “pronti-via”. Tutto ciò è solo speculazione? He He He… non fatemi ridere! È solo imparare a stare al mondo, in questo mondo dominato, per ora, da dinamiche legate al denaro, al possesso, all’avidità che generano alla fine solo paura. Perché? Perché la massa non ce la fa, perché è ignorante e, quando ci prova, perché ci prova di tanto in tanto, prende solo scoppole pazzesche. Chi non ha in portafoglio Tiscali a prezzi folli?

È a scuola che si cresce, ma in una scuola di tipo nuovo, non regolata dallo Stato. È a scuola che si impara a volare alla stessa altezza di chi ci frega da sempre. È ora di farla finita con questa continua angheria silenziosa, diffusa e ripetuta

Non ci ha insegnato nulla nemmeno l’Argentina? 

No! Perché le banche sono ancora le stesse e, molto spesso anche le persone dell’organico, ed hanno ancora lo stesso modo di “fare”, perché non ne conoscono altro. Perché? Perché hanno dimenticato come erano agli inizi della pratica. E perché non è scritto “noi siamo dei benefattori” nei piani originari dei “pensanti”.

Insegnare ad ogni persona, almeno una per gruppo familiare, a guadagnare effettivamente in Borsa si può. Esiste almeno il 5% dei trader che ha trovato il modo di guadagnare in maniera continuativa. Assoldarli significa portarsi a “casa” i migliori docenti; assicurarsi le informazioni alla “fonte”.

Follia? Quanti ma e quanti se, vero? Ma chi se ne frega! Tutto è possibile…

Questi trader vincenti, sono comunque sottoposti a stress continuo e, pensate, che non accetterebbero di guadagnare bene, insegnando? Non accetterebbero di "emergere" alla luce, rendendosi utili alla massa? Liberando parte della loro giornata? Io credo di si...

So che “ascoltano”, anche  questo Blog, le persone giuste. 

Servono degli uomini di mentalità organizzativa, centralizzante, oltre ai trader insegnanti... perchè la mia idea va molto oltre... credetemi :) 

Beh, la mia missione è di “unire” la massa in qualche maniera; questo mi sembra il più consono per il mio attuale momento evolutivo. È da qualche anno che mi balza in testa questo costrutto: redistribuzione etica del reddito.

Esiste un flusso di denaro che passa sopra le nostre teste ad ogni istante; il denaro è ormai elettronico e sta tornando vicino alla sua forma originaria di parte dell’energia spirituale. Se ognuno di noi potesse agganciarne una parte, verrebbe ridistribuito eticamente.

Rispondere alla speculazione primaria, che accumula, con una speculazione inversa, che distribuisce, è una modalità di equilibrare l’equazione umana…

Come al solito è tutto alla rovescia… speculare ha il suo lato positivo!

In attesa che i tempi cambino, cambiati da noi…